Luglio 2009
Anno 4, Numero 2
Editoriale
Le incretine, una nuova classe di farmaci che potrebbe consolidare l’alleanza
terapeutica tra diabetologi e cardiologi, anche nello scompenso cardiaco
Per anni si è tentato di ricondurre il metabolismo glicemico ai soli effetti fisiologici
dell’insulina e degli ormoni controregolatori classici. Negli ultimi 15
anni è emerso il ruolo di un sistema
complementare e parallelo, detto
delle incretine, che ha un ruolo di
primo piano nella regolazione
dell’omeostasi glicemica. Fanno
parte
di
tale
sistema
due
enterormoni il glucagon-like-peptide1 (GLP-1) e il glucose-dependent
insulinotropic polypeptide (GIP).
Solo il GLP-1 sembra avere un ruolo
nella fisiopatologia del diabete.
Studi condotti in vitro e nell’uomo,
hanno dimostrato che il GLP-1
umano, ha un effetto positivo sulla
secrezione di insulina a livello betacellulare ma che parallelamente
possiede effetti di alta potenzialità
terapeutica come la soppressione
dell’appetito, la perdita di peso, e,
quello che interessa il mondo
cardiometabolico, incremento della funzione cardiaca.
Il grande problema dell’utilizzo del GLP-1 è la sua brevissima emivita, 4-5 minuti, dovuta
alla inattivazione da parte dell’enzima catabolico DPP-4.
La ricerca farmaceutica ha superato questo Effetti benefici del GLP-1 sul
limite offrendo due approcci possibili:
miocardio
1) impiegare agonisti del recettore di GLP-1
Riduce l’estensione dell'infarto del
resistenti all’azione del DPP IV
miocardio nell'animale
2) inibire l’attività della DPP-4, prolungando
Aumenta l’uptake di glucosio a livello
l’emivita di GLP-1 endogeno
La prima classe è detta degli incretimo-mimetici miocardico nell'animale
e prevede farmaci a somministrazione Riduce il piruvato e il lattato durante
sottocutanea. La seconda caratterizza gli l’ischemia e la riperfusione nei modelli di
inibitori della DPP-4 e annovera molecole che cuore di animali
possono essere assunte per os. Sono Migliora la funzione miocardica nell'uomo
soprattutto i primi a suscitare un grande Migliora la funzione ventricolare sinistra
interesse.
negli animali e nell'uomo
La somministrazione degli incretino mimetici Migliora la funzione endoteliale nell'uomo
determina una sostanziale e sostenuta Induce dilatazione arteriosa endotelio
riduzione dell’HbA1c, consente rapide e indipendente negli animali
sostenute riduzioni della glicemia postprandiale,
Aumenta diuresi e natriuresi negli animali
riduce in modo significativo il peso e la
e nell'uomo
pressione sistolica a fronte di un basso tasso di
ipoglicemie.
Ma perché questi farmaci potrebbero interessare il mondo del cardiovascolare e dello
scompenso?
Perché sempre di più si accumulano evidenze che possiedono effetti diretti indipendenti
anche sull’endotelio e sulla funzione ventricolare, riportati nella tabella e nella figura nella
pagina precedente. E’ importante che l’alleanza “cardiometabolica” tra esperti di
metabolismo e cardiologi, consolidata proprio nello studio DYDA (che sta mettendo in luce
nel diabete una prevalenza di alterazioni asintomatiche della funzione ventricolare
assolutamente inaspettata), sia al corrente e impari a conoscere questa nuova classe di
farmaci. Infatti, a breve termine, proprio da questa molecola potrebbero originare strumenti
terapeutici nuovi da utilizzare nel settore dell’insufficienza cardiaca.
Carlo Giorda
Comitato Direttivo Studio DYDA
Dal Centro di Coordinamento
Il follow up clinico a 12 mesi si è concluso in tutti i centri.
Il Centro Studi ANMCO ha chiuso il database delle CRF a 12 mesi il 27/05/2009.
Il follow up a 24 mesi, che prevede oltre alla visita clinica anche l’esecuzione di ECO ed
ECG, si concluderà per tutti i pazienti a marzo 2010.
Nella tabella è riportato lo stato di avanzamento del materiale pervenuto al Centro di
Coordinamento al 10 luglio 2009. E’ fondamentale, ai fini della valutazione degli endpoint secondari previsti dal protocollo, l’esecuzione dell’esame ECO e dell’ECG a 24
mesi.
Follow-up a 24 mesi
La percentuale di esami strumentali pervenuta al
Attese Ricevute
Centro di Coordinamento è ad oggi inferiore a
CRF
718
570 (79%)
quanto atteso. Vi preghiamo pertanto di eseguire
ECG
679
514 (76%)
ECO ed ECG unitamente alla visita clinica a 24
ECO
679
531 (78%)
mesi ed inviare mensilmente tutto il materiale al
Centro di Coordinamento.
Studio DYDA
I RISULTATI DELL’END POINT
PRIMARIO SONO STATI
PRESENTATI AI RICERCATORI
IL 3 GIUGNO 2009 A BOLOGNA
E NEL CORSO DEL
CONGRESSO ANMCO E AMD
Steering Committe :
Marco Comaschi (Chairman)
Andrea Di Lenarda (Co-Chairman)
Pompilio Faggiano
Carlo Giorda
Luigi Tarantini
Mario Velussi
Gruppo di lavoro per il sottoprogetto di studio
ecocardiografico e sulla transizione
dall’ipertensione arteriosa alla disfunzione
ventricolare sinistra:
Pompilio Faggiano (Coordinatore)
Centro di Coordinamento:
Centro Studi ANMCO - Firenze
Tel 055 588972 - Fax 055 572981
e-mail [email protected]
Gianni Cioffi
Giovanni de Simone
Gianfrancesco Mureddu
Paolo Verdecchia
Executive Committee:
Marco Comaschi
Andrea Di Lenarda
Aldo Pietro Maggioni