l`accoglienza - Liceo Scientifico e Liceo Classico di Molfetta

UN’ ACCOGLIENZA DA SOGNO…
“Io sono un sognatore; ho vissuto così poco la vita reale che attimi come
questi non posso non ripeterli nei sogni”
Da sempre la più antica delle usanze e la più impegnativa delle tradizioni è far
sentire a casa propria un ospite, e quale migliore ospitalità si potrebbe mai
auspicare se non di essere accolti dalle meraviglie di alcuni dei propri pilastri che
hanno fatto della cultura, nella fattispecie russa, una delle più grandiose e
indimenticabili ?
Ed è stata direzionata esattamente verso questa prospettiva l’accoglienza, i ragazzi
sono stati abbracciati dalle frasi di Fedor Dostojevskij e cullati dalle sinfonie del
compositore Pëtr Il'ič Čajkovskij , trasportati in una notte estiva di quella che in quel
periodo è la grande e superba San Pietroburgo ‘delle Notti Bianche’ immaginando
una storia, di pari passo con quanto scritto dall’autore russo, sulla quale non potesse
mai tramontare il sole.
Così gli alunni della classe 3^E hanno accolto gli alunni del liceo canoro di Rybinsk
arrivati per la prima volta al L.S. “A. Einstein”, stralciando alcune frasi pregnanti di
significati, invitando tutti ad uscire dal sogno e impegnarsi a vivere la propria vita,
cresciuti grazie ad una nuova ed entusiasmante amicizia e bagaglio culturale.
Dio mio! Un minuto intero di beatitudine! È forse poco per colmare tutta la
vita di un uomo?
Alessandro Pisani
Federica Germinario