IN CAMMINO… SOPRA LE NUVOLE In Trentino “una rete” di oltre 5000 chilometri di sentieri, curata principalmente dalla SAT - la Società degli Alpinisti Tridentini fondata 144 anni fa - percorre valli e altipiani, collega passi in quota, attraversa in lungo e in largo le catene montuose. Camminare su questi tracciati, alcuni dei quali talmente antichi da essere stati percorsi dai cacciatori del Mesolitico, è il modo più piacevole per accostarsi ai tesori verdi di questo territorio alpino, ammirare paesaggi unici come le Dolomiti, spingersi al cospetto dei ghiacciai. Tra questa miriade di itinerari, spiccano alcune traversate nel cuore dei gruppi dolomitici con caratteristiche più marcatamente alpinistiche. La “Via delle Bocchette”, nelle Dolomiti di Brenta, è in assoluto l’esperienza più spettacolare che le montagne trentine possono offrire lungo un percorso alpinistico attrezzato. Una delle caratteristiche morfologiche delle cime del Brenta è la presenza, anche nel mezzo delle più imponenti pareti, di lunghe cenge, chiamate "seghe", incise tra le Dolomie. Ancora negli anni ’30 gli ideatori del percorso pensarono di sfruttare questa caratteristica per consentire agli escursionisti di avvicinare la maestosità dell’ambiente dolomitico, per ammirare lo spettacolo di guglie e torrioni, camminando nel cuore delle pareti senza impattare il paesaggio… letteralmente sopra le nuvole e le nebbie. Concatenando i diversi tratti realizzati e pernottando nei numerosi rifugi, cullati all’alba e al tramonto dalle vette che si tingono di rosa, si percorre l’intero gruppo dolomitico mediamente in tre giorni, da sud a nord o viceversa. Il nuovo progetto “Let’s Dolomites” delle Guide Alpine del Trentino include numerose proposte lungo questi spettacolari percorsi in quota. mb