Prof. Giovanni Ianne PROBLEMI RISOLTI DI STATICA 1. Un carrello che pesa 15 N si trova su un piano inclinato di altezza 40 cm e lunghezza 1,2 m. Calcolare: a) La forza necessaria per tenerlo in equilibrio. b) La reazione vincolare del piano. Dati peso del carrello → P = 15 N altezza del piano → h = 40 cm lunghezza del piano → l = 1,2 m Incognite forza equilibrante → Fe = ? reazione vincolare → Rv = ? Soluzione a) Scomponiamo la forza P nelle sue componenti parallela (P//) e perpendicolare ( P⊥ ) al piano. La forza che fa scendere il carrello lungo il piano inclinato è la componente parallela: P// = P⋅h 15 N ⋅ 0,4m ⇒ P// = = 5N . l 1,2m Per equilibrare questa forza è necessario applicare una forza Fe uguale e opposta, la cui intensità risulta: Fe = 5 N. b) La reazione vincolare è uguale e contraria alla forza che preme sul piano inclinato. Possiamo calcolare l’ intensità della componente perpendicolare col teorema di Pitagora: P⊥ = P 2 − P 2 // = (15 N )2 − (5 N )2 = 14,14 N . Pertanto la reazione vincolare risulta Rv =14,14 N. 2. Una scatola che pesa 50 N (circa 5 Kg-peso) è in equilibrio su un piano inclinato alto 20 cm e lungo 1 m. Qual è il coefficiente di attrito tra le due superfici a contatto? Dati peso della scatola → P = 50 N altezza del piano → h = 20 cm lunghezza del piano → l = 1 m Incognite coefficiente di attrito → k = ? Soluzione Pagina 1 di 3 Prof. Giovanni Ianne Se la scatola è in equilibrio, vuol dire che la componente del peso parallela al piano è esattamente equilibrata dalla forza di attrito statico. Calcoliamo la componente parallela: P// = P⋅h 50 N ⋅ 0,2m ⇒ P// = = 10 N . l 1m Quindi l’ intensità della forza di attrito statico è Fa = 10 N. La forza premente è la componente del peso perpendicolare al piano: P⊥ = P 2 − P 2 // = (50 N )2 − (10 N )2 = 48,98 N . Ricaviamo il coefficiente di attrito statico dalla formula: Fa = k ⋅ F premente ⇒ k = Fa F premente ⇒k= 10 N = 0,2 . 48,98 N 3. L’ asta della figura sottostante è lunga 4 m, pesa 50 N ed è vincolata nel punto O. Le due forze applicate agli estremi sono F1 =100 N, F2 = 350 N. Il vincolo è posto nel punto medio del segmento CB, il peso si può considerare applicato nel centro C : l’ asta è in equilibrio oppure ruota? Dati peso dell’ asta → P = 50 N distanza OB → d = 1 m lunghezza asta → l = 4 m forza F1 → F1 = 100 N forza F2 → F2 = 350 N Incognite ruota? Soluzione A C O B P F1 F2 Pagina 2 di 3 Prof. Giovanni Ianne Stabiliamo il valore dei bracci delle tre forze applicate. • Braccio del peso: bp = 1 m. • Braccio della forza F1 : b1 = 3 m. • Braccio della forza F2 : b2 = 1 m. Calcoliamo i momenti delle forze applicate all’ asta. Momento della forza F1 (rotazione antioraria): M 1 = F1 ⋅ b1 = 3m ⋅ 100 N = 300 N ⋅ m Momento della forza peso (rotazione antioraria): M p = P ⋅ b p = 1m ⋅ 50 N = 50 N ⋅ m . Momento della forza F2 (rotazione oraria): M 2 = F2 ⋅ b2 = 1m ⋅ 350 N = 350 N ⋅ m . Consideriamo positivi i momenti che corrispondono a rotazioni orarie e negativi quelli che corrispondono a rotazioni antiorarie. La somma dei momenti è: M = −300 N ⋅ m − 50 N ⋅ m + 350 N ⋅ m = 0 . Poiché il momento risultante è nullo, l’ asta è in equilibrio. Pagina 3 di 3