C A R P E Personal D I E M Regali n Si chiamano X’ite i nuovi trolley firmati Samsonite, caratterizzati da pannelli con disegni esclusivi rielaborati al computer e stampati in digitale sulla valigia. La linea Funky retrò si ispira alle decorazioni d’interni degli anni 60 e 70 mentre la 4 elements ai quattro elementi della natura. Disponibili in tre dimensioni da 149 euro. Info: 02.760411 Concerti n Si apre oggi, con la prima esecuzione milanese di Candide di Leonard Bernstein nella versione da concerto, la rassegna Broadway a Milano. Saranno protagonisti cinque concerti (fino al 19 luglio) che hanno come motivo conduttore le canzoni dei più famosi musical di Broadway. Auditorium di Milano. Info: 02.83389201 Benessere n Ha un design elegante la nuova speciale poltrona relax Inada. I rulli all’interno dello schienale massaggiano la schiena riproducendo le dita di un massaggiatore. Grazie poi a speciali sensori la poltrona è in grado di capire dove la schiena è più contratta. Distribuita da Eve Srl a 5.990 euro. Info: 02.67076531 Affari in carta n All’osteria La Francescana di Modena cucina creativa e materie prime d’eccellenza. Per una cena che appaga tutti i sensi pag. 30 [email protected] Investire nella Qualità della Vita n n n Salute Nuovi farmaci fermano la crescita delle cellule cancerose senza danneggiare quelle sane Proiettili contro il tumore Prodotti da anticorpi monoclonali, sono ben tollerati e allungano la vita di Annika Abbateianni L’ impiego dei cosiddetti «anticorpi monoclonali» per combattere determinate neoplasie rappresenta l’ultima scoperta della più sofisticata ricerca oncologica, sulla quale l’Europa investe quest’anno 100 milioni di euro. I nuovi farmaci della terapia mirata che agisce trasversalmente sul difetto molecolare consentono di risparmiare le cellule sane e di garantire una migliore qualità di vita al paziente. Il successo dei nuovi farmaci rispetto a quelli precedentemente impiegati risiede nel fatto che gli anticorpi monoclonali sono in grado di agire solo sui recettori che permetto la crescita del tumore e sul passaggio da cellula a cellula, senza intaccare quelle sane. Ecco quindi che la loro azione mirata si rivela più efficace e meno tossica rispetto a quella di altri farmaci. Alcuni di essi hanno superato celermente le fasi della sperimentazione controllata, diventando di comune impiego nella pratica clinica. Herceptin e Glivec, per esempio, si sono dimostrati efficaci nel produrre rispettivamente un aumento della sopravvivenza media di pazienti con neoplasia mammaria HER-2-positiva o nel permettere una prolungata remissione di malattia in tumori dell’apparato gastroenterico inoperabili. «Tra i farmaci rivelatisi promettenti è da annoverare Cetuximab, anticorpo monoclonale per la cura del tumore al colon retto, la quarta neoplasia più frequente nel mondo e che rappresenta circa il 10% dei nuovi casi di cancro», afferma il dottor Salvatore Siena, coordinatore dello studio di Cetuximab per l’Italia e direttore della Divisione di Oncologia medica Falck dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano. Qui il nuovo medicinale, un’immunoglobulina capace di dominare la crescita incontrollata delle cellule tumorali nel carcinoma colo-rettale, è attual- mente impiegato in via sperimentale sui volontari. «Nella cura di questo big killer», spiega Siena, «si stanno ottenendo risultati confortanti; in particolare, negli individui operati e con linfonodi positivi la terapia adiuvante è in grado di migliorare la sopravvivenza. Se fino a oggi infatti sopravviveva il 40% dei soggetti, adesso la percentuale è arrivata al 55%». Le speranze terapeutiche degli oncologi derivano dallo studio «Bond» (Bowel Oncology with Cetuximab Antibody) presentato durante l’incontro «Terapie mirate in oncologia: come è cambiata la guerra al cancro», organizzato di recente a Roma dall’Aiom (Associazione italiana oncologia medica). Lo studio, condotto in 11 paesi europei (tra cui l’Italia) e in 57 ospedali su pazienti con cancro del colon-retto metastatico e resistente alla chemioterapia, ha evidenziato che Cetuximab, associato al chemioterapico Irinotecan, produce regressione delle metastasi e del tumore primitivo del 23% e stabilizza la crescita tumorale nel 56% dei casi. L’anticorpo monoclonale, da solo, fa regredire dell’11% le metastasi e la stabilizzazione si attesta al 32%. Ridotti anche gli effetti collaterali, limitati nell’80% dei casi a eruzioni cutanee e nell’1% a una tossicità allergica. «Se pensiamo che al momento della diagnosi il 20% di questi tumori è in stadio iniziale, il 60% in fase intermedia con linfonodi positivi e il 20% in metastasi, significa che l’80% dei pazienti può beneficiare di questa terapia», spiega Siena, che sottolinea come l’anticorpo sia generalmente ben tollerato sia in mono-somministrazione sia combinato alla chemioterapia. «Lo studio Bond ha evidenziato che più del 50% delle persone trattate con Cetuximab ha avuto giovamento, essendosi registrato un 23% di riduzione della massa tumorale e un addizionale 33% di blocco della crescita della neoplasia», conclude l’oncologo, secondo cui l’utilizzo degli anticorpi monoclonali è destinato a rivoluzionare lo scenario delle terapie nella lotta contro il cancro. (riproduzione riservata) n n Cultura È nata la prima enciclopedia creata unicamente dai navigatori della rete. In 50 lingue diverse Wikipedia: tutto lo scibile gratuito e su internet di Galeazzo Santini S i chiama Wikipedia ed è la più ambiziosa sfida culturale al mondo: realizzare una forma di enciclopedia, del tutto nuova, la più completa della storia per vastità e approfondimento e dall’utilizzo assolutamente gratuito. Il nome così insolito è una contrazione di wikiwiki encyclopedia, dove wiki significa superveloce in lingua hawaiiana. L’idea del fondatore del progetto Jimmy Wales, 37 anni, è stata quella di realizzare un’enciclopedia in cui tutte le nozioni sono scritte, migliorate e controllate solo dagli stessi navigatori del web. Per la completa realizzazione della Wikipedia occorreranno ancora alcuni anni, ma già oggi essa comprende oltre 700 mila articoli in ordine alfabetico sugli argomenti più diversi, da Anthrax a Zeppelin, con un numero di voci superiore a quelli di Britannica. com, Encarta.com ed Encyclopedia. com riunite insieme. Il sito en.wikipedia.org comprende articoli in oltre 50 lingue diverse, incluse quelle meno usuali come afrikaans, bosniaco e thai. Ben presto è svanito il dubbio iniziale e cioè fino a che punto ci si può fidare della correttezza e precisione di una enciclopedia che in fondo viene realizzata non da professionisti, ma da semplici dilettanti. A risolvere il problema è stato il successo dell’iniziativa, che coinvolgendo un enorme numero di appassionati, fa sì che eventuali errori o inesattezze vengano corretti quasi in tempo reale. Inoltre, per prevenire l’inserimento di voci scherzose o inesistenti, viene esercitato un attento controllo, mentre un apposito comitato di 11 membri si occupa di impedire l’accesso al sito ai disturbatori abituali. I collaboratori dell’iniziativa, aperta a tutti in qualunque momento, sono già molte migliaia e hanno costituito una comunità wiki. Per entrare in contatto via e-mail si può inviare un messaggio allo stesso Jimbo Wales ([email protected]) o a meta.wikipedia.com. (riproduzione riservata) “ Lampi nel buio La cura ha una sola regola: che sia fatta in modo efficace e senza dolore Galeno ”