LICEO SCIENTIFICO IGEA, MERCURIO, ERICA E SIRIO FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI, SISTEMI INFORMATIVI ENTE ACCREDITATO PER LA FORMAZIONE CONTINUA E L’ORIENTAMENTO SEDI ISOLA DELLA SCALA E VIILLAFRANCA ISOLA DELLA SCALA VILLAFRANCA VERBALE DELLA RIUNIONE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA DEL 06/11/2013 Oggi, 06/11/2013, alle ore 14:30 presso la biblioteca dell’Istituto Bolisani si Dipartimento di Matematica per discutere e deliberare i seguenti punti all’o.d.g è riunito il 1) Declinazione delle competenze per le classi quinte del nuovo ordinamento per tutti gli indirizzi di studio 2) Sistemazione e produzione definitiva delle griglie di valutazione per le singole discipline Sono assenti la Prof.ssa Gelio B. (perché partecipa alla riunione del Dipartimento di Informatica), il Prof. Careri (perché partecipa alla riunione del Dipartimento di Economia Aziendale), la Prof.ssa Bosco e la Prof.ssa Vincenzi. Coordina i lavori la Prof.ssa Rigo, verbalizza la prof.ssa Carrozza Punto 1 all’o.d.g.. In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dopo un confronto tra i vari docenti, si decide di riproporre quanto stabilito nella riunione di dipartimento del 05/09 del corrente AS con alcune modifiche apportate, come da schema seguente: MATERIA: MATEMATICA TECNICO COMPETENZE SPECIFICHE Classe quinta Saper utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. ABILITÀ Classe quinta Saper rappresentare le linee di livello di una funzione dipendente da due variabili Saper valutare approssimativamente la forma di una superficie dalle sue linee di livello Saper determinare massimi e minimi liberi o vincolati di una funzione di due variabili lineari e non lineari, usando le linee di livello e le derivate parziali. Saper impostare, risolvere e rappresentare problemi economici. Saper costruire modelli matematici per rappresentare fenomeni delle scienze economiche e sociali, anche utilizzando le derivate. Saper applicare il principio delle probabilità totali e composte di eventi CONOSCENZE Classe quinta Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. Geometria analitica nello spazio. Funzioni reali di due variabili. La continuità delle funzioni di due variabili completa di dominio Linee di livello Derivate parziali di primo e secondo ordine. Punti di massimo e minimo liberi e vincolati. Punti di sella. La ricerca operativa e le fasi di soluzione di un problema. I problemi di scelta in una o due variabili Problemi e modelli di programmazione lineare in due e tre variabili riconducibili a due Probabilità totale, composta e condizionata. Per quanto riguarda il Liceo Scientifico, invece le competenze di Matematica e Fisica, risultano dagli schemi seguenti: MATERIA: MATEMATICA LICEO( scientifico, scienze applicate) COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE SPECIFICHE Classe quinta Classe quinta FUNZIONI E LIMITI Comprendere il linguaggio Classificare una funzione, logico-formale specifico della stabilirne dominio, codo-minio e matematica e le strutture individuarne le principali portanti dei procedimenti proprietà. argomentativ i e dimostrativi Saper interpretare il grafico di della matematica. una funzione e rappresentare i grafici deducibili. Saper utilizzare le procedure Limite di una funzione nei tipiche del pensiero diversi casi. matematico. Stabilire la continuità di una funzione e individuare le Conoscere i contenuti eventuali tipologie di fondamentali delle teorie che discontinuità,. sono alla base della descrizione Applicare i teoremi sui limiti, le matematica della realtà. tecniche di calcolo a limiti che si presentano in una forma di Saper utilizzare strumenti di indeterminazione. calcolo e di rappresentazione Individuare gli asintoti di una per la modellizzazione e la funzione e trovarne l’equazione. risoluzione di problemi Tracciare il grafico probabile di una funzione applicando le conoscenze acquisite in queste prime unità. Riconoscere e confrontare infiniti e infinitesimi. DERIVATE Calcolare la derivata di una funzione in una variabile, in un suo punto mediante la sua definizione in casi semplici. Calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi sul calcolo delle derivate. Illustrare con vari esempi il legame fra derivabilità e continuità di una funzione in un punto. Determinare gli intervalli in cui una funzione è monotòna. Calcolare limiti applicando la regola di De L’Hopital. Applicare la formula di Taylor al calcolo dei limiti e alla approssimazione di funzioni. Determinare punti di massimo, minimo e flesso di una funzione. Studiare e rappresentare il Classe quinta FUNZIONI E LIMITI Funzioni e loro generalità: classificazione, dominio,codominio, principali proprietà. Grafico di una funzione e grafici deducibili. Nozioni elementari di topologia sulla retta reale: intorni, punti di accumulazione, punti isolati. Concetto di limite, teoremi sui limiti e forme di indeterminazione. Funzioni continue, teoremi sulle funzioni continue, continuità della funzione inversa e di una funzione composta. Limiti notevoli e limiti da essi deducibili,forme indeterminate. Punti di discontinuità. Asintoti. Concetto di infinito e di infinitesimo. DERIVATE Concetto di derivata, suo significato geometrico, punti di non derivabilità. Legame tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto. Comportamento del grafico di una funzione nei punti di non derivabilità. Derivate delle funzioni elementari,teoremi sul calcolo delle derivate, derivata di una funzione composta e delle funzioni inverse. Equazione della tangente ad una curva. Concetto di differenziale e suo significato geometrico. Legame tra segno della derivata e monotònia di una funzione grafico di una funzione. Punti di massimo e minimo, Risolvere problemi di massimo e relativi e assoluti, punti di minimo. flesso. Legame fra il segno della INTEGRALI derivata seconda di una Eseguire integrazioni immediate funzione e la concavità del e determinare gli integrali di suo grafico. funzioni date applicando uno dei Teoremi di Rolle, di metodi proposti. Lagrange, di Cauchy e di De Calcolare l’integrale definito di L’Hopital. una funzione. Rappresentazione grafica di Applicare il calcolo di un una funzione. integrale definito in varie Metodo grafico per la situazioni (in fisica, nel calcolo risoluzione di equazioni e di aree, volumi, ecc). disequazioni. Stabilire l’integrabilità di una Algoritmi per funzione e calcolare integrali l’approssimazione degli zeri impropri. di una funzione. Approssimazione delle EQUAZIONI funzioni derivabili mediante DIFFERENZIALI funzioni polinomiali (formule Risolvere alcuni tipi di di Taylor e di Mac-Laurin). equazioni differenziali del primo e del secondo ordine. INTEGRALI DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ E INFERENZA STATISTICA Calcolare probabilità di variabili casuali,. Rappresentare graficamente una distribuzione di probabilità. SISTEMI DI RIFERIMENTO NELLO SPAZIO Identificare punti rette e piani nello spazio Concetto di integrale definito e integrale indefinito e relative proprietà. Il legame tra calcolo differenziale e calcolo integrale. Metodi di integrazione: integrazione immediata, per decomposizione, per sostituzione, per parti. Applicazione del calcolo integrale ( in fisica, nel calcolo di aree e volumi, ecc) Concetto e proprietà degli integrali impropri, condizioni sufficienti per il calcolo di integrali definiti anche nel caso di funzioni integrande non continue o su intervalli illimitati. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Concetto di equazione differenziale. Metodi risolutivi di equazioni differenziali del primo e del secondo ordine DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ E INFERENZA STATISTICA Variabili casuali,. Funzione di probabilità. Funzione di densità. Distribuzione binomiale, di Poisson, distribuzione normale. SISTEMI DI RIFERIMENTO NELLO SPAZIO Il sistema di riferimento cartesiano nello spazio. Equazioni di rette e piani nello spazio COMPETENZE SPECIFICHE MATERIA: fisica LICEO SCIENTIFICO ABILITA’ CONOSCENZE Classe quinta Comprendere e applicare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale. Acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una corretta interpretazione della natura Capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico. Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali Classe quinta Interpretare con un modello microscopico il comportamento degli isolanti e dei conduttori. Distinguere ed interpretare le elettrizzazioni per strofinio, per contatto e per induzione. Saper spiegare ed applicare la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Usare in maniera appropriata le unità di misura elettriche. Calcolare il campo elettrico di una carica puntiforme, di una distribuzione lineare e superficiale di carica. Calcolare la forza agente su una Classe quinta Conduttori e isolanti, la legge di conservazione della carica. L’elettroscopio. La legge di Coulomb. La costante dielettrica relativa e assoluta. I vari tipi di elettrizzazione. La polarizzazione degli isolanti. Le unità di misura della carica nel SI. Il vettore campo elettrico, le linee di campo. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. La densità lineare e supericiale di carica. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da una distribuzione lineare infinita e di affrontare problemi concreti anche al di fuorin dello stretto ambito disciplinare. Capacità di riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico di alcune distribuzioni. Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme, dedurre il valore del campo elettrico dalla conoscenza locale del potenziale. Riconoscere le caratteristiche della circuitazione di un vettore. Comprendere il significato di campo conservativo. Individuare i limiti del modello atomico di Thomson. Descrivere la struttura atomica secondo il modello di Rutherford. Illustrare l’esperimento di Millikan e comprendere il significato di quantizzazione della carica. Confrontare i modelli atomici di Bohr e di Rutherford. Comprendere il concetto di equilibrio elettrostatico. Descrivere la distribuzione della carica all’interno e sulla superficie di un conduttore carico. Applicare il teorema di Gauss in vari contesti. Calcolare la capacità di una sfera conduttrice isolata, di un condensatore piano. Calcolare la capacità equivalente di circuiti contenenti condensatori in serie e in parallelo. di carica,all’esterno di una distribuzione sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea di carica. L’energia potenziale elettrica nel caso di una o più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura, differenza di potenziale, superfici equipotenziali. La circuitazione del campo elettrico. Il modello atomico di Thomson, il modello planetario di Rutherford. L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica. Il modello atomico di Bohr, la quantizzazione delle orbite. La distribuzione della carica nei conduttori, campo elettrico nei conduttori carichi. La capacità di un conduttore e la sua unità di misura. Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele Collegamento di condensatori in serie e parallelo, capacità equivalente. Elementi fondamentali di un circuito elettrico Le leggi di Ohm e di Kirchhoff L’andamento della resistività al variare della temperatura. Il processo di carica e scarica di un condensatore Caratteristiche del campo magnetico. L’esperienza di Oersted. Momentotorcente su di una Energia immagazzinata in un condensatore e densità di energia del campo elettrico. Distinguere il collegamento dei conduttori in serie e parallelo. Applicare le leggi di Ohm e di Kirchhoff alla risoluzione di circuiti elettrici. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Comprendere il ruolo della resistenza interna. Collegare correttamente voltmetri e amperometri. Confrontare il campo magnetico e quello elettrico. Calcolare la forza che si esercita fra due conduttori; il campo magnetico creato da una corrente, da una spira, da un solenoide. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Analizzare il moto di una particella carica in un campo magnetico. Spiegare e capire la corrente indotta. Interpretare la legge di Lenz come conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico. Descrivere il funzionamento dell’alternatore e il meccanismo di produzione della corrente alternata. Comprendere la relazione fra campo elettrico indotto e campo magnetico variabileDistinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico e individuare le caratteristiche delle diverse onde elettromagnetiche. spira. Forza di Lorentz, effetto Hall Il moto di una carica nel campo magnetico La scoperta dell’elettrone. Lo spettrometro di massa e il selettore di velocità. L’effetto Hall Il flusso del campo magnetico. L’induzione elettromagnetica, la legge di Faraday Neumann Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione. Circuiti RL. Energia immagazzinata in un campo magneticoLa corrente alternata, il trasformatore Le equazioni di Maxwell, le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Le applicazioni; la radio, la televisione, il telefono cellulare. Illustrare alcuni utilizzi delle onde elettromagnetiche. I componenti del dipartimento, comunque, si riservano di poter fare eventuali modifiche in base al nuovo esame di stato e in base ai nuovi testi che ci verranno forniti come da riforma. Punto 2 all’o.d.g.. In relazione al secondo punto all’odg , i componenti del dipartimento, dopo ampia discussione, hanno confermato le griglie delle prove scritte dell’anno precedente, come da allegati Per il Liceo viene allegata la griglia valida anche per la seconda prova d’esame (con punteggio sia in decimi che in quindicesimi): Sono state poi esaminate anche le griglie per la terza prova e, dopo discussione, si è ritenuto di confermare quelle dell’anno precedente come dai documenti del 15 Maggio dei diversi consigli di classe. Alle ore 16.30 esauriti gli argomenti all’ o.d.g. , la seduta è sciolta. La Coordinatrice Prof.ssa Rigo Maria La segretaria Prof.ssa Loredana Carrozza