iniziale 5-03-2009 9:11 Pagina IX Indice 1 Generalità sulla scoliosi ................. 1.1 Definizioni ....................................... .1 Scoliosi idiopatica maggiore ..... .2 Scoliosi idiopatica minore ......... .3 Atteggiamento scoliotico ........... Fattori statici non posturali ........ Fattori posturali ......................... Fattori antalgici .......................... Fattori psichici ........................... .4 Altre scoliosi .............................. 1.2 Deviazioni rachidee e cinesiterapia . 1.3 Classificazioni delle scoliosi ............ .1 Classificazione secondo le cause .2 Classificazione secondo la Scoliosis Research Society ..... .3 Classificazione secondo il tipo di curve ............................ Classificazione storica ............... Classificazione secondo Perdriolle .4 Classificazione secondo l’entità del valore angolare delle curve ... Classificazione secondo la Scoliosis Research Society .. Classificazione secondo Gruca .. .5 Classificazione secondo l’età di insorgenza ........ .6 Classificazione secondo il trattamento ................ 1.4 Cause della scoliosi idiopatica ......... 1.5 Epidemiologia .................................. Bibliografia .............................................. 2 Basi funzionali della rieducazione. 2.1 Ruolo del sistema nervoso nel movimento ................................. 2.2 Funzione muscolare ......................... .1 Muscoli estrinseci ...................... .2 Muscoli intrinseci ...................... Muscolatura intrinseca larga ...... Muscolatura intrinseca lunga ..... 1 1 1 1 1 3 3 5 5 5 5 6 6 6 6 6 8 .3 Ruolo della muscolatura paravertebrale ............................ .4 Scelte funzionali dei muscoli ..... Studio elettromiografico dei muscoli intrinseci .............. Osservazioni sul reclutamento muscolare ................................ Studio elettromiografico dei muscoli paravertebrali ...... 2.3 Attività muscolare e scoliosi ............ .1 Iperattività muscolare del lato convesso ........................ .2 Interpretazione biomeccanica .... .3 Eccezioni e importanza dello strapiombo ........................ .4 Diversa iperattività emicurve superiore e inferiore ................... .5 Differenze tra curve gravi e lievi o medie ............................ Bibliografia .............................................. 17 17 17 24 25 26 26 27 29 30 31 31 8 8 8 8 8 9 9 9 11 11 11 13 14 14 15 3 Componenti biomeccaniche, neurofisiologiche e psicologiche nella rieducazione .......................... 3.1 Componente biomeccanica .............. .1 Stazione eretta e postura ideale . .2 Posture anomale in stazione eretta Anomalie posturali sul piano frontale .................... Anomalie posturali sul piano sagittale ................... Osservazioni sugli atteggiamenti deviati in stazione eretta ......... .3 Posture anomale in stazione seduta ....................... .4 Sollevamento di gravi ................ .5 Componente biomeccanica nella scoliosi idiopatica ............. Lesioni dei componenti della colonna ........................... 33 33 35 36 36 40 41 42 42 44 45 iniziale 5-03-2009 X 9:11 Pagina X RIEDUCAZIONE DELLE SCOLIOSI E DELLE LOMBALGIE Ipotesi biomeccaniche della genesi scoliotica ............. Osservazioni sulla componente biomeccanica .......................... Osservazioni sulle deformità caratteristiche .......................... 3.2 Componente neurofisiologica e psicomotoria .................................. .1 Azione in relazione alla scoliosi Sistema di controllo della postura ........................... Organizzazione gerarchica delle componenti .................... Meccanismi di equilibrazione .... Neuromotricità e psicomotricità 3.3 Componente psicologica ................... 3.4 Ruolo delle componenti nella rieducazione ............................ Bibliografia .............................................. 4 Diagnosi di scoliosi ......................... 4.1 Proposte per uno screening .............. .1 Screening con scoliometro ......... .2 Screening a sette domande ........ .3 Screening a otto domande con valutazione della cifosi ....... 4.2 Esame specialistico .......................... .1 Esame radiografico .................... Valutazione in gradi delle curve Grado di rotazione ..................... Altre valutazioni ........................ .2 Esame clinico ............................. .3 Iter diagnostico .......................... Prima visita ................................ Seconda visita ............................ 4.3 Indicazioni per la prognosi ................ .1 Contributo alla prognosi della radiologia .......................... .2 Contributo alla prognosi dell’esame clinico ....................... Bibliografia .............................................. Riquadro 4.1 - Esami statico, dinamico e muscolare ...................... Riquadro 4.2 - Elasticità delle curve, tono muscolare e disfunzione vestibolare ..... Riquadro 4.3 - Esami clinici statico e dinamico ........................ Riquadro 4.4 - Valutazioni morfofunzionali 48 58 60 61 61 61 64 64 65 66 66 67 69 69 71 71 71 72 72 73 75 75 75 83 83 84 87 88 96 99 80 81 81 82 ISBN 978-88-7051-292-2 Riquadro 4.51 - Proposte diagnostiche di Baby ........................... Riquadro 4.61 - Valutazione dell’accrescimento ......... Riquadro 4.71 - Scoliosi idiopatiche infantili ........................... Riquadro 4.81 - Scoliosi dorsali .............. Riquadro 4.91 - Scoliosi lombari nel periodo della crescita .................. Riquadro 4.10 - Fattori prognostici positivi e negativi secondo de Mauroy ........ Riquadro 4.11 - Velocità di crescita, età biologica ed età ossea ... Riquadro 4.12 - Profilo del gibbo ............ Riquadro 4.13 - Età di formazione della scoliosi e periodi di evolutività ... Riquadro 4.14 - Periodo d’insorgenza e tipologia delle curve..... Riquadro 4.15 - Tabella di crescita .......... Riquadro 4.16 - Età e sesso del paziente, tipologia e gravità delle curve ...................... Riquadro 4.17 - Età, stazione eretta, retrazioni tendinee e muscolari e scelta terapeutica ......... Riquadro 4.18 - Scoliosi e funzione corticale ........ 5 Metodi di cinesiterapia del rachide 5.1 Basi della cinesiterapia del rachide .. .1 Contrazione muscolare .............. .2 Tecniche particolari ................... 5.2 Cenni storici ..................................... 5.3 Esercizi simmetrici e asimmetrici .... .1 Lavoro in estensione simmetrico .2 Lavoro in cifosi simmetrico ....... .3 Lavoro in flessione e iperflessione laterale asimmetrico ................... .4 Lavoro in elongazione simmetrico ................................. .5 Lavoro in detorsione (asimmetrico).............................. 5.4 Principî tecnico-didattici per impostare i trattamenti ............... 5.5 Metodi a confronto .......................... 5.6 Proposta di scheda per scoliosi minori 82 89 89 90 90 91 91 92 93 94 96 98 98 98 101 101 102 102 104 105 106 106 106 108 108 109 111 111 iniziale 5-03-2009 9:11 Pagina XI XI Indice 5.7 Giustificazioni alla cinesiterapia ...... 112 Bibliografia .............................................. 115 6 Contributi del metodo percettivo-motorio (Paolo Raimondi) ............................. 6.1 Premessa teorico-metodologica del metodo percettivo-motorio ......... .1 Postura come integrazione dell’attività corporea .................. .2 Apprendimento propriocettivo come base dell’azione ................ .3 Come favorire l’esecuzione di uno studio motorio ................. .4 Gerarchia di apprendimento motorio ...... Studi motorî di base ................... Studi motorî complessi .............. .5 Sviluppo di un modello teorico di studio motorio ........................ 6.2 Applicazione del modello in alcuni studi motorî ....................... .1 Postura supina e contatti del corpo con il suolo ................ Parametri dell’azione ................. Posizione di partenza ................. Dinamica esecutiva .................... .2 Possibilità operative dei punti di contatto del corpo con il suolo Parametri dell’azione ................. Posizione di partenza ................. Dinamica esecutiva .................... .3 Autoallungamento volontario della colonna vertebrale ............. Parametri dell’azione ................. Posizione di partenza ................. Dinamica esecutiva .................... .4 Combinazioni fra arti superiori e inferiori in quadrupedia .......... Parametri dell’azione ................. Posizione di partenza ................. Dinamica esecutiva .................... .5 Valore spaziale dell’elevazione di un arto superiore .................... Parametri dell’azione ................. Posizione di partenza ................. Dinamica esecutiva .................... .6 Relazioni fra extrarotazione del femore e appoggio podalico Parametri dell’azione ................. 117 117 118 120 121 123 123 124 125 Posizione di partenza ................. 136 Dinamica esecutiva .................... 137 .7 Azioni degli arti superiori e inferiori sul rachide ................. 138 Parametri dell’azione ................. 138 Posizione di partenza ................. 138 Dinamica esecutiva .................... 138 .8 Autoallungamento del rachide a busto inclinato in avanti con carico aggiunto .................... 140 Parametri dell’azione ................. 140 Posizione di partenza ................. 140 Dinamica esecutiva .................... 142 .9 Rinforzo della muscolatura spinale e adduttoria delle scapole .......... 143 Parametri dell’azione ................. 143 Posizione di partenza ................. 144 Dinamica esecutiva .................... 145 6.3 Verifica del risultato ......................... 146 6.4 Ripetizione degli studi motorî ......... 146 Approfondimenti bibliografici .................. 147 126 129 129 129 129 7 Metodo Klapp ............................... 7.1 Basi teoriche .................................... .1 Principî del metodo Klapp ......... Primi sei principî ....................... Settimo e ottavo principio .......... 7.2 Esercizi ......................................... .1 Esercizi derivati ......................... .2 Esercizi speciali ......................... 7.3 Aspetti tecnico-addestrativi ............. Bibliografia ............................................. 130 131 131 132 Riquadro 7.1 - Cenni storici sul metodo Klapp ............. 151 Riquadro 7.2 - Considerazioni sul metodo Klapp ............. 165 126 126 126 128 132 132 133 133 134 134 134 135 136 136 8 Metodo IOP o globale segmentario 8.1 Basi teoriche .................................... .1 Derotazione ................................ .2 Posizione dell’arto superiore non traente ................................. .3 Strapiombi ................................. 8.2 Esercizi fondamentali ...................... 8.3 Aspetti tecnico-addestrativi ............. .1 Esercizi controindicati ............... Bibliografia .............................................. 151 151 152 152 152 155 160 163 164 166 167 167 170 170 170 172 175 182 182 iniziale 5-03-2009 XII 9:11 Pagina XII RIEDUCAZIONE DELLE SCOLIOSI E DELLE LOMBALGIE Riquadro 8.1 - Analisi biomeccanica delle posizioni .................. 170 Riquadro 8.2 - Considerazioni sul metodo IOP ................ 181 ISBN 978-88-7051-292-2 .2 Impostazione metodologica del lavoro correttivo ................... 229 11.2 Esercizi ......................................... 229 Bibliografia .............................................. 239 Riquadro 11.1 - Considerazioni sul metodo Sohier .......... 238 9 Metodo Niederhöffer-Egidy ......... 9.1 Basi teoriche .................................... 9.2 Aspetti tecnico-addestrativi ............. 9.3 Esercizi fondamentali ...................... Bibliografia .............................................. 183 183 185 186 199 Riquadro 9.1 - Considerazioni sul metodo Niederhöffer ... 198 10 Metodo del muscolo ileopsoas ...... 10.1 Basi teoriche .................................... .1 Anatomia topografica del muscolo ileopsoas ................ .2 Anatomia funzionale del muscolo ileopsoas ................ Rotazione del rachide lombare .. 10.2 Segni di tensione del muscolo ileopsoas ...................... 10.3 Aspetti tecnico-addestrativi ............. 10.4 Esercizi ......................................... Bibliografia .............................................. 201 201 201 202 203 203 206 208 219 Riquadro 10.1 - Considerazioni sul metodo del muscolo ileopsoas .... 218 11 Metodo Sohier ............................... 11.1 Basi teoriche .................................... .1 Aspetti biomeccanici delle deviazioni vertebrali ......... Fattori di equilibrio nella postura globale del rachide .................. Fattori alla base delle scelte posturali del rachide ............... Caratteristiche funzionali dei muscoli che presiedono alla postura del rachide ........... Comportamento segmentario delle vertebre .......................... Correlazioni tra rachide globale e rachide segmentario ............. 221 221 221 222 226 226 227 228 12 Metodo Schroth (Manuel Rigo, Hans-Rudolf Weiss) . 12.1 Basi teoriche .................................... .1 Sterotipi funzionali .................... Scoliosi a tre curve .................... Scoliosi a quattro curve ............. Scoliosi toracolombare e lombare ................................ .2 Principî teorici di base della correzione ......................... Estensione assiale ...................... Deflessione ................................ Detorsione .................................. Facilitazione .............................. Stabilizzazione ........................... 12.2 Trattamento intensivo in clinica ....... 12.3 Aspetti tecnico-addestrativi ............. .1 Correzione della scoliosi a tre curve (posizione ortostatica) ...... .2 Correzione nel tipo funzionale a quattro curve ........................... .3 Posizioni di partenza per gli esercizi ............................ Decubito supino ......................... Decubito prono .......................... Posizione seduta ........................ Posizione di flessibilizzazione ... Decubito laterale ........................ Cilindro muscolare .................... 12.4 Aspetti biomeccanici degli esercizi specifici ...................... .1 Funzione dei gruppi muscolari posturali ..................................... Bibliografia .............................................. 241 241 245 245 246 247 247 248 248 249 250 250 252 254 254 257 260 260 261 263 264 264 267 268 268 273 Riquadro 12.1 - Il trattamento cinesiterapico in Germania e Spagna..... 241 Riquadro 12.2 - Scoliosi idiopatica: una deformità tridimensionale 242 Riquadro 12.3 - Considerazioni sul metodo Schroth ........ 270 iniziale 5-03-2009 9:11 Pagina XIII XIII Indice 13 Metodo Mézières ........................... 13.1 Basi teoriche .................................... .1 Critiche alle teorie tradizionali .. .2 Importanza dell’esperienza ........ .3 Catene muscolari e lordosi ........ Lordosi: il principale nemico ..... .4 Ruolo della respirazione: privilegiare l’espirazione ........... .5 Compensazioni .......................... .6 Riflesso antalgico a priori .......... .7 Blocchi ....................................... .8 Morfologia perfetta .................... .9 Lavoro globale ........................... .10 Lavoro individuale assistito ....... 13.2 Esame clinico ................................... 13.3 Aspetti tecnico-addestrativi ed esercizi ........................................ .1 Osservazioni generali ................ .2 Descrizione di una seduta .......... Bibliografia .............................................. Riquadro 13.1 - Nascita del metodo Mézières ......................... Riquadro 13.2 - Dolore e morfologia perfetta ...... Riquadro 13.3 - Aspetti teorici relativi alle scoliosi ........ Riquadro 13.4 - Considerazioni sul metodo Mézières ...... 14 Ginnastica in cifosi ......................... 14.1 Basi teoriche .................................... .1 Approccio cinesiterapico secondo Dupré ........................... .2 Lavoro in cifosi secondo Gambardella e Ferrara ............... 14.2 Esercizi di base ................................ Bibliografia .............................................. 277 278 278 279 280 284 286 286 287 289 290 291 291 294 294 294 297 306 277 330 333 333 336 336 338 342 345 346 346 346 349 349 349 351 Riquadro 15.1 - Sistema dell’equilibrio e scoliosi: cenni storici .................... 330 Riquadro 15.2 - Considerazioni sul metodo degli equilibri ................. 351 288 292 303 307 307 309 310 315 325 Riquadro 14.1 - Considerazioni sulla ginnastica in cifosi ......... 325 15 .2 Relazione tra sistema dell’equilibrio e scoliosi ............ Valutazione clinica ..................... Valutazione strumentale ............. 15.2 Aspetti tecnico-addestrativi ............. .1 Coordinazione ............................ .2 Equilibrio ................................... .3 Postura ....................................... 15.3 Metodica e protocollo degli esercizi .1 Considerazioni ulteriori ............. Osservazione globale ................. del soggetto.............................. Arti inferiori ............................... Arti superiori ............................. Scoliosi lombare ........................ Spinte ......................................... Bibliografia .............................................. Metodo degli equilibri (Maria Angela Cristofanilli) ............ 327 15.1 Basi teoriche .................................... 328 .1 Neurofisiologia del sistema dell’equilibrio ......... 328 16 La scuola lionese ............................ 16.1 Basi teoriche .................................... .1 Protocollo terapeutico valutativo nelle scoliosi idiopatiche minori ...................... Finalità primarie ........................ Finalità secondarie ..................... 16.2 Esame del soggetto .......................... 16.3 Aspetti tecnico-addestrativi ............. .1 Lavoro respiratorio .................... .2 Mobilizzazione .......................... .3 Rafforzamento muscolare .......... .4 Rieducazione posturale .............. .5 Riequilibrio ................................ .6 Attività sportive ......................... .7 Ambiente di vita ........................ 16.4 Esercizi ......................................... Bibliografia .............................................. 353 353 355 355 356 356 357 357 357 360 361 363 363 363 363 375 Riquadro 16.1 - Scuola lionese: giudizi sugli altri metodi 353 Riquadro 16.2 - Considerazioni sulla scuola lionese ........ 374 iniziale 5-03-2009 XIV 9:11 Pagina XIV RIEDUCAZIONE DELLE SCOLIOSI E DELLE LOMBALGIE 17 Altri metodi: approfondimenti e considerazioni............................... 17.1 Altre proposte e metodi cinesiterapici .1 Metodo Gymnasium ................... .2 Ginnastica ortopedica secondo Scharll ......................... .3 Esercizi muscolari asimmetrici secondo Trouchi ......................... .4 Metodo posturale ....................... Metodo posturale secondo Vinci e Bracchi ......... Metodo posturale secondo Campacci .................. Gasco e Polverelli e Müller: modulazione posturale guidata ..................................... Min Mehta, Maruyama et al.: esercizi di side shift e hitch exercise ....................... 17.2 Conclusioni preliminari sui metodi di cinesiterapia nelle scoliosi .......... Bibliografia .............................................. Trattamento cinesiterapico nelle scoliosi dell’adulto ................. 18.1 Evoluzione peggiorativa nelle scoliosi dell’adulto .................. .1 Cause delle scoliosi de novo ...... .2 Cause evolutive nell’età adulta delle scoliosi della crescita ....... .3 Comparsa di dolore .................... .4 Deficit funzionali ....................... 18.2 Impostazione di un trattamento riabilitativo .......... .1 Valutazione funzionale .............. 18.3 Aspetti tecnico-addestrativi ............. 18.4 Esercizi ......................................... Bibliografia .............................................. 377 377 377 378 379 381 381 381 384 389 389 390 18 393 19.1 Cinesiterapia delle scoliosi in gesso e corsetto ............................ .1 Fasi dell’intervento cinesiterapico ............................. Preparazione al corsetto ............. Trattamento in corsetto .............. Stabilizzazione secondaria ......... 19.2 Cinesiterapia nella scoliosi a indicazione chirurgica ................... .1 Fasi dell’intervento cinesiterapico ..... Preparazione all’intervento ........ Rieducazione funzionale postoperatoria ......................... Adattamento e ristrutturazione psicomotoria ........................... 19.3 Organizzazione del lavoro: dosaggio e differenziazione degli esercizi ..................................... .1 Esercizi isometrici ..................... .2 Carichi ....................................... .3 Trazioni ...................................... Approfondimenti bibliografici .................. 409 410 410 412 419 420 420 420 421 421 421 422 422 423 424 Riquadro 19.1 - Considerazioni sulla cinesiterapia in corsetto e pre- e postintervento .... 424 393 393 20 394 394 395 396 396 396 399 407 Riquadro 18.1 - Considerazioni sul trattamento cinesiterapico nelle scoliosi dell’adulto.. 407 19 ISBN 978-88-7051-292-2 Trattamento cinesiterapico delle scoliosi in gesso, corsetto, pre- e postintervento chirurgico (Marco Pivetta, Sergio Pivetta) ........ 409 Biofeedback elettromiografico (Paolo Raimondi, Vinicio Prosperini, Manuela Benzi, Stefano Tamorri) .... 425 20.1 Aspetti specifici delle apparecchiature per biofeedback ................................ 426 20.2 Biofeedback elettromiografico ......... 427 .1 Principî tecnologici e acquisizione del controllo motorio ................. 428 .2 Biofeedback elettromiografico nel trattamento delle scoliosi ..... 431 Considerazioni sulla muscolatura scoliotica .... 433 .3 Esercitazioni di base .................. 434 20.3 Aspetti tecnico-addestrativi ............. 436 .1 Protocollo applicativo ................ 437 Approfondimenti bibliografici .................. 446 Riquadro 20.1 - Cenni storici sull’utilizzo del biofeedback .............. 426 iniziale 5-03-2009 9:11 Pagina XV XV Indice Riquadro 20.2 - Considerazioni sul metodo del biofeedback elettromiografico ............ 445 21 Elettrostimolazione paravertebrale di superficie (Stelvio Becchetti) ..... 21.1 Basi teoriche .................................... .1 Movimento correttivo ................ .2 Potenziamento muscolare .......... .3 Riordino neurofisiologico .......... 21.2 Protocollo applicativo ...................... .1 Posizionamento degli elettrodi .. .2 Posizionamento del paziente ..... .3 Tecnica degli elettrodi incrociati ............. 21.3 Risultati ......................................... 21.4 Indicazioni e limiti ........................... .1 Indicazioni assolute ................... .2 Indicazioni relative .................... Approfondimenti bibliografici .................. 447 447 447 448 449 450 450 451 451 454 458 460 462 462 Riquadro 21.1 - Cenni storici sull’utilizzo dell’elettrostimolazione nel trattamento delle scoliosi .................. 461 Riquadro 21.2 - Considerazioni sull’elettrostimolazione paravertebrale di superficie ................... 462 22 Trattamento delle deviazioni sul piano sagittale: lordosi e cifosi ................................. 22.1 Valutazione funzionale .................... 22.2 Aspetti tecnico-addestrativi ............. 22.3 Esercizi ......................................... Bibliografia .............................................. 465 466 468 471 484 Riquadro 22.1 - Considerazioni sul trattamento delle deviazioni rachidee ........ 484 23.2 Prevenzione ambientale ................... .1 Carichi e stazione eretta ............. .2 Stazione seduta .......................... .3 Decubito ..................................... 23.3 Attività sportive ............................... .1 Diversi tipi di sport .................... Bibliografia .............................................. Riquadro 23.1 - Considerazioni sulla prevenzione nelle scoliosi e in altre patologie vertebrali ......... 501 24 Lombalgie: diagnosi e cura ........... 24.1 Diagnosi ......................................... .1 Dolore da malattie internistiche . .2 Dolore discoradicolare ............... .3 Dolore muscolare ....................... Lombalgie e dolore muscolare .. .4 Ricerca delle cause secondo McKenzie .................... .5 Incidenza dei fattori psicosociali 24.2 Trattamento della lombalgia ............ .1 Farmaci ...................................... .2 Manipolazioni vertebrali ........... .3 Consigli posturali ....................... .4 Ortesi ......................................... .5 Terapie strumentali .................... .6 Rieducazione motoria ................ Bibliografia .............................................. 516 516 518 518 518 519 520 521 525 525 25 Tutori della colonna vertebrale .... 25.1 Basi teoriche .................................... 25.2 Tutori in caso di scoliosi .................. .1 Tipi di corsetto ........................... .2 Indicazioni ed efficacia .............. 25.3 Tutori in caso di lombalgie .............. Bibliografia .............................................. 527 527 529 530 533 534 537 26 26.1 23 Prevenzione nelle scoliosi e in altre patologie vertebrali ........ 485 23.1 Norme di prevenzione ...................... 486 488 488 492 496 497 497 501 26.2 26.3 26.4 503 504 505 507 510 510 Trattamento educativo e rieducativo delle lombalgie (Diego Sarto) ......... 539 Eziologia delle lombalgie e classificazione ............................... 539 Dolore lombare ................................ 539 Aspetti tecnico-addestrativi ............. 540 .1 Organizzazione del lavoro ......... 541 Esercizi ......................................... 542 iniziale 5-03-2009 XVI 9:11 Pagina XVI RIEDUCAZIONE DELLE SCOLIOSI E DELLE LOMBALGIE .1 Favorire la riduzione del dolore . Posizioni antalgiche ................... Trazioni ...................................... Lavoro in estensione .................. .2 Prendere coscienza del proprio corpo e del problema .............. .3 Rieducare la mobilità segmentaria .............. Blocco di tipo osteoarticolare .... Blocco da retrazione fasciale ..... .4 Riequilibriare le catene muscolari .5 Esercitare un adeguato potenziamento muscolare .......... Muscolatura addominale ........... Muscolatura paravertebrale ....... Muscolatura degli arti inferiori .. .6 Rieducazione alla nuova postura in senso sia statico sia dinamico Percezione della nuova postura . Integrazione della postura nella vita di relazione ................. Utilizzo della nuova postura associata a lavoro aerobico ........ Approfondimenti bibliografici .................. 557 557 558 561 .2 Microdiscectomia ...................... Descrizione dell’intervento ....... .3 Approccio di Wiltse (microchirurgico) ....................... .4 Discectomia lombare per via anteriore e protesi discale ......................... .5 Stabilizzazione (tecnica mista microchirurgica e a occhio nudo) .6 Spaziatori interspinosi ............... .7 Tecniche percutanee .................. 27.2 Complicanze della chirurgia dell’ernia discale lombare ................ 27.3 Futuro della chirurgia dell’ernia discale lombare ................ Approfondimenti bibliografici .................. 562 562 28 542 542 544 546 547 550 550 552 555 564 564 567 Riquadro 26.1 - Prevenire è meglio che curare ....................... 541 27 ISBN 978-88-7051-292-2 Trattamento chirurgico dell’ernia del disco lombare (Alberto Luca Messina, Giuseppe Ferraro, Giuseppe Iofrida) ............................. 569 27.1 Tecniche chirurgiche ........................ 570 .1 Tecniche a occhio nudo ............. 570 Colonna vertebrale: considerazioni finali ....................... 28.1 Aspetti cinesiologici delle rachialgie .1 Tronco e rachide eretto .............. Piano sagittale ............................ Piano frontale ............................. Piano orizzontale ....................... .2 Tronco e rachide flesso anteriormente ................... Piano sagittale ............................ Piano frontale ............................. Piano orizzontale ....................... 28.2 Osservazioni conclusive ................... Bibliografia .............................................. 570 570 572 573 573 575 575 575 576 576 579 579 580 580 582 582 582 582 583 583 584 586 Indice analitico ....................................... 587