9 novembre 2011 Ravenna Capitale 2019, con Marc Augé alla scoperta della seconda 'Traccia' Immagine di repertorio Proseguono gli appuntamenti con Cinque Tracce, il ciclo di incontri dedicati alle linee programmatiche della candidatura di Ravenna. Dopo la presentazione della prima traccia “Di Soglia in Soglia” avvenuta lo scorso 3 novembre all’Alighieri, sabato prossimo, 12 novembre, sarà la volta di “La danza dei contrari”. Lorenzo Donati, critico teatrale e membro del Comitato Artistico-Organizzativo di Ravenna2019 così descrive i contenuti dell’incontro da lui curato: “Nella società in cui viviamo vige il credo delle infinite libertà personali, che rischia di far perdere di vista l’idea di un qualsiasi principio orientativo. Anche per questo, si creano famiglie di appartenenza in cui importa primariamente la difesa della propria presunta identità, svilendo il confronto con un “altro” che è sempre più vissuto con indifferenza o come minaccia. L’arte si muove invece per vocazione nei territori della polisemia, pur preservando il valore verticale della visione. Possono la cultura e l’arte divenire dei fari in cui l’incontro fra istanze differenti non generi esclusione, ma sia portatore di un conflitto che costruisce?” “La danza dei contrari”, in scena al Palazzo dei Congressi dalle ore 16.45, sarà aperta dall’etnologo Marc Augè, personalità intellettuale di rilievo internazionale, che darà una interpretazione di come l'opera d'arte, attraverso la propria capacità simbolica, possa svolgere un ruolo nel mediare i conflitti della società contemporanea. Tanti gli interventi in programma, che andranno a comporre un mosaico quanto mai variegato, dando vita a un grande laboratorio di idee proiettato sul futuro. I temi che verranno trattati spazieranno dalla filosofia all’arte, dalla cultura visiva alla scienza, dalla capacità immaginifica del teatro al linguaggio evocativo del mosaico. A portare il proprio contributo saranno il filosofo Rocco Ronchi, lo scrittore Carlo Lucarelli, il direttore artistico del Ravenna Nightmare Film Festival Alberto Bucci, Luigi De Angelis e Chiara Lagani di Fanny & Alexander, il responsabile del Planetario di Ravenna Marco Garoni, Chiara Guidi della compagnia teatrale Socìetas Raffello Sanzio, il teorico del mosaico Daniele Torcellini, il docente di storia della Danza e del Mimo e di Teoria e tecniche del teatro educativo e sociale Alessandro Pontremoli e il fotoblogger Adriano Zanni. Sulla scia del successo ottenuto da Phil Wood, la seconda traccia sarà inoltre preceduta dall’incontro con un ospite europeo d’eccezione. Trevor Davies, fondatore del Copenhagen International Theatre, e direttore delle candidature di Copenhaghen 1996 e di Aarhus 2017, incontrerà i cittadini e gli addetti ai lavori sabato alle ore 11 presso la Sala Muratori della Biblioteca Classense. Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0021231-ravenna-capitale2019-marc-aug-alla-scoperta-della-seconda-traccia