benismo e pesciolini

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VIRUS
(Contributo di Paolo Margara PDG - SISD 2015-2016, Pistoia 28 Febbraio 2015)
Ognuno di noi conosce il significato del termine VIRUS
Nella realtà incontriamo numerosi VIRUS
A mio avviso, negli anni recenti, uno dei VIRUS più prepotenti che si è infiltrato nel Rotary International
ha un nome:
BENISMO
BENISMO significa conformismo, ossequiosità, assuefazione, accettazione acritica di condizioni
imposte che generano contraddizioni evidenti
Ho il forte timore che il BENISMO stia destrutturando il Rotary o quanto meno lo stia depotenziando
Ritengo che sia sbagliato affermare sempre e dovunque che va tutto bene perché siamo bravi
D’altra parte ritengo che sia altrettanto sbagliato rinunciare a dare evidenza a ciò che non ci convince
Entrambe le impostazioni sono molto comode ma dopo un po’ non ci crede più nessuno
Per non rinunciare alle mie responsabilità e poiché non intendo mettere la testa sotto la sabbia come lo
struzzo, espongo alcuni fatti esemplari che mi hanno fortemente impressionato
Essi sono tratti dalla realtà attuale rotariana: su di essi dovremmo riflettere e discutere allo scopo di
predisporre un buon ANTIVIRUS
Per ragioni di tempo racconto due fatti, per me fra i più significativi ed esemplari: uno riguarda il RI e
l’altro riguarda la FR
Rotary International
La zona rotariana è stata trasformata da entità amministrativa in entità politica attraverso la
proliferazione di numerosi incarichi multipli inseriti fra i Governatori e il Board: si tratta di coordinatori,
consiglieri, assistenti regionali, task forces
Tali incarichi presentano alcuni aspetti caratteristici:
- sono centinaia nel RI e decine in ogni zona
- sono incarichi “derivanti da nomina” e non elettivi: quelli regionali nominati dal Presidente
Internazionale o dal Presidente degli amministratoti della FR, le task forces dai Directors o chi per loro
- sono ignorati dalle pagine gialle del Manuale di Procedura e quindi non hanno posto nei documenti
costituzionali (le task forces addirittura non compaiono in alcun documento)
- sono di durata triennale
- sono privi di responsabilità dirette: infatti informano, incoraggiano, promuovono, raccomandano,
affiancano …….
- spingono e alimentano la formazione delle classiche cordate
- creano occasioni di lotta fra cordate ed all’interno di una stessa cordata
- nei casi più sfacciati ed impudenti generano il voto di scambio
Si tratta in ultima analisi della trasformazione in senso riduttivo delle responsabilità e quindi
dell’immagine del Governatore
Infatti:
- il governatore risulta accerchiato da PDG che ricoprono incarichi triennali, con conseguenti fortissimi
rischi di ingerenze dannose e fuorvianti
- il governatore, in definitiva, potrebbe essere avviato a diventare un vaso di coccio fra vasi di ferro
Antivirus
Il governatore decide di riaffermare, difendere, valorizzare il proprio ruolo e le proprie prerogative e
quindi ignora quegli incarichi “nominati”, forte dei seguenti concetti:
- governors are under the general supervision of only the board (Code 28.060)
- il governatore è il solo dirigente (officer) del RI nel distretto (Manuale di Procedura 2013, pag.21)
- i ”nominati” devono ottenere l’approvazione del governatore prima di poter assistere (?!?) i club del
distretto (Manuale di Procedura 2013, pag.36)
Di contro il governatore può rifiutare l’antivirus e può scegliere di adeguarsi al BENISMO, puntare a
farsi accettare in una cordata e cercare di nuotare nello stagno come gli altri astuti pesciolini ansiosi e
speranzosi di fare carriera.
Fondazione Rotary
Le cosiddette nuove sovvenzioni configurano un forte ed ambiguo conflitto di interessi, a scapito della
sbandierata semplificazione
Tocco i due aspetti, a mio avviso fondamentali, della situazione: finanziario e politico
L’aspetto finanziario vede:
- la ripartizione al 50% delle risorse (FODD) fra sovvenzioni distrettuali e sovvenzioni globali
- l’incremento del FODD (avanzo dall’anno precedente e interessi del fondo di dotazione) assegnato
alle sole globali
L’aspetto politico vede:
- l’introduzione di notevoli complicazioni per le globali attraverso l’imposizione di oltre 100 condizioni e
termini da rispettare per tutte le sovvenzioni, di cui oltre 80 per le sole sovvenzioni globali
- la conseguente impossibilità per i club di riuscire ad utilizzare l’intero FODD destinato alle globali e la
conseguente creazione mirata di un tesoretto residuo
- il ricorso a pressioni premiali sui distretti rivolte a indirizzare quel tesoretto a fini verticistici,
attualmente verso la PolioPlus (esempio il documento “fai storia oggi”)
In definitiva si rileva una indebita spinta a modificare la destinazione delle donazioni dei soci (il FODD
nasce dal Fondo Annuale Programmi) attraverso la prevaricazione delle volontà dei donatori i cui
denari vengono dal distretto dirottati alla PolioPlus
Antivirus
- evitare donazioni dirette alla Polio Plus, massimizzando invece le donazioni al Fondo Annuale
Programmi e quindi massimizzando il relativo FODD (in realtà aumenta anche il FODD delle
distrettuali, il che è molto positivo)
- fare sovvenzioni globali per quanto si può, o meglio per quanto si riesce
- trasferire tutto il residuo inutilizzato alla Polio Plus con un moltiplicatore di 4,5 volte
A titolo di esempio 100.000,00 US$ dirottati dal distretto alla Polio Plus diventano 450.000,00 US$,
cioè oltre il doppio dell’intero FODD.
Non male dal punto di vista della Fondazione, un pò meno bene dal punto di vista dei soci che dal club
avevano donato al Fondo Annuale Programmi.
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