Nuove metodiche per la rilevazione e la genotipizzazione dell’acido nucleico ESTRAZIONE 1h AMPLIFICAZIONE (PCR) 3 - 4h SEQUENZIAMENTO giorni RILEVAZIONE (elettroforesi) 1h MINI-ARRAY LATERAL FLOW ESTRAZIONE 1h AMPLIFICAZIONE RILEVAZIONE e GENOTIPIZZAZIONE MINI ARRAY • Metodo di rilevazione/riconoscimento dei prodotti di amplificazione mediante l’ibridazione con specifiche probes e l’utilizzo di anticorpi marcati con un enzima 1- Amplificazione • Normale amlificazione dell’acido nucleico target con l’incorporazione di dUTP legato con DIG • DIG: digossigenina (steroide alternativo alla Biotina) • Amplificazione di un tratto di acido nucleico che permette di distinguere geneticamente diverse specie, varianti, ecc… dUTP DIG DIG DIG 2- Allestimento Mini array • Membrana di nylon con diversi pozzetti • Un pozzetto per ogni probe PROBE SPECIFICA Pozzetto nella membrana di nylon 3- Anticorpo anti-DIG marcato con enzima (fosfatasi alcalina) AF Anti-DIG AF Ab anti-DIG marcato con fosfatasi alcalina Anti-DIG + PRODOTTO di PCR DENATURATO DIG + PROBE SPECIFICA Pozzetto nella membrana di nylon A B C D Controllo positivo A+ B+ 9 C+ negativo D+ • 100 volte più sensibile dell’elettroforesi • 10.000 volte più sensibile del dot-blot Vantaggi • Sensiblità: molto elevata • Specificità: molto elevata (legata alle sequenze dei primers di amplificazione e delle probes del mini-array) • Facile da usare e da interpretare • Poco costoso • Rapido (4-5 h dall’estrazione al risultato) • Permette di distinguere diversi genotipi Svantaggi • Non può essere utilizzata in condizioni di campo ma solo in laboratorio, a causa delle attrezzature e della preparazione del personale che richiede LATERAL FLOW • È la tecnica attualmente più utilizzata tra quelle che costituiscono le cosidette “Microfluidic platforms” nelle applicazioni “Lab-on-a-chip” • Lab-on-a-chip (LOC) Supporti che integrano una o più funzioni di laboratorio in un unico chip delle dimensioni di pochi mm o cm • Microfluidic platforms Tecniche che sfruttano le caratteristiche fisico-chimiche dei fluidi per controllare e manipolare piccoli volumi dei fluidi stessi, in supporti di piccole dimensioni e con un basso consumo di energia • Microfluidic platforms nelle applicazioni Labon-a-chip Supporti di piccole dimensioni in cui avvengono più funzioni di laboratorio manipolando piccoli volumi di fluido Come funziona un lateral flow? • Si basa sul movimento per capillarità di microquantità di fluidi Test rapidi per la ricerca di Ag Lateral flow nella biologia molecolare Rilevazione dei prodotti di amplificazione utilizzando lateal flow coniugato con dyed microspheres Anziché rilevare un Ag mediante Ab, rileva una determinata sequenza nucleotidica mediante probe specifica 1- Amplificazione • Amlificazione dell’acido nucleico target (LAMP) con l’utilizzo di primers marcati con BIOTINA • BIOTINA: si lega ad alta affinità all’avidina ed alla streptavidina. In alternativa vengono usati Ab-antiBIOTINA primer BIOTINA BIOTINA 2- Ibridazione con sonda specifica • • • • Denaturazione del prodotto dell’amplificazione marcato con BIOTINA Ibridazione con una probe specifica marcata con FITC FITC: fluoresceina isotiocianato, è un fluoroforo Dall’ibridazione si forma un “bi-complesso” dato dal prodotto di amplificazione marcato con BIOTINA e la sonda marcata con FITC • Rappresenta la fase specifica della reazione BIOTINA BIOTINA + FITC FITC 3- Allestimento lateral flow Area di migrazione Area di coniugazione Ab-antiFITC coniugato ad una Dyed microsphere Caricamento “bi-complesso” Area di adsorbimento Test line del K+ Ab-antiAb Test line del campione Ab-antiBIOTINA Caricamento “bi-complesso” BIOTINA FITC Coniugazione Si forma un “tri-complesso”: - Prodotto amplificazione - Probe - Ab BIOTINA BIOTINA FITC + Anti-FITC FITC Migrazione del “Tri-complesso” e degli Ab-antiFITC non legati Test line del campione BIOTINA FITC FITC + Anti-BIOTINA BIOTINA Test line del K+ Anti-FITC + Anti-Ab Vantaggi • Facilità di utilizzo • Rapidità: 10-15 min • Costo basso • Utilizzo in campo Svantaggi • Impossibilità di distinguere in una sola reazione genotipi diversi, occorre utilizzare una striscia per ogni variante che si desidera discriminare