34 Personal n PRIMO PIANO n nn Teatri In scena a Milano una tragedia antica tra le mani sapienti di Brecht Antigone contro i tiranni Nello spettacolo di Tiezzi viene esaltato il conflitto fra ragione di stato e pietas. E posto l’accento sull’assurdità della guerra di Elena Correggia È una giovane coraggiosa, sdegnata e illuminata dalla passione ideale l’Antigone portata in scena al Teatro Studio di Milano dal regista Federico Tiezzi e interpretata con notevole intensità da Chiara Muti. Dalla lettura e rivisitazione brechtiana della tragedia di Sofocle scaturisce un testo che esalta il carattere paradigmatico del conflitto fra ragion di stato e pietas, fra legge scritta e legge di natura, utilizzando però un linguaggio moderno, spogliato dai toni aulici e capace di provocare la riflessione sulla società di oggi. Non a caso il dramma si svolge fra le pareti di uno squallido ospedale-obitorio, mentre i Vecchi di Tebe appaiono come morti viventi, i fantasmi di uomini sottomessi alla follia di Creonte. La traduzione di Hölderlin, sulla quale si basa la pièce di Brecht, arricchisce di sfumature emotive e misteriose la lucida analisi del drammaturgo, tesa a proporre un’opera didattica nella sua rigorosa evoluzione. Lo scontro centrale si gioca quindi fra due personalità forti, ma rappresentate con grande misura ed equilibrio. La preminenza dell’imperativo morale e una rabbia trattenuta, benché non celata, inducono Antigone a sfidare Creonte e l’assurdità della guerra. Il sovrano di Tebe, impersonato con incisività da Sandro Lombardi, è qui identificato con un dittatore, propugnatore di una razionalità che cerca in realtà di legittimare avidità e sete di potere. (riproduzione riservata) Antigone di Sofocle. Di B. Brecht. Milano, Piccolo Teatro Studio. Ultima replica stasera. Orari: mart. e sab. 19.30, merc., giov. e ven. 20.30, domenica 16. Biglietti: platea 29,50 euro, balconata 23,50. Mercoledì 23 Marzo 2005 Benessere di Cristina Cimato La spa diventa doc tra fiori e profumi L uci soffuse, essenze aromatiche, accoglienza impeccabile e la presenza di angoli di relax sono solo alcuni dei 200 criteri d’eccellenza che Leading hotels of the world ha definito per stilare la lista delle Leading spas, i centri più esclusivi al mondo dotati di area benessere a 360°. Dei 90 Leading hotels che si sono candidati a far parte delle Leading spas solo 48 strutture sono state selezionate dalla prestigiosa catena, tre sono italiane e tutte campane. Capri Palace ad Anacapri, Mezza Torre di Ischia e infine Le Sirenuse a Positano. I 200 standard di qualità si basano principalmente sui servizi offerti. È fondamentale che la struttura sia in grado di stilare programmi personalizzati per ogni cliente, è indispensabile la presenza nella spa di calidarium, frigidarium, sauna e bagno turco come zone di totale relax ma non solo. L’eccellenza guarda anche al desi- Dall’alto: Le Sirenuse di Positano, Capri Palace di Anacapri e Mezza Torre di Ischia gn e all’arredamento. L’ingresso alla spa deve essere separato dalle aree comuni dell’hotel. Le stanze per i trattamenti curate nei minimi dettagli con fiori ed essenze aromatiche e i trattamenti stessi devono essere esclusivi, innovativi ed effettuati con prodotti di alta qualità. (riproduzione riservata)