ISTITUTO COMPRENSIVO “GUIDO NOVELLO”
Piazza Caduti per la Libertà, 15 - Ravenna
Sede Tel. 0544-38228/212049 – Fax 0544-37218 E-mail: [email protected]
PIANO ANNUALE D’INCLUSIVITA’
a. s. 2016/17
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE
DOCENTI:
Funzioni strumentali Area sostegno agli alunni: Turchi Margherita e Valentina
Morgagni
Funzioni strumentali contro il disagio e la dispersione: Caruso Laura e Patti Manuela
Funzioni strumentali formazione dei docenti e autovalutazione di Istituto:
Costantini Elisabetta e Montanari Giulia
Referente per il disagio e la dispersione: Morigi Manuela
Referente per il sostegno: Ravaglioli Monica
Referenti per gli stranieri: Patrizia De Rosa, Roberta Favia, Fiorella Franzese,
Annalisa Pignone
Docenti curriculari: Morigi Manuela
Docenti curriculari: Martignon Luciana
Docenti curriculari: GiampiccoloMaria
GENITORI:
Sig.ra Focaccia Miriam
Sig. Belletti Davide
PERSONALE SANITARIO:
Dottoressa Savoia Valeria, neuropsichiatra Asl Ravenna
Dottor Frattini Bruno, neuropsichiatra Asl Ravenna
Dottor Martini Fabio, psicologo Asl Ravenna
Dottoressa Rossi Angelica, Psicologa Asl Ravenna
Dottoressa SiboniPatrizia, psicologa Asl Ravenna
Dottor Walter Rollo , ASSP Ravenna
Dottoressa Brunetto Daniela - Asl Ravenna
Premessa
L’inclusività è un valore etico, perseguito nella nostra Costituzione, che prevede la
rimozione degli ostacoli che impediscono l’accesso all’alfabetizzazione ed alla
cultura per qualsiasi cittadino.
Si intende raggiungere l’inclusività, al di là di ogni intervento specifico,
promuovendo nella quotidianità buone prassi che modifichino il contesto scolastico
verso un sistema che valorizzi le potenzialità di ciascuno studente .
Da una didattica uguale per tutti ad una dove tutti abbiano uguali possibilità
Una scuola inclusiva non va temuta come una scuola meno “competitiva”, al
contrario, la letteratura pedagogica insegna che per tendere all’inclusività si mettono
in atto metodologie e strategie che potenziano tutti i ragazzi, in quanto offrono varietà
di stimoli, relazioni e differenti approcci cognitivi, al contrario di una scuola selettiva,
principalmente basata sulla lezione frontale, che esclude e può risultare sterile e
demotivante.
Promuovere buone prassi quotidiane significa tenere conto necessariamente, in tutti i
livelli d’istruzione, di differenti variabili :
la motivazione (condizione necessaria dell’attenzione)
le relazioni e la comunicazione tra tutti gli attori coinvolti
la molteplicità di canali ed i differenti stili d’apprendimento
l’attenzione ai processi attraverso cui si sviluppano gli apprendimenti
nelle aree linguistiche, scientifiche, antropologiche ed artistiche, allo
sviluppo delle competenze ed abilità sociali che si promuovono.
o la valenza costruttiva dell’errore.
o
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o
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La normativa
La direttiva del 27/12/2012 e la successiva C.M. 8/2013 individuano come studenti
con bisogni educativi speciali i ragazzi che presentano le seguenti caratteristiche :
1. DISABILITA’ (L.104/1992)
2. DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
o DSA (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia; L.170)
o Deficit del linguaggio
o Deficit delle abilità non verbali-verbali
o Deficit della coordinazione motoria (disprassia)
o Funzionamento cognitivo limite o misto (F38); 2,5% della
popolazione scolastica (200.000 alunni)
o ADHD e spettro autistico di tipo lieve (1%: 80.000 alunni)
o Comportamento oppositivo - provocatorio
o Disturbo della condotta in adolescenza.
3. SVANTAGGIO (socio-economico, linguistico, culturale)
Percorsi attivati in funzione dei differenti bisogni educativi:
o Prevenzione ed individuazione precoce di eventuali difficoltà
o Monitoraggio
o Interventi mirati, rapporti con gli specialisti e con il territorio
o Formazione dei docenti
PREVENZIONE ED INDIVIDUAZIONE PRECOCE
Attività di classe prima scuola primaria
La prevenzione delle difficoltà di apprendimento rappresenta uno degli obiettivi più
importanti della continuità educativa.
L’attenzione ai processi di apprendimento dei bambini, fin dal loro ingresso nella
scuola dell’infanzia, permette di individuare precocemente eventuali situazioni a
rischio: difficoltà cognitive, esigenze emotive, richieste affettive.
Ciascun bambino è portatore di una propria storia, ha una propria personalità,
possiede originali capacità di porsi in relazione con le esperienze, ritmi di
apprendimento e stili cognitivi che possono non coincidere con i tempi e con le
strategie educative proposte dai docenti.
A questo proposito, occorre tenere conto che anche bambini normodotati possono
avere difficoltà, spesso temporanee, che influiscono sulla motivazione che è poi la
molla dell’attenzione. Va inoltre sottolineato che qualsiasi tipo di abilità richiede
requisiti del sistema neuro-motorio, al cui sviluppo la scuola deve dedicare
particolare attenzione.
È in questo contesto teorico che si inseriscono attività di psicomotricità e molti altri
progetti presentati nel PTOF, che intendono utilizzare la motricità e l’esperienza in
funzione dello sviluppo dei prerequisiti coordinativi, determinanti per
l’apprendimento della lettura e della scrittura. Tali attività favoriscono, inoltre, lo
sviluppo armonico delle relazioni tra coetanei e con le insegnanti.
Le attività sono costituite da percorsi, da giochi strutturati e semistrutturati nei diversi
spazi della scuola, da prassi quotidiane e modalità comunicative che tengano conto
delle caratteristiche percettivo–motorie dei bambini.
La progettazione generale
Il PTOF d’Istituto è caratterizzato dalla presenza di numerosi e significativi progetti a
carattere artistico, musicale e teatrale, che utilizzano differenti linguaggi espressivi, di
valenza formativa per tutti, che offrono un’opportunità di valorizzazione, e quindi di
prevenzione dall’emarginazione per gli alunni con bisogni educativi speciali. Essendo
essi rivolti sempre al gruppo classe, realizzano l’inclusività come valore e condizione
di vita che riguarda tutti gli alunni .
OSSERVAZIONE – INDIVIDUAZIONE PRECOCE – PROMOZIONE DI
METODOLOGIE EFFICACI
Percorsi attivati:
Collaborazione delle referenti nel passaggio d’informazioni con la scuola
materna/primaria.
Osservazione durante le attività per la rilevazione dei prerequisiti e delle modalità
relazionali.
Osservazioni fonologiche relative alla scrittura spontanea e agli aspetti verbali.
Raccolta delle informazioni ricavate dalle osservazioni per la predisposizione
di percorsi adeguati ai prerequisiti in possesso degli alunni.
Screening periodici sull’apprendimento della scrittura (prime e seconde).
Diffusione di materiali e bibliografie per l’attivazione di una progettazione didattica
efficace e preventiva.
Partecipazione al progetto "Suoni, segni e significati" per l'individuazione precoce di
criticità a livello di apprendimento della letto scrittura.
Progetto di psicomotricità “Motricità in evoluzione” per le classi prime e seconde
della scuola primaria condotto dalle insegnanti di classe e finalizzato alla conoscenza
degli altri, dell'ambiente, a potenziare la capacità di orientarsi nel tempo e nello
spazio.
Collaborazione nel passaggio d’informazioni tra scuola primaria e secondaria
MONITORAGGIO,INTERVENTI, RAPPORTI CON GLI SPECIALISTI ED
IL TERRITORIO/FORMAZIONE
Trasversalmente, in ogni ordine d’istruzione, vengono attuati percorsi finalizzati all’inclusione
degli alunni che manifestano bisogni educativi speciali:
Raccolta dati sui profili delle classi, monitoraggio sulla situazione dei plessi
Osservazioni e prove in ingresso, in itinere e in uscita.
Stesura di PDP e percorsi facilitati (15 alunni con diagnosi nella primaria e 10 nella
secondaria).
Progetti di rinforzo, recupero e potenziamento in piccolo gruppo, in compresenza alla
scuola primaria. Settimana di recupero e potenziamento alla fine del primo
quadrimestre alla secondaria.
Promozione di metodologie e diffusione di materiali funzionali .
Progetto “Doposcuola DSA”: attività di individuazione di strategie personalizzate per
rendere più efficace il proprio metodo di studio e per incrementare l’autonomia dei
ragazzi con DSA. Il progetto è a carico delle famiglie ed è rivolto agli alunni della
secondaria
Progetto “Scuola di Cinema alla Novello”: lezioni pomeridiane di cinema con
successiva stesura della sceneggiatura di un cortometraggio e sua realizzazione. Il
progetto è aperto a tutti i ragazzi ma è rivolto in modo particolare ai ragazzi che
vivono una situazione di disagio e sono a rischio dispersione scolastica.
Collaborazione con l’associazione di volontariato “Compiti insieme” per un servizio
di supporto ai compiti per i bambini della scuola Primaria e delle classi IB e ID e IE
della Secondaria, nei locali del plesso Novello.
Sportello di ascolto psicologico per la scuola secondaria.
Progetto “La Scuola in Bottega” in collaborazione con l’associazione “Gli amici di
Enzo”. Il progetto è rivolto ai ragazzi a forte rischio dispersione. Verranno
individuati, in tutto l’Istituto, due ragazzi di terza media che seguiranno
settimanalmente un laboratorio di panificazione. I ragazzi avranno occasione di
avvicinarsi al mondo del lavoro e approfondire alcune argomenti trattati in classe (le
proporzioni in aritmetica, ad esempio).
Progetto “A Scuola di Mediazioni”, tenuto dalla Psicologa Annalisa Allodoli e
finanziato dal Comune di Ravenna. Il progetto consiste in un intervento psicoeducativo centrato sul benessere relazionale all'interno della scuola, sulla prevenzione
di fenomeni di bullismo e sulla promozione di buone pratiche di convivenza civile e
sociale, tramite la formazione di mediatori dei conflitti tra i ragazzi di seconda
secondaria di primo grado. È stato attivato uno sportello settimanale di mediazione
dei conflitti.
Progetto “Malpelo. Io non sono razzista, sei tu che ti offendi”. L’Associazione
Culturale Panda Project con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del
Comune di Ravenna, offre un laboratorio il cui è quello di utilizzare specifiche
competenze teatrali per risolvere questioni linguistiche, comportamentali e di
gestione del conflitto in classi miste per migliorare il rapporto insegnante-allievo e
allievi tra loro (Tre classi scuola secondaria).
Progetto “Antenne educative: educare consapevolmente” promosso da Consorzio
SOL.CO, cooperativa sociale "Progetto Crescita", cooperativa sociale "Il Cerchio",
Comune di Ravenna, unione dei Comuni della Bassa Romagna, ASP di Ravenna,
Ausl Ravenna: costruzione di un welfare di comunità che riesca ad accogliere il
crescente numero di bisogni educativi speciali che vengono rilevati durante il
percorso scolastico e a rispondere ad essi attraverso la progettazione educativa e/o
orientandoli verso i servizi più idonei.
Collaborazione, attraverso incontri, con gli specialisti della Neuropsichiatria Infantile
di Ravenna, con il Risea, con le assistenti sociali dei Servizi, con l’associazione
Strategicamente insieme, con logopedisti e psicologi.
Progetto di Volley gratuito presso la palestra della scuola Pascoli. (contrasto al
disagio socio-economico)
Collaborazione con la Casa delle Culture e l’associazione Terra Mia (mediatori
culturali)
L’organico del Potenziamento è stato impiegato nella scuola primaria

nel progetto di "Strumenti e cooperazione" attraverso l'uso di strumenti
informatici digitali (PC, Lim, ecc) e attività di gruppo che favoriscono percorsi
di inclusione, cooperazione, e condivisione del sapere

nell’intervento in rapporto uno a uno per far fronte a emergenze riferite ad
importanti disagi relazionali - comportamentali e ad altre improvvise necessità.
L’organico del Potenziamento è stato impiegato nella scuola secondaria di primo
grado
 nella gestione di casi particolarmente difficili, potenziando l’autocontrollo
partendo da attività di Educazione Motoria
INTERVENTI SPECIFICI PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
(L.104/92)
Alunni con certificazione presenti nell’Istituto a.s. 2016/17:
plesso Mordani: 8
plesso Pascoli: 6
plesso Novello: 9
LABORATORI PLESSI PRIMARIA :
 Ippoterapia: presso “Scuderia del Borgo” Ravenna
 Skipper per un giorno: uscita in barca a vela presso Circolo Yacht Club
Marina di Ravenna grazie alla collaborazione con l’Associazione Sportiva
Dilettantistica Vela Vacanze Ravenna
 Psicomotricità: giochi ed attività creative-manipolative che si svolgono presso
una palestra di pratica psicomotoria
 Laboratorio manipolatorio-concreto-espressivo
 Laboratorio di educazione stradale
 Progetto Ristorantino-Mensa: funzione socializzante-piccolo gruppo
LABORATORI PLESSO SECONDARIA:
 Piscina
 Tennis
 Laboratorio creativo per la realizzazione di manufatti
 Falegnabile - laboratorio di falegnameria condotto da un esperto falegname
 Laboratorio di informatica
 Novellando - laboratorio di lettura e scrittura creativa
 Forma ed inforna - Progetto di lavorazione della creta in collaborazione con
Liceo Artistico
 Space Invaders - Progetto in rete promosso Liceo artistico
 Skipper per un giorno
I progetti che richiederanno fondi d’Istituto si attueranno solo dopo l’approvazione
del POF 2016/17
Gli alunni con disabilità partecipano, inoltre, a uscite didattiche e a tutti i progetti di
classe (teatro, canti e danze popolari, laboratori di informatica,…) condotti da esperti
esterni o da docenti curriculari.
Ogni classe organizza esperienze laboratoriali in piccolo gruppo di potenziamento
delle abilità relazionali e linguistico-espressive, attività creativo-manipolative.
INTERVENTI SPECIFICI PER GLI ALUNNI STRANIERI
DATI ANNO SCOLASTICO 2016/17
Totale alunni stranieri presenti nell'istituto:
Plesso Landoni 22
Plesso Mordani 72
Plesso Pascoli 59
Plesso Novello 48
Neoarrivati:
Plesso Mordani 17
PlessoPascoli 10
Plesso Novello 3
Alunni che necessitano di potenziamento:
Plesso Mordani 19
Plesso Pascoli 17
Plesso Novello 17
Progetto “Attraverso il Dialogo”:
Il progetto si propone di favorire l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri, di
migliorare la strumentazione didattica specifica per la rimozione degli ostacoli alla
comunicazione e all’apprendimento e di fornire una specifica alfabetizzazione della
lingua italiana.
Coinvolge tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado
dell’Istituto in cui siano presenti alunni stranieri che necessitano di alfabetizzazione.
Si realizza attraverso l'attuazione di laboratori con alunni plurilingue e plurietà. I
laboratori saranno condotti da docenti interni ai plessi e svilupperanno unità di
apprendimento differenziate e stratificate, metodologie efficaci come
l’apprendimento cooperativo, attività di brainstormig, ricerca–azione, utilizzo di
nuove tecnologie come computer e Lim.
Mediazione culturale
Sono stati attivati percorsi di mediazione linguistica culturale solo per alunni
neoarrivati. Ogni intervento, della durata di18 ore, è attivato in collaborazione con la
Casa delle Culture e con l'Associazione "Terra Mia".
Da dicembre/gennaio si attiverà, in orario scolastico, la mediazione in piccoli gruppi
per gli studenti di I e II media che necessitano di potenziamento, con attività volte al
sostegno della microlingua delle discipline e per gli studenti delle classi III con
attività volte alla preparazione della prova di esame conclusivo del Primo ciclo
d’istruzione. I gruppi saranno plurilingue e le attività saranno condotte dai mediatori
culturali.
Nel Protocollo d'Intesa 2016-2018 tra i comuni di Ravenna, Russi e Cervia, l'ufficio
immigrazione e gli istituti scolastici è stata inserita anche la mediazione Linguistica
per la scuola dell'infanzia Statale.