Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Liceo Scientifico e Classico Marie Curie via Cialdini 181 – 20036 Meda (Mi) Esame di Stato 2009 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZIONE C 1 Liceo Scientifico e Classico Statale “M. Curie” Meda Esame di Stato Documento del Consiglio della classe Quinta sezione C anno scolastico 2008/09 Quadro comune di riferimento - Storia della classe (gruppi, docenti) La classe quinta C, formata da 15 studenti (11 femmine e 4 maschi), ha una configurazione articolata: 5 alunni hanno seguito il corso tradizionale con lingua straniera inglese e 10 alunni il corso bilingue con lingue straniere tedesca e inglese. Durante il triennio si sono verificati alcuni cambiamenti nella composizione della classe, che in terza era costituita da 21 allievi. Dopo un attento lavoro dei docenti finalizzato a rendere adeguata al triennio la preparazione degli alunni, 3 si sono ritirati, 2 non sono stati ammessi alla classe successiva e 1 promosso con debiti si è iscritto ad altro istituto. Nel passaggio dalla quarta alla quinta la classe è rimasta invariata. La selezione attuata è stata piuttosto contenuta perché l’attività di recupero svolta ha permesso a parecchi alunni di migliorare almeno in parte la loro preparazione, tanto che al termine della quarta sono stati assegnati solo due debiti a un alunno. Nel triennio si è mantenuta la continuità didattica nelle materie di Italiano e Latino (prof. G.Merli), Inglese (prof. N.Pozzi), Scienze (prof. M.Gattanini), Disegno/Storia dell’Arte (prof. L.Bellotti) e Religione Cattolica (prof. L.Consonni). Si sono verificati alcuni cambiamenti per le materie di Matematica e Fisica (classe terza prof. M. Motta, quarta e quinta prof. G. Faggian), Storia e Filosofia (classi terza e quinta prof. R.Lucchini, classe quarta prof. G.Saraceno), Tedesco (classi terza e quarta prof. A.Sironi, classe quinta prof. C. Cavicchioni) ed Educazione fisica (classe terza prof. G. Pagani e G. Asnaghi, classe quarta prof. G. Pagani e F. Vitale e classe quinta prof. G.Pagani per tutti gli studenti). La sostanziale continuità didattica ha permesso di distribuire il lavoro in modo omogeneo e di recuperare più facilmente la maggior parte delle carenze degli allievi. - Profilo sintetico attuale della classe in termini di conoscenze, capacità e competenze raggiunte La classe nel corso dell’anno scolastico ha lavorato con continuità proseguendo il lavoro svolto negli anni precedenti, pertanto presenta un profilo certamente positivo: la partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo è attenta, corretta e fortemente recettiva rispetto alle iniziative e agli stimoli 2 culturali proposti dai docenti; l’impegno nello studio e il profitto sono certamente soddisfacenti per la maggior parte degli studenti. Si è affermata nel corso del triennio una proficua collaborazione tra docenti e alunni per la distribuzione funzionale del lavoro in classe, che ha portato a un apprezzabile rispetto degli impegni e delle scadenze. Al termine del percorso educativo del triennio si distinguono alcuni allievi con una preparazione solida, altri con un livello di profitto mediamente discreto, altri ancora con un rendimento accettabile, sostenuto da uno studio diligente; solo un piccolo gruppo ha difficoltà in alcune materie per un lavoro disomogeneo e qualche lacuna pregressa. - Attività pluridisciplinari svolte Nello svolgimento dei programmi delle materie umanistiche sono stati affrontati i seguenti percorsi pluridisciplinari: - il Romanticismo - la crisi delle certezze e la crisi dell’identità individuale tra Otto e Novecento. Nello svolgimento dei programmi delle materie scientifiche sono stati trattati i seguenti percorsi pluridisciplinari : - il campo magnetico in fisica e nelle scienze della terra. - Attività di recupero (metodi, strumenti e tempi) Nell’ultimo anno è stata effettuata un’attività di recupero durante la sospensione didattica dal 19 al 24 gennaio. - Criteri e parametri di valutazione Il profitto è stato valutato dal Consiglio di classe secondo criteri e parametri decisi dal Collegio Docenti di cui si allega la delibera. Si sono utilizzati i seguenti strumenti per la valutazione: - le tradizionali verifiche scritte o scritto-grafiche; - le tradizionali verifiche orali; - test secondo la tipologia B ; - prove di ascolto in lingua inglese; - prove di simulazione dell’esame FCE; - prove pratiche di Educazione fisica . Sono state, inoltre, effettuate le seguenti prove in preparazione all’esame di stato: - una simulazione di prima prova comune a tutta la scuola (23/4/09); - due simulazioni di terza prova definite dal Consiglio di Classe con quesiti di tipologia B (materie oggetto della prima simulazione del 4/3/09: storia dell’arte, filosofia, inglese, fisica, scienze; materie oggetto della seconda simulazione del 4/5/09: storia, storia dell’arte, scienze, latino, inglese); - una simulazione di seconda prova comune a tutta la scuola (12/5/09). Per gli strumenti usati dai singoli docenti, si rinvia alle relazioni di materia. 3 - Criteri di assegnazione del credito scolastico e del credito formativo Il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico e formativo sulla base dei criteri previsti dal P.O.F. e dalla normativa (O.M.40/09). - Attività integrative dell’anno scolastico 1. Orientamento. Gli studenti hanno partecipato all’attività di Orientamento con i seguenti incontri proposti nella sede della scuola: a) Presentazione della organizzazione degli studi universitari; b) Presentazione delle facoltà del Politecnico di Milano a cura di due docenti dell’Università; c) Presentazione dei corsi di laurea con universitari ex studenti del Liceo; d) Questionario psico-attitudinale “Sestante Università” del centro Alpha Test di Milano proposto dalla Università “C. Cattaneo“ di Castellanza; e) partecipazione agli incontri di Orientamento presso le varie sedi universitarie. 2. Progetti Ponte scuola-Università: alla fine della classe quarta 3 studenti hanno partecipato con profitto alla Summer School del Politecnico di Milano e 1 alla Summer School della NABA di Milano. 3. Scuola-lavoro . Alla fine della classe quarta 2 studentesse hanno partecipato con profitto agli stages aziendali (azienda del mobile e agenzia viaggi). 4. Visita didattica pomeridiana alle mostre di “Seurat e Signac e i neoimpressionisti”(21/11/08) e “Magritte: il mistero della natura”(19/12/08) a Milano - Palazzo Reale. 5. Primo premio di un’alunna al concorso letterario “Marcello Colombo” per gli studenti del Liceo (19/12/08). 6. Partecipazione alla lezione pomeridiana del prof. L. Azzetta sul tema della speranza nel canto XXV del “Paradiso” di Dante (20/1/09). 7. Partecipazione alla Conferenza “Il progetto politico del fascismo e l’atteggiamento nei confronti degli oppositori” del prof. M. Canali e del dott. E. Francescangeli il 22/1/2009 alla Casa della Cultura di Milano. 8. Partecipazione al Progetto “Un treno per Auschwitz” proposto dalla Provincia di Milano dal 24/1 al 28/1/2009 e ai relativi seminari preparatori. 9. Visita didattica alla mostra di Van Gogh a Brescia e al Vittoriale di D’Annunzio il 5/2/2009. 10. Partecipazione alla lezione pomeridiana del prof. M. Tamburini su “Il processo di integrazione europea” alla facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano il 20/3/09 . 11. Viaggio di istruzione a Vienna dal 31 marzo al 4 aprile 2009. 12. Partecipazione alla presentazione pomeridiana del romanzo “Un tetto alla Scala” di F. Bianchessi Taccioli il 24/4/09 . 13. Partecipazione alla rappresentazione “English Romanticism. Romantic culture and tradition in Britain” il 7/5/09. 14. Uscita didattica al CERN di Ginevra per gli alunni interessati (9/5/09). 15. Visita didattica pomeridiana all’osservatorio astronomico di Merate (11/5/09). 16. Partecipazione alla lezione pomeridiana della prof. R. De Monticelli dell’Università S.Raffaele sul tema “La persona nella filosofia del ‘900” il 14/5/09. 17. Olimpiadi di Fisica (1 alunno). 18. Olimpiadi di Matematica (1 alunno). 19. Esame F.C.E (11 alunni). 20. Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe”. 21. Partecipazione al Progetto Teatro (2 attori e 5 collaboratori). 4 Relazione delle singole discipline ITALIANO prof. ssa Gisella Merli Obiettivi e metodi didattici Nell’indirizzo didattico di educazione alla lingua italiana, acquisizione ed approfondimento delle linee storiche di letteratura, è stato proposto alla classe il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: - possedere i contenuti in modo sicuro; - sapere esporre in modo chiaro, corretto, articolato, argomentato ed esauriente il proprio pensiero; - sapere analizzare in modo adeguato un testo secondo i vari livelli di approfondimento critico; - sapere operare sintesi e individuare percorsi pluridisciplinari; - sapere impostare una lettura critica degli avvenimenti socioculturali del presente sulla base degli spunti offerti dagli argomenti del programma. Fra gli obiettivi di carattere generale si è ritenuto opportuno: - condurre gli studenti all’autonomia operativa, al gusto di fare e di ricercare, alla lettura ed alla comprensione testuale; - potenziare la loro capacità di cogliere analogie e differenze fra tematiche e settori diversi, anche in rapporto all’epoca storica; - strutturare in loro la capacità di operare sintesi con riferimento al programma d'italiano svolto nel corso dell’intero triennio (così nello studio del Paradiso di Dante sono stati ripresi alcuni dei temi cardine già affrontati nelle prime due cantiche della Divina commedia) e, dove possibile, si è favorito il richiamo a tematiche relative ai programmi in corso di svolgimento di altre materie oggetto di studio liceale (arte, filosofia, storia, lingua straniera, latino). Criterio direttivo dello svolgimento del programma è stato il rendersi conto che l’esperienza letteraria s'impone come un’esperienza unitaria di lettura, di scrittura e di interpretazione critica: di molti autori è stato messo in luce più volte come essi siano, prima che scrittori, soprattutto lettori e critici delle altrui opere. Due esempi significati di due diverse epoche letterarie sono Foscolo (avido lettore dei testi del Parini, dell’Alfieri, ma anche dei moderni autori inglesi, francesi e tedeschi) ed Ungaretti (profondo conoscitore dell’arte letteraria francese fin de siècle ma insieme cultore del verso di Petrarca e di Leopardi). Nella formulazione del programma si è quindi scelto di privilegiare quelle pagine dove gli scrittori attestano che la loro creazione artistica è esito di un’esperienza unitaria, fatta di vissuti umani, letture, prese di posizione critica nei confronti della storia. In quelle pagine essi, con più evidenza, denunciano le ragioni della loro scrittura e la genesi poetica della loro arte: “… per questo io scrivo…”- dirà ad esempio Pascoli nella Nota bibliografica delle Myricae - “.. per darvi come il filo che vi conduca sicuramente attraverso questi e altri andirivieni della mia anima. E il filo, eccolo!…”. Le indicazioni di poetica e le riflessioni critiche sono state prioritarie nello studio dei singoli autori: si è cercato in questo modo di sottolineare il complesso ma insieme illuminante rapporto fra progettualità e scrittura, per riconoscere nell’evidenza del percorso storico-biografico da un lato l’incidenza feconda della tradizione culturale e dall’altro l’imporsi della novità di lingua e temi. 5 Prolungato è stato pertanto lo studio di alcuni grandi autori italiani in programma, perché si è voluto indagare le sorgenti culturali e spirituali della loro posizione storico-letteraria all’interno di complessi movimenti artistici. In questo senso la scelta antologica ha privilegiato un taglio monografico, perché si potesse meglio comprendere la dinamica complessiva da cui sgorga l’eccellenza della nostra produzione letteraria. Privilegiare l’aspetto critico e programmatico dei singoli autori, come autorevole voce per impostare lo studio dell’opera che essi ci hanno lasciato, è comprendere che un testo nasce da una tradizione, necessariamente viva ed operativa, nella genialità del nuovo comporre, consci che tale tradizione è in noi, perché forma e plasma la nostra attenzione a quel testo. Fatta nostra la lezione di Italo Calvino, tratta da Perché leggere i classici, (“La lettura d’un classico deve darci qualche sorpresa, in rapporto all’immagine che ne avevamo. Per questo non si raccomanderà mai abbastanza la lettura diretta dei testi originali scansando il più possibile bibliografia critica, commenti, interpretazioni”) si è operato nella seguente direzione: - privilegiare il testo letterario; - adottare il più possibile la strumentazione interpretativa che lo stesso autore fornisce ai suoi, reali o immaginari, lettori; - riconoscere nel presente le motivazioni culturali che rendono davvero viva ed operativa la tradizione letteraria italiana. In questo senso si è inteso favorire il lavoro di lettura e di analisi degli alunni, chiamati ad essere prima lettori e poi critici, per divenire fruitori - quanto più possibile - autonomi del patrimonio delle humanae litterae; n'è derivato che il centro direttivo di ogni avvio di studio di un autore o di un movimento letterario è stato l'invito a cercare nelle pagine degli autori una decisa formulazione poetica: “…A tal fine faccio ciò che posso per penetrare nello spirito del tempo che devo descrivere, per viverci” (A. Manzoni); e ancora “…Se dovessi fare a voi […] le mie confessioni letterarie, direi soltanto questo: che ho cercato di mettermi nella pelle dei miei personaggi, vedere le cose coi loro occhi ed esprimerle colle loro parole” (G. Verga); e così via fino agli autori più recenti: “Ma io non ho avuto e non ho altro fine al quale indirizzare l'opera e lo studio, se non questo, che a ogni momento trovo dolorosamente vano: farmi approvare, lodare e benedire da loro [i cari familiari]” (G. Pascoli). Da tale prospettiva, unitamente umana e letteraria, ha valore presentare (e quindi richiedere) agli studenti sempre la formazione letteraria di un autore, il contesto storico e culturale in cui visse, la sua funzione sociale, il suo apporto al dibattito sociale contemporaneo e la sua eredità artistica. Senza mai dimenticare che ciascuno è chiamato a lasciarsi coinvolgere dalla parola dei classici dato che “un classico funziona come tale” perché “stabilisce un rapporto personale con chi lo legge” (I. Calvino). Valutazione Per l’indicazione degli obiettivi disciplinari si rinvia a quanto deliberato dal Consiglio di Materia Lettere triennio (cfr. verbale del 9 settembre 2008). In sintesi la valutazione degli alunni è avvenuta in relazione agli obiettivi minimi di seguito formulati; si sono tenuti nella dovuta considerazione i progressi tangibili compiuti rispetto alle situazioni di partenza. Conoscenze - profilo della letteratura italiana dal Romanticismo al primo Novecento - percorsi di lettura di autori del Novecento Competenze - esprimersi con esposizione chiara ed ordinata usando i termini propri della disciplina - produrre testi scritti di carattere argomentativo, saggi brevi, articoli di giornale, analisi del testo secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato 6 - contestualizzare il testo identificando le caratteristiche di un autore, di un movimento culturale, di un genere letterario - richiamare concetti chiave - operare semplici collegamenti multidisciplinari Capacità - leggere gli autori come momento ermeneutico, cioè come confronto di interpretazioni che metta in questione insieme alle opere del passato, l’esperienza di vita e l’immaginario, così da diventare soggetti attivi della lezione e della lettura, potenziando la disponibilità al confronto democratico e alla vita civile. Per quanto concerne i criteri di misurazione e di valutazione ci si è attenuti a quanto stabilito dal Collegio Docenti, dal Consiglio di Materia e dal Consiglio di Classe. Detti criteri sono stati comunicati agli studenti e in relazione alle prove effettuate sono sempre stati esemplificati. Tipologie e prove di verifica - Cinque temi in classe secondo le tipologie della Prima prova scritta dell’Esame di stato - Tre prove scritte di letteratura italiana: un approfondimento su temi e autori del Romanticismo (in particolare Manzoni e Leopardi); due verifiche di lettura di romanzi fra Otto e Novecento - Due colloqui orali Strumenti Testi in adozione: Storia della letteratura: Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, Dal testo alla storia. Dalla storia al testo, Paravia (edizione modulare) - vol. 2 Dal Barocco al Romanticismo - vol. 3 Dalla Scapigliatura al Postmoderno La Divina Commedia: D. Alighieri, Paradiso. A cura di U. Bosco e G.Reggio, Le Monnier Materiali integrativi in fototocopia: nello svolgimento del programma un punto fermo di lavoro è stata la comprensione e la valorizzazione del testo antologico adottato. Sono state tuttavia forniti testi in fotocopia, come attesta il programma svolto in allegato, per completare quanto necessario a dare organicità di sviluppo critico ed interpretativo, secondo il percorso Testi di narrativa e saggi critici Copie dell’inserto domenicale de “Il Sole24ore” (settembre ‘08/maggio ’09) Risorse online e materiali audiovisivi Contenuti disciplinari MODULO 1 – La letteratura dell’età napoleonica e Foscolo Tempi di svolgimento: sett./ottobre [tot. ore: 12] La letteratura dell’età napoleonica Il quadro di riferimento [vol. PERCORSI/2 Dal Barocco al Romanticismo pp. 38 e sg.]: Le ideologie – Le istituzioni culturali: pubblicistica, teatro, scuola, editoria – Gli intellettuali – Neoclassicismo e Preromanticismo Ugo Foscolo - Vita, personalità ed opera dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis : Il sacrificio della patria nostra è consumato 7 p. 113 Il colloquio con Parini: la delusione storica p. 115 Il problema della classe dirigente in Italia p. 119 Lettera da Ventimiglia: la storia e la natura p. 120 Illusioni e mondo classico p. 125 dalle Odi: All’amica risanata p. 130 dai Sonetti: Alla sera p. 134 In morte del fratello Giovanni p. 137 A Zacinto p. 139 Che stai? Già il secol l’orma ultima lascia p. 143 Dei Sepolcri : lettura integrale p. 144 dalle Grazie: Proemio p. 158 L’umanità primitiva […] e l’effetto incivilitore delle Grazie p. 162 da Epoche della lingua italiana [1818]: “…Il vero scopo della poesia è […]abbellire ed ingrandire la natura reale…” fot. “…Il cuore domanda sempre […] e trova unico aiuto nella parola…” fot. MODULO 2 – La letteratura romantica e Manzoni Tempi di svolgimento: ottobre/novem. [tot. ore: 15] La letteratura romantica Il quadro di riferimento [vol. PERCORSI/2 Dal Barocco al Romanticismo pp. 45 e sg.]: Origine del termine “Romanticismo” – L’intellettuale e le contraddizioni dell’età – I temi del Romanticismo europeo – Gli eroi romantici – Il Romanticismo “positivo” – La concezione dell’arte e della letteratura – Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti – Le istituzioni culturali – La fisionomia sociale e il ruolo degli intellettuali – Il pubblico – Lingua letteraria e lingua dell’uso I generi letterari [vol. GENERI/2 – Neoclassicismo e Romanticismo pp.179 e sg.]: La poesia (La rivoluzione poetica del Romanticismo europeo; la moderazione dei poeti italiani) - Il romanzo (Il disprezzo per il romanzo; il successo europeo del romanzo storico; il romanzo e il nuovo pubblico); La letteratura drammatica (La tragedia storica) – Documenti della polemica classico-romantica in Italia (M. de Staël – P. Giordani – Berchet) Approfondimenti critici: Giuseppe Petronio, Il Romanticismo: premesse e caratteri Alessandro Manzoni - Vita, personalità ed opera dalle Osservazioni sulla morale cattolica: Religione e idee moderne Religione, riforme e classi sociali dalla Lettre à M. Chauvet (1822): Il romanzesco e il reale Storia ed invenzione poetica dalla Lettera a Claude Fauriel (9-2-1806): La funzione della letteratura dalla Lettera a Claude Fauriel (29-5-1822): Romanzo, romanzesco e realtà dalla Lettera sul Romanticismo (1823) L’utile, il vero, l’interessante 8 fot. p. 15 p. 17 p. 19 p. 22 p. 23 fot. p. 24 dagli Inni sacri: La Pentecoste dalle Odi: Il cinque maggio dai Promessi Sposi: Renzo “predica” in piazza – dal cap. XIV L’innominato: dalla storia al mito – dal cap. XIX Il flagello di Dio e l’impotenza dell’uomo – dal cap. XXXV p. 26 p. 29 p. 65 p. 75 p. 90 Percorsi di lettura: i caratteri di un romanzo realista, storico e di formazione dalla paura al fanatismo: il crollo della ragione le conversioni esemplari MODULO 3 – Leopardi Tempi di svolgimento: dicembre e febbraio [tot. ore: 17] Giacomo Leopardi - Vita, personalità ed opera. dall’Epistolario – Storia di un’anima : A P.Giordani (19-11-1819): “Sono così stordito dal niente che mi circonda…” A P. Giordani (6-5-1825): “L’anima riceve vita…” A L. De Sinner (24-5-1832): “Voglio protestare contro questa invenzione…” dallo Zibaldone : Che cos’è la poesia [Zib. 3455, 16-21 Settembre 1823] Che cos’è l’uomo [Zib. 3171, 12 Agosto 1823] Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza [Zib. 514-6] Indefinito e infinito [Zib. 1430-1, 1 Agosto 1821] Il vero è brutto [Zib. 1521-2, 18 Agosto 1821] Parole poetiche [Zib. 1789 e 1798, 28 Settembre 1821] Ricordanza e poesia [Zib. 1804-5] La doppia visione [Zib. 4418, 30 Novembre 1828] Le opere di ingegno…servono sempre di consolazione [Zib. 259-262, 4 Ottobre 1820] Che gloria si possa oggi sperare in letteratura [Zib. 4301, 5 Febbraio 1828] I frutti che…spero da’ miei versi [Zib. 4302, 5 Febbraio 1828] Una giovane dai sedici ai diciotto anni… [Zib. 4310-11, 30 Giugno 1828] dai Pensieri: La noia [Pens. n. 68] dai Canti : L’infinito Alla luna La sera del dì di festa Ultimo canto di Saffo A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Lettera dedicatoria : Agli amici suoi di Toscana (15-12-1830) dalle Operette Morali : Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Timandro e Eleandro Dialogo della Moda e della Morte Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere Dialogo di Tristano e di un amico 9 p. 132 fot. p. 133 fot. fot. fot. p. 138 p. 139 fot. fot. p. 141 fot. fot. fot. fot. fot. p. 166 p. 169 p. 170 p. 179 p. 183 p. 194 p. 197 fot. p. 144 fot. fot. fot. p. 157 MODULO 4 – L’età postunitaria e Verga Tempi di svolgimento: marzo [tot. ore: 9] L’età postunitaria [vol. PERCORSI/3.1 Dalla Scapigliatura al Postmoderno pp. 5 e sg.]: Le ideologie (il Positivismo) – Le istituzioni culturali – Posizione sociale e ruolo degli intellettuali – La lingua Giovanni Verga – Poetica, tecnica narrativa e ideologia dalle Lettere: A S. Paola Verdura (21-4-1878): Il primo progetto dei Vinti A S. Farina: Impersonalità e regressione (prefazione a L’amante di Gramigna) A L. Capuana (25-2-1881): L’eclisse dell’autore e la regressione A F. Cameroni (27-2-1881): “… il mio lavoro non avrà successo di lettura…” da Vita dei campi: Rosso Malpelo da I Malavoglia: Prefazione: i “vinti” e la “fiumana del progresso” Il mondo arcaico e l’irruzione della storia – dal cap. I La disgrazia dei Malavoglia a– dal cap. III La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno – dal cap. XV dalle Novelle rusticane: La roba Libertà Malaria da Dal tuo al mio: Premessa: “…non ho voluto fare opera polemica, ma opera d’arte…” Approfondimenti critici: Vincenzo Consolo, I Malavoglia (recensione sul “Corriere della Sera”) Valeria Capelli, La vita è ultimamente un enigma Giuseppe Petronio, Verga con parole sue …la falserebbe p. 69 p. 72 p. 76 p. 77 p. 84 p. 74 p. 97 p. 107 p. 130 p. 143 p. 148 fot. fot. fot. fot. fot. MODULO 5 – Letteratura decadente: D’Annuncio, Pascoli, Pirandello e Svevo Tempi di svolgimento: marzo/aprile - D’Annunzio e Pascoli [ore: 14] Tempi di svolgimento: aprile/maggio - Pirandello [ore: 9] Tempi previsti per lo svolgimento: maggio - Svevo [ore: 5] Il Decadentismo [vol. PERCORSI/3.1 Dalla Scapigliatura al Postmoderno pp. 13 e sg.] La visione del mondo decadente (Il rifiuto del Positivismo; il mistero; le “corrispondenze”; identità fra io e mondo; l’inconscio; il panismo; le epifanie); La poetica del Decadentismo (il poeta veggente; l’estetismo; la rivoluzione del linguaggio poetico; il valore suggestivo e magico della parola; le tecniche espressive: il linguaggio metaforico, il simbolo, la sinestesia, la fusione delle arti); Temi e miti della letteratura decadente (la malattia; il vitalismo; il rifiuto aristocratico della normalità; l’esteta; l’inetto a vivere; la donna fatale; il fanciullino pascoliano; il superuomo dannunziano; i significati politici; il romanzo psicologico); Coordinate storiche e radici sociali del Decadentismo (continuità rispetto al Romanticismo; l’omogeneità dello sfondo socioeconomico) – Decadentismo e Naturalismo – Decadentismo e Novecento 10 Il primo Novecento L’ideologia (La crisi del Positivismo; la concezione della realtà come fatto relativo e complesso) – Le istituzioni culturali (l’intellettuale protagonista; il bisogno di intervento; le riviste e la loro azione programmatica) – L’editoria e il giornalismo Gabriele D’Annunzio - Vita, personalità ed opera. da Il Piacere: Lettera dedicatoria a Francesco Paolo Michetti L’incipit del romanzo – dal libro I,1 Sotto il grigio diluvio democratico odierno – dal libro I,2 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti – dal libro III,2 Una fantasia “in bianco maggiore” – dal libro III,3 da Alcyone : L’oleandro La sera fiesolana La pioggia nel pineto Rifare il verso – Luciano Folgore, La pioggia sul cappello Giovanni Pascoli - Vita, personalità ed opera. da Myricae : Prefazione del 1894 Nota bibliografica alla sesta edizione: “…per questo io lavoro…” X Agosto L’assiuolo dai Canti di Castelvecchio: La mia sera da Il fanciullino : “E’ dentro noi un fanciullino…” dai Primi poemetti: La vertigine Luigi Pirandello - Vita, personalità ed opera Frammento d’autobiografia (1893): “… io dunque sono figlio del Caos…” Lettera autobiografica (1909): “…la vita è una molto triste buffoneria…” da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale da Novelle per un anno La trappola Il treno ha fischiato C’è qualcuno che ride da Il fu Mattia Pascal: “… Mi vidi, in quell'istante, attore …” Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia da Uno, nessuno, centomila L’incipit del romanzo Nessun nome da Sei personaggi in cerca d’autore Prefazione La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio 11 fot. fot. fot. p. 18 p. 20 fot. p. 58 p. 66 fot. fot. fot. p. 130 fot. fot. p. 185 p. 173 fot. fot. p. 116 p 119 p. 130 p. 140 fot. p. 154 fot. p. 169 fot. p. 213 Italo Svevo - La tecnica narrativa e l’insondabilità della psiche dai Racconti: La madre dalle Lettere: A Valerio Jahier (27-12-27): Perché voler curare la nostra malattia? da La coscienza di Zeno Prefazione La vita non è né brutta né bella, ma è originale! Psico-analisi fot. fot. fot. p. 64 p. 74 MODULO 6 – Romanzi fra Otto e Novecento Tempi di verifica delle letture svolte: fine aprile e fine maggio A completamento delle analisi avviate in classe, gli studenti hanno scelto di leggere integralmente alcuni romanzi fra Otto e Novecento: Verga, I Malavoglia D’Annunzio, Il Piacere Pirandello, Il fu Mattia Pascal Pirandello, Uno, nessuno, centomila Svevo, La coscienza di Zeno In vista della preparazione dell’argomento pluridisciplinare, alcuni studenti hanno letto integralmente anche le seguenti opere: Verga, Una peccatrice Verga, Tigre reale D’Annunzio, Il trionfo della morte D’Annunzio, Le vergini delle rocce Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore Silone, Fontamara Gadda, La cognizione del dolore G. Ledda, Padre padrone A tutti è stata richiesta e valutata la lettura di almeno due romanzi fra quelli indicati. MODULO 7 – Esperienze liriche del primo Novecento Tempi previsti per lo svolgimento: maggio/giugno [ore: 12] Il Novecento [vol. PERCORSI/3.1 Dalla Scapigliatura al Postmoderno pp. 40 e sg.] La cultura tra le due guerre (la politica culturale del fascismo; gli intellettuali; le riviste e le idee della letteratura) – Le istituzioni culturali dal dopoguerra ai giorni nostri – La lingua (lingua d’uso; lingua letteraria) [vol. GENERI/3.2 La poesia, la saggistica e la letteratura drammatica del Novecento pp. 1 e sg.] - La ricerca delle nuove forme – Crepuscolari (il senso della crisi; Moretti; il grado zero della scrittura) – Futuristi (la funzione della parola) –– La poesia tra le due guerre [pp. 131] (la poesia come “vita” – l’analogia e il significato ontologico della parola) 12 Giuseppe Ungaretti e la ricerca della purezza originaria da Ragioni d’una poesia: “…ecco come un poeta d’oggi è uomo del suo tempo…” da L’allegria: Il porto sepolto Veglia San Martino del Carso Commiato Soldati da Sentimento del tempo: La madre da Il Dolore: Tutto ho perduto Non gridate più fot. p. 32 p. 34 p. 37 p. 38 p. 41 fot. p. 48. p. 49 Eugenio Montale e la poesia come conoscenza in negativo, estraneità e aridità dal Discorso in occasione del Premio Nobel 1975: “…per fortuna la poesia non è una merce…” fot. da Ossi di seppia: Non chiederci la parola p. 69 Meriggiare pallido e assorto p. 71 Spesso il male di vivere ho incontrato p. 72 Forse un mattino andando in un’aria di vetro p. 76 da La Bufera e altro: Piccolo testamento p. 94 da Satura: La storia p. 96 Saba e Quasimodo: la poesia come confessione-racconto dal Canzoniere di Saba: A mia moglie Teatro degli Artigianelli da Giorno dopo giorno di Quasimodo: Alle fronde dei salici da La terra impareggiabile: Al padre p. 5 p. 15 p. 171 fot. MODULO 8 – La poesia del Paradiso Tempi di svolgimento: Gennaio [tot. ore: 14] - La “Divina Commedia” Lettura e commento dei seguenti canti del Paradiso : I - VI - XI - XVII - XXIV - XXV XXXIII. Epistola XIII a Can Grande Della Scala: Il fine della Commedia 13 LATINO prof. ssa Gisella Merli Obiettivi e metodi didattici L’anno di quinta è decisamente un anno di maggior consapevolezza della vicenda scolastica, in particolare in merito alla scelta dei contenuti del programma: gli alunni sono stati pertanto invitati a riflettere insieme con la docente sulla direzione di ricerca da seguire. Sono state operate delle sintesi per quanto riguarda lo sviluppo di temi e autori inizialmente preventivati, per dare la possibilità a tutti di affrontare l’impegnativo compito di comprendere un testo in lingua latina. Visto che “c’è una sola via che conduce all’amore per il latino e quella via è costituita dalla lettura dei testi in lingua originale” (G. C. Sannia), la conoscenza della produzione letteraria dell’età augustea e imperiale è stata impostata in modo da poter consentire agli studenti di soffermarsi su passi altamente significativi della classicità, in particolare quelli di Orazio, Ovidio, Seneca e Tacito. La centralità del testo è stato il filo rosso di ogni lezione che, a partire dall’atto traduttivo, si è di volta in volta aperta a digressioni sui generi letterari e sulle periodizzazioni storiche, sempre evidenziando la collocazione cronologica, il rapporto dell’opera con la biografia, la formazione culturale dell’autore, l’individuazione dei contenuti culturali e la loro relazione con il sistema dei valori dell’epoca e dell’autore, l’identificazione del pubblico, la definizione dei tratti originali nel confronto con la tradizione, l’eredità artistica nella cultura occidentale. Gli argomenti sono stati proposti in modo problematico, per sollecitare le capacità di riflessione e di critica, stimolare l’attenzione e verificare la comprensione e l’assimilazione immediate; è stata curata l’attenzione al lessico e a quelle parole o espressioni-chiave che servono a comprendere l’atmosfera culturale e politica di una data epoca; infine sono state promosse discussioni ed esercitazioni in classe su argomenti specifici. E’ stato proposto alla classe il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: - conoscere i fenomeni letterari oggetto del programma, contenuti e la struttura delle principali opere degli autori trattati; - saper collocare le opere nel sistema dei generi letterari; - comprendere ed esporre con chiarezza le problematiche relative ai movimenti letterari e agli autori analizzati; - affrontare con correttezza metodologica un passo d’autore in prosa e poesia, riconoscendo le principali strutture morfo-sintattiche e gli elementi lessicali, stilistici, retorici; - tradurre correttamente il passo d’autore producendo un testo conforme alle regole della lingua italiana, ma capace di tutelare il messaggio in lingua antica; - rielaborare coerentemente i contenuti assimilati; - affrontare una questione letteraria, interpretare personalmente i testi d’autore e approfondirli mediante testi critici proposti dal docente; - operare collegamenti fra la cultura latina e le altre discipline. Valutazione Per l’indicazione degli obiettivi disciplinari si rinvia a quanto deliberato dal Consiglio di Materia Lettere triennio (cfr. verbale del 9 settembre 2008). In sintesi la valutazione degli alunni è avvenuta in relazione agli obiettivi minimi di seguito formulati; si sono tenuti nella dovuta considerazione i progressi tangibili compiuti rispetto alle situazioni di partenza. 14 Conoscenze - conoscere gli autori e le opere studiate; Competenze - decodificare un testo latino non complesso, in maniera logica e coerente servendosi del vocabolario; - individuare le diverse tipologie testuali, inserendo il testo nel sistema culturale-letterario della sua epoca; - riconoscere la relazione di un’opera con la tradizione del sistema letterario nel quale si inserisce; - identificare l’apporto originale di ogni autore; - individuare il rapporto dell’autore con il suo pubblico; - individuare i caratteri salienti della letteratura e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; Capacità - capacità di individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio che hanno contribuito alla formazione della cultura europea. Per quanto concerne i criteri di misurazione e di valutazione ci si è attenuti a quanto stabilito dal Collegio Docenti, dal Consiglio di Materia e dal Consiglio di Classe. Detti criteri sono stati comunicati agli studenti e in relazione alle prove effettuate sono sempre stati esemplificati. Tipologie e prove di verifica - Quattro prove di traduzione di un passo non noto con il vocabolario (versione in classe) - Tre interrogazioni scritte di letteratura latina strutturate in modo simile alla Terza prova Scritte dell’Esame di Stato, tipologia “Trattazione sintetica di argomenti” - Due colloqui orali Strumenti Testi in adozione: L. Griffa, Laboratorio di latino, Petrini Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Studia humanitatis. Contesto, generi, autori e temi: moduli di letteratura latina, C. Signorelli - vol. 3 La formazione dell’impero - vol. 4 Il primo secolo dell’impero - vol. 5 Dall’apogeo alla fine dell’impero Materiali integrativi: nello svolgimento del programma un punto fermo di lavoro è stata la comprensione e la valorizzazione del testo antologico adottato. Sono state tuttavia forniti testi in fotocopia, come attesta il programma svolto in allegato, per completare quanto necessario a dare organicità di sviluppo critico ed interpretativo Testi latini e saggi critici 15 Contenuti disciplinari Modulo 1 – Le Odi di Orazio e la morale mondana europea Tempi di svolgimento: sett./ottobre [tot. ore: 6] Profilo biografico; caratteri generali della produzione poetica; il moderno rapporto fra poeta e pubblico; l’importanza delle fonti greche nelle opere oraziane; aspetti filosofici più significativi per comprendere l’opera oraziana; un confronto con il De brevitate vitae: il tempo e la saggezza in Orazio e in Seneca; Orazio, maestro di stile; la fortuna della sua opera. TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO) dalle Odi : I, 9 Vides ut alta stet nive…(Del domani non darti pensiero) p. 209 I, 11 Tu ne quaesieris... (Carpe diem) p. 214 II, 14 Eheu fugaces, Postume… (La fuga del tempo) p. 225 III, 30 Exegi monumentum…(Canto di congedo) p. 242 Lettura critica: A. La Penna, Orazio e la morale mondana europea p. 224 Modulo 2. La cultura del disimpegno: i poeti elegiaci e Ovidio Tempi di svolgimento: novembre [tot. ore: 3] L’elegia a Roma: breve storia del genere; l’elegia, luogo privilegiato del disimpegno; i letterati e il potere politico a Roma; la posizione di Ovidio nell’ambito della politica culturale augustea; la fortuna del genere elegiaco. TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO) dai Tristia di Ovidio: Coltivai e adorai i poeti di quel tempo… p. 323 dagli Amores di Ovidio: Le armi con metro solenne… p. 325 dalle Heroides di Ovido: Briseide scrive ad Achille p. 333 Approfondimento tematico: La figura del servitium amoris p. 319 Modulo 3. Ovidio e la complessità poetica delle Metamorfosi Tempi di svolgimento: novembre [tot. ore: 5] Profilo biografico; caratteri generali della produzione poetica; le diverse scelte espressive; la struttura generale delle Metamorfosi e la funzione programmatica del proemio; “Arte allusiva” nelle Metamorfosi e in generale nell’opera di Ovidio; il ruolo del narratore epico; la fortuna della sua opera. TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO) dalle Metamorfosi : Il proemio p. 129 Apollo e Dafne (I 525-566) p. 129 TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO) La leggenda di Pigmalione p. 134 Lettura critica: I. Calvino, Tecnica cinematografica nelle Metamorfosi p. 133 16 Modulo 4. Cantare la catastrofe: la Pharsalia di Lucano Tempi di svolgimento: dicembre [tot. ore: 3] Le novità del poema di Lucano e in particolare in relazione all’epica virgiliana e ovidiana; il valore programmatico del proemio. TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO) dalla Pharsalia : Il proemio p. 142 L’orrida maga (VI 529-549) p. 125 Modulo 5. Livio e Svetonio: metodi storiografici a confronto Tempi di svolgimento: ottobre (Svetonio); novembre (Livio) [tot. ore: 6] Profili biografici; caratteri generali del genere storiografico e biografico; metodi a confronto; l’importanza della documentazione nella conoscenza della storia; intellettuali e potere; la fortuna delle loro opere. TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO) dagli Ab Urbe condita libri di Livio: Lucrezia (I 57-58) p. 405 dal De vita Caesarum di Svetonio Nerone imperatore teppista (Nero 26) p. 394 (Griffa) Spettacoli di Domiziano (Domit. 4) p. 394 (Griffa) Come Domiziano rimedia alle folli spese del suo governo (Domit. 12) fot. TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO) La morte terribile dell’imperatore Domiziano (Domit. 17) fot. Modulo 6. Seneca, un sapiente al potere Tempi di svolgimento: gennaio/febbr. [tot. ore: 9] Profilo biografico; caratteri generali della poliedrica produzione letteraria (dialoghi, trattati, tragedie, satira menippea); gli aspetti più rilevanti della sua riflessione filosofica; il taedium vitae; temi e caratteri dell’epistolario senecano; lo stile particolarissimo e moderno; la fortuna letteraria. TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO) dalle Lettere a Lucilio: Ep. 1 Vindica te tibi p. 48 Ep. 5 Quod pertinaciter studes et omnibus omissis… fot. Ep. 7 Recede in te ipse p. 52 dal De ira: Tenere a freno la belva p. 59 La passione va arrestata all’inizio p. 60 dalle Naturales quaestiones: Il lento cammino della conoscenza fot. TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO) dalle Lettere a Lucilio Ep. 95 La natura ci ha creato fratelli p. 43 Ep. 101 Saldare ogni giorno i conti con la vita p. 55 dalle Tragedie: Monologo di Medea e dialogo con la nutrice p. 110 Lettura critica: A. Traina, L’interiorità come possesso fot. 17 Modulo 7. Quintiliano, moralità e competenza tecnica al servizio dello stato Tempi di svolgimento: sett./ottobre [tot. ore: 5] Profilo biografico; caratteri generali della sua opera; il significato storico della riproposta del vir bonus dicendi peritus. TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO) dalla Institutio oratoria: 1, 1 Tutti possono apprendere fot. 1, 10 L’oratore e la matematica fot. 2, 14 L’eccessiva severità è controproducente p. 390 (Griffa) 2, 16 La parola distingue l’uomo dagli animali p. 391 (Griffa) TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO) 2, 2 Le qualità di un buon maestro p. 193 Lettura critica: A. La Penna, Il valore della Institutio oratoria di Quintiliano fot. Modulo 8. La modernità di Tacito Tempi di svolgimento: marzo [tot. ore: 7] Profilo biografico; caratteri generali della sua opera; uno sguardo realistico e disincantato sulla storia e sugli uomini; il suo metodo storiografico; la riflessione sul principato; la lingua e lo stile tacitiani TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO) dall’Agricola: 1-3 Proemio dell’opera: “Ora finalmente si torna a respirare” p. 221 TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO) dall’Agricola: 30-2 I Britanni si preparono alla guerra. Discorso di Calgàco p. 235 dalla Germania: 4, 11-12 Purezza della razza germanica. Consuetudini dei Germani p. 255 Approfondimenti tematici: Il significato dell’Agricola per Tacito e per il lettore di oggi Gli “antichi Germani” secondo il nazismo Il dolore della storia p. 252 p. 259 p. 273 Modulo 9. “Attento, lettore, ti divertirai”. Petronio e Apuleio Tempi di svolgimento: maggio [tot. ore: 4] Il romanzo e la novella: alla ricerca di un genere; il realismo in Petronio; il simbolismo in Apuleio. TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO) dal Satyricon di Petronio: Il testamento di Trimalchione: la morte e la “roba” p. 51 dalle Metamorfosi di Apuleio Psiche contempla Amore addormentato p. 68 18 TEDESCO prof. ssa Cristina Cavicchioni OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: Sono stati ampiamente raggiunti dalla classe gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno. Nel corso del quinto anno gli alunni hanno proseguito il processo di apprendimento delle funzioni e degli esponenti linguistici dimostrandosi in grado di : • esternare le proprie idee, opinioni, stati d’animo e giustificarli • approvare o disapprovare un’idea, un’opinione, motivando il proprio giudizio • reagire di fronte a situazioni comunicative impreviste • riassumere le idee e le opinioni espresse da diversi interlocutori in varie situazioni comunicative, Gli studenti hanno inoltre ulteriormente sviluppato la capacità di analisi del discorso e di analisi testuale Hanno perfezionato la capacità di prendere appunti, di svilupparli e di rielaborarli in modo personale Hanno approfondito la conoscenza della realtà dei Paesi di lingua tedesca nei suoi aspetti sociali, politici e culturali. Per quanto riguarda in particolar modo la letteratura, gli studenti hanno acquisito gli strumenti necessari per l’analisi testuale, la capacità di riconoscere la specificità dei generi letterari La capacità di individuare all’interno del testo riferimenti al sistema sociale, politico e culturale dell’epoca ed una panoramica delle grandi tematiche che percorrono trasversalmente il periodo letterario considerato. ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI: Si è fatto ampio uso dei libri di testo in adozione nella classe, integrati da fotocopie e spiegazioni alla lavagna. Per l’approfondimento sulla tematica della persecuzione degli ebrei si è ricorsi anche a ricerche in Internet. Per i brani e gli esercizi di ascolto si è utilizzato il registratore. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI: Per le verifiche orali e scritte ci si è costantemente attenuti ai criteri deliberati dal Collegio Docenti. STRUMENTI (TIPOLOGIA) E TEMPI DELLE VALUTAZIONI: Sono state effettuate due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre, tre scritte e due orali nel successivo pentamestre. La tipologia è consistita in verifiche semi-strutturate ( esercizi di completamento, domande aperte, trovare i sinonimi,…), composizioni e analisi letterarie per la lingua scritta; esposizioni o risposte a domande concernenti gli argomenti svolti, sia di civiltà, che di storia e letteratura. 19 PROGRAMMA SVOLTO aus dem Text : G.Biglione, G.Montali, Zeitspiegel 2, Loescher A) Geschichte und Literatur: • • • Die Romantische Bewegung Die Frühromantik: ( ascolto: L.van Beethoven: Chor “ An die Freude”, aus der Neunten Symphonie) Novalis: • Die Spätromantik: J.von Eichendorff: • • • Lyrik: “ Die schlesischen Weber” Die Bismarkzeit: die Folgen der Industrialisierung Der Bürgerliche Realismus: T. Fontane: • • • Lyrik: “Mondnacht” Prosa: aus: “ Aus dem Leben eines Taugenichts” Vormärz, Industrialisierung und soziales Elend Die Märzrevolution von 1848 Das Bürgertum als Kulturträger in der ersten Hälfte des 19. Jahrhunderts Das Junge Deutschland: H. Heine: • • Lyrik: aus: “ Hymnen an die Nacht” Prosa: aus “ Effi Briest” Naturalismus Ästhetizismus Expressionismus: G. Trakl: Lyrik: “ Grodek” R.M.Rilke: Lyrik: “ Der Panther” ( fotocopie) • Die moderne Epoche: F.Kafka: Prosa: aus “ Die Verwandlung” ( fotocopie) T. Mann: Prosa: aus “ Tonio Kröger” ( fotocopie) • In occasione della Giornata della Memoria (27 Gennaio) e del viaggio ad Auschwitz intrapreso dalla classe con il treno della memoria è stata approfondita la tematica della persecuzione degli ebrei - ed in particolare del trasporto verso i campi di concentramento -, tramite cronache storiche, resoconti personali di sopravvissuti, un’opera in poesia ed una in prosa. 20 * Transport der Juden: * Paul Celan: Geschichte und persönliche Berichte ( fotocopie) Lyrik” “ Todesfuge” * F. Uhlmann (fotocopie) Prosa: aus: “ Der wiedergefundene Freund” B) Grammatik und Landeskunde: Aus dem Text: F.Marcks,HM.Marcks,Minucci: Alles Klar plus, ed.Hoepli Thema: über die eigene Generation sprechen über Gleichberechtigung sprechen * Text “ die Ego-Taktiker kommen” GR: Synonyme finden * Text “ Gleichberechtigung” GR: Adverbien Thema: über Probleme beim Fremdsprachenleren sprechen * Text: “ Fremdsprachenlernen” • GR: Präteritum und Perfekt der Verben Text: “ Deutsch für Gastarbeiter” Thema : Aktualität : Grenze der Medizin * Text “ Aussichtloses Koma” ( fotocopie) GR: Modalverben 21 INGLESE prof. ssa Nadia Pozzi OBIETTIVI Affinamento della quattro abilità linguistiche (comprensione scritta, comprensione orale, produzione scritta, produzione orale). Acquisizione di informazioni di carattere letterario e scioltezza espositiva. Raggiungimento della conoscenza della lingua a livello B2 dell’European Framework, quadro comune di riferimento europeo. METODOLOGIA Il metodo comunicativo-funzionale è stato costantemente usato, favorendo il più possibile l’autonomia dello studente sia nella produzione scritta che nella produzione orale. Oltre ai libri di testo sono state usate fotocopie di approfondimento, audiocassette e materiale audiovisivo. Oltre alla parte di lezione frontale, non è mai mancata durante le lezioni la partecipazione in lingua degli studenti attraverso riassunti, rielaborazioni personali o collegamenti con quanto acquisito in precedenza. METODO DI VALUTAZIONE Durante l’anno scolastico sono state somministrate verifiche scritte sia di lingua (“Use of English” , “Reading Comprehension”) che di letteratura, di cui due simulazioni di terza prova d’esame. Sono stati effettuati tre test di “Listening Comprehension” e almeno due interrogazione orali per alunno (riguardante il programma di letteratura). STRUMENTI UTILIZZATI Oltre ai libri di testo di lingua (Ready for First Certificate) e di letteratura (Lit and Lab), sono stati usati strumenti audiovisivi quali cassette in lingua originale, CD audio e CD video. Inoltre è stato letto dalla classe il testo in versione originale “The Picture of Dorian Gray” e sono stati svolti i relativi esercizi, sia di comprensione che di analisi testuale. CONTENUTI 1. PROGRAMMA DI LINGUA: (testo in adozione: “FCE Result”, ed. Oxford University Press) Sono state svolte alcune unit del testo con i relativi esercizi. Ogni unit sviluppa le quattro abilità di comprensione e produzione scritta e comprensione e produzione orale in ambiti semantici diversi. Sono stati acquisiti i contenuti grammaticali e sono stati svolti tutti gli esercizi (anche sull’eserciziario) relativi alle suddette unit. Va ricordato che un gruppo di cinque alunni (gruppo “tradizionale”, non bilingue) ha svolto una lezione settimanale in più rispetto al resto della classe. Durante queste lezioni sono stati visionati due film in lingua originale (“Dead Poets’ Society” e “A Room with a View”) con relativa discussione in classe. Inoltre il gruppo ha svolto alcune unit del testo in adozione, sulle quali è stata somministrata una verifica di “Use of English” 22 La classe ha inoltre svolto delle simulazioni di esame “First Certificate of English”, tratte dal testo First Certificate Practice Test 1, ed. Longman. Undici studenti hanno sostenuto e superato l’esame di certificazione della Cambridge University First Certificate, livello B2 del quadro comune di riferimento europeo. 2. PROGRAMMA DI LETTERATURA: (testo in adozione : “Lit and Lab”, ed. Zanichelli) MODULE D: THE ROMANTIC AGE SOCIAL AND HISTORICAL BACKGROUND: Emotion versus Reason The changing face of Britain and America Early Romantic Poetry Romantic Poetry – The Romantic Literary Movement - William Blake: life and works Infant Joy Infant sorrow London The lamb The Tyger - Mary Shelley: life and works from “Frankenstein, or the Modern Prometeus The Creation of the Monster Frankenstein’s Death - William Wordsworth: life and works The solitary reaper My heart leaps up I wandered lonely as a cloud Composed upon Westminister Bridge* A certain colouring of Imagination - S. T. Coleridge: life and works from The Rime of the Ancient Mariner: “The killing of the albatross” “The water snakes” - John Keats: life and works Ode on a Grecian Urn - P. B. Shelley: life and works Ode to the West Wind MODULE E: THE VICTORIAN AGE SOCIAL AND HISTORICAL BACKGROUND: The Victorian Compromise The age of expansion and reform 23 The Victorian Novel Aestheticism and Decadence - Charles Dickens: life and works from Hard Times: “A town of red bricks” “A man of realities” from A Christmas Carol: “Scrooge’s transformation” “Ignorance and want” - Oscar Wilde: life and works from The Picture of Dorian Gray: “The preface” “I would give my soul” “Dorian’s death” From The Ballad of Reading Gaol: “The story of a hanging” Lettura integrale del testo in lingua originale “The Picture of Dorian Gray” con analisi e commento. MODULE F: THE MODERN AGE SOCIAL AND HISTORICAL BACKGROUND: Anxiety and rebellion Two World War and After The modern novel and the stream of consciousness The interior monologue The War poets: - Rupert Brooke: life and works The soldier - Wilfred Owen: life and works Dulce et Decorum est - James Joyce: life and works from Dubliners: “Eveline” “She was fast asleep” from Ulysses: “The funeral” “Molly’s monologue” - George Orwell: life and works from Animal farm: ”The execution”* from 1984: “Big brother is watching you”* “How can you control memory?”* “The destruction of words”* - Aldous Huxley: life and works From Brave new World: Conditioning”* (Gli studenti hanno letto il testo in versione integrale durante le vacanze estive ed è stato commentato in classe all’inizio dell’anno scolastico.) N.B.: i testi indicati con asterisco verranno svolti dopo il 12 maggio. 24 STORIA prof. ssa Rita Lucchini Obiettivi dell’insegnamento Conoscenze Conoscenze nelle linee essenziali dello sviluppo cronologico e fattuale della storia contemporanea con riferimento agli aspetti economici, sociali, culturali e politicoistituzionali Competenze Competenza della terminologia specifica disciplinare Capacità Saper selezionare le informazioni contenute nei testi secondo uno schema logico Saper esporre chiaramente, criticamente e coerentemente i contenuti acquisiti Saper individuare collegamenti all’interno della materia e con materie affini PROGRAMMA SVOLTO 1. SOCIETA’ BORGHESE E MOVIMENTO OPERAIO Il concetto di “rivoluzione industriale”. L’ industria in Europa dopo il 1848; trasporti e mezzi di comunicazione. Lo sviluppo urbano e il mondo agricolo. Il proletariato urbano e il movimento operaio dopo il 1848; la Prima Internazionale. Il mondo cattolico e la società borghese. 2. L’UNIFICAZIONE ITALIANA Il governo liberale di Cavour in Piemonte: riforme interne e politica internazionale; l’alleanza con la Francia. La seconda guerra di indipendenza. La spedizione dei Mille e la proclamazione del Regno d’Italia. L’Italia nel 1861: situazione economica e culturale. La politica economica della Destra storica e l’accentramento dello Stato. Il fenomeno del brigantaggio e la questione meridionale. La terza guerra d’indipendenza e l’annessione dello Stato pontificio. 3. L’AFFERMAZIONE DELLE GRANDI POTENZE (1850-90) La lotta per l’egemonia continentale. La Francia dal Secondo Impero e la guerra di Crimea. Il declino dell’impero asburgico e l’ascesa della Prussia. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca. La Comune di Parigi. La svolta del 1870 e l’equilibrio bismarckiano. La Germania imperiale. 25 La Terza Repubblica in Francia. L’Inghilterra vittoriana. La Russia di Alessandro II. Sviluppo economico e fratture sociali negli Stati Uniti; la guerra di secessione. 4. IMPERIALISMO E COLONIALISMO Espansione coloniale e imperialismo in Asia e Africa. Colonizzatori e colonizzati. 5. L’ITALIA LIBERALE La Sinistra al potere; crisi agraria e sviluppo industriale. La politica estera. La Triplice Alleanza e l’espansione coloniale. La democrazia autoritaria di Crispi. Giolitti e la nuova politica sociale. L’ultimo governo Crispi e la sconfitta di Adua. 6. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE La crisi agraria e le sue conseguenze. Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo, imperialismo. Scienza e tecnologia. Le nuove industrie. 7. LA SOCIETA’ DI MASSA Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva (Taylor e Ford). Le nuove stratificazioni sociali, suffragio universale, partiti di massa, sindacati. Riforme e legislazione sociale. I partiti socialisti e la Seconda Internazionale. I cattolici e la “Rerum Novarum”. Le tendenze nazionaliste. 8. L’EUROPA TRA DUE SECOLI Le nuove alleanze, la “belle époque” e le sue contraddizioni. La Francia tra democrazia e reazione. Imperialismo e riforme in Gran Bretagna. La Germania guglielmina. I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria. La Russia tra industrializzazione e autocrazia; la rivoluzione del 1905. Le guerre balcaniche. 9. L’ITALIA GIOLITTIANA La crisi di fine secolo. La svolta liberale; decollo industriale e progresso civile; la questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme. La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia. Riformisti, rivoluzionari e democratici cristiani. La crisi del sistema giolittiano. Il giolittismo e i suoi critici. 10. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Dall’attentato di Sarajevo al conflitto generale. L’Italia in guerra. Le fasi salienti del conflitto e l’intervento degli U.S.A. La disfatta degli imperi centrali. I trattati di pace e la Società delle Nazioni. 11. LA RIVOLUZIONE RUSSA La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione d’ottobre. La nascita dell’Unione Sovietica e la Terza Internazionale. Da Lenin a Stalin. 26 12. IL DOPOGUERRA IN EUROPA Le conseguenze economiche e sociali del conflitto. Il “biennio rosso”. Rivoluzione e controrivoluzione nell’Europa centrale. La stabilizzazione moderata in Francia e Gran Bretagna. La repubblica di Weimar. La ricerca della distensione in Europa. 13. IL FASCISMO IN ITALIA I problemi del dopoguerra e l’affermazione delle nuove forze politiche. L’impresa di Fiume. L’ultimo governo Giolitti e la nascita del P.C.I. Il fascismo agrario e la marcia su Roma. L’organizzazione della dittatura fascista. 14. LA CRISI DEL ‘29 Liberismo economico e speculazione finanziaria negli U.S.A. Il crollo della borsa di Wall Street nel 1929 e le sue conseguenze in Europa. Roosevelt e il “New Deal” 15. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo. Il consolidamento del potere di Hitler. Il Terzo Reich; repressione e consenso nel regime nazista. Lo stalinismo e l’economia pianificata. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La guerra di Spagna. 16. L’ITALIA FASCISTA Il totalitarismo imperfetto. La politica economica del fascismo. L’imperialismo fascista. Propaganda fascista e antifascismo. 17. LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE (questa parte del programma verrà svolta dopo la data di pubblicazione del documento di classe) Le premesse del conflitto. L’invasione della Polonia e l’offensiva al Nord. L’attacco a Occidente e la caduta della Francia. L’intervento dell’Italia. La battaglia d’Inghilterra. L’attacco all’Unione Sovietica. L’aggressione giapponese e il coinvolgimento degli U.S.A. Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo. La caduta del fascismo e l’8 settembre. Resistenza e lotta politica in Italia. Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia. La fine del Terzo Reich e la sconfitta del Giappone. La nascita dell’O.N.U. e il nuovo ordine economico. 27 EDUCAZIONE CIVICA 1. COSTITUZIONE ITALIANA (questa parte del programma verrà svolta dopo la data di pubblicazione del documento di classe) Principi fondamentali (art. 1-12) Ordinamento della Repubblica Il Parlamento: sez.I le Camere, sez.II la formazione delle leggi Il Presidente della Repubblica Il Governo: sez.I il Consiglio dei ministri 2. LA NASCITA DELL’UNIONE EUROPEA Le tappe dell’integrazione Europea: i trattati di Roma, il trattato di Maastricht e il trattato di Lisbona. Gli organismi dell’Unione europea: il Consiglio dell’Unione europea e il Consiglio europeo, il Parlamento europeo e la Commissione europea . STRUMENTI Libri di testo, supportati da alcuni documenti e passi storiografici A.GIARDINA,G.SABBATUCCI,V.VIDOTTO PROFILI STORICI,vol. II e III Ed. LATERZA . CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati seguiti i criteri deliberati dal Collegio dei docenti . STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state orali (due nel trimestre e due nel pentamestre), e scritte (due nel trimestre e due nel pentamestre), con prove costituite da quesiti a risposta aperta per la simulazione della terza prova scritta dell’esame di stato (tip. B). 28 FILOSOFIA prof. ssa Rita Lucchini Obiettivi dell’insegnamento Conoscenze Conoscenza del pensiero degli autori e delle correnti filosofiche proposti ed esaminati in rapporto al loro contesto storico e culturale Competenze Competenza della terminologia specifica disciplinare e del lessico specifico degli autori Capacità Saper selezionare le informazioni contenute nei testi secondo uno schema logico Saper esporre con chiarezza, coerenza e senso critico i contenuti acquisiti Saper riconoscere tratti caratteristici e motivi conduttori degli autori e delle correnti filosofiche analizzati Saper argomentare dialetticamente confrontando concezioni filosofiche diverse e trovando connessioni con discipline affini PROGRAMMA SVOLTO 1. FICHTE I principi dell’idealismo 2. HEGEL Il pensiero giovanile: “Lo Spirito del Cristianesimo e il suo destino” I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito e la dialettica La “Fenomenologia dello Spirito” e le sue principali ”figure” (Coscienza, Autocoscienza, Ragione e Spirito) La logica La filosofia della Natura La filosofia dello Spirito lo Spirito soggettivo lo Spirito oggettivo (diritto, morale, eticità); la natura dello Stato e la filosofia della storia lo Spirito assoluto (arte, religione e filosofia) 3. SCHOPENHAUER La critica a Hegel , il recupero di Kant e la nuova prospettiva filosofica del “Mondo come volontà e rappresentazione” La teoria della conoscenza Dalla rappresentazione alla volontà come essenza noumenica del mondo Il pessimismo Le vie di liberazione dalla volontà: arte, etica, ascesi 29 4. KIERKEGAARD La critica a Hegel e la valorizzazione della verità soggettiva e della singolarità Analisi degli stadi dell’esistenza (vita estetica, etica e religiosa) con riferimento ad “AutAut” e a “Timore e tremore” L’esistenza come possibilità, angoscia e disperazione Critica dello scientismo 5. LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH La divisione della scuola hegeliana (Destra e Sinistra) sul problema religioso e politico La Sinistra hegeliana (Strauss, Ruge, Bauer) Feuerbach: la teologia come antropologia ( “L’essenza del Cristianesimo” e “L’essenza della religione”) e la filosofia dell’avvenire L’individualismo anarchico di Stirner 6. MARX La critica ad Hegel e agli economisti classici (“Manoscritti del ’44”) La critica alla Sinistra hegeliana e a Feuerbach La critica al socialismo utopistico; la rivoluzione e la dittatura del proletariato (il “Manifesto”) Il materialismo storico e il materialismo dialettico (“L’Ideologia tedesca”) La merce e la teoria del plusvalore (“Il Capitale”) 7. IL POSITIVISMO COMTE La legge dei tre stadi La dottrina della scienza La sociologia come fisica sociale La classificazione delle scienze La scienza come religione dell’umanità MILL La critica al sillogismo Il principio di induzione: l’uniformità della natura Le scienze morali La difesa della libertà dell’individuo nel contesto della società e dello Stato ( “Sulla libertà”) DARWIN Il confronto con Lamarck L’origine delle specie e il concetto di selezione naturale; l’origine dell’uomo 8. NIETZSCHE I concetti di “apollineo” e “dionisiaco “nella “Nascita della tragedia” La critica dello scientismo e dello storicismo nelle ”Considerazioni inattuali” Il distacco da Schopenhauer e da Wagner e la fine delle illusioni metafisiche La filosofia come analisi critica condotta da uno “spirito libero” La “Gaia scienza” e l’annuncio della morte di Dio “Così parlò Zarathustra” e la “trasvalutazione dei valori”: la fedeltà alla terra dell’ “Oltreuomo”e il nichilismo attivo Volontà di potenza, eterno ritorno e “amor fati” 30 9. BERGSON Lo spiritualismo: dal tempo spazializzato al tempo come durata La temporalità coscienziale: durata e libertà Materia e memoria Slancio vitale ed evoluzione creatrice Società chiusa e società aperta 10. FREUD (questa parte del programma verrà svolta dopo la data di pubblicazione del documento di classe) La fondazione della psicoanalisi L’inconscio e l’interpretazione dei sogni Lo sviluppo della personalità La struttura dell’apparato psichico: Es, Ego e Superego La lotta tra “Eros” e “Thanatos” e il “Disagio della civiltà” Nella trattazione del programma di Filosofia si è dato rilievo ai seguenti argomenti o percorsi pluridisciplinari: 1) la crisi delle certezze e la crisi dell’identità individuale tra ‘800 e ‘900 (Marx, Nietzsche, Freud); 2) lo sviluppo del pensiero politico nell’Ottocento e nel Novecento. Inoltre si è dato rilievo al percorso disciplinare sulla tematica della temporalità così articolato: analisi del tempo come a) progresso (Hegel, Sinistra Hegeliana, Marx, Positivismo), b) ciclicità (Schopenhauer, Nietzsche) e c) coscienza ( Schopenhauer, Kierkegaard, Bergson, Freud). STRUMENTI Libro di testo, supportato da passi delle opere degli autori più rilevanti D. ANTISERI, G. REALE , STORIA DELLA FILOSOFIA, vol.III , ed. LA SCUOLA, BRESCIA CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati seguiti i criteri deliberati dal Collegio dei docenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state orali (una nel trimestre, due nel pentamestre) e scritte (due nel trimestre, due nel pentamestre) con prove costituite da quesiti a risposta aperta (tip.B) in preparazione alla terza prova scritta dell’esame di stato. 31 MATEMATICA prof. ssa Giuliana Faggian OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO: • • • • • • educare all’intuizione, cioè a cogliere l’evidenza delle cose e ad individuare una prima strategia di risoluzione dei problemi; sviluppare le capacità logiche intese come capacità di formare concetti e ordinarli deduttivamente; sviluppare capacità d'analisi delle situazioni problematiche; sviluppare la capacità di individuare correlazioni e di operare sintesi; sviluppare la capacità di astrazione e di generalizzazione: inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse e riconoscere proprietà varianti e invarianti; far acquisire ed usare corretamente il linguaggio specifico della disciplina. STRUMENTI: Libro di testo: Dodero, Baroncini, Manfredi, Moduli di lineamenti di matematica.Analisi infinitesimale,limiti,derivate,integrali,Ghisetti e Corvi Editori. Per quanto riguarda il metodo di lavoro, è stata utilizzata la lezione frontale dialogata accompagnata da esercitazioni alla lavagna volte non solo all’applicazione di quanto trattato a livello teorico, ma anche ad ampliare la materia in esame, al fine di abituare l’allievo a trasferire le proprie conoscenze ed abilità in situazioni diverse da quelle già esaminate. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI: La valutazione ha preso in esame i seguenti elementi: • interpretazione corretta del testo del problema • capacità di analisi dei dati: costruzioni geometriche e grafiche devono essere rispondenti alle richieste, • individuazione dello schema logico e della procedura esecutiva; • conoscenza delle teorie, dei metodi e degli strumenti di calcolo e capacità di trasferirli alle questioni poste; • correttezza formale; • autonomia e originalità nella scelta del percorso risolutivo. Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi disciplinari sono state effettuate prove scritte e verifiche orali. E’ stata svolta una verifica comune a tutta la scuola ,secondo la tipologia prevista dal nuovo esame. La misurazione del profitto è avvenuta secondo i criteri deliberati dal Collegio Docenti,declinati all'interno della singola disciplina. 32 CONTENUTI Insiemi numerici - Insiemi numerici e insiemi di punti, intervalli, intorni. Insiemi numerici limitati ed illimitati. Estremo superiore ed inferiore . Punti di accumulazione. Limiti di una funzione – Concetto di limite di una funzione. – Definizione generale di limite. – Limite destro e limite sinistro. – Verifica della definizione di limite. – Teoremi fondamentali sui limiti: dell'unicità, della permanenza del segno (senza dimostrazione), del confronto. – Teoremi sul calcolo dei limiti senza dimostrazione: limite di una somma, limite di un prodotto, limite di una funzione reciproca, limite di un quoziente, limite di una potenza. – Operazioni sui limiti. – Teoria degli asintoti di una funzione: asintoti verticali, orizzontali, obliqui. Funzioni continue – Continuità di una funzione in un punto e in un insieme. – La continuità delle funzioni elementari. – Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. – Punti di discontinuità di una funzione. – Limiti notevoli. – Forme indeterminate. – Infinitesimi e loro confronto. – Infiniti e loro confronto. Teoria delle derivate – – – – – – – – Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico e cinematico. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico e cinematico. Continuità e derivabilità. Derivate di alcune funzioni elementari. Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente. Enunciati dei teoremi di derivazione delle funzioni inverse e delle funzioni composte. Derivate successive. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: il teorema di Rolle, di Cauchy, di Lagrange, di De l'Hospital (quest’ultimo senza dimostrazione). – Applicazioni del teorema di Lagrange.Funzioni crescenti e decrescenti. – Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Massimi - minimi - flessi - studio di funzioni – – – Massimi e minimi assoluti e relativi. Massimi e minimi relativi di una funzione derivabile. Problemi di massimo e di minimo assoluto. 33 – – – – – Concavità e convessità. Punti di flesso a tangente orizzontale, a tangente obliqua e verticale.Cuspidi. Studio dell'andamento di una funzione algebrica razionale, irrazionale, trascendente. Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni. Discussione di un'equazione parametrica con il metodo d'isolamento del parametro. Calcolo integrale – – – – – – – – L'integrale indefinito: definizione e relative proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per cambiamento di variabile (senza dimostrazione), integrazione per parti. Integrazione indefinita di alcune funzioni razionali fratte. L'integrale definito: il problema delle aree. Definizione di integrale definito e relative proprietà. Il teorema della media. Relazione tra l'integrale indefinito e l'integrale definito: teorema fondamentale del calcolo integrale. Le voci seguenti del programma verranno svolte dopo la data di pubblicazione del documento. – Calcolo di integrali definiti: calcolo di aree e dei volumi dei solidi di rotazione. – Gli integrali generalizzati. – Applicazione alla fisica del calcolo integrale. Calcolo combinatorio - Disposizioni semplici. Permutazioni semplici. Combinazioni semplici. Alcune proprietà delle combinazioni semplici. Il binomio di Newton. 34 FISICA prof. ssa Giuliana Faggian OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO: • • • • conoscenza degli elementi propri della disciplina; comprendere il significato dell’uso di modelli nell’interpretazione della realtà; saper condurre ragionamenti teorico formali; far acquisire ed usare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. STRUMENTI: Libro di testo: Caforio, Ferilli, Fisica vol.3, Le Monnier. Per quanto riguarda il metodo di lavoro, è stata usata la lezione frontale dialogata. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI: La valutazione ha preso in esame i seguenti elementi: • interpretazione dei quesiti posti e manipolazione dei dati; • focalizzazione dell’ambito fenomenologico; • individuazione delle leggi e dei concetti pertinenti, organizzazione del discorso; • uso del linguaggio specifico e dello strumento matematico; • capacità di trasferire leggi e principi alla risoluzione di semplici questioni. Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi disciplinari, sono state effettuate prove orali e verifiche scritte articolate in test e risoluzione di semplici problemi di applicazione della teoria. La misurazione del profitto è avvenuta secondo i criteri deliberati dal Collegio Docenti, declinati all'interno della singola disciplina. 35 CONTENUTI 1) La carica elettrica e la legge di Coulomb - Elettrizzazione dei corpi e concetto di carica. Conduttori ed isolanti. La polarizzazione dei dielettrici. Induzione elettrostatica. Induzione completa. La legge di Coulomb. Conservazione e quantizzazione della carica. Esperimento di Millikan. 2) Il campo elettrico - Il campo elettrostatico (vettore E). Calcolo e rappresentazione del campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche: a) il campo elettrostatico di una carica puntiforme; b) il campo elettrico del dipolo in un punto generico equidistante dalle due cariche; c) il campo elettrico di due cariche uguali poste a distanza d, in un generico punto equidistante dalle due cariche stesse; - Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss (dimostrato nel caso particolare di un campo elettrico generato da una carica puntiforme). Applicazioni del teorema di Gauss: a) distribuzione della carica elettrica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico; b) campo generato da una carica Q uniformemente distribuita in uno spazio sferico di raggio R; c) campo di una sfera cava di raggio R; d) campo di una distribuzione lineare infinita di carica; e) campo di una lamina carica; f) campo elettrico di un condensatore; g) campo elettrico in prossimità di un conduttore di forma arbitraria (teorema di Coulomb). - Il potere dispersivo delle punte. Il lavoro del campo elettrico. Energia potenziale elettrica: calcolo dell’energia potenziale elettrica di un campo elettrico uniforme e del campo generato da una carica puntiforme. La circuitazione del campo elettrico. Campo elettrico e conservazione dell’energia. Analogia tra campo elettrico e campo gravitazionale. Potenziale elettrico. 36 - Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Potenziale di un conduttore sferico. Equilibrio elettrostatico tra due conduttori. Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale elettrico relativa a due punti del campo. Capacità di un conduttore. Condensatori; calcolo della capacità di un condensatore piano. Collegamenti di condensatori. Lavoro di carica di un condensatore. Energia del campo elettrico. Condensatori e dielettrici. Moto di una carica in campo elettrico. 3) Cariche in moto: corrente e resistenza - La corrente nei conduttori metallici e la forza elettromotrice. Resistenza e leggi di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua. Forza elettromotrice e differenza di potenziale. Energia nei circuiti elettrici: effetto Joule. Principi di Kirchoff. Collegamenti di resistenze. Circuiti RC Strumenti elettrici: amperometro, voltmetro e reostato ( cenni ). L’effetto termoionico.Il diodo. La superconduttività. Proprietà dei superconduttori. 4) Il campo magnetico - Campi magnetici generati da magneti e da correnti. Interazione magnete–corrente e corrente–magnete. Il campo di induzione magnetica. Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot-Savart Flusso del campo magnetico: teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico: legge di Ampère. Il campo magnetico di un solenoide. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Motore elettrico. La forza magnetica sulle cariche in movimento. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. L’esperimento di Thomson. La scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa. Acceleratori di particelle: acceleratori lineari, ciclotroni e sincrotroni. Effetto Hall. 5) Induzione elettromagnetica - Induzione elettromagnetica: aspetti qualitativi. F.E.M. indotta: legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. 37 - Correnti parassite. Induttanza di un circuito. Autoinduzione. Circuiti RL: extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito. Bilancio energetico di un circuito RL. Energia del campo magnetico. La mutua induzione. Produzione di corrente alternata con campi magnetici. Produzione di corrente continua con campi magnetici :dinamo. Trasformatori statici. Le voci seguenti del programma verranno svolte dopo la data di pubblicazione del documento. 6) Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. - Campo elettrico indotto da un campo magnetico variabile. La corrente di spostamento e il campo magnetico. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche: genesi e proprietà(cenni). Lo spettro elettromagnetico. 7) La fisica delle particelle - I costituenti della materia. Le interazioni fondamentali e i “ quanti mediatori”. Le caratteristiche principali e la classificazione delle particelle subatomiche. I quark. Il modello standard delle particelle e delle forze. 38 SCIENZE prof. Mauro Gattanini Obiettivi generali della disciplina • • • • Capacità d’acquisire e rielaborare le informazioni fornite dalla comunicazione scritta, orale e visiva, per ottenere una visione organica della realtà. Capacità di descrivere in termini di trasformazioni fisiche o chimiche gli eventi naturali osservabili anche al di fuori dei laboratori scolastici. Sviluppo delle capacità razionali, logiche e creative, finalizzate all’applicazione del metodo scientifico. Maturazione di un atteggiamento di partecipazione, finalizzata all’assunzione di prese di posizione responsabili per la tutela dell’ambiente e della salute. Obiettivi didattici della disciplina Conoscenze: • di dati, concetti, ipotesi, teorie e scoperte di Astronomia e Geologia presenti nel programma Capacità: • di individuare gli elementi costitutivi delle conoscenze acquisite analizzandone le relazioni • di organizzare i contenuti appresi operando collegamenti all’interno della disciplina • di operare connessioni interdisciplinari • di sviluppare un’interpretazione dei contenuti (analisi) e, comprendere il significato generale di un testo (sintesi) Competenze (applicazione delle procedure apprese): • utilizzo di una corretta terminologia scientifica per argomentare in modo logico e coerente • interpretazione e confronto di grafici, tabelle e illustrazioni • utilizzo corretto degli strumenti di laboratorio • utilizzo delle conoscenze acquisite (principi, leggi, nozioni) in situazioni immediate sia teoriche sia pratiche, estese anche a condizioni nuove e a contesti diversi Attrezzature, strumenti e spazi • Libro di testo: E. Lupia Palmieri, M. Parotto “Il globo terrestre e la sua evoluzione”, Sesta edizione. Casa editrice Zanichelli • Utilizzo del laboratorio di scienze per l’osservazione di campioni di minerali e rocce. Visite didattiche • Conferenza su tematiche di astrofisica presso l’Osservatorio Astronomico dell’Università degli Studi di Milano sito in Merate (LC) e seguente visita agli strumenti dei osservazione della volta celeste (11.05.09) 39 Metodo Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali cercando di utilizzare, quando possibile, concetti unificanti e modelli, mettendo in relazione fenomeni diversi ma concettualmente riconducibili ad un comune processo evidenziando le relazioni di causa-effetto. Criteri, parametri e strumenti di valutazione Criteri di valutazione: Sono stati utilizzati i criteri di valutazione discussi nei Dipartimenti di materia e deliberati nel Collegio dei Docenti ( vedere allegato) Strumenti di valutazione: • verifiche orali • verifiche scritte di tipo argomentativo con quesiti a risposta breve • verifiche con modalità di simulazione della terza prova ( vedere allegati) Contenuti del programma svolto L'ambiente celeste Le stelle. I riferimenti per individuare le stelle. Le distanze astronomiche. Le stelle a confronto. La materia interstellare e le nebulose. L'evoluzione dei corpi celesti. La fornace nucleare del Sole e delle altre stelle. Il diagramma H-R. Evoluzione delle stelle Le galassie e la struttura dell'Universo. La nostra Galassia. Galassie e famiglie di galassie. L’origine e l’evoluzione dell'Universo. Il Sistema solare. La stella Sole: la struttura, l'attività e la fusione dell’idrogeno. I pianeti e gli altri componenti del sistema solare. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Caratteristiche principali dei pianeti. Gli asteroidi, i meteoroidi e le comete. Origine ed evoluzione del sistema solare. Il Pianeta Terra. La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. Il reticolato geografico. Le coordinate geografiche. I movimenti della Terra. Prove e conseguenze della rotazione terrestre. L'esperienza di Foucault e di Guglielmini. Il ciclo quotidiano del dì e della notte. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre. Il ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamento. I moti millenari della Terra. L'orientamento. I riferimenti: il Sole, la stella polare, la Croce del sud, il magnetismo terrestre. La rosa dei venti e le coordinate polari. La determinazione delle coordinate geografiche: determinazione della latitudine e della longitudine. Le unità di misura del tempo. Il giorno sidereo e il giorno solare. L’anno sidereo e l’anno tropico. Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari. La Luna e il sistema Terra-Luna. Forma e caratteristiche chimico-fisiche della Luna I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna: rotazione, rivoluzione e traslazione. La regressione della linea dei nodi. Le fasi lunari e le eclissi. Il paesaggio lunare. La composizione superficiale e l'interno della Luna. L'origine e l'evoluzione della Luna: principali ipotesi 40 La crosta terrestre: minerali e rocce. Elementi, composti e miscele. Gli stati d’aggregazione della materia. I minerali. Elementi chimici e minerali nella crosta terrestre. La struttura cristallina dei minerali. Le proprietà fisiche dei minerali. I minerali delle rocce. Le rocce. I processi litogenetici. Rocce magmatiche o ignee. Processo magmatico. Classificazione delle rocce magmatiche. Le famiglie di rocce magmatiche. Origine dei magmi. Rocce sedimentarie. Processo sedimentario. Classificazione: le rocce clastiche, le rocce organogene e le rocce d’origine chimica. Rocce metamorfiche. Processo metamorfico. Il metamorfismo di contatto. Il metamorfismo regionale. Esempi di rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico. La giacitura e le deformazioni delle rocce. Elementi di stratigrafia. Le facies. I principi della stratigrafia. Trasgressione, regressione, discordanza, lacuna di sedimentazione. Elementi di tettonica. Come si deformano le rocce. Limite d’elasticità e carico di rottura. Le faglie. Le pieghe. I sovrascorrimenti. Le falde. I fenomeni vulcanici. Il vulcanismo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. I vulcani a cono e i vulcani a scudo. I tipi d’eruzione: vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Gas, lave e piroclastiti. Le colate di fango. Le manifestazioni tardive. La distribuzione geografica dei vulcani. I fenomeni sismici. Natura e origine del terremoto. Modello del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Onde longitudinali, onde trasversali, onde superficiali. I sismografi e i sismogrammi. Determinazione dell’epicentro del terremoto La "forza”di un terremoto. La scala Mercalli. Le isosisme. La magnitudo. Magnitudo e intensità a confronto. Effetti del terremoto. Il maremoto. Terremoti e interno della Terra. Distribuzione geografica dei terremoti. Previsione e prevenzione dei terremoti. Un modello "globale": la Tettonica delle placche. L'interno della Terra. La crosta. Il mantello. Il nucleo. Il flusso di calore. La temperatura della Terra: la geoterma. Il campo magnetico terrestre. La geodinamo. Il paleomagnetismo. La struttura della crosta. Crosta oceanica e crosta continentale. L'isostasia. L'espansione dei fondi oceanici. La deriva dei continenti. La "Terra mobile di Wegener". Le dorsali oceaniche. Le fosse abissali. Espansione e subduzione. Anomalie magnetiche sui fondi oceanici. La tettonica delle placche. Le placche litosferiche in movimento. L'orogenesi. Apertura di un continente: nascita di un oceano. Correlazione fra vulcanismo, sismicità e tettonica delle placche. Celle convettive e punti caldi. 41 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE prof. ssa Laura Bellotti OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO DISEGNO -Capacità di eseguire rappresentazioni spaziali complesse utilizzando in modo consapevole e autonomo le regole geometriche, grafiche o stilistiche apprese nei precedenti anni scolastici. -Personalizzazione del proprio lavoro. -Rafforzamento delle capacità espressive e del senso estetico. -Tenendo conto che la preparazione del liceo deve essere propedeutica ad eventuali studi di grado superiore, sono state richieste soprattutto una preparazione tecnica e una discreta padronanza delle tematiche fondamentali. Gli alunni hanno dovuto dimostrare tali conoscenze mentre capacità creativa e senso estetico sono stati motivo di una maggiore valutazione degli elaborati. STORIA DELL’ARTE -Formazione di una cultura artistica che consenta di approfondire i nessi tra espressione artistica e problematiche storiche, sociali, religiose e filosofiche. -Conoscenza degli elementi del linguaggio visuale e dei relativi aspetti semiologici, per una lettura più completa e consapevole dell’opera d’arte. -Capacità di inserire il prodotto artistico nel suo contesto e quindi dimostrare capacità di lettura continua del fenomeno artistico cogliendone i modelli figurativi indipendentemente dai modelli precostituiti. -Utilizzare nella comunicazione verbale, la terminologia specifica acquisita, dimostrando ricchezza lessicale, capacità di rielaborazione e senso critico. In vista dell’esame di Stato è stata considerata anche la capacità di collegare concetti e informazioni delle diverse discipline. CONTENUTI disciplinari DISEGNO Proiezioni ortogonali e prospettiva accidentale,col metodo dei punti di fuga,di solidi in composizione. Proiezioni ortogonali e assonometria isometrica della sedia denominata “ Steltman Chair” di G.T.Rietveld . Proiezioni ortogonali e prospettiva centrale,col metodo dei punti di distanza,di solidi in composizione. Rielaborazioni grafiche personali di tre quadri a scelta tra i movimenti artistici dell’’800 e/o del ‘900. Progettazione e realizzazione grafica di una carta da gioco prendendo spunto da un movimento artistico dell’’800 o del ‘900. Ombra di una scritta in proiezioni ortogonali. Lavoro di approfondimento a scelta tra: -Le teorie dei colori -Le tecniche di stampa -L’iconografia -Dinamismo e staticita’ 42 STORIA DELL’ARTE Il Neoclassicismo: caratteri generali e teorie Architettura e pittura Anton Raphaël Mengs: Parnaso Giovan Battista Piranesi: Carcere d’invenzione,Veduta della via Appia, Santa Maria del Priorato Jacques Louis David:Il giuramento degli Orazi, Marat assassinato, Belisario riconosciuto, Madame Sérizat con il figlio, Bonaparte valica il Gran San Bernardo Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Ercole e Lica, Amore e Psiche giacenti, Le tre Grazie, Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre di Clemente XIV, , Tempio di Possagno, Ebe. Johann Heinrich Fussli: L’Incubo,L’artista commosso dalla grandezza delle rovine antiche, Il giuramento dei tre confederati sul Rütli, Titania sveglia … si stringe a Botton, Il sogno della regina Caterina. Francisco Goya: Famiglia di Carlo IV, 3 Maggio 1808, Il sonno della ragione genera mostri, Il parasole, Non c’è rimedio, Saturno che divora uno dei suoi figli. Ingres: La bagnante di Valpinçon, Il sogno di Ossian, Ruggero e Angelica, Il bagno turco. Karl Gotthard Laghans: Porta di Brandeburgo. John Nash: Regent’s Park, Chester Terrace. Etienne-Louis Boullée: Sezione del Cenotafio per Newton Claude-Nicolas Ledoux: Veduta prospettica dell’insediamento industriale delle saline di Chaux Jean François Chalgrin: Arco di Trionfo Antolini: Pianta generale del Foro Bonaparte, Foro Bonaparte a Milano Luigi Cagnola: Arco della Pace, Propilei di porta ticinese Giuseppe Piermarini: Teatro alla Scala, Villa Reale di Monza, Palazzo Belgioioso Andrea Appiani:Napoleone primo console,Apoteosi di Napoleone. Antoine Jean Gros: Bonaparte ad Arcole. Valadier: Piazza del Popolo,Primo progetto per la sistemazione di piazza del Popolo. Il Romanticismo: caratteri generali Architettura Pittura Giuseppe Jappelli: Caffè Pedrocchi, Giardino di Villa Treves a Padova. William Blake: Paolo e Francesca, Satana osserva gli amori di Adamo ed Eva, Elohim crea Adamo John Constable: Il carro del fieno; Il mulino di Flatford 43 Joseph Turner: Negrieri buttano in mare morti e moribondi (Tifone in arrivo), L’incendio alla camera dei Lords e dei Comuni Caspar Friedrich: Viandante sul mare di montagna,Abbazia nel querceto, Spiaggia paludosa. nebbia, Croce sulla Theodore Gericault: La zattera della Medusa, Alienata con monomania dell’invidia, Ufficiale dei cavalleggeri della guardi imperiale alla carica Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo, Donne di Algeri nei loro appartamenti, Massacro di Scio. Puristi e nazareni: Minardi: autoritratto in soffitta Overbeck: Italia e Germania Francesco Hayez: Il bacio, Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri, Ritratto del conte Arese in carcere . Il Realismo: Pittura: caratteri generali Théodore Rousseau: Lo stagno Charles-F.Daubigny: La mietitura Jean Francois Millet: L’angelus, Le spigolatrici Jean-Baptiste Corot. Il ponte di Narni Gustave Coubert: Mare in tempesta, Sepolura a Ornans, Gli spaccapietre, L’atelier del pittore. Honorè Daumier:Rue Transonian, Il vagone di 3° classe, Macchiaioli, scapigliati e veristi: Silvestro Lega: Il pergolato Giovanni Fattori:In vedetta Tranquillo Cremona: L’edera Dante Gabriele Rossetti: Ecce ancilla I Preraffaelliti:- Domini John Everett Millais: Ofelia Ford Brown: Pomeriggio autunnale inglese William Hunt: Le nostre coste inglesi L’Impressionismo: Pittura: caratteri generali Thomas Couture: I romani della decadenza Théodore Chassériau: Tepidarium Alexandre Cabanel: Nascita di Venere 44 Manet Edouard: Musica alla Tuileries, Dejeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère; Il chitarrista spagnolo, Il balcone Caillebotte Gustave: Strada di Parigi, tempo piovoso Pissarro Camille: Avenue de l’Opéra, sole, mattino d’inverno. Monet Claude: Impressione: levar del sole, Terrazza sul mare, Donne in giardino, Donna con parasole e bambino, Ninfee, Cattedrale di Rouen, La stazione Saint Lazare. Renoir Pierre-August: Moulin de la Gallette, Colazione dei canottieri a Bougival, Le grandi bagnanti. Degas Edgar: La classe di danza del signor Pierrot, La tinozza, Carrozze alle corse, Le stiratrici. Medardo Rosso:Impressione di bambino davanti alle cucine economiche. Auguste Rodin: Balzac. Postimpressionismo : caratteri generali Pittura Seurat Georges:Una domenica pomeriggio all’Isola della grande Jatte, Bagno ad Asnièrs, Modelle, Il circo. Cèzanne Paul: La casa dell’impiccato, I giocatori di Carte, Monte Sainte-Victoire, Le grandi bagnanti Toulouse-Lautrec H.:Al Moulin Rouge, Divan Japonais. Van Gogh Vincent: Autoritratto, I mangiatori di patate, La camera da letto, Notte stellata, La chiesa di Auvers, La berceuse Signac Paul: Colazione. Gauguin Paul: La visione dopo il sermone, Manao Tupapau ( Lo spirito dei morti veglia), Parau Api ( Due tahitiane sedute), Ia orana Maria (Ave Maria). Maurice Denis:Le muse. Redon Odillon: Occhio mongolfiera Gustave Moreau: L’apparizione. Pierre Puvis de Chavannes: Il bosco sacro caro alle Arti e alle Muse Arnold Böcklin: L’isola dei morti. Il Divisionismo italiano Pittura Previati Gaetano : Maternità Segantini Giovanni: Le due madri, Ave Maria a trasbordo Pellizza da Volpedo: Panni al sole, Il sole nascente, Il quarto stato, Fiumana. Angelo Morbelli: Per ottanta centesimi. 45 Art Nouveau : caratteri generali Pittura Klimt Gustav: La vita e la morte, Nuda veritas, Il bacio. Hermann Obrist: Ornamento a foglia pennuto. Franz von Stuck: Il peccato. Munch Edvard : La bambina malata, Il vampiro, Il bacio, Madonna, L’urlo. Architettura Otto Wagner: Stazione della metropolitana, Casa della maiolica Joseph Maria Olbrich: Palazzo della Secession Josef Hoffmann: Palazzo Stoclet. Henry Van de Velde: Casa Bloemenwerf, Sedie e tavolo di casa Bloemenwerf. Hector Guimard: Ingresso di metropolitana di Place de l’Etolie Emilie Gallé: Vaso decorato con crochi. Giuseppe Sommaruga: Palazzo Castiglioni. Hendrik Petrus Berlage: Salone del Palazzo della Borsa Antoni Gaudi:Casa Milà, Sagrada Famiglia. Programma da svolgere dopo il 15/5/2009: L’espressionismo: caratteri generali Matisse Henri: Lusso, Calma e voluttà, La danza, Nudo, Donna con veletta, La tavola imbandita (Armonia in rosso). Kirchner Ernest Ludwing: Autoritratto, Cinque donne nella strada, Autoritratto in divisa. James Ensor: Entrata di Cristo a Bruxelles Il Cubismo: caratteri generali Picasso Pablo: Autoritratto con il cappotto, Madre con bambino malato, Madre e figlio, Ritratto di Gertrude Stein, Les demoiselles d’Avignon, Tre donne alla fontana, La fabbrica de Horta de Hebro, Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler,Natura morta con la sedia di paglia Braque Georges: Casa a l’Estaque, Grande nudo, Violino e tavolozza, Bicchiere violino e spartito di musica, Natura morta con “Le jour”. Il Futurismo: caratteri generali Boccioni Umberto: La città che sale, Tra donne, La risata, Stati d’animo, gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio, Materia. Kandinskij Vasilij: Il cavaliere azzurro, Il sogno, Improvvisazione V parco,Punte nell’arco, La vita variopinta. 46 ATTREZZATURE , STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI Gli alunni hanno usufruito dei testi di disegno e di storia dell’arte in adozione: DISEGNO- Corso di disegno-triennio- Valerio Valeri Nuova Italia STORIA DELL’ARTE – Moduli di arte E – Calza , Varini –Electa E’ stata offerta anche la possibilità di consultare altri manuali scolastici,testi o riviste della biblioteca scolastica o di altre biblioteche per approfondimenti. E’ stata sempre utilizzata l’aula di disegno. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla delibera del Collegio docenti. STRUMENTI E TEMPI DI VALUTAZIONE Ogni tavola grafica eseguita, in parte durante le ore di lezione e in parte a casa, è stato oggetto di verifica e di valutazione. Nel corso dell’anno scolastico è stato dato più spazio alla storia dell’arte con lezioni frontali e ricerche di approfondimenti, limitate comunque ai manuali a disposizione degli studenti. Sono state effettuate delle prove scritte di storia dell’arte, valide per l’orale,basate sulla risposta breve aperta. Sono state svolte due simulazioni di terza prova con storia dell’arte. 47 EDUCAZIONE FISICA prof. Giuseppe Pagani OBIETTIVI • • • • • Miglioramento delle capacità condizionali Approfondimento delle capacità coordinative motorie Miglioramento dei gesti atletici dei principali giochi sportivi Conoscenza delle regole dei giochi sportivi praticati a scuola Conoscenza dei principi fondamentali della teoria dell’allenamento ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI: • • • • Palestra Piccoli attrezzi Grandi attrezzi Pista di atletica esterna e campo esterno CRITERI DI VALUTAZIONE: • • Sono stati utilizzati i criteri di valutazione deliberati al Collegio Docenti Sono state differenziate le fasce di valutazione a seconda delle possibilità fisiologiche dei singoli allievi • Sono stati valutati: l’impegno nelle varie attività pratiche proposte, il numero delle lezioni pratiche svolte in palestra, l’attenzione dimostrata durante le spiegazioni di teoria TIPOLOGIA E TEMPI DELLA VALUTAZIONE: • Gli obiettivi prefissati dal programma pratico svolto in palestra, sono stati suddivisi in vari gruppi di più unità didattiche come si evidenzia nell’elenco degli argomenti trattati in questa relazione; al termine di ogni argomento sono state svolte le verifiche tramite test attitudinali. • I trimestre: per la misurazione della resistenza aerobica test valutativo su mt.1000/800, per la valutazione della coordinazione test di Harre ( modificato ) • II pentamestre : per la misurazione della resistenza alla velocità lattacida test valutativo di 1 prova cronometrata su mt 20 x 6; per la misurazione della forza esplosiva test valutativo del lancio della palla medica kg. 5 per i maschi e kg. 3 per le femmine e salto in lungo da fermo; per la misurazione delle capacità coordinative test valutativo tramite un percorso cronometrato di destrezza e abilità motorie. • Per la parte teorica sono sempre state fornite indicazioni durante le lezioni pratiche in palestra 48 CONTENUTI: 1. Miglioramento della mobilità articolare a dell’allungamento muscolare • Esercizi specifici di stretching • Esercizi specifici di mobilità articolare 2. • • • • Sviluppo della resistenza aerobica Corsa continua a ritmo costante fino a 5 minuti Fartlek corsa continua con variazioni di velocità Lavoro a circuito in palestra Lavoro a stazione: 60” di lavoro –30” di recupero per 8\10’ 3. • • • Sviluppo delle capacità coordinative Esercizi ad andatura propri dell’atletica leggera Lavoro a stazioni Lavoro a circuito 4. Sviluppo della resistenza e della velocità- lattacida • Lavoro a stazioni: 30” di lavoro e 30” di recupero attivo per 8\10’ • Prove multiple di “va e torna” 5. • • • Sviluppo della velocità- rapidità e della forza esplosiva Prove di staffetta “va e torna” Esercitazioni specifiche di forza veloce- esplosiva Esercizi specifici di pliometria 6. • • • • • • Principali sport praticati in modo globale Pallavolo Pallacanestro Calcetto Unihockey Rugby educativo Badminton 7. • • • • • • Argomenti di teoria Meccanismi energetici: anaerobico alattacido, anaerobico lattacido, aerobico Le capacità condizionali: forza, resistenza e velocità Mobilità articolare, destrezza Differenza tra lavoro a circuito e lavoro a stazione Visione del film “ Basta vincere “ – tema del film la lealtà sportiva Visione del film “ The program “ - tema del film il doping nello sport 49 RELIGIONE CATTOLICA prof.ssa Laura Consonni Obiettivi formativi generali della disciplina L’IRC concorre al raggiungimento delle finalità generali della scuola, favorendo la crescita del singolo studente nella dimensione della sensibilità e cultura religiosa, attraverso l’acquisizione e la riflessione sui contenuti della religione cattolica e sul più ampio fenomeno dell’esperienza religiosa dell’uomo. Nel corso del quinto anno si è potenziato negli alunni la capacità di ascolto, di ampliamento delle conoscenze su alcuni questione etiche e teologiche incentivando la loro disponibilità al dialogo e alla sintesi di quanto è stato svolto nel corso dell’anno. Accorgimenti metodologici Oltre alla lezione frontale, all’uso del libro di testo e al lavoro personale e sistematico dello studente è stato attuato il lavoro a piccoli gruppi per potenziare la motivazione e l’interesse verso la materia e per aumentare il grado di relazione interno alla classe. E’ stato incentivato l’ uso di tecnologie multimediali per un maggior approfondimento tramite film, documentari, interviste ed un’attualizzazione delle diverse problematiche affrontate tramite articoli – testi – immagini – filmati - reportage riportati nei siti o sui più importanti quotidiani nazionali. Conoscenze e competenze che costituiscono gli standard minimi della disciplina A conclusione del triennio gli obiettivi minimi che devono essere acquisiti dagli alunni sono: • Sapersi accostare correttamente al problema di Dio. • Conoscere i fondamenti, i metodi e i risultati dei principali sistemi religiosi, il concetto di Dio nelle diverse religioni, l’immagine dell’uomo e del mondo. • Conoscere le linee fondamentali dell’immagine di Dio espresse nell’insegnamento di Gesù. • Conoscere la figura storica di Gesù inserendola nel contesto socio-culturale della sua epoca. • Conoscere e comprendere l’immagine di Dio testimoniata da Gesù nella sua vita-morterisurrezione. • Conoscere l’evoluzione storica della Chiesa e scoprire i dati essenziali della sua istituzione e missione. • Approfondire il significato della morale e dell’etica della vita nel contesto di una visione unitaria della persona. Nuclei tematici trattati nell’anno scolastico 2008/09 • TEOLOGIA: • Teologia generale: l’immagine di Dio nella storia dell’uomo e nel pensiero filosofico. • Il passaggio dal politeismo al monoteismo. • Approfondimento sulle religioni monoteiste. • Religioni e fondamentalismi • L’ateismo, l’agnosticismo e l’indifferenza religiosa. • Teologia cristiana: Dio uno e trino. • RELIGIONI E SETTE • La differenza tra una religione storica e le sette. • Le problematiche legate alla diffusione delle sette. • Le sette del XIX e del XX secolo (Scientology, New age). 50 • Le sette sataniche e le conseguenze dell’adesione . • La CHIESA. • Le trasformazioni della Chiesa postconciliare attraverso l’analisi di alcuni testimoni del nostro tempo: Don Lorenzo Milani. • Lettura del testo “Lettera ad una professoressa”. • L’impostazione educativa di Don Lorenzo Milani: la scuola di Barbina. • ETICA • Discussioni guidate su alcune tematiche emerse durante l’anno scolastico: il ruolo della Chiesa oggi; la situazione dei cristiani nel mondo; l’etica nel lavoro. • Il progetto solidarietà dell’Istituto: collaborazione della classe alla traduzione del cd di presentazione della missione di Chikuni. SCALA DI VALUTAZIONE L'insegnante di religione cattolica ritiene opportuno comunicare alla Commissione i criteri di valutazione di tale disciplina, per meglio comprendere il senso del giudizio espresso sulla scheda ministeriale. L'alunno ha mostrato un interesse molto superficiale nei INSUFFICIENTE confronti degli argomenti proposti e una partecipazione disordinata SUFFICIENTE Pur mantenendo un comportamento rispettoso, l'alunno ha mostrato un interesse a volte superficiale per la materia e una partecipazione non sempre costante BUONO L'alunno ha mostrato un interesse adeguato per la materia, la partecipazione risulta abbastanza costante DISTINTO L'alunno ha mostrato un interesse soddisfacente per la materia, la partecipazione risulta costante OTTIMO L'alunno ha mostrato un vivo interesse per la materia, la partecipazione è stata costante e apportatrice di contributi personali Consapevole del particolare carattere di tale insegnamento in rapporto alle altre discipline, emerge chiaramente come la valutazione della religione cattolica si basi soprattutto sulla qualità dell'interesse e della partecipazione degli alunni mostrata durante le lezioni. A coloro che hanno scelto di avvalersi di questo insegnamento per quanto riguarda l'interesse viene richiesta una disponibilità al dialogo e al confronto con gli argomenti proposti; per quanto riguarda la partecipazione si osserva la capacità di mostrarsi rispettosi nei confronti di sé e degli altri. Questi criteri non sono, inoltre, disgiunti da valutazioni riguardanti più propriamente i contenuti del sapere supportate da lavori individuali e di gruppo. 51 Allegati - Delibera del Collegio docenti sui parametri di valutazione - Delibera del Collegio docenti sui parametri del voto di condotta - Griglia di valutazione di prima prova - Griglia di valutazione di seconda prova - Griglia di valutazione di terza prova - Facsimili dei testi delle terze prove utilizzati durante l’anno 52 SCHEDA DI MISURAZIONE DEI PARAMETRI DI VALUTAZIONE VOTO LIVELLO RAGGIUNTO 10 CONOSCENZE: approfondite, integrate da ricerche e apporti personali COMPETENZE: esposizione esauriente e critica; piena padronanza dei registri linguistici CAPACITA’: critiche e creative con confronti interdisciplinari 9 CONOSCENZE: approfondite e personali, rielaborazione degli argomenti svolti COMPETENZE: esposizione corretta; comprensione di testi e di documenti orali e scritti, utilizzando le strategie imparate; linguaggio specifico sempre costante e ricchezza lessicale; originalità nell’applicazione di quanto appreso CAPACITA’: critiche e valutative, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina 8 CONOSCENZE: puntuali e consapevoli di tutti gli argomenti svolti, comprensione sicura COMPETENZE: esposizione corretta e fluida; applicazione e impostazione precisa e personale; linguaggio specifico appropriato CAPACITA’: critiche e di sintesi, collegamenti nell’ambito della disciplina 7 CONOSCENZE: di tutti gli argomenti svolti, comprensione sicura COMPETENZE: esposizione corretta e fluente; applicazione e impostazione puntuale; utilizzo quasi costante del linguaggio specifico CAPACITA’: logiche costanti 6 CONOSCENZE: conoscenza e comprensione dei principali contenuti degli argomenti svolti COMPETENZE: esposizione chiara e sufficientemente fluida; linguaggio corretto anche se non sempre specifico; applicazione e impostazione corrette CAPACITA’: di sintesi adeguata 5 CONOSCENZE: conoscenza e comprensione superficiali degli argomenti svolti COMPETENZE: esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle strutture; linguaggio inadeguato, non sempre specifico; lievi errori di applicazione e di impostazione CAPACITA’: elaborazione personale limitata e non del tutto corretta 4 CONOSCENZE: conoscenza e comprensione superficiali e incomplete degli argomenti svolti COMPETENZE: esposizione stentata, con improprietà e gravi errori linguistici; uso scarso del lessico specifico; gravi errori di impostazione e difficoltà marcate; nell’applicazione di quanto appreso CAPACITA’: analitiche elementari 3 CONOSCENZE: conoscenza e comprensione mnemoniche, molto frammentarie e assai lacunose COMPETENZE: esposizione disordinata e confusa; linguaggio molto scorretto CAPACITA’: mancanza di comprensione delle richieste e degli argomenti svolti 2-1 Lo studente resta in silenzio davanti alla richiesta o presenta foglio in bianco. Conoscenze: possesso dei contenuti della disciplina Capacità: disponibilità, attitudine ad affrontare aspetti delle discipline Competenze: specifica e delimitata preparazione a risolvere un problema 53 PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ( DL 137/08) VOTO 9 10 OBIETTIVI EDUCATIVI IMPEGNO E PARTECIPAZIONE CA costante e attivo: A. Obiettivi pienamente conseguiti è puntuale nei momenti di verifica, svolge i compiti assegnati dal docente, partecipa al dialogo educativo, dimostra interesse, è propositivo e collaborativo, interviene a proposito 8 CO costante: è generalmente puntuale nei momenti di verifica, svolge i compiti assegnati dal docente, è generalmente attento al dialogo educativo, ma interviene solo se sollecitato 6 B. Obiettivi conseguiti Nessuna Richiamo verbale C. Obiettivi sostanzialmente conseguiti Richiamo verbale D. Obiettivi parzialmente conseguiti Richiamo verbale Ammonimento scritto Sospensione E. Obiettivi non conseguiti Sanzioni disciplinari diverse gravi con sospensione per più di 15 gg DI discontinuo: non è sempre puntuale nei momenti di verifica e nello svolgimento dei compiti assegnati, la sua partecipazione al dialogo educativo non è sempre adeguata rispetto ai momenti e alle discipline 5 Nessuna CC costante e collaborativo: è puntuale nei momenti di verifica, svolge i compiti assegnati dal docente, partecipa al dialogo educativo, dimostra interesse, è propositivo e collaborativo, ma interviene solo se sollecitato 7 NOTE DISCIPLINARI SC scarso: difficilmente puntuale nei momenti di verifica, dimostra poca e saltuaria attenzione al dialogo educativo 54 TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO T IPO LO G IA A – ANAL ISI T EST UAL E A − − − Contenuti − − − − − − − Esposizione − − − − − Valutazione della specificità testuale − − − − − − B Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali proposti dalla traccia Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali apporti personali Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori morfo-sintattici Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo. Qualche svista Esposizione appropriata. Qualche rara svista Esposizione precisa e articolata Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale Non comprende neppure il significato generale del testo oppure non comprende neppure il significato delle richieste Non distingue i livelli, fraintende il testo oppure non distingue/fraintende le richieste Analizza sommariamente il testo, commettendo errori o si limita ad una descrizione elementare del testo oppure risponde sommariamente o in modo estremamente elementare alle richieste Analizza il testo privilegiando alcuni livelli oppure risponde alle richieste, privilegiandone alcune Analizza correttamente i livelli del testo oppure risponde correttamente alle richieste Analizza con coerenza e competenza i livelli del testo oppue risponde con coerenza e competenza alle richieste Analizza con spirito critico tutti i livelli del testo oppure risponde con spirito critico alle richieste Valutazione complessiva Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Distinto Ottimo 1-2 3-4 D 1-4 5-7 5 8-9 6 7 10-11 12-13 8 9-10 14 15 1-2 1-4 3-4 5-7 5 6 8-9 10-11 7 8 9-10 12-13 14 15 1-2 1-4 3-4 5-7 5 8-9 6 10-11 7 12-13 8 14 9-10 15 C Punteggio in decimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna C relativamente ai tre indicatori della colonna A) Punteggio in quindicesimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna D relativamente ai tre indicatori della colonna A) 1- 4½ 5, 5 ½ 6, 6½ 7, 7½ 8, 8½ 9, 9½ 10 1-6 7-9 10 11-12 13 14 15 55 T ABELLA DI VAL UT AZ IO NE PRIM A PRO VA ESAM I DI ST AT O T IPO L O G IA B – SAG G IO BREVE O ART ICO LO DI G IO RNALE A − − Contenuti − − − − − − − − Esposizione − − − − − − − Valutazione della specificità testuale − − − − B Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali proposti dalla traccia Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali apporti personali Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori morfo-sintattici Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo. Qualche svista Esposizione appropriata. Esposizione precisa e articolata Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale Travisa o non si avvale di alcun documento Travisa i documenti Si avvale frammentariamente dei documenti, talvolta travisandoli oppure limitandosi ad una sintesi elementare Per la tesi del saggio o l’informazione strutturata, si avvale in modo semplice e/o parziale, ma corretto dei documenti, accennando ad una argomentazione Si avvale correttamente della maggior parte dei documenti; ricorre eventualmente ad altri documenti; imposta, anche se in modo schematico, la propria argomentazione Si avvale organicamente dei documenti, eventualmente integrandoli con altri; sostiene con buone capacità argomentative la propria posizione Si avvale organicamente dei documenti e li integra con spirito critico, strutturando il proprio intervento con padronanza e rigore argomentativo Valutazione complessiva Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Distinto Ottimo 1-2 3-4 D 1-4 5-7 5 6 7 8-9 10-11 12-13 8 9-10 14 15 1-2 1-4 3-4 5-7 5 6 8-9 10-11 7 8 9-10 12-13 14 15 1-2 3-4 5 1-4 5-7 8-9 6 10-11 7 12-13 8 14 9-10 15 C Punteggio in decimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna C relativamente ai tre indicatori della colonna A) Punteggio in quindicesimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna D relativamente ai tre indicatori della colonna A) 1- 4½ 5, 5 ½ 6, 6½ 7, 7½ 8, 8½ 9, 9½ 10 1-6 7-9 10 11-12 13 14 15 56 T ABEL L A DI VAL UT AZ IO NE PRIM A PRO VA ESAM I DI ST AT O T IPO L O G IA C - T EM A ST O R ICO A − − − Contenuti − − − − − − Esposizione − − − − − Valutazion e della specificità testuale − − − − − − − B Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia C 1-2 3-4 D 1-4 5-7 Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali proposti dalla traccia Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali apporti personali 5 8-9 6 7 10-11 12-13 8 9-10 14 15 1-2 1-4 3-4 5-7 5 8-9 6 10-11 7 8 9-10 12-13 14 15 1-2 3-4 5 6 7 8 9-10 1-4 5-7 8-9 10-11 12-13 14 15 Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori morfo-sintattici Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfosintattici Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo. Qualche svista Esposizione appropriata. Esposizione precisa e articolata Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale Prescinde dai fatti Omette di illustrare i fatti decisivi Illustra in modo frammentario i fatti, con significative omissioni Illustra i fatti essenziali, con qualche eventuale semplificazione Illustra e organizza i fatti Illustra e organizza i fatti, distinguendoli dall’interpretazione Dimostra consapevolezza della complessità dell’evento storico per arrivare a una eventuale valutazione critica Valutazione complessiva Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Distinto Ottimo Punteggio in decimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna C relativamente ai tre indicatori della colonna A) 1- 4½ 5, 5 ½ 6, 6½ 7, 7½ 8, 8½ 9, 9½ 10 57 Punteggio in quindicesimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna D relativamente ai tre indicatori della colonna A) 1-6 7-9 10 11-12 13 14 15 T ABEL L A DI VAL UT AZ IO NE PRIM A PRO VA ESAM I DI ST AT O T IPO LO G IA D – T EM A DI AT T UAL IT A’ A − − − Contenuti − − − − − Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali proposti dalla traccia Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali apporti personali Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori morfo-sintattici Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo. Qualche svista Esposizione appropriata. Esposizione precisa e articolata Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale − − Esposizione − − − − − − Valutazione della specificità testuale B Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia − − − − − Argomentazione e documentazione assenti Argomentazione incoerente e documentazione scarsa o non pertinente Errori argomentativi e scarsa documentazione oppure scarsa rielaborazione Argomentazione schematica, con documentazione essenziale. Qualche omissione Argomentazione corretta con documentazione essenziale Argomentazione efficace e ben documentata Argomentazione articolata e ottimamente documentata Valutazione complessiva Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Distinto Ottimo Punteggio in decimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna C relativamente ai tre indicatori della colonna A) 1- 4½ 5, 5 ½ 6, 6½ 7, 7½ 8, 8½ 9, 9½ 10 58 1-2 3-4 D 1-4 5-7 5 8-9 6 7 10-11 12-13 8 9-10 14 15 1-2 1-4 3-4 5-7 5 6 8-9 10-11 7 8 9-10 12-13 14 15 1-2 3-4 1-4 5-7 5 8-9 6 10-11 7 8 9-10 12-13 14 15 C Punteggio in quindicesimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna D relativamente ai tre indicatori della colonna A) 1-6 7-9 10 11-12 13 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA Nella correzione degli elaborati di matematica si tiene conto dei seguenti criteri di valutazione: a) ad ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema e di 5 quesiti è assegnato il punteggio massimo. b) ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema o di 5 quesiti viene valutata sufficiente e quindi ad essa è assegnato il punteggio di 10/15. c) Viene valutata la soluzione di uno soltanto dei problemi e di 5 quesiti: la risoluzione di un problema o di quesiti eccedenti la consegna non dà diritto a un punteggio aggiuntivo. d) La scelta dei quesiti e del problema non influisce sulla valutazione ( viene assegnato a ciascuno lo stesso punteggio massimo) e) Nell’assegnazione del punteggio si tiene conto degli indicatori seguenti: 1) conoscenze disciplinari specifiche 2) correttezza del calcolo, completezza e coerenza dello sviluppo 3) originalità ed efficacia del procedimento Sulla base della prova effettivamente assegnata viene predisposta la seguente tabella (si attribuisce il punteggio massimo di 10 punti per ogni problema e di 2 punti per ogni quesito): Quesito a b c d Quesito a b c d Quesito 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 PROBLEMA 1 Indicatore Descrittore Quantificatore PROBLEMA 2 Indicatore Descrittore Quantificatore QUESITI Indicatore Descrittore Quantificatore A partire dal punteggio realizzato si attribuisce il voto in quindicesimi secondo la tabella seguente: 59 Punteggio realizzato =P 0≤P<2 2≤P<3 3≤P<5 5≤P<6 6≤P<8 8≤P<10 10≤P<11 11≤P<13 13≤P<15 15≤P<17 17≤P<19 19≤P≤20 Valutazione in quindicesimi 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Ad ogni elaborato viene allegata la seguente scheda di valutazione: SCHEDA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Candidato:______________________________ VOTO: Problema n. Punteggio A B C D E Quesito n. Quesito n. Quesito n. Quesito n. Quesito n. Totale 60 /15 Griglia di valutazione 3ª prova COGNOME E NOME Latino Q1 Q2 Filosofia Q1 Q2 CLASSE Inglese Q1 Q2 Fisica Q1 Q2 Scienze Q1 Q2 CONOSCENZE CAPACITÀ E COMPETENZE Informazione approfondita e ricca Esposizione esauriente e critica, piena padronanza dei registri = linguistici, argomentazione coerente e 15/15 motivata Informazione Esposizione corretta e lucida, = sicura e articolata ricchezza e precisione lessicale, 14/15 impostazione puntuale Informazione Esposizione corretta, registro completa, ben lessicale appropriato, organizzazione = 13/15 articolata negli ordinata aspetti sostanziali Informazione Esposizione corretta, registro = completa negli lessicale appropriato, individuazione aspetti sostanziali dei nessi logici essenziali e dei 12/15 significati di fondo Informazione Esposizione lineare, registro lessicale = essenziale corretto, individuazione dei nessi logici essenziali e dei significati di 11/15 fondo Informazione Lievi incertezze nell’esposizione dei essenziale contenuti, registro lessicale generico, = qualche imprecisione 10/15 nell’individuazione dei nessi logici e dei significati di fondo Informazione Esposizione incerta, registro lessicale generica, lievi impreciso, disordine = 9/15 errori nell’organizzazione logica dei contenuti Informazione Esposizione stentata, gravi errori carente, errori lessico-concettuali, errori di = 87/15 sostanziali impostazione per scarsa comprensione della richiesta Informazione Esposizione confusa, gravi errori gravemente lessico-concettuali, contraddizioni ed = 65/15 lacunosa, errori incoerenze sostanziali Informazione Non verificabili molto = 4frammentaria e/o 2/15 totalmente erronea Risposta assente Non verificabili = 1/15 Punteggio quesiti: PROVA: Media (punteggio/10): /15 61 VOTO DELLA IL PRESENTE DOCUMENTO È LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C MATERIE DOCENTI FIRME ITALIANO Prof. G. MERLI LATINO Prof. G. MERLI TEDESCO Prof. C. CAVICCHIONI INGLESE Prof. N. POZZI STORIA Prof. R. LUCCHINI FILOSOFIA Prof. R. LUCCHINI MATEMATICA Prof. G. FAGGIAN FISICA Prof. G. FAGGIAN SCIENZE Prof. M. GATTANINI DIS. E STORIA DELL’ARTE Prof. L. BELLOTTI EDUCAZIONE FISICA Prof. G. PAGANI RELIGIONE CATTOLICA Prof. L. CONSONNI MEDA, 15/5/2009 62