N° 156 IMPATTO DEI CANNABINOIDI SULLA QUALITÀ DELLA VITA IN ONCOLOGIA: STUDIO OSSERVAZIONALE PROSPETTICO. Ignazio Martellucci, Siena Martellucci I, Lippi S BACKGROUND: In Italia, l’utilizzo dei derivati di Cannabis in oncologia si sta inserendo nella pratica clinica. In particolare l’indicazione di queste sostanze è orientata in ambito antiemetico e antalgico e la loro prescrizione sta presentando vari aspetti che meritano di essere approfonditi. PATIENTS AND METHODS: Lo scopo del nostro studio è valutare l’efficacia nella pratica clinica delle inflorescenze di Cannabis per il controllo del dolore e dell’emesi nel paziente oncologico. Gli end-point secondari sono l’appetito, la qualità di vita e la tossicità. Dal gennaio 2014 ad oggi, abbiamo arruolato 18 pazienti con varie patologie oncologiche che hanno iniziato il trattamento con cannabinoidi per dolore e/o nausea e/o vomito da chemioterapia. I dati di efficacia vengono rilevati ogni tre settimane di trattamento attraverso scale NRS per la quantificazione del dolore e dell’emesi. La valutazione dell’appetito viene anch’essa misurata attraverso una scala NRS; per la misurazione della qualità di vita viene usato il QoL Index e per le tossicità psichiatriche il test PROD-Screen. L’intervista anamnestica e l’esame obiettivo sono stati praticati in tutti i casi. RESULTS: Tutti i pazienti hanno ricevuto inflorescenze di Cannabis con THC al 19%, in forma di infuso, una o due volte al giorno a dosaggi da 14 a 264 mg al giorno. Il controllo della sintomatologia emetica è stato raggiunto nella totalità dei casi. Il dolore non è stato controllato in modo significativo. I pazienti che all’arruolamento presentavano riduzione dell’appetito o delle ore di sonno o sintomatologie ansiose o depressive hanno riscontrato un miglioramento clinico. Il punteggio del QoL Index è aumentato per tutti i pazienti. Non si sono riscontrate variazioni significative del PROD-Screen o altre tossicità rilevanti salvo epigastralgia lieve in tre casi durante la somministrazione dell’infuso. CONCLUSIONI: Dai dati ottenuti, l’utilizzo di inflorescenze di Cannabis nel malato oncologico sembra essere utile per il controllo dell’emesi, mentre sembra insufficiente a scopo antalgico. La formulazione in infuso risulta avere un’alta compliance. La capacità dei derivati di Cannabis nel migliorare la qualità di vita anche attraverso un miglior controllo della sintomatologia ansioso/depressiva e un aumento dell’appetito e delle ore di sonno dovrebbe essere meglio studiata in un maggior numero di casi.