le 5 mete per il 2015 suggerite da non solo turisti

le 5 mete per il 2015
suggerite da non solo turisti
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islanda
L’Islanda non è la solita destinazione di viaggio: un’isola a metà strada tra l’Europa
e l’America del Nord, poco sotto il circolo polare artico, nel mezzo del nulla, abitata
da poco più di 300.000 abitanti, dove tutti gli elementi presenti in natura sembrano
coesistere in armonia.
L’Islanda ha molto da offrire anche per quanto riguarda la cultura, la musica, l’arte
e la storia. Per scoprire una piccolo assaggio di tanta ricchezza basta partecipare
all’Iceland Airwaves, un festival di cinque giorni durante il quale centinaia di musicisti suonano nei locale della capitale islandese Reykjavík. Il viaggio in Islanda è
caratterizzato dall’avventura e da svariate attività all’aria aperta.
Qui non ci si annoia mai: è possibile infatti svolgere diverse attività, come l’escursione sul quod nella Valle di Vatnsdalur, una terra desolata, impreziosita da panorami mozzafiato. Altra meta interessante è il ghiacciaio Eyjafjallajökull, conosciuto
sopratutto in seguito all’eruzione del 2010 del vulcano Eyjafjöll: sembra di trovarsi
nel bel mezzo di un film futuristico, circondati da paesaggi lunari.
Per rendersi conto della maestosità del ghiacciaio - il più grande d’Europa - si 2
islanda
consiglia vivamente un tour in elicottero: non è economico ma ne vale sicuramente la pena. Sorvolare questa gigantesca distesa di ghiaccio
per finire pochi minuti dopo sulla costa di sabbia nera e sulle scogliere a picco sull’Oceano Atlantico è un’esperienza che rimane impressa nella
memoria per tutta la vita.
Rimanere con i piedi per terra e noleggiare un’auto, invece, è un’ottima idea per sperimentare un viaggio on the road in Islanda: in due settimane
si può percorrere l’intero perimetro dell’isola, seguendo la mitica Highway One e sostando nei luoghi più suggestivi e paesaggistici dell’intera
isola.
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australia
La più grande isola del mondo è al tempo stesso il continente più piccolo. Una terra di spazi sconfinati che racchiudono antiche leggende e
modernità, fra paesaggi indimenticabili e fauna ineguagliabile.
74 isole con spiagge di finissima sabbia, spiagge bianche circondate dalla verde
vegetazione delle foreste pluviali, a due passi dalla grande barriera corallina australiana, una delle sette meraviglie del mondo e patrimonio dell’umanità: benvenuti
alle Isole Whitsunday, Australia.
L’isola più conosciuta e facilmente raggiungibile anche in aereo (unica delle Whitsunday con aeroporto) è Hamilton Island: non molto grande – ma nemmeno tanto
piccola da sentirsi intrappolati in mezzo all’oceano – quest’isola è un’ottima base
d’appoggio per escursioni in giornata alla barriera corallina o alle altre isole del
gruppo Whitsunday.
È possibile vivere un’esperienza unica a Bundaberg, nello stato australiano del
Queensland, all’ingresso del Southern Great Barrier Reef, dove di notte accade
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australia
un miracolo straordinario sulla spiaggia di Mon Repos. Questo è infatti il luogo in cui vengono a depositare le loro uova oltre la metà dell’intera
popolazione nell’emisfero meridionale di tartarughe marine Caretta.
Se non vi accontentate di Sidney la capitale del Queensland, Brisbane, fa proprio al caso vostro. Essa è conosciuta sopratutto per essere una
sosta obbligata per raggiungere le spiagge dorate della Gold Coast oppure della Sunshine Coast. Brisbane è una città vibrante, cosmopolita,
con un’animata vita notturna e ristoranti di ottimo livello: vale la pensa fermarsi in città anche solo per un paio di giorni, facendo acquisti nell’animata Queen Street o passeggiando tra piante e fiori tropicali nel giardino botanico. Piacevole anche spostarsi in traghetto lungo il fiume Brisbane
e con pochi dollari si può ammirare la città da una prospettiva diversa.
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norvegia
Metà turistica in continua ascesa la Norvegia deve la sua fama alla natura incontaminata e ai famosi Fiordi. Miti e leggende rendono questo
paese un luogo colmo di fascino e mistero.
Capo Nord è nell’immaginario di ogni viaggiatore la destinazione per eccellenza
della Norvegia. Ci sono viaggiatori che lo raggiungono nei modi più disparati: moto,
bici, camper, auto e perfino a piedi. Si percorrono migliaia di chilometri per raggiungere questo luogo mitico, meta di viaggiatori di tutto il mondo.
Base di appoggio per esplorare Capo Nord e l’intera regione del Nordkapp è Honningsvåg, un paese di 2500 anime. Honningsvåg è quello che ci si aspetta da un
paese a nord del Circolo Polare Articolo: case in legno colorate, pochi negozi, una
manciata di bar e ristoranti, un paio di alberghi e una chiesa - unico edificio sopravvissuto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Vento e temperature, anche in estate e con il sole, non superano i 15 gradi, ma che
allo stesso tempo, grazie alla corrente del golfo, non diventano mai troppo rigide
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norvegia
in inverno. Poca gente per le strade e qualche turista: luogo ideale per trascorrere qualche giorno in solitudine e tranquillità, per fare escursioni
nella zona, pesca, birdwatching e ovviamente visitare Capo Nord.
Evento unico nel suo genere è il sole di mezzanotte. Ad una certa latitudine a nord del Circolo Artico il sole non tramonta mai ed è visibile 24 ore
al giorno. La durata della stagione del sole di mezzanotte dipende da quanto a nord ci si trova. Al Circolo Polare Artico nella contea del Nordland,
si può vedere il sole di mezzanotte dal 12 giugno al 1° luglio. A Capo Nord nel Finnmark lo si può vedere dal 14 maggio al 29 luglio, mentre al
Polo Nord il sole non tramonta per sei mesi.
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polinesia
Esplorare le isole polinesiane vuol dire scoprire le lussureggianti distese
di palme da cocco, scalare le numerose montagne vulcaniche, addentrarsi nella fitta giungla o, semplicemente, stendersi al sole sulla sabbia
dei numerosi atolli, alcuni disabitati, altri ospitanti villaggi di pescatori.
Non c’è da stupirsi che Gauguin abbia scelto Tahiti e la Polinesia Francese per
esprimere il senso più profondo della sua pittura. L’arcipelago è composto da ben
130 isole, disseminate nell’Oceano Pacifico, suddivise in cinque arcipelaghi minori,
ognuno con una forte identità e cultura e con territori assai diversi tra loro.
Gli arcipelaghi più conosciuti sono le Isole della Società, che comprendono Tahiti,
Moorea e Bora Bora, le Isole Tuamotu che ospitano il meraviglioso atollo di Rangiroa e le Isole Marchesi, dove Gauguin trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Thaiti, la più grande dell’Arcipelago delle Isole della Società, vanta i due maggiori
massicci vulcanici. Quest’isola offre delle piacevolissime sorprese: numerose montagne ricoperte da vegetazione lussureggiante e sovrastate da bianche nubi si alternano a vallate inabitate e rilassanti.
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polinesia
Papeete, la capitale amministrativa e moderna metropoli, è famosa per la lavorazione delle perle e per l’imperdibile Paul Gaugin Museum, stupefacente retrospettiva sulla vita e le opere del pittore.
Il paesaggio che offre il cuore pulsante della Polinesia Francese è mozzafiato: monti verdeggianti, cascate impetuose e maestose vallate, abbracciate dalle acque calme dellalaguna. Numerose sono le attività che terranno occupati durante il soggiorno: immersioni alla scoperta della
barriera corallina, escursioni emozionanti, visite organizzate alla scoperta dei numerosi siti archeologici presenti sull’isola, sport acquatici e molto
altro. Il tutto immersi in un’atmosfera da sogno.
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mauritius
Mauritius è il resort da mille e una notte perfetto per un viaggio di nozze
o, perché no, per un matrimonio. Mauritius è l’alloggio per saccoapelisti.
Quel che è certo è che Mauritius è unica, ed è per tutti.
Quando si parla di Mauritius bisogna essere pronti ad abbandonare tutte le classificazioni: non è possibile costringere quest’isola in una sola definizione, le starebbe
stretta.
Questa terra è passata attraverso un dominio olandese per diventare prima francese
e poi britannica: il risultato è un paese dal retrogusto creolo, non solo nella cucina,
ma fin dentro l’animo. Un’isola piena di sfaccettature, dunque, che offre tantissimi
spunti: ecco quelli che mi sono segnata io.
A Mauritius le spiagge da sogno davvero non si contano, ma facendo un paio di
nomi spiccano sicuramente Flic en Flac e l’Isola dei Cervi. La prima è una distesa
di tre chilometri di sabbia bianchissima che corre lungo lato ovest dell’isola e fa da
contorno ad una delle zone in assoluto più vivaci: è sicuramente un buon posto per
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mauritius
associare relax e divertimento. La seconda, un’isola al largo della costa est, è perfetta per staccare e godersi una giornata all’insegna di una
vista mozzafiato.
Port Louis è la capitale dell’isola e incuriosisce per la sua anima divisa in due: da una parte della strada, grandi edifici che scintillano sotto il
sole tropicale e che ospitano banche e negozi di prestigio, dall’altra invece strade ingolfate di abitazioni sgarrupate e di baracchini che vendono
tutto ciò che è vendibile. La vera chicca di questa seconda parte della città, la parte vecchia, è il Port Louis Market: diviso in sezioni a seconda
della merce, è di certo un bel bagno di vita quotidiana, tra gli odori delle spezie e della frutta, il vociare confuso dei venditori, e i colori accesi
delle stoffe.
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