Anno V – Numero 1065 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un farmaco per Tutti” 2. ORDINE: Campagna Prevenzione CA Prostata Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Emicrania, "spegnerla" basta un cerotto elettronico sul braccio 4. Tumore al seno e alimentazione: donne più protette con lo yogurt? 5. Chi fa pipì nell’acqua della piscina? Prevenzione e Salute 6. Resveratrolo, piccole dosi previene cancro intestinal 7. Che cosa sono le piaghe da decubito? 8. Lo sai che muovere le dita dei piedi dà sollievo alle gambe gonfie? 9. Stipsi, aiuta l’intestino con 8-10 bicchieri di acqua al giorno Meteo Napoli Venerdì 03 Marzo Variabile Minima: 7° C Massima: 15 °C Umidità: Mattina = 49% Pomeriggio = 64% Venerdì 03 Marzo 2017 – S. Tiziano Proverbio di oggi….…….. ‘A femmena è ‘nu vrasiere ca s’aùsa sul”a sera. QUOTA SOCIALE 2017 E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI. Si comunica che in questi giorni, l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, sta recapitando gli AVVISI DI PAGAMENTO relativi alla Tassa di iscrizione all’ Ordine per l’anno 2017, obbligatoria per l’iscrizione all’albo. Gli ISCRITTI che NON HANNO ANCORA RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO, anche dopo la scadenza del 28/02/2017, POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine INSERENDO il proprio CODICE FISCALE al seguente link: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381quota-sociale-2017 CHE COSA SONO le PIAGHE da DECUBITO? Le piaghe o ulcere da decubito sono lesioni che si possono formare nelle parti del corpo sottoposte a compressione prolungata, fatto che provoca disturbi nella circolazione del sangue e quindi una progressiva alterazione del tessuto. Altre cause possono essere lo sfregamento continuo su lenzuola ruvide, la macerazione della pelle dovuta a sudorazione abbondante o a perdita di urina o feci, lo stato di anemia o diabete, la malnutrizione, alcune malattie circolatorie. I soggetti più colpiti sono quelli costretti a letto o all’immobilità, come gli anziani o gli ammalati. I LUOGHI DEL DOLORE. le zone più esposte sono la parte inferiore della schiena e le natiche, i talloni, i malleoli. Inizialmente si presentano arrossamento e dolore della pelle, successivamente si accumulano liquidi con comparsa di vesciche prima e di ferite vere e proprie poi. Per prevenire o contrastare la formazione di piaghe è bene cambiare almeno ogni due ore la posizione dell’infermo e mantenere la pelle pulita e idratata. Le lenzuola devono essere morbide e ben distese, vanno evitati i materiali impermeabili, come la gomma, che non lasciano traspirare. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1065 SCIENZA E SALUTE LO SAI CHE MUOVERE LE DITA DEI PIEDI DÀ SOLLIEVO ALLE GAMBE GONFIE? Quando le gambe gonfie sono dovute a posizioni come stare troppo a lungo seduti o in piedi, può aiutare muovere le dita dei piedi in su e in giù, anche mentre si è in piedi o si è seduti alla scrivania a casa o in ufficio, ma anche in treno o in aereo, perché favorisce l’attivazione della pompa muscolare che spinge i liquidi dai piedi al cuore e dà sollievo in caso di gambe gonfie Le gambe gonfie sono causate dal ristagno dei liquidi che tendono a depositarsi in basso verso le caviglie sia a causa della forza di gravità sia perché le valvole venose, da sole, non riescono a garantire il ritorno dei liquidi. Da qui la necessità di attivare i muscoli che migliorano il ritorno venoso al cuore e riducono il gonfiore alle gambe. Muovere le dita dei piedi è certamente l’esercizio più semplice da fare anche indossando le scarpe, ma sono diversi gli esercizi contro le gambe gonfie: per es., estendere e flettere ripetutamente le caviglie, oppure mettersi in punta di piedi restando seduti ancora flettere ed estendere la gamba dal ginocchio. Potendo togliersi le scarpe invece un esercizio molto efficace contro le gambe gonfie è far rotolare una pallina da tennis in avanti e indietro dalla punta dei piedi al tallone. Così facendo si unisce a un esercizio di flessione ed estensione delle dita dei piedi per trattenere la pallina, un esercizio di estensione e flessione della caviglia. Attenzione però, perché è preferibile eseguire gli esercizi mentre si è nella posizione che provoca le gambe gonfie e non a fine giornata quando il gonfiore è già presente dove oltre ad eseguire gli esercizi per l’attivazione della pompa muscolare può essere utile distendersi sul divano con le gambe leggermente sollevate e un cuscino sotto i piedi. (Salute, Humanitas) EMICRANIA, PER "SPEGNERLA" BASTA UN CEROTTO ELETTRONICO SUL BRACCIO Il dispositivo produce una scossa indolore alla base del cervello e riduce così lʼintensità dellʼattacco Un cerotto elettronico capace di stimolare il cervello e ridurre così l'intensità dell'emicrania: è il progetto realizzato dai ricercatori della Technion Faculty of Medicine di Haifa, in Israele, e descritto sulla rivista Neurology. Il dispositivo, che si applica sul braccio, produce una scossa elettrica del tutto indolore in grado di attivare un centro nervoso alla base del cervello. In questo modo il nostro corpo "blocca" il mal di testa, secondo un meccanismo denominato "modulazione condizionata del dolore". Lo studio ha coinvolto 71 pazienti con emicranie frequenti. Il cerotto funziona con tecnologia wireless e viene comandato con una app da telefonino. La stimolazione va attivata non appena inizia l'attacco di emicrania e comunque entro 20 minuti dall'inizio del mal di testa. MEGLIO DEI FARMACI - Gli esperti hanno mostrato che più è intensa la stimolazione e prima viene applicata, migliore è la riduzione del dolore e della durata dell'attacco emicranico. La ricerca dimostra che la stimolazione è altrettanto efficace rispetto alle terapie farmacologiche classiche per l'emicrania. "Il prossimo passo sarà testare il cerotto in test clinici più ampi su 200 pazienti". (Salute, Tgcom24) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1065 PREVENZIONE E SALUTE STIPSI, AIUTA L’INTESTINO CON 8-10 BICCHIERI DI ACQUA AL GIORNO Liquidi e fibre. È questa l’accoppiata magica contro la stitichezza: le fibre aiutano l’intestino a lavorare con regolarità e i liquidi, ovvero l’acqua, a rendere le feci morbide. Di questo ha parlato il prof. Silvio Danese, gastroenterologo e resp. del Centro Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali dell’Osp. Humanitas. In caso di stipsi, infatti, l’ambito su cui subito il medico rivolge l’attenzione è la dieta: «La prima indicazione è sempre quella volta a cambiare le abitudini alimentari aumentando l’apporto di fibre fino a 20-35 g al giorno. Altrettanto importante è bere molto: i liquidi aiutano a rendere le feci morbide e, quindi, a favorirne l’evacuazione. Ecco perché tra gli individui più a rischio di stipsi ci sono gli anziani che, in genere, tendono ad assumere pochi liquidi mentre dovrebbero bere almeno 2 litri di acqua al giorno. E la dieta disequilibrata, povera di alimenti ricchi di fibre, spesso si nasconde dietro l’insorgenza di una stipsi cronica: «A volte alla base della stitichezza cronica ci sono errate abitudini alimentari, in particolare un ridotto consumo di fibre. Le fibre, soprattutto quelle insolubili, determinano le normali contrazioni peristaltiche intestinali favorendo la progressione della massa fecale e la sua successiva espulsione». OLTRE A FIBRE E ACQUA, COSA PUÒ ESSERE UTILE PER RECUPERARE IL BENESSERE INTESTINALE? «Si può ricorrere a lassativi formanti massa come per esempio lo psyllium o la metilcellulosa. Altri lassativi che possono giovare sono quelli di tipo osmotico, come i preparati a base di polietilene glicale. Di recente sono stati messi in commento anche alcuni nuovi farmaci quali la Linaclotide e la Prucalopride, da assumere sotto stretto controllo medico». Ma quando si può dire di essere stitici? «Il semplice fatto di non evacuare ogni giorno non significa soffrire di stitichezza, a patto che ciò avvenga senza sforzo e con feci morbide. In generale si parla di stipsi quando ci sono meno di tre evacuazioni a settimana, a cui tendenzialmente si associano sforzo durante la defecazione, feci dure o sensazione di evacuazione incompleta». (Salute, Humanitas) TUMORE AL SENO E ALIMENTAZIONE: DONNE PIÙ PROTETTE CON LO YOGURT? Il rischio di sviluppare un tumore al seno potrebbe dipendere anche dai derivati del latte che si portano in tavola quotidianamente. A suggerirlo sono i risultati di una ricerca pubblicata su Current Developments in Nutrition secondo cui specifici latticini potrebbero aiutare a ridurlo. In particolare, l’alleato delle donne proveniente dal latte sarebbe lo yogurt. Infatti confrontando le abitudini alimentari di quasi 2 mila donne con tumore al seno con quelle di circa 1.200 partecipanti senza questa forma di cancro, hanno scoperto che consumi più elevati di questo latticino sono associati a un rischio di tumore al seno più basso. La riduzione del rischio osservata in associazione al consumo totale di derivati del latte non è invece risultata significativa; per di più altri prodotti caseari, in particolare i formaggi, sono risultati associati a un aumento, seppur limitato, del rischio. La situazione è parsa piuttosto complessa. Sembra anche che l’associazione possa variare in base alla sensibilità dei tumori all’azione degli ormoni estrogeni. In generale, i ricercatori dicono che “specifici derivati del latte potrebbero contribuire al rischio di cancro al seno nelle donne”, sottolineando però che il rischio dipende dal prodotto caseario preso in considerazione e che anche nel caso dello yogurt il potenziale effetto protettivo rilevato dovrà essere confermato da altri studi. (Sole24ore) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1065 SCIENZA E SALUTE CHI FA PIPÌ NELL’ACQUA DELLA PISCINA? LA RISPOSTA DA UNO STUDIO CANADESE I ricercatori dell’Università di Alberta hanno trovato 75 litri di urina in una grande struttura (830mila litri) e quantità molto maggiori nelle vasche di alcuni hotel 75 litri: è la quantità di pipì rilevata in una grande piscina da ricercatori canadesi dell’Università di Alberta, che hanno voluto indagare lo “scottante” argomento. Una quantità notevole, in assoluto, ma meno preoccupante se pensiamo che la piscina analizzata conteneva 830mila litri d’acqua (tra cui appunto 75 litri di urina). In una seconda analisi, effettuata in una struttura grande circa la metà della prima, sono stati rilevati 30 litri di pipì. Gli autori dello studio pubblicato su Environmental Science & Technology Letters hanno usato per le misurazioni un test che valuta la concentrazione di un edulcorante artificiale, l’Acesulfame Potassico presente in moltissimi prodotti alimentari industriali e in grado di attraversare l’organismo restando inalterato, fino allo smaltimento tramite l’urina. PISCINE E VASCHE IDROMASSAGGIO Dopo aver misurato i livelli del suddetto edulcorante per un periodo di tre settimane in due piscine pubbliche, i ricercatori hanno concluso che i nuotatori hanno immesso 75 litri di pipì nella piscina grande (circa un terzo di una struttura olimpionica) e 30 litri in quella più piccola. «lo studio conferma che la gente ha l’abitudine di fare pipì nelle piscine pubbliche. Non abbiamo però monitorato il numero di persone che hanno frequentato i due luoghi analizzati nelle tre settimane in cui abbiamo effettuato i test, quindi non è possibile calcolare quante volte al giorno qualcuno abbia urinato in vasca». «Vorremmo che il nostro studio servisse a promuovere una Irritazioni Oculari e Respiratorie maggiore educazione verso gli altri - conclude Blackstock - e a convincere i nuotatori a uscire dall’acqua se hanno una necessità impellente». Va detto che il “vizio” non riguarda solo, come si potrebbe pensare, i bambini: diversi nuotatori professionisti hanno ammesso le proprie responsabilità. «Penso che chiunque faccia pipì in piscina - ha detto Michael Phelps in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 -. Il cloro la rende innocua, quindi non è un problema». Non è proprio così, perché mentre l’urina in sé è sterile, alcuni composti che trasporta non lo sono. Urea, ammoniaca e creatinina, per es.: è stato dimostrato che reagiscono con i disinfettanti (come appunto il cloro) producendo sostanze, chiamate dibutilftalati, che possono causare irritazioni oculari e respiratorie. La prolungata esposizione ai dibutilftalati è stata collegata allo sviluppo di asma nei nuotatori professionisti e negli addetti che lavorano nelle piscine. I ricercatori canadesi suggeriscono che l’acesulfame potassico potrebbe essere usato per monitorare la quantità di urina nelle piscine e far sì che rimanga entro livelli di sicurezza dal punto di vista igienico. Perché la minaccia “se fai pipì l’acqua diventa rossa” è solo una leggenda metropolitana, un po’ come l’uomo nero, che si dice ai bambini per spaventarli. Non esistono al momento indicatori che possano colorare l’acqua in presenza di urina. (Salute, Corriere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1065 PREVENZIONE E SALUTE RESVERATROLO, ASSUNTO IN PICCOLE DOSI PREVIENE CANCRO INTESTINALE La sostanza è più efficace in quantità ridotte che in misura eccessiva Bastano piccole dosi di resveratrolo per prevenire il cancro intestinale. La sostanza, contenuta nell'uva, nei frutti rossi, nelle mele e nel vino, fa bene anche se presa in quantità ridotte. Anzi, un consumo ridotto risulta più efficace di un'assunzione eccessiva. È quanto sostengono, in uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, i ricercatori delle Università di Leicester (Usa) e di Liverpool (Regno Unito), che hanno smentito i risultati di ricerche precedenti, secondo cui la sostanza avrebbe effetti benefici solo se consumata in quantità spropositate. Gli esperti ritengono, invece, che bere regolarmente un bicchiere di vino rosso potrebbe ridurre il pericolo di sviluppare il tumore all'intestino. Durante la ricerca, gli studiosi hanno somministrato il resveratrolo ad alcuni topi affetti da adenoma al colon, un tumore benigno che, in diversi casi, può trasformarsi in cancro intestinale. I roditori sono stati inseriti in due gruppi. Ai primi è stata assegnata, quotidianamente, una quantità della sostanza pari a quella contenuta in un bicchiere di vino. Ai secondi, invece, è stata fornita una dose 200 volte superiore. R Inoltre, gli animali sono stati ulteriormente suddivisi in due sottogruppi: I alcuni sono stati nutriti con una dieta bilanciata, S mentre gli altri con un'alimentazione ricca di grassi. U L T A T I M I una riduzione delle dimensioni del tumore, soprattutto se assunto in piccole dosi Al termine dell'esperimento, è emerso che il resveratrolo aveva determinato: Nei roditori che avevano consumato elevate quantità della sostanza, infatti, il tumore era diminuito del 25%. Invece, in quelli che avevano consumato una dose di resveratrolo equivalente a quella contenuta in un bicchiere di vino, si era ridotto del 50%. “Abbiamo osservato che un basso consumo, piuttosto che un'assunzione ingente, di resveratrolo impedisce la crescita tumorale nei topi - spiega Karen Brown, che ha guidato la ricerca -. Per la prima volta, abbiamo visto che meno resveratrolo è meglio. Questo studio dimostra che una quantità ridotta può aiutare a prevenire i tumori più di una dose elevata". (Salute, sole 24 ore) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1065 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca PROGETTO “UN FARMACO PER TUTTI” : TRASMISSIONE “TUTTA SALUTE” – RAI 3 Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria. Se vuoi vedere la registrazione della Nostra partecipazione in diretta alla trasmissione “TUTTA Salute” andata in onda ieri su RAI 3 basta cliccare sul seguente link: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/or dineNuovo/?option=com_content&view =article&layout=edit&id=1675 Questi i Risultati: Farmacie che hanno aderito al progetto- ad oggi 96 RACCOLTI 46.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Elemosiniere del Santo Padre – ROMA; Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix FARMACIE : COME ADERIRE Clicca sul link sottostante e compila il format in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/n ews/1097-un-farmaco-per-tutti PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1065 ORDINE: LA PRIMAVERA della PREVENZIONE a NAPOLI CAMPAGNA INFORMATIVA DI PREVENZIONE AL CARCINOMA DELLA PROSTATA, SENO E MELANOMA L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione PRO ONLUS – Prevenzione e Ricerca in Oncologia e Federfarma Napoli ha predisposto “La Primavera della Prevenzione” sul Carcinoma alla Prostata, Seno e Melanoma. Calendario: Marzo – mese per la prevenzione del CA alla Prostata – Illuminato il Maschio Angioino di AZZURRO Aprile – mese per la prevenzione del Carcinoma al Seno - Illuminato il Castel dell’Ovo di ROSA Giugno - mese per la prevenzione del Melanoma - Illuminato la Colonna Spezzata di Arcobaleno Il Mese di Marzo è dedicato alla Prevenzione del Carcinoma alla Prostata. Il 1 e il 19 Marzo il MASCHIO ANGIOINO si illuminerà di AZZURRO per dire “Forza Napoletani ….fate prevenzione! Con il CAMPER della Prevenzione saranno effettuate VISITE GRATUITE nelle varie Piazze di Napoli secondo il Calendario riportato nella locandina PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1065 ORDINE: LOCANDINA CAMPAGNA INFORMATIVA PREVENZIONE AL CARCINOMA DELLA PROSTATA L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione PRO ONLUS – Prevenzione e Ricerca in Oncologia e Federfarma Napoli ha predisposto una locandina informativa che riporta le raccomandazioni ed i consigli per la salute della prostata Le Locandine e i Volantini saranno distribuiti nei prossimi giorni a tutte le farmacie di NAPOLI e PROVINCIA. FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 9 Anno IV – Numero 1065 ORDINE: i prossimi EVENTI del Mese di MARZO DATA Lunedì 6 Marzo, ore 21.00 TITOLO NOTE WOUND MANAGEMENT IN FARMACIA 5 Crediti Formativi Sede Ordine Strumenti per il Counseling efficace nella gestione delle lesioni Cutanee L’ENPAF incontra l’ ORDINE: Mercoledì 8 Marzo, ore 10.00-18.00 Venerdì 10 Marzo, ore 21.00 il giorno 8 Marzo p.v. a partire dalle ore 10:00 e fino alle 18:00, saranno presenti i funzionari dell’Enpaf per affrontare tutte le problematiche riguardanti il sistema contributivo e previdenziale proprio dell’Enpaf; sarà fornita assistenza ai Colleghi che interverranno rispondendo a tutte le problematiche sollevate Serata Cannabis La CANNABIS in FARMACIA: Proprietà, Modalità di Allestimento e Aspetti Normativi Interverranno: Prof. F. Barbato, Prof.ssa A. Miro, Dott. U. Trama, Dott. M. Fusco, Dott. E. Nava, Dott.ssa S. Creazzola Sede Ordine 10 Crediti FAD Sede Ordine Incontro sul tema: Martedì 21 Marzo Ore 21.00 Grazie .... le faremo sapere Come scrivere un Curriculum Vitae e affrontare un colloquio di lavoro ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione attinente alla professione. Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà. Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’ La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice, GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY Nei prossimi giorni Vi saranno fornite maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione