Analisi e previsione su richiesta ed offerta di competenze professionali nei mercati locali del lavoro · Strategie & logica · Strumenti efficaci & economici Modulo Guida JobTown n. 3 May 2014 Agosto 2014 2 Questo documento è stato redatto da Ian Goldring, Lead Expert della rete JobTown URBACT e direttore dell’associazione ProjectWorks, Kieran Ferran City Data Manager, Oxford Economics, Regno Unito Antonina Michalska-Sabal Specialista di ricerca, Ufficio regionale del lavoro dell’Osservatorio per l’istruzione e il mercato del lavoro di CracoviaMalopolska, Polonia CODESPAR Rennes, Francia Anke Heckmann, Associazione Zukunftsregion Westpfalz, Germania Dr Anna-Elisabeth Thum Assegnista di ricerca, Centro per gli studi politici europei, Bruxelles, Belgio & i partner di JobTown Per ulteriori informazioni su JobTown & URBACT: urbact.eu/en/projects/active-inclusion/jobtown/homepage/ Contenuti Informazioni sul modulo guida 3 p. 4 Strumento di previsione delle competenze professionali di Oxford Economics 6 2 iniziative in Polonia: adattamento del barometro occupazionale e monitoraggio della situazione giovanile sul mercato del lavoro 8 CODESPAR di Rennes: sviluppo e previsione, sfruttando la diversità e la partecipazione 14 Sfide demografiche in Germania e il Labor Market Monitor 16 Web crawling per l’analisi dei mercati del lavoro, in base agli annunci di lavoro online – Una prassi in aumento 20 Note conclusive 23 4 Informazioni sul modulo guida Cos’è un mercato locale del lavoro? Nel discutere di mercati locali del lavoro in questa pubblicazione, non ci riferiamo ai confini specifici di un’area amministrativa (es. confini comunali etc.), ma a una definizione funzionale – es. l’area generale in cui i residenti si spostano per motivi lavorativi o di ricerca di un impiego. Le autorità locali ed i rispettivi partner necessitano di comprendere in modo approfondito il mercato locale del lavoro –es. mediante l’analisi delle attuali richieste di competenze professionali, profili professionali etc. – e capire in quale direzione si sta muovendo – es. previsione della richiesta di competenze professionali e individuazione delle tendenze attuali. professionali in cui rientrano idee (competenze cognitive), oggetti (competenze tecniche) e/o persone (competenze interpersonali). L’offerta di competenze professionali in una determinata località o area geografica è fondamentale per favorire un’economia avanzata e per consentire alla città in questione di essere competitiva. Globalizzazione significa aumento della concorrenza – non solo da parte di altre città e regioni dell’Unione europea e del lavoro mobile, ma potenzialmente da ogni altra parte del mondo. In questa potenziale corsa al ribasso che potrebbe interessare soprattutto i salari, i cittadini europei hanno soltanto qualcosa da perdere. Di conseguenza, le competenze professionali sono fondamentali per sfuggire a questa spirale negativa e per permettere ai cittadini europei di vivere come e dove desiderano. Le economie produttive, ad alto valore aggiunto – in grado, ad esempio, di attrarre investimenti o esportatori concorrenziali o che si dimostrano solide nei settori ad elevato potenziale di crescita – dipendono da un’adeguata offerta di competenze professionali adeguate. Non è possibile attuare strategie di innovazione, ricerca e sviluppo senza le competenze professionali necessarie. Nelle aree geografiche in cui le persone dispongono di competenze professionali adeguate, i guadagni sono superiori ed il tasso di disoccupazione è inferiore. Per quale motivo le competenze professionali sono così importanti? Con il termine competenze si può fare riferimento a concetti diversi, dalle competenze più formali a quelle “trasversali” o “generiche”. Nel corso del nostro 3° workshop, Kieran Ferran di Oxford Economics ha dato questa definizione di “competenze”: Caratteristiche che consentono ai lavoratori di eseguire le rispettive funzioni con efficacia e produttività … abilità e capacità, acquisite mediante uno sforzo intenzionale, sistematico e sostenuto, di svolgere regolarmente e senza difficoltà attività complesse o funzioni A quale scopo si eseguono analisi del mercato del lavoro? Le autorità locali ed i rispettivi partner – datori di lavoro, enti nel settore dell’occupazione, altri livelli di autorità amministrative o comunità locali – sfruttano le analisi del mercato del lavoro e i risultati delle previsioni sull’offerta di competenze professionali per una serie di scopi tra loro correlati: Disporre di informazioni esaurienti e affidabili: • consente di offrire consigli utili sul percorso professionale da intraprendere. • consente agli enti di istruzione e formazione di decidere il mix di nozioni da offrire, di Il tema di questa pubblicazione sono le strategie e le iniziative che le autorità locali possono attuare per comprendere in modo più approfondito i rispettivi mercati locali del lavoro, in modo da offrire un servizio migliore ai cittadini e assicurare che le loro politiche siano totalmente supportate da adeguate conoscenze. La pubblicazione ha origine, e prende spunto, dal 3° Workshop Transnazionale di JobTown che si è tenuto a Rennes nel febbraio 2014. Lo scopo del workshop era quello di perfezionare la capacità delle città partecipanti di eseguire autonomamente analisi e previsioni sul mercato del lavoro. pianificare e di scegliere quali investimenti operare. • consente di ridurre le carenze e l’assenza di competenze adeguate alle richieste del mercato (persone con competenze e qualifiche non pertinenti rispetto alle posizioni lavorative disponibili). Avere a disposizione strumenti adeguati consente alle autorità locali di rendersi indipendenti da altre fonti di informazione e di ricercare i dati di cui necessitano nelle tempistiche più adatte alle loro esigenze. Troppo spesso gli attori locali dipendono dai dati, spesso inesatti, di enti regionali o nazionali per quanto concerne la loro specifica situazione locale (es. le informazioni relative alla città in questione vengono aggregate ai dati relativi a un’area geografica più ampia e/o le domande formulate dai suddetti enti non sono le stesse che chiederebbe il comune). Un altro problema è che spesso questi dati non vengono comunicati agli attori locali in modo tempestivo, al punto tale da risultare obsoleti. Quando le amministrazioni locali non hanno accesso ai dati corretti in tempi rapidi e non hanno la possibilità di eseguire analisi a livello locale, non sono neppure in grado offrire assistenza ai propri cittadini, di prendere decisioni in modo autonomo e di programmare alla luce degli eventi. Pubblicazione La seguente pubblicazione non vuole essere un riassunto esauriente dei possibili strumenti e strategie di analisi e previsione del mercato del lavoro, o fornire raccomandazioni generiche (se non quella, ovvia, di eseguire analisi e previsioni) per tutte le città. Al contrario, l’oggetto di questa pubblicazione è la presentazione di una serie di strumenti e approcci – che richiedono differenti gradi di capacità tecniche e che possono adattarsi a tempistiche e scopi diversi. L’obiettivo finale è quello di supportare ed incoraggiare le città ed i soggetti di interesse ad intraprendere azioni per costruire le proprie capacità – e per attuare, di conseguenza, strategie e politiche più idonee ed efficaci a favore dell’impiego, della crescita e dei giovani. 5 6 Strumento di previsione delle competenze professionali di Oxford Economics Riassunto Uno strumento di analisi & previsione progettato specificamente per l’uso da parte delle autorità locali e per consentire loro di esaminare i mercati del lavoro locali/sub-regionali e di fornire le relative proiezioni a lungo termine. È uno strumento gratuito, flessibile e facilmente adattabile, che non richiede competenze tecniche particolarmente avanzate. Contesto Oxford Economics – www.oxfordeconomics.com – ha ideato questo strumento per l’analisi dei mercati locali del lavoro. Commissionato inizialmente per ESIMeC, un progetto all’interno della rete URBACT, è adesso disponibile gratuitamente. Lo strumento Come funziona Questo strumento informatico ha l’aspetto di un file template di Excel, ed è supportato da una guida per l’utente – è necessaria una moderata competenza informatica. La creazione di questo strumento digitale è parte di un processo più ampio di scambio, revisione e comunicazione al quale hanno partecipato tutti i soggetti interessati. Nel suo complesso, lo strumento rappresenta questo quadro generale. Processi relativi allo strumento • Una collaborazione efficace è fondamentale. Al processo partecipano molti soggetti interessati – datori di lavoro, enti di istruzione e formazione, agenzie per l’impiego, studenti e lavoratori disoccupati. • I risultati sono condivisi mediante un continuo dialogo tra i soggetti interessati, che favorisce un flusso costante di feedback. Questo processo iterativo permette di perfezionare la capacità di previsione e di rafforzare la credibilità. • C’è un processo di comunicazione delle risposte alle domande principali – Si verificherà una carenza o un surplus di competenze? In quali settori? Quale sarà l’impatto di questa situazione? Quali saranno le tempistiche? E quali aspetti dovranno essere affrontati in modo differente? • I risultati delle previsioni sul mercato del lavoro sono regolarmente aggiornati – un ambiente economico, in particolare in ambito cittadino, cambia rapidamente e di conseguenza le previsioni possono risultare obsolete. • Gli esiti delle analisi vengono costantemente confrontati con le previsioni per migliorare la metodologia. Perché scegliere questo strumento • È facile da usare • È libero, trasparente e adattabile • È complementare ad altre analisi e modelli relativi alle future necessità di competenze – il suo uso non esclude quello di altri strumenti di questo tipo • Migliora la comprensione del processo di previsione • Aiuta le amministrazioni cittadine a lavorare e a programmare in modo più efficace • È gratuito Output di processo • Comprendere e bilanciare la futura domanda e offerta di competenze professionali • Determinare le necessità di competenze professionali a lungo termine nel quadro di specifici mercati del lavoro. • Ridurre il divario tra l’offerta di istruzione e formazione e le necessità del mercato del lavoro • Collaborare con gli enti di istruzione ed aiutarli a rispondere alle future necessità di competenze • Coordinare le azioni e gli sforzi relativi alle competenze professionali verso un obiettivo comune • Adattare in modo più efficace le competenze dei lavoratori disoccupati alle necessità del mercato del lavoro. • Materiale da condividere con i soggetti di interesse come spunto di discussione. Rischi e limitazioni Questo strumento può consentire ad una città di ampliare, e non ridurre, le proprie conoscenze – e di avere pertanto a disposizione strumenti più adeguati per intraprendere iniziative e per programmare–. Tuttavia, è importante saper gestire le aspettative precisando quali possono essere le limitazioni per i partecipanti e per gli utenti. • Qualità & disponibilità dei dati – I risultati sono limitati in base alla precisione e alla specificità dei dati usati. • Assenza di collegamenti e contestualizzazione – Gli studi dettagliati del settore possono essere eseguiti in modo avulso rispetto all’evoluzione della congiuntura economica, pertanto potrebbero non prendere in considerazione fattori pertinenti. • Le opinioni e le percezioni potrebbero differire dalla realtà – I datori di lavoro potrebbero rispondere ai sondaggi in modo tendenzioso, di conseguenza può essere difficile distinguere le loro pretese dalle loro effettive necessità. • Risultati non quantificabili – Può essere difficile quantificare o assicurare la rappresentatività dei dati nel quadro di interviste qualitative con datori di lavoro e esperti del settore • I dati possono essere incerti – Potrebbe essere necessario consultare i futuri datori di lavoro, non soltanto quelli attuali • Margini di errore – Le previsioni non sono profezie; esprimono possibilità e direzioni di un trend, non garanzie. Per cominciare Template vuoto dello strumento con una guida per l’utente: projectworks.files.wordpress.com/2014/11/template.xlsx Modello di output di processo: projectworks.files.wordpress.com/2014/11/example.xlsx Manuale: urbact.eu/uploads/tx_projectsresultsdocuments/Skills_forecasting_manual_01.pdf Kieran Ferran, creatore del programma (questo capitolo è ispirato al suo lavoro) e City Data Manager presso l’ufficio londinese di Oxford Economics, sarà lieto di introdurre le città interessate all’uso di questo strumento. Contatto: [email protected] Kieran Ferran, City Data Manager, Oxford Economics Past and likely future trends in employee jobs by sector, UK city of Basingstoke 7 2 iniziative in Polonia: adattamento del barometro occupazionale e monitoraggio della situazione giovanile sul mercato del lavoro Riassunto esecutivo In questo articolo vengono discusse 2 buone prassi di monitoraggio del mercato giovanile del lavoro, attuate nella regione polacca della Malopolska. 1) Adattamento del barometro occupazionale (OB)– strumento di previsione a breve termine (1 anno) della domanda di lavoro. Il barometro occupazionale rappresenta un metodo qualitativo per la raccolta dei dati relativi alla richiesta di personale per settore occupazionale, è adatto a un mercato locale del lavoro ed è un sistema flessibile che sfrutta vari indicatori e che può essere usato da professionisti con profili e competenze diverse. 2) Modello per il monitoraggio della situazione giovanile sul mercato del lavoro” – si tratta di uno strumento statistico, che descrive un insieme di fattori fondamentali – es. demografia, occupazione/disoccupazione, istruzione, condizioni familiari o di vita, che consentono una comparazione delle prospettive di impiego e di carriera dei giovani in differenti regioni. Lo strumento fornisce una visione globale e introduce fattori qualitativi. L’autrice presenta il contesto, la metodologia e i risultati di questi 3 studi e valuta la loro trasferibilità. disoccupati. 2007 – I servizi pubblici per l’impiego nel Sud-Ovest della Finlandia adattano il barometro occupazionale – successivamente il sondaggio viene esteso e applicato in tutta la Finlandia. 2009 – Lo staff dell’Osservatorio per l’istruzione e il mercato del lavoro di CracoviaMalopolska, Polonia, viene a conoscenza del barometro occupazionale durante una visita di studio a Turku ed esegue un sondaggio pilota, Articolo redatto da Antonina MichalskaSabal, Specialista di ricerca, Ufficio regionale del lavoro dell’Osservatorio per l’istruzione e il mercato del lavoro di CracoviaMalopolska, Polonia Foto e grafica per gentile concessione di Antonina MichalskaSabal BALANCED DEFICIT Occupational Barometer 2014 1) Adattamento del barometro occupazionale in Polonia 1.1. Contesto Anni ‘90 – In Svezia viene introdotto il barometro occupazionale, ideato come elemento nel quadro di un sistema più ampio di previsione delle variazioni del mercato del lavoro – allo scopo di informare i responsabili delle politiche occupazionali e le istituzioni che offrono servizi ai datori di lavoro e ai lavoratori SURPLUS 8 Małopolska Automotive diagnosis technicians Chefs Finance and accounting staff with knowledge of foreign languages HGV drivers Independent accountants Accounting and bookkeeping clerks Applied IT professionals Architects and urban planners Archivists and curators Automation and robotics engineers Backhoe loader operators Bakers Beauticians Biologists, biotechnologists, biochemists Boiler operators Bus drivers Butchers Car body painters Cement and stone machine operators Chemical products plant and machine operators Childminders Clearing and forwarding agents Computer system administrators Concrete placers, concrete finishers and related workers Construction engineers Construction installation assemblers Construction joiners and carpenters Construction managers Construction supervision inspectors Crane, hoist and related plant operators Cultural organisers Dance and eurhythmics instructors Database designers and administrators Dentistry assistants and technicians Dentists Driving instructors Earthmoving and related plant operators Educators in educational and care institutions Electric arc welders Electrical engineers Electrical mechanics and electrical assemblers Electronic and telecommunications technicians Electronic assemblers EU project coordinators Financial and investment advisers Finishing work technologists in building trades Floor layers Florists Food production plant and machine operators Foreign language teachers Gas welders Glaziers and window fitters Graphic and multimedia designers Hairdressers Handicraft workers in wood and joiners Human resources and recruitment professionals ICT system analysts and operators Insurance agents Invoicing clerks Journalists and editors Laundry workers Lawyers Librarians and related information professionals Lifting truck operators Managers Marketing and sales professionals Mechanical engineers Medical doctors Medical imaging and therapeutic equipment technicians Metal processing plant operators Metal working machine tool setters and operators Midwives MIG/MAG welders Nurses Occupational therapists Panel beaters Papermaking plant operators Paramedical practitioners Pavers Pharmacists Photographers Physiotherapy technicians and assistants Plant and machine operators and assemblers Plasterers Plumbers and pipe fitters Postmen and package deliverers Printing trades workers Product and garment designers Production workers Protective service workers Psychologists and psychotherapists Public procurement professionals Public relations and advertising professionals Real estate professionals Roofers and sheet metal workers in building trades Rubber and plastic machine operators Safety and quality professionals Sales managers Secretaries Social work professionals caring for the elderly and disabled Social workers Software developers and website designers Special school teachers Sport and recreation instructors Stall and market salespersons Stonemasons Structural-metal preparers and erectors Survey and market research interviewers and telemarketers Surveyors and cartographers Teachers for practical vocational training Teachers of vocational subjects TIG welders Trade representatives Translators, interpreters and other linguists Travel guides Upholsterers Van drivers Vehicle cleaners Veterinarians Wood and metal painters and varnishers Administration and office clerks Agricultural workers Agriculture and forestry engineers Bricklayers Caretakers Chemical engineers and chemists Cleaners and room service Confectioners Construction technicians Construction workers Cooks Economists Educational counsellors Electric trades technicians Environmental engineering engineers Environmental protection professionals Finance professionals Food and nutrition technology professionals Gardeners Geologists, geographers and geophysicists Handicraft workers in leather and related materials IT technicians Kitchen helpers Landscape architects Machinery mechanics and repairers Manual workers Mechanical engineering technicians Motor vehicle mechanics and repairers Painters and related building trades workers Passenger car drivers Political scientists, historians and philosophers Postal clerks Potters and glaziers Pre-school teachers Primary education teachers Public administration professionals Receptionists Salespeople and pos operators Shoemakers Sociologists and social/economic surveys professionals Stationary plant and machine operators Stock clerks Tailors and clothing manufacturers Teachers of general subjects Toolmakers Travel consultants and clerks Visual and related artists Waiters and bartenders “The Occupational Barometer” is a survey coordinated by the Labour Market and Education Observatory of Małopolska – a project of the Regional Labour Office in Kraków. The survey was done by staff of local labour offices in Małopolska in the 4th quarter of 2013. It is a forecast of the demand for labour in 2014. The situation in certain occupations may change due to unforeseeable developments. The publication cofinanced by the European Union from the European Social Fund a cui partecipano 6 uffici del lavoro locali, nella regione della Malopolska. Dal 2010 in poi – Il barometro occupazionale viene usato in tutta la Malopolska. 1.2. Metodologia Il barometro occupazionale è uno strumento di previsione a breve termine (1 anno) della domanda di lavoro per ogni provincia, che prevede una cooperazione tra uffici del lavoro regionali e locali sotto forma di comitati di esperti a cui partecipano dipendenti di uffici di collocamento, consulenti professionali e professionisti nel settore delle relazioni con i datori di lavoro, formazione o EURES. Le previsioni relative alla città di Cracovia sono compilate dal personale degli uffici del lavoro locali e dai rappresentanti di agenzie per l’impiego private che hanno un ruolo importante nell’inserimento lavorativo. Gli uffici del lavoro provinciali sono i principali fornitori di servizi di collocamento e dispongono delle conoscenze più ampie in termini di domanda e offerta di lavoro. Le previsioni vengono eseguite nel tardo autunno per ogni provincia e regione. Le riflessioni del comitato (gruppi di 4-8 persone, con sessioni della durata di 3 ore circa) in merito ad ogni settore occupazionale rispondono a domande come: Nel prossimo anno, quali saranno le variazioni nella richiesta di lavoratori dipendenti in quel determinato settore occupazionale? Si verificherà una crescita, una diminuzione o non ci saranno variazioni? Quale sarà la relazione tra forza lavoro e richiesta di lavoratori dipendenti in quel determinato settore occupazionale? Ci sarà un deficit, un surplus o un equilibrio nel numero di lavoratori alla ricerca di un impiego? Gli impieghi potenzialmente disponibili sono successivamente suddivisi in 3 gruppi: • Deficit – elevata richiesta/scarsa offerta • Equilibrio – l’offerta è commisurata alla domanda • Surplus – elevata offerta/ scarsa richiesta Il comitato di esperti si avvale dei dati relativi ai posti di lavoro vacanti, ai lavoratori registrati come disoccupati e alle opportunità di tirocinio. I dati statistici non forniscono un quadro completo sul mercato del lavoro, in quanto non sono in grado di verificare le competenze professionali e le qualifiche che gli utenti dichiarano di avere o la volontà di assumere da parte di un datore di lavoro (qualifiche minime richieste, salari, etc.) Di conseguenza le informazioni raccolte dal personale degli uffici del lavoro oltre ai dati statistici sono estremamente utili, in quanto possono dimostrare il ripetersi di determinate offerte di lavoro, il turnover dei dipendenti e le relative motivazioni, il carattere stagionale di un determinato impiego e l’impatto sulle statistiche. Il barometro occupazionale prende in considerazione le qualifiche professionali dei 9 10 lavoratori dipendenti e la loro disponibilità a svolgere un determinato impiego – un aspetto non contemplato dai dati sui lavoratori registrati come disoccupati. Raggruppando una serie di fattori, il barometro occupazionale offre un quadro più veritiero della domanda e dell’offerta a livello locale. Per rendere questo strumento più accessibile, la terminologia scelta è quella comunemente usata per fare riferimento alle varie posizioni lavorative. 1.3. Utilità I risultati delle previsioni sono usati soprattutto dal personale degli uffici del lavoro locali – consulenti professionali e dipendenti di uffici di collocamento – e sono particolarmente utili per: • Attività quotidiane con lavoratori disoccupati e in cerca di un impiego • Esporre le prospettive del mercato locale del lavoro ed offrire queste informazioni a datori di lavoro, media etc. • Pianificare corsi di formazione per i lavoratori disoccupati • Sostenere i lavoratori in cerca di un impiego e i neolaureati • Convincere i lavoratori a riqualificarsi • Mettere a confronto le varie situazioni a livello locale • Facilitare la mobilità transfrontaliera e transprovinciale da parte dei lavoratori • Valutare i progetti del Fondo Sociale Europeo Le limitazioni sono relative alla qualità, alle tipologie e alla disponibilità dei dati – si verificano problemi come: • Periodi e livelli differenti di segnalazione e aggregazione dei dati • Ritardi nella pubblicazione dei dati • Disponibilità dei dati segmentati per età e collocazione geografica • Lacune dei dati • Affidabilità dei dati relativi alla migrazione, es. spesso l’emigrazione è meno documentata dell’immigrazione • Continuità dei dati, es. problemi relativi ai sondaggi finanziati una tantum dal Fondo Sociale Europeo. 1.4. Conclusioni Il barometro occupazionale può essere facilmente trasferito in altri paesi: la sua metodologia è semplice, rapida ed economica. Il principale fattore di successo è la selezione di esperti appropriati, con un’adeguata conoscenza della situazione locale per quanto concerne la domanda e l’offerta di lavoro. La pagina web del barometro occupazionale della Malopolska, online dal 2013, presenta i risultati per il 2010-14 in un formato grafico accessibile. Questi risultati sono comparabili per luogo e/o per data. Il comitato di esperti usa il web per aggiornare i dati. Più informazioni: projectworks.files.wordpress.com/2014/11/info.pdf 2. Modello per il monitoraggio della situazione giovanile sul mercato del lavoro Contesto Il modello per il monitoraggio della situazione giovanile sul mercato del lavoro è stato ideato in collaborazione con 7 uffici regionali del lavoro in Polonia, tra cui quello di Cracovia. Questa idea, che è stata poi ufficialmente messa in atto nel 2011, è nata in seguito a un meeting dello European Network on Regional Labor Market Monitoring (Rete europea per il monitoraggio del mercato regionale del lavoro). Il peggioramento della situazione del mercato del lavoro per i giovani in tutta l’Unione europea ha amplificato/sta amplificando la necessità di dati di buona qualità con i quali elaborare delle politiche e degli interventi efficaci. I dati relativi alla situazione dei giovani sono tuttavia poco omogenei, confusi e riconducibili a fonti differenti; di conseguenza, sono spesso non comparabili tra le varie regioni e stati. Gli indicatori devono essere uniformati a livello nazionale, regionale ed europeo. Il gruppo di lavoro delle istituzioni del mercato del lavoro polacche ha cercato di individuare degli indicatori comparabili a livello regionale ed europeo. L’obiettivo era quello di elaborare un modello statistico per le regioni polacche e di sviluppare un modello transnazionale in collaborazione con l’Ufficio federale del lavoro di Berlino (che tuttavia ha dovuto far fronte ad alcune limitazioni). Metodologia Nel corso della prima fase, è stata eseguita una valutazione generale dei dati; ogni membro del gruppo di lavoro ha verificato l’accessibilità delle informazioni statistiche pubbliche. Nel corso dei workshop, il gruppo di lavoro ha elaborato dei concetti relativi a 6 campi di interesse differenti: Indicatori fondamentali • Disoccupazione • Occupazione giovanile Indicatori di contesto • Istruzione • Demografia • Condizioni di vita e familiari • Attività sociale Per ognuno dei suddetti campi di interesse, sono stati scelti oltre 60 indicatori descrittivi tenendo conto dei dati disponibili e dell’opinione del gruppo di lavoro. Questo ampio gruppo di indicatori potenziali è stato sottoposto all’attenzione degli esperti, tramite un questionario via Internet da riassumere in una lista definitiva di azioni fondamentali da intraprendere, ad esempio: • Occupazione giovanile/ tassi di disoccupazione • Media del salario lordo mensile totale • Quota di lavoratori disoccupati a lungo termine all’interno dello stesso gruppo di età • Quota di abbandoni scolastici precoci • Reddito medio mensile disponibile per persona in una famiglia Fase successiva: ridurre la complessità limitando il numero di indicatori a quelli più rilevanti ed elaborando 1 indicatore sintetico (composito) per descrivere la situazione giovanile nel complesso. In questo modo: • Sarà possibile eseguire analisi comparative a livello interregionale • Sarà possibile individuare rapidamente i settori in cui la situazione giovanile sta peggiorando – una funzione di avvertimento • I responsabili del processo decisionale riusciranno a distribuire in modo più efficace i fondi riservati dalla UE alle politiche regionali per supportare i giovani 11 12 2 approcci per elaborare un indicatore composito: 1. Analisi statistica sulla base delle somme standardizzate 2. Analisi basata sul soft modeling (si veda di seguito) con esperti di statistica Approccio 1 Fasi: • Definizione degli impatti variabili come positivi/stimolanti o negativi/deprimenti • La precisione e l’affidabilità di ogni indicatore è stata verificata mediante un’analisi della correlazione – se 2 indicatori mostrano una forte correlazione, viene scelto l’indicatore che più differenzia le regioni (con il più elevato coefficiente di variazione) • È stato elaborato un indicatore sintetico per descrivere la situazione di ogni campo di interesse – occupazione, demografia, etc. • Si è elaborato anche un indicatore generale globale sulla situazione giovanile, che consiste nella media ponderata delle misure composite di ogni campo di interesse. I pesi per ogni campo di interesse sono ricavati dall’analisi degli esperti in merito all’impatto sulla situazione complessiva del mercato del lavoro giovanile. Questo approccio è stato criticato a causa della sua combinazione di metodi statistici e valutazione degli esperti; i pesi assegnati ai vari campi di interesse sono stati messi in discussione. Tuttavia, l’indicatore sintetico si è dimostrato utile; espresso in valori standardizzati, ha permesso di illustrare la differenza delle situazioni regionali rispetto alla media e di classificare le regioni polacche. Le unità territoriali sono state infatti suddivise in 4 gruppi – migliori, superiori alla media, inferiori alla media e peggiori. Approccio 2 L’analisi basata sul soft modelling ha consentito di eliminare alcune delle restrizioni evidenziate dall’approccio 1 e di eseguire una valutazione matematica dell’impatto degli specifici campi di interesse sulla situazione del mercato del lavoro giovanile. In questo tipo di analisi, ogni modello consiste di 2 parti – una parte interna e una parte esterna: Il modello interno evidenzia la correlazione tra le varie aree, in particolare l’impatto delle ‘aree di contesto’ (es. istruzione, situazione familiare) sulle ‘aree principali’ (es. Le analisi hanno dimostrato che il fattore decisivo è lo sviluppo economico regionale. L’istruzione ha il secondo impatto più influente, poi le condizioni familiari e di vita. Tutti questi aspetti hanno un impatto positivo – con un aumento dello sviluppo economico, migliori livelli di istruzione e condizioni di vita, miglioramento della situazione del mercato del lavoro giovanile. occupazione/disoccupazione) – generando risposte a domande come in che misura la situazione giovanile è determinata dall’istruzione o dalla situazione economica generale? Il modello esterno descrive l’impatto degli indicatori che contraddistinguono una determinata area contestuale. Es. l’ ‘area dell’istruzione’ è definita da alcuni indicatori – abbandoni scolastici precoci, percentuale di superamento degli esami di formazione professionale, percentuale di superamento degli esami di immatricolazione universitaria etc. – ognuno dei quali ha un impatto proporzionale sull’ ‘area’ complessiva. Di conseguenza, sono state apportate importanti modifiche alle ipotesi precedenti. Ad esempio, alla situazione economica di una regione è stata annessa un’altra importante area contestuale, oltre a demografia, istruzione, condizioni di vita e attività sociale. La demografia e l’attività sociale hanno dimostrato di avere un effetto ridotto e negativo – es. le indicazioni di un aumento dell’attività sociale sono correlate a una diminuzione dell’attività sul mercato del lavoro; in assenza di lavoro, i giovani cercano altri tipi di attività. Per quanto concerne la demografia, una struttura demografica più forte corrisponde a un aumento dei giovani in cerca di un impiego; di conseguenza, si ha un minore successo dovuto all’aumento della concorrenza. L’analisi ha permesso anche di classificare le regioni polacche in base alla migliore o peggiore situazione giovanile. Riprodurre il modello polacco su scala internazionale Il modello polacco si basa su statistiche pubbliche e, pertanto, non può essere riprodotto facilmente altrove; da una valutazione generale dei dati internazionali è emersa la difficolta di ottenere qualcosa in più dei dati di base EUROSTAT. Tuttavia il gruppo di lavoro polacco ha deciso di fare un tentativo, firmando un accordo nel 2013 con l’Ufficio federale del lavoro tedesco. Il risultato di questo impegno comune è stata l’elaborazione di 15 indicatori da monitorare in Germania e Polonia, anche se la portata della modellazione statistica è stata ridotta a causa della carenza dei dati e dei finanziamenti limitati. L’ente partner in Germania ha messo a disposizione il proprio software internet (si veda il capitolo sul Labor Market Monitor tedesco), che è in grado di generare una presentazione grafica dei dati e una comparazione dei valori per gli indicatori in un dato anno tra le regioni polacche e tedesche. Note conclusive La disponibilità dei dati ha rappresentato l’ostacolo principale e la divergenza dei dati ha reso difficile la comparazione; difatti, l’analisi ha interessato tempistiche differenti di segnalazione dei dati e gruppi di età diversi. L’estensione delle tempistiche di istruzione e il prolungamento del periodo necessario all’integrazione nel mondo professionale evidenziano la necessità di limitare l’analisi ai gruppi di età più giovane; per l’analisi è stata scelta una categoria di età più ampia– 25-34 anni. Altre limitazioni: • Assenza di dati affidabili sui principali settori di attività – es. migrazione interna/esterna. • Carenze nelle statistiche relative alla richiesta di lavoro a livello regionale. In ogni paese, i database di offerte lavorative sono strutturati in modo diverso; in Polonia, le offerte lavorative raccolte dalle agenzie locali per il lavoro sono incomplete –molti datori di lavoro non si affidano a servizi di collocamento. I dati sono integrati da questionari ad hoc per i datori di lavoro, in cui si usano metodologie differenti e che pertanto hanno una scarsa comparabilità. Tuttavia, l’esperienza polacca può servire da riferimento per l’uso di metodi statistici ai fini del monitoraggio della situazione del mercato del lavoro giovanile; le idee usate per questo approccio possono essere trasferite es. campi di interesse ed indicatori. Info: Antonina Michalska-Sabal [email protected] o [email protected] 13 14 Il CODESPAR di Rennes: sviluppo e previsione, sfruttando la diversità e la partecipazione Questo capitolo è una versione redatta e tradotta del testo fornito dal CODESPAR. L’attività del Conseil de Dévelopment Économique et Sociale du Pays et de l’Agglomération de Rennes (CODESPAR) è incentrata sullo sviluppo economico, sociale e ambientale della città di Rennes e dell’area circostante. Il CODESPAR esegue analisi e previsioni sul mercato del lavoro e implementa progetti in risposta alle suddette analisi e previsioni. Il Consiglio per lo sviluppo economico cerca, con il suo operato, di stimolare l’impegno e la riflessione da parte dell’intera comunità locale, monitorando gli sviluppi all’interno del territorio ed offrendo una base affidabile di conoscenze agli attori locali e ai responsabili del processo decisionale in ambito politico. Al Consiglio partecipano professionisti del settore privato, membri di sindacati, associazioni e politici locali, ognuno dei quali espone una serie di punti di vista, Il CODESPAR anticipa le variazioni relative allo sviluppo territoriale, individuando le innovazioni ed i cambiamenti ed offrendo un sostegno per la loro gestione; può inoltre decidere di valutare di propria iniziativa una determinata tendenza o problematica. Il CODESPAR è riconosciuto dal governo centrale come Comitato del mercato del lavoro per il suo territorio; ciò significa che ha la funzione di piattaforma designata per il dialogo sociale, su cui si basa il processo decisionale. Il Consiglio si definisce e si articola su quattro missioni fondamentali: Le origini Il CODESPAR è stato istituito circa 30 anni fa dai politici eletti a livello locale, allo scopo di costruire una struttura stabile per il dialogo tra attori economici e sociali, associazioni e amministrazione locale. Anche lo scambio e la cooperazione intersettoriale assunsero fin da subito una certa importanza, al fine di sostenere e costruire un progetto di sviluppo per il territorio. Nel 1984 al CODESPAR è stato attribuito il ruolo di Comitato del mercato del lavoro, con la missione di facilitare il dialogo sociale sul territorio per quanto concerne l’occupazione, la formazione e lo sviluppo economico. • Monitorare la situazione attuale, le variazioni, le problematiche emergenti e i segni di potenziali problemi • Anticipare e comprendere le future possibilità di una regione • Facilitare ed offrire uno spazio per la consultazione e per il dibattito, divulgando la conoscenza del territorio e delle sue tendenze e favorendo il dialogo sociale • Promuovere e verificare i progetti più innovativi, accompagnandoli nel percorso verso la sostenibilità. Struttura: Il CODESPAR è un ente autonomo fondato su principi associativi, con partecipanti volontari supportati da uno staff a tempo pieno di 5 persone. Conta su 120 membri, provenienti da 4 collegi di 30 membri ciascuno: • Attività imprenditoriali ed economiche • Sindacati • Associazioni • Politici e funzionari eletti a livello locale Il CODESPAR è regolato da un programma di lavoro annuale, avviato dall’ente o da uno dei suoi partner. Questi progetti individuano un determinato problema e, grazie al contributo di esperti della società civile competenti in materia, cercano di affrontarlo. Assi strategici I progetti promozionali e di sviluppo attuati dal CODESPAR sono regolati da strategie pluriennali definite dai membri dell’ente: • Clima ed energia transizione verso usi nuovi e/o più efficaci dell’energia • Previsione individuazione delle tendenze economiche e del loro impatto sulla richiesta di lavoro e di competenze professionali • Coesione Partecipazione dei soggetti d’interesse e rafforzamento del tessuto sociale. Si veda: www.codespar.org/nos-projets Limitazioni La strategia del CODESPAR è relativamente più a lungo termine; i progetti hanno generalmente una durata di 2 anni (in alcuni casi di 1 anno) e non sono pertanto strumenti di azione immediata. La modalità di analisi del mercato del lavoro e di previsione della richiesta di competenze professionali da parte del CODESPAR ha sicuramente un valore aggiunto, che consiste nell’attuazione da parte dell’ente di processi di consultazione e cooperazione che facilitano lo scambio, l’approvazione ed il supporto delle conseguenti iniziative. Nonostante ogni progetto abbia la sua specificità, sono tutti basati su una diagnostica eseguita mediante lo scambio di punti di vista e opinioni di vari soggetti di interesse, molti dei quali sono membri del CODESPAR. E adesso? Nel momento in cui scriviamo, le amministrazioni cittadine in Francia stanno acquisendo più poteri e nel 2015 al CODESPAR verrà attribuita la funzione di Consiglio per lo sviluppo cittadino: di conseguenza, l’ente avrà nuove competenze e un ruolo più forte di designazione delle politiche pubbliche. Requisiti di trasferibilità L’istituzione di un ente simile in un’altra città richiede volontà e appetito politico da parte delle autorità locali; infatti, non ha senso dare vita a un Consiglio se non si fa buon uso dei risultati che ottiene. I funzionari eletti devono essere pronti a coinvolgere la società civile nella definizione delle politiche pubbliche, in collaborazione con i soggetti di interesse socio-economici e con i rappresentanti della società civile. L’indipendenza politica è altrettanto essenziale; di conseguenza, è importante evitare l’appropriazione delle idee e delle attività del Consiglio da parte di interessi politici e settoriali più ampi – l’autonomia del Consiglio è direttamente commisurata alla credibilità delle sue azioni e affermazioni. Info: www.codespar.org 15 16 Sfide demografiche in Germania e il Labor Market Monitor Punti principali: • Il Labor Market Monitor è uno strumento informatico per l’analisi in profondità del mercato del lavoro • È stato premiato come Progetto di eGovernment più innovativo • I dati generati sono specifici a livello nazionale, regionale e locale, ma interessano anche alcune regioni europee confinanti • Il LMM definisce il contesto dei principali cambiamenti demografici e delle future carenze di competenze professionali. Contesto e difficoltà In Germania si stanno attualmente verificando, seppur a piccoli passi, delle variazioni a livello demografico; il loro impatto sulle differente regioni sarà comunque estremamente differente. Il Palatinato occidentale è una regione che sta affrontando un deficit, ampiamente previsto, di manodopera qualificata. Si tratta di un territorio scarsamente popolato, il numero degli abitanti è di poco superiore a 500.000 in un’area di 7.990 km² e la regione ospita alcuni dei comuni più piccoli della Germania. L’offerta di manodopera qualificata è attualmente limitata; anche le amministrazioni comunali non sembrano in grado di invertire questa tendenza e di intervenire sui fattori di insediamento che potrebbero attrarre nuovi investimenti e imprese. Inoltre la regione è colpita da una crisi strutturale a lungo termine che causa un tasso di disoccupazione relativamente elevato. La regione sta vivendo una fase di transizione, con il graduale abbandono di attività industriali obsolete e un tempo predominanti a favore di un’economia incentrata soprattutto sull’informatica, la ricerca e lo sviluppo che si snoda intorno a Kaiserslautern, la città principale del Palatinato occidentale. Entro il 2060 (stando alle percentuali attuali) la popolazione dovrebbe diminuire del 30-40% rispetto al 2010, con una variazione nel modello di età; l’età media dovrebbe passare a 48 anni nel 2020 e a 51 anni nel 2050. Da qualche tempo un gruppo di soggetti di interesse dei settori imprenditoriale, scientifico e politico stanno cercando di unire le forze e di coordinare le strategie esistenti, per valorizzare la regione al massimo delle sue potenzialità. L’associazione e il suo funzionamento Articolo redatto da L’associazione ‘Palatinato Anke Heckmann, dell’associazione occidentale – una regione ‘Palatinato occidentale con un futuro’ – una regione con un (www.zukunftsregionfuturo’, Germania. westpfalz.de) è stata fondata Foto e grafica per nell’aprile 2012 allo scopo di gentile concessione di costruire e tutelare la forza Anke Heckmann e lavoro di cui la regione ha dell’associazione bisogno. I membri dell’associazione appartengono a settori diversi: aziende, camere di commercio, strutture di ricerca (es. università), ministeri, comuni e determinati soggetti individuali. Una struttura ridotta per un’elevata produttività – qual è il segreto? L’associazione ha solo 2 dipendenti membri dello staff (1 responsabile di progetto & 1 segretario, entrambi con contratto part-time), oltre a un direttore onorario, eppure è estremamente produttiva. Qual è il segreto? Alcuni degli oltre 170 membri dell’associazione sono fortemente inseriti nelle reti regionali – es. il direttore onorario, il consiglio di amministrazione e il consiglio di fondazione. Molti membri supportano attivamente gli obiettivi dell’associazione, si impegnano in primo piano per cercare di raggiungerli e partecipano direttamente alla ripartizione del carico di lavoro; queste persone non si limitano ad erogare finanziamenti, ma contribuiscono anche alle attività dell’associazione. Strumenti e risultati La precisione dei dati sul mercato regionale del lavoro è fondamentale per permettere ad una regione di affrontare le proprie difficoltà. Per questo motivo, l’Agenzia per l’impiego tedesca ha sviluppato il ‘Labor Market Monitor’ (Arbeitsmarktmonitor), progettato per supportare tutti gli attori sul mercato del lavoro nel loro processo decisionale e di networking. Nel 2009, la Repubblica Federale di Germania ha dovuto far fronte al peggior crollo economico della sua storia nel dopoguerra; la produzione economica è diminuita del 5% dal 2008 al 2009. La progettazione del ‘Labor Market Monitor’ da parte dell’Agenzia per l’impiego tedesca è stata parzialmente motivata da tale situazione di crisi, allo scopo di mettere a disposizione degli utenti una comprensione migliorata delle dinamiche del mercato regionale del lavoro e di supportare una migliore coordinazione e comunicazione tra i dipendenti dell’Agenzia e i principali attori del mercato regionale del lavoro. Premio per il progetto di eGovernment più innovativo Il Labor Market Monitor (LMM) – introdotto nel 2010 come piattaforma informatica per i mercati regionali del lavoro – produce dati sulle condizioni strutturali del mercato del lavoro, per la valutazione dei diversi settori industriali e della domanda e offerta di manodopera qualificata a livello regionale. Queste informazioni si basano sui dati occupazionali raccolti dalla stessa Agenzia e sui dati generati dall’Ufficio statistico federale. Nel 2011 il Labor Market Monitor è stato premiato come Progetto di eGovernment più innovativo. Uno dei principali progetti dell’associazione è quello di determinare e classificare la necessità di manodopera qualificata nel Palatinato occidentale in un lasso di tempo di 10-15 anni e di assicurarsi che i cittadini abbiano a disposizione un’offerta di formazione commisurata. Il ‘Labor Market Monitor’ dell’Agenzia federale per l’impiego è uno dei principali strumenti da cui dipende questo progetto. La Germania si trova a far fronte ad una delle più gravi dinamiche di invecchiamento della popolazione e il LMM è uno strumento di analisi e previsione utile per rilevare i futuri squilibri di domanda e offerta e per valutare i rischi legati all’occupazione a livello federale, regionale e locale. Il Labor Market Monitor classifica le informazioni in 3 aree diverse: 1. Condizioni strutturali • Mercato del lavoro • Istruzione • Indicatori sociali es. percentuali di: - Bambini in età prescolare (che frequentano asili, etc.) - Persone in grado di lavorare di età compresa tra 15 e 65 anni e loro dipendenti, che ricevono sostegno economico e sussidi - Minori di età inferiore a 15 anni a carico delle persone nella categoria precedente. • Indicatori demografici 2. Opportunità e rischi occupazionali • Valutazione dei settori industriali a livello federale • Revisione della suddetta valutazione a livello locale 3. Radar della manodopera qualificata • Analisi della situazione della manodopera qualificata su scala regionale • Visualizzazione delle carenze emergenti di competenze professionali, partendo dal livello federale per arrivare al livello locale. Osservare più da vicino delle condizioni strutturali articolate – in particolare tramite la 17 18 comparazione con le regioni confinanti e/o la situazione globale in Germania – consente una migliore comprensione della situazione di una regione. Il Radar della manodopera qualificata consente di comprendere l’attuale e futura disponibilità di forza lavoro. I dati occupazionali rilevanti si basano su 3 indicatori– che tengono conto delle posizioni lavorative disponibili segnalate all’Agenzia per l’impiego dalle aziende, delle persone registrate come disoccupate e del tempo necessario a coprire una posizione lavorativa vacante – compilati dall’Agenzia federale per l’impiego. vacante e mettendo a confronto questo arco temporale con i casi precedenti (es. i tempi di attesa stanno aumentando, diminuendo oppure sono simili?). Queste informazioni sono disponibili per tutte le varie professioni e categorie occupazionali, ed in molti casi è possibile ottenere dei dati anche a livello provinciale. Precisazione: Il database dell’Agenzia federale è il più ampio ed esauriente nel suo genere, ma riflette solo una parte del mercato del lavoro; molte posizioni lavorative altamente qualificate e meno standardizzate non sono incluse – es. professioni in ambito universitario, etc. Indicatori: 1. Deviazione della tempistica necessaria a coprire una posizione lavorativa vacante rispetto alla media federale per tutte le professioni 2. Variazione della tempistica necessaria a coprire una posizione lavorativa vacante rispetto all’anno precedente, misurata in giorni. 3. Proporzione tra lavoratori disoccupati e posizioni lavorative disponibili I risultati generati dal Radar descrivono la relazione tra i lavoratori disoccupati e le posizioni lavorative disponibili, illustrando le tempistiche necessarie a coprire un determinato posto Analisi dettagliata per settore, età, genere sessuale, status contrattuale a tempo parziale o a tempo pieno nel Palatinato occidentale ! ! Sviluppo della popolazione nell’ultimo decennio * * * * * * !"#$"%&' ()*)$+&" /"-01%)23+4'+&5+4)$0%# !"!#$%&'"( !"!#$%&'"(12343$"!53(&16'(731*+++ !"!#$%&'"(1;"#(<3=1&>%(1*)1;3%=6 !"!#$%&'"(1)+1;%3=61%(21"$23= A"#&>181B$23=$;181C3$%&'"( D3=73(&%<31"E1F55'<=%(&6 ,"%-)&. )*+,-.. 8)9/ *?9@ ??9* )?9. .9) /*,+*+,)0/ 8+9: *? ?@9/ )09? -9? ! ! ! dei dati! raccolti ! ! !e ! Esempio ! ! ! ! ! ! ! confrontati dal Labor ! ! ! ! ! Market ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Monitor ! ! ! ! ! ! ! ! categorie occupazionali – es. professionisti del settore sanitario e del settore tecnico, es. ambito informatico – sono fin da adesso costrette a far fronte agli effetti negativi della carenza di competenze professionali. Se non si prenderanno dei provvedimenti in tal senso, la richiesta per queste professioni qualificate sarà ancora più superiore rispetto all’offerta. Questa tendenza rappresenta una minaccia diretta per le ambizioni e le strategie di competitività economica della regione. ! ! ! L’implicazione ovvia è che il Palatinato ! ! ! occidentale dovrà compensare con un afflusso ! ! ! ! significativo di migranti qualificati o modificare in ! ! qualche modo la sua attuale strategia di sviluppo territoriale. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Lavoratori in età pensionabile ! ! ! ! ! ! la %! di lavoratori ! ! di ! La seguente mappa mostra ! ! ! ! ! ! ! età tra 50-64 Più è! scuro il blu, ! compresa ! ! ! ! anni. ! ! ! più è elevata la percentuale. La freccia è rivolta verso il Palatinato occidentale. !La percentuale di popolazione in età pensionabile del Palatinato occidentale non è la più elevata in Germania, ma la regione si posiziona comunque sul podio. Problemi ed implicazioni emergenti Per quanto concerne la crescita generale della popolazione tedesca rispetto al Palatinato occidentale, la perdita di popolazione della regione è molto più netta di quanto si evince dalla proporzione nascite/morti; il Palatinato occidentale risente di un fenomeno di migrazione verso l’esterno. La mancanza o la perdita di manodopera qualificata è una minaccia vitale per qualsiasi strategia di competitività basata su ricerca e sviluppo e sulla produzione ad alto valore aggiunto e questa ‘emorragia’ demografica è un chiaro segnale di pericolo in tal senso. Dall’analisi della domanda e dell’offerta di manodopera qualificata si evince che certe ! ! ! ! ! ! ! ! Altri vantaggi Il LMM contribuisce a rendere più efficaci i processi di networking, offrendo ai soggetti economici regionali un accesso facile alle stesse informazioni condivise. Alcune reti di professionisti sfruttano la piattaforma di comunicazione integrata al LMM per coordinare progetti, instaurare tavole rotonde su determinate tematiche e programmare riunioni. Il LMM genera dati relativi a determinate regioni confinanti con la Germania – situate in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia e Svizzera. Es. gli indicatori strutturali sono disponibili per l’Alsazia-Lorena in Francia o per la Vallonia e le Fiandre in Belgio. Nota del redattore: Prendendo in considerazione questo aspetto dello strumento, si può formulare l’ipotesi che una prassi di questo tipo possa, in futuro, evolversi e diffondersi fino ad arrivare ad un monitoraggio più solido e coeso del mercato del lavoro in tutta l’UE. Info: Ms Anke Heckmann: [email protected] 19 20 Web crawling per l’analisi dei mercati del lavoro, in base agli annunci di lavoro online – Una prassi in aumento Riassunto esecutivo Un web crawler è un software informatico gratuito che estrae dati da Internet – es. pagine web di annunci di lavoro. Si tratta di uno strumento economico, che fornisce dati in tempo reale, è facilmente adattabile alle proprie esigenze e rappresenta una delle direzioni in cui si sta muovendo l’analisi del mercato del lavoro. È uno strumento di particolare interesse per le amministrazioni o per gli enti con restrizioni di bilancio e/o che desiderano un accesso indipendente ai dati attuali, ottimizzato in base alle loro esigenze specifiche. Web crawler come strumenti per l’analisi di mercato Un web crawler è un tipo di software che “perlustra” la rete per ricavare dati. Per le funzioni di ricerca e analisi di questo software si applicano vari parametri; generalmente l’applicazione è programmata per visitare una serie di URL (indirizzi web) e individuare ulteriori collegamenti ipertestuali (cioè stabilire la ‘frontiera di ricerca per indicizzazione’) – es. link alla descrizione di una posizione lavorativa. Il programma recupera poi questi dati in modo automatico, li compila e li esamina come richiesto. Per comprendere in modo più esauriente un determinato mercato del lavoro (di qualsiasi dimensione geografica) tramite il Web Crawler (che raccoglie i dati relativi alle posizioni lavorative sul web) viene programmato un algoritmo (è anche possibile usare un semplice software di analisi testuale) per eseguire un’analisi degli annunci di lavoro pubblicati da aziende pubbliche o private – es. Eures, Randstad, Monster etc. L’analisi cerca di prendere in considerazione tutti I parametri di interesse – es. posizioni lavorative richieste sul mercato del lavoro, competenze professionali e requisiti ricercati, carenze di offerta, periodo di tempo in cui una posizione lavorativa resta vacante, tendenze e dinamiche salariali etc. L’applicazione può essere impostata in modo tale da indagare nel modo più accurato possibile tra questi parametri – tramite riferimenti incrociati, sottoclassificazione dei dati e “scomposizione” dei dati in modo tale da ottenere il numero desiderato di sottodomande. I dati ottenuti possono poi essere estrapolati e gestiti in vari modi, usando strumenti standard per l’analisi dei dati come ad esempio Excel o Access. Perchè scegliere questo strumento Dr. Anna-Elisabeth Thum Assegnista di ricerca, Centro per gli studi politici europei, Bruxelles, Belgio – coautrice di questo capitolo • Fattore risparmio È uno strumento economico – il software è gratuito; l’unico costo è quello relativo alle ore di lavoro dello staff. • Semplicità di uso È uno strumento relativamente semplice da usare e richiedere una conoscenza informatica moderata • Dati a partire da adesso Il software è in grado di generare rapidamente dati in tempo reale • Personalizzazione e approfondimento delle domande senza limiti di tempo Nei sondaggi tradizionali (es. questionari da riempire, interviste a voce) il tempo a disposizione è limitato, e di conseguenza lo è anche il numero di domande e di domande di approfondimento. Con un software di web crawling non si ha questo problema, perché non ci sono persone intervistate. • Il settore si muove in questa direzione L’uso di questo approccio informatico a base Internet da parte degli specialisti del settore è in aumento, e stando alle previsioni dovrebbe aumentare ulteriormente. Usi del software Di seguito troverete un esempio dei risultati che è possibile ottenere partendo da dati Web Crawling. Si tratta di un grafico ragno che mostra l’importanza di determinate competenze professionali per posizioni lavorative differenti, ed è utile per un’analisi transnazionale in termini di necessità di competenze professionali per posizioni lavorative diverse – es. il grafico mostra che le competenze cognitive hanno una certa importanza per i lavori d’ufficio in Repubblica Ceca, ma che non sono altrettanto importanti in Irlanda nello stesso settore. attualmente richieste alle persone in cerca di un impiego e le competenze professionali reali dei lavoratori. Un ulteriore applicazione di questo software consiste nello studio delle variazioni occupazionali e delle condizioni salariali e Esempio di dati estrapolati dall’analisi della pagina web di Eures Un altro esempio del possibile uso del software è quello dell’analisi sia della domanda che dell’offerta sul mercato del lavoro. Un progetto attualmente in corso nell’ambito del FP71, INGRID (www.inclusivegrowth.eu), valuta gli annunci di lavoro tramite il database Eures (ec.europa.eu/eures) per comprendere in modo approfondito le dinamiche della domanda e dell’offerta di competenze professionali avvalendosi della banca dati Wage Indicator (www.wageindicator.org) che comprende dati sulle competenze professionali del lavoratore. Questa analisi cerca di stabilire se c’è un’effettiva corrispondenza tra le competenze professionali 1 lavorative – es. Kuhn & Shen (2013) hanno studiato la discriminazione di genere nel processo di selezione in Cina ed hanno riscontrato che c’è una minore discriminazione per quanto concerne le posizioni lavorative altamente qualificate. Limitazioni • Posizione geografica La quantità di dati relativi al mercato del lavoro su Internet è più o meno elevata a seconda della posizione geografica. In gran parte dell’Europa, l’uso di questo strumento sta comunque dando dei risultati positivi e presto sarà così anche in altri paesi e aree geografiche. 7° Programma quadro per gli sviluppi tecnologici e della ricerca 21 22 • Canali privati Non tutte le informazioni relative al mercato del lavoro sono pubbliche; molte posizioni lavorative sono coperte tramite canali informali. • Protocolli I software di web crawling possono sovraccaricare le pagine web e bloccare i server. Di conseguenza, è necessario rispettare certi protocolli ed osservare la cosiddetta ‘politica di cortesia’ – es. effettuare le ricerche in orari diversi da quelli di punta, limitare la velocità di estrazione dei dati etc. • Rappresentatività dei dati Un ‘campione rappresentativo’ riflette in modo accurato le caratteristiche della popolazione oggetto dello studio; con i dati a base Internet non sempre e così (si veda Gosling et al. 2004 o Pedraza, Tijdens e Muñoz de Bustillo 2007) Dove iniziare? In occasione del Workshop transnazionale di JobTown del febbraio 2014, si è tenuta una sessione di formazione – prendendo spunto dal lavoro del dr. Thum – sulla modalità di uso dei web crawler da parte delle autorità locali per acquisire autonomamente delle conoscenze sui rispettivi mercati locali/regionali del lavoro. Si veda projectworks.files.wordpress.com/2014/11/presentation.pptx Nel corso della sessione di formazione è stato usato ‘R’, un software e ambiente di codifica gratuito, adatto alla progettazione di web crawler personalizzati. Si veda www.r-project.org Il co-autore, il dottor Thum, ha preparato un’applicazione web crawler basata sul software R. L’applicazione è pronta per l’uso, con le relative istruzioni e il dottor Thum la mette a disposizione gratuitamente – di seguito troverete un primo e semplice punto di partenza per iniziare ad usarla. projectworks.files.wordpress.com/2014/11/instructions.pdf Si vedano Spector (2011a & 2011b) e Jockers (2013) per un tutorial esauriente del web crawling e dell’analisi del testo in R. I tutorial sull’uso del software ‘R’ si possono trovare facilmente su Internet; ci sono inoltre gruppi di utenti di ‘R’ su scala mondiale che offrono un sostegno da esperti. I fornitori commerciali di web crawler personalizzati sono un’opzione. Numerose amministrazioni locali e altri enti territoriali e per l’impiego, messi in difficoltà da una mancanza di risorse e conoscenze rilevanti per le loro necessità specifiche, possono usare uno strumento gratuito o economico come un web crawler per rafforzare le proprie competenze in modo significativo – e per diventare più autonomi e pronti a fare scelte fondate sulle proprie conoscenze. Sempre più persone hanno scelto di usare questo software. Referenze: projectworks.files.wordpress.com/2014/11/references.pdf Note conclusive In questa pubblicazione abbiamo esaminato alcune delle opzioni per l’analisi del mercato del lavoro e la previsione della domanda di competenze professionali, disponibili a livello locale e che favoriscono una migliore comprensione della situazione dell’occupazione giovanile, delle opportunità attuali e dello sviluppo economico. Tutti questi strumenti hanno punti di forza e punti deboli, richiedono scelte e compromessi. Ad esempio, i web crawler sono ottimi strumenti e hanno un futuro promettente, ma alcune informazioni non sono disponibili sul web o non rientrano in una ricerca di questo tipo per un motivo o per l’altro. Il Palatinato occidentale (Germania) potrebbe usare il Labor Market Monitor, vincitore del premio come progetto di eGovernment più innovativo, ma allo stesso tempo sta progettando un altro strumento per una previsione più a lungo termine – cioè in un periodo di tempo compreso tra 10 e 15 anni – delle competenze professionali che saranno necessarie nella regione. In ultima analisi, le autorità locali e regionali ed altri enti e associazioni del mondo del lavoro dovranno dipendere da un’ ’insalata mista’ di strumenti e approcci; pertanto dovranno usare strumenti differenti per scopi differenti e combinarli a seconda delle proprie esigenze. Sarebbe importante avere una strategia per mettere a disposizione di una città, regione o comunità locale le tipologie e la qualità di informazioni necessarie al fine di attuare 23 politiche, decisioni, politiche e programmazioni basate sulla conoscenza. Le autorità locali, anche quelle di minore entità, non devono accettare di lavorare ‘al buio’, di prendere decisioni e di attuare una politica senza il supporto di dati affidabili e completi. Le città non devono attendere che sia qualcun altro a soddisfare le loro esigenze. Il prossimo punto da tenere in considerazione è che – con un po’ di iniziativa – ci sono strumenti adatti a tutti i gradi di competenze tecniche e risorse disponibili. Inoltre, l’efficacia dei processi di previsione e analisi non dipende soltanto dal giusto mix di strumenti, ma anche dal giusto mix di partecipanti. Gran parte di questi strumenti funziona al meglio quando riceve un sostegno ampio e un contributo da parte dei soggetti di interesse. Similmente, gli strumenti di analisi e i loro processi possono essere utili per favorire e ottenere la partecipazione dei soggetti di interesse – di modo che queste iniziative riscuotano un’approvazione sempre crescente, Nell’analisi del mercato del lavoro, in alcuni casi l’innovazione a livello locale si verifica più in termini di costruzione di una partnership e di processi di partecipazione inclusiva con i soggetti di interesse che in termini di svolte tecniche – comunque presenti – nell’elaborazione dei calcoli e dei dati. Ian Goldring, Lead Expert di JobTown, Bruxelles 2014 URBACT is a European exchange and learning programme promoting sustainable urban development. It enables cities to work together to develop solutions to major urban challenges, reaffirming the key role they play in facing increasingly complex societal challenges. It helps them to develop pragmatic solutions that are new and sustainable, and that integrate economic, social and environmental dimensions. It enables cities to share good practices and lessons learned with all professionals involved in urban policy throughout Europe. URBACT is 300 cities, 29 countries, and 5,000 active participants. www.urbact.eu/jobtown