Poligoni
Def:
Si dice POLIGONO la parte finita di piano limitata da una spezzata chiusa.
I punti A, B, C, D, E sono i VERTICI del poligono.
A
E
B
I segmenti AB, BC, CD, DE, AE sono i LATI del
poligono.
La spezzata è il contorno del poligono.
C
D
Gli angoli sono: 𝐴̂, 𝐡̂, 𝐢̂ , 𝐷̂ , 𝐸̂
Def:
Due lati che hanno un
vertice in comune si
dicono CONSECUTIVI.
Due vertici o due angoli
che appartengono allo
stesso lato si dicono
CONSECUTIVI.
Def:
Si dice PERIMETRO di un poligono la somma dei suoi lati.
(attività 3_ calcolare perimetro.ggb)
PERIMETRO = AB + BC + CD + AD
P = 6+4+6+4 = 20 cm
1
Proprietà:
Un poligono si dice CONVESSO se si trova tutto in uno stesso semipiano rispetto a
ciascuna delle rette cui appartiene un suo lato;
si dice CONCAVO se è attraversato da una o più rette alle quali appartiene un suo
lato.
(attività 3_ poligoni convessi_concavi.ggb)
Def:
Si dice ANGOLO INTERNO di un poligono ciascun angolo formato da due lati
consecutivi; si dice ANGOLO ESTERNO ogni angolo adiacente ad un angolo interno
di un poligono.
OSSERVAZIONE:
1. l’angolo esterno è attraversato
dai prolungamenti dei lati che lo
compongono;
2. angolo interno più angolo
esterno sono uguali ad un angolo
piatto (180º) οƒ  SUPPLEMENTARI
2
DENOMINAZIONE DEI POLIGONI
Proprietà:
Un poligono ha almeno 3 lati, 3 angoli e 3 vertici.
Un poligono prende il nome del numero dei suoi lati o dei suoi angoli.
 Il poligono con 3 lati, 3 angoli e 3 vertici, prende il nome di TRIANGOLO.
 Il poligono con 4 lati, 4 angoli e 4 vertici, prende il nome di QUADRILATERO.
 Il poligono con 5 lati, 5 angoli e 5 vertici, prende il nome di PENTAGONO.
 Il poligono con 6 lati, 6 angoli e 6 vertici, prende il nome di ESAGONO.
 Il poligono con 7 lati, 7 angoli e 7 vertici, prende il nome di ETTAGONO.
3
 Il poligono con 8 lati, 8 angoli e 8 vertici, prende il nome di OTTAGONO.
Def:
Un poligono si dice EQUILATERO se ha tutti i LATI CONGRUENTI.
Esempio:
ROMBO
Costruzione:
ο‚· si disegna una diagonale (segmento)
ο‚· si trova il punto medio M
ο‚· si traccia una retta perpendicolare al segmento nel punto
medio (cioè l’ASSE del segmento)
ο‚· si prende un punto sull’asse e si trova il suo simmetrico
οƒ  si trova la diagonale maggiore
Def:
Un poligono si dice EQUIANGOLO se ha tutti gli ANGOLI CONGRUENTI.
Esempio:
RETTANGOLO
Def:
Un poligono si dice REGOLARE se è equilatero ed equiangolo e cioè se ha tutti i lati
e tutti gli angoli congruenti.
Es:
Il ROMBO non è regolare, perché ha i lati uguali , ma gli angoli no.
Il RETTANGOLO non è regolare, perché ha gli angoli uguali, ma i lati no.
Il QUADRATO è REGOLARE.
4
Per tutti i poligoni che sono regolari, nel nome si aggiunge la parola “REGOLARE”:
esempio l’ ESAGONO REGOLARE, il PENTAGONO REGOLARE,
l’OTTAGONO REGOLARE….
 PENTAGONO REGOLARE
(attività 3_ poligoni regolari.ggb)
Proprietà:
Ciascun lato di un poligono è minore della somma di tutti gli altri lati.
(attività 3_ disuguaglianza triangolare.ggb)
Def:
Si dice DIAGONALE di un poligono ogni
segmento che unisce due suoi vertici non
consecutivi.
Regola:
per calcolare il numero delle diagonali di un
poligono si applica la seguente formula
dο€½
n οƒ— (n ο€­ 3)
2
n = numero lati
5
TRIANGOLO οƒ  n = 3
dο€½
QUADRILATERO οƒ  n = 4
3 οƒ— (3 ο€­ 3)
ο€½ 3οƒ— 0 : 2 ο€½ 0 οƒ  d = 0
2
dο€½
4 οƒ— (4 ο€­ 3)
ο€½ 4 οƒ—1 : 2 ο€½ 4 : 2 ο€½ 2 οƒ  d = 2
2
5 οƒ— (5 ο€­ 3)
ο€½ 5 οƒ— 2 : 2 ο€½ 10 : 2 ο€½ 5 οƒ  d = 5
PENTAGONO οƒ  n = 5
2
6 οƒ— (6 ο€­ 3)
d
ο€½
ο€½ (6 οƒ— 3) : 2 ο€½ 18 : 2 ο€½ 9 οƒ  d = 9
ESAGONO οƒ  n = 6
2
7 οƒ— (7 ο€­ 3)
d
ο€½
ο€½ (7 οƒ— 4) : 2 ο€½ 28 : 2 ο€½ 14 οƒ  d = 14
ETTAGONO οƒ  n = 7
2
dο€½
Regola:
per calcolare il numero delle diagonali uscenti da un vertice di un poligono si applica
la seguente formula:
𝑛−3
n = numero dei lati
Teorema n. 1:
la somma degli angoli interni di un triangolo è uguale a
180 0 .
𝛼 + 𝛽 + 𝛾 = 1800
6
Dimostrazione:
Th:
𝐴̂ + 𝐡̂ + 𝐢̂ = 1800
Si conduce la parallela ad AB per il vertice C: DE // AB
Si considera AB // DE e come trasversale AC, allora:
Μ‚ perché alterni interni
𝐴̂ ≅ 𝐷
Si considera AB // DE e come trasversale BC, allora:
𝐡̂ ≅ 𝐹̂ perché alterni interni
οƒ  dal disegno si vede che:
Μ‚ + 𝐢̂ + 𝐹̂ = 1800
𝐷
Sostituendo nella formula quanto trovato si ottiene:
𝐴̂ + 𝐢̂ + 𝐡̂ = 1800
c.v.d.
7
Teorema n. 2:
in ogni triangolo, un angolo esterno è congruente alla somma dei due angoli interni
ad esso non adiacenti.
𝐢𝐡̂𝐷 = 𝛼 + 𝛾
Dimostrazione:
Dal Teorema precedente:
𝐴̂ + 𝐡̂ + 𝐢̂ = 1800
Sappiamo che un angolo esterno più un angolo interno fanno 1800 :
Μ‚ = 1800
𝐡̂ + 𝐷
Si prolunga il lato AB dalla parte del vertice B, e si considera l’angolo esterno CBˆ D ,
esso è supplementare del suo angolo interno ABˆ C , quindi ABˆ C + CBˆ D = 180 0
Ma dal teorema della somma degli angoli interni si sa che
ABˆ C + BCˆ A + CAˆ B = 180 0 e dalla formula precedente:
ABˆ C + CBˆ D = 180 0 , quindi CBˆ D = BCˆ A + CAˆ B
Teorema n. 3:
8
la somma degli angoli interni di un poligono di n lati è:
S i ο€½ (n ο€­ 2) οƒ— 180 0
n = numero dei lati del poligono.
Es:
TRIANGOLO: 𝑆𝑖 = (𝑛 − 2) βˆ™ 1800 = (3 − 2) βˆ™ 1800 = 1 βˆ™ 1800 = 1800
QUADRILATERI: 𝑆𝑖 = (𝑛 − 2) βˆ™ 1800 = (4 − 2) βˆ™ 1800 = 2 βˆ™ 1800 = 3600
PENTAGONO: 𝑆𝑖 = (𝑛 − 2) βˆ™ 1800 = (5 − 2) βˆ™ 1800 = 3 βˆ™ 1800 = 5400
ESAGONO: 𝑆𝑖 = (𝑛 − 2) βˆ™ 1800 = (6 − 2) βˆ™ 1800 = 4 βˆ™ 1800 = 7200
Teorema n. 4 :
la somma degli angoli esterni di un poligono qualsiasi è:
S e ο€½ 3600 ( qualunque sia il numero dei lati)
Disegno
Teorema n. 5:
la somma degli angoli interni e degli angoli esterni di un poligono di n lati è:
𝑆𝑑 = 𝑛 βˆ™ 1800
𝑆𝑑 = somma totale angoli interni e esterni
TRIANGOLO: 𝑆𝑑 = 𝑛 βˆ™ 1800 = 3 βˆ™ 1800 = 5400
QUADRILATERI: 𝑆𝑑 = 𝑛 βˆ™ 1800 = 4 βˆ™ 1800 = 7200
PENTAGONO: 𝑆𝑑 = 𝑛 βˆ™ 1800 = 5 βˆ™ 1800 = 9000
(dimostrazione solo da leggere e capire sul libro pag. 138)
RIEPILOGO:
SOMMA ANGOLI INTERNI
TRIANGOLO
π‘Ίπ’Š = πŸπŸ–πŸŽπŸŽ
9
TRIANGOLO:ANGOLO
ESTERNO UGUALE SOMMA
ANGOLI INTERNI NON
ADIACENTI
𝐢𝐡̂𝐷 = 𝛼 + 𝛾
SOMMA ANGOLI INTERNI
π‘Ίπ’Š = (𝒏 − 𝟐) βˆ™ πŸπŸ–πŸŽπŸŽ
SOMMA ANGOLI ESTERNI
𝑺𝒆 = πŸ‘πŸ”πŸŽπŸŽ
SOMMA TOTALE ANGOLI
(interni più esterni)
𝑺𝒕 = 𝒏 βˆ™ πŸπŸ–πŸŽπŸŽ
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