ALBANIA Gran Tour
20/27 maggio 2013
L’Albania è un paese tutto da scoprire, sconosciuto ed escluso dai consueti itinerari turistici.
Eppure è un paese ricco di cultura e tradizioni antiche, di arte e archeologia, punteggiato di piccoli
villaggi ancora legati a ritmi di vita pastorali e contadini. L’isolamento che ha segnato il “paese
delle aquile” nel secondo Novecento ha preservato il patrimonio storico culturale, con importanti
siti archeologici come Butrinto e Apollonia, e quello ambientale-naturalistico, con tratti di costa
incontaminata, montagne aspre e valli fluviali. Un viaggio in questo remoto angolo d’Europa è
l’occasione per scoprire la sua storia millenaria, i segni delle civiltà che l’hanno dominato, i
caratteri di un popolo che oggi vive le contraddizioni tra modernità e tradizione, tra futuro e
passato.
Itinerario: Verona, Tirana, Scutari, Kruja, Berat, Bylis, Gijrokaster, Saranda, Butrinto, Valona,
Apollonia, Durazzo, Tirana, Verona
Durata: 8 giorni/7 notti
Trasporto: Voli di linea da Verona
Sistemazione: Hotel 3/4 stelle, pensione completa escluse due cene
Data di partenza: 20 maggio 2013
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 820,00
minimo 21 partecipanti
Tasse aeroportuali € 160,00 da riconfermare all’emissione biglietti
Quota di iscrizione € 30,00
PROGRAMMA
1° GIORNO - Trento – Verona – Tirana
Mezza pensione.
Orari e luoghi di partenza da Trento e Rovereto, verranno comunicati 8 giorni prima con la circolare
informativa. Arrivo in aeroporto e disbrigo operazioni di imbarco, quindi partenza al mattino con
volo di linea Tirana (anche con volo non diretto) All’arrivo trasferimento nel centro città e inizio
delle visite, partendo dalla piazza centrale dedicata all’eroe nazionale Skanderbeg. Visita del Museo
Storico Nazionale, il più importante del paese che offre una approfondita introduzione alla storia
albanese, dalla preistoria ai giorni nostri. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° GIORNO Tirana – Scutari ( progetto Ipsia) – Kruja - Tirana
Pensione completa.
Dopo la prima colazione, escursione a Scutari, a nord del paese. Capitale del regno degli Illiri dal III
sec. a. C. fino alla conquista romana, la città ha da sempre risentito di una profonda influenza
italiana. Il castello di Rozafa domina la città e, ergendosi alla confluenza di tre fiumi, ne controlla
così tutti gli accessi.
Incontro con il sig. Marco Platè premiato volontario dell’anno dal Focsiv, coordinatore del
progetto “Risorse migranti” di Ipsia, organismo promosso dalle Acli, per favorire il reinserimento
socioeconomico degli emigrati albanesi che tornano in patria per un aggiornamento sul progetto
IPSIA (Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli) a Scutari
Pranzo in ristorante in corso di visite. Nel pomeriggio visita di Kruja, cittadina medioevale, centro
della resistenza albanese contro i turchi che per 25 anni ha impedito agli ottomani di oltrepassare in
Europa occidentale, guadagnandosi così il titolo di “Campione della Cristianità”. Visita della
cittadina e del Vecchio Bazar. Rientro a Tirana.
Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
3° GIORNO Tirana – Berat
Pensione completa.
Prima colazione in hotel e partenza per Berat, con sosta nel centro storico di Elbasan, fortificato da
mura prima romane e poi ricostruite nel 1400 dagli ottomani. Berat, città di 3.000 anni d’età e
classificata dall’Unesco città-museo si chiama anche “città delle mille finestre” per le
numerosissime finestre che caratterizzano le sue case dai tetti affacciati al declivio. Le mura della
cittadella circondano l’intera sommità della collina. Pranzo in ristorante. Si visiterà il Castello, il
Museo d’Onufri, che contiene oggetti iconografici e affreschi del più grande pittore albanese del
XVI secolo e la città vecchia.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
4° GIORNO - Berat – Bylis - Gijirokaster
Pensione completa.
Dopo la prima colazione partenza per Gjirokastra. Sosta lungo il percorso a Bylis per la visita del
complesso antico della cattedrale. Pranzo in ristorante e proseguimento per Gjirokaster
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
5° GIORNO – Gjirokaster – Occhio Azzurro – Mezopotam - Saranda
Pensione completa.
Prima colazione in Hotel e visita della bella Gjirokaster (Patrimonio UNESCO), ai piedi del suo
castello del XIII secolo. La città conserva il suo patrimonio architettonico che si dipana tra le ripide
strade acciottolate. Pranzo in ristorante, quindi passaggio dall’Occhio Blu, una sorgente d’acqua
sotterranea in un sito naturalistico preservato in un’antica riserva di caccia.
Nel pomeriggio visita della chiesa di San Nicola a Mezopotam, eretta nel XI secolo su una
precedente.
Arrivo a Saranda, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
6° GIORNO – Saranda – Butrinto - Valona
Mezza pensione.
L’intera mattinata è incentrata sulla visita di Butrinto, (Patrimonio Unesco) il maggior sito
archeologico del paese ora istituito in un parco nazionale, con resti che risalgono a epoche diverse
su un arco temporale di 2500 anni.
Al suo sviluppo contribuirono ben quattro civiltà diverse: l’illirica, la greca, la romana e la
bizantina. Pranzo in ristorante.
Proseguimento del viaggio lungo la splendida costa ionica con sosta presso la fortezza di Ali Pasha
a Porto Palermo ed infine arrivo a Valona situata su una bella baia, spartiacque tra i mari Adriatico
e Ionio. Sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.
7° GIORNO Valona - Apollonia – Durazzo
Mezza pensione.
Prima colazione e partenza per la costa adriatica per giungere in serata a Durazzo, porto naturale fin
dal VII sec. a. C. Durante il percorso sosta per la visita ai resti dell’antica città di Apollonia, fondata
nel VI sec. a. C. da coloni arrivati da Corinto e poi diventata una delle più importanti città romane
in Albania. Visita inoltre del Monastero di Ardenica, le cui fondamenta sono state costruite nel
1282 per iniziativa dell'imperatore bizantino Andronico II Paleologo di Bisanzio. C'è anche
l'esistenza della cappella di S. Triadha nella zona, risalente a secoli precedenti. Questa cappella è
stata costruito sulle fondamenta delle rovine di un tempio pagano. Il tempio fu costruito in onore
della dea Artemide, da cui il nome attuale deriva Ardenicë. Nelle vicinanze del monastero(a 1 km)
si trova Via Egnatia (una grande strada romana del II secolo a.C che collegava Durazzo con
Costantinopoli ).Arrivo in serata a Durazzo, sistemazione in hotel, cena libera in uno dei tanti
ristorantini sul lungomare. Pernottamento in Hotel.
8° GIORNO Durazzo – Tirana – Verona - Trento
Prima colazione in hotel.
Prima del trasferimento in aeroporto a Tirana per il volo di rientro breve sosta all’anfiteatro del II
secolo, il più grande di tutti i Balcani, a Durazzo, con gradinate che potevano contenere 15.000
spettatori (in attesa di essere inserito nella lista Patrimonio Unesco). I resti delle mura, del foro e
delle terme ci rendono l’idea dell’importanza di questo porto naturale nella storia del paese per i
suoi commerci sull’Adriatico. Trasferimento quindi in aeroporto a Tirana in tempo utile per il volo
di rientro anche non diretto a Verona.
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE:
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Volo di linea da Verona andata e ritorno in classe turistica;
Visite ed escursioni come da programma in bus privato e con guida/accompagnatore locale
parlante italiano;
Sistemazione in hotel categoria 3 / 4 stelle per tutto il tour in stanze a due letti con servizi
privati;
Trattamento di pensione completa e mezza pensione come da programma;
Ingressi previsti dal programma;
Accompagnatore Cta Trento
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE:
Le tasse aeroportuali, il trasferimento da Trento all’aeroporto di Verona a/r, le bevande ai pasti,
i pasti non inclusi nel programma; le mance; il facchinaggio, le spese di carattere Personale, gli
extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato nella “quota di partecipazione
comprende”
SUPPLEMENTI:
Stanza singola (in numero limitato fino a disposizione):
€ 160,00
TRASFERIMENTO TRENTO/VERONA VILLAFRANCA/TRENTO
BASE 21 PARTECIPANTI: € 45,00
NOTIZIE UTILI
DOCUMENTI :
CARTA D'IDENTITÀ VALIDA PER L'ESPATRIO CHE ABBIA UNA SCADENZA
SUPERIORE DI ALMENO TRE MESI ALLA DATA DI RIENTRO DALL’ALBANIA.
Capitale: TIRANA
Popolazione: 3.256.000
Superficie: 28.748 km²
Fuso orario: nessuna differenza oraria con l'Italia
Lingue: albanese, diffusa la conoscenza di italiano e inglese
Religioni: musulmana, ortodossa, cattolica.
Moneta: Lek ( cambio medio 1,00 € = 138,00 Lek)
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 00355
Le Origini Si ritiene che le origini preistoriche degli albanesi provengano da una tribù indo-europea
conosciuta come "Pellazgs" dallo storico greco Erodoto. I Pellazgs sono considerati gli antenati
diretti degli Illiri e si suppone che esistessero qui per molti secoli. Albania, il nome attuale del
paese, è una denominazione illirica proveniente dalla tribù illirica, Albans. L’impegno del governo
e di altri istituzioni stranieri di preservare le bellezze dell' antichità, i tesori naturali ed archeologici
d’Albania sta trasformando il paese in un vero paradiso per tutte le stagioni e tutti i tipi di turisti.
La superficie dell'Albania è di 28.748 km2 (leggermente più piccolo della Lombardia e Liguria
messe insieme). Si trova nella penisola balcanica, a sud-est Europa e condivide i confini con la
Grecia, l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il Montenegro ed il Kosovo. Ad ovest, il paese è
circondato dalla costa marina che corre lungo l'Adriatico e lo Ionio. La divisione di questi mari è
segnata dalla baia di Valona, circa 170 km a nord del confine meridionale con la Grecia, e dallo
Stretto di Otranto, da qui solo 72 km di mare separano l’Albania con l’Italia. L'Albania è composta
principalmente da quattro aree topografiche: le Alpi albanesi, la regione montuosa del centro, la
regione montuosa del sud e la pianura costiera.
L'interno del paese è in gran parte montuoso e circa il 36% è coperto da foreste lussureggianti. Le
pianure sono per la maggior parte coltivati a olivi, agrumi e vigneti, l'uva viene utilizzata per
produrre la “raki” ed il vino. Ci sono numerosi laghi situati in tutto il paese. Il lago di Scutari è non
solo il lago più grande in Albania, ma anche il più grande nei Balcani. Il Lago di Prespa è il più alto
lago tettonico in tutti i Balcani. Lago di Ohrid (Ocrida), nella parte orientale del paese, è condiviso
con la Macedonia ed è profondo 294 metri.
La costa ionica, conosciuta come la "Riviera albanese", da Valona a Saranda, è allo stesso tempo la
parte più bella da visitare, qui vi troviamo alcuni dei paesaggi più pittoreschi del paese. La
lunghezza complessiva del confine albanese è 1.094 km, nella quale, 657 km è composto da
frontiere terrestri con altri paesi, 316 km li troviamo lungo il tratto del mare, 73 km passano nei
laghi e 48 km è incrociano diversi fiumi. Il punto più alto è il monte Korab a 2.751 m sul livello del
mare. Inoltre, l'Albania gode di un totale di dodici aree protette come Parchi Nazionale, che insieme
ad altre zone coprono circa il 39% del Paese (34.550 ettari).
La Popolazione
La popolazione albanese arriva a circa 3.5 milioni di abitanti, con una densità di 113 persone per
chilometro quadrato. Circa il 51% della popolazione vive in zone rurali. L'aspettativa di vita media
è di 75 anni per le femmine e di 69 anni per i maschi. La maggioranza degli abitanti sono albanesi,
esistono anche delle etnie di minoranza composte principalmente da greci e macedoni.
Tirana è la capitale ed è anche la più grande città e conta circa 800.000 abitanti.
Altre città importanti e con una notevole popolazione sono Durazzo, Elbasan, Scutari e Valona.
Lingua
L’albanese è la lingua ufficiale. Deriva dalla famiglia delle lingue indo-europee ed è un ramo
separato ed originale di origini illiriche. Nel suo lessico si può notare l’influenza italiana, il Greco
antico e quello moderno, latino e slavo. Nonostante queste influenze, l'albanese ha mantenuto la sua
originalità, sia nei caratteri che nella struttura. L'alfabeto si compone di 36 lettere, ognuna si
pronuncia allo stesso modo, indipendentemente dall'utilizzo. Questo permette ai visitatori di
imparare in fretta e facilmente alcune frasi essenziali per facilitare la comunicazione nei luoghi
visitati. Molti albanesi, soprattutto nelle grandi città, parlano l’italiano e l’inglese.
La Religione
In Albania vi è una coesistenza pacifica fra coloro che praticano le diverse religioni. I musulmani
costituiscono la maggioranza, ma vi sono anche minoranze ortodosse e cattoliche. Nel 1967,
praticare una religione era proibito ed il paese era l'unico stato ufficialmente ateo .Alla fine del
comunismo nel 1990, la popolazione albanese ha ottenuto la libertà di esercitare la religione come
previsto anche dagli articoli della costituzione.
Il Clima
L'Albania gode di un clima mediterraneo ed ogni stagione offre distinte ma piacevoli cambiamenti
atmosferici. Notiamo delle caratteristiche particolari del clima albanese secondo le diverse regioni:
Le zone costiere: hanno un clima mediterraneo, con inverni umidi ed estati calde e secche.
Le aree alpine: hanno una clima continentale con inverni freddi accompagnati da nevicate continue
ed estati temperate.
Le pianure: hanno inverni miti con una temperatura media invernale di circa 7 ° C e in estate di
circa 24°C. Le precipitazioni nella pianura variano da 1.000 millimetri ai 1.500 mm all’anno e sono
maggiori precipitazioni al nord.
Economia
Dopo la caduta del comunismo, lo sviluppo economico dell’Albania è stato caratterizzato
principalmente dalle attività del settore terziario e dell’edilizia. Il turismo sta rapidamente avendo
uno sviluppo in diverse località del paese e contribuisce allo sviluppo economico di queste zone.
Molti stranieri sono curiosi di esplorare il paese di cui i confini sono stati chiusi dal resto del mondo
per molti anni. La diversità delle attrazioni turistiche praticabili durante tutto l’anno e la comodità di
raggiungerli fa dell'Albania una destinazione turistica da visitare per i stranieri. L'Albania è un
paese ricco di risorse naturali, tra cui in particolare: il cromo, il rame, il carbone, l’accaio, il petrolio
ed il gas naturale.
Struttura Politica
La Repubblica albanese si basa su un sistema democratico parlamentare pluralista.
Il Parlamento è composto da una camera con 140 deputati che vengono scelti ogni quattro anni
attraverso le elezioni popolari. Ogni cinque anni il parlamento elegge il Presidente del paese che è
anche il Capo di Stato. La nazione è governata dal Consiglio dei Ministri, che è guidato dal Primo
Ministro. Il governo locale è condotto dal sindaco e dal consiglio sindacale di ogni comune e città,
eletti direttamente e proporzionalmente attraverso le elezioni popolari.
IPSIA in Albania
IPSIA entra in contatto con l’Albania nel 1999, quando a seguito della guerra in Kosovo, si decide
di andare a svolgere attività di volontariato, in particolare animazione per bambini presso i campi
profughi creatisi proprio sui confini albanesi. L’esperienza di animazione continua poi in Albania
nel 2003, con il progetto Terre e Libertà, nato nel 2001 e diffusosi poi in diverse parti del mondo,
dove IPSIA era presente. Solo un anno più tardi si passa dall’animazione ai progetti di
cooperazione classica e così dal 2004 inizia la presenza costante del sistema ACLI attraverso la
propria ong, IPSIA. Da quel momento si sono susseguiti progetti di formazione rivolti a giovani e
donne delle aree più emarginate di Scutari, azioni in supporto dell’associazionismo giovanile locale,
e azioni in supporto di migranti verso l’Italia. Infatti è così che nel 2007 vengono aperti i primi due
sportelli di Patronato ACLI rivolti non agli italiani all’estero, bensì ai cittadini albanesi che
vogliono migrare in Italia. I due sportelli, uno a Scutari e uno a Tirana, inizialmente supportano solo
i migranti nel loro inserimento in Italia. Ma tale attività, unita all’esperienza degli sportelli per
immigrati in Italia del Patronato ACLI e all’implementazione del progetto cofinanziato dal
Ministero degli Affari Esteri Risorse Migranti, ha portato ad individuare nuovi strumenti e nuove
necessità relative al fenomeno migratorio ed in particolare a sviluppare idee progettuali per rientrati
e affinché la presenza dei migranti di ritorno rappresenti un fattore di miglioramento nel processo di
avanzamento socioeconomico della comunità.
Ad oggi, tema trasversale dell’azione di IPSIA in Albania è la migrazione considerata in tutte le sue
declinazioni a partire dal presupposto che il fenomeno migratorio è un processo che interpella ed
intreccia diversi soggetti individuali e sociali che può avere su questi effetti fortemente positivi o
fortemente negativi a seconda delle esperienze.
La sfida consiste quindi nel comprendere come intervenire per rimuovere ostacoli e promuovere gli
effetti positivi e sviluppare potenzialità e per trovare soluzioni per arginare e contenere gli effetti
negativi. Ipsia si propone quindi di evidenziare i collegamenti tra il fenomeno delle migrazioni e il
mondo dello sviluppo, osservando sia aspetti positivi e sia le criticità, nel tentativo di delineare
alcune piste di azione e di intervento.
In questo quadro le migrazioni costituiscono una risorsa importantissima per lo sviluppo dei paesi
di origine e contribuiscono a compensare la perdita di cervelli e competenze che necessariamente si
associa all’emigrazione.
Attualmente IPSIA è coinvolta nel Forum per le Imprese Sociali, che segue il dibattito parlamentare
sulla nuova normativa sulle imprese sociali, in fase di elaborazione.
Progetti in corso
Riconoscimento e formazione per i migranti rientrati nel Nord Albania
Il progetto anche denominato “Risorse Migranti” è un progetto consortile con IPSIA e
Caritas Italiana e cofinanziato dal Ministero Affari Esteri. Obiettivo generale del progetto,
iniziato a dicembre 2009, è quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita ed al
consolidamento delle pratiche di sostegno ai miranti nel Nord Albania attraverso una formazione
mirata all’orientamento nel mondo del lavoro albanese ed alle possibilità di investimento, e
tramite il coinvolgimento delle comunità di emigranti albanesi in Italia nello sviluppo del loro
paese ed al coinvolgimento delle istruzioni ed autorità locali ed imprenditoriali affinché
riconoscano e sappiano sfruttare le potenzialità dei migranti rientrati.
In particolare si è provveduto al rafforzamento degli interventi di formazione avviati e conclusi nel
2010, attraverso:
1)
l’attivazione di borse lavoro in favore dei partecipanti dei corsi stessi, in base ad una
graduatoria stilata al termine della formazione, con un’attenzione particolare alle donne e alle
situazioni di particolare disagio economico;
2)
3)
Il supporto allo start up ed al rafforzamento delle piccole e medie imprese nel territorio di
Scutari e Lezhe, attraverso l’indizione di 3 bandi pubblici. Il terzo è stato chiuso e si sta
provvedendo alla valutazione dei 16 business plan che sono stati presentati.
Contestualmente sono stati realizzati dei seminari di approfondimento rispetto alle modalità
di accesso al credito e alla gestione di impresa
Per quanto riguarda le attività in Italia, sia attraverso la promozione della settimana albanese
che attraverso gli incontri informativi del progetto è stato possibile consolidare la
collaborazione con le associazioni di migranti albanesi coinvolte nell’azione di divulgazione
dei risultati del progetto nella prima annualità.
Costituzione dei consorzi di filiera nelle aree rurali del Nord Albania – 8957/LVIA/ALB
Il progetto in oggetto è un progetto consortile tra LVIA ed IPSIA e cofinanziato dal Ministero
Affari Esteri. Obiettivo del progetto è quello di rafforzare il tessuto produttivo del mondo
rurale a partire da gruppi di produttori consociati e per questo il progetto interviene nel settore
della viticoltura e della meccanizzazione.
Nel 2011 l’avanzamento del progetto ha visto la continuazione dell’assistenza tecnica alle cantine
e della consulenza agronomica ai viticoltori, la costituzione del Consorzio dei viticoltori e dei
vinificatori del Nord Albania, la formazione e la costituzione del fondo rotativo di microcredito.
Rispetto all’offerta di micro-credito ed in particolare riguardo all’offerta di credito nelle aree rurali
interessate dal progetto, il quadro emerso riporta una scarsa espansione delle istituzioni in queste
zone, se si eccettua ASC Union, che ha la sua principale fetta di mercato nelle aree rurali.
Emigrazione Immigrazione e Diritti
Nel corso del 2011 IPSIA e il Patronato Acli, in collaborazione con Acli Lombardia, hanno
proseguito la realizzazione del progetto “Emigrazione, Immigrazione e Diritti”, con una maggiore
collaborazione del Consolato Italiano di Scutari e dell’Ambasciata Italiana a Tirana.
Finalità generale del progetto è supportare sia i cittadini albanesi che vogliono emigrare in
Italia sia coloro che rientrano in Albania, combattendo l’immigrazione clandestina,
sostenendo l’integrazione nel contesto italiano e, al loro ritorno, la reintegrazione nella comunità
d’origine.
Nello specifico il progetto mira a:
- ampliare l’accesso alle informazioni sulle normative esistenti e facilitare in questo
modo le opportunità di ingresso regolare in Italia;
- potenziare le reti informative esistenti tra Italia e Albania e facilitare i contatti tra uffici e
istituzioni italiane e albanesi per gli emigranti;
- favorire il reintegro socio economico dei migranti albanesi
Gli sportelli informativi di Scutari e Tirana, aperti rispettivamente nel giugno e dicembre 2007,
offrono servizi ai potenziali migranti in Italia, fornendo loro supporto nella compilazione della
richiesta di visto, nella raccolta dei documenti necessari e utili informazioni di orientamento
all’arrivo in Italia e, grazie ad una dichiarazione di intenti con l’Istituto di Previdenza Sociale
Albanese (ISSH), anche delle informazioni rispetto alla portabilità delle pensioni e quindi agli
estratti contributivi.
Parallelamente sono proseguite le attività in collaborazione con l’ISSH, rispetto alle questioni
previdenziali.
Lavoro e formazione per la comunità albanese
L’obiettivo del progetto è quello di migliorare le condizioni di fasce vulnerabili della popolazione
nell’area di Scutari, segnatamente donne e ragazze che provengono dai quartieri più disagiati.
L’obiettivo si inserisce pertanto tra le priorità di intervento indicate dal comune di Scutari e dalle
associazioni presenti nell’area.
Nel 2011 il gruppo di donne della periferia di Scutari si è costituito in laboratorio e nel luogo di
lavorazione dei propri prodotti artigianali si è allestito uno spazio espositivo.
Attualmente sono in fase di valutazione alcune possibilità per la commercializzazione dei prodotti
del laboratorio per assicurare una sostenibilità allo stesso.
Albania Domani: programma triennale ponte Italia/Albania per il rilancio dei settori chiave di
sviluppo economico e sociale
È stato approvato nel dicembre 2010 alla Fondazione Cariplo il progetto consortile “Albania
Domani”, il cui obiettivo generale è quello di favorire lo sviluppo socio-economico locale su
un’area estesa dal Nord al Sud dell’Albania, facendo perno sui punti di forza e sulle
potenzialità locali e promovendo il rafforzamento e il raccordo tra istituzioni pubbliche locali,
associazionismo locale, imprenditoria privata e attori della diaspora albanese in Italia. Nello
specifico si cercherà di:
- Sostenere e integrare le politiche sociali e del lavoro degli enti pubblici locali albanesi,
attraverso la formazione professionale e il rafforzamento del tessuto imprenditoriale nei
settori di erogazione dei servizi sociali, tecnologie avanzate, agricoltura e turismo nei
Distretti di Scutari, Lezhe, Tirana e Berat;
- Mobilitare la diaspora albanese in Italia presente nelle Regioni di Lombardia,
Veneto, Emilia- Romagna e Toscana per la partecipazione allo sviluppo socio-economico
delle aree di Scutari, Lezhe, Tirana e Berat, attraverso il ritorno in patria delle
competenze professionali acquisite nel Paese ospitante e la promozione dell’impresa
transnazionale.
Sviluppo locale, micro-impresa e coesione sociale nella regione di Scutari - concluso
Il progetto, presentato ed approvato nel dicembre 2010 dalla regione Friuli Venezia Giulia, da
IPSIA Trieste in collaborazione con i partner di progetto, si pone come obiettivo generale
quello di agevolare lo sviluppo locale, il rafforzamento del tessuto imprenditoriale a favore
della coesione sociale nella regione di Scutari, attraverso:
- Rafforzamento della rete istituzionale impegnata nella gestione dei servizi all’impresa e
nello sviluppo di politiche attive del lavoro;
- Promozione di micro-imprenditorialità innovative sia per gestione sia per prodotto, con
particolare attenzione a imprenditorialità femminile.
- Coinvolgimento delle comunità di emigrati albanesi in Friuli Venezia Giulia e
incrementare la conoscenza della popolazione italiana verso l'Albania
Il progetto nel suo complesso attraverso l’attivazione delle borse lavoro ed attraverso il supporto
allo sviluppo delle microimprese ha contribuito alla promozione di imprenditorialità innovative,
anche con il coinvolgimento delle istituzioni locali, che hanno partecipato attivamente a queste
azioni.
Valorizzazione del capitale professionale ed umano dei migranti albanesi verso il paese
d’origine-strumenti operativi e servizi di supporto al rientro - concluso
Il progetto è stato presentato, ed approvato, al Comune di Milano nel dicembre 2010 da CeLIM,
ACLI Lombardia, IPSIA e USNA e riguarda la comunità dei migranti albanesi in Lombardia ed
in particolare quelli interessati al rientro nel paese d’origine e propone strumenti e servizi
per facilitarne l’attuazione ed aumentare significativamente la valorizzazione delle capacità
professionali acquisite e il conseguente contributo allo sviluppo del Paese.
Per questo il progetto si pone come obiettivi specifici:
- valorizzare il capitale umano e professionale dei migranti, uomini e donne,
sostenendo il loro reinserimento lavorativo ed imprenditoriale nel paese d’origine e
contribuendo allo sviluppo economico e sociale dello stesso e creare una rete efficace di
relazioni tra realtà albanesi e migranti e loro associazioni in Lombardia;
- Realizzare un insieme di servizi sotto il nome “Sportello lavoro Albania” per la ricerca
del lavoro di migranti che intendano o debbano rientrare in Albania, l’avvio di attività
imprenditoriali di migranti che intendano impegnarsi su queste ex-novo o replicando attività già
avviate in Italia.
MODALITÀ' PER LE PRENOTAZIONI
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Le prenotazioni vengono accettate fino a 40 giorni prima della partenza, salvo disponibilità, e sono valide solo
se accompagnate da un acconto di € 250,00. IL SALDO DELLA QUOTA DOVRA’ ESSERE
EFFETTUATO 30 GIORNI PRIMA DELA PARTENZA.
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TARIFFE E QUOTA
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TESSERAMENTO C.T.A.
Le nostre iniziative sono riservate ai soci del C.T.A. (Centro Turistico ACLI). Le persone non iscritte devono
richiedere la tessera, il cui costo è di € 12,00 (valida dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013), presso i nostri uffici. I
tesserati ACLI (tessera valida per l'anno 2013), devono richiedere l'opzione C.T.A., del costo di € 6,00 da
richiedere presso la Segreteria ACLI, via Roma 57. L’Assistenza sanitaria MONDIAL ASSISTANCE è
inclusa nella quota della Tessera Associativa CTA e da diritto, oltre alle altre prestazioni riportate nella Card, ad
una Centrale operativa medica 24 ore su 24; copertura sanitaria in Italia fino ad un massimo di € 260,00 ed
all’estero di € 1.550,00.
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
TRENTO: Via Roma, 6 - 0461/1920133
ORARIO:
da LUNEDI' a VENERDI 09.00/12.00 - 15.00/18.00
ROVERETO: Via Bezzi 28 - 1° piano - 0464/421401
ORARIO:
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ VENERDI’ 15.00/18.00
PERGINE VALSUGANA: Piazza Serra 6 - 0461/531150 - 0461/538078
ORARIO:
da LUNEDI' a GIOVEDI' 09.30/11.30
RIVA DEL GARDA: Piazza Cavour 9 - 0464/559413
ORARIO:
MERCOLEDI’ 09.00/12.00
e presso le seguenti sedi del Patronato Acli:
CLES:
MEZZOLOMBARDO:
CAVALESE:
BORGO:
Tel. 0463/421245
Tel. 0461/604120
Tel. 0462/230433
Tel. 0461/753373
FIERA DI PRIMIERO
TIONE:
VEZZANO:
BOLZANO:
Tel. 0439/62467
Tel. 0465/321319
Tel. 0461/864491
Tel. 0471/973472
Organizzazione tecnica : CTA Trento in collaborazione con ALBANIA HOLIDAYS DMC - Tirana
La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia
minorile, anche se gli stessi sono commessi all' estero.
Comunicazione obbligatoria ai sensi della legge 3 agosto 1998, n.269