PROGRAMMA DEL CORSO DI COMPLEMENTI DI FISICA 1 1. LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA E GLI ESPERIMENTI CHE HANNO PORTATO ALLA MODERNA MECCANICA QUANTISTICA: Lo Spettro delle Lampade, L'effetto fotoelettrico, Il corpo Nero. 2. LA TEORIA ATOMICA: DA DEMOCRITO AL MODELLO DI BOHR partendo dalla teoria atomica di Democrito si passa al modello di Thomson fino al Modello planetario di Rutherford per poi approdare all’atomo di Bohr. Anche in questa trattazione grande attenzione e’ dedicata agli esperimenti quali l’esperimento di Thomson, l’esperimento di Faraday, l’esperimento di Millikan, l’esperimento di Rutherford fino all'esperimento di Frank & Hertz. 3. I PRINCIPI DELLA MECCANICA QUANTISTICA: duplice natura corpuscolareondulatoria della materia, principio di indeterminazione di Heisenberg, l’eq. di Schroedinger, funzioni d’onda per potenziali semplici. 4. L'ATOMO DI IDROGENO 5. L'EFFETTO SPIN-ORBITA (definizione di Momento di Dipolo e sua interazione con un Campo Magnetico esterno, Esperimento di Stern-Gerlach, Spin dell’elettrone, Effetto Spin-Orbita) E GLI ATOMI A PIU’ ELETTRONI (Impostazione del problema, Approssimazione di Campo Centrale e Funzioni d’onda come Determinanti di Slater) 6. L'INTERAZIONE RADIAZIONE/MATERIA: i modi della radiazione elettromagnetica, i coefficienti di Einstein per le transizioni di assorbimento ed emissione, la radiazione come perturbazione del sistema atomico PROGRAMMA DEL CORSO DI COMPLEMENTI DI FISICA 2 1. LO STUDIO DELLE MOLECOLE (Impostazione del Problema, Approssimazione di Born-Oppenheimer, Spettri RotoVibrazionali delle Molecole Biatomiche, Calcolo degli stati elettronici nel caso della Molecola di H2+). 2. LA SIMMETRIA DEI SOLIDI CRISTALLINI (Introduzione alla fisica dello stato solido con alcuni esperimenti: crescita di cristalli; diffrazione a raggi x in monocristalli) 3. GLI ELETTRONI IN UN POTENZIALE PERIODICO (Dalle molecole ai solidi, stati permessi per l’elettrone, la struttura a bande nei metalli: elettrone ‘quasi’ libero, gli isolanti, i semiconduttori) 4. LE VIBRAZIONI NEI CRISTALLI (Il calore specifico nei solidi) 5. LA FISICA NUCLEARE (Cenni sugli ordini di grandezza della fisica nucleare, esperimento della camera a nebbia per visualizzare i raggi cosmici) Modalità dell’esame Come preannunciato la verifica individuale consiste nella redazione di una breve relazione su uno degli argomenti proposti durante i corsi di Complementi di Fisica 1 e 2. La relazione (di non più di tre facciate foglio protocollo) dovrà illustrare ad esempio: le motivazioni della scelta dell’argomento la struttura della lezione (schematicamente) la possibile collocazione nel ciclo scolastico gli obiettivi formativi da conseguire, i punti essenziali, quelli facoltativi le difficoltà che ci si aspetta di incontrare e le eventuali strategie di risoluzione. ulteriori considerazioni didattiche Nell’ultima lezione gli elaborati verranno discussi singolarmente