CONTROLLO INDUSTRIALE MODELLO DI UN PENDOLO INVERSO DA LABORATORIO Prof. Lalo Magni Descrizione parametri modello Figure 1: Schema semplificato di un pendolo inverso da laboratorio In Figura 1 è rappresentato lo schema meccanico semplificato del processo. Per semplicità di realizzazione sono state fatte le seguenti ipotesi: • il carrello è descrivibile come un corpo puntiforme di massa M concentrata nel baricentro; • la massa m dell’asta è concentrata nel baricentro; • non sono modellizate le forze d’attrito. Nel seguito si utilizzerà la seguente simbologia. • M : massa del carrello (0.455 kg). • m: massa dell’asta (0.21 kg). • θ: angolo formato dall’asta con la verticale passante per il baricentro del carrello ([rad]). • ω: velocità angolare dell’asta ([rad/s]). • x: posizione del carrello ([m]). • v: velocità del carrello ([m/s]). • F : forza applicata al carrello ([N ]). • l: metà della lunghezza dell’asta (0.305 m). • A: baricentro dell’asta. • B: baricentro del carrello. 1 Equazioni del moto Definiamo le relazioni cinematiche tra le grandezze x, v, θ, ω. Siano: • aA : vettore accelerazione del punto A; • aB : vettore accelerazione del punto B. Applicando il teorema di Rivals: aA = aB + aAB (1) in cui la componente aAB rappresenta l’accelerazione di A rispetto a B. Si scompone dunque il vettore aAB in due componenti, la prima lungo la congiungente tra A e B (aABn ) e la seconda lungo la retta perpendicolare ad essa (aABt ). I moduli dei vettori sono definiti come segue: aB = dv dω aABn = ω 2 l aABt = l. dt dt Dal grafico riportato in Figura 2, attraverso semplici calcoli trigonometrici, si possono determinare le relazioni che legano le componenti lungo gli assi X e Y del vettore aA con le variabili di stato x, v, theta e ω. Figure 2: Somma vettoriale (1) aAX = dω dv − ω 2 l sin θ + l cos θ dt dt aAY = ω 2 l cos θ + dω l sin θ dt (2) (3) L’equazione di equilibrio alla traslazione orizzontale è: F −M dv = maAX dt sostituendo in (2) si ottiene: dω dω − mω 2 l sin θ + m l cos θ = F. dt dt Si passa ora a considerare l’equazione di equilibrio di rotazione dell’asta attorno al punto B: (M + m) (4) maAX l cos θ + maAY lsinθ − mgl sin θ = 0 sostituendo (2) e (3) dv dω = g sin θ − cos θ. (5) dt dt Le equazioni (4) e (5) descrivono completamente il sistema meccanico. Riscriviamo le equazioni nella forma di sistema di equazioni nonlineari nelle variabili di stato x, v, θ, ω: l ẋ =v 1 (ml2 ω 2 sin θ − mg cos θ sin θ + F ) M + m − m cos2 θ θ̇ =ω cos θ 1 (mg cos θ sin θ − ml2 ω 2 sin θ − F )) ω̇ = (g sin θ + l M + m − m cos2 θ v̇ = 2 Modello del motore L’attuatore utilizzato è un motore in corrente continua. I parametri del modello sono i seguenti. • km : costante di coppia (0.00767 N A) • kg : rapporto di trasmissione (3.7) • ρm : rendimento del motore (0.87) • ρr : rendimento del riduttore (0.9) • Ra : resistenza di armatura (2.6 Ω) • r: raggio della ruota (0.0064 m) • V : tensione applicata al motore ([V ]) Il modello del motore in corrente continua in cui si esplicita la forza F è il seguente: km kg ρr F =V − Ra r km kg ρr r La tensione V applicata al motore è l’ingresso del sistema. Variabili di stato, di controllo e di uscita x1 = x x2 = v x3 = θ x4 = ω u=V y1 = x y2 = θ 3 2 1 v. Ra ρm