UNIVERSITA’ DI ROMA “LA SAPIENZA” FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA E CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Anno Accademico 2000-2001 Prova scritta di Fisica del 22 giugno 2001 Risolvete i seguenti esercizi 1. Una massa puntiforme m1 è attaccata a un estremo di una corda avente lunghezza l1 il cui altro estremo è fissato in un punto O su di un piano orizzontale privo di attrito: la massa si muove di moto circolare uniforme su tale piano. Una seconda massa puntiforme m2 è attaccata radialmente alla prima tramite una corda di lunghezza l2 e si muove anch’essa di moto circolare uniforme con la stessa velocità angolare di m1 . Noto il periodo T del moto, trovare la tensione τ1 e τ2 in ciascuna delle due corde. Entrambe le corde sono inestensibili e prive di massa. 2. A distanza a da una distribuzione lineare uniforme infinitamente estesa di carica elettrica avente densità λ, è posta una carica −Q. Si chiede la forza che di esercita su una carica +Q posta a distanza 2a dal filo, sulla direzione radiale uscente dal filo e passante per la carica −Q. (a = 1 cm, λ = +10 nC/m, Q = 1 nC) 3. Due lunghi fili rettilinei paralleli sono separati nel vuoto da una distanza h: il filo 1 porta una corrente I1 = 5 A, in senso entrante nel piano del foglio. Quale deve essere l’intensità e il verso della corrente I2 (nel filo 2) affinchè il campo di induzione magnetica B nel punto P sia nullo? Qual è, in questo caso, il campo risultante nel punto Q? (h = 1 m, d = 0.5 m) Rispondete concisamente e con precisione alle seguenti domande 1. Definite il vettore accelerazione istantanea per un punto materiale in moto su di un piano e precisate la relazione che sussiste tra le sue componenti tangenziale e normale e la velocità. 2. Ricavate la prima equazione cardinale della dinamica dei sistemi di punti materiali. 3. Spiegate perchè il campo elettrostatico E0 è conservativo e perchè il campo di induzione magnetica B0 non lo è. SOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DI FISICA DEL 22 GIUGNO 2001 PER IL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA E INGEGNERIA ELETTRICA Esercizio N. 1 Applicando la seconda legge della dinamica rispettivamente alla massa m1 e m2 , e proiettando tale relazione in direzione radiale si ha: per m1 : per m2 : τ 1 − τ 2 = m 1 a1 τ 2 = m 2 a2 dove a1 = ω 2 l1 dove a2 = ω 2 (l1 + l2 ) Risolvendo tale sistema di due equazioni nelle due incognite τ1 e τ2 , si ha: i h 2π 2 2 con ω = τ2 = m2 ω (l1 + l2 ) e τ1 = ω m2 (l1 + l2 ) + m1 l1 T Esercizio N. 2 Il campo elettrico nel punto P dove si trova la carica +Q è tutto in direzione radiale (perpendicolare al filo) ed è la somma vettoriale di quello creato dal filo e di quello generato dalla carica puntiforme −Q: entrambi hanno la stessa direzione, ma verso opposto. λ 1 h Qi Q E(P ) = = λ− = 8.1 × 104 V/m diretto verso il filo. − 2 2π0 (2a) 4π0 (a) 4π0 a a La forza sulla carica Q è quindi attrattiva e vale in modulo: F = QE(P ) = 8.1 × 10−5 N Esercizio N. 3 Per avere nel punto P un campo magnetico nullo, il verso di I2 deve essere opposto a quello di I1 ; la sua intensità deve essere tale che: µ 0 I2 d µ 0 I1 = =⇒ I2 = I1 = 1.7 A B1 (P ) = B2 (P ) =⇒ 2π(d + h) 2πd d+h Anche nel punto Q i campi magnetici creati dalle due correnti hanno verso opposto, pertanto: " # µ 0 I1 µ 0 I2 µ 0 I1 I2 B(Q) = B1 (Q) − B2 (Q) = = 2.2 × 10−6 T − = + 2πd 2π(2d + h) 2π d 2d + h