Infezioni da HPV: prime esperienze nel campo della Biologia Molecolare Dott.ssa Rosa Tripaldi Taranto, 3 Novembre 2004 HPV Dr.ssa Rosa Tripaldi 2 Papovaviridae • 2 Genera: – Papillomaviruses: • Human, Rabbit, Bovine, Canine, Equine – Polyomaviruses: • Mice, BK & JC viruses (man), RK virus (rabbit), SV40 (monkey) • ds DNA, 45nm, non-enveloped, icosahedral • Cyclic, infectious when separated from capsid Dr.ssa Rosa Tripaldi 3 Human Papillomavirus (HPV) General: • Ether-resistant, acid & heat stable • Circular dsDNA ~8kb, non-enveloped • Icosahedral,72 capsomeres, 55nm diameter • Surface Antigen • Over 100 genotypes*, High & Low Risk strains • Causes warts; transforms cells • Polycistronic, 8 ORF • Genome: 3 Regions • Replicates in Nucleus • Plasmid-like state Incidenza e distribuzione dei tumori da HPV Dr.ssa Rosa Tripaldi 5 Il primo tumore solido che è stato riconosciuto essere di origine virale è il carcinoma della cervice … e l’ HPV ne è l’agente causale Dr.ssa Rosa Tripaldi 6 Ruolo dell’HPV nel tumore cervicale “ A partire dalla seconda metà degli anni ‘90 numerosi studi hanno dimostrato che il Papilloma Virus Umano (HPV) è presente nella quasi totalità dei tumori cervicali “ La persistenza di alcuni tipi virali aumenta la probabilità di sviluppo di un tumore cervicale “ Attualmente sono stati identificati 200 tipi di HPV, di cui 85 genotipi ben caratterizzati “I genotipi HPV coinvolti nelle infezioni genitali sono circa una trentina, distinti in basso e alto rischio oncogeno Dr.ssa Rosa Tripaldi 7 La prevalenza dell’HPV nei Carcinomi della cervice è praticamente totale: 99.8% Una relazione più forte di quella tra tabacco e CA polmonare tra epatite B e CA epatico Dr.ssa Rosa Tripaldi 8 A livello mondiale il carcinoma cervicale è la prima causa di morte per tumore nella popolazione femminile: 470 mila nuovi casi/233 mila decessi all’anno In Europa è la seconda, dopo il tumore al polmone: 65 mila nuovi casi/28 mila decessi all’anno Dr.ssa Rosa Tripaldi 9 Struttura del virus HPV: virus a dsDNA circolare di circa 8000 bp con capside proteico 3 Regioni: LLR=Long Regulatory Region (non coding) E=Early Region (encodes proteins) L=Late Region (encodes capsid proteins) HPV: Life Cycle Copyright © 1999 Academic Press Dr.ssa Rosa Tripaldi 11 HPV Genome: Proteins • • • • • • • • E1: Initiation of DNA replication (helicase) E2: Transcriptional regulation/DNA replication E4: Late NS protein; Disrupts cytoskeleton E5: Transforming protein, interacts with growth factor receptors, e.g. PDGF E6: Transforming protein, binds to p53 leading to degradation E7: Transforming protein, binds to pRB L1: Major capsid protein (capsomeres) L2: Minor capsid protein Dr.ssa Rosa Tripaldi 12 Dr.ssa Rosa Tripaldi 13 La persistenza dell’infezione da HPV è condizione necessaria allo sviluppo del cervicocarcinoma Dr.ssa Rosa Tripaldi 14 Progressione a Carcinoma indotta da HPV “ L’HPV è responsabile della alterata regolazione del ciclo cellulare che conduce alla trasformazione maligna “ La presenza persistente di HPV è condizione essenziale… …anche se da sola non basta allo sviluppo del Carcinoma cervicale HPV infezione HPV infezione persistente Fattori Immunologici Alterata regolazione cellulare CIN “High grade Co-carcinogeni Carcinoma Invasivo Progressione della malattia: dall’infezione HPV a Cervicocarcinoma : > 10 anni Persistenza (oltre 1 anno) Cervice normale Infezione Clearance Cervice con Progressione Lesione precancerosa Infezione HPV Cancro Invasione Regressione Risoluzione spontanea 6-13 anni nell’ 80 % delle infezioni Anormalità citologiche moderate Dr.ssa Rosa Tripaldi 16 “Lo sviluppo del tumore cervicale è preceduto dalla comparsa di lesioni pre-cancerose che impiegano molti anni ad evolvere in carcinoma invasivo “poiché sono lesioni asintomatiche possono essere rilevate solo grazie a programmi di screening “se rilevate per tempo possono essere eliminate con intervento ambulatoriale di efficacia quasi del 100% UN CORRETTO PROGRAMMA DI SCREENING POTREBBE ELIMINARE COMPLETAMENTE IL TUMORE CERVICALE Dr.ssa Rosa Tripaldi 17 Terminologia “ CIN: cervical intraepithelial neoplasia, di grado I, II o III stabilito in seguito a prelievo bioptico ed esame istologico “ ASC-US: atypical squamous cells of undetermined significance; è la forma più lieve di anomalia citologica “ LSIL: low-grade squamous intraepithelial lesion (CIN I nel vecchio sistema di classificazione) di solito a regressione spontanea “ HSIL: high-grade squamous intraepithelial lesion; è l’anomalia non cancerosa più grave e richiede trattamento immediato “ Displasia: anomalie nella divisione cellulare o nella morfologia “ Carcinoma in situ: forma di HSIL refertata al Pap test come tumore cervicale Prevalenza di HPV 100 90 80 HPV 70 DNA 60 50 % 40 30 20 10 0 88.8% >95% 72.9% 55.0% 11.2% Normal ASCUS Low-CIN High-CIN Invasive Cancer Dr.ssa Rosa Tripaldi 19 Contatto con HPV: quasi sempre regressione spontanea La persistenza di HPV ‚high risk‛ può condurre a stati pre-cancerosi (CIN) La presenza di HPV e CIN3 è condizione necessaria per l’accumulo di mutazioni random che possono portare allo sviluppo del tumore cervicale Dr.ssa Rosa Tripaldi 20 Sensibilità relativa delle tecniche di analisi degli acidi nucleici Dr.ssa Rosa Tripaldi 21 PCR 1984 Kary Mullis at Cetus Dr.ssa Rosa Tripaldi 22 Tipologia di campione • Materiale istologico sezioni tagliate al microtomo di materiale fissato ed incluso • Materiale cellulare a fresco prelevato in sede cervico-vaginale sospensione di cellule prelevate mediante Bactopick o Cytobrush dall’eso-endocervice, fornici e vagina Dr.ssa Rosa Tripaldi 23 Percorso diagnostico HPV DNA screening Se positivo HPV Genotipizzazione Dr.ssa Rosa Tripaldi 24 Fasi del processo analitico HPV DNA screening • Estrazione • Amplificazione • Rilevazione Dr.ssa Rosa Tripaldi 25 Estrazione • In generale l’acido nucleico è liberato dalla cellula per digestione con proteinasi K, lisi con agenti caotropici, lisi osmotica a caldo o lisi alcalina a caldo. • A questa prima fase può seguire una purificazione con solventi organici, resine, matrici di silice, precipitazione in alcoli. Dr.ssa Rosa Tripaldi 26 Amplificazione . • Viene utilizzata una sequenza della regione L1, comune a circa 40 tipi di HPV, compresi tutti quelli d’interesse clinico. Dr.ssa Rosa Tripaldi 27 HPV Genome 8 ORF Dr.ssa Rosa Tripaldi 28 Rivelazione • La rivelazione degli amplificati è condotta mediante elettroforesi in gel di agarosio, in tampone TBE 1x, colorato con bromuro di etidio Dr.ssa Rosa Tripaldi 29 standard interno 600 bp Frammento specifico 450 bp Dr.ssa Rosa Tripaldi 30 HPV GENOTIPIZZAZIONE • Sui casi positivi si esegue la tipizzazione: alto rischio (16,18,31,33,35,45,52,58) basso rischio (6,11) Dr.ssa Rosa Tripaldi 31 Strategie di tipizzazione dell’HPV Dr.ssa Rosa Tripaldi 32 HPV – Genotipizzazione Dr.ssa Rosa Tripaldi 33 HPV ” Genotipizzazione Dr.ssa Rosa Tripaldi 34 1. Organizzazione di Laboratorio e strumentazione necessaria 2. Aspetti pre-analitici 4. Il Sistema di Garanzia di Qualità Totale 3. Fattori interferenti con le procedure analitiche Dr.ssa Rosa Tripaldi 35 Ricevimento e accettazione del campione Flusso di lavoro unidirezionale Preparazione del campione Preparazione del reagente e conservazione Pre-amplificazione reazione iniziale Conservazione del kit Amplificazione Area priva del prodotto PCR Area contenente il prodotto PCR Analisi del prodotto della PCR Stoccaggio concentrato di controlli positivi conservati Dr.ssa Rosa Tripaldi 36 Abbinamento dello screening con Pap test e conferma con HPV Citologia cervicale di routine: Pap test ASC-US: diagnosi citologica HPV DNA test sui campioni cellulari Positivo Negativo Eseguire Colposcopia Ripetere il Pap Test entro 6 mesi Risultati Pap Anomali, ASC-US e HPV positivo Eseguire Colposcopia Risultati Normali Pap test ASC-US Pap e HPV negativo citologia cervicale di screening citologia cervicale di screening Dr.ssa Rosa Tripaldi * Source: ACCSP Guidelines – JAMA 37 Linee guida dell’ESIDOG (European Society for Infectious and Immunological Diseases in Obstetrics and Gynaecology) L’impiego di test HPV è stato valutato per le seguenti categorie: “donne > 30 anni: screening primario del tumore cervicale in combinazione con l’esame citologico “ pazienti con referti citologici indefiniti (ASC-US) “ pazienti con stadi precancerosi lievi e moderati (LSIL, HSIL) per prevederne la regressione, la persistenza o la progressione “ pazienti già sottoposte a trattamento per CIN (displasia) e carcinoma cervicale Dr.ssa Rosa Tripaldi 38 Attuale utilizzo clinico accettato del test HPV DNA : “ Conferma dei casi ASCUS ( TRIAGE ) “ Follow up dei casi CIN 2, 3 per predire la regressione ” progressione “ Dopo trattamento per displasia per predire la possibilità di recidive Dr.ssa Rosa Tripaldi 39