imp. giardino di cono 18-11-2009 16:36 Pagina 1 IL GIARDINO DI CONO Appunti di Cristian sulla realizzazione del progetto Progetto realizzato dalla collaborazione tra Cooperativa perLuca, Azienda Usl e Cooperativa Agriverde imp. giardino di cono 2 18-11-2009 16:36 Pagina 2 imp. giardino di cono I 18-11-2009 16:36 Pagina 3 n linea con gli obiettivi del sistema del Welfare del Distretto di Casalecchio di Reno, l’integrazione rappresenta, soprattutto nell’ambito della disabilità la modalità fondante di qualsiasi azione e a qualsiasi livello tale azione venga posta, dalla programmazione all’attuazione degli interventi. La possibilità di proporre progetti personalizzati a persone che potessero usufruire di risorse ed opportunità del territorio, è sempre stata una priorità. A tutt’oggi molte persone disabili stanno usufruendo di questi progetti che mirano a consolidare le autonomie della persona integrando esperienze educative e di sostegno, per migliorare qualitativamente la relazione con se stessi e le persone con cui vengono in contatto. Tramite le cooperative sociali del territorio, bacino importantissimo di risorse e disponibilità, si sono costruiti percorsi interessanti, a misura di chi ne usufruiva, mantenendo alto lo standard qualitativo di formazione ed esperienza nella relazione e nel conseguimento di competenze specialistiche. Con la Cooperativa per LUCA e l’associazione Gli amici di Luca, forti sostenitori dei percorsi riabilitativi delle persone uscite dal coma, abbiamo realizzato un progetto unico nel suo genere: costruire e mantenere, nel tempo, uno spazio dedicato alla botanica. Progettato per un disabile del territorio e sostenuto nella parte formativa dalla Cooperativa Agriverde e per la parte di sostegno educativo dalla Cooperativa Nuova Sanità, convenzionata con l’AUSL. Tale progetto, è partito con la consapevolezza che parte del percorso stabilito fosse una diretta responsabilità del fruitore (interesse, precisione, puntualità, discussione, mantenimento e consolidamento delle competenze acquisite), pensando che la strada e gli obiettivi proposti fossero ricavabili e determinabili dal disabile che è parte integrante e sostenente del progetto medesimo. Quindi un progetto altamente personalizzato, interattivo e modificabile a seconda dell’utilizzo e della trasformazione che la persona stessa voleva farne, rispetto al percorso conseguito. Una forma di pensiero interattivo e consapevole per il miglioramento dell’ integrazione e della qualità di vita. USSI Disabili Adulti Distretto di Casalecchio di Reno A.USL di Bologna 3 imp. giardino di cono N 18-11-2009 16:36 Pagina 4 el corso di questi anni, 12 precisamente, da quando il progetto della Casa dei Risvegli Luca De Nigris è cominciato ad essere immaginato, poi via via realizzato, la storia di questo luogo e di questo percorso mi sembra intriso di qualcosa di fiabesco. Come nelle fiabe, i protagonisti sono persone un po’ speciali che, forse proprio per questa loro caratteristica, hanno il potere di affrontare prove molto difficili e riescono a superarle, spesso con l’aiuto di altri individui con doti particolari, o un po’ magici, forse. Cristian, per esempio, ce l’ha fatta, ha combattuto come un San Giorgio contro il Drago, il suo Drago era il coma e lui l’ha sconfitto, aiutato da personaggi dotati di poteri speciali: l’amore, l’amicizia, la dedizione. Cono è il protagonista di un’altra bella fiaba: quella del padre anziano (Cono) che decide di aiutare a suo modo il figlio Angelo e la sua donna Elisa che stanno risalendo insieme il ripido pendio nel quale il giovane è precipitato con il coma… E li aiuta, ma nel modo più magico e fiabesco: attorno a loro, in un pezzo di terra incolto che gli è stato affidato alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris vicino alla loro casetta, fa crescere tanti fiori bellissimi, vario4 pinti e dai diversi profumi. Per tutti coloro che hanno partecipato alla storia di Angelo, Elisa e Cono, quella terra che fiorisce rigogliosa resta nel ricordo come un piccolo giardino dell’Eden, dove ogni pianta nuova che cresceva era una speranza in più di vita. Ma talvolta le fiabe si incrociano e diventano ancora più belle. Allora il giovane vigoroso che ha vinto il Drago trova ora, in un altro pezzo di terra attorno alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris, il luogo dove poter esprimere al meglio il suo attuale grande amore per il giardinaggio; grazie ancora una volta all’aiuto di altri personaggi che incontra sul suo cammino, realizza un bel giardino di piante aromatiche che curerà amorevolmente e che allieterà con i suoi colori e i suoi profumi gli ospiti della Casa e tutti gli amici che li verranno a trovare. Cono, dal bellissimo giardino in cui si trova ora, dove il sole non tramonta mai, guarda, sorride e approva. A noi, con Cristian, Cono e tutti gli altri numerosissimi protagonisti di questa fiaba, il compito di portarla a lieto fine. Maria Vaccari - mamma di Luca presidente ass.ne “Gli amici di Luca” imp. giardino di cono 18-11-2009 16:36 DA DOVE SIAMO PARTITI… 1) Abbiamo individuato la zona più adatta per realizzare l’aiuola, tenendo in considerazione diversi aspetti: - La tipologia del terreno; - L’esposizione al sole; - La vegetazione esistente; - La tipologia di aiuola che s’intendeva realizzare; - La vicinanza dell’acqua per l’irrigazione. 2) Abbiamo progettato su carta come posizionare le piante rispetto allo spazio, all’altezza, all’evoluzione delle piante e a quelle già esistenti nell’area individuata. Le piante già presenti sono i LIGUSTRI a forma si siepe (dai fiori bianchi e profumati), l’ACACIA (pianta che rilascia nella terra un essudato radicale, che potrebbe danneggiare le piante circostanti), la ROVERELLA (pianta che può arrivare ad un’altezza Pagina 5 di 25 metri) e la ROSA CANINA (arbusto spinoso altro 100-200 cm). 3) Abbiamo trasportato e posizionato 7 metri cubi di terra da riporto, composta anche da detriti grossolani al quale abbiamo aggiunto terriccio, letame (equino/bovino) e lapillo vulcanico (proveniente dall’Etna). La terra da riporto è stata posta in modo tale da formare tre aiuole, lasciando uno spazio di circa 130 cm tra un’aiuola e l’altra per permettere il passaggio pedonale e il passaggio delle carrozzine. Nel frattempo abbiamo preparato le buche per poter, in seguito, piantare degli arbusti intorno alle tre aiuole. In alto a destra: Area individuata. A destra: Trasporto e posizionamento della terra. 5 imp. giardino di cono 18-11-2009 16:36 Pagina 6 Strumenti utilizzati: - carriole per il trasporto della terra - pale, badili, vanghe e palette - forbici e metro - il rullo a mano per compattare la terra 4) Abbiamo appoggiato sul terreno, dopo aver un po’ scavato, un materiale chiamato “TESSUTO NON TESSUTO” (tessuto non filato derivato dal petrolio, tipo la plastica) intorno e in mezzo alle tre aiuole. Le strisce del “tessuto non tessuto” devono essere bene soprapposte, per evitare che lo STABILIZZATO (materiale calpestabile composto da pietre utilizzato come passaggio pedonale) si disperda e le erbe infestanti crescano. Il “tessuto non tessuto” funge da supporto per lo stabilizzato. Lo stabilizzato, diversamente dalla ghiaia (dalle pietre dagli angoli tondeggianti), favorisce il passaggio delle 6 carrozzine, perché è costituito da pietroline con gli angoli squadrati che, con il tempo e il peso, tendono a incastrarsi tra di loro, diventando una superficie stabile. 5) L’IMPIANTO DI IRRIGAZIONE. Al tubo principale dell’acqua abbiamo collegato un TUBO DI POLIETILENE, dal diametro di circa 2 cm. Questo tubo lo abbiamo fatto passare interrato intorno al TESSUTO NON TESSUTO per irrigare gli arbusti e le aiuole. Al tubo di polietilene, abbiamo collegato le ALI GOCCIOLANTI, che irrigano le aiuole, fissate con dei pezzi di ferro che abbiamo tagliato e piegato a forma di U. Ogni aiuola è dotata di un rubinetto indipendente, che possiamo aprire in base alle necessità. Abbiamo un quarto rubinetto centrale, che permette l’irrigazione dell’in- imp. giardino di cono 18-11-2009 16:36 tera area (compresi gli arbusti). Pagina 7 Di quanta acqua hanno bisogno le nostre piante? Essendo delle piante officinali non hanno bisogno di molta acqua. Durante la STAGIONE INVERNALE (circa da Novembre a Febbraio) non hanno bisogno di ricevere acqua, quindi non vanno innaffiate. Da fine Febbraio in poi si può iniziare a irrigarle per circa 15 minuti ogni 2 giorni nel caso non dovesse piovere. Come poter capire se le piante hanno bisogno di acqua? Ci sono due importanti indicatori. Innanzitutto, bisogna OSSERVARE LE PIANTE stesse. Ci sono alcune piante come ad esempio la SALVIA MAXIMA le cui foglie, se si ABBASSANO, indicano che bisogna intervenire e irrigare. Altro indicatore importante è LA TERRA, la quale impugnandola deve essere sempre UMIDA ma MAI FRADICIA. Durante la STAGIONE ESTIVA le nostre piante necessitano invece di più acqua. Ad esempio nei mesi di Luglio e Agosto bisogna irrigarle ogni giorno per circa 1 ora. Con il nostro sistema di irrigazione le piante ricevono in 1 ora 24 litri di acqua. Il momento della giornata ideale per innaffiare è al mattino o la sera. Non va innaffiato quando piove! Un’alternativa al sistema di irrigazione manuale da noi utilizzato è quello automatico, attraverso l’utilizzo di una CENTRALINA. La centralina permette di regolare l’accensione e lo spegnimento automatico del sistema di irrigazione a seconda della necessità delle nostre piante, attraverso l’istallazione di una elettrovalvola (un rubinetto comandato elettronicamente). 7 imp. giardino di cono 18-11-2009 16:36 Pagina 8 Che tipo di acqua utilizziamo per irrigare le nostre piante? Usiamo acqua dell’acquedotto, un’acqua non idonea per le piante perché ricca di CLORO. Il cloro viene aggiunto dall’uomo per disinfettare l’acqua utilizzata per uso domestico. L’ideale per le piante è utilizzare acqua piovana o acqua proveniente da una falda. In questo secondo caso però avremmo il problema del CALCARE che non fa bene alle nostre piante. In caso di eccesso di calcare si faranno gli aggiustamenti del caso, intervenendo con concimazioni primaverili riequilibranti (liquidi o granulari). A sinistra (sopra e a fianco): Il trasporto delle piante. In alto a destra: L’odore della Perowskia! 8 6) TRAPIANTO DELLE PIANTE. Abbiamo inizialmente posizionato le nostre 150 piante per vedere l’effetto visivo complessivo. Tra le piante abbiamo lasciato una distanza di circa 35/40 cm. Una volta effettuato il trapianto, abbiamo coperto tutta la terra delle nostre tre aiuole, con della CORTECCIA DI PINO MARITTIMO, utiliz- imp. giardino di cono 18-11-2009 16:37 Pagina 9 A sinistra: Trasporto della corteccia di Pino. A destra: Piante aromatiche appena piantate. Sotto. Aiuola terminata. Sotto a destra: Sistemazione della corteccia di Pino. zata per proteggere le radici delle piante dal gelo invernale. La corteccia ha però un difetto. Provenendo da una conifera e venendo col tempo degradata si incorporerà al terreno rendendolo acido: per le nostre piante questo può essere un problema. Il ph del terreno si riequilibra con la presenza del calcare nell’acqua utilizzata per l’irrigazione (il calcare dell’acqua tende a neutralizzare l’acidità provocata dalla corteccia). 9 imp. giardino di cono 18-11-2009 16:37 Pagina 10 Gli ARBUSTI presenti intorno alle aiuole: 2 1 ... da Fioritura - Melo da fiore (Golden Hornet) 1) Melo da fiore (Golden Hornet) ... aromatici - Alloro (Laurus Nobilis) 2) Fiore delle farfalle (Buddleja Davidii) 4 3) Scotano (Cotinus Coccygria) 4) Fiore d’angelo (Philadelphus Coronarius) 7 3 10 6 ... dalla Colorazione e Fioritura Estiva - Fiore delle farfalle (Buddleja Davidii) 6) Calicanto (Calycanthus Floridus) 7) Alloro (Laurus Nobilis) 8) Evonimo Berretto da prete (Evonymus Alatus) ... dalla Colorazione Autunnale - Evonimo – detto Berretto da prete (Evonymus Alatus) - Scotano (Cotinus Coccygria) 5) Melograno (Punica Granatum) 5 ... da Frutti - Melograno (Punica Granatum) ... dalla Fioritura Primaverile precoce - Fiore d’angelo (Philadelphus Coronarius) 8 - Calicanto (Calycanthus Floridus) imp. giardino di cono 18-11-2009 16:37 Pagina 11 1 PIANTE AROMATICHE presenti nelle aiuole: TIMO (Thymus Vulgaris, Citriodorus, Serpyllum) LAVANDA (Lavandula Angustifolia, Stoechas) ELICRISO (Helichrysum Italicum o semprevivo) ORIGANO (Origanum Majorana, Vulgare) 2 3 LIPPIA (Aloysia Triphylla) PIANTE TAPPEZZANTI DRAGONCELLO (Artemisia Dracunculus) ERBA CIPOLLINA (Allium Schoenoprasum) SANTOREGGIA (Satureja Montana) ISSOPO (Hyssopus officinalis) SALVIA (Officinalis, Variegata, Maxima, Sclarea) PEROVSKIA (Perovskya atriplicifolia) ROSMARINO (Rosmarinus Prostratus, Tuscan Blue) MENTA (Mentha Marocchina, Piperita) 5 4 6 1) Salvia (Officinalis, Variegata, Maxima, Sclarea) 2) Cotoneaster (C. Horizontalis) 3) Geranio (Geranium Cantabrigiense) 4) Rosa - Fata amorevole (Lovely Fairy) 5) Ceratostigma (C. Plumbaginoides) Sono piante sia aromatiche che da fioritura che hanno la caratteristiche di coprire la terra. Abbiamo piantato le seguenti piante tappezzanti: - GERANIO (Geranium Cantabrigiense) - CERATOSTIGMA (C. Plumbaginoides) - COTONEASTER (C. Horizontalis) - ROSA - Fata amorevole (Lovely Fairy) 6) Callistemon - CALLISTEMON 11 imp. giardino di cono 18-11-2009 16:37 Pagina 12 Alcune curiosità sulle nostre PIANTE AROMATICHE TIMO (Thymus): È un piccolo arbusto ramificato, con numerose foglie piccole, appuntite, fortemente aromatiche e di colore verde chiaro. È molto diffuso nel Mediterraneo Occidentale. Il suo nome scientifico Thymus deriva dal greco forza, coraggio, che risveglierebbe in coloro che ne odorano il profumo balsamico. Il timo possiede notevoli proprietà antisettiche a livello gastrointestinale, note fin da tempi antichissimi. Costituiva, con altri oli essenziali, sostanza base usata dagli Antichi Egizi nel processo di imbalsamazione. In erboristeria il suo uso è consigliato nelle affezioni dell'apparato respiratorio quali 12 tosse o asma, visto che svolge una funzione espettorante, aumentando la produzione di secreto bronchiale e facilitandone l'espulsione. Può essere usato come infuso (tipo tè) oppure come condimento nelle pietanze, facilitando la digestione di cibi grassi. Habitat: cresce in terreni ben drenati e soleggiati. LAVANDA (Lavandula): Molto diffusa nel Mediterraneo, sono note ventotto specie di questo arbusto aromatico sempreverde. La lavanda è conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue proprietà antisettiche, analgesiche, antinevralgiche. In aromaterapia, viene utilizzata come tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso e come decongestionante contro i raffreddori e l'influenza. Qualche goccia di olio essenziale, aggiun- ta nell'acqua del bagno, aiuta a rilassarsi. Utilizzata nell'ultimo risciacquo quando si lavano i capelli, oltre a dare un profumo delizioso, aiuta a combattere i capelli grassi. I fiori di lavanda, contrariamente a tante altre specie, conservano a lungo il loro aroma anche se secchi. È consuetudine, infatti, mettere nei cassetti della biancheria, dei sacchetti di tela riempiti di fiori di lavanda, per profumare gli indumenti. Habitat: luoghi soleggiati ELICRISO (Helychrysum): Cresce nell'Europa meridionale, ma è nella zona Mediterranea che ha la sua maggiore diffusione. È comune nelle zone pietrose e aride, sulle colline calcaree. Fiorisce in estate e il nome Elicriso deriva dal greco "helios" = sole e "chrysos" = oro, e si riferisce alla forma e al colore giallo dorato molto luminoso dei suoi fiori. imp. giardino di cono 18-11-2009 16:37 In erboristeria viene utilizzato per le sue proprietà antiasmatiche e, per uso esterno, come lenitivo antinevralgico. Le foglie dell’elicriso forniscono un moderato aroma di curry e possono essere impiegate per insaporire risotti, minestre, carne di pollame e ripieni. Habitat: luoghi particolarmente soleggiati. ORIGANO (Origanum): È un arbusto con foglie di colore verde scuro. L'origano è una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea in virtù del suo intenso e stimolante profumo. Il suo olio essenziale è molto utilizzato nell'aromaterapia. I suoi infusi sono consigliati contro la tosse, le emicranie, i disturbi digestivi e i dolori di natura reumatica svolgendo una funzione antinfiammatoria. L'Origano è anche un buon repellente per le formiche: basta cospargerlo nei luoghi Pagina 13 frequentati e ricordarsi di sostituirlo spesso per tenerle lontane. Habitat: zone collinari, distese erbose. SALVIA: È una specie aromatica sempre verde diffusa nel Mediterraneo e nell’Africa Settentrionale. L'estratto di salvia è un eccellente fissatore per profumi. Rafforza le gengive ed è indicato per lo smalto dei denti. Tra i principali effetti, la salvia ha efficacia antisettica ed è anche digestiva e calmante. Le foglie della Salvia possiedono un sapore intenso, vengono adoperate in quantità limitate per aromatizzare i cibi e per facilitarne la digestione. La salvia contiene una sostanza (il tuione) che può risultare tossico ad alte dosi. Ciò ha impatto sia sull'uso culinario che su quello medicinale e spiega perché la salvia è stata usata come aroma ma non, per esempio, come insalata. Habitat: terreni secchi ben drenati. ROSMARINO (Rosmarinus): Diffuso nel Mediterraneo è un arbusto aromatico, sempre verde, compatto e con foglie persistenti aghiformi, impiegate molto comunemente nella cucina italiana. Si tratta di un arbusto che in natura può raggiungere i 3 metri d'altezza. I suoi fiori, di colore azzurro-malva, sbocciano a partire dalla primavera. I rametti e le foglie raccolti da Maggio a Luglio e fatti seccare all'ombra, hanno proprietà aromatiche, stimolano l'appetito e le funzioni digestive. L'infuso aggiunto all'acqua da bagno aiuta a purificare e tonificare la pelle. Il rosmarino (specie l'olio essenziale ricco di canfora) è controindicato in persone che soffrono di epilessia. Habitat: si adatta a zone con clima mite. 13 imp. giardino di cono 18-11-2009 16:37 Pagina 14 LIPPIA - Citronella (Aloysia triphylla) Originale del Sud America (Argentina e Cile) fiorisce in agosto-settembre, con piccoli fiori bianchi sfumati di rosa. Le foglie sono utilizzate per aromatizzare olio e aceto, tè, dolci e ogni piatto che richiede l’aroma del limone. Questa specie ha diverse proprietà terapeutiche, soprattutto digestive, antispasmodiche e diuretiche. La tisana di lippia cura congestioni bronchiali e nasali. L'olio essenziale, estratto dalle foglie, è impiegato nell'industria dei profumi e dei saponi. Habitat: zone ben drenate e temperate. DRAGONCELLO (Artemisia dracunculus): Molto diffusa nell’Europa Orientale, possiede fiori di colore verdastro e foglie strette che pos14 sono essere raccolti nei mesi più caldi. È molto utilizzata nella cucina per insaporire pesce, uova ed altre pietanze. Ha proprietà antisettiche e digestive. Masticare le foglie riduce le sensibilità delle papille gustative, favorendo l'assunzione di medicine amare. Solitamente le foglie si usano tramite un infuso e hanno la proprietà di stimolare l'appetito. Le radici del dragoncello danno sollievo al mal di gola. Habitat: zone soleggiate. ERBA CIPOLLINA (Allium schoenoprasum): Originale dell’Asia Centrale, l’erba cipollina è una pianta perenne, caratterizzata da foglie fini, cilindriche, erette, di un bel colore verde smeraldo brillante. Le foglie, di struttura elastica in lunghezza, "scrocchiano" sotto le dita se schiacciati e sprigionano un sottile aroma di cipolla. A fine primavera o in estate appaiono in cima agli steli i piccoli e graziosi fiori sferici, comunemente di un bel color malva, più raramente bianco-rosati. L'erba cipollina si usa quasi esclusivamente fresca poiché ha un aroma lieve che si perde facilmente. È nota e usata in erboristeria come antisettico, cardiotonico, cicatrizzante e vermifugo. Habitat: suoli ben drenati, climi temperati. SANTOREGGIA (Satureja montana): Diffusa nell’Europa Meridionale è caratterizzata da foglie molto aromatiche, utilizzate per dare sapore a piatti di carne e pesce. Le sommità fiorite si usano in infuso, digestioni difficili, disturbi gastrointestinali, per fluidificare catarro nei raffreddori e bronchiti, per lavare ferite e piaghe, e quale collutorio per la gola e la cavità orale infiammata. Aggiunta nell’acqua del bagno, toglie la imp. giardino di cono 18-11-2009 16:37 stanchezza, tonifica, purifica e deodora il corpo, usata nel pediluvio toglie il gonfiore delle caviglie. Il suo infuso frizionato sui capelli, fortifica il bulbo pilifero e tiene lontano i pidocchi. Habitat: terreni ben drenati. MENTA (Mentha): Esistono più di 600 varietà di questa erbacea perenne rustica, vigorosa a tal punto che si incrocia spontaneamente e dà vita a sempre nuove varietà. In medicina ha funzioni di digestivo, stimolante delle funzioni gastriche, antisettico e tonificante; si possono preparare decotti e infusi. In cucina si usa nelle zuppe, nelle salse, nella carne, in special modo per preparare liquori, sciroppi e caramelle. Le caramelle alla menta sono largamente usate per il loro gusto e per la loro capacità di Pagina 15 rinfrescare l'alito e lenire il mal di gola. Molto usata per aromatizzare alcune varietà di tè verde: tipico il tè verde maghrebino. Dalla menta si estrae il mentolo, che è un ingrediente di molti profumi, cosmetici, medicinali e viene usato persino per aromatizzare le sigarette. Habitat: terreni freschi, ma ben drenati e piuttosto ricchi di sostanze nutritive. Esposizione sia mezz'ombra che pieno sole. ISSOPO (Hyssopus) Molto diffuso nell’Europa Meridionale, l’Issopo è un arbusto di piccola dimensione semi-sempreverde. Le foglie contengono un olio antisettico e antivirale. Sulle foglie di questa pianta cresce una muffa da cui si ottiene la penicillina. L’issopo ha un sapore di menta un po' amaro e può essere aggiunto alle minestre, alle insalate o alle carni, anche se dovrebbe essere usato con moderazione poiché il sapore è molto forte. Habitat: luoghi soleggiati, ben drenati. Europa Meridionale. PEROVSKIA Originaria dell’Asia è un’erbacea perenne che sviluppa un arbusto legnoso. Dalla primavera inoltrata, fino all'estate, all'apice dei fusti sbocciano piccoli fiori di colore blu, simili ai fiori di lavanda, riuniti in lunghe spighe. Le foglie argentate se stropicciate emanano un gradevole e intenso profumo di salvia. Habitat: terreni sabbiosi, molto ben drenati e soleggiati. Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici. 15 imp. giardino di cono 18-11-2009 16:37 Pagina 16 GIARDIN IL GIARDINO DI CONO La Casa dei Risvegli Luca De Nigris è un centro pubblico innovativo, di riabilitazione e ricerca dell’Azienda Usl di Bologna, per persone in stato vegetativo o post vegetativo in fase post-acuta con ancora un potenziale di cambiamento. Attiva dal Marzo 2005 è un nodo di una rete per grave o gravissima cerebrolesione acquisita che, a Bologna, assiste circa 200 persone all’anno, fra le quali circa 40 necessitano di assistenza ospedaliera protratta. Il centro è caratterizzato da una offerta assistenziale specifica, da un adeguato livello di osservazione, cura e riabilitazione della persona con esito di coma ma anche di aiuto alle famiglie nella fase postacuta riabilitativa. Nella struttura si assiste all’integrazione fra Azienda Sanitaria e Associazione di Volontariato nei processi di assistenza, riabilitazione e ricerca e alla sperimentazione di un nuovo tipo di setting con una ecologia sociale non tradizionalmente ospedaliera per permanenze prolungate. www.casadeirisvegli.it L’Associazione “Gli Amici di Luca” nasce nel 1997 per provvedere, attraverso un appello alla solidarietà, alle cure necessarie per risvegliare Luca. Dalla sua vicenda Fulvio De Nigris e Maria Vaccari, i suoi genitori, hanno fatto nascere un sogno che si è fatto realtà: la “Casa dei Risvegli” a lui dedicata. Il progetto si è realizzato grazie al felice incontro con l’Azienda Usl di Bologna, il Comune di Bologna e le istituzioni locali. L’Associazione svolge inoltre attività di informazione e sensibilizzazione sul tema del coma e del risveglio e forma volontari qualificati per aiutare chi si trova in condizioni di estrema difficoltà, per sorreggere le famiglie e lavorare insieme ad esse, per contrapporre una cultura della cura a una prassi dell’abbandono. La cooperativa perLUCA nasce da professionisti non sanitari che operano nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris. Offre una serie di servizi per il recupero e la valorizzazione delle risorse e delle potenzialità di persone che si trovano a vivere una situazione difficile, con specifico riferimento agli esiti di coma e alla condizione clinica di stato vegetativo e di minima coscienza, anche sul piano assistenziale complessivo della famiglia. La cooperativa intende portare avanti, con professionalità e convinzione, la realizzazione sul territorio di ciò che avviene quotidianamente all’interno della “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, un importante apporto socio-educativo al percorso medico-sanitario della persona con esito di coma. www.perluca.it www.amicidiluca.it Comaiuto numero verde 800998067 Pubblicazione a cura de Gli Amici di Luca / via Saffi, 10 / 40131 Bologna / tel. 051.6494570 Stampa: Corgae