Corso Ufficiale di Lezioni di Scienze psichiatriche Prof. Giovanni Muscettola Ordinario di Psichiatria I testi di riferimento • Conciso Biondi, Carpiniello, Muscettola ed al: Manuale di psichiatria, Elsevier, 2009 • Completo Cassano: Psicopatologia e clinica Psichiatrica UTET,2006 • Per approfondire la psicopatologia: Bellodi: Psicopatologia funzionale Masson,2005 Riferimenti terminologici • Psichiatria: “Cura della Mente” Disciplina medica tesa alla diagnosi ed al trattamento dei disturbi psichici e alla promozione della salute mentale • Psicologia: “Funzionamento della mente” Disciplina che studia i comportamenti e le forme dell’esperienza • Psicologia Clinica: Ambito della Psicologia che si occupa delle relazioni umane, delle valutazioni del funzionamento psichico, d’interventi terapeutici non farmacologico Riferimenti terminologici (II) • Salute: stato complesso di benessere fisico, psichico e sociale (non solo assenza di malattia) • Salute mentale: - Vissuto di soddisfazione psichico (autoaccettazione, autonomia, equilibrio) - Capacità di riconoscimento,controllo e gestione della realtà intrapsichica (capacità di adattamento e/o di risoluzione di difficoltà) e relazionale (riconoscimento, accettazione e rispetto dell’altro) Riferimenti terminologici (III) • Disturbo mentale: un insieme di sintomi (sindrome) o una modalità di comportamento, non considerabile come risposta normale all’evento, che induce nell’individuo un’alterazione psichica o uno stato di sofferenza L’evoluzione storica della psichiatria • Dall’ira divina dell’antica Grecia alla possessione demoniaca medioevale Dalla tortura all’isolamento e alla reclusione • Le teorie medico-naturalistiche Il manicomio e la diversità • Psicoanalisi: un significato all’incomprensibilità dei comportamenti malati • Psichiatria biologica: un tentativo di comprensione neurochimica e morfofunzionale dei disturbi psichici • Psichiatria sociale: teorie che legano la soffernza psichica ad un’alterazione dell’ interazione tra individuo, società e cultura Pseudo-antinomie in Psichiatria • Normale –Patologico (il sottile confine della “pazzia”) • Fattori genetici e fattori ambientali • Alterazioni fisiche e psichiche • Patologie poco gravi (nevrosi) e molto gravi (psicosi) • Vissuti intrapsichici (subiettivi) e comportamenti (obiettivi) Peculiarità della Disciplina psichiatrica • Globale (mente e corpo) • Stigmatizzata (dall’uomo della strada e talvolta anche dai medici) • Talvolta “illiberale” (cura chi non ha coscienza di malattia e/o non accetta la cura) • Talvolta negata (antipsichiatria) • Disciplina medica che utilizza strategie terapeutiche non mediche (psicoterapia, programmi sociali) La circolarità mente-corpo • Disturbi psicosomatici (somatoformi) somatizzazione, conversione, ipocondria, dismorfismo corporeo • Disturbi somatopsichici Meningiomi frontali e mania, Tumore della testa del pancreas e depressione Ipertiroidismo e depressione agitata Feocromocitoma ed ansia Cushing e disturbi dell’umore Addison e astenia Due assiomi per il futuro medico • L’incapacità a trovare una spiegazione medica alla sintomatologia presentata dal paziente NON implica una natura psicogena dei sintomi • La presenza di un problema di ordine psicologico non esclude una sottostante o concomitante patologia organica I sistemi diagnostici in Psichiatria • La classificazione internazionale OMS (ICD-10) • La classificazione americana del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV TR) Assi Diagnostici I Disturbi psichici II Disturbi di personalità III Condizioni mediche generali IV Problemi psicosociali e ambientali V Valutazione globale di funzionamento Intervista psichiatrica • Raccolta della storia clinica presente e passata • Prerequisito per la valutazione dello stato mentale • Intervento di supporto psicoterapeutico aspecifico Aspetti generali dell’intervista • Interesse e generica accettazione per quanto il paziente riferisce • Atteggiamento neutrale (evitare commenti verbali o mimici) • Duttilità nel corso del colloquio (non troppo interventista, né del tutto passivo) • Assenza di pregiudizi o moralismi verso quanto viene riferito dal paziente Tecnica dell’intervista • Setting (luogo e tempo) • Inizio (eventuali incoraggiamenti ad iniziare da ciò che è prioritario per il paziente) • Silenzi del medico e blocchi del paziente • La definizione del termine del colloquio • Il colloquio con le persone significative per il paziente • La scelta tra tecnica direttiva o passiva • La consulenza psichiatrica L’esame di stato mentale • Apparenza ed attitudine al colloquio • Attività motoria e comportamento (generale, mimico, gestuale) • Attività verbale e sue caratteristiche • Vigilanza, attenzione, capacità di concentrazione • Capacità di rievocazione • Organizzazione e contenuti del pensiero • Senso-percezioni • Tono dell’umore • Insight Le scale di valutazione • Auto-valutazione - STAI di stato e di tratto per l’ansia - Zung, Beck per la depressione • Etero-valutazione (medico) - Brief Psychiatric Rating Scale - Hamilton Ansia e Depressione - Yale-Brown Ossessioni-Compulsioni - Mini-Mental State funzione cognitiva - SANS-SAPS (sintomi negativi e positivi schizofrenia) I test psico-diagnostici • Livello intellettivo (WAIS) • Funzionamento cognitivo e mnesico • Test proiettivi (TAT, Rorschach) Epidemiologia Psichiatrica Diagnosi % Sex Ratio __________________________________________ Depressione maggiore 5,8 2F:1M Disturbo bipolare 0,4-1,2 1F:1M Distimia 2,3-3,8 2F:1M Schizofrenia 0,1-1 1F:1M Disturbo d’ansia Gener. 2,5-6,5 1F:1M Disturbo di panico 0,4-1,5 2,5F:1M Agorafobia 2,5-6,5 4F:1M Anoressia mentale 0,1-1 50F:1M Bulimia Nervosa 3,8-9 20F:1M I costi della schizofrenia • Negli USA 33 miliardi di dollari per anno, con un occupazione del 25% dei posti letto e del 40% dei posti letto per pazienti cronici • 10% di suicidi lifetime e 25-50% tentati suicidi lifetime I costi della depressione • In UK 3 miliardi di sterline per anno come costi indiretti e 500 milioni i costi diretti • Fino al 15% dei pazienti depressi si suicida e il 2550% tenta il suicidio • Il 33% dei pazienti ricoverati per problemi medici soffre di sintomi depressivi • Il 50% dei pazienti depressi non è correttamente diagnosticato dal medico di famiglia Il confine tra normalità e patologia in Psichiatria Il confine tra normalità e patologia • Tensione – Paura – Ansia • Tristezza- Lutto – Demoralizzazione – Depressione • Gioia, Euforia, Esuberanza – Ipomania e Mania • Lucidità – reazione iponoica • Smemoratezza – Involuzione psichica • Dispercezioni transitorie – Illusioni e Allucinazioni Lutto non patologico • Perdita di un oggetto d’amore • Reazione dolorosa • Il processo del lutto (latenza, accettazione, elaborazione) Sintomi emozionali del lutto • Tristezza, senso di vuoto e di solitudine, perdita di speranza • Rabbia, ansia, irritabilità • Sentimenti di colpa Sintomi fisici del lutto • Astenia, fiacchezza, vuoto allo stomaco, stringimento in gola • Ipersensibilità agli stimoli (acustici, visivi) • Senso di trasformazione corporea o psichica Sintomi cognitivi • • • • Incredulità Preoccupazione Confusione Illusioni e allucinazioni transitorie Sintomi comportamentali • • • • • Ritiro sociale Comportamento assente Irrequietezza, iperattività Pianto, lamentazione Disturbi del sonno e dell’appetito Demoralizzazione - Distress aspecifico (ansia, rabbia, risentimento, scoraggiamento) - Sensazione d’incapacità a gestire situazioni specifiche di stress - Combinazione di 1 e 2 Criterio del confine con la normalità Criterio della soglia (numero dei sintomi) Criterio della derivabilità (reattivo vs endogeno) Criterio della durata (acuta e cronica) Demoralizzazione • Evoluzione della demoralizzazione nel paziente con problemi medici • Livello d’accettazione: ”sono sfortunato ma posso farcela” “sono sfortunato e non ce la faro’” Diagnosi differenziale • Demoralizzazione: incapacità subiettiva, perdita del piacere anticipatorio • Depressione: perdita di motivazione e direzione, perdita del piacere anticipatorio e consumatorio Rilevanza in medicina generale: Demoralizzazione piu’ frequente della depressione I pazienti con problemi medici e demoralizzazione (sintomi somatici) richiedono prevalentemente interventi medici e non psichiatrici