Studi Company Update Editoriale L’Espresso Buy Prezzo Ord: €12.339 Price and relative price performance 30 31 Dic Fatturato (€ mil) (*) Utile netto (€ mil) (*) EPS (€) (*) EPS (€) inc. Kataweb CEPS (€) inc. Kataweb P/E* P/E inc. Kataweb P/CEPS Dividendo (€) 25 20 15 10 5 J A S O N D J F M A M 2000E 915,70 46,81 0,11 0,07 0,18 109.3 174.9 69.3 0,08 2001E 972,89 51,89 0,12 0,10 0,21 98.8 120.0 57.8 0,08 2002E 1034,42 58,43 0,14 0,15 0,26 88.5 84.9 47.4 0,08 (*) escluso Kataweb. Fonte: stime Caboto SIM 0 J 1999A 848,06 40,90 0,10 0,09 0,20 124.5 142.6 61.2 0,08 J GRUPPO EDIT. L'ESPRESSO Mibtel relative to stock Source: DATASTREAM Prezzo ord. (29/06/2000) €12.339 Settore Reuters Bloomberg Media ESPI.MI ES IM Indice Mibtel Capitalizz. (€ mil) N. azioni (m) ord 31,281 5,313.48 430,625 Flottante Principale azionista CIR • Kataweb, la holding della divisione new media di L’Espresso, ha mostrato segnali incoraggianti nei primi tre mesi del 2000, registrando un forte incremento del numero di pagine visitate (118 milioni in marzo contro 65 milioni in gennaio, l’ultimo dato di maggio indica 130 milioni) e del fatturato (4 milioni di euro rispetto a un risultato per l’intero 1999 di € 4,6 mil). Noi crediamo che il trend positivo continuerà, come risultato della crescita organica e delle attese acquisizioni. Stimiamo l’aumento medio annuo del fatturato attorno al 60%, sostenuto soprattutto da incrementi del B2B e dalla pubblicità on-line, con il punto di pareggio raggiunto nel 2002. Queste cifre permetteranno a Kataweb di raddoppiare o quasi la sua quota del mercato della pubblicità on-line in crescita dall’11% nel 1999 al 20% nel 2003. • L’altro business in forte espansione del gruppo L’Espresso è la radio. La ristrutturazione dei 3 network di sua proprietà è stata completata con successo, Radio Deejay è ora la prima radio commerciale in Italia (e ha da poco superato Rai Radio 2), con 5,9 milioni di ascoltatori. La strategia è quella di puntare sullo sviluppo della convergenza con Internet e sul lancio di canali digitali che possano sfruttare appieno gli attuali punti di forza (musica, spettacolo, pubblico giovane). • Sulla base della nostra valutazione DCF, L’Espresso mostra uno sconto del 26% rispetto all’attuale capitalizzazione di mercato. Riteniamo tale sconto ingiustificato, e prevediamo per il titolo una performance superiore a quella del mercato. Riteniamo inoltre che il rinvio della quotazione di Kataweb, e l’attrattiva esercitata da L’Espresso su società straniere del settore media (intenzionate a espandersi in Italia), manterranno alto l’interesse per il titolo. Il nostro giudizio operativo su L’Espresso è BUY, con un target price di €16. 34% 50% BVPS 99 (€) P/BVPS 0.8 15x 12 m Max/Min (€) Volumi medi (30 gg.) Tasso di cambio Espresso… il new media è una realtà. BUY. 25.290 / 4.214 1,450,547 US$/€ L/€ 0.9504 1,936.27 Performance relativa Indice Mibtel 1m 3m 12 m -15.3% -41.3% 156.2% Questa ricerca si basa su informazioni e dati ritenuti affidabili. Caboto non ne può garantire l’esattezza e può avere un specifico interesse collegato ai soggetti, ai valori mobiliari o alle operazioni oggetto di analisi. Lo studio ha lo scopo di fornire unicamente informazioni aggiornate ed accurate e non è quindi un’offerta o un invito a comprare o vendere i titoli in oggetto. Il documento può essere riprodotto in tutto o in parte solo citando il nome CABOTO.. 30 Giugno 2000 Laura Larghi +44 207 894 2606 [email protected] Caboto SIM S.p.A. Società di Intermediazione Mobiliare – Via Boito, 7/9 – 20121 Milano Tel: +39-02-8633-51 Fax: +39-02-8021-5245 Caboto USA – Equity Sales Contact: Katherine Apfel – Tel. +1 212 763 3101 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Indice INVESTMENT CONCLUSION.................................................................................... 3 DA EDITORE A MEDIA COMPANY .................................................................................. 3 VALUTAZIONE............................................................................................................. 5 MODELLO DISCOUNTED CASH FLOW.............................................................................. 5 DCF business tradizionale ....................................................................................... 6 DCF Kataweb........................................................................................................... 7 VALUTAZIONE GRUPPO L’ESPRESSO............................................................................. 7 CONFRONTO CON I PRINCIPALI CONCORRENTI ............................................................... 8 Kataweb ................................................................................................................... 8 Il Gruppo L’Espresso ............................................................................................... 9 Competitor europei .................................................................................................. 9 Competitor italiani ................................................................................................... 9 IL MERCATO ITALIANO DEI MEDIA................................................................... 10 RACCOLTA PUBBLICITARIA ......................................................................................... 10 Pubblicità tradizionale........................................................................................... 10 Quali sono le aspettative per il futuro? ............................................................................ 11 L’Espresso: posizionamento............................................................................................ 12 Pubblicità on-line................................................................................................... 12 L’Espresso/Kataweb: posizionamento............................................................................. 13 E-Commerce........................................................................................................... 14 Kataweb/L’Espresso: posizionamento............................................................................. 15 PROFILO SOCIETARIO ............................................................................................ 17 KATAWEB, IL GIOIELLO DELLA CORONA...................................................................... 18 E-commerce: business to business e business to consumer.................................... 18 KATAWEB GIOCHERÀ UN RUOLO CHIAVE NEL MERCATO ITALIANO DEI NEW MEDIA?. 19 A QUANDO LA QUOTAZIONE DI KATAWEB?................................................................. 19 Quali sono le conseguenze? ................................................................................... 20 L’ESPRESSO: BUSINESS TRADIZIONALE ....................................................................... 20 STRATEGIA ................................................................................................................. 22 STRUTTURA AZIONARIA........................................................................................ 24 PROSPETTIVE FINANZIARIE................................................................................. 25 L’ESPRESSO: BUSINESS TRADIZIONALE ....................................................................... 25 KATAWEB ................................................................................................................... 26 30 giugno 2000 2 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Investment conclusion Da Editore a Media Company L’Espresso è oggi una media company diversificata, attiva in settori che spaziano dai quotidiani tradizionali al business to business, dalla radio alla stampa locale. L’Espresso è stata una delle prime media company italiane a investire con convinzione nel settore new media, e sta ora raccogliendo i primi frutti di tali investimenti. Due dei risultati più importanti ottenuti nei primi tre mesi del 2000 sono: Forte incremento del numero di pagine visitate: 118 milioni in marzo, dai 65 milioni di gennaio (il dato di maggio mostra un ulteriore incremento a 130 milioni); Balzo nel fatturato, che nel primo trimestre è stato di € 4 mil, pari quasi al risultato per l’intero 1999 (€ 4,6 mil.). Il core business del gruppo, rappresentato dai quotidiani (nazionali e locali) e dai periodici, è redditizio e genera flussi di cassa, ma può contare su limitate prospettive di crescita organica. Alla ricerca di nuove fonti di redditività, L’Espresso ha cominciato da qualche anno ad investire nel settore radio e Internet. La strategia della società è centrata sul consolidamento del core business e sullo sviluppo del settore new media. Le priorità sono: incremento della redditività della divisione radio, lancio della TV digitale, sviluppo delle attività di Internet (pubblicita’ per B2B e servizi di soluzione di web), e in un secondo momento sviluppo di e-commerce, in entrambi i segmenti del business to business e del business to consumers. La crescita avverrà sia per linee organiche, sia esterne. L’Espresso ha già portato a termine una serie di acquisizioni (soprattutto nel settore new media), e prevediamo che continui lungo questa strada. Per quanto riguarda gli investimenti, prevediamo un esborso medio annuo compreso tra € 60 mil e € 70 mil Il mercato dei media in Europa sta vivendo un periodo di consolidamento, e prevediamo che il trend continui. Importanti società inglesi, francesi e tedesche sono alla ricerca di partner nei mercati a piu’ rapido sviluppo dell’Europa meridionale (Spagna, Italia e Portogallo). La Spagna esercita l’attrattiva maggiore, dati i forti legami con il Sud America, ma anche l’Italia offre interessanti prospettive di crescita in termini di raccolta pubblicitaria e di new media (utenti Internet, ecommerce). Su tali basi, riteniamo che L’Espresso possa risultare molto interessante sia come target per un’acquisizione sia come partner con il quale stringere accordi (scambi azionari). D’altro canto, sarebbe molto positivo anche per L’Espresso “unirsi” a un grande partner europeo. Il potenziale di crescita in Italia e’ limitato e per avere un ruolo di primo piano all’estero e necessaria una maggiore dimensione e un partner locale. Pertanto, non ci sorprenderebbe vedere l’ingresso di nuovi soci nell’azionariato di L’Espresso nei prossimi 12–18 mesi. 30 giugno 2000 3 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA La quotazione di Kataweb è stata rinviata, senza che siano però state fissate date indicative. Questo ha risvegliato l’interesse del mercato per L’Espresso. Agli investitori che desiderano beneficiare del potenziale del settore new media, non rimane che investire su L’Espresso. L’intenzione è di quotare sul mercato meno del 20% di Kataweb, dunque gran parte del valore rimarrà legato ai titoli Espresso, i cui investitori potranno trarre beneficio dei forti upside/downside del settore new media, ma supportati da un core business solido e redditizio. Confrontando i multipli P/E e P/CF delle media company europee e Italiane, il titolo L’Espresso appare caro, ma questo si e’ verificato anche in passato e non e’ quindi una sorpresa. Tuttavia, riteniamo che il prezzo a premio di L’Espresso sia giustificato, almeno in parte, dalle perdite di Kataweb, una delle società new media più avanzate d’Italia. Abbiamo basato la nostra raccomandazione e il target price sulla valutazione DCF. Abbiamo utilizzato due diversi modelli DCF, uno per il settore media tradizionale, con una crescita a lungo termine del 3.5%, e uno per il new media, con un tasso di crescita a lungo termine del 5.5%. Secondo i nostri calcoli, il titolo risulta a sconto del 26%. Il nostro consiglio operativo sul titolo è BUY, con un target price pari a €16. 30 giugno 2000 4 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Valutazione Abbiamo valutato L’Espresso utilizzando il modello discounted cash flow. Considerata l’importanza che il settore new media sta assumendo sia per la società, sia per gli investitori, abbiamo deciso di utilizzare due modelli discounted cash flow diversi, uno per il business tradizionale (vecchio L’Espresso) e uno per la divisione new media (Kataweb). Modello discounted cash flow Abbiamo scontato il free cash flow stimato della società nell’arco di un periodo di dieci anni, applicando un fattore di sconto basato sul WACC (weighted average cost of capital – media ponderata del costo del capitale). Il free cash flow è basato sul cash flow operativo netto (NOPLAT), definito come segue: • Net cash flow operativo • Meno spesa stimata in conto capitale e per acquisizioni. Per quanto riguarda il calcolo del WACC, abbiamo adottato i seguenti parametri: • Equity risk premium: 4% • Costo del debito: Tassi di mercato a lungo termine (10 anni) • Aliquota fiscale: 37% • Crescita a lungo termine: abbiamo applicato tassi di crescita diversi per il business tradizionale e per il new media. 1. 3.5% per il business tradizionale. La crescita a lungo termine per le società mature del settore media è compresa tra il 2,5% e il 3,5%. Abbiamo optato per un tasso del 3.5% poiché riteniamo che L’Espresso, grazie soprattutto alle attività radio, registrerà una crescita vicino alla parte alta del range 2. 5.5% per la divisione new media. Si tratta di un tasso molto conservativo, considerata la media delle attese di mercato, ma riteniamo che sia un buon risultato se considerato in termini di crescita perpetua. • Beta. Usiamo due diversi valori per tenere in conto il differente grado di rischio dei business: 0.7% per la parte tradizionale e 1.3% per i new media. Sulla base dei parametri di cui sopra, abbiamo calcolato un WACC di 7.2% per la parte tradizionale e di 9.4% per il new media. 30 giugno 2000 5 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA DCF business tradizionale Tabella 1: L’Espresso – Free Cash Flow 1999A-2009E (€ mil) 1999A 2000E 2001E 2002E 2003E 2004E 2005E 2006E 2007E 2008E 2009E EBIT 102,9 113,2 122,5 132,8 141,8 154.6 168.5 185.4 203.9 224.3 246.7 (+) Ammortamenti 43,5 44,3 45.0 45.9 46.7 47.6 48.5 49.4 50.3 51.2 52.2 (+/-) Voci Straordinarie 2,6 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 (-) Imposte -48,0 -48,6 -53,7 -60,3 -66,0 -68.8 -73.3 -79.7 -87.7 -96.5 -106.1 (+/-)Finanziamenti -11,5 -17.3 -16.9 -14.4 -11.9 -11.3 -10.7 -10.2 -9.7 -9.2 -8.8 Operating Cash Flow 100,9 108.9 113.8 118.4 122.6 133.4 143.7 155.1 166.5 179.1 192.8 (-) Spese In Conto Cap. -59,4 -56.8 -51.6 -52.7 -53.7 -54.8 -55.9 -57.0 -58.2 -59.3 -60.5 (-) Investimenti -23,2 (-) Var. Wc 23,9 7,3 6,1 6,6 6,9 7,0 7,0 7,1 7,2 7,3 7,3 Free Cash Flow 42,2 59.4 68.3 72.3 75.7 85.6 94.8 105.1 115.6 127.0 139.6 Fonte: stime Caboto SIM Per il periodo 2000-2003 prevediamo una crescita media annua a livello di EBIT compresa tra 6% e 10%. Non c’è motivo di ritenere che la crescita non proseguirà anche oltre, di conseguenze manteniamo lo stesso range per il periodo 20032009. In termini di net cash flow, prevediamo un incremento del 41% nel 2000, a € 59.4 mil, a seguito soprattutto della riduzione degli investimenti. L’innalzamento della spesa per le presse a colori e per il settore radio è ora concluso. Tabella 2: L’Espresso – Valutazione DCF (€ Mil) Free Cash Flow Fattore Di Sconto PV Del Cash Flow Cum Valore PV CF Al 2009 144.5 Valore Residuo PV Del Cash Flow Somma PV 3600.8 1979.8 652.7 Valore D’impresa Debito Netto 2632.5 -92,9 Valore DCF Valore Per Azione 2000E 2001E 2002E 2003E 2004E 2005E 2006E 2007E 2008E 2009E 59.4 68.3 72.3 75.7 85.6 94.8 105.1 115.6 127.0 139.6 0,94 0,89 0,83 0,78 0,74 0,69 0,65 0,61 0,58 0,54 55.93 60.55 60.32 59.37 63.06 65.69 68.46 70.72 73,07 75.52 55.93 116.48 176.80 236.17 299.23 364.93 433.38 504.11 577.18 652.70 2540 6,0 Fonte: stime Caboto SIM Sulla base del modello DCF valutiamo le attività tradizionali di L’Espresso a € 2,540 mil, ossia €6 per azione. 30 giugno 2000 6 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA DCF Kataweb Tabella 3: Kataweb – Free Cash Flow 2000E-2009E (€ mil) EBIT (+) Ammortamenti (-) Imposte Operating Cash Flow (-)Investimenti Free Cash Flow 2000E 2001E 2002E 2003E 2004E 2005E 2006E 2007E 2008E 2009E -16,4 -7,0 5,0 12,2 29,8 61,7 104.9 178.4 303.3 515.6 1,4 2,0 3,0 4,0 4,5 5,3 7,1 9,4 12,6 16,8 -1,2 -6.0 -12.3 -21.0 -35.7 -60.7 -103.1 -15,0 -5,0 8,0 15,0 28,3 54,7 91.0 152.1 255.2 429.2 -50.0 -20,0 -15,0 -10,0 -10,0 -10,0 -10,0 -10,0 -10.0 -10.0 -65,0 -25,0 -7,0 5.0 18.3 44.7 81.0 142.1 245.2 419.2 Fonte: stime Caboto SIM Kataweb deve investire per crescere e sfruttare le opportunità offerte dal mercato, da cui il cash flow negativo per il periodo 2000-2002. Prevediamo il primo risultato netto positivo nel 2003 (€ 5 mil). Dal 2004 prevediamo un notevole aumento del net cash flow (punte di oltre il 200%), dovuto ai benefici derivanti dagli investimenti. Tabella 4: Kataweb – Valutazione DCF (€ Mil) Free Cash Flow Fattore Di Sconto PV Del Cash Flow Cum Valore PV CF Al 2009 442 Valore Residuo PV Del Cash Flow Somma PV 10260 4196 -3,8 Valore D’impresa Debito Netto 4193 Valore DCF Valore Per Azione 4193 10,0 2000E 2001E 2002E 2003E 2004E 2005E 2006E 2007E 2008E 2009E -65 -25 -7 5 18 45 81 142 245 419 0,9 0,8 0,8 0,7 0,6 0,6 0,5 0,5 0,4 0.4 -60 -21 -5 3 12 26 43 70 110 171 -60 -81 -86 -83 -71 -45 -1 68 178 350 Fonte: stime Caboto SIM La valutazione DCF indica per Kataweb un valore totale di € 4,193 mil, corrispondente a € 10 per azione. Valutazione Gruppo L’Espresso La somma dei risultati sopra ottenuti applicando i modelli DCF ci permette di fissare la valutazione totale del gruppo L’Espresso a € 6733 mil, ossia € 16 per azione. Un esame della valutazione DCF ci permette di affermare con sicurezza che L’Espresso non è più una casa editrice in senso tradizionale, bensì una società del settore media a tutti gli effetti. Piu’ del 60% del suo valore è determinato dalla divisione new media, o meglio, dalla crescita attesa per tale divisione. Un raffronto tra il fair value della società (€ 6733 mil) e l’attuale capitalizzazione di mercato (€ 5313 mil) indica una sottovalutazione del 26 %. Riteniamo che tale sconto non sia giustificato, e prevediamo per il titolo una performance superiore a quella del mercato. Il nostro giudizio operativo su L’Espresso è BUY, con un target price di € 16. 30 giugno 2000 7 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Confronto con i principali concorrenti Non riteniamo che il paragone con i principali concorrenti sia il miglior metodo di valutazione per le società del settore media, per due ragioni: il settore media è diviso in una serie di sotto-settori, e le attività delle varie società differiscono notevolmente. Ciò rende difficile l’individuazione di società effettivamente paragonabili il metodo del raffronto non prende in considerazione i cicli d’investimento, che invece sono di primaria importanza per le società del settore media. Nonostante ciò, abbiamo deciso di esplorare le possibilità. Tuttavia, precisiamo di aver basato il nostro consiglio operativo e il target price esclusivamente sulla valutazione DCF. Abbiamo svolto due esercizi: confronto a livello di P/S per Kataweb; confronto a livello di P/E , P/CF per il gruppo L’Espresso (business tradizionale e new media). Kataweb A nostro avviso non esistono società (quotate) paragonabili a Kataweb in Europa. È invece piu’ interessante un raffronto con società americane, prime fra tutte Yahoo e American on line, per la parte legata ad e-commerce abbiamo considerato E-Bay e Amazon, anche se crediamo che il paragone sia un po’ forzato. Tabella 5: P/S Società americane Yahoo AOL Amazon E-Bay 2000E 72.6 46.0 2001E 56.1 N.D. 7.2 41.4 4.5 N.D. ND = non disponibile. Fonte: stime Caboto SIM Tabella 6: Kataweb – P/S 1999A-2005E P/S 1999A 2000E 2001E 2002E 2003E 2004E 2005E 911.4 172.5 104.3 63.7 38.9 24.5 15.6 Fonte: stime Caboto SIM Un paragone tra i rapporti P/S per il 2000 e 2001 non è indicativo. Il mercato italiano è ancora in una fase iniziale rispetto a quello americano. L’Europa è in ritardo di due anni rispetto all’America, e l’Italia ha un ritardo di 18 mesi rispetto all’Europa. Pertanto, anche se crediamo che molto terreno verrà riguadagnato piuttosto rapidamente, possiamo ragionevolmente affermare che l’Italia è in ritardo di circa tre anni rispetto agli USA. Di conseguenza, le previsioni per le società americane riferite al 2001 vanno raffrontate con quelle per Kataweb riferite al 2004. Su tali basi, Kataweb risulta in linea con i suoi concorrenti. Per quanto riguarda invece le attività tradizionali di L’Espresso, i concorrenti meglio paragonabili sono Trinity/Mirror (GB), Daily Mail (GB), Emap (GB), Hachette Filippacchi (F), Class (Italia), Mondadori (Italia). Sono tutte case edi30 giugno 2000 8 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA trici tradizionali (quotidiani o periodici) che si stanno espandendo nel settore media. Non ci è stato però possibile effettuare una valutazione come per Kataweb (P/S), data la mancanza di informazioni precise sulle divisioni new media dei concorrenti di L’Espresso. Il Gruppo L’Espresso Per quanto riguarda L’Espresso (business tradizionale + new media), ci è sembrato interessante tracciare due paragoni: uno con i concorrenti europei e uno con le media company italiane. Non bisogna dimenticare che quello dei media è un business globale, che tuttavia presenta connotazioni locali molto forti, che a volte possono determinare conclusioni molto diverse. Competitor europei Tabella 7: Raffronto con i competitor europei - P/E- P/CF Trinity/Mirror Daily Mail Emap Hachette F. Espresso (*) £ £ £ € € Prezzo 29/6/ 00 1999A 593 34.9 1134 N.A. 1045 51.3 79.4 3.2 12.3 0.1 EPS 2000E 34.8 36.7 49.1 3.5 0.1 2001E 1999A 44.2 17.0 42.2 N.A. 55.1 20.4 3.9 24.8 0.1 142.6 P/E 2000E 17.0 30.9 21.3 22.7 174.9 2001E 1999A 13.4 40.7 26.9 N.A. 19.0 53.5 20.4 3.9 120.0 0.2 CFPS 2000E 45.5 43.9 49.2 4.3 0.2 2001E 1999A 50.6 14.6 49.2 N.A. 60.3 19.5 4.9 20.4 0.2 61.2 P/CFPS 2000E 13.0 25.8 21.2 18.5 69.3 2001E 11.7 23.1 17.3 16.2 57.8 (*) incl. Kataweb . NA = non disponibile. Fonte: stime Caboto SIM A livello europeo, L’Espresso è caro sia in termini di P/E, sia di P/CF. Ciò non deve sorprendere, dato che le società italiane del settore media sono sempre state trattate a multipli molto più alti rispetto ai competitor europei. Competitor italiani Tabella 8: Raffronto con i competitor italiani P/E –P/CF Class Mediaset Mondadori Espresso (*) Prezzo (€) 29/6/ 00 1999A 15.4 0.1 15.7 0.3 23.4 0.6 12.3 0.1 EPS 2000E 0.2 0.3 0.5 0.1 2001E 1999A 0.3 154.0 0.4 54.7 0.6 38.3 0.1 142.6 P/E 2000E 77.0 46.0 45.7 174.9 2001E 1999A 77.0 N.D. 40.9 0.8 39.9 1.3 120.0 0.2 CFPS 2000E 0.3 0.9 1.2 0.2 2001E 1999A 0.4 N.D. 1.0 20.4 1.2 18.6 0.2 61.2 P/CFPS 2000E 51.3 17.0 19.0 69.3 2001E 38.5 15.5 18.8 57.8 (*) incl. Kataweb. ND = non disponibile. Fonte: stime Caboto SIM Paragonato con le società italiane del settore media, il titolo L’Espresso appare caro. Tuttavia, riteniamo il premio giustificato per i seguenti motivi: • i multipli mostrati includono i risultati della divisione new media, che per L’Espresso rappresentano già un’importante realtà e che, a questo punto, significano perdite e investimenti. D’altro canto, il new media è un business ancora piuttosto ridotto per le altre società, ad eccezione di Class (i cui parametri sono infatti più simili a quelli di L’Espresso), e la sua influenza sui risultati è ancora limitata. • L’Espresso è da sempre un titolo caro rispetto a quello di altre società italiane del suo settore. 30 giugno 2000 9 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Il mercato italiano dei media Raccolta pubblicitaria Pubblicità tradizionale Il mercato della pubblicità in Italia vale circa € 6800 mil (dati del 1999). L’Italia è prima in Europa per quota di pubblicità televisiva, e ultima per quota di pubblicità su carta stampata (media europea: 36% giornali, 33% TV). Grafico 1: Raccolta pubblicitaria in Italia (dati 1999) Radio 4% TV 56% Altro 3% Quotidiani 22% Periodici 15% Fonte: Zenith Media Nel periodo 1997-1999, il mercato della pubblicità in Italia è cresciuto a un ritmo molto sostenuto: +9,2% nel 1997, +11,1% nel 1998, +9,8 nel 1999. I principali driver di questo sviluppo sono stati: • Una crescita dei settori tradizionali del mercato della pubblicità grazie a trend economici positivi, per esempio gli investimenti nell’alimentare sono cresciuti del 9% e quelli nei prodotti per la casa del 15%. • L’ingresso di nuovi clienti, soprattutto dal settore bancario, finanziario, delle telecomunicazioni e delle utilities. Settori che fino a poco tempo fa erano in mano pubblica, ma che sono ora caratterizzati da forte competitività ed hanno forte necessità di comunicazione. Il settore finanziario ha fatto da apripista, con incrementi annui di circa 40%, seguito dai trasporti, con un crescita del 20-25%. 30 giugno 2000 10 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Grafico 2: Mercato della pubblicità per settore: 1997-2002E 30 25 var a/a % 20 1997 1998 1999 2000 2001 2002 15 10 5 0 Quotidiani Periodici TV Radio Cinema Altro Totale Settore Fonte: stime Caboto SIM Quali sono le aspettative per il futuro? A nostro avviso il trend positivo nel mercato della pubblicità continuerà nei prossimi anni, sostenuto da incrementi sia nei settori tradizionali, sia in quelli nuovi; tuttavia, riteniamo che i tassi di crescita siano destinati a ridursi gradualmente. Per l’anno 2000 prevediamo un incremento del 10-12%, seguito da un tasso dell’8-9% nel periodo 2001-2002. Rispetto ad altre, che indicano tassi di crescita annui pari al 13-14%, le nostre stime sono conservative. Siamo tuttavia convinti delle nostre proiezioni e crediamo che sarà difficile registrare tassi di crescita superiori al 12% per i seguenti motivi: • non ci attendiamo un significativo incremento del numero di soggetti/categorie che investiranno in pubblicità (a parte probabilmente per le utilities), ossia uno dei principali motivi dello sviluppo del mercato nel corso degli ultimi anni; • al momento, Internet non sta erodendo le quote degli altri mezzi di comunicazione, contribuendo anzi al loro sviluppo per la pubblicizzazione dei servizi offerti in rete. Riteniamo che questa situazione cambierà, e prevediamo una migrazione della spesa pubblicitaria dall’ambito off-line a quello on–line. Si tratterà di un processo lento, e di dimensioni non preoccupanti… ma accadrà. La nostra stima è per una migrazione pari a circa 5-7% nei prossimi 5-7 anni. Siamo convinti che una crescita compresa tra l’8% e il 12% sia comunque molto positiva, e permetterà alle società del settore di migliorare i loro margini. In termini di categorie di mezzi di comunicazione, le migliori performance sono attese per Cinema (crescita media annua stimata: 14%) e Radio (10%). L’importanza della radio in particolare sta aumentando, a nostro avviso per i seguenti motivi: • i principali mezzi (quotidiani, TV e periodici) sono maturi, • lo sviluppo del digitale aumenterà il potenziale del mezzo (più canali, canali tematici, ecc.) • convergenza con Internet. 30 giugno 2000 11 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA L’Espresso: posizionamento Grafico 3: L’Espresso – Fatturato Pubblicitario 1998A-2003E 800.0 18.0 700.0 16.0 14.0 600.0 € mil 10.0 400.0 8.0 300.0 var. % a/a 12.0 500.0 Pubbl. % 6.0 200.0 4.0 100.0 2.0 0.0 0.0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 anno Fonte: stime Caboto SIM Nel 1999, la raccolta pubblicitaria di L’Espresso (business tradizionale) è stata di € 592 mil, in aumento del 17% rispetto al 1998. Per il periodo 2000-2003 ci attendiamo ulteriori aumenti, ma a tassi più bassi, compresi tra il 7.5% e il 12%. A nostro avviso tale crescita sarà il risultato del positivo trend di mercato e del successo della strategia di L’Espresso (supplementi, adozione del colore per i quotidiani locali…) L’Espresso è attivo nel settore dei Quotidiani (75% del fatturato), dei Periodici (10%) e della Radio (3%). La quota di mercato in termini di raccolta pubblicitaria per il totale di queste 3 categorie è del 10% . Sulla base delle nostre stime, riteniamo che la società sarà in grado di proteggere e leggermente migliorare tale quota nei prossimi anni. Pubblicità on-line Il mercato della pubblicità on-line in Italia vale € 24 mil (dati del 1999) e al momento rappresenta meno del 0,5% della spesa pubblicitaria totale. La crescita attesa per i prossimi anni è straordinaria. Le previsioni IDC indicano un balzo di quasi il 400% per l’anno 2000, con aumenti medi annui compresi tra il 30% e il 60% per gli anni successivi. Il target per l’anno 2003 è di € 350 mil (3,6% della spesa pubblicitaria totale). Come detto sopra, crediamo che entro un paio di anni la pubblicità on-line comincerà a erodere lentamente le quote degli altri mezzi di comunicazione, nella misura di circa il 5-7% nei prossimi 5-7 anni. 30 giugno 2000 12 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Grafico 4: Pubblicità on-line: 1999A-2003E 400 450 350 400 350 300 € mil 250 200 200 150 Var. % a/a 300 250 Pubbl. On Line % 150 100 100 50 50 0 0 1999 2000 2001 2002 2003 anno Fonte: IDC L’Espresso/Kataweb: posizionamento Kataweb è la holding della divisione new media di L’Espresso. Nel 1999, la raccolta pubblicitaria on-line è stata di € 2,3 mil. Per l’anno 2000 prevediamo un risultato di € 10 mil, a seguito della forte crescita del mercato e dell’implementazione delle strategie della società: benefici deriveranno da accordi, acquisizioni, ecc. Grafico 5: Kataweb – Pubblicità on-line: 1999-2004E 350 60 300 50 € mil 200 30 150 20 Var. % a/a 250 40 Pubbl. On Line % 100 10 50 0 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 anno Fonte: stime Caboto SIM Nel 1999 la quota di competenza di Kataweb del mercato totale della pubblicità on-line in Italia è stata dell’11%. Per il 2003 prevediamo la quota di mercato in crescita al 20%, per un raccolta di circa € 36 mil. La società leader sul mercato rimarrà Virgilio/Seat con una quota del 30%, seguita da Tiscali (22%). Il grafico sotto fornisce ulteriori dettagli. 30 giugno 2000 13 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Grafico 6: Pubblicità on-line: principali competitors (2003E) Mediaset 12% Altri 8% Virgilio/Seat 29% Mondadori 9% Kataweb 20% Tiscali 22% Fonte: stime Caboto SIM E-Commerce Lo sviluppo dell’e-commerce, e dell’universo new media in generale, è legato al trend del numero di utenti di Internet. Le previsioni IDC per l’Italia indicano un forte incremento della penetrazione, dall’8,4% nel 1999 a oltre il 21% nel 2002. Come mostrato dal grafico sotto, la crescita attesa riguarderà soprattutto gli utenti privati, seguiti dalle medie e grandi imprese. La crescita attesa è fortissima, ma riteniamo che sarà in parte dovuta al ritardo dell’Italia rispetto agli altri paesi europei (penetrazione media in Europa nel 1999: 21%) Grafico 7: Utenti Internet in Italia: 1998-2002E 12000 10000 Utenti (000) 8000 Medie e Grandi Imprese Piccole Imprese Privati 6000 4000 2000 0 1998 1999 2000 anno 2001 2002 Fonte: IDC L’e-commerce rappresenta un passo importante per ottenere reddito da Internet. Al momento la principale fonte di redditività per le attività new media è ancora la pubblicità (che rappresenta in media l’80-90% del fatturato delle società del settore), ma l’e-commerce sta progredendo molti rapidamente. Molte società hanno lanciato nuovi servizi che sono attualmente in fase di collaudo. Nel 1999 il fatturato totale generato dall’e-commerce in Italia è stato di € 605 mi, di cui il 55% da attività business to consumer (€ 334 mil) e il rimanente 45% da attività 30 giugno 2000 14 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA business to business. La IDC prevede forti incrementi in entrambi i settori, e per il 2003 prevede un risultato di € 6350 mil e € 6000 rispettivamente. Grafico 8: Fatturato e-commerce per settore 1998-2003 14000 12000 € mil 10000 8000 B2B B2C 6000 4000 2000 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 anno Fonte: IDC Le previsioni di cui sopra ci portano a ritenere l’e-commerce una grande opportunità. I business tradizionali sono maturi e la possibilità di acquisire ulteriore crescita è limitata dalle restrizioni legislative: l’e-commerce rappresenta pertanto la via principale verso lo sviluppo. L’Italia sta ancora muovendo i primi passi in questo senso, ma la crescita attesa dovrebbe spingere le società a investire in modo più aggressivo nell’ambito di strategie più chiare e focalizzate. Kataweb/L’Espresso: posizionamento L’Espresso è stata una delle prime società a comprendere i cambiamenti in atto nel mercato e a investire nel settore new media. Attualmente Kataweb detiene una quota dello 0,3% del fatturato totale dell’e-commerce in Italia, e a seguito delle aggressive strategie di sviluppo, prevediamo questa quota in aumento allo 0.6% nel 2003, pari a un fatturato di circa € 68 mil (tra business to business e business to consumer). Per quanto riguarda l’e-commerce, L’Espresso è orientato soprattutto alle attività business to business. Nel 1999 questo segmento ha generato un reddito di € 2,3 mil, che dovrebbe crescere a ritmo sostenuto fino a toccare i € 57,8 mil nel 2003. Nel frattempo, ci attendiamo un trend positivo anche nel segmento business to consumer, in crescita da zero nel 1999 a € 10 mil nel 2003. Riteniamo che gli accordi fin qui stretti (vedi sezione relativa a Kataweb) e i primi risultati, siano incoraggianti, e confidiamo nelle possibilità della società di raggiungere i suoi obiettivi. 30 giugno 2000 15 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Grafico 9: Espresso/Kataweb E-commerce B2C, B2B 1999-2003E 120 100 € mil 80 B2C B2B 60 40 20 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 anno Fonte: stime Caboto SIM 30 giugno 2000 16 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Profilo societario Business tradizionale: Business a crescita rapida Quotidiani nazionali-locali Periodici CASH Radio, digital radio, digital TV Kataweb: B2B, B2C L’Espresso detiene una posizione di leadership nel proprio core business. I quotidiani nazionali e locali, insieme con i periodici, stanno mettendo a segno performance molto positive, e sono i generatori del flusso di cassa della società. Questo cash viene investito da L’Espresso nei settori a rapida espansione, soprattutto radio (digitale, TV digitale ) e new media (B2B, B2C, ISP). Gli investimenti sono cominciati qualche anno fa (1996-1997) e vanno avanti, e i primi risultati sono incoraggianti (profitti per le radio, forte incremento del numero di pagine visitate su Internet). Nel 1999 il business tradizionale ha generato oltre l’80% del fatturato totale, e solo il 5% è stato generato dalle nuove attività. A seguito degli investimenti e della più rapida espansione del mercato, ci attendiamo uno sviluppo delle nuove attività che nel 2003 dovrebbero arrivare a generare circa il 16% del fatturato totale. I grafici sotto illustrano la composizione del fatturato. Grafico 10: L’Espresso – composizione fatturato 1999A Radio 4% Altro 13% Kataweb Espresso 1% 9% Locali 25% Fonte: stime Caboto SIM 30 giugno 2000 Grafico 11: L’Espresso – composizione fatturato 2003E Altro 7% Kataweb 9% Espresso 7% Radio 7% Repubblica 48% Locali 25% Repubblica 45% Fonte: stime Caboto SIM 17 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Kataweb, il gioiello della corona Kataweb, costituita nel 1999, è la holding del gruppo L’Espresso per le attività Internet e new media (B2B, B2C, Isp). Attualmente contribuisce al fatturato di gruppo nella misura dell’1% e mostra un risultato negativo (perdita nel 1999 pari a € 5 mil). Kataweb/L’Espresso è stata molto attiva negli anni scorsi sul fronte degli investimenti nei new media, ha stretto una serie di accordi con importanti protagonisti del settore e ha portato a termine numerose acquisizioni. Le acquisizioni più recenti, completate all’inizio del 2000, sono state le seguenti: il 70% di Studio Vit, proprietaria di Fantacalcio, il 70% di Quadrante, attiva nel settore della grafica e della tecnologia, il 4% di Beenz.com, possessore dei diritti su un sistema di fidelizzazione degli utenti di Internet, il 70% di Sias, attiva nel campo delle soluzioni per il Web. I risultati ottenuti nel primo trimestre del 2000 sono stati molto positivi: • forte incremento del numero di pagine visitate: 118 milioni in marzo, contro 95 milioni in febbraio e 65 milioni in gennaio (dato di maggio: 130 milioni). • Reddito consolidato di circa € 4 mil (di cui oltre il 75% nel solo mese di marzo), contro € 4,6 mil per l’intero 1999. I dati sono promettenti e ci portano a pensare che entro la fine dell’anno gli obiettivi prefissati dalla società saranno raggiunti. Prevediamo un fatturato pari a € 24,3 mil, con perdite operative (EBIT) di circa € 16,4 mil. Per il periodo 20012003 prevediamo un forte incremento del fatturato (oltre il 60%) e un miglioramento della redditività; il punto di pareggio dovrebbe essere raggiunto nel 2002. I principali prodotti/servizi di Kataweb sono i seguenti: Contenuti • quotidiani/periodici in rete (www.repubblica.it, www.espresso.it) • nuove attività editoriali: dai portali verticali (Katalogo, Katamail, Kataweb Finance, Sport, Cucina, Meteo), a only web magazines, • radio e new media: www.deejay.it, www.capital, Kwradio, KW musica, ecc. • altri servizi quali Fantacalcio e SMS E-commerce: business to business e business to consumer La società ha deciso di sviluppare le attività di e-commerce in alcune aree specifiche in cui si ritiene particolarmente forte (contenuti, marchi, clientela). Le principali aree di attività sono: servizi finanziari, arte, moda, piccole imprese, viaggi, alimentari. I principali marchi sono: E-Viaggi (viaggi), Easytickets (eventi), Esperya (alimentari), Zivago (musica, libri…). 30 giugno 2000 18 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Grafico 12: Kataweb – composizione fatturato 1999A B2C 0% Grafico 13: Kataweb – composizione fatturato 2005E ISP 4% B2C 19% ISP 2% B2B 46% Pubblicità 50% Fonte: stime Caboto SIM B2B 48% Pubblicità 31% Fonte: stime Caboto SIM Nel 1999, il 50% del fatturato Kataweb è stato generato dalla pubblicità on-line. Lo stesso vale per la maggior parte delle Internet companies, dal momento che l’e-commerce è ancora nelle fasi iniziali del suo sviluppo. Nel medio e lungo periodo crediamo che la situazione sia destinata a cambiare. L’elevato potenziale di crescita dell’e-commerce, soprattutto nel segmento B2B, permetterà ai principali giocatori in campo di trarne grande vantaggio. Prevediamo che nel 2005 il 67% del fatturato di Kataweb sarà generato dall’e-commerce (48% B2B e 19% B2C), e “solo” il 30% dalla pubblicità on-line. Questi dati sono ambiziosi, ma riteniamo che Kataweb sarà in grado di raggiungerli, in considerazione delle acquisizioni e degli accordi stretti. Kataweb giocherà un ruolo chiave nel mercato italiano dei New Media? Crediamo di sì. La nostra opinione si basa sulle seguenti considerazioni: • Forti contenuti: la società è in grado di fornire informazione di qualità in tutti i settori. • Forti marchi da sfruttare: primi fra tutti La Repubblica, L’Espresso, e Radio Deejay. • Clientela estesa. • Partnership di successo. • Strategie aggressive. • Solida posizione finanziaria. L’unico rischio è la crescente competitività del mercato. Kataweb è stato uno dei primi giocatori a scendere in campo e ha raggiunto una posizione privilegiata in termini di esperienza e competenze. Crediamo che la società sarà anche in grado di salvaguardare la propria posizione di leadership. A quando la quotazione di Kataweb? Alcuni mesi fa il gruppo L’Espresso ha preso la decisione di quotare in borsa Kataweb. L’idea era di sfruttare il forte interesse degli investitori per i titoli Internet, per raccogliere fondi e investirli nella crescita della società. Il crollo di buona parte dei titoli IT e la difficile previsione dei futuri trend di mercato hanno poi consigliato di ritardare la quotazione. Al momento non sono ancora state fissate date indicative e la quotazione dipenderà probabilmente dalle condizioni che verranno a crearsi sul mercato. A nostro avviso Kataweb potrebbe debuttare in borsa alla fine del 2000 o, più probabilmente, all’inizio del 2001. 30 giugno 2000 19 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Quali sono le conseguenze? Non prevediamo importanti conseguenze a livello dello sviluppo delle attività. È vero che L’Espresso dovrà continuare a finanziare la crescita di Kataweb, ma con un gearing inferiore al 30% e con una copertura degli interessi superiore a 10, non prevediamo problemi. La quotazione di Kataweb sottrarrà investitori a L’Espresso? Crediamo di no. Agli azionisti verrà offerta una scelta, tra la società operativa (Kataweb) con maggiore potenziale, ma anche maggiore rischio, e la holding (L’Espresso), dove la volatilità del settore dei new media è bilanciata dalla stabilità e dalla positività del core business. Inoltre, L’Espresso ha richiesto di quotare meno del 20% delle azioni, il che significa che la maggior parte del valore di Kataweb rimarrà comunque all’interno di L’Espresso. L’Espresso: business tradizionale L’attività di Kataweb è molto interessante ma rappresenta per il momento solo una minuscola parte di L’Espresso. L’85% del fatturato è generato dalle attività editoriali (La Repubblica per quasi il 50%, L’Espresso per il 10%, e i quotidiani locali per il 27%) e il 3% dalla divisione Radio. Per quanto riguarda l’utile operativo, il 50% è generato da La Repubblica, e il 34% dai quotidiani locali. La Repubblica è l’ammiraglia della società. È il secondo quotidiano d’Italia per diffusione dopo Il Corriere della Sera, con una tiratura giornaliera media di 590,000 copie. L’Espresso. Ha sempre fatto parte del gruppo. Non è una testata particolarmente redditizia, ma il marchio, la rete distributiva e il database clienti sono punti di forza che la società intende sfruttare nello sviluppo di altri segmenti di attività, soprattutto in quello dei new media. Da qui la risposta alla domanda ricorrente: perché non cederla? Quotidiani locali. L’Espresso possiede 16 testate locali, concentrate soprattutto nell’Italia settentrionale e centrale. La divisione ha assunto crescente rilievo nel corso degli anni, e oggi genera il 27% del fatturato e il 34% dell’utile operativo del gruppo. La decisione di sviluppare il settore è basata sulle seguenti considerazioni: il mercato dei quotidiani nazionali in Italia è maturo, ed è difficile immaginare forti incrementi a livello di distribuzione nei prossimi anni. Nei paesi maggiormente sviluppati (per esempio in Gran Bretagna), la stampa locale gioca un ruolo di rilievo nella società. Alla televisione si fa riferimento per le notizie principali, mentre per l’informazione quotidiana e di servizio la popolazione conta sui quotidiani locali. Non è così in Italia, ma riteniamo che il mercato sia destinato a orientarsi in questo senso. È probabile che la stampa locale in Italia acquisti sempre maggiore importanza, e il gruppo L’Espresso è ben posizionato per sfruttare al meglio una simile evoluzione del mercato. Radio. Questa divisione è stata ristrutturata nel 1998 e ora consiste in un’unità centrale a supporto delle aree amministrative e tecniche, e di tre divisioni operative, una per ciascuna emittente. La società ha investito risorse ed energie nella riorganizzazione dei tre network: Radio DeeJay, Radio Capital e Italia Radio, con risultati positivi e incoraggianti. Radio DeeJay è oggi il primo network commerciale d’Italia, con 5,9 milioni di ascoltatori (dati del 2000) 30 giugno 2000 20 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Radio Capital ha chiuso il 1999 di nuovo in perdita, ma ha registrato un notevole aumento a livello del numero di ascoltatori che ci permette di prevedere il break even per il 2001. 30 giugno 2000 21 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Strategia La strategia del gruppo L’Espresso è mirata al consolidamento della posizione di leadership nel core business (editoria), principale generatore di flusso di cassa, e all’investimento nei settori a rapida espansione, quali la radio e Internet. Gli obiettivi principali sono: Business tradizionale • Sfruttare il potenziale dei marchi La Repubblica e L’Espresso, lanciando nuovi “prodotti” (CD, supplementi…) • Sfruttare il potenziale dei quotidiani locali. L’introduzione del colore (1999) offrirà la possibilità di aumentare le schede tariffarie e, di conseguenza, di innalzare la redditività. Business a rapida espansione • Kataweb. L’obiettivo è quello di diventare il PORTALE DI RIFERIMENTO PER IL MERCATO ITALIANO. Per raggiungere questo obiettivo, la società ha identificato le seguenti linee strategiche: 1. aumentare il numero di utenti, 2. sviluppare i rapporti con i clienti attuali, 3. sviluppare l’e-commerce e soprattutto il segmento business to business, 4. sviluppare portali locali sfruttando i punti di forza della stampa locale, 5. lanciare nuovi servizi personalizzati e nuovi marchi, • Radio. L’obiettivo è di diventare leader di mercato nel campo della Web radio. 1. Consolidamento della posizione di leadership assunta da Radio DJ 2. Miglioramento del posizionamento degli altri due network (Radio Capital e Italia radio) 3. Lancio di un nuovo canale radio digitale 4. Lancio della TV digitale sulla forza della ricchezza di contenuti a disposizione della società (spettacolo, musica) Investimenti Per raggiungere gli obiettivi prefissati, la società continuerà a battere il sentiero conosciuto: crescita interna e acquisizioni, soprattutto nel settore dei new media. Ci aspettiamo che gli investimenti raggiungono i € 56 mil nel 2000, di cui € 30 ordinari, €10 mil per la TV digitale, e fra €10 e €15 mil per la radio. Per quanto riguarda le acquisizioni, è nostra abitudine non metterne in conto a meno che la società non fornisca informazioni specifiche in merito. Kataweb ha speso nei primi 6 mesi del 2000 in acquisizioni e costi di start up un totale di €25mil. Ci aspettiamo che la società mantenga la stessa strategia e prevediamo per fine anno un valore complessivo di €50mil. Il 2000 e’ un anno chiave per lo sviluppo, dal 2001 ci aspettiamo una riduzione negli investimenti come risultato della necessita’ di consolidare le acquisizioni fatte. Noi prevediamo €20 per il 2001, €15 milioni per il 2002 e una media di €10 mil per gli anni successivi. 30 giugno 2000 22 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Grafico 14: L’Espresso/Kataweb: investimenti 1999-2003 120.00 100.00 € mil 80.00 Kataweb Espresso 60.00 40.00 20.00 0.00 1999 2000 2001 2002 anno Fonte: stime Caboto SIM Il 1999 ha segnato un picco per L’Espresso in termini di investimenti, a seguito dell’introduzione del colore nei quotidiani locali e dei costi sostenuti nella divisione radio. Dal 2000 in poi prevediamo che i costi andranno riducendosi. Internazionalizzazione L’Espresso ha sempre concentrato le proprie attività in Italia, ma con lo sviluppo del settore dei new media, l’espansione all’estero può diventare una realtà. Due sono le possibilità: • Replicare all’estero (con un partner straniero) il modello utilizzato con successo in Italia. Una nuova società è da poco stata costituita in Spagna, a seguito di un accordo con E-Media (Gruppo Prensa). L’obiettivo è quello di implementare il portale Kataweb Espana • Esportare i marchi italiani forti, come Esperya • Raggiungere accordi o stringere partnership per sfruttare sinergie internazionali (nel campo Web radio, per esempio.) 30 giugno 2000 23 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Struttura azionaria Grafico 15: L’Espresso – struttura azionaria Flottante 34% Cir 50% Altri 7% Caracciolo 9% Fonte: L’Espresso Il principale azionista di L’Espresso è Cir, con una partecipazione del 50%; il flottante è del 34%. Possibili fusioni? Fino a oggi i principali azionisti di L’Espresso si sono tenuti stretti il loro “prezioso giocattolo”. È possibile che ora cambino idea? Considerato il consolidamento del settore dei media in Europa, tutto è possibile. Riteniamo che L’Espresso possa esercitare una forte attrattiva su società straniere desiderose di espandere la loro presenza in Italia. La nostra opinione si basa sulle seguenti considerazioni: • L’Espresso detiene una posizione di leadership nel suo core business, • Il mercato italiano (pubblicità, e-commerce, ecc.) mostra un forte potenziale di crescita, superiore a quello dei mercati nordeuropei, • Kataweb detiene una posizione di rilievo nel settore dei new media, • L’Espresso ha una strategia chiara e aggressiva sia per quanto riguarda l’attività tradizionale, sia per quelle nuove, supportata da una forte capacità di generare flussi di cassa. Un’eventualità interessante per L’Espresso? A nostro avviso sì. Se L’Espresso desidera giocare un ruolo di primo piano in Europa, dovrà aumentare le proprie dimensioni e trovare un partner. Pertanto, le possibilità più probabili sono la fusione o il raggiungimento di un’intesa con un una grande società europea. La società non ha rilasciato alcuna informazione a questo riguardo, ma non ci sorprenderebbe apprendere dell’inizio di trattative nel futuro anche prossimo (tra 6 mesi?) 30 giugno 2000 24 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Prospettive finanziarie Considerata la crescente importanza del settore dei new media, abbiamo deciso di analizzare separatamente i risultati, utilizzando due conti economici: uno per le attività tradizionali di L’Espresso, e l’altro per Kataweb. L’Espresso: business tradizionale Tabella 9: L’Espresso – Conto economico 1999A-2003E (€ mil) 1999A 2000E % 2001E % 2002E % 2003E % Fatturato Circolazione 290.47 293.96 1.2 299.83 2.0 308.83 3.0 319.64 3.5 Pubblicità 529.94 593.53 12.0 643.98 8.5 695.50 8.0 747.67 7.5 Altro 27.46 28.01 2.0 28.85 3.0 29.86 3.5 31.06 4.0 Fatturato Totale 848.06 915.70 8.0 972.89 6.2 1034.42 6.3 1098.60 6.2 Costi Operativi -455.65 -491.09 7.8 -523.77 6.7 -559.16 6.8 -597.32 6.8 Costo Del Personale -212.10 -224.83 6.0 -236.07 5.0 -249.05 5.5 -262.75 5.5 Altre Spese -36.45 -42.08 15.4 -45.33 7.7 -47.30 4.3 -49.74 5.2 EBITDA 143.68 157.51 9.6 167.50 6.3 178.68 6.7 188.55 5.5 Ammortamenti -43.46 -44.33 2.0 -45.04 1.6 -45.88 1.9 -46.73 1.8 EBIT 100.22 113.18 12.9 122.46 8.2 132.80 8.4 141.82 6.8 Margine EBIT % 11.8 12.4 12.6 12.8 12.9 Voci Straordinarie 2.64 0.00 N.M 0.00 N.M 0.00 N.M 0.00 N.M EBIT Post-Straord. 102.85 113.18 10.0 122.46 8.2 132.80 8.4 141.82 6.8 Quota Da Controllate -0.66 -0.52 -22.2 -0.52 0.0 -0.52 0.0 -0.52 0.0 Leasing -7.78 -7.78 0.0 -7.78 0.0 -7.78 0.0 -7.78 0.0 Oneri Finanziari -3.70 -7.65 N.M -6.69 -12.6 -3.88 -42.0 -1.51 -61.2 Reddito Ante Imposte 90.71 97.23 7.2 107.48 10.5 120.63 12.2 132.02 9.4 Imposte -48.04 -48.62 1.2 -53.74 10.5 -60.31 12.2 -66.01 9.4 Reddito Netto 42.67 48.62 13.9 53.74 10.5 60.31 12.2 66.01 9.4 Margine Netto % 5.0 5.3 5.5 5.8 6.0 Interessi Di Minoranza -1.77 -1.81 2.0 -1.84 2.0 -1.88 2.0 -1.92 2.0 Reddito Attribuibile 40.90 46.81 14.4 51.89 10.9 58.43 12.6 64.09 9.7 Dividendi -33.35 -33.35 0.0 -33.35 0.0 -33.35 0.0 -33.35 0.0 Utili Non Distribuiti 7.55 13.46 78.3 18.54 37.8 25.08 35.3 30.74 22.6 NM = non significativo. Fonte: stime Caboto SIM Fatturato Per l’anno 2000 prevediamo un fatturato di € 915,7 mil (+8%) a seguito del forte incremento della raccolta pubblicitaria (+12%) e di una circolazione stabile (+1,2%). A partire dal 2001 ci attendiamo incrementi annui medi del fatturato compresi tra 6% e 7%. Utile operativo / margine La crescita del fatturato e il contenimento dei costi determinerà un miglioramento dei margini. Per il 2000 prevediamo un margine EBIT di 12,4% (€ 113,18 mil), contro il 11,8% nel 1999, e un successivo aumento a 12,9% nel 2003 (€ 141,8 mil). I costi fissi sono coperti, pertanto l’aumento delle vendite si riflette direttamente sui profitti. 30 giugno 2000 25 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Reddito netto Nonostante l’aumento della spesa finanziaria (€ 7,6 mil contro € 3,7 mil nel 1999) l’utile netto nel 2000 dovrebbe segnare un incremento del 14%, a € 46,8 mil. Per il periodo 2001-2003, stimiamo incrementi medi annui di oltre il 9%, a seguito di margini operativi in ascesa e una migliorata posizione finanziaria. Kataweb Tabella 10: Kataweb - Conto economico 2000A-2003E (€ Mil) B2B Pubblicità B2C ISP Fatturato Totale EBITDA Margine % Ammortamenti EBIT Margine % Oneri Finanziari Imposte Utile Netto 2000E 12 9,5 1,5 1,3 24,3 -15 2001E 20 15,2 3 2 40,2 -5 1,4 -16,4 -67,5 -1,8 2 -7,0 -17,4 -2,5 2002E 34 24,32 5 2,5 65,8 8 12,2 3 5,0 7,6 -2,7 -18,2 -9,5 2,3 2003E 57,8 36,48 10 3,5 107,8 16,2 15 4 12,2 11,3 -2,6 -1,2 8,3 2004E 86.7 54.72 25 5 171.4 34.3 20 4.5 29.8 17.4 -2.0 -6.0 21.8 2005E 130.05 82.08 50 6 268.1 67 25 5.3 61.7 23.0 -0.5 -12.3 48.9 Nota = I dati riportati sono consolidati. Fonte: stime Caboto SIM Fatturato Data la forte crescita attesa del mercato, stimiamo un balzo del fatturato nel 2000 a € 24,3 mil, da € 4,6 mil nel 1999. Per il periodo 2001-2003 prevediamo incrementi medi annui di oltre il 60%. La crescita sarà sostenuta soprattutto dall’aumento dei proventi da e-commerce (soprattutto B2B) e della pubblicità on-line. Utile operativo / margine La fase di start-up di una società è sempre caratterizzata da perdite. A livello operativo il punto di pareggio dovrebbe essere raggiunto nel 2002, quando diverranno visibili i frutti dei servizi lanciati e delle acquisizioni portate a termine. Dal 2003 in poi prevediamo un progressivo aumento del margine operativo, che dovrebbe raggiungere il 23% nel 2005. Reddito netto La necessità di finanziare la crescita ha peggiorato la posizione finanziaria della società e determinato un aumento degli oneri finanziari. Stimiamo per il 2000 perdite totali di € 18,2 mil. Riteniamo che il miglioramento dell’utile operativo porterà al raggiungimento di un risultato finale positivo a partire dal 2002 (€ 2,3 mil). EPS Per quanto riguarda l’EPS, riportiamo valori separati per le attività tradizionali di L’Espresso e Kataweb, e il valore combinato. I dati sono contenuti nella tabella sotto. 30 giugno 2000 26 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Tabella 11: EPS 1999A-2003E (€) Business Tradizionale Kataweb Gruppo L’Espresso 1999A 0.100 -0.013 0.090 2000E 0.110 -0.042 0.070 2001E 0.120 -0.022 0.100 2002E 0.140 0.005 0.150 2003E 0.150 0.019 0.170 Fonte: stime Caboto SIM Il business tradizionale rivela un EPS in solida e costante crescita, in sintonia con la natura dell’attività stessa: matura, redditizia e generatrice di flussi di cassa. Kataweb mostra il trend tipico di una società in fase di avvio, con valori negativi nei primi anni, seguiti da rapidi miglioramenti. Il risultato è che nel corso dei primi due anni (2000-2001) L’Espresso come gruppo verrà penalizzato dalla performance di Kataweb, il cui impatto, però, diventerà positivo a partire dal 2002. Cash Flow Per quanto riguarda il rendiconto del flusso di cassa e il bilancio, abbiamo utilizzato un solo prospetto per entrambe le categorie di attività, tradizionali e nuove. Tabella 12: Espresso (tradizionale + new media) Rendiconto del flusso di cassa 1999-2003E (€mil) Reddito Operativo Ammortamento Altre Voci Non-Cash Oneri Finanziari Imposte Cash Flow Ricorrente Var. Capitale Circolante Cash Flow Netto Da Operazioni Spese In Conto Capitale Free Cash Flow Dividendo Corrisposto Cash Flow Netto Debito Emissioni Azionarie Var. Cointeressenze Di Min. Aumento Del Debito Rimborso Del Debito (Diminuzione)/Aumento Cash NM = non significativo. 1999 2000E 100.24 96.80 43.47 45.74 2.64 0.00 -11.48 -17.28 -48.05 -48.63 86.82 76.63 23.94 7.27 110.76 83.91 -59.39 -106.81 28.12 -22.90 -60.27 -33.36 -32.15 -56.26 25.82 12.91 0.00 0.00 0.00 0.00 25.82 15.49 0.00 -2.58 -6.32 43.35 % -3.4 6.5 N.M 50.5 1.2 -11.7 -69.6 -24.2 79.8 N.M -44.6 N.M -156.5 2001E 115.49 47.05 0.00 -16.95 -53.75 91.84 6.15 97.99 -71.65 26.34 -33.36 -7.02 -5.16 0.00 0.00 0.00 -5.16 -12.18 % 19.3 2.9 N.M -1.9 10.5 19.8 -15.5 16.8 -32.9 N.M 0.0 N.M -71.9 2002E 137.83 48.89 0.00 -14.38 -60.33 112.02 6.62 118.63 -67.68 50.96 -33.36 17.60 -5.16 0.00 0.00 0.00 -5.16 12.43 % 19.3 4.6 N.M -15.2 12.2 22.0 7.6 21.1 -5.5 N.M 0.0 N.M N.M 2003E 154.02 50.74 0.00 -11.91 -67.24 125.61 6.90 132.51 -63.73 68.78 -33.36 35.42 -5.16 0.00 0.00 0.00 -5.16 30.25 % 11.7 3.8 N.M -17.2 11.5 12.1 4.3 11.7 -5.8 35.0 0.0 N.M 0.0 0.0 N.M Fonte: stime Caboto SIM Il business tradizionale è redditizio e genera flusso di cassa, mentre la divisione new media è in perdita; il cash flow netto per il gruppo nel suo insieme, tuttavia, è positivo. Dopo una contrazione nel 2000 (da € 110 mil nel 1999 a € 83.9 mil) prevediamo variazioni positive a partire dal 2001 (€ 97.9 mil, +16.8%) a seguito della migliorata performance di Kataweb. Posizione Finanziaria Secondo le nostre stime l’indebitamento netto dovrebbe toccare un punto di massimo nel 2000, raggiungendo i € 104 mil (gearing del 27%), a seguito degli investimenti nei settori dei new media, radio, e per le ultime presse a colori dei quotidiani locali. A partire dal 2001 la riduzione degli investimenti e l’aumento della redditività determinerà un miglioramento della posizione finanziaria. Per il 2003 prevediamo un debito netto di € 89 mil, corrispondente a un gearing del 18%. 30 giugno 2000 27 Caboto SIM Gruppo Editoriale L’Espresso SpA Bilancio Tabella 13: Espresso (tradizionale + new media) Bilancio 1999A-2003E (€ mil) Attività Attività Fisse Attività Materiali Attività Immateriali Investimenti Attività Correnti Azioni Debitori Debitori Commerciali Altri Debitori Cash e Inv. Di Breve Termine. Attività Totali Passività Passività Di Breve Termine Debito Finanziario Creditori Creditori Commerciali Altri Creditori Passività A Lungo Termine Debito Finanziario Riserve Per Passività Patrimonio Netto Capitale E Riserve Interessi Di Minoranza Passività Totali NM = non significativo. 30 giugno 2000 1999A 2000E % 2001E % 2002E % 2003E % 493.07 5246.63 115.56 115.56 370.10 423.51 7.41 7.56 275.61 295.65 25.17 27.18 216.45 233.72 216.45 233.72 0.00 0.00 33.98 34.75 768.68 842.28 10.9 N.M 14.4 2.0 7.3 8.0 8.0 8.0 N.M 2.3 9.6 582.60 115.56 459.33 7.71 311.95 28.88 248.31 248.31 0.00 34.75 894.55 6.6 N.M 8.5 2.0 5.5 6.2 6.2 6.2 N.M 0.0 4.8 616.59 115.56 493.17 7.87 329.48 30.71 264.02 264.02 0.00 34.75 946.07 5.8 N.M 7.4 2.0 5.6 6.3 6.3 6.3 N.M 0.0 5.8 648.62 115.56 525.03 8.03 347.77 32.61 280.40 280.40 0.00 34.75 996.38 5.2 N.M 6.5 2.0 5.6 6.2 6.2 6.2 N.M 0.0 5.3 301.10 101.75 199.35 150.42 48.93 318.81 103.56 215.25 162.42 52.83 5.9 1.8 8.0 8.0 8.0 331.22 102.53 228.69 172.56 56.13 3.9 -1.0 6.2 6.2 6.2 344.65 101.50 243.15 183.48 59.68 4.1 -1.0 6.3 6.3 6.3 358.70 100.46 258.24 194.86 63.38 4.1 -1.0 6.2 6.2 6.2 25.17 91.48 335.41 335.41 15.53 768.68 35.50 93.30 379.15 363.62 15.53 842.28 41.0 2.0 13.0 8.4 0.0 9.6 31.36 95.17 421.27 405.74 15.53 894.55 -11.6 2.0 11.1 11.6 0.0 6.2 27.23 97.07 461.59 446.07 15.53 946.07 -13.2 2.0 9.6 9.9 0.0 5.8 23.10 99.02 500.04 484.51 15.53 996.38 -15.2 2.0 8.3 8.6 0.0 5.3 Fonte: stime Caboto SIM 28