INDICE SOMMARIO Biografia................................................................................................ pag.XXIII Abbreviazioni delle riviste................................................................. »XXV Introduzione......................................................................................... »XXXV Parte I Il reato di diffamazione Capitolo I La diffamazione semplice 1.1. 1.2. 1.3. 1.4. 1.5. 1.6. 1.7. 1.8. 1.9. Il bene giuridico protetto dall’art. 595 c.p.: il concetto di reputazione..........................................................................................» 1.1.1. La reputazione minima e quella già compromessa......» Soggetto attivo e possibili soggetti passivi: il problema della riconoscibilità del diffamato........................................................» 1.2.1. Minori, incapaci, concepito, defunti.............................» 1.2.2. Persone giuridiche, enti ed associazioni non riconosciute.............................................................................» 1.2.3. La diffamazione militare (art. 227 c.p.m.p.)................» L’elemento oggettivo: la condotta di diffamazione....................» 1.3.1. L’assenza dell’offeso......................................................» 1.3.2. L’offesa all’altrui reputazione: il significato complessivo delle parole............................................................» 1.3.3. La comunicazione con più persone o divulgazione.....» L’elemento soggettivo. Dolo ed errore.......................................» Consumazione e locus commissi delicti..................................» Reato di danno o reato di pericolo. La configurabilità del tentativo e del concorso di persone nel reato.................................» Rapporti e differenze con altre figure di reato..........................» Profili processuali: procedibilità, competenza a giudicare, poteri e facoltà della persona offesa...........................................» L’impugnazione della parte civile prima e dopo la l. 46/2006....» 1.9.1. Il discusso (e oggi abrogato) art. 577 c.p.p.: la sentenza della Corte cost. 474/1993..................................» 1.9.2. Il nuovo sistema di impugnazioni delineato dalla l. 20 febbraio 2006, n. 46 e la sua demolizione ad opera della Corte costituzionale con le sentenze 26 e 320 del 2007.........................................................................» © Wolters Kluwer Italia 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 7 5 10 13 15 17 22 26 26 26 28 31 33 34 36 38 46 50 53 VII 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 1.9.3. Il problema del perdurare o meno in capo alla parte civile, dopo la l. 46/2006, del potere appello, agli effetti della responsabilità civile, contro le sentenze di proscioglimento pronunciate nel giudizio di primo grado: la sentenza Cass., sez. III, 22924/2006.............. pag.54 1.9.3.1. L’ordinanza della Corte cost. 32/2007 quale viatico ad un’interpretazione nel senso dell’ammissibilità dell’appello...........» 58 1.9.3.2. La pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite 27614/2007.........................................» 59 1.9.3.3. La parte civile e l’interesse ad impugnare per il cambio della formula assolutoria: la nuova pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite 40049/2008............................» 73 Capitolo II La diffamazione aggravata 2.1. Le varie ipotesi di diffamazione aggravata.................................» 80 2.2. L’attribuzione di un fatto determinato (art. 595, 2° co., c.p.)...» 81 2.2.1. L’ipotesi di cui all’art. 13, l. 8 febbraio 1948, n. 47......» 84 2.3. L’offesa arrecata con il mezzo della stampa (art. 595, 3° co., c.p.): l’antico “libello famoso”.....................................................» 85 2.3.1. Il concetto di stampa.....................................................» 88 2.3.2. Il ciclostile, il volantino, le fotocopie e la lettera indirizzata a più soggetti.....................................................» 89 2.3.3. Diffamazione commessa attraverso la pubblicazione di foto.............................................................................» 92 2.3.3.1. Le foto di Berlusconi a Villa Certosa: sì al sequestro preventivo (Cass. sent. 17408/2008).................................................» 94 2.3.3.2. Le foto oscene e il tipo di pubblicazione: i casi De Grenet e Ferilli................................» 98 2.3.3.3. Il fotomontaggio...........................................» 101 2.3.4. La competenza per territorio.......................................» 102 2.3.4.1. Il luogo di “prima diffusione” dello stampato...............................................................» 102 2.3.4.2. Il luogo di consegna delle copie d’obbligo e l’intervenuta abrogazione della l. 734/1939 ad opera della l. 106/2004 e del d.p.r. 252/2006.......................................................» 104 2.3.4.3. I problemi derivanti dalle nuove tecnologie di stampa................................................» 106 2.3.4.4. La diffamazione a mezzo stampa estera.....» 110 VIII 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 8 © Wolters Kluwer Italia 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 2.3.5. Articoli e supporti audiovisivi da acquisire al fascicolo processuale: originali o copie?.............................. pag.113 2.4. L’offesa arrecata con “qualsiasi altro mezzo di pubblicità” (art. 595, 3° co., c.p.)..................................................................» 115 2.4.1. I “dispacci” delle agenzie di stampa.............................» 116 2.4.2. Il comunicato stampa di un’associazione di consumatori: Cass. civ., sentenza 482/2009................................» 118 2.5. L’offesa in atto pubblico (art. 595, 3° co., c.p.)..........................» 119 2.6. L’offesa arrecata ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio (art. 595, 4° co., c.p.)........................................» 123 Capitolo III L e cause di giustificazione comuni: adempimento del dovere ed esercizio del diritto 3.1. Scriminanti comuni e loro ambito di operatività.......................» 127 3.1.1.La ratio: il necessario bilanciamento di due interessi meritevoli di tutela........................................................» 128 3.2. Casi riconducibili all’adempimento del dovere: i titolari di un dovere pubblico...........................................................................» 128 3.3. Il consenso dell’avente diritto e la legittima difesa....................» 133 3.4. L’esercizio del diritto...................................................................» 136 3.4.1. Le scriminanti tipiche della diffamazione: diritto di critica, di cronaca e di satira (rinvio) e il loro inquadramento nella figura dell’esercizio del diritto............» 137 3.4.2. Diffamazione ed esercizio del diritto nei rapporti tra condomini e tra soci......................................................» 137 3.5. Non punibilità in caso di altrui di provocazione (art. 599 c.p.)...» 144 3.5.1. La reazione ad un fatto ingiusto altrui.........................» 145 3.5.2. L’immediatezza della reazione......................................» 148 3.5.3. I differenti presupposti rispetto all’attenuante comune di cui all’art. 62 c.p..........................................» 152 3.5.4. La reazione contro un soggetto diverso dal provocatore...................................................................» 152 Capitolo IV Libertas convicii e insindacabilità 4.1.La libertas convicii: non punibilità per le offese in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle autorità giudiziarie o amministrative (art. 598 c.p.)..............................................................» 158 4.1.1. La controversa operatività dell’esimente relativamente all’atto di citazione: la sentenza della Corte cost. 889/1988 e il successivo revirement della Cassazione... » 162 4.1.2. Difesa diffamatoria e calunnia......................................» 165 © Wolters Kluwer Italia 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 9 IX 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 4.1.3. Sì alla difesa diffamatoria in aula, ma non attraverso i mezzi d’informazione: Cass. civ., sez. III, 3 dicembre 2007............................................................................... pag.170 4.1.4. La competenza a pronunciarsi sul risarcimento del danno.............................................................................» 174 4.2. Diffamazione e attività politico istituzionale: inquadramento dogmatico nella scriminante dell’adempimento del dovere (art. 51 Cost.)..............................................................................» 175 4.2.1.L’insindacabilità ex art. 68 Cost., i suoi limiti: l’individuazione dei cc.dd. “atti di funzione”..........................» 176 4.2.2. I diciannove decreti legge non convertiti che, tra il 1993 e il 1996, seguirono l’approvazione del nuovo art. 68 Cost. e l’abolizione dell’autorizzazione a procedere......................................................................» 185 4.2.3. La successiva giurisprudenza costituzionale sulle attività non tipizzate comunque “coperte” dalla garanzia di cui all’art. 68 Cost. (sentenze n. 10, 11, 56 e 321/2000, 79 e 509/2002, 219 e 379/2003)...........» 188 4.2.4. La (necessaria) sussistenza del nesso funzionale tra iniziative parlamentari e dichiarazioni rilasciate all’esterno della Camera di appartenenza....................» 196 4.2.5. Il caso Gasparri-Di Pietro: Cass., sez. V, 21320/2014.... » 197 4.2.6. L’art. 3, l. 20 giugno 2003, n. 140..................................» 203 4.2.7. La sentenza 120/2004 della Corte costituzionale: con la l. 140/2003 nessun ampliamento dell’art. 68 Cost...» 208 4.2.8. La giurisprudenza successiva alla sentenza 120/2004: limiti e modalità del conflitto di attribuzioni...............» 218 4.2.9. L’insindacabilità di parlamentari europei, consiglieri regionali, giudici costituzionali e membri del C.S.M. per le opinioni date e i voti espressi.............................» 221 4.3. L’irresponsabilità del Presidente della Repubblica ex art. 90 Cost. e la possibile responsabilità per diffamazione: le “picconate” di Francesco Cossiga.........................................................» 226 Capitolo V L imiti di ammissibilità della prova liberatoria ex art. 596 C.P. 5.1.L’exceptio veritatis nell’impianto del Codice Rocco (art. 596, 1° e 2° co., c.p.) e la modifica ex art. 5, d.lg.lgt. 14 settembre 1944, n. 288 (art. 596, 3° e 4° co., c.p.).....................................» 237 5.2. Il precedente del Codice Zanardelli...........................................» 239 5.3. La controversa natura giuridica dell’istituto..............................» 240 X 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 10 © Wolters Kluwer Italia 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 5.4.La ratio delle varie previsioni di prova liberatoria e, in particolare, i rapporti con il procedimento penale sul fatto diffamatorio................................................................................. pag.243 5.5. La sentenza della Corte cost. 14 luglio 1971, n. 175: verso il moderno diritto di cronaca.........................................................» 246 5.6. Exceptio veritatis e libertà di manifestazione del pensiero....» 247 Capitolo VI L a responsabilità per omesso controllo del direttore responsabile 6.1. Diversa natura giuridica rispetto alla responsabilità del giornalista....................................................................................» 256 6.2. L’ipotesi (dolosa) ascrivibile al giornalista e il possibile concorso del direttore.......................................................................» 258 6.2.1. La responsabilità nel caso in cui l’autore dell’articolo sia o rimanga ignoto......................................................» 259 6.2.2. Contenuti e limiti del dovere di controllo del direttore... » 263 6.3. Gli antecedenti storici dell’odierno art. 57 c.p.: il gerente responsabile dell’Editto Albertino e il direttore responsabile “per ciò solo” del Codice Rocco..................................................» 266 6.4. La sentenza della Corte cost. 3/1956 e la novella all’art. 57 c.p. introdotta con la l. 4 marzo 1958, n. 27......................................» 268 6.5. Le critiche della dottrina anche alla nuova formulazione dell’art. 57 c.p..............................................................................» 270 6.6. Il problema della necessità o meno di una nomina formale del direttore e della delegabilità delle funzioni di controllo............» 274 6.6.1. Il caso in cui il direttore sia in ferie o sia dimissionario...» 276 6.6.2. La delega delle funzioni di controllo: Corte cost. 198/1982 e la successiva prevalenza dell’opzione negativa.........................................................................» 279 6.7. La responsabilità ex art. 57 c.p. del direttore per il controllo sulle lettere, sugli annunci e sulle inserzioni.............................» 284 6.8. Aspetti procedurali: le modalità di contestazione del reato ex art. 57 c.p. al direttore responsabile..........................................» 288 6.9. Le diverse tesi della giurisprudenza sulla possibilità di estendere al direttore la querela sporta nei confronti del giornalista............» 291 6.10. La giurisprudenza sotto la vigenza dell’art. 577 c.p.p. a proposito dello speciale regime di impugnazione previsto per la parte civile e dei suoi rapporti con il reato di cui all’art. 57 c.p............ » 294 6.11. La figura del direttore responsabile nei progetti di riforma del reato di diffamazione...................................................................» 296 © Wolters Kluwer Italia 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 11 XI 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 6.12. La (riconosciuta) possibilità per la persona offesa di richiedere anche al direttore responsabile, in relazione al reato di cui all’art. 57 c.p., la riparazione pecuniaria di cui all’art. 12, l. 47/1948...................................................................................... pag.298 Parte II L e scriminanti tipiche della diffamazione: diritto di cronaca, di critica e di satira Capitolo VII Il diritto di cronaca 7.1. Diritto alla reputazione, libertà di opinione e interesse della collettività ad essere informata..................................................» 306 7.1.1. Scalfari, Iannuzzi, il Generale De Lorenzo, Vittorio Occorsio e il processo per diffamazione per l’articolo de L’Espresso sul “Piano Solo”.....................................» 308 7.2. Fondamento: il diritto di informare ed essere informati con riferimento all’art. 21 Cost. (Corte cost., sent. 1052/1972, 225/1974 e 94/1977)....................................................................» 311 7.3. La titolarità del diritto: la tesi della scriminante propria e di quella comune.............................................................................» 312 7.4. La cronaca giornalistica e i suoi limiti: la giurisprudenza fino ai primi anni ’80 e in particolare le sentenze del 1984 introduttive del “decalogo del giornalista”..............................................» 316 7.5. La verità della notizia: il dato normativo e l’elaborazione giurisprudenziale.................................................................................» 317 7.5.1. La necessità che la notizia sia completa (Cass., sent. 14062/2008) e immediata (Cass., sent. 8042/2006)....» 321 7.6. La verità putativa e il dovere per il giornalista di controllare le fonti: una lunga e tormentata elaborazione giurisprudenziale..» 323 7.6.1. Il riferimento ad altri organi d’informazione: la Rai e le agenzie di stampa......................................................» 332 7.7. L’interesse sociale alla divulgazione della notizia (o “continenza sostanziale”)......................................................................» 336 7.7.1. Il diritto del singolo alla riservatezza...........................» 339 7.7.2. Diritto alla riservatezza e personaggi celebri...............» 341 7.8. La continenza espressiva o “formale”.........................................» 345 7.8.1. L’importanza del linguaggio e della forma espositiva..» 348 7.8.2. L’accorpamento e l’accostamento di notizie................» 350 7.9. Il diritto di cronaca, le direttive comunitarie e la legge sulla privacy succedutesi nel tempo (l. 675/1996, d.lg. 171/1998 e l. 196/2003)..................................................................................» 353 7.9.1. Il Codice di deontologia del giornalista varato nel 1998...............................................................................» 357 XII 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 12 © Wolters Kluwer Italia 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 7.9.2. I poteri in materia del Garante della privacy tra amministrazione e giurisdizione................................... pag.362 7.9.3. La casistica degli interventi del Garante della privacy: segreto professionale, e-mail, dati sanitari, vittime di violenza, bambini adottati............................» 368 7.10. Il diritto di cronaca e i minori: la “Carta di Treviso” del 1990..... » 374 7.10.1. Il Garante della privacy e la cronaca che riguarda i minori.............................................................................» 378 Capitolo VIII G iurisprudenza europea, casi Belpietro e Sallusti e progetti legislativi di riforma 8.1. L’art. 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giurisprudenza europea: la libera stampa “cane da guardia della democrazia”........................................................................» 383 8.1.1. Il caso Perna c. Italia del 2003......................................» 384 8.2. I progetti di riforma della disciplina della diffamazione a mezzo stampa dei primi anni Duemila.......................................» 390 8.3. Il caso Sallusti: Cass., sez. V, sent. 41249/2012..........................» 394 8.3.1. Il direttore responsabile risponde direttamente per l’articolo firmato con pseudonimo non identificabile..» 402 8.3.2. Il (controverso) intervento del Presidente della Repubblica: commutata la pena detentiva in pena pecuniaria......................................................................» 405 8.3.3. Il precedente di Lino Jannuzzi e della grazia concessagli da Carlo Azeglio Ciampi nel 2005........................» 408 8.4. La CEDU sul caso Belpietro c. Italia (sentenza 24 settembre 2013): la pena detentiva per la diffamazione è contraria all’art. 10 CEDU...........................................................................» 410 8.5. “Striscia la notizia” e il caso Ricci c. Italia (sentenza CEDU dell’8 ottobre 2013) n. 30210/06.................................................» 414 8.6. 2013-2014: il d.d.l. Costa comincia la spola tra Camera e Senato..........................................................................................» 420 8.7. Il 2015 e l’inattesa reazione dei giornalisti.................................» 424 8.8. E il d.d.l. Costa, approvato dalla Camera in terza lettura con nuove modifiche, finisce parcheggiato, al Senato, su un “binario morto”............................................................................» 426 Capitolo IX Diritto di cronaca e dichiarazioni altrui 9.1. L’intervista e il ruolo dell’intervistatore......................................» 436 9.2. La giurisprudenza tradizionale più rigorosa: necessari verità dei fatti, interesse pubblico e continenza..................................» 439 © Wolters Kluwer Italia 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 13 XIII 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 9.3. 9.4. 9.5. 9.6. 9.7. 9.8. 9.9. Il successivo orientamento più permissivo: basta la fedeltà tra testo e dichiarazioni rese............................................................ pag.442 9.3.1. No alla scriminante in caso di dichiarazioni gratuitamente offensive.............................................................» 445 Le sentenze “Scalfari” e “Ferrara” del 2000: casi analoghi, soluzioni diverse..........................................................................» 449 9.4.1. La sentenza 2144/2000 come punto d’arrivo della teoria più permissiva.....................................................» 449 9.4.2. Il nuovo revirement della pronuncia 7498/2000: il ritorno ad indici più rigorosi.........................................» 452 La pronuncia delle Sezioni Unite 37140/2001: la soluzione intermedia....................................................................................» 456 9.5.1. Il caso portato all’attenzione del Supremo Collegio....» 457 9.5.2. I contenuti dell’ordinanza di rimessione......................» 458 9.5.3. La decisione delle Sezioni Unite...................................» 459 Le tesi espresse in dottrina sulla pronuncia delle Sezioni Unite.............................................................................................» 464 Le pronunce successive alla sentenza delle Sezioni Unite........» 469 9.7.1. La remissione di querela nei confronti del giornalista estende i suoi effetti anche nei confronti dell’intervistato (Cass., sez. V, 28502/2013)..................................» 475 Il caso Berlusconi, La Repubblica, The Economist: Cass. civ., sez. III, 19152/2014......................................................................» 476 La pubblicazione di un comunicato stampa o di un’interrogazione parlamentare......................................................................» 480 Capitolo X Diritto di cronaca e mezzo radiotelevisivo 10.1. La diffamazione con il mezzo radiotelevisivo come ipotesi aggravata dal “mezzo di pubblicità”............................................» 489 10.2. Le previsioni di cui alle ll. 103/1975 e 223/1990........................» 491 10.3. Quale normativa applicare nel caso di diffamazione televisiva senza attribuzione di un fatto determinato?..............................» 492 10.4. A chi applicare in sede penale la speciale competenza per territorio del luogo di residenza della persona offesa?..................» 493 10.5. La notizia data al telegiornale: ritardare la notizia ma non diffamare......................................................................................» 500 10.5.1. Le differenze con la carta stampata: per i direttori di GR e TG niente responsabilità ex art. 57 c.p...............» 501 10.5.2. Il caso giudiziario dei centri di ozonoterapia: no agli accostamenti maliziosi e suggestivi (Cass., sez. V, sent. 14032/2014).........................................................» 504 XIV 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 14 © Wolters Kluwer Italia 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 10.6. La responsabilità di autori e conduttori per i contenuti dell’informazione radiotelevisiva: differenze tra “diretta” e “differita”................................................................................... pag.508 10.6.1. Diretta televisiva e affermazioni diffamatorie nei talk show: ruolo, oneri d’intervento e responsabilità del conduttore e degli autori nella casistica giurisprudenziale................................................................» 510 10.6.2. L’intervista televisiva e l’importanza della scelta dell’interlocutore: Cass., sent. 3597/2008..................» 518 10.6.3.Il reportage.................................................................» 522 10.7. Fiction e film-verità: un nuovo modo di fare cronaca............» 523 10.7.1. Il caso “Re Cecconi” e il diritto all’identità personale... » 526 10.7.2. La lunga querelle giudiziaria su “u’ duttore”: Trib. civ. Roma 22 giugno 1998 e Cass. civ., sent. 3067/2008....» 530 10.8. L’informazione a mezzo satira: “Striscia la Notizia” e “Le iene”...» 538 10.8.1. Il caso delle “Iene” e del test antidroga ai parlamentari: per la Cassazione (sez. III, sent. 23086/2008) c’è stata violazione della privacy...............................» 540 10.9. Il diritto all’oblio televisivo........................................................» 542 10.10. Aspetti procedurali: modalità di citazione a giudizio e possibilità di sequestro dei supporti audiovisivi: Cass. 7319/2008..» 544 Capitolo XI Internet e i nuovi strumenti di comunicazione: soggetti e responsabilità 11.1. La diffamazione on line, il primo arresto giurisprudenziale: Cass., sez. V, sent. 4741/2000.....................................................» 550 11.1.1. Le diverse tesi della dottrina circa l’affermazione giurisprudenziale che quella realizzata su Internet costituisce diffamazione aggravata perché commessa con altro mezzo di pubblicità...............................................» 555 11.1.2. La Cassazione ribadisce che si tratta di diffamazione aggravata commessa “con altro mezzo di pubblicità” (Cass., sez. V, sentenze 16712/2014 e 24431/2015)....» 556 11.2. Il problema della responsabilità del webmaster e di chi gestisce il server: Trib. Milano 28 marzo 2004 e Trib. civ. Lucca 20 agosto 2007..................................................................................» 559 11.3. Il d.lg. 70/2003 e le nuove responsabilità per gli operatori di Internet.......................................................................................» 569 11.4. Il caso Google-Vividown............................................................» 575 11.4.1. Per il Tribunale di Milano, in primo grado (12 aprile 2010) c’era stata violazione della privacy, ma non diffamazione, ai danni della Vividown........................» 578 © Wolters Kluwer Italia 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 15 XV 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 11.4.2. Le reazioni critiche in campo nazionale ed internazionale alla sentenza di primo grado............................ pag.580 11.4.3. Una sentenza che, anche secondo la dottrina, lasciava senza risposta molti quesiti..........................................» 581 11.4.4. La Corte d’Appello di Milano (21 dicembre 2012) ribalta il verdetto: assoluzione anche per l’art. 167, d.lg. 196/2003................................................................» 586 11.4.5. La Cassazione (sez. III, sent. 5107/2014) conferma: tutti assolti.....................................................................» 589 11.4.6. Cosa insegna la vicenda Google-Vividown: occorre fissare dei paletti...........................................................» 592 11.5. Internet non è stampa................................................................» 596 11.5.1. L’art. 1, l. 7 marzo 2001, n. 62, e la possibile registrazione delle testate giornalistiche on line....................» 599 11.6. Applicabilità o meno dell’art. 57 c.p. al direttore responsabile di un periodico on line: la prevalente tesi negativa (Cass., sez. V, sent. 35511/2010; 44126/2011; 10594/2014)..................» 603 11.6.1. Chi risponde dei commenti (e degli insulti) postati dai lettori?......................................................................» 607 11.7. Il momento consumativo del reato: nel luogo in cui i terzi percepiscono l’espressione ingiuriosa (Cass., sez. V, sentenze 23624/2012 e 12180/2014)..........................................................» 609 11.8. Diffamazione via Internet e prova della riferibilità di un determinato IP all’imputato: Cass., sez. V, sent. 34406/2015.............» 614 11.9. I problemi di giurisdizione e di competenza territoriale...........» 618 Capitolo XII B log, Mailing list, Facebook, Twitter, Whatsapp, TripAdvisor: l’era delle chat e dei social forum e le nuove frontiere della diffamazione 12.1. E il postino andò in pensione… .................................................» 627 12.2.Il blog e i possibili profili di responsabilità del blogger.............» 629 12.2.1. Blogger uguale direttore di giornale: Trib. Aosta 1° giugno 2006...............................................................» 630 12.2.2. Niente equiparazione al direttore (App. Torino 23 aprile 2010)...................................................................» 633 12.2.3. Ma i giudici di merito non si adeguano: Gip Trib. Varese 116/2013............................................................» 636 12.3. La sequestrabilità del blog e, più in generale, dei siti Internet: Cass., sez. V, sent. 11895/2014 e Sez. U., 31022/2015...............» 640 12.3.1. Le Sezioni Unite 31022/2015 fanno chiarezza: guarentigie sulla stampa anche per quella on line, ma che sia “stampa” (e non lo sono blog, forum, newsletter, mailing list, Facebook)..................................» 646 XVI 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 16 © Wolters Kluwer Italia 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 12.3.2. Il precedente di cui alla sentenza sez. III, 10535/2009 sul forum telematico e il dibattito dottrinale che ne era seguito..................................................................... pag.647 12.4. La diffamazione a mezzo Facebook è sempre aggravata dal “mezzo di pubblicità” (Cass., sez. V, sent. 24431/2015) ed è possibile anche senza fare nomi (Cass., sez. V, sent. 16712/2014).....» 654 12.5. La diffamazione a mezzo sms (possibile in astratto, ma difficile da provare in concreto: Cass., sez. V, sent. 22853/2014) e a mezzo “peer to peer” (Cass., sez. V, sent. 41276/2015).........» 662 12.6. La diffamazione a mezzo Twitter: ovvero come, “cinguettando”, si può ledere l’altrui reputazione...................................» 664 12.6.1. La Gran Bretagna e il caso Mc Alpine contro BBC......» 666 12.7. La diffamazione attraverso TripAdvisor: come ti rovino la reputazione commerciale............................................................» 667 12.8. La prova della diffamazione on line: la valenza probatoria degli screenshot..........................................................................» 670 12.9. Quale tutela penale per la diffamazione on line.......................» 674 Capitolo XIII Diritto di cronaca e attività giudiziaria 13.1. Il distorto rapporto tra informazione, presunzione d’innocenza e processo: da “Tangentopoli” a “Calciopoli”, passando per “Vallettopoli”.........................................................................» 679 13.2. La cronaca giudiziaria ed i suoi limiti: verità e completezza della notizia..................................................................................» 685 13.2.1. La fedeltà al provvedimento: no ad integrazioni arbitrarie, illazioni ed allusioni............................................» 686 13.2.2. L’obbligo di verifica delle fonti......................................» 695 13.3. La pubblicazione di tesi di parte e il diritto di difesa a mezzo stampa..........................................................................................» 696 13.4. La cronaca giudiziaria e i divieti di pubblicazione atti sanciti dall’art. 114 c.p.p.........................................................................» 699 13.5. Le intercettazioni telefoniche, la loro pubblicazione e il diritto alla riservatezza...........................................................................» 704 13.6. Il diverso oggetto giuridico dei reati di diffamazione e di pubblicazione arbitraria di atti..........................................................» 713 13.7. La pubblicazione delle sentenze e la tutela della riservatezza: gli artt. 734 bis c.p. e 52, d.lg. 196/2003....................................» 715 13.7.1. L’anonimizzazione delle sentenze e la loro diffusione a fini di informazione giuridica: le linee guida del Garante della privacy del 2 dicembre 2010................» 717 13.8. Cronaca giudiziaria e minori.......................................................» 728 13.9. La cronaca giudiziaria civile........................................................» 731 © Wolters Kluwer Italia 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 17 XVII 26/04/16 5:47 pm Indice sommario Capitolo XIV Il diritto di critica 14.1. Fondamento, limiti, differenze (e possibile coesistenza) con il diritto di cronaca.................................................................... pag.736 14.2. Il diritto di critica politica: limiti...............................................» 745 14.2.1. L’ampia casistica giurisprudenziale............................» 749 14.2.2. La giurisprudenza di legittimità più “largheggiante”: la sentenza Cass., sez. V, 20067/2003.........................» 759 14.2.3. La tesi più restrittiva: le sentenza Cass., sez. V, 8678/2004.....................................................................» 761 14.2.4. La successiva giurisprudenza di merito.....................» 764 14.2.5. La più recente giurisprudenza di legittimità; sez. V, 37220/2010 e 46132/2014............................................» 767 14.3. La critica sindacale....................................................................» 769 14.3.1. Se è (legittima) critica sindacale non può esserci licenziamento...............................................................» 771 14.3.2. Quando la critica è tra sindacati contrapposti: Corte d’Appello Napoli 30 giugno 2005................................» 775 14.4. Diritto di critica politica: quali i soggetti che possono invocarlo?..........................................................................................» 778 14.5. Le critiche dei politici (e non) ad atti e soggetti del processo...» 781 14.5.1. La svolta di Cass. 29453/2006: è diffamante attribuire fini politici ad un’indagine giudiziaria...............» 784 14.5.2. Più ampi spazi se sono i giudici ad accettare il contraddittorio fuori dai tribunali perché i giornali sono “i cani da guardia della democrazia”: Cass. 25138/2007...................................................................» 788 14.5.3. La CEDU e le critiche ai magistrati: la sentenza nel caso Peruzzi c. Italia del 30 giugno 2015.................» 792 14.5.4. L’esposto all’ordine professionale: critica o diffamazione?...........................................................................» 795 14.6. La diffamazione e i fatti della storia: i maggiori limiti della critica storica.............................................................................» 797 14.7. Il romanzo quale possibile strumento di diffamazione............» 801 14.8. La critica scientifica: vale il limite della continenza sostanziale.................................................................................» 803 14.8.1. Diritto di critica scientifica e rapporti tra colleghi....» 805 14.8.2. Casi giudiziari eclatanti: i metodi operatori altrui e “Superquark”.............................................................» 806 14.9. La critica artistica, e in particolare quella musicale e cinematografica.....................................................................................» 811 14.10. La critica religiosa: la lectio magistralis di Papa Benedetto XVI nel 2006 a Ratisbona..........................................................» 820 XVIII 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 18 © Wolters Kluwer Italia 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 14.10.1.I Testimoni di Geova persona offesa dal reato di diffamazione................................................................. pag.821 14.10.2. Il caso di “Scientology” e della pretesa supremazia della libertà religiosa su quella di informazione.........» 829 Capitolo XV Il diritto di satira 15.1. Concetto e precedenti storici: dalla satira latina a Boccaccio, Ariosto e Parini............................................................................» 835 15.1.1. Il caso Guareschi-De Gasperi: la vicenda del “ta-pum del cecchino”.................................................................» 836 15.2. Il fondamento del diritto di satira: gli artt. 9, 21 e 33 Cost.......» 839 15.3. Differenze con il diritto di critica e con quello di cronaca........» 840 15.4. I limiti desumibili dalla giurisprudenza: interesse sociale e continenza. Il problema della riferibilità o meno a fatti veri.....» 842 15.4.1. In particolare: il limite della continenza......................» 844 15.4.2. Il (contestato) fine educativo: la sentenza 9246/2006 della Cassazione............................................................» 846 15.5. La diffamazione e il diritto di satira nell’ambito di manifestazioni di natura artistica: il teatro, la televisione, la vignetta e la caricatura, la pittura................................................................» 849 15.5.1. Le vignette di Forattini e le querele di D’Alema.........» 850 15.5.2. Il Procuratore Caselli e la vignetta sul “caso Lombardini”: per la Cassazione c’è stata diffamazione (sez. III civ., sent. 23314/2007).............................................» 853 15.5.3. La “diffamazione a mezzo quadro” e i suoi precedenti storici.............................................................................» 860 15.5.4. La sentenza della Cass. 42375/2004: superato il limite della continenza............................................................» 861 15.6. Le vignette di Charlie Hebdo su Maometto e la strage di Parigi del 2015........................................................................................» 864 15.6.1. Le reazioni nel mondo, il movimento “Je suis Charlie” e i vari distinguo............................................................» 868 15.6.2. Il “pugno” di Papa Francesco: no al terrorismo, ma le religioni vanno rispettate..............................................» 869 15.6.3. La satira religiosa: i vari tipi..........................................» 873 15.6.4. La satira religiosa nella storia.......................................» 874 15.6.5. Un limite va comunque individuato: “scherza coi fanti…”..........................................................................» 876 Capitolo XVI Il diritto all’oblio 16.1. Il “diritto all’oblio”.......................................................................» 881 © Wolters Kluwer Italia 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 19 XIX 26/04/16 5:47 pm Indice sommario 16.2. Le prime avvisaglie del problema: la prima pagina de Il Messaggero del 1990 con l’omicidio di trent’anni prima................. pag.882 16.3. Il diritto all’oblio in Internet........................................................» 885 16.3.1. Gli interventi del Garante della Privacy negli anni dal 2004 al 2008.............................................................» 885 16.3.2. La prima pronuncia di legittimità in materia (Cass. civ., sez. III, sent. 5525/2012) e il dibattito che ne è seguito in dottrina.........................................................» 888 16.3.3. La sentenza 5820/2013 del Tribunale di Milano e la giurisprudenza successiva............................................» 898 16.4. Scende in campo l’Europa: la sentenza della Corte di Giustizia Europea del maggio 2014 (Gonzales contro Google Spain)..» 899 16.4.1. Le prime applicazioni in Italia della pronuncia “Google Spain”: Trib. Roma sent. 23771/2015..........................» 903 16.5.Ma Google “cancella” solo in Europa.........................................» 905 16.6.I talk show e le indagini giudiziarie del passato: la ricostruzione giornalistica deve rispettare il requisito della completezza e il diritto all’oblio..............................................................» 908 16.7.La differenza tra cronaca e storia: Cass., sez. I, sent. 13941/2015...................................................................................» 914 16.8. Di “right to be forgotten” si continuerà a discutere, ma è facile immaginare che regole non se ne scriveranno.................» 917 Parte III I profili risarcitori specifici del danno da diffamazione Capitolo XVII I l danno da diffamazione e la sua liquidazione in sede penale 17.1. Premessa metodologica..............................................................» 922 17.1.1. Il ricorso al giudice civile: un’opzione sempre più frequente............................................................................» 923 17.2. I rapporti tra azione civile ed azione penale e i problemi legati alla costituzione di parte civile nel processo penale.................» 925 17.2.1. Cosa accade se la parte civile non propone appello contro la sentenza di assoluzione.................................» 927 17.2.2. Quando è il P.M. che non appella la sentenza di assoluzione e lo fa la sola parte civile..................................» 929 17.3. La pronuncia del giudice penale: il quadro normativo di riferimento...........................................................................................» 931 17.4. La doglianza dei giudici civili: troppe condanne generiche, in sede penale, anche laddove il danno si potrebbe quantificare...» 934 17.5. La provvisionale e i problemi di applicabilità in appello e in Cassazione...................................................................................» 937 XX 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 20 © Wolters Kluwer Italia 26/04/16 5:47 pm Indice sommario Capitolo XVIII L a natura e la quantificazione del danno da diffamazione 18.1. Cass. civ., sez. I, 5259/1984 e la “trappola” dell’art. 2947 c.c..... pag.944 18.1.1. La casistica del contenzioso civile in materia di diffamazione tramite mass media.................................» 947 18.2. Il danno patrimoniale: sua difficile configurabilità (e liquidabilità) in caso di diffamazione.....................................................» 948 18.3. Il danno non patrimoniale e la sua evoluzione nel tempo: il danno biologico............................................................................» 950 18.3.1. I criteri di liquidazione del danno non patrimoniale.» 954 18.4. Il controverso istituto del danno esistenziale............................» 959 18.4.1. La svolta giurisprudenziale nell’interpretazione dell’art. 2059 c.c.: Cass., sent. 8827 e 8828/2003......» 961 18.4.2. La risarcibilità del danno morale anche in caso di colpa presunta: le sentenze della Cassazione 7281, 7282 e 7283/2003........................................................» 968 18.4.3. La sentenza della Corte Costituzionale 233/2003.....» 974 18.4.4. Le tesi della dottrina: “esistenzialisti” e “antiesistenzialisti”..................................................................» 979 18.4.5. La sentenza penale sul “caso Barillà” (Cass., sez. IV, 2050/2004) come ulteriore avallo della teoria “esistenzialista”.................................................................» 982 18.4.6. Un “round” a favore degli “antiesistenzialisti”: Cass. civ., sez. III, sent. 15022/2005....................................» 989 18.4.7. Le Sezioni Unite (sent. 65572/2006) e il demansionamento professionale...............................................» 992 18.4.8. La giurisprudenza successiva: un danno comunque tipico e da specificare.................................................» 999 18.4.9. Nuovamente chiamate in causa le Sezioni Unite con la sentenza interlocutoria Cass. civ., sez. III, 4712/2008.. »1004 18.4.10. La sentenza 26972/2008 e le tre coeve sentenze gemelle delle Sezioni Unite sul danno esistenziale: stop ai danni bagatellari............................................. »1008 18.5. Il danno esistenziale da diffamazione e la reputazione professionale: Cass. civ., sez. III, sent. 6507/2001................................ »1019 18.6. I profili di danno civilistico nella sentenza sul caso Sallusti (Cass., sez. V, sent. 41249/2012)................................................ »1029 18.7. “Pigiami e camici” e la quantificazione del danno da diffamazione (Cass. civ., sez. III, sent. 16543/2012): torna il danno non patrimoniale in re ipsa per la reputazione professionale?...... »1031 © Wolters Kluwer Italia 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 21 XXI 26/04/16 5:47 pm Indice sommario Capitolo XIX G li istituti con funzione riparatoria e i problemi di competenza 19.1. La responsabilità solidale dell’editore ex art. 11, l. 8 febbraio 1948, n. 47.................................................................................... pag.1038 19.2. La “diretta” televisiva come esercizio di attività pericolosa?.... »1040 19.3. La riparazione pecuniaria ex art. 12, l. 8 febbraio 1948, n. 47... »1041 19.3.1. La riparazione pecuniaria introdotta nel 2006 per la divulgazione dei documenti di cui all’art. 240 c.p.p.... »1044 19.4. La rettifica: utile strumento riparatore o “notizia data due volte”?.......................................................................................... »1046 19.4.1. La disciplina vigente per la carta stampata................. »1048 19.4.2. La normativa riguardante la rettifica in ambito radiotelevisivo........................................................................ »1053 19.5. La pubblicazione della sentenza di condanna............................ »1056 19.6. Danno extracontrattuale da diffamazione e problemi di competenza territoriale: Sez. U. Civ. ord. 21661/2009..................... »1059 Indice bibliografico.......................................................................... »1065 Indice analitico.................................................................................. »1077 XXII 203111_Quarta_Bozza_FM.indd 22 © Wolters Kluwer Italia 26/04/16 5:47 pm