Albania
Abitata dagli illiri, divenne provincia romana nel III secolo. Passò quindi all’impero bizantino e fu invasa da
slavi, serbi e bulgari. Nel Medioevo fu sede di varie signorie e la zona costiera fece parte dei domini angioini
e veneziani. Nel XV secolo fu occupata dai turchi, sotto il cui dominio
restò per quattro secoli. Nella prima metà del Novecento fu sotto dominio italiano, fino all’indipendenza nel 1946.
MONTENEGRO
km
PODGORICA
Jezerce
2694
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M A R
Nome ufficiale
Republika e Shqipërisë
Forma di governo
Repubblica
Capitale Tirana
Superficie 28 748 km2
Popolazione 3,5
milioni
Densità 121 ab./km2
Popolazione urbana
46%
Vita media M 72 /
F 78
Lingua Albanese
Religione Musulmani
84%, greco-ortodossi
10%, cattolici 6%
Reddito nazionale
lordo pro capite 2960 $
Moneta Lek
Tepeleni
Ersekë
2122
Përmet
Argirocastro
O
G R E C I A
Sarande
Lago
Butrintit
POSIZIONE
L’Albania è situata nella parte
sud-occidentale della regione
balcanica.
A ovest è bagnata dal Mare
Adriatico. È separata dalla costa pugliese dai soli 65 km del
Canale d’Otranto.
A nord confina con il Montenegro e la Serbia.
A est confina con la Macedonia e la Grecia.
A sud con la Grecia.
CARATTERISTICHE FISICHE
L’Albania ha una superficie di 28 748 km2.
Il suo territorio è essenzialmente montuoso, salvo lungo la costa e nei bacini
dei fiumi. A nord le Alpi Albanesi raggiungono con il Monte Korab i 2764 m. Scendendo verso sud si susseguono montagne meno elevate e vasti altopiani.
I laghi più importanti sono Scutari a nord, al confine con il Montenegro, Ocrida e Prespa a est, ai confini con Macedonia e Grecia.
I fiumi, data la conformazione del terreno, sono piuttosto brevi e a carattere
torrentizio. Il principale è il Drin, con i due rami Bianco e Nero, che sfocia nel Mare Adriatico.
La costa si estende per oltre 300 km. È bassa e sabbiosa a nord; con insenature
e promontori a sud [ 1 ].
Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047]
Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010
Europa meridionale • Albania
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H. T. Hofmann/Marka
La costa adriatica dell’Albania è caratterizzata, nella parte meridionale,
da promontori e insenature con
spiagge sabbiose.
La coltura dell’olivo nel sud
dell’Albania. L’agricoltura, nonostante l’alto numero di addetti,
non assicura il
fabbisogno
alimentare.
CLIMA E VEGETAZIONE
L’Albania gode, nella zona costiera, di un clima mediterraneo
con estati calde e asciutte e inverni miti. Nell’interno il clima è
invece continentale, con abbondanza
di precipitazioni anche nevose.
Sulla costa troviamo la vegetazione
sempreverde e le colture di ulivi [ 2 ] e
agrumi. Nell’interno si trovano boschi
di latifoglie e conifere.
POPOLAZIONE
L’Albania ha 3,5 milioni di abitanti.
La densità demografica è di 121
abitanti per kilometro quadrato.
Meno della metà della popolazione, il 46%, vive nelle aree urbane.
La maggiore città è Tirana [ 3 ], la
capitale, con 340 000 abitanti. Dalla
metà degli anni Novanta la città ha conosciuto un’attività edilizia disordinata e priva di qualsiasi pianificazione
architettonica e dei servizi pubblici. È
sede universitaria dal 1957 e vi si trova
un aeroporto internazionale.
La seconda città per dimensioni è
Durazzo (113 000 ab.), principale porto del paese.
ATTIVITÀ ECONOMICHE
I lavoratori occupati sono così distribuiti: 23% nei servizi,
19% nell’industria, 58% nell’agricoltura.
L’agricoltura è praticata da un numero molto alto di addetti, ma non assicura la copertura del fabbisogno interno a
causa dell’arretratezza e parcellizzazione delle proprietà. Si
coltivano cereali, barbabietole da zucchero, olivi, viti, tabacco, agrumi. Vengono allevate pecore e capre. Abbastanza
sviluppata è anche la pesca.
I boschi, che ricoprono circa un terzo del territorio, forniscono grandi quantitativi di legname per l’esportazione e il
consumo interno.
L’Albania possiede risorse minerarie come petrolio, gas,
rame, lignite e possiede anche impianti di energia idroelettrica. L’industria però non riesce a decollare, pertanto l’economia si regge sul settore primario, le rimesse degli emigranti, gli aiuti internazionali
e i traffici illegali gestiti dalla
criminalità organizzata.
La rete dei trasporti è decisamente carente. Solo 7000
km di strade sono asfaltati. La
rete ferroviaria si limita a poco
più di 400 km.
I trasporti marittimi transitano dai porti di Durazzo, il
più grande, e da quello di Valona.
L’unico aeroporto internazionale si trova a Tirana.
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H. T. Hofmann/Marka
H. T. Hofmann/Marka
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La settecentesca moschea di
Ethem Bey a Tirana. Quattro
secoli di dominio turco hanno
lasciato una profonda
impronta nella religione e
nelle tradizioni del paese.
Europa meridionale • Albania
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