Esame di Stato 2009 - Liceo Marie Curie Meda

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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Liceo Scientifico e Classico Marie Curie
via Cialdini 181 – 20036 Meda (Mi)
Esame di Stato 2009
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DELLA
CLASSE
QUINTA SEZIONE C
1
Liceo Scientifico e Classico Statale “M. Curie”
Meda
Esame di Stato
Documento del Consiglio della classe Quinta sezione C
anno scolastico 2008/09
Quadro comune di riferimento
-
Storia della classe (gruppi, docenti)
La classe quinta C, formata da 15 studenti (11 femmine e 4 maschi), ha una configurazione
articolata: 5 alunni hanno seguito il corso tradizionale con lingua straniera inglese e 10 alunni il
corso bilingue con lingue straniere tedesca e inglese.
Durante il triennio si sono verificati alcuni cambiamenti nella composizione della classe, che in
terza era costituita da 21 allievi. Dopo un attento lavoro dei docenti finalizzato a rendere adeguata al
triennio la preparazione degli alunni, 3 si sono ritirati, 2 non sono stati ammessi alla classe
successiva e 1 promosso con debiti si è iscritto ad altro istituto. Nel passaggio dalla quarta alla
quinta la classe è rimasta invariata.
La selezione attuata è stata piuttosto contenuta perché l’attività di recupero svolta ha permesso a
parecchi alunni di migliorare almeno in parte la loro preparazione, tanto che al termine della quarta
sono stati assegnati solo due debiti a un alunno.
Nel triennio si è mantenuta la continuità didattica nelle materie di Italiano e Latino (prof. G.Merli),
Inglese (prof. N.Pozzi), Scienze (prof. M.Gattanini), Disegno/Storia dell’Arte (prof. L.Bellotti) e
Religione Cattolica (prof. L.Consonni). Si sono verificati alcuni cambiamenti per le materie di
Matematica e Fisica (classe terza prof. M. Motta, quarta e quinta prof. G. Faggian), Storia e
Filosofia (classi terza e quinta prof. R.Lucchini, classe quarta prof. G.Saraceno), Tedesco (classi
terza e quarta prof. A.Sironi, classe quinta prof. C. Cavicchioni) ed Educazione fisica (classe terza
prof. G. Pagani e G. Asnaghi, classe quarta prof. G. Pagani e F. Vitale e classe quinta prof.
G.Pagani per tutti gli studenti).
La sostanziale continuità didattica ha permesso di distribuire il lavoro in modo omogeneo e di
recuperare più facilmente la maggior parte delle carenze degli allievi.
-
Profilo sintetico attuale della classe in termini di conoscenze, capacità e competenze
raggiunte
La classe nel corso dell’anno scolastico ha lavorato con continuità proseguendo il lavoro svolto
negli anni precedenti, pertanto presenta un profilo certamente positivo: la partecipazione alle lezioni
e al dialogo educativo è attenta, corretta e fortemente recettiva rispetto alle iniziative e agli stimoli
2
culturali proposti dai docenti; l’impegno nello studio e il profitto sono certamente soddisfacenti per
la maggior parte degli studenti. Si è affermata nel corso del triennio una proficua collaborazione tra
docenti e alunni per la distribuzione funzionale del lavoro in classe, che ha portato a un
apprezzabile rispetto degli impegni e delle scadenze. Al termine del percorso educativo del triennio
si distinguono alcuni allievi con una preparazione solida, altri con un livello di profitto mediamente
discreto, altri ancora con un rendimento accettabile, sostenuto da uno studio diligente; solo un
piccolo gruppo ha difficoltà in alcune materie per un lavoro disomogeneo e qualche lacuna
pregressa.
-
Attività pluridisciplinari svolte
Nello svolgimento dei programmi delle materie umanistiche sono stati affrontati i seguenti percorsi
pluridisciplinari:
- il Romanticismo
- la crisi delle certezze e la crisi dell’identità individuale tra Otto e Novecento.
Nello svolgimento dei programmi delle materie scientifiche sono stati trattati i seguenti percorsi
pluridisciplinari :
- il campo magnetico in fisica e nelle scienze della terra.
-
Attività di recupero (metodi, strumenti e tempi)
Nell’ultimo anno è stata effettuata un’attività di recupero durante la sospensione didattica dal 19 al
24 gennaio.
-
Criteri e parametri di valutazione
Il profitto è stato valutato dal Consiglio di classe secondo criteri e parametri decisi dal Collegio
Docenti di cui si allega la delibera.
Si sono utilizzati i seguenti strumenti per la valutazione:
- le tradizionali verifiche scritte o scritto-grafiche;
- le tradizionali verifiche orali;
- test secondo la tipologia B ;
- prove di ascolto in lingua inglese;
- prove di simulazione dell’esame FCE;
- prove pratiche di Educazione fisica .
Sono state, inoltre, effettuate le seguenti prove in preparazione all’esame di stato:
- una simulazione di prima prova comune a tutta la scuola (23/4/09);
- due simulazioni di terza prova definite dal Consiglio di Classe con quesiti di tipologia B (materie
oggetto della prima simulazione del 4/3/09: storia dell’arte, filosofia, inglese, fisica, scienze;
materie oggetto della seconda simulazione del 4/5/09: storia, storia dell’arte, scienze, latino,
inglese);
- una simulazione di seconda prova comune a tutta la scuola (12/5/09).
Per gli strumenti usati dai singoli docenti, si rinvia alle relazioni di materia.
3
-
Criteri di assegnazione del credito scolastico e del credito formativo
Il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico e formativo sulla base dei criteri previsti dal
P.O.F. e dalla normativa (O.M.40/09).
-
Attività integrative dell’anno scolastico
1. Orientamento. Gli studenti hanno partecipato all’attività di Orientamento con i seguenti
incontri proposti nella sede della scuola: a) Presentazione della organizzazione degli studi
universitari; b) Presentazione delle facoltà del Politecnico di Milano a cura di due docenti
dell’Università; c) Presentazione dei corsi di laurea con universitari ex studenti del Liceo; d)
Questionario psico-attitudinale “Sestante Università” del centro Alpha Test di Milano
proposto dalla Università “C. Cattaneo“ di Castellanza; e) partecipazione agli incontri di
Orientamento presso le varie sedi universitarie.
2. Progetti Ponte scuola-Università: alla fine della classe quarta 3 studenti hanno partecipato
con profitto alla Summer School del Politecnico di Milano e 1 alla Summer School della
NABA di Milano.
3. Scuola-lavoro . Alla fine della classe quarta 2 studentesse hanno partecipato con profitto agli
stages aziendali (azienda del mobile e agenzia viaggi).
4. Visita didattica pomeridiana alle mostre di “Seurat e Signac e i neoimpressionisti”(21/11/08)
e “Magritte: il mistero della natura”(19/12/08) a Milano - Palazzo Reale.
5. Primo premio di un’alunna al concorso letterario “Marcello Colombo” per gli studenti del
Liceo (19/12/08).
6. Partecipazione alla lezione pomeridiana del prof. L. Azzetta sul tema della speranza nel
canto XXV del “Paradiso” di Dante (20/1/09).
7. Partecipazione alla Conferenza “Il progetto politico del fascismo e l’atteggiamento nei
confronti degli oppositori” del prof. M. Canali e del dott. E. Francescangeli il 22/1/2009 alla
Casa della Cultura di Milano.
8. Partecipazione al Progetto “Un treno per Auschwitz” proposto dalla Provincia di Milano dal
24/1 al 28/1/2009 e ai relativi seminari preparatori.
9. Visita didattica alla mostra di Van Gogh a Brescia e al Vittoriale di D’Annunzio il
5/2/2009.
10. Partecipazione alla lezione pomeridiana del prof. M. Tamburini su “Il processo di
integrazione europea” alla facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano
il 20/3/09 .
11. Viaggio di istruzione a Vienna dal 31 marzo al 4 aprile 2009.
12. Partecipazione alla presentazione pomeridiana del romanzo “Un tetto alla Scala” di F.
Bianchessi Taccioli il 24/4/09 .
13. Partecipazione alla rappresentazione “English Romanticism. Romantic culture and tradition
in Britain” il 7/5/09.
14. Uscita didattica al CERN di Ginevra per gli alunni interessati (9/5/09).
15. Visita didattica pomeridiana all’osservatorio astronomico di Merate (11/5/09).
16. Partecipazione alla lezione pomeridiana della prof. R. De Monticelli dell’Università
S.Raffaele sul tema “La persona nella filosofia del ‘900” il 14/5/09.
17. Olimpiadi di Fisica (1 alunno).
18. Olimpiadi di Matematica (1 alunno).
19. Esame F.C.E (11 alunni).
20. Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe”.
21. Partecipazione al Progetto Teatro (2 attori e 5 collaboratori).
4
Relazione delle singole discipline
ITALIANO
prof. ssa Gisella Merli
Obiettivi e metodi didattici
Nell’indirizzo didattico di educazione alla lingua italiana, acquisizione ed approfondimento delle
linee storiche di letteratura, è stato proposto alla classe il raggiungimento dei seguenti obiettivi
didattici:
- possedere i contenuti in modo sicuro;
- sapere esporre in modo chiaro, corretto, articolato, argomentato ed esauriente il proprio
pensiero;
- sapere analizzare in modo adeguato un testo secondo i vari livelli di approfondimento critico;
- sapere operare sintesi e individuare percorsi pluridisciplinari;
- sapere impostare una lettura critica degli avvenimenti socioculturali del presente sulla base
degli spunti offerti dagli argomenti del programma.
Fra gli obiettivi di carattere generale si è ritenuto opportuno:
- condurre gli studenti all’autonomia operativa, al gusto di fare e di ricercare, alla lettura ed
alla comprensione testuale;
- potenziare la loro capacità di cogliere analogie e differenze fra tematiche e settori diversi,
anche in rapporto all’epoca storica;
- strutturare in loro la capacità di operare sintesi con riferimento al programma d'italiano svolto
nel corso dell’intero triennio (così nello studio del Paradiso di Dante sono stati ripresi alcuni
dei temi cardine già affrontati nelle prime due cantiche della Divina commedia) e, dove
possibile, si è favorito il richiamo a tematiche relative ai programmi in corso di svolgimento
di altre materie oggetto di studio liceale (arte, filosofia, storia, lingua straniera, latino).
Criterio direttivo dello svolgimento del programma è stato il rendersi conto che l’esperienza
letteraria s'impone come un’esperienza unitaria di lettura, di scrittura e di interpretazione critica: di
molti autori è stato messo in luce più volte come essi siano, prima che scrittori, soprattutto lettori e
critici delle altrui opere. Due esempi significati di due diverse epoche letterarie sono Foscolo (avido
lettore dei testi del Parini, dell’Alfieri, ma anche dei moderni autori inglesi, francesi e tedeschi) ed
Ungaretti (profondo conoscitore dell’arte letteraria francese fin de siècle ma insieme cultore del
verso di Petrarca e di Leopardi).
Nella formulazione del programma si è quindi scelto di privilegiare quelle pagine dove gli
scrittori attestano che la loro creazione artistica è esito di un’esperienza unitaria, fatta di vissuti
umani, letture, prese di posizione critica nei confronti della storia. In quelle pagine essi, con più
evidenza, denunciano le ragioni della loro scrittura e la genesi poetica della loro arte: “… per questo
io scrivo…”- dirà ad esempio Pascoli nella Nota bibliografica delle Myricae - “.. per darvi come il
filo che vi conduca sicuramente attraverso questi e altri andirivieni della mia anima. E il filo,
eccolo!…”. Le indicazioni di poetica e le riflessioni critiche sono state prioritarie nello studio dei
singoli autori: si è cercato in questo modo di sottolineare il complesso ma insieme illuminante
rapporto fra progettualità e scrittura, per riconoscere nell’evidenza del percorso storico-biografico
da un lato l’incidenza feconda della tradizione culturale e dall’altro l’imporsi della novità di lingua
e temi.
5
Prolungato è stato pertanto lo studio di alcuni grandi autori italiani in programma, perché si è
voluto indagare le sorgenti culturali e spirituali della loro posizione storico-letteraria all’interno di
complessi movimenti artistici. In questo senso la scelta antologica ha privilegiato un taglio
monografico, perché si potesse meglio comprendere la dinamica complessiva da cui sgorga
l’eccellenza della nostra produzione letteraria. Privilegiare l’aspetto critico e programmatico dei
singoli autori, come autorevole voce per impostare lo studio dell’opera che essi ci hanno lasciato, è
comprendere che un testo nasce da una tradizione, necessariamente viva ed operativa, nella
genialità del nuovo comporre, consci che tale tradizione è in noi, perché forma e plasma la nostra
attenzione a quel testo.
Fatta nostra la lezione di Italo Calvino, tratta da Perché leggere i classici, (“La lettura d’un
classico deve darci qualche sorpresa, in rapporto all’immagine che ne avevamo. Per questo non si
raccomanderà mai abbastanza la lettura diretta dei testi originali scansando il più possibile
bibliografia critica, commenti, interpretazioni”) si è operato nella seguente direzione:
- privilegiare il testo letterario;
- adottare il più possibile la strumentazione interpretativa che lo stesso autore fornisce ai suoi,
reali o immaginari, lettori;
- riconoscere nel presente le motivazioni culturali che rendono davvero viva ed operativa la
tradizione letteraria italiana.
In questo senso si è inteso favorire il lavoro di lettura e di analisi degli alunni, chiamati ad essere
prima lettori e poi critici, per divenire fruitori - quanto più possibile - autonomi del patrimonio
delle humanae litterae; n'è derivato che il centro direttivo di ogni avvio di studio di un autore o di
un movimento letterario è stato l'invito a cercare nelle pagine degli autori una decisa formulazione
poetica: “…A tal fine faccio ciò che posso per penetrare nello spirito del tempo che devo
descrivere, per viverci” (A. Manzoni); e ancora “…Se dovessi fare a voi […] le mie confessioni
letterarie, direi soltanto questo: che ho cercato di mettermi nella pelle dei miei personaggi, vedere le
cose coi loro occhi ed esprimerle colle loro parole” (G. Verga); e così via fino agli autori più
recenti: “Ma io non ho avuto e non ho altro fine al quale indirizzare l'opera e lo studio, se non
questo, che a ogni momento trovo dolorosamente vano: farmi approvare, lodare e benedire da loro
[i cari familiari]” (G. Pascoli).
Da tale prospettiva, unitamente umana e letteraria, ha valore presentare (e quindi richiedere) agli
studenti sempre la formazione letteraria di un autore, il contesto storico e culturale in cui visse, la
sua funzione sociale, il suo apporto al dibattito sociale contemporaneo e la sua eredità artistica.
Senza mai dimenticare che ciascuno è chiamato a lasciarsi coinvolgere dalla parola dei classici dato
che “un classico funziona come tale” perché “stabilisce un rapporto personale con chi lo legge” (I.
Calvino).
Valutazione
Per l’indicazione degli obiettivi disciplinari si rinvia a quanto deliberato dal Consiglio di Materia
Lettere triennio (cfr. verbale del 9 settembre 2008). In sintesi la valutazione degli alunni è avvenuta
in relazione agli obiettivi minimi di seguito formulati; si sono tenuti nella dovuta considerazione i
progressi tangibili compiuti rispetto alle situazioni di partenza.
Conoscenze
- profilo della letteratura italiana dal Romanticismo al primo Novecento
- percorsi di lettura di autori del Novecento
Competenze
- esprimersi con esposizione chiara ed ordinata usando i termini propri della disciplina
- produrre testi scritti di carattere argomentativo, saggi brevi, articoli di giornale, analisi del
testo secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
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- contestualizzare il testo identificando le caratteristiche di un autore, di un movimento
culturale, di un genere letterario
- richiamare concetti chiave
- operare semplici collegamenti multidisciplinari
Capacità
- leggere gli autori come momento ermeneutico, cioè come confronto di interpretazioni che
metta in questione insieme alle opere del passato, l’esperienza di vita e l’immaginario, così
da diventare soggetti attivi della lezione e della lettura, potenziando la disponibilità al
confronto democratico e alla vita civile.
Per quanto concerne i criteri di misurazione e di valutazione ci si è attenuti a quanto stabilito dal
Collegio Docenti, dal Consiglio di Materia e dal Consiglio di Classe. Detti criteri sono stati
comunicati agli studenti e in relazione alle prove effettuate sono sempre stati esemplificati.
Tipologie e prove di verifica
- Cinque temi in classe secondo le tipologie della Prima prova scritta dell’Esame di stato
- Tre prove scritte di letteratura italiana: un approfondimento su temi e autori del
Romanticismo (in particolare Manzoni e Leopardi); due verifiche di lettura di romanzi fra
Otto e Novecento
- Due colloqui orali
Strumenti
Testi in adozione:
Storia della letteratura: Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, Dal testo alla storia. Dalla
storia al testo, Paravia (edizione modulare)
- vol. 2 Dal Barocco al Romanticismo
- vol. 3 Dalla Scapigliatura al Postmoderno
La Divina Commedia: D. Alighieri, Paradiso. A cura di U. Bosco e G.Reggio, Le Monnier
Materiali integrativi in fototocopia: nello svolgimento del programma un punto fermo di
lavoro è stata la comprensione e la valorizzazione del testo antologico adottato. Sono state
tuttavia forniti testi in fotocopia, come attesta il programma svolto in allegato, per completare
quanto necessario a dare organicità di sviluppo critico ed interpretativo, secondo il percorso
Testi di narrativa e saggi critici
Copie dell’inserto domenicale de “Il Sole24ore” (settembre ‘08/maggio ’09)
Risorse online e materiali audiovisivi
Contenuti disciplinari
MODULO 1 – La letteratura dell’età napoleonica e Foscolo
Tempi di svolgimento: sett./ottobre [tot. ore: 12]
La letteratura dell’età napoleonica
Il quadro di riferimento [vol. PERCORSI/2 Dal Barocco al Romanticismo pp. 38 e sg.]: Le
ideologie – Le istituzioni culturali: pubblicistica, teatro, scuola, editoria – Gli intellettuali –
Neoclassicismo e Preromanticismo
Ugo Foscolo - Vita, personalità ed opera
dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis :
Il sacrificio della patria nostra è consumato
7
p. 113
Il colloquio con Parini: la delusione storica
p. 115
Il problema della classe dirigente in Italia
p. 119
Lettera da Ventimiglia: la storia e la natura
p. 120
Illusioni e mondo classico
p. 125
dalle Odi: All’amica risanata
p. 130
dai Sonetti:
Alla sera
p. 134
In morte del fratello Giovanni
p. 137
A Zacinto
p. 139
Che stai? Già il secol l’orma ultima lascia
p. 143
Dei Sepolcri : lettura integrale
p. 144
dalle Grazie:
Proemio
p. 158
L’umanità primitiva […] e l’effetto incivilitore delle Grazie
p. 162
da Epoche della lingua italiana [1818]:
“…Il vero scopo della poesia è […]abbellire ed ingrandire la natura reale…” fot.
“…Il cuore domanda sempre […] e trova unico aiuto nella parola…”
fot.
MODULO 2 – La letteratura romantica e Manzoni
Tempi di svolgimento: ottobre/novem. [tot. ore: 15]
La letteratura romantica
Il quadro di riferimento [vol. PERCORSI/2 Dal Barocco al Romanticismo pp. 45 e sg.]: Origine
del termine “Romanticismo” – L’intellettuale e le contraddizioni dell’età – I temi del
Romanticismo europeo – Gli eroi romantici – Il Romanticismo “positivo” – La concezione
dell’arte e della letteratura – Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti – Le
istituzioni culturali – La fisionomia sociale e il ruolo degli intellettuali – Il pubblico – Lingua
letteraria e lingua dell’uso
I generi letterari [vol. GENERI/2 – Neoclassicismo e Romanticismo pp.179 e sg.]: La poesia (La
rivoluzione poetica del Romanticismo europeo; la moderazione dei poeti italiani) - Il romanzo (Il
disprezzo per il romanzo; il successo europeo del romanzo storico; il romanzo e il nuovo pubblico);
La letteratura drammatica (La tragedia storica) – Documenti della polemica classico-romantica in
Italia (M. de Staël – P. Giordani – Berchet)
Approfondimenti critici:
Giuseppe Petronio, Il Romanticismo: premesse e caratteri
Alessandro Manzoni - Vita, personalità ed opera
dalle Osservazioni sulla morale cattolica:
Religione e idee moderne
Religione, riforme e classi sociali
dalla Lettre à M. Chauvet (1822):
Il romanzesco e il reale
Storia ed invenzione poetica
dalla Lettera a Claude Fauriel (9-2-1806):
La funzione della letteratura
dalla Lettera a Claude Fauriel (29-5-1822):
Romanzo, romanzesco e realtà
dalla Lettera sul Romanticismo (1823)
L’utile, il vero, l’interessante
8
fot.
p. 15
p. 17
p. 19
p. 22
p. 23
fot.
p. 24
dagli Inni sacri: La Pentecoste
dalle Odi: Il cinque maggio
dai Promessi Sposi:
Renzo “predica” in piazza – dal cap. XIV
L’innominato: dalla storia al mito – dal cap. XIX
Il flagello di Dio e l’impotenza dell’uomo – dal cap. XXXV
p. 26
p. 29
p. 65
p. 75
p. 90
Percorsi di lettura:
i caratteri di un romanzo realista, storico e di formazione
dalla paura al fanatismo: il crollo della ragione
le conversioni esemplari
MODULO 3 – Leopardi
Tempi di svolgimento: dicembre e febbraio [tot. ore: 17]
Giacomo Leopardi - Vita, personalità ed opera.
dall’Epistolario – Storia di un’anima :
A P.Giordani (19-11-1819): “Sono così stordito dal niente che mi circonda…”
A P. Giordani (6-5-1825): “L’anima riceve vita…”
A L. De Sinner (24-5-1832): “Voglio protestare contro questa invenzione…”
dallo Zibaldone :
Che cos’è la poesia [Zib. 3455, 16-21 Settembre 1823]
Che cos’è l’uomo [Zib. 3171, 12 Agosto 1823]
Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza [Zib. 514-6]
Indefinito e infinito [Zib. 1430-1, 1 Agosto 1821]
Il vero è brutto [Zib. 1521-2, 18 Agosto 1821]
Parole poetiche [Zib. 1789 e 1798, 28 Settembre 1821]
Ricordanza e poesia [Zib. 1804-5]
La doppia visione [Zib. 4418, 30 Novembre 1828]
Le opere di ingegno…servono sempre di consolazione [Zib. 259-262, 4 Ottobre 1820]
Che gloria si possa oggi sperare in letteratura [Zib. 4301, 5 Febbraio 1828]
I frutti che…spero da’ miei versi [Zib. 4302, 5 Febbraio 1828]
Una giovane dai sedici ai diciotto anni… [Zib. 4310-11, 30 Giugno 1828]
dai Pensieri:
La noia [Pens. n. 68]
dai Canti :
L’infinito
Alla luna
La sera del dì di festa
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Lettera dedicatoria : Agli amici suoi di Toscana (15-12-1830)
dalle Operette Morali :
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Timandro e Eleandro
Dialogo della Moda e della Morte
Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere
Dialogo di Tristano e di un amico
9
p. 132
fot.
p. 133
fot.
fot.
fot.
p. 138
p. 139
fot.
fot.
p. 141
fot.
fot.
fot.
fot.
fot.
p. 166
p. 169
p. 170
p. 179
p. 183
p. 194
p. 197
fot.
p. 144
fot.
fot.
fot.
p. 157
MODULO 4 – L’età postunitaria e Verga
Tempi di svolgimento: marzo [tot. ore: 9]
L’età postunitaria
[vol. PERCORSI/3.1 Dalla Scapigliatura al Postmoderno pp. 5 e sg.]: Le ideologie (il Positivismo)
– Le istituzioni culturali – Posizione sociale e ruolo degli intellettuali – La lingua
Giovanni Verga – Poetica, tecnica narrativa e ideologia
dalle Lettere:
A S. Paola Verdura (21-4-1878): Il primo progetto dei Vinti
A S. Farina: Impersonalità e regressione (prefazione a L’amante di Gramigna)
A L. Capuana (25-2-1881): L’eclisse dell’autore e la regressione
A F. Cameroni (27-2-1881): “… il mio lavoro non avrà successo di lettura…”
da Vita dei campi:
Rosso Malpelo
da I Malavoglia:
Prefazione: i “vinti” e la “fiumana del progresso”
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia – dal cap. I
La disgrazia dei Malavoglia a– dal cap. III
La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno – dal cap. XV
dalle Novelle rusticane:
La roba
Libertà
Malaria
da Dal tuo al mio:
Premessa: “…non ho voluto fare opera polemica, ma opera d’arte…”
Approfondimenti critici:
Vincenzo Consolo, I Malavoglia (recensione sul “Corriere della Sera”)
Valeria Capelli, La vita è ultimamente un enigma
Giuseppe Petronio, Verga con parole sue …la falserebbe
p. 69
p. 72
p. 76
p. 77
p. 84
p. 74
p. 97
p. 107
p. 130
p. 143
p. 148
fot.
fot.
fot.
fot.
fot.
MODULO 5 – Letteratura decadente: D’Annuncio, Pascoli, Pirandello e Svevo
Tempi di svolgimento: marzo/aprile - D’Annunzio e Pascoli [ore: 14]
Tempi di svolgimento: aprile/maggio - Pirandello [ore: 9]
Tempi previsti per lo svolgimento: maggio - Svevo [ore: 5]
Il Decadentismo
[vol. PERCORSI/3.1 Dalla Scapigliatura al Postmoderno pp. 13 e sg.] La visione del mondo
decadente (Il rifiuto del Positivismo; il mistero; le “corrispondenze”; identità fra io e mondo;
l’inconscio; il panismo; le epifanie); La poetica del Decadentismo (il poeta veggente;
l’estetismo; la rivoluzione del linguaggio poetico; il valore suggestivo e magico della parola; le
tecniche espressive: il linguaggio metaforico, il simbolo, la sinestesia, la fusione delle arti); Temi
e miti della letteratura decadente (la malattia; il vitalismo; il rifiuto aristocratico della normalità;
l’esteta; l’inetto a vivere; la donna fatale; il fanciullino pascoliano; il superuomo dannunziano; i
significati politici; il romanzo psicologico); Coordinate storiche e radici sociali del
Decadentismo (continuità rispetto al Romanticismo; l’omogeneità dello sfondo socioeconomico)
– Decadentismo e Naturalismo – Decadentismo e Novecento
10
Il primo Novecento
L’ideologia (La crisi del Positivismo; la concezione della realtà come fatto relativo e complesso)
– Le istituzioni culturali (l’intellettuale protagonista; il bisogno di intervento; le riviste e la loro
azione programmatica) – L’editoria e il giornalismo
Gabriele D’Annunzio - Vita, personalità ed opera.
da Il Piacere:
Lettera dedicatoria a Francesco Paolo Michetti
L’incipit del romanzo – dal libro I,1
Sotto il grigio diluvio democratico odierno – dal libro I,2
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti – dal libro III,2
Una fantasia “in bianco maggiore” – dal libro III,3
da Alcyone :
L’oleandro
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Rifare il verso – Luciano Folgore, La pioggia sul cappello
Giovanni Pascoli - Vita, personalità ed opera.
da Myricae :
Prefazione del 1894
Nota bibliografica alla sesta edizione: “…per questo io lavoro…”
X Agosto
L’assiuolo
dai Canti di Castelvecchio:
La mia sera
da Il fanciullino :
“E’ dentro noi un fanciullino…”
dai Primi poemetti:
La vertigine
Luigi Pirandello - Vita, personalità ed opera
Frammento d’autobiografia (1893): “… io dunque sono figlio del Caos…”
Lettera autobiografica (1909): “…la vita è una molto triste buffoneria…”
da L’umorismo:
Un’arte che scompone il reale
da Novelle per un anno
La trappola
Il treno ha fischiato
C’è qualcuno che ride
da Il fu Mattia Pascal:
“… Mi vidi, in quell'istante, attore …”
Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia
da Uno, nessuno, centomila
L’incipit del romanzo
Nessun nome
da Sei personaggi in cerca d’autore
Prefazione
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
11
fot.
fot.
fot.
p. 18
p. 20
fot.
p. 58
p. 66
fot.
fot.
fot.
p. 130
fot.
fot.
p. 185
p. 173
fot.
fot.
p. 116
p 119
p. 130
p. 140
fot.
p. 154
fot.
p. 169
fot.
p. 213
Italo Svevo - La tecnica narrativa e l’insondabilità della psiche
dai Racconti: La madre
dalle Lettere:
A Valerio Jahier (27-12-27): Perché voler curare la nostra malattia?
da La coscienza di Zeno
Prefazione
La vita non è né brutta né bella, ma è originale!
Psico-analisi
fot.
fot.
fot.
p. 64
p. 74
MODULO 6 – Romanzi fra Otto e Novecento
Tempi di verifica delle letture svolte: fine aprile e fine maggio
A completamento delle analisi avviate in classe, gli studenti hanno scelto di leggere integralmente
alcuni romanzi fra Otto e Novecento:
Verga, I Malavoglia
D’Annunzio, Il Piacere
Pirandello, Il fu Mattia Pascal
Pirandello, Uno, nessuno, centomila
Svevo, La coscienza di Zeno
In vista della preparazione dell’argomento pluridisciplinare, alcuni studenti hanno letto
integralmente anche le seguenti opere:
Verga, Una peccatrice
Verga, Tigre reale
D’Annunzio, Il trionfo della morte
D’Annunzio, Le vergini delle rocce
Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore
Silone, Fontamara
Gadda, La cognizione del dolore
G. Ledda, Padre padrone
A tutti è stata richiesta e valutata la lettura di almeno due romanzi fra quelli indicati.
MODULO 7 – Esperienze liriche del primo Novecento
Tempi previsti per lo svolgimento: maggio/giugno [ore: 12]
Il Novecento
[vol. PERCORSI/3.1 Dalla Scapigliatura al Postmoderno pp. 40 e sg.] La cultura tra le due
guerre (la politica culturale del fascismo; gli intellettuali; le riviste e le idee della letteratura) –
Le istituzioni culturali dal dopoguerra ai giorni nostri – La lingua (lingua d’uso; lingua letteraria)
[vol. GENERI/3.2 La poesia, la saggistica e la letteratura drammatica del Novecento pp. 1 e sg.]
- La ricerca delle nuove forme – Crepuscolari (il senso della crisi; Moretti; il grado zero della
scrittura) – Futuristi (la funzione della parola) –– La poesia tra le due guerre [pp. 131] (la poesia
come “vita” – l’analogia e il significato ontologico della parola)
12
Giuseppe Ungaretti e la ricerca della purezza originaria
da Ragioni d’una poesia:
“…ecco come un poeta d’oggi è uomo del suo tempo…”
da L’allegria:
Il porto sepolto
Veglia
San Martino del Carso
Commiato
Soldati
da Sentimento del tempo: La madre
da Il Dolore:
Tutto ho perduto
Non gridate più
fot.
p. 32
p. 34
p. 37
p. 38
p. 41
fot.
p. 48.
p. 49
Eugenio Montale e la poesia come conoscenza in negativo, estraneità e aridità
dal Discorso in occasione del Premio Nobel 1975:
“…per fortuna la poesia non è una merce…”
fot.
da Ossi di seppia:
Non chiederci la parola
p. 69
Meriggiare pallido e assorto
p. 71
Spesso il male di vivere ho incontrato
p. 72
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
p. 76
da La Bufera e altro:
Piccolo testamento
p. 94
da Satura:
La storia
p. 96
Saba e Quasimodo: la poesia come confessione-racconto
dal Canzoniere di Saba:
A mia moglie
Teatro degli Artigianelli
da Giorno dopo giorno di Quasimodo:
Alle fronde dei salici
da La terra impareggiabile:
Al padre
p. 5
p. 15
p. 171
fot.
MODULO 8 – La poesia del Paradiso
Tempi di svolgimento: Gennaio [tot. ore: 14]
-
La “Divina Commedia”
Lettura e commento dei seguenti canti del Paradiso : I - VI - XI - XVII - XXIV - XXV
XXXIII.
Epistola XIII a Can Grande Della Scala: Il fine della Commedia
13
LATINO
prof. ssa Gisella Merli
Obiettivi e metodi didattici
L’anno di quinta è decisamente un anno di maggior consapevolezza della vicenda scolastica, in
particolare in merito alla scelta dei contenuti del programma: gli alunni sono stati pertanto invitati a
riflettere insieme con la docente sulla direzione di ricerca da seguire. Sono state operate delle sintesi
per quanto riguarda lo sviluppo di temi e autori inizialmente preventivati, per dare la possibilità a
tutti di affrontare l’impegnativo compito di comprendere un testo in lingua latina. Visto che “c’è
una sola via che conduce all’amore per il latino e quella via è costituita dalla lettura dei testi in
lingua originale” (G. C. Sannia), la conoscenza della produzione letteraria dell’età augustea e
imperiale è stata impostata in modo da poter consentire agli studenti di soffermarsi su passi
altamente significativi della classicità, in particolare quelli di Orazio, Ovidio, Seneca e Tacito.
La centralità del testo è stato il filo rosso di ogni lezione che, a partire dall’atto traduttivo, si è di
volta in volta aperta a digressioni sui generi letterari e sulle periodizzazioni storiche, sempre
evidenziando la collocazione cronologica, il rapporto dell’opera con la biografia, la formazione
culturale dell’autore, l’individuazione dei contenuti culturali e la loro relazione con il sistema dei
valori dell’epoca e dell’autore, l’identificazione del pubblico, la definizione dei tratti originali nel
confronto con la tradizione, l’eredità artistica nella cultura occidentale. Gli argomenti sono stati
proposti in modo problematico, per sollecitare le capacità di riflessione e di critica, stimolare
l’attenzione e verificare la comprensione e l’assimilazione immediate; è stata curata l’attenzione al
lessico e a quelle parole o espressioni-chiave che servono a comprendere l’atmosfera culturale e
politica di una data epoca; infine sono state promosse discussioni ed esercitazioni in classe su
argomenti specifici.
E’ stato proposto alla classe il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- conoscere i fenomeni letterari oggetto del programma, contenuti e la struttura delle
principali opere degli autori trattati;
- saper collocare le opere nel sistema dei generi letterari;
- comprendere ed esporre con chiarezza le problematiche relative ai movimenti letterari e agli
autori analizzati;
- affrontare con correttezza metodologica un passo d’autore in prosa e poesia, riconoscendo le
principali strutture morfo-sintattiche e gli elementi lessicali, stilistici, retorici;
- tradurre correttamente il passo d’autore producendo un testo conforme alle regole della
lingua italiana, ma capace di tutelare il messaggio in lingua antica;
- rielaborare coerentemente i contenuti assimilati;
- affrontare una questione letteraria, interpretare personalmente i testi d’autore e approfondirli
mediante testi critici proposti dal docente;
- operare collegamenti fra la cultura latina e le altre discipline.
Valutazione
Per l’indicazione degli obiettivi disciplinari si rinvia a quanto deliberato dal Consiglio di Materia
Lettere triennio (cfr. verbale del 9 settembre 2008). In sintesi la valutazione degli alunni è avvenuta
in relazione agli obiettivi minimi di seguito formulati; si sono tenuti nella dovuta considerazione i
progressi tangibili compiuti rispetto alle situazioni di partenza.
14
Conoscenze
- conoscere gli autori e le opere studiate;
Competenze
- decodificare un testo latino non complesso, in maniera logica e coerente servendosi del
vocabolario;
- individuare le diverse tipologie testuali, inserendo il testo nel sistema culturale-letterario
della sua epoca;
- riconoscere la relazione di un’opera con la tradizione del sistema letterario nel quale si
inserisce;
- identificare l’apporto originale di ogni autore;
- individuare il rapporto dell’autore con il suo pubblico;
- individuare i caratteri salienti della letteratura e collocare i testi e gli autori nella trama
generale della storia letteraria;
Capacità
- capacità di individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio che hanno
contribuito alla formazione della cultura europea.
Per quanto concerne i criteri di misurazione e di valutazione ci si è attenuti a quanto stabilito dal
Collegio Docenti, dal Consiglio di Materia e dal Consiglio di Classe. Detti criteri sono stati
comunicati agli studenti e in relazione alle prove effettuate sono sempre stati esemplificati.
Tipologie e prove di verifica
- Quattro prove di traduzione di un passo non noto con il vocabolario (versione in classe)
- Tre interrogazioni scritte di letteratura latina strutturate in modo simile alla Terza prova
Scritte dell’Esame di Stato, tipologia “Trattazione sintetica di argomenti”
- Due colloqui orali
Strumenti
Testi in adozione:
L. Griffa, Laboratorio di latino, Petrini
Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Studia humanitatis. Contesto, generi, autori e
temi: moduli di letteratura latina, C. Signorelli
- vol. 3 La formazione dell’impero
- vol. 4 Il primo secolo dell’impero
- vol. 5 Dall’apogeo alla fine dell’impero
Materiali integrativi:
nello svolgimento del programma un punto fermo di lavoro è stata la comprensione e la
valorizzazione del testo antologico adottato. Sono state tuttavia forniti testi in fotocopia, come
attesta il programma svolto in allegato, per completare quanto necessario a dare organicità di sviluppo
critico ed interpretativo
Testi latini e saggi critici
15
Contenuti disciplinari
Modulo 1 – Le Odi di Orazio e la morale mondana europea
Tempi di svolgimento: sett./ottobre [tot. ore: 6]
Profilo biografico; caratteri generali della produzione poetica; il moderno rapporto fra poeta e
pubblico; l’importanza delle fonti greche nelle opere oraziane; aspetti filosofici più significativi per
comprendere l’opera oraziana; un confronto con il De brevitate vitae: il tempo e la saggezza in
Orazio e in Seneca; Orazio, maestro di stile; la fortuna della sua opera.
TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO)
dalle Odi :
I, 9 Vides ut alta stet nive…(Del domani non darti pensiero)
p. 209
I, 11 Tu ne quaesieris... (Carpe diem)
p. 214
II, 14 Eheu fugaces, Postume… (La fuga del tempo)
p. 225
III, 30 Exegi monumentum…(Canto di congedo)
p. 242
Lettura critica: A. La Penna, Orazio e la morale mondana europea
p. 224
Modulo 2. La cultura del disimpegno: i poeti elegiaci e Ovidio
Tempi di svolgimento: novembre [tot. ore: 3]
L’elegia a Roma: breve storia del genere; l’elegia, luogo privilegiato del disimpegno; i letterati e il
potere politico a Roma; la posizione di Ovidio nell’ambito della politica culturale augustea; la
fortuna del genere elegiaco.
TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO)
dai Tristia di Ovidio: Coltivai e adorai i poeti di quel tempo…
p. 323
dagli Amores di Ovidio: Le armi con metro solenne…
p. 325
dalle Heroides di Ovido: Briseide scrive ad Achille
p. 333
Approfondimento tematico: La figura del servitium amoris
p. 319
Modulo 3. Ovidio e la complessità poetica delle Metamorfosi
Tempi di svolgimento: novembre [tot. ore: 5]
Profilo biografico; caratteri generali della produzione poetica; le diverse scelte espressive; la
struttura generale delle Metamorfosi e la funzione programmatica del proemio; “Arte allusiva” nelle
Metamorfosi e in generale nell’opera di Ovidio; il ruolo del narratore epico; la fortuna della sua
opera.
TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO)
dalle Metamorfosi :
Il proemio
p. 129
Apollo e Dafne (I 525-566)
p. 129
TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO)
La leggenda di Pigmalione
p. 134
Lettura critica: I. Calvino, Tecnica cinematografica nelle Metamorfosi
p. 133
16
Modulo 4. Cantare la catastrofe: la Pharsalia di Lucano
Tempi di svolgimento: dicembre [tot. ore: 3]
Le novità del poema di Lucano e in particolare in relazione all’epica virgiliana e ovidiana; il
valore programmatico del proemio.
TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO)
dalla Pharsalia :
Il proemio
p. 142
L’orrida maga (VI 529-549)
p. 125
Modulo 5. Livio e Svetonio: metodi storiografici a confronto
Tempi di svolgimento: ottobre (Svetonio); novembre (Livio) [tot. ore: 6]
Profili biografici; caratteri generali del genere storiografico e biografico; metodi a confronto;
l’importanza della documentazione nella conoscenza della storia; intellettuali e potere; la fortuna
delle loro opere.
TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO)
dagli Ab Urbe condita libri di Livio:
Lucrezia (I 57-58)
p. 405
dal De vita Caesarum di Svetonio
Nerone imperatore teppista (Nero 26)
p. 394 (Griffa)
Spettacoli di Domiziano (Domit. 4)
p. 394 (Griffa)
Come Domiziano rimedia alle folli spese del suo governo (Domit. 12)
fot.
TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO)
La morte terribile dell’imperatore Domiziano (Domit. 17)
fot.
Modulo 6. Seneca, un sapiente al potere
Tempi di svolgimento: gennaio/febbr. [tot. ore: 9]
Profilo biografico; caratteri generali della poliedrica produzione letteraria (dialoghi, trattati,
tragedie, satira menippea); gli aspetti più rilevanti della sua riflessione filosofica; il taedium vitae;
temi e caratteri dell’epistolario senecano; lo stile particolarissimo e moderno; la fortuna letteraria.
TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO)
dalle Lettere a Lucilio:
Ep. 1 Vindica te tibi
p. 48
Ep. 5 Quod pertinaciter studes et omnibus omissis…
fot.
Ep. 7 Recede in te ipse
p. 52
dal De ira:
Tenere a freno la belva
p. 59
La passione va arrestata all’inizio
p. 60
dalle Naturales quaestiones: Il lento cammino della conoscenza
fot.
TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO)
dalle Lettere a Lucilio
Ep. 95 La natura ci ha creato fratelli
p. 43
Ep. 101 Saldare ogni giorno i conti con la vita
p. 55
dalle Tragedie: Monologo di Medea e dialogo con la nutrice
p. 110
Lettura critica:
A. Traina, L’interiorità come possesso
fot.
17
Modulo 7. Quintiliano, moralità e competenza tecnica al servizio dello stato
Tempi di svolgimento: sett./ottobre [tot. ore: 5]
Profilo biografico; caratteri generali della sua opera; il significato storico della riproposta del vir
bonus dicendi peritus.
TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO)
dalla Institutio oratoria:
1, 1 Tutti possono apprendere
fot.
1, 10 L’oratore e la matematica
fot.
2, 14 L’eccessiva severità è controproducente
p. 390 (Griffa)
2, 16 La parola distingue l’uomo dagli animali
p. 391 (Griffa)
TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO)
2, 2 Le qualità di un buon maestro
p. 193
Lettura critica:
A. La Penna, Il valore della Institutio oratoria di Quintiliano
fot.
Modulo 8. La modernità di Tacito
Tempi di svolgimento: marzo [tot. ore: 7]
Profilo biografico; caratteri generali della sua opera; uno sguardo realistico e disincantato sulla
storia e sugli uomini; il suo metodo storiografico; la riflessione sul principato; la lingua e lo stile
tacitiani
TESTI D’AUTORE IN LATINO (CON COMMENTO)
dall’Agricola:
1-3 Proemio dell’opera: “Ora finalmente si torna a respirare”
p. 221
TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO)
dall’Agricola:
30-2 I Britanni si preparono alla guerra. Discorso di Calgàco
p. 235
dalla Germania:
4, 11-12 Purezza della razza germanica. Consuetudini dei Germani
p. 255
Approfondimenti tematici:
Il significato dell’Agricola per Tacito e per il lettore di oggi
Gli “antichi Germani” secondo il nazismo
Il dolore della storia
p. 252
p. 259
p. 273
Modulo 9. “Attento, lettore, ti divertirai”. Petronio e Apuleio
Tempi di svolgimento: maggio [tot. ore: 4]
Il romanzo e la novella: alla ricerca di un genere; il realismo in Petronio; il simbolismo in Apuleio.
TESTI D’AUTORE IN ITALIANO (CON COMMENTO)
dal Satyricon di Petronio:
Il testamento di Trimalchione: la morte e la “roba”
p. 51
dalle Metamorfosi di Apuleio
Psiche contempla Amore addormentato
p. 68
18
TEDESCO
prof. ssa Cristina Cavicchioni
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
Sono stati ampiamente raggiunti dalla classe gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno.
Nel corso del quinto anno gli alunni hanno proseguito il processo di apprendimento delle funzioni e
degli esponenti linguistici dimostrandosi in grado di :
• esternare le proprie idee, opinioni, stati d’animo e giustificarli
• approvare o disapprovare un’idea, un’opinione, motivando il proprio giudizio
• reagire di fronte a situazioni comunicative impreviste
• riassumere le idee e le opinioni espresse da diversi interlocutori in varie situazioni
comunicative,
Gli studenti hanno inoltre ulteriormente sviluppato la capacità di analisi del discorso e di analisi
testuale
Hanno perfezionato la capacità di prendere appunti, di svilupparli e di rielaborarli in modo
personale
Hanno approfondito la conoscenza della realtà dei Paesi di lingua tedesca nei suoi aspetti sociali,
politici e culturali.
Per quanto riguarda in particolar modo la letteratura, gli studenti hanno acquisito gli strumenti
necessari per l’analisi testuale, la capacità di riconoscere la specificità dei generi letterari La
capacità di individuare all’interno del testo riferimenti al sistema sociale, politico e culturale
dell’epoca ed una panoramica delle grandi tematiche che percorrono trasversalmente il periodo
letterario considerato.
ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI:
Si è fatto ampio uso dei libri di testo in adozione nella classe, integrati da fotocopie e spiegazioni
alla lavagna. Per l’approfondimento sulla tematica della persecuzione degli ebrei si è ricorsi anche a
ricerche in Internet. Per i brani e gli esercizi di ascolto si è utilizzato il registratore.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI:
Per le verifiche orali e scritte ci si è costantemente attenuti ai criteri deliberati dal Collegio Docenti.
STRUMENTI (TIPOLOGIA) E TEMPI DELLE VALUTAZIONI:
Sono state effettuate due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre, tre scritte e due orali nel
successivo pentamestre. La tipologia è consistita in verifiche semi-strutturate ( esercizi di
completamento, domande aperte, trovare i sinonimi,…), composizioni e analisi letterarie per la
lingua scritta; esposizioni o risposte a domande concernenti gli argomenti svolti, sia di civiltà, che
di storia e letteratura.
19
PROGRAMMA SVOLTO
aus dem Text : G.Biglione, G.Montali, Zeitspiegel 2, Loescher
A) Geschichte und Literatur:
•
•
•
Die Romantische Bewegung
Die Frühromantik:
( ascolto: L.van Beethoven: Chor “ An die Freude”, aus der Neunten Symphonie)
Novalis:
•
Die Spätromantik:
J.von Eichendorff:
•
•
•
Lyrik: “ Die schlesischen Weber”
Die Bismarkzeit: die Folgen der Industrialisierung
Der Bürgerliche Realismus:
T. Fontane:
•
•
•
Lyrik: “Mondnacht”
Prosa: aus: “ Aus dem Leben eines Taugenichts”
Vormärz, Industrialisierung und soziales Elend
Die Märzrevolution von 1848 Das Bürgertum als Kulturträger in der ersten Hälfte des 19.
Jahrhunderts
Das Junge Deutschland:
H. Heine:
•
•
Lyrik: aus: “ Hymnen an die Nacht”
Prosa: aus “ Effi Briest”
Naturalismus
Ästhetizismus
Expressionismus:
G. Trakl:
Lyrik: “ Grodek”
R.M.Rilke:
Lyrik: “ Der Panther” ( fotocopie)
•
Die moderne Epoche:
F.Kafka:
Prosa: aus “ Die Verwandlung” ( fotocopie)
T. Mann:
Prosa: aus “ Tonio Kröger” ( fotocopie)
•
In occasione della Giornata della Memoria (27 Gennaio) e del viaggio ad Auschwitz
intrapreso dalla classe con il treno della memoria è stata approfondita la tematica della
persecuzione degli ebrei - ed in particolare del trasporto verso i campi di concentramento -,
tramite cronache storiche, resoconti personali di sopravvissuti, un’opera in poesia ed una in
prosa.
20
* Transport der Juden:
* Paul Celan:
Geschichte und persönliche Berichte ( fotocopie)
Lyrik” “ Todesfuge”
* F. Uhlmann
(fotocopie)
Prosa: aus: “ Der wiedergefundene Freund”
B) Grammatik und Landeskunde:
Aus dem Text: F.Marcks,HM.Marcks,Minucci: Alles Klar plus, ed.Hoepli
Thema: über die eigene Generation sprechen
über Gleichberechtigung sprechen
* Text “ die Ego-Taktiker kommen”
GR: Synonyme finden
* Text “ Gleichberechtigung”
GR: Adverbien
Thema: über Probleme beim Fremdsprachenleren sprechen
* Text: “ Fremdsprachenlernen”
•
GR: Präteritum und Perfekt der Verben
Text: “ Deutsch für Gastarbeiter”
Thema : Aktualität : Grenze der Medizin
* Text “ Aussichtloses Koma”
( fotocopie) GR: Modalverben
21
INGLESE
prof. ssa Nadia Pozzi
OBIETTIVI
Affinamento della quattro abilità linguistiche (comprensione scritta, comprensione orale,
produzione scritta, produzione orale). Acquisizione di informazioni di carattere letterario e
scioltezza espositiva. Raggiungimento della conoscenza della lingua a livello B2 dell’European
Framework, quadro comune di riferimento europeo.
METODOLOGIA
Il metodo comunicativo-funzionale è stato costantemente usato, favorendo il più possibile
l’autonomia dello studente sia nella produzione scritta che nella produzione orale. Oltre ai libri di
testo sono state usate fotocopie di approfondimento, audiocassette e materiale audiovisivo. Oltre
alla parte di lezione frontale, non è mai mancata durante le lezioni la partecipazione in lingua degli
studenti attraverso riassunti, rielaborazioni personali o collegamenti con quanto acquisito in
precedenza.
METODO DI VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico sono state somministrate verifiche scritte sia di lingua (“Use of English” ,
“Reading Comprehension”) che di letteratura, di cui due simulazioni di terza prova d’esame. Sono
stati effettuati tre test di “Listening Comprehension” e almeno due interrogazione orali per alunno
(riguardante il programma di letteratura).
STRUMENTI UTILIZZATI
Oltre ai libri di testo di lingua (Ready for First Certificate) e di letteratura (Lit and Lab), sono stati
usati strumenti audiovisivi quali cassette in lingua originale, CD audio e CD video. Inoltre è stato
letto dalla classe il testo in versione originale “The Picture of Dorian Gray” e sono stati svolti i
relativi esercizi, sia di comprensione che di analisi testuale.
CONTENUTI
1. PROGRAMMA DI LINGUA:
(testo in adozione: “FCE Result”, ed. Oxford University Press)
Sono state svolte alcune unit del testo con i relativi esercizi. Ogni unit sviluppa le quattro abilità di
comprensione e produzione scritta e comprensione e produzione orale in ambiti semantici diversi.
Sono stati acquisiti i contenuti grammaticali e sono stati svolti tutti gli esercizi (anche
sull’eserciziario) relativi alle suddette unit.
Va ricordato che un gruppo di cinque alunni (gruppo “tradizionale”, non bilingue) ha svolto una
lezione settimanale in più rispetto al resto della classe. Durante queste lezioni sono stati visionati
due film in lingua originale (“Dead Poets’ Society” e “A Room with a View”) con relativa
discussione in classe. Inoltre il gruppo ha svolto alcune unit del testo in adozione, sulle quali è stata
somministrata una verifica di “Use of English”
22
La classe ha inoltre svolto delle simulazioni di esame “First Certificate of English”, tratte dal testo
First Certificate Practice Test 1, ed. Longman.
Undici studenti hanno sostenuto e superato l’esame di certificazione della Cambridge University
First Certificate, livello B2 del quadro comune di riferimento europeo.
2. PROGRAMMA DI LETTERATURA:
(testo in adozione : “Lit and Lab”, ed. Zanichelli)
MODULE D: THE ROMANTIC AGE
SOCIAL AND HISTORICAL BACKGROUND:
Emotion versus Reason
The changing face of Britain and America
Early Romantic Poetry
Romantic Poetry – The Romantic Literary Movement
-
William Blake: life and works
Infant Joy
Infant sorrow
London
The lamb
The Tyger
-
Mary Shelley: life and works
from “Frankenstein, or the Modern Prometeus
The Creation of the Monster
Frankenstein’s Death
-
William Wordsworth: life and works
The solitary reaper
My heart leaps up
I wandered lonely as a cloud
Composed upon Westminister Bridge*
A certain colouring of Imagination
-
S. T. Coleridge: life and works
from The Rime of the Ancient Mariner: “The killing of the albatross”
“The water snakes”
-
John Keats: life and works
Ode on a Grecian Urn
-
P. B. Shelley: life and works
Ode to the West Wind
MODULE E: THE VICTORIAN AGE
SOCIAL AND HISTORICAL BACKGROUND:
The Victorian Compromise
The age of expansion and reform
23
The Victorian Novel
Aestheticism and Decadence
-
Charles Dickens: life and works
from Hard Times:
“A town of red bricks”
“A man of realities”
from A Christmas Carol: “Scrooge’s transformation”
“Ignorance and want”
-
Oscar Wilde: life and works
from The Picture of Dorian Gray:
“The preface”
“I would give my soul”
“Dorian’s death”
From The Ballad of Reading Gaol: “The story of a hanging”
Lettura integrale del testo in lingua originale “The Picture of Dorian Gray” con analisi e
commento.
MODULE F: THE MODERN AGE
SOCIAL AND HISTORICAL BACKGROUND:
Anxiety and rebellion
Two World War and After
The modern novel and the stream of consciousness
The interior monologue
The War poets:
- Rupert Brooke: life and works
The soldier
- Wilfred Owen: life and works
Dulce et Decorum est
- James Joyce: life and works
from Dubliners: “Eveline”
“She was fast asleep”
from Ulysses: “The funeral”
“Molly’s monologue”
- George Orwell: life and works
from Animal farm: ”The execution”*
from 1984: “Big brother is watching you”*
“How can you control memory?”*
“The destruction of words”*
- Aldous Huxley: life and works
From Brave new World: Conditioning”*
(Gli studenti hanno letto il testo in versione integrale durante le vacanze estive ed è stato
commentato in classe all’inizio dell’anno scolastico.)
N.B.: i testi indicati con asterisco verranno svolti dopo il 12 maggio.
24
STORIA
prof. ssa Rita Lucchini
Obiettivi dell’insegnamento
Conoscenze
Conoscenze nelle linee essenziali dello sviluppo cronologico e fattuale della storia
contemporanea con riferimento agli aspetti economici, sociali, culturali e politicoistituzionali
Competenze
Competenza della terminologia specifica disciplinare
Capacità
Saper selezionare le informazioni contenute nei testi secondo uno schema logico
Saper esporre chiaramente, criticamente e coerentemente i contenuti acquisiti
Saper individuare collegamenti all’interno della materia e con materie affini
PROGRAMMA SVOLTO
1. SOCIETA’ BORGHESE E MOVIMENTO OPERAIO
Il concetto di “rivoluzione industriale”.
L’ industria in Europa dopo il 1848; trasporti e mezzi di comunicazione.
Lo sviluppo urbano e il mondo agricolo.
Il proletariato urbano e il movimento operaio dopo il 1848; la Prima Internazionale.
Il mondo cattolico e la società borghese.
2. L’UNIFICAZIONE ITALIANA
Il governo liberale di Cavour in Piemonte: riforme interne e politica internazionale;
l’alleanza con la Francia.
La seconda guerra di indipendenza.
La spedizione dei Mille e la proclamazione del Regno d’Italia.
L’Italia nel 1861: situazione economica e culturale.
La politica economica della Destra storica e l’accentramento dello Stato.
Il fenomeno del brigantaggio e la questione meridionale.
La terza guerra d’indipendenza e l’annessione dello Stato pontificio.
3. L’AFFERMAZIONE DELLE GRANDI POTENZE (1850-90)
La lotta per l’egemonia continentale.
La Francia dal Secondo Impero e la guerra di Crimea.
Il declino dell’impero asburgico e l’ascesa della Prussia.
La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca.
La Comune di Parigi.
La svolta del 1870 e l’equilibrio bismarckiano.
La Germania imperiale.
25
La Terza Repubblica in Francia.
L’Inghilterra vittoriana.
La Russia di Alessandro II.
Sviluppo economico e fratture sociali negli Stati Uniti; la guerra di secessione.
4. IMPERIALISMO E COLONIALISMO
Espansione coloniale e imperialismo in Asia e Africa.
Colonizzatori e colonizzati.
5. L’ITALIA LIBERALE
La Sinistra al potere; crisi agraria e sviluppo industriale.
La politica estera. La Triplice Alleanza e l’espansione coloniale.
La democrazia autoritaria di Crispi.
Giolitti e la nuova politica sociale.
L’ultimo governo Crispi e la sconfitta di Adua.
6. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
La crisi agraria e le sue conseguenze.
Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo, imperialismo.
Scienza e tecnologia. Le nuove industrie.
7. LA SOCIETA’ DI MASSA
Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva (Taylor e Ford).
Le nuove stratificazioni sociali, suffragio universale, partiti di massa, sindacati.
Riforme e legislazione sociale.
I partiti socialisti e la Seconda Internazionale.
I cattolici e la “Rerum Novarum”.
Le tendenze nazionaliste.
8. L’EUROPA TRA DUE SECOLI
Le nuove alleanze, la “belle époque” e le sue contraddizioni.
La Francia tra democrazia e reazione.
Imperialismo e riforme in Gran Bretagna.
La Germania guglielmina.
I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria.
La Russia tra industrializzazione e autocrazia; la rivoluzione del 1905.
Le guerre balcaniche.
9. L’ITALIA GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo.
La svolta liberale; decollo industriale e progresso civile; la questione meridionale.
I governi Giolitti e le riforme.
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia.
Riformisti, rivoluzionari e democratici cristiani.
La crisi del sistema giolittiano.
Il giolittismo e i suoi critici.
10. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Dall’attentato di Sarajevo al conflitto generale.
L’Italia in guerra.
Le fasi salienti del conflitto e l’intervento degli U.S.A.
La disfatta degli imperi centrali.
I trattati di pace e la Società delle Nazioni.
11. LA RIVOLUZIONE RUSSA
La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione d’ottobre.
La nascita dell’Unione Sovietica e la Terza Internazionale.
Da Lenin a Stalin.
26
12. IL DOPOGUERRA IN EUROPA
Le conseguenze economiche e sociali del conflitto.
Il “biennio rosso”.
Rivoluzione e controrivoluzione nell’Europa centrale.
La stabilizzazione moderata in Francia e Gran Bretagna.
La repubblica di Weimar.
La ricerca della distensione in Europa.
13. IL FASCISMO IN ITALIA
I problemi del dopoguerra e l’affermazione delle nuove forze politiche.
L’impresa di Fiume.
L’ultimo governo Giolitti e la nascita del P.C.I.
Il fascismo agrario e la marcia su Roma.
L’organizzazione della dittatura fascista.
14. LA CRISI DEL ‘29
Liberismo economico e speculazione finanziaria negli U.S.A.
Il crollo della borsa di Wall Street nel 1929 e le sue conseguenze in Europa.
Roosevelt e il “New Deal”
15. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo.
Il consolidamento del potere di Hitler.
Il Terzo Reich; repressione e consenso nel regime nazista.
Lo stalinismo e l’economia pianificata.
La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari.
La guerra di Spagna.
16. L’ITALIA FASCISTA
Il totalitarismo imperfetto.
La politica economica del fascismo.
L’imperialismo fascista.
Propaganda fascista e antifascismo.
17. LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE (questa parte del
programma verrà svolta dopo la data di pubblicazione del documento di classe)
Le premesse del conflitto.
L’invasione della Polonia e l’offensiva al Nord.
L’attacco a Occidente e la caduta della Francia.
L’intervento dell’Italia.
La battaglia d’Inghilterra.
L’attacco all’Unione Sovietica.
L’aggressione giapponese e il coinvolgimento degli U.S.A.
Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo.
La caduta del fascismo e l’8 settembre. Resistenza e lotta politica in Italia.
Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia.
La fine del Terzo Reich e la sconfitta del Giappone.
La nascita dell’O.N.U. e il nuovo ordine economico.
27
EDUCAZIONE CIVICA
1. COSTITUZIONE ITALIANA (questa parte del programma verrà svolta dopo la data di
pubblicazione del documento di classe)
Principi fondamentali (art. 1-12)
Ordinamento della Repubblica
Il Parlamento: sez.I le Camere, sez.II la formazione delle leggi
Il Presidente della Repubblica
Il Governo: sez.I il Consiglio dei ministri
2. LA NASCITA DELL’UNIONE EUROPEA
Le tappe dell’integrazione Europea: i trattati di Roma, il trattato di Maastricht e il trattato di
Lisbona.
Gli organismi dell’Unione europea: il Consiglio dell’Unione europea e il Consiglio europeo,
il Parlamento europeo e la Commissione europea
.
STRUMENTI
Libri di testo, supportati da alcuni documenti e passi storiografici
A.GIARDINA,G.SABBATUCCI,V.VIDOTTO
PROFILI STORICI,vol. II e III
Ed. LATERZA
.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati seguiti i criteri deliberati dal Collegio dei docenti
.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state orali (due nel trimestre e due nel pentamestre), e scritte (due nel
trimestre e due nel pentamestre), con prove costituite da quesiti a risposta aperta per la
simulazione della terza prova scritta dell’esame di stato (tip. B).
28
FILOSOFIA
prof. ssa Rita Lucchini
Obiettivi dell’insegnamento
Conoscenze
Conoscenza del pensiero degli autori e delle correnti filosofiche proposti ed esaminati in rapporto al
loro contesto storico e culturale
Competenze
Competenza della terminologia specifica disciplinare e del lessico specifico degli autori
Capacità
Saper selezionare le informazioni contenute nei testi secondo uno schema logico
Saper esporre con chiarezza, coerenza e senso critico i contenuti acquisiti
Saper riconoscere tratti caratteristici e motivi conduttori degli autori e delle correnti filosofiche
analizzati
Saper argomentare dialetticamente confrontando concezioni filosofiche diverse e trovando
connessioni con discipline affini
PROGRAMMA SVOLTO
1. FICHTE
I principi dell’idealismo
2. HEGEL
Il pensiero giovanile: “Lo Spirito del Cristianesimo e il suo destino”
I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito e la dialettica
La “Fenomenologia dello Spirito” e le sue principali ”figure” (Coscienza, Autocoscienza,
Ragione e Spirito)
La logica
La filosofia della Natura
La filosofia dello Spirito
lo Spirito soggettivo
lo Spirito oggettivo (diritto, morale, eticità); la natura dello Stato e la filosofia della
storia
lo Spirito assoluto (arte, religione e filosofia)
3. SCHOPENHAUER
La critica a Hegel , il recupero di Kant e la nuova prospettiva filosofica del “Mondo come
volontà e rappresentazione”
La teoria della conoscenza
Dalla rappresentazione alla volontà come essenza noumenica del mondo
Il pessimismo
Le vie di liberazione dalla volontà: arte, etica, ascesi
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4. KIERKEGAARD
La critica a Hegel e la valorizzazione della verità soggettiva e della singolarità
Analisi degli stadi dell’esistenza (vita estetica, etica e religiosa) con riferimento ad “AutAut” e a “Timore e tremore”
L’esistenza come possibilità, angoscia e disperazione
Critica dello scientismo
5. LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH
La divisione della scuola hegeliana (Destra e Sinistra) sul problema religioso e politico
La Sinistra hegeliana (Strauss, Ruge, Bauer)
Feuerbach: la teologia come antropologia ( “L’essenza del Cristianesimo” e “L’essenza della
religione”) e la filosofia dell’avvenire
L’individualismo anarchico di Stirner
6. MARX
La critica ad Hegel e agli economisti classici (“Manoscritti del ’44”)
La critica alla Sinistra hegeliana e a Feuerbach
La critica al socialismo utopistico; la rivoluzione e la dittatura del proletariato (il
“Manifesto”)
Il materialismo storico e il materialismo dialettico (“L’Ideologia tedesca”)
La merce e la teoria del plusvalore (“Il Capitale”)
7. IL POSITIVISMO
COMTE
La legge dei tre stadi
La dottrina della scienza
La sociologia come fisica sociale
La classificazione delle scienze
La scienza come religione dell’umanità
MILL
La critica al sillogismo
Il principio di induzione: l’uniformità della natura
Le scienze morali
La difesa della libertà dell’individuo nel contesto della società e dello Stato ( “Sulla libertà”)
DARWIN
Il confronto con Lamarck
L’origine delle specie e il concetto di selezione naturale; l’origine dell’uomo
8. NIETZSCHE
I concetti di “apollineo” e “dionisiaco “nella “Nascita della tragedia”
La critica dello scientismo e dello storicismo nelle ”Considerazioni inattuali”
Il distacco da Schopenhauer e da Wagner e la fine delle illusioni metafisiche
La filosofia come analisi critica condotta da uno “spirito libero”
La “Gaia scienza” e l’annuncio della morte di Dio
“Così parlò Zarathustra” e la “trasvalutazione dei valori”: la fedeltà alla terra
dell’ “Oltreuomo”e il nichilismo attivo
Volontà di potenza, eterno ritorno e “amor fati”
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9. BERGSON
Lo spiritualismo: dal tempo spazializzato al tempo come durata
La temporalità coscienziale: durata e libertà
Materia e memoria
Slancio vitale ed evoluzione creatrice
Società chiusa e società aperta
10. FREUD (questa parte del programma verrà svolta dopo la data di pubblicazione del
documento di classe)
La fondazione della psicoanalisi
L’inconscio e l’interpretazione dei sogni
Lo sviluppo della personalità
La struttura dell’apparato psichico: Es, Ego e Superego
La lotta tra “Eros” e “Thanatos” e il “Disagio della civiltà”
Nella trattazione del programma di Filosofia si è dato rilievo ai seguenti argomenti o percorsi
pluridisciplinari: 1) la crisi delle certezze e la crisi dell’identità individuale tra ‘800 e ‘900 (Marx,
Nietzsche, Freud); 2) lo sviluppo del pensiero politico nell’Ottocento e nel Novecento.
Inoltre si è dato rilievo al percorso disciplinare sulla tematica della temporalità così articolato:
analisi del tempo come a) progresso (Hegel, Sinistra Hegeliana, Marx, Positivismo), b) ciclicità
(Schopenhauer, Nietzsche) e c) coscienza ( Schopenhauer, Kierkegaard, Bergson, Freud).
STRUMENTI
Libro di testo, supportato da passi delle opere degli autori più rilevanti
D. ANTISERI, G. REALE , STORIA DELLA FILOSOFIA, vol.III , ed. LA SCUOLA, BRESCIA
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati seguiti i criteri deliberati dal Collegio dei docenti
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state orali (una nel trimestre, due nel pentamestre) e scritte (due nel trimestre, due
nel pentamestre) con prove costituite da quesiti a risposta aperta (tip.B) in preparazione alla terza
prova scritta dell’esame di stato.
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MATEMATICA
prof. ssa Giuliana Faggian
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO:
•
•
•
•
•
•
educare all’intuizione, cioè a cogliere l’evidenza delle cose e ad individuare una prima strategia
di risoluzione dei problemi;
sviluppare le capacità logiche intese come capacità di formare concetti e ordinarli
deduttivamente;
sviluppare capacità d'analisi delle situazioni problematiche;
sviluppare la capacità di individuare correlazioni e di operare sintesi;
sviluppare la capacità di astrazione e di generalizzazione: inquadrare in uno stesso schema
logico situazioni diverse e riconoscere proprietà varianti e invarianti;
far acquisire ed usare corretamente il linguaggio specifico della disciplina.
STRUMENTI:
Libro di testo: Dodero, Baroncini, Manfredi, Moduli di lineamenti di matematica.Analisi
infinitesimale,limiti,derivate,integrali,Ghisetti e Corvi Editori.
Per quanto riguarda il metodo di lavoro, è stata utilizzata la lezione frontale dialogata accompagnata
da esercitazioni alla lavagna volte non solo all’applicazione di quanto trattato a livello teorico, ma
anche ad ampliare la materia in esame, al fine di abituare l’allievo a trasferire le proprie conoscenze
ed abilità in situazioni diverse da quelle già esaminate.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI:
La valutazione ha preso in esame i seguenti elementi:
• interpretazione corretta del testo del problema
• capacità di analisi dei dati: costruzioni geometriche e grafiche devono essere rispondenti alle
richieste,
• individuazione dello schema logico e della procedura esecutiva;
• conoscenza delle teorie, dei metodi e degli strumenti di calcolo e capacità di trasferirli alle
questioni poste;
• correttezza formale;
• autonomia e originalità nella scelta del percorso risolutivo.
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi disciplinari sono state effettuate prove
scritte e verifiche orali. E’ stata svolta una verifica comune a tutta la scuola ,secondo la tipologia
prevista dal nuovo esame.
La misurazione del profitto è avvenuta secondo i criteri deliberati dal Collegio Docenti,declinati
all'interno della singola disciplina.
32
CONTENUTI
Insiemi numerici
-
Insiemi numerici e insiemi di punti, intervalli, intorni.
Insiemi numerici limitati ed illimitati. Estremo superiore ed inferiore .
Punti di accumulazione.
Limiti di una funzione
– Concetto di limite di una funzione.
– Definizione generale di limite.
– Limite destro e limite sinistro.
– Verifica della definizione di limite.
– Teoremi fondamentali sui limiti: dell'unicità, della permanenza del segno (senza dimostrazione),
del confronto.
– Teoremi sul calcolo dei limiti senza dimostrazione: limite di una somma, limite di un prodotto,
limite di una funzione reciproca, limite di un quoziente, limite di una potenza.
– Operazioni sui limiti.
– Teoria degli asintoti di una funzione: asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
Funzioni continue
– Continuità di una funzione in un punto e in un insieme.
– La continuità delle funzioni elementari.
– Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato.
– Punti di discontinuità di una funzione.
– Limiti notevoli.
– Forme indeterminate.
– Infinitesimi e loro confronto.
– Infiniti e loro confronto.
Teoria delle derivate
–
–
–
–
–
–
–
–
Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico e cinematico.
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico e cinematico.
Continuità e derivabilità.
Derivate di alcune funzioni elementari.
Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente.
Enunciati dei teoremi di derivazione delle funzioni inverse e delle funzioni composte.
Derivate successive.
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: il teorema di Rolle, di Cauchy, di Lagrange, di
De l'Hospital (quest’ultimo senza dimostrazione).
– Applicazioni del teorema di Lagrange.Funzioni crescenti e decrescenti.
– Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Massimi - minimi - flessi - studio di funzioni
–
–
–
Massimi e minimi assoluti e relativi.
Massimi e minimi relativi di una funzione derivabile.
Problemi di massimo e di minimo assoluto.
33
–
–
–
–
–
Concavità e convessità.
Punti di flesso a tangente orizzontale, a tangente obliqua e verticale.Cuspidi.
Studio dell'andamento di una funzione algebrica razionale, irrazionale, trascendente.
Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni.
Discussione di un'equazione parametrica con il metodo d'isolamento del parametro.
Calcolo integrale
–
–
–
–
–
–
–
–
L'integrale indefinito: definizione e relative proprietà.
Integrali indefiniti immediati.
Integrazione per cambiamento di variabile (senza dimostrazione), integrazione per parti.
Integrazione indefinita di alcune funzioni razionali fratte.
L'integrale definito: il problema delle aree.
Definizione di integrale definito e relative proprietà.
Il teorema della media.
Relazione tra l'integrale indefinito e l'integrale definito: teorema fondamentale del calcolo
integrale.
Le voci seguenti del programma verranno svolte dopo la data di pubblicazione del documento.
– Calcolo di integrali definiti: calcolo di aree e dei volumi dei solidi di rotazione.
– Gli integrali generalizzati.
– Applicazione alla fisica del calcolo integrale.
Calcolo combinatorio
-
Disposizioni semplici.
Permutazioni semplici.
Combinazioni semplici.
Alcune proprietà delle combinazioni semplici.
Il binomio di Newton.
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FISICA
prof. ssa Giuliana Faggian
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO:
•
•
•
•
conoscenza degli elementi propri della disciplina;
comprendere il significato dell’uso di modelli nell’interpretazione della realtà;
saper condurre ragionamenti teorico formali;
far acquisire ed usare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
STRUMENTI:
Libro di testo: Caforio, Ferilli, Fisica vol.3, Le Monnier.
Per quanto riguarda il metodo di lavoro, è stata usata la lezione frontale dialogata.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI:
La valutazione ha preso in esame i seguenti elementi:
• interpretazione dei quesiti posti e manipolazione dei dati;
• focalizzazione dell’ambito fenomenologico;
• individuazione delle leggi e dei concetti pertinenti, organizzazione del discorso;
• uso del linguaggio specifico e dello strumento matematico;
• capacità di trasferire leggi e principi alla risoluzione di semplici questioni.
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi disciplinari, sono state effettuate prove orali
e verifiche scritte articolate in test e risoluzione di semplici problemi di applicazione della teoria.
La misurazione del profitto è avvenuta secondo i criteri deliberati dal Collegio Docenti, declinati
all'interno della singola disciplina.
35
CONTENUTI
1) La carica elettrica e la legge di Coulomb
-
Elettrizzazione dei corpi e concetto di carica.
Conduttori ed isolanti.
La polarizzazione dei dielettrici.
Induzione elettrostatica. Induzione completa.
La legge di Coulomb.
Conservazione e quantizzazione della carica. Esperimento di Millikan.
2) Il campo elettrico
-
Il campo elettrostatico (vettore E).
Calcolo e rappresentazione del campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche:
a) il campo elettrostatico di una carica puntiforme;
b) il campo elettrico del dipolo in un punto generico equidistante dalle due cariche;
c) il campo elettrico di due cariche uguali poste a distanza d, in un generico punto
equidistante dalle due cariche stesse;
-
Flusso del campo elettrico.
Teorema di Gauss (dimostrato nel caso particolare di un campo elettrico generato da una
carica puntiforme).
Applicazioni del teorema di Gauss:
a) distribuzione della carica elettrica sulla superficie di un conduttore in equilibrio
elettrostatico;
b) campo generato da una carica Q uniformemente distribuita in uno spazio sferico
di raggio R;
c) campo di una sfera cava di raggio R;
d) campo di una distribuzione lineare infinita di carica;
e) campo di una lamina carica;
f) campo elettrico di un condensatore;
g) campo elettrico in prossimità di un conduttore di forma arbitraria (teorema di
Coulomb).
-
Il potere dispersivo delle punte.
Il lavoro del campo elettrico.
Energia potenziale elettrica: calcolo dell’energia potenziale elettrica di un campo elettrico
uniforme e del campo generato da una carica puntiforme.
La circuitazione del campo elettrico.
Campo elettrico e conservazione dell’energia.
Analogia tra campo elettrico e campo gravitazionale.
Potenziale elettrico.
36
-
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Potenziale di un conduttore sferico. Equilibrio elettrostatico tra due conduttori.
Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale elettrico relativa a due punti del
campo.
Capacità di un conduttore.
Condensatori; calcolo della capacità di un condensatore piano.
Collegamenti di condensatori.
Lavoro di carica di un condensatore. Energia del campo elettrico.
Condensatori e dielettrici.
Moto di una carica in campo elettrico.
3) Cariche in moto: corrente e resistenza
-
La corrente nei conduttori metallici e la forza elettromotrice.
Resistenza e leggi di Ohm.
Circuiti elettrici in corrente continua. Forza elettromotrice e differenza di potenziale.
Energia nei circuiti elettrici: effetto Joule.
Principi di Kirchoff.
Collegamenti di resistenze.
Circuiti RC
Strumenti elettrici: amperometro, voltmetro e reostato ( cenni ).
L’effetto termoionico.Il diodo.
La superconduttività. Proprietà dei superconduttori.
4) Il campo magnetico
-
Campi magnetici generati da magneti e da correnti.
Interazione magnete–corrente e corrente–magnete.
Il campo di induzione magnetica.
Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot-Savart
Flusso del campo magnetico: teorema di Gauss.
La circuitazione del campo magnetico: legge di Ampère.
Il campo magnetico di un solenoide.
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Motore elettrico.
La forza magnetica sulle cariche in movimento.
Moto di una carica elettrica in un campo magnetico.
L’esperimento di Thomson.
La scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa.
Acceleratori di particelle: acceleratori lineari, ciclotroni e sincrotroni.
Effetto Hall.
5) Induzione elettromagnetica
-
Induzione elettromagnetica: aspetti qualitativi.
F.E.M. indotta: legge di Faraday-Neumann.
Legge di Lenz.
37
-
Correnti parassite.
Induttanza di un circuito.
Autoinduzione.
Circuiti RL: extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito.
Bilancio energetico di un circuito RL.
Energia del campo magnetico.
La mutua induzione.
Produzione di corrente alternata con campi magnetici.
Produzione di corrente continua con campi magnetici :dinamo.
Trasformatori statici.
Le voci seguenti del programma verranno svolte dopo la data di pubblicazione del documento.
6) Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
-
Campo elettrico indotto da un campo magnetico variabile.
La corrente di spostamento e il campo magnetico.
Le equazioni di Maxwell.
Le onde elettromagnetiche: genesi e proprietà(cenni).
Lo spettro elettromagnetico.
7) La fisica delle particelle
-
I costituenti della materia.
Le interazioni fondamentali e i “ quanti mediatori”.
Le caratteristiche principali e la classificazione delle particelle subatomiche.
I quark.
Il modello standard delle particelle e delle forze.
38
SCIENZE
prof. Mauro Gattanini
Obiettivi generali della disciplina
•
•
•
•
Capacità d’acquisire e rielaborare le informazioni fornite dalla comunicazione scritta, orale e
visiva, per ottenere una visione organica della realtà.
Capacità di descrivere in termini di trasformazioni fisiche o chimiche gli eventi naturali
osservabili anche al di fuori dei laboratori scolastici.
Sviluppo delle capacità razionali, logiche e creative, finalizzate all’applicazione del metodo
scientifico.
Maturazione di un atteggiamento di partecipazione, finalizzata all’assunzione di prese di
posizione responsabili per la tutela dell’ambiente e della salute.
Obiettivi didattici della disciplina
Conoscenze:
• di dati, concetti, ipotesi, teorie e scoperte di Astronomia e Geologia presenti nel programma
Capacità:
• di individuare gli elementi costitutivi delle conoscenze acquisite analizzandone le relazioni
• di organizzare i contenuti appresi operando collegamenti all’interno della disciplina
• di operare connessioni interdisciplinari
• di sviluppare un’interpretazione dei contenuti (analisi) e, comprendere il significato generale di
un testo (sintesi)
Competenze (applicazione delle procedure apprese):
• utilizzo di una corretta terminologia scientifica per argomentare in modo logico e coerente
• interpretazione e confronto di grafici, tabelle e illustrazioni
• utilizzo corretto degli strumenti di laboratorio
• utilizzo delle conoscenze acquisite (principi, leggi, nozioni) in situazioni immediate sia teoriche
sia pratiche, estese anche a condizioni nuove e a contesti diversi
Attrezzature, strumenti e spazi
• Libro di testo: E. Lupia Palmieri, M. Parotto “Il globo terrestre e la sua evoluzione”, Sesta
edizione. Casa editrice Zanichelli
• Utilizzo del laboratorio di scienze per l’osservazione di campioni di minerali e rocce.
Visite didattiche
•
Conferenza su tematiche di astrofisica presso l’Osservatorio Astronomico dell’Università degli
Studi di Milano sito in Merate (LC) e seguente visita agli strumenti dei osservazione della volta
celeste (11.05.09)
39
Metodo
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali cercando di utilizzare, quando possibile,
concetti unificanti e modelli, mettendo in relazione fenomeni diversi ma concettualmente
riconducibili ad un comune processo evidenziando le relazioni di causa-effetto.
Criteri, parametri e strumenti di valutazione
Criteri di valutazione:
Sono stati utilizzati i criteri di valutazione discussi nei Dipartimenti di materia e deliberati nel
Collegio dei Docenti ( vedere allegato)
Strumenti di valutazione:
• verifiche orali
• verifiche scritte di tipo argomentativo con quesiti a risposta breve
• verifiche con modalità di simulazione della terza prova ( vedere allegati)
Contenuti del programma svolto
L'ambiente celeste
Le stelle. I riferimenti per individuare le stelle. Le distanze astronomiche. Le stelle a confronto.
La materia interstellare e le nebulose.
L'evoluzione dei corpi celesti. La fornace nucleare del Sole e delle altre stelle. Il diagramma H-R.
Evoluzione delle stelle
Le galassie e la struttura dell'Universo. La nostra Galassia. Galassie e famiglie di galassie.
L’origine e l’evoluzione dell'Universo.
Il Sistema solare.
La stella Sole: la struttura, l'attività e la fusione dell’idrogeno.
I pianeti e gli altri componenti del sistema solare. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione
universale. Caratteristiche principali dei pianeti. Gli asteroidi, i meteoroidi e le comete.
Origine ed evoluzione del sistema solare.
Il Pianeta Terra.
La forma della Terra. Le dimensioni della Terra.
Il reticolato geografico. Le coordinate geografiche.
I movimenti della Terra. Prove e conseguenze della rotazione terrestre. L'esperienza di Foucault e di
Guglielmini. Il ciclo quotidiano del dì e della notte. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre.
Il ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamento.
I moti millenari della Terra.
L'orientamento. I riferimenti: il Sole, la stella polare, la Croce del sud, il magnetismo terrestre.
La rosa dei venti e le coordinate polari.
La determinazione delle coordinate geografiche: determinazione della latitudine e della longitudine.
Le unità di misura del tempo. Il giorno sidereo e il giorno solare. L’anno sidereo e l’anno tropico.
Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari.
La Luna e il sistema Terra-Luna.
Forma e caratteristiche chimico-fisiche della Luna
I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna: rotazione, rivoluzione e traslazione.
La regressione della linea dei nodi. Le fasi lunari e le eclissi.
Il paesaggio lunare. La composizione superficiale e l'interno della Luna.
L'origine e l'evoluzione della Luna: principali ipotesi
40
La crosta terrestre: minerali e rocce.
Elementi, composti e miscele. Gli stati d’aggregazione della materia.
I minerali. Elementi chimici e minerali nella crosta terrestre. La struttura cristallina dei minerali.
Le proprietà fisiche dei minerali. I minerali delle rocce.
Le rocce. I processi litogenetici.
Rocce magmatiche o ignee. Processo magmatico. Classificazione delle rocce magmatiche. Le
famiglie di rocce magmatiche. Origine dei magmi.
Rocce sedimentarie. Processo sedimentario. Classificazione: le rocce clastiche, le rocce organogene
e le rocce d’origine chimica.
Rocce metamorfiche. Processo metamorfico. Il metamorfismo di contatto. Il metamorfismo
regionale. Esempi di rocce metamorfiche.
Il ciclo litogenetico.
La giacitura e le deformazioni delle rocce.
Elementi di stratigrafia. Le facies. I principi della stratigrafia. Trasgressione, regressione,
discordanza, lacuna di sedimentazione. Elementi di tettonica. Come si deformano le rocce. Limite
d’elasticità e carico di rottura. Le faglie. Le pieghe. I sovrascorrimenti. Le falde.
I fenomeni vulcanici.
Il vulcanismo.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. I vulcani a cono e i vulcani a scudo. I
tipi d’eruzione: vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Gas, lave e piroclastiti. Le colate di
fango. Le manifestazioni tardive.
La distribuzione geografica dei vulcani.
I fenomeni sismici.
Natura e origine del terremoto. Modello del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico.
Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Onde longitudinali, onde trasversali, onde
superficiali. I sismografi e i sismogrammi. Determinazione dell’epicentro del terremoto
La "forza”di un terremoto. La scala Mercalli. Le isosisme. La magnitudo. Magnitudo e intensità a
confronto.
Effetti del terremoto. Il maremoto.
Terremoti e interno della Terra.
Distribuzione geografica dei terremoti. Previsione e prevenzione dei terremoti.
Un modello "globale": la Tettonica delle placche.
L'interno della Terra. La crosta. Il mantello. Il nucleo.
Il flusso di calore. La temperatura della Terra: la geoterma.
Il campo magnetico terrestre. La geodinamo. Il paleomagnetismo.
La struttura della crosta. Crosta oceanica e crosta continentale. L'isostasia.
L'espansione dei fondi oceanici. La deriva dei continenti. La "Terra mobile di Wegener". Le dorsali
oceaniche. Le fosse abissali. Espansione e subduzione. Anomalie magnetiche sui fondi oceanici.
La tettonica delle placche. Le placche litosferiche in movimento.
L'orogenesi. Apertura di un continente: nascita di un oceano.
Correlazione fra vulcanismo, sismicità e tettonica delle placche. Celle convettive e punti caldi.
41
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
prof. ssa Laura Bellotti
OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO
DISEGNO
-Capacità di eseguire rappresentazioni spaziali complesse utilizzando in modo consapevole e
autonomo le regole geometriche, grafiche o stilistiche apprese nei precedenti anni scolastici.
-Personalizzazione del proprio lavoro.
-Rafforzamento delle capacità espressive e del senso estetico.
-Tenendo conto che la preparazione del liceo deve essere propedeutica ad eventuali studi di grado
superiore, sono state richieste soprattutto una preparazione tecnica e una discreta padronanza delle
tematiche fondamentali.
Gli alunni hanno dovuto dimostrare tali conoscenze mentre capacità creativa e senso estetico sono
stati motivo di una maggiore valutazione degli elaborati.
STORIA DELL’ARTE
-Formazione di una cultura artistica che consenta di approfondire i nessi tra espressione artistica e
problematiche storiche, sociali, religiose e filosofiche.
-Conoscenza degli elementi del linguaggio visuale e dei relativi aspetti semiologici, per una lettura
più completa e consapevole dell’opera d’arte.
-Capacità di inserire il prodotto artistico nel suo contesto e quindi dimostrare capacità di lettura
continua del fenomeno artistico cogliendone i modelli figurativi indipendentemente dai modelli
precostituiti.
-Utilizzare nella comunicazione verbale, la terminologia specifica acquisita, dimostrando ricchezza
lessicale, capacità di rielaborazione e senso critico.
In vista dell’esame di Stato è stata considerata anche la capacità di collegare concetti e informazioni
delle diverse discipline.
CONTENUTI disciplinari
DISEGNO
Proiezioni ortogonali e prospettiva accidentale,col metodo dei punti di fuga,di solidi in
composizione.
Proiezioni ortogonali e assonometria isometrica della sedia denominata “ Steltman Chair” di
G.T.Rietveld .
Proiezioni ortogonali e prospettiva centrale,col metodo dei punti di distanza,di solidi in
composizione.
Rielaborazioni grafiche personali di tre quadri a scelta tra i movimenti artistici dell’’800 e/o del
‘900.
Progettazione e realizzazione grafica di una carta da gioco prendendo spunto da un movimento
artistico dell’’800 o del ‘900.
Ombra di una scritta in proiezioni ortogonali.
Lavoro di approfondimento a scelta tra: -Le teorie dei colori
-Le tecniche di stampa
-L’iconografia
-Dinamismo e staticita’
42
STORIA DELL’ARTE
Il Neoclassicismo: caratteri generali e teorie
Architettura e pittura
Anton Raphaël Mengs: Parnaso
Giovan Battista Piranesi: Carcere d’invenzione,Veduta della via Appia, Santa
Maria del Priorato
Jacques Louis David:Il giuramento degli Orazi, Marat assassinato, Belisario
riconosciuto, Madame Sérizat con il figlio, Bonaparte valica il Gran San
Bernardo
Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Ercole e Lica, Amore e Psiche
giacenti, Le tre Grazie, Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria,
Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre di Clemente
XIV, , Tempio di Possagno, Ebe.
Johann Heinrich Fussli: L’Incubo,L’artista commosso dalla grandezza delle
rovine antiche, Il giuramento dei tre confederati sul Rütli, Titania sveglia …
si stringe a Botton, Il sogno della regina Caterina.
Francisco Goya: Famiglia di Carlo IV, 3 Maggio 1808, Il sonno della ragione
genera mostri, Il parasole, Non c’è rimedio, Saturno che divora uno dei suoi
figli.
Ingres: La bagnante di Valpinçon, Il sogno di Ossian, Ruggero e Angelica, Il
bagno turco.
Karl Gotthard Laghans: Porta di Brandeburgo.
John Nash: Regent’s Park, Chester Terrace.
Etienne-Louis Boullée: Sezione del Cenotafio per Newton
Claude-Nicolas Ledoux: Veduta prospettica dell’insediamento industriale
delle saline di Chaux
Jean François Chalgrin: Arco di Trionfo
Antolini: Pianta generale del Foro Bonaparte, Foro Bonaparte a Milano
Luigi Cagnola: Arco della Pace, Propilei di porta ticinese
Giuseppe Piermarini: Teatro alla Scala, Villa Reale di Monza, Palazzo
Belgioioso
Andrea Appiani:Napoleone primo console,Apoteosi di
Napoleone.
Antoine Jean Gros: Bonaparte ad Arcole.
Valadier: Piazza del Popolo,Primo progetto per la sistemazione di
piazza del Popolo.
Il Romanticismo: caratteri generali
Architettura
Pittura
Giuseppe Jappelli: Caffè Pedrocchi, Giardino di Villa Treves a Padova.
William Blake: Paolo e Francesca, Satana osserva gli amori di Adamo ed
Eva, Elohim crea Adamo
John Constable: Il carro del fieno; Il mulino di Flatford
43
Joseph Turner: Negrieri buttano in mare morti e moribondi (Tifone in arrivo),
L’incendio alla camera dei Lords e dei Comuni
Caspar Friedrich: Viandante sul mare di
montagna,Abbazia nel querceto, Spiaggia paludosa.
nebbia,
Croce
sulla
Theodore Gericault: La zattera della Medusa, Alienata con monomania
dell’invidia, Ufficiale dei cavalleggeri della guardi imperiale alla carica
Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo, Donne di Algeri nei loro
appartamenti, Massacro di Scio.
Puristi e nazareni: Minardi: autoritratto in soffitta
Overbeck: Italia e Germania
Francesco Hayez: Il bacio, Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri, Ritratto
del conte Arese in carcere
.
Il Realismo:
Pittura:
caratteri generali
Théodore Rousseau: Lo stagno
Charles-F.Daubigny: La mietitura
Jean Francois Millet: L’angelus, Le spigolatrici
Jean-Baptiste Corot. Il ponte di Narni
Gustave Coubert: Mare in tempesta, Sepolura a Ornans,
Gli spaccapietre, L’atelier del pittore.
Honorè Daumier:Rue Transonian, Il vagone di 3° classe,
Macchiaioli, scapigliati e veristi: Silvestro Lega: Il pergolato
Giovanni Fattori:In vedetta
Tranquillo Cremona: L’edera
Dante Gabriele Rossetti: Ecce ancilla
I Preraffaelliti:-
Domini
John Everett Millais: Ofelia
Ford Brown: Pomeriggio autunnale inglese
William Hunt: Le nostre coste inglesi
L’Impressionismo:
Pittura:
caratteri generali
Thomas Couture: I romani della decadenza
Théodore Chassériau: Tepidarium
Alexandre Cabanel: Nascita di Venere
44
Manet Edouard: Musica alla Tuileries, Dejeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar
alle Folies-Bergère; Il chitarrista spagnolo, Il balcone
Caillebotte Gustave: Strada di Parigi, tempo piovoso
Pissarro Camille: Avenue de l’Opéra, sole, mattino d’inverno.
Monet Claude: Impressione: levar del sole, Terrazza sul mare, Donne in
giardino, Donna con parasole e bambino, Ninfee, Cattedrale di Rouen, La
stazione Saint Lazare.
Renoir Pierre-August: Moulin de la Gallette, Colazione dei canottieri a
Bougival, Le grandi bagnanti.
Degas Edgar: La classe di danza del signor Pierrot, La tinozza, Carrozze alle
corse, Le stiratrici.
Medardo Rosso:Impressione di bambino davanti alle cucine economiche.
Auguste Rodin: Balzac.
Postimpressionismo :
caratteri generali
Pittura
Seurat Georges:Una domenica pomeriggio all’Isola della grande Jatte, Bagno
ad Asnièrs, Modelle, Il circo.
Cèzanne Paul: La casa dell’impiccato, I giocatori di
Carte, Monte Sainte-Victoire, Le grandi bagnanti
Toulouse-Lautrec H.:Al Moulin Rouge, Divan Japonais.
Van Gogh Vincent: Autoritratto, I mangiatori di patate,
La camera da letto, Notte stellata, La chiesa di Auvers, La berceuse
Signac Paul: Colazione.
Gauguin Paul: La visione dopo il sermone, Manao Tupapau ( Lo spirito dei
morti veglia), Parau Api ( Due tahitiane sedute), Ia orana Maria (Ave Maria).
Maurice Denis:Le muse.
Redon Odillon: Occhio mongolfiera
Gustave Moreau: L’apparizione.
Pierre Puvis de Chavannes: Il bosco sacro caro alle Arti e alle Muse
Arnold Böcklin: L’isola dei morti.
Il Divisionismo italiano
Pittura
Previati Gaetano : Maternità
Segantini Giovanni: Le due madri, Ave Maria a trasbordo
Pellizza da Volpedo: Panni al sole, Il sole nascente, Il quarto stato, Fiumana.
Angelo Morbelli: Per ottanta centesimi.
45
Art Nouveau :
caratteri generali
Pittura
Klimt Gustav: La vita e la morte, Nuda veritas, Il bacio.
Hermann Obrist: Ornamento a foglia pennuto.
Franz von Stuck: Il peccato.
Munch Edvard : La bambina malata, Il vampiro, Il bacio, Madonna,
L’urlo.
Architettura
Otto Wagner: Stazione della metropolitana, Casa della maiolica
Joseph Maria Olbrich: Palazzo della Secession
Josef Hoffmann: Palazzo Stoclet.
Henry Van de Velde: Casa Bloemenwerf, Sedie e tavolo di casa
Bloemenwerf.
Hector Guimard: Ingresso di metropolitana di Place de l’Etolie
Emilie Gallé: Vaso decorato con crochi.
Giuseppe Sommaruga: Palazzo Castiglioni.
Hendrik Petrus Berlage: Salone del Palazzo della Borsa
Antoni Gaudi:Casa Milà, Sagrada Famiglia.
Programma da svolgere dopo il 15/5/2009:
L’espressionismo:
caratteri generali
Matisse Henri: Lusso, Calma e voluttà, La danza, Nudo, Donna con veletta,
La tavola imbandita (Armonia in rosso).
Kirchner Ernest Ludwing: Autoritratto, Cinque donne nella strada,
Autoritratto in divisa.
James Ensor: Entrata di Cristo a Bruxelles
Il Cubismo:
caratteri generali
Picasso Pablo: Autoritratto con il cappotto, Madre con bambino malato,
Madre e figlio, Ritratto di Gertrude Stein, Les demoiselles d’Avignon, Tre
donne alla fontana, La fabbrica de Horta de Hebro, Ritratto di Daniel-Henry
Kahnweiler,Natura morta con la sedia di paglia
Braque Georges: Casa a l’Estaque, Grande nudo, Violino e tavolozza,
Bicchiere violino e spartito di musica, Natura morta con “Le jour”.
Il Futurismo: caratteri generali
Boccioni Umberto: La città che sale, Tra donne, La risata, Stati d’animo, gli
addii, Forme uniche della continuità nello spazio, Materia.
Kandinskij Vasilij: Il cavaliere azzurro, Il sogno, Improvvisazione V
parco,Punte nell’arco, La vita variopinta.
46
ATTREZZATURE , STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI
Gli alunni hanno usufruito dei testi di disegno e di storia dell’arte in adozione:
DISEGNO- Corso di disegno-triennio- Valerio Valeri Nuova Italia STORIA DELL’ARTE – Moduli di arte E – Calza , Varini –Electa E’ stata offerta anche la possibilità di consultare altri manuali scolastici,testi o riviste della
biblioteca scolastica o di altre biblioteche per approfondimenti.
E’ stata sempre utilizzata l’aula di disegno.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla delibera del Collegio docenti.
STRUMENTI E TEMPI DI VALUTAZIONE
Ogni tavola grafica eseguita, in parte durante le ore di lezione e in parte a casa, è stato oggetto di
verifica e di valutazione.
Nel corso dell’anno scolastico è stato dato più spazio alla storia dell’arte con lezioni frontali e
ricerche di approfondimenti, limitate comunque ai manuali a disposizione degli studenti.
Sono state effettuate delle prove scritte di storia dell’arte, valide per l’orale,basate sulla risposta
breve aperta.
Sono state svolte due simulazioni di terza prova con storia dell’arte.
47
EDUCAZIONE FISICA
prof. Giuseppe Pagani
OBIETTIVI
•
•
•
•
•
Miglioramento delle capacità condizionali
Approfondimento delle capacità coordinative motorie
Miglioramento dei gesti atletici dei principali giochi sportivi
Conoscenza delle regole dei giochi sportivi praticati a scuola
Conoscenza dei principi fondamentali della teoria dell’allenamento
ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI:
•
•
•
•
Palestra
Piccoli attrezzi
Grandi attrezzi
Pista di atletica esterna e campo esterno
CRITERI DI VALUTAZIONE:
•
•
Sono stati utilizzati i criteri di valutazione deliberati al Collegio Docenti
Sono state differenziate le fasce di valutazione a seconda delle possibilità fisiologiche dei
singoli allievi
• Sono stati valutati: l’impegno nelle varie attività pratiche proposte, il numero delle lezioni
pratiche svolte in palestra, l’attenzione dimostrata durante le spiegazioni di teoria
TIPOLOGIA E TEMPI DELLA VALUTAZIONE:
•
Gli obiettivi prefissati dal programma pratico svolto in palestra, sono stati suddivisi in vari
gruppi di più unità didattiche come si evidenzia nell’elenco degli argomenti trattati in questa
relazione; al termine di ogni argomento sono state svolte le verifiche tramite test attitudinali.
• I trimestre: per la misurazione della resistenza aerobica test valutativo su mt.1000/800, per la
valutazione della coordinazione test di Harre ( modificato )
• II pentamestre : per la misurazione della resistenza alla velocità lattacida test valutativo di 1
prova cronometrata su mt 20 x 6; per la misurazione della forza esplosiva test valutativo del
lancio della palla medica kg. 5 per i maschi e kg. 3 per le femmine e salto in lungo da fermo; per
la misurazione delle capacità coordinative test valutativo tramite un percorso cronometrato di
destrezza e abilità motorie.
• Per la parte teorica sono sempre state fornite indicazioni durante le lezioni pratiche in palestra
48
CONTENUTI:
1. Miglioramento della mobilità articolare a dell’allungamento muscolare
• Esercizi specifici di stretching
• Esercizi specifici di mobilità articolare
2.
•
•
•
•
Sviluppo della resistenza aerobica
Corsa continua a ritmo costante fino a 5 minuti
Fartlek corsa continua con variazioni di velocità
Lavoro a circuito in palestra
Lavoro a stazione: 60” di lavoro –30” di recupero per 8\10’
3.
•
•
•
Sviluppo delle capacità coordinative
Esercizi ad andatura propri dell’atletica leggera
Lavoro a stazioni
Lavoro a circuito
4. Sviluppo della resistenza e della velocità- lattacida
• Lavoro a stazioni: 30” di lavoro e 30” di recupero attivo per 8\10’
• Prove multiple di “va e torna”
5.
•
•
•
Sviluppo della velocità- rapidità e della forza esplosiva
Prove di staffetta “va e torna”
Esercitazioni specifiche di forza veloce- esplosiva
Esercizi specifici di pliometria
6.
•
•
•
•
•
•
Principali sport praticati in modo globale
Pallavolo
Pallacanestro
Calcetto
Unihockey
Rugby educativo
Badminton
7.
•
•
•
•
•
•
Argomenti di teoria
Meccanismi energetici: anaerobico alattacido, anaerobico lattacido, aerobico
Le capacità condizionali: forza, resistenza e velocità
Mobilità articolare, destrezza
Differenza tra lavoro a circuito e lavoro a stazione
Visione del film “ Basta vincere “ – tema del film la lealtà sportiva
Visione del film “ The program “ - tema del film il doping nello sport
49
RELIGIONE CATTOLICA
prof.ssa Laura Consonni
Obiettivi formativi generali della disciplina
L’IRC concorre al raggiungimento delle finalità generali della scuola, favorendo la crescita del
singolo studente nella dimensione della sensibilità e cultura religiosa, attraverso l’acquisizione e la
riflessione sui contenuti della religione cattolica e sul più ampio fenomeno dell’esperienza religiosa
dell’uomo.
Nel corso del quinto anno si è potenziato negli alunni la capacità di ascolto, di ampliamento delle conoscenze su alcuni
questione etiche e teologiche incentivando la loro disponibilità al dialogo e alla sintesi di quanto è stato svolto nel corso
dell’anno.
Accorgimenti metodologici
Oltre alla lezione frontale, all’uso del libro di testo e al lavoro personale e sistematico dello
studente è stato attuato il lavoro a piccoli gruppi per potenziare la motivazione e l’interesse verso
la materia e per aumentare il grado di relazione interno alla classe. E’ stato incentivato l’ uso di
tecnologie multimediali per un maggior approfondimento tramite film, documentari, interviste ed
un’attualizzazione delle diverse problematiche affrontate tramite articoli – testi – immagini – filmati
- reportage riportati nei siti o sui più importanti quotidiani nazionali.
Conoscenze e competenze che costituiscono gli standard minimi della disciplina
A conclusione del triennio gli obiettivi minimi che devono essere acquisiti dagli alunni sono:
• Sapersi accostare correttamente al problema di Dio.
• Conoscere i fondamenti, i metodi e i risultati dei principali sistemi religiosi, il concetto di Dio
nelle diverse religioni, l’immagine dell’uomo e del mondo.
• Conoscere le linee fondamentali dell’immagine di Dio espresse nell’insegnamento di Gesù.
• Conoscere la figura storica di Gesù inserendola nel contesto socio-culturale della sua epoca.
• Conoscere e comprendere l’immagine di Dio testimoniata da Gesù nella sua vita-morterisurrezione.
• Conoscere l’evoluzione storica della Chiesa e scoprire i dati essenziali della sua istituzione e
missione.
• Approfondire il significato della morale e dell’etica della vita nel contesto di una visione
unitaria della persona.
Nuclei tematici trattati nell’anno scolastico 2008/09
•
TEOLOGIA:
•
Teologia generale: l’immagine di Dio nella storia dell’uomo e nel pensiero
filosofico.
•
Il passaggio dal politeismo al monoteismo.
•
Approfondimento sulle religioni monoteiste.
•
Religioni e fondamentalismi
•
L’ateismo, l’agnosticismo e l’indifferenza religiosa.
•
Teologia cristiana: Dio uno e trino.
•
RELIGIONI E SETTE
•
La differenza tra una religione storica e le sette.
•
Le problematiche legate alla diffusione delle sette.
•
Le sette del XIX e del XX secolo (Scientology, New age).
50
•
Le sette sataniche e le conseguenze dell’adesione .
•
La CHIESA.
•
Le trasformazioni della Chiesa postconciliare attraverso l’analisi di alcuni
testimoni del nostro tempo: Don Lorenzo Milani.
•
Lettura del testo “Lettera ad una professoressa”.
•
L’impostazione educativa di Don Lorenzo Milani: la scuola di Barbina.
•
ETICA
•
Discussioni guidate su alcune tematiche emerse durante l’anno scolastico:
il ruolo della Chiesa oggi; la situazione dei cristiani nel mondo; l’etica nel
lavoro.
•
Il progetto solidarietà dell’Istituto: collaborazione della classe alla
traduzione del cd di presentazione della missione di Chikuni.
SCALA DI VALUTAZIONE
L'insegnante di religione cattolica ritiene opportuno comunicare alla Commissione i criteri di
valutazione di tale disciplina, per meglio comprendere il senso del giudizio espresso sulla
scheda ministeriale.
L'alunno ha mostrato un interesse molto superficiale nei
INSUFFICIENTE confronti degli argomenti proposti e una partecipazione
disordinata
SUFFICIENTE
Pur mantenendo un comportamento rispettoso, l'alunno
ha mostrato un interesse a volte superficiale per la
materia e una partecipazione non sempre costante
BUONO
L'alunno ha mostrato un interesse adeguato per la
materia, la partecipazione risulta abbastanza costante
DISTINTO
L'alunno ha mostrato un interesse soddisfacente per la
materia, la partecipazione risulta costante
OTTIMO
L'alunno ha mostrato un vivo interesse per la materia, la
partecipazione è stata costante e apportatrice di
contributi personali
Consapevole del particolare carattere di tale insegnamento in rapporto alle altre discipline, emerge
chiaramente come la valutazione della religione cattolica si basi soprattutto sulla qualità
dell'interesse e della partecipazione degli alunni mostrata durante le lezioni. A coloro che hanno
scelto di avvalersi di questo insegnamento per quanto riguarda l'interesse viene richiesta una
disponibilità al dialogo e al confronto con gli argomenti proposti; per quanto riguarda la
partecipazione si osserva la capacità di mostrarsi rispettosi nei confronti di sé e degli altri.
Questi criteri non sono, inoltre, disgiunti da valutazioni riguardanti più propriamente i contenuti del
sapere supportate da lavori individuali e di gruppo.
51
Allegati
- Delibera del Collegio docenti sui parametri di valutazione
- Delibera del Collegio docenti sui parametri del voto di condotta
- Griglia di valutazione di prima prova
- Griglia di valutazione di seconda prova
- Griglia di valutazione di terza prova
- Facsimili dei testi delle terze prove utilizzati durante l’anno
52
SCHEDA DI MISURAZIONE DEI PARAMETRI DI VALUTAZIONE
VOTO
LIVELLO RAGGIUNTO
10
CONOSCENZE: approfondite, integrate da ricerche e apporti personali
COMPETENZE: esposizione esauriente e critica; piena padronanza dei registri
linguistici
CAPACITA’: critiche e creative con confronti interdisciplinari
9
CONOSCENZE: approfondite e personali, rielaborazione degli argomenti svolti
COMPETENZE: esposizione corretta; comprensione di testi e di documenti orali e
scritti, utilizzando le strategie imparate; linguaggio specifico sempre costante e
ricchezza lessicale; originalità nell’applicazione di quanto appreso
CAPACITA’: critiche e valutative, collegamenti interdisciplinari, confronti
nell’ambito della disciplina
8
CONOSCENZE: puntuali e consapevoli di tutti gli argomenti svolti, comprensione
sicura
COMPETENZE: esposizione corretta e fluida; applicazione e impostazione precisa e
personale; linguaggio specifico appropriato
CAPACITA’: critiche e di sintesi, collegamenti nell’ambito della disciplina
7
CONOSCENZE: di tutti gli argomenti svolti, comprensione sicura
COMPETENZE: esposizione corretta e fluente; applicazione e impostazione puntuale;
utilizzo quasi costante del linguaggio specifico
CAPACITA’: logiche costanti
6
CONOSCENZE: conoscenza e comprensione dei principali contenuti degli argomenti
svolti
COMPETENZE: esposizione chiara e sufficientemente fluida; linguaggio corretto
anche se non sempre specifico; applicazione e impostazione corrette
CAPACITA’: di sintesi adeguata
5
CONOSCENZE: conoscenza e comprensione superficiali degli argomenti svolti
COMPETENZE: esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle
strutture; linguaggio inadeguato, non sempre specifico; lievi errori di applicazione e
di impostazione
CAPACITA’: elaborazione personale limitata e non del tutto corretta
4
CONOSCENZE: conoscenza e comprensione superficiali e incomplete degli
argomenti svolti
COMPETENZE: esposizione stentata, con improprietà e gravi errori linguistici; uso
scarso del lessico specifico; gravi errori di impostazione e difficoltà marcate;
nell’applicazione di quanto appreso
CAPACITA’: analitiche elementari
3
CONOSCENZE: conoscenza e comprensione mnemoniche, molto frammentarie e
assai lacunose
COMPETENZE: esposizione disordinata e confusa; linguaggio molto scorretto
CAPACITA’: mancanza di comprensione delle richieste e degli argomenti svolti
2-1
Lo studente resta in silenzio davanti alla richiesta o presenta foglio in bianco.
Conoscenze: possesso dei contenuti della disciplina
Capacità: disponibilità, attitudine ad affrontare aspetti delle discipline
Competenze: specifica e delimitata preparazione a risolvere un problema
53
PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ( DL 137/08)
VOTO
9 10
OBIETTIVI
EDUCATIVI
IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
CA costante e attivo:
A.
Obiettivi pienamente
conseguiti
è puntuale nei momenti di verifica, svolge i
compiti assegnati dal docente, partecipa al
dialogo educativo, dimostra interesse, è
propositivo e collaborativo, interviene a
proposito
8
CO costante:
è generalmente puntuale nei momenti di
verifica, svolge i compiti assegnati dal
docente, è generalmente attento al dialogo
educativo, ma interviene solo se sollecitato
6
B.
Obiettivi conseguiti
Nessuna
Richiamo verbale
C.
Obiettivi sostanzialmente
conseguiti
Richiamo verbale
D.
Obiettivi parzialmente
conseguiti
Richiamo verbale
Ammonimento scritto
Sospensione
E.
Obiettivi non conseguiti
Sanzioni disciplinari
diverse gravi con
sospensione per più di
15 gg
DI discontinuo:
non è sempre puntuale nei momenti di
verifica e nello svolgimento dei compiti
assegnati, la sua partecipazione al dialogo
educativo non è sempre adeguata rispetto ai
momenti e alle discipline
5
Nessuna
CC costante e collaborativo:
è puntuale nei momenti di verifica, svolge i
compiti assegnati dal docente, partecipa al
dialogo educativo, dimostra interesse, è
propositivo e collaborativo, ma interviene
solo se sollecitato
7
NOTE
DISCIPLINARI
SC scarso:
difficilmente puntuale nei momenti di
verifica, dimostra poca e saltuaria attenzione
al dialogo educativo
54
TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO
T IPO LO G IA A – ANAL ISI T EST UAL E
A
−
−
−
Contenuti
−
−
−
−
−
−
−
Esposizione −
−
−
−
−
Valutazione
della
specificità
testuale
−
−
−
−
−
−
B
Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia
Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia
Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con
fraintendimenti
Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia
Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali
proposti dalla traccia
Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia
Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali
apporti personali
Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e
ripetuti errori ortografici e morfologici
Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori
morfo-sintattici
Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici
Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo.
Qualche svista
Esposizione appropriata. Qualche rara svista
Esposizione precisa e articolata
Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale
Non comprende neppure il significato generale del testo oppure
non comprende neppure il significato delle richieste
Non distingue i livelli, fraintende il testo oppure non
distingue/fraintende le richieste
Analizza sommariamente il testo, commettendo errori o si limita ad
una descrizione elementare del testo oppure risponde
sommariamente o in modo estremamente elementare alle richieste
Analizza il testo privilegiando alcuni livelli oppure risponde alle
richieste, privilegiandone alcune
Analizza correttamente i livelli del testo oppure risponde
correttamente alle richieste
Analizza con coerenza e competenza i livelli del testo oppue
risponde con coerenza e competenza alle richieste
Analizza con spirito critico tutti i livelli del testo oppure
risponde con spirito critico alle richieste
Valutazione
complessiva
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
1-2
3-4
D
1-4
5-7
5
8-9
6
7
10-11
12-13
8
9-10
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
5
6
8-9
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
12-13
8
14
9-10
15
C
Punteggio in decimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna C relativamente ai tre
indicatori della colonna A)
Punteggio in quindicesimi
(media delle valutazioni ottenute nella
colonna D relativamente ai tre
indicatori della colonna A)
1- 4½
5, 5 ½
6, 6½
7, 7½
8, 8½
9, 9½
10
1-6
7-9
10
11-12
13
14
15
55
T ABELLA DI VAL UT AZ IO NE PRIM A PRO VA ESAM I DI ST AT O
T IPO L O G IA B – SAG G IO BREVE O ART ICO LO DI G IO RNALE
A
−
−
Contenuti
−
−
−
−
−
−
−
−
Esposizione −
−
−
−
−
−
−
Valutazione
della
specificità
testuale
−
−
−
−
B
Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia
Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia
Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti
Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia
Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali
proposti dalla traccia
Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia
Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali
apporti personali
Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e
ripetuti errori ortografici e morfologici
Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori
morfo-sintattici
Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici
Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo.
Qualche svista
Esposizione appropriata.
Esposizione precisa e articolata
Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale
Travisa o non si avvale di alcun documento
Travisa i documenti
Si avvale frammentariamente dei documenti, talvolta travisandoli
oppure limitandosi ad una sintesi elementare
Per la tesi del saggio o l’informazione strutturata, si avvale in modo
semplice e/o parziale, ma corretto dei documenti, accennando ad
una argomentazione
Si avvale correttamente della maggior parte dei documenti; ricorre
eventualmente ad altri documenti; imposta, anche se in modo
schematico, la propria argomentazione
Si avvale organicamente dei documenti, eventualmente integrandoli
con altri; sostiene con buone capacità argomentative la propria
posizione
Si avvale organicamente dei documenti e li integra con spirito critico,
strutturando il proprio intervento con padronanza e rigore
argomentativo
Valutazione
complessiva
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
1-2
3-4
D
1-4
5-7
5
6
7
8-9
10-11
12-13
8
9-10
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
5
6
8-9
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
1-2
3-4
5
1-4
5-7
8-9
6
10-11
7
12-13
8
14
9-10
15
C
Punteggio in decimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna C relativamente ai tre
indicatori della colonna A)
Punteggio in quindicesimi
(media delle valutazioni ottenute nella
colonna D relativamente ai tre indicatori
della colonna A)
1- 4½
5, 5 ½
6, 6½
7, 7½
8, 8½
9, 9½
10
1-6
7-9
10
11-12
13
14
15
56
T ABEL L A DI VAL UT AZ IO NE PRIM A PRO VA ESAM I DI ST AT O
T IPO L O G IA C - T EM A ST O R ICO
A
−
−
−
Contenuti
−
−
−
−
−
−
Esposizione
−
−
−
−
−
Valutazion
e della
specificità
testuale
−
−
−
−
−
−
−
B
Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia
Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia
C
1-2
3-4
D
1-4
5-7
Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con
fraintendimenti
Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia
Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali
proposti dalla traccia
Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia
Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con
eventuali apporti personali
5
8-9
6
7
10-11
12-13
8
9-10
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
1-2
3-4
5
6
7
8
9-10
1-4
5-7
8-9
10-11
12-13
14
15
Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi,
numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici
Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori
morfo-sintattici
Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfosintattici
Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo.
Qualche svista
Esposizione appropriata.
Esposizione precisa e articolata
Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale
Prescinde dai fatti
Omette di illustrare i fatti decisivi
Illustra in modo frammentario i fatti, con significative omissioni
Illustra i fatti essenziali, con qualche eventuale semplificazione
Illustra e organizza i fatti
Illustra e organizza i fatti, distinguendoli dall’interpretazione
Dimostra consapevolezza della complessità dell’evento storico
per arrivare a una eventuale valutazione critica
Valutazione
complessiva
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Punteggio in decimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna C relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1- 4½
5, 5 ½
6, 6½
7, 7½
8, 8½
9, 9½
10
57
Punteggio in quindicesimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna D relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1-6
7-9
10
11-12
13
14
15
T ABEL L A DI VAL UT AZ IO NE PRIM A PRO VA ESAM I DI ST AT O
T IPO LO G IA D – T EM A DI AT T UAL IT A’
A
−
−
−
Contenuti
−
−
−
−
−
Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con
fraintendimenti
Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia
Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali
proposti dalla traccia
Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia
Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali
apporti personali
Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e
ripetuti errori ortografici e morfologici
Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori
morfo-sintattici
Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici
Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo.
Qualche svista
Esposizione appropriata.
Esposizione precisa e articolata
Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale
−
−
Esposizione −
−
−
−
−
−
Valutazione
della
specificità
testuale
B
Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia
Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia
−
−
−
−
−
Argomentazione e documentazione assenti
Argomentazione incoerente e documentazione scarsa o non
pertinente
Errori argomentativi e scarsa documentazione oppure scarsa
rielaborazione
Argomentazione schematica, con documentazione essenziale.
Qualche omissione
Argomentazione corretta con documentazione essenziale
Argomentazione efficace e ben documentata
Argomentazione articolata e ottimamente documentata
Valutazione
complessiva
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Punteggio in decimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna C relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1- 4½
5, 5 ½
6, 6½
7, 7½
8, 8½
9, 9½
10
58
1-2
3-4
D
1-4
5-7
5
8-9
6
7
10-11
12-13
8
9-10
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
5
6
8-9
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
1-2
3-4
1-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
C
Punteggio in quindicesimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna D relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1-6
7-9
10
11-12
13
14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Nella correzione degli elaborati di matematica si tiene conto dei seguenti criteri di valutazione:
a) ad ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema e di 5 quesiti è assegnato il punteggio
massimo.
b) ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema o di 5 quesiti viene valutata sufficiente e
quindi ad essa è assegnato il punteggio di 10/15.
c) Viene valutata la soluzione di uno soltanto dei problemi e di 5 quesiti: la risoluzione di un
problema o di quesiti eccedenti la consegna non dà diritto a un punteggio aggiuntivo.
d) La scelta dei quesiti e del problema non influisce sulla valutazione ( viene assegnato a ciascuno
lo stesso punteggio massimo)
e) Nell’assegnazione del punteggio si tiene conto degli indicatori seguenti:
1) conoscenze disciplinari specifiche
2) correttezza del calcolo, completezza e coerenza dello sviluppo
3) originalità ed efficacia del procedimento
Sulla base della prova effettivamente assegnata viene predisposta la seguente tabella (si attribuisce
il punteggio massimo di 10 punti per ogni problema e di 2 punti per ogni quesito):
Quesito
a
b
c
d
Quesito
a
b
c
d
Quesito
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
PROBLEMA 1
Indicatore
Descrittore
Quantificatore
PROBLEMA 2
Indicatore
Descrittore
Quantificatore
QUESITI
Indicatore
Descrittore
Quantificatore
A partire dal punteggio realizzato si attribuisce il voto in quindicesimi secondo la tabella seguente:
59
Punteggio realizzato =P
0≤P<2
2≤P<3
3≤P<5
5≤P<6
6≤P<8
8≤P<10
10≤P<11
11≤P<13
13≤P<15
15≤P<17
17≤P<19
19≤P≤20
Valutazione in quindicesimi
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Ad ogni elaborato viene allegata la seguente scheda di valutazione:
SCHEDA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Candidato:______________________________ VOTO:
Problema n.
Punteggio
A
B
C
D
E
Quesito n.
Quesito n.
Quesito n.
Quesito n.
Quesito n.
Totale
60
/15
Griglia di valutazione 3ª prova
COGNOME E NOME
Latino
Q1 Q2
Filosofia
Q1 Q2
CLASSE
Inglese
Q1 Q2
Fisica
Q1 Q2
Scienze
Q1 Q2
CONOSCENZE
CAPACITÀ E COMPETENZE
Informazione
approfondita e
ricca
Esposizione esauriente e critica,
piena padronanza dei registri
=
linguistici, argomentazione coerente e 15/15
motivata
Informazione
Esposizione corretta e lucida,
=
sicura e articolata ricchezza e precisione lessicale,
14/15
impostazione puntuale
Informazione
Esposizione corretta, registro
completa, ben
lessicale appropriato, organizzazione
=
13/15
articolata negli
ordinata
aspetti sostanziali
Informazione
Esposizione corretta, registro
=
completa negli
lessicale appropriato, individuazione
aspetti sostanziali dei nessi logici essenziali e dei
12/15
significati di fondo
Informazione
Esposizione lineare, registro lessicale
=
essenziale
corretto, individuazione dei nessi
logici essenziali e dei significati di
11/15
fondo
Informazione
Lievi incertezze nell’esposizione dei
essenziale
contenuti, registro lessicale generico,
=
qualche imprecisione
10/15
nell’individuazione dei nessi logici e
dei significati di fondo
Informazione
Esposizione incerta, registro lessicale
generica, lievi
impreciso, disordine
= 9/15
errori
nell’organizzazione logica dei
contenuti
Informazione
Esposizione stentata, gravi errori
carente, errori
lessico-concettuali, errori di
= 87/15
sostanziali
impostazione per scarsa
comprensione della richiesta
Informazione
Esposizione confusa, gravi errori
gravemente
lessico-concettuali, contraddizioni ed
= 65/15
lacunosa, errori
incoerenze
sostanziali
Informazione
Non verificabili
molto
= 4frammentaria e/o
2/15
totalmente
erronea
Risposta assente Non verificabili
= 1/15
Punteggio quesiti:
PROVA:
Media (punteggio/10):
/15
61
VOTO DELLA
IL PRESENTE DOCUMENTO È LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO DAI
DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C
MATERIE
DOCENTI
FIRME
ITALIANO
Prof. G. MERLI
LATINO
Prof. G. MERLI
TEDESCO
Prof. C. CAVICCHIONI
INGLESE
Prof. N. POZZI
STORIA
Prof. R. LUCCHINI
FILOSOFIA
Prof. R. LUCCHINI
MATEMATICA
Prof. G. FAGGIAN
FISICA
Prof. G. FAGGIAN
SCIENZE
Prof. M. GATTANINI
DIS. E STORIA DELL’ARTE
Prof. L. BELLOTTI
EDUCAZIONE FISICA
Prof. G. PAGANI
RELIGIONE CATTOLICA
Prof. L. CONSONNI
MEDA, 15/5/2009
62
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