In partnership con Alliance Healthcare 15 Aprile 2011 – N°14 Campagna Tematica MAGGIO - GIUGNO 2011 DOSSIER INFORMATIVO PER IL FARMACISTA IRRITAZIONI DELLA PELLE Con l’avvicinarsi dell’estate aumenta per tutti l'esposizione ai raggi solari ed anche al rischio di punture d’insetto, che sono le cause più frequenti di eritemi ed irritazioni della pelle. Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione agli UVA, tuttavia quando non si prepara la pelle con un’adeguata protezione dai raggi solari, si è esposti ai fattori di rischio legati soprattutto al fototipo genetico. Il risultato più comune è un fastidioso eritema solare, che non è altro che un’infiammazione caratterizzata da un arrossamento della cute, accompagnata da prurito; nei casi più gravi può provocare febbre, malessere generale e la comparsa di vere e proprie bolle piene di siero causate dallo scollamento dell’epidermide. Per le punture d’insetto invece i sintomi più comuni includono arrossamento, gonfiore e prurito che compaiono immediatamente dopo essere stati punti e che a volte sono accompagnati da bruciore e dolore pungente. Nel caso la persona punta fosse ‘allergica’ alle punture di insetto potrebbe verificarsi una reazione anafilattica, ovvero la persona potrebbe manifestare stato confusionale, orticaria e difficoltà respiratorie. Talvolta questo avviene nel caso di punture multiple, anche se le prime non avevano dato luogo ad alcuna reazione. I sintomi sopra descritti, il prurito e la reazione infiammatoria, possono essere controllati con il consiglio di creme a base di antistamici. Se i sintomi sono ancora presenti dopo 2-3 giorni o compaiono i segni di una infezione, consigliare di rivolgersi ad un medico. I principi attivi di questi farmaci da banco sono antagonisti dell'istamina a livello dei recettori H1 per i quali presentano un‘elevata affinità. L’effetto è di ridurre considerevolmente l'iperpermeabilità dei capillari, che si accompagna alle reazioni di ipersensibilità immediata. Quando applicati topicamente, hanno anche proprietà anestetiche locali. L'effetto antistaminico compare dopo pochi minuti e raggiunge la massima intensità dopo circa un’ora e mezza. pag. 1/3 In partnership con Alliance Healthcare Campagna Tematica MAGGIO - GIUGNO 2011 DOSSIER INFORMATIVO PER IL FARMACISTA GAMBE PESANTI L’insufficienza venosa è un disturbo abbastanza diffuso soprattutto tra le donne, e i suoi sintomi più comuni sono gambe gonfie, sensazione di pesantezza, dolore agli arti e prurito, accompagnati da un forte senso di disagio. All’origine del malessere ci possono essere molti fattori diversi fra loro: la scarsa attività fisica, il lavoro che costringe a trascorrere tante ore in piedi o seduti, il sovrappeso, la predisposizione genetica e le variazioni ormonali. Anche gli effetti del caldo si manifestano frequentemente con pesantezza e gonfiore alle gambe, che possono essere i primi sintomi di un‘ alterazione della microcircolazione degli arti inferiori. Risolvere il problema non è facile ma alleviarlo è possibile: per questo il farmacista può dare alcuni suggerimenti adeguati, innanzitutto una costante attività fisica e poi il controllo dell’alimentazione sono le prime regole da seguire. Il sovrappeso infatti affatica le vene, soprattutto quelle degli arti inferiori, mentre il movimento aiuta il regolare funzionamento dell’apparato circolatorio. Sono altresì importanti alcuni comportamenti quali: • Ridurre l'esposizione al sole; • Dormire coi piedi sollevati di qualche centimetro, con un supporto sotto il materasso; • Fare una doccia fredda alle gambe tutte le sere; • Non indossare scarpe con i tacchi alti o troppo bassi; • Camminare almeno un'ora al giorno, fare nuoto e bicicletta; • Prima di coricarsi, mantenere le gambe in verticale appoggiate al muro, per 5 minuti; • Usare calze elastiche a compressione graduale; • Evitare di fumare e di bere alcolici, che riducono la funzionalità circolatoria. Il farmacista può naturalmente consigliare anche delle terapie di supporto che aiutano la microcircolazione: sono in commercio gel rinfrescanti contro i sintomi dell’insufficienza venosa, a base di derivati dei flavonoidi ed estratti naturali, che alleviano i sintomi di affaticamento alle gambe causati dall’insufficienza venosa e dalla fragilità capillare. Hanno un’azione antiossidante che aiuta a rinforzare le pareti venose e a ridurre il ristagno e la fuoriuscita di liquidi nei tessuti, facilitando la microcircolazione,. Di solito questi prodotti sono disponibili in formulazione per uso cutaneo come gel, da applicare sulla pelle massaggiando leggermente fino all’assorbimento completo diverse volte al giorno, per favorire l’azione del principio attivo e donare alle gambe una gradevole sensazione di benessere. pag. 2/3 In partnership con Alliance Healthcare Campagna Tematica MAGGIO - GIUGNO 2011 DOSSIER INFORMATIVO PER IL FARMACISTA CONTROLLO DEL PESO Si avvicina l’estate ed in farmacia un numero sempre maggiore di persone chiede consigli per ridurre il proprio peso. Naturalmente il primo consiglio che il farmacista deve dare è quello di modificare il proprio stile alimentare verso una dieta che segua principi sani. Il primo principio è l’equilibrio tra le categorie alimentari, che prevede che l'apporto calorico debba essere così distribuito: Glucidi 65% Proteine 25% Grassi 10%. E’ bene non eliminare del tutto nessuna di queste categorie, ma è consigliabile tenere sotto controllo l’apporto di glucidi e lipidi. Il corpo umano non è in grado di sintetizzare diversi amminoacidi, per questo definiti essenziali, dunque le proteine devono essere assunte in opportuna quantità, senza esagerazioni. In ogni caso esistono dei livelli di assunzione raccomandati di nutrienti (LARN), che danno un’indicazione delle quantità di nutrienti ed elementi essenziali che devono essere giornalmente assunte. Il secondo principio è quello di non superare il bilancio del proprio fabbisogno giornaliero, determinato da molti fattori quali il sesso, l'età, il lavoro e l'attività motoria. Come valore indicativo, il fabbisogno giornaliero calorico è di circa 2500 kilocalorie per un uomo e 2000 kilocalorie per una donna. Ma il sesso, l’età, la corporatura e lo stile di vita del soggetto determinano variazioni di questi dati. Lo stile di vita è essenziale, ma il farmacista può aiutare chi vuole ridurre il proprio peso consigliando alcuni prodotti integratori che possano essere il supporto ideale da inserire in un programma di controllo del peso. Esistono linee di prodotti a base naturale che svolgono azioni diverse e sinergiche tra loro, quali: - l’azione drenante e coadiuvante la diuresi - un apporto di fibre adeguato tale da attenuare il senso di fame e limitare l’assorbimento dei cibi - l’attivazione del metabolismo degli zuccheri e dei grassi. Naturlamente è bene ribadire al cliente che gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ma come complemento di essa, unito ad un buon livello di attività fisica. Fonte: Ministero della Salute – Direz. Gen. Prevenzione www.farmasalute.it - www.dica33.it - Alphega Farmacia magazine pag. 3/3