Corso di Metodi di Trattamento del Segnale INTRODUZIONE AGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI RETROAZIONE (FEEDBACK) Sin + + G Sout ! Sout = G ! ( Sin + " Sout ) Sout G = Sin 1 ! "G G G! = 1 " #G Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale G G! = 1 " #G 1. 1-!G>1 (e cioè !G < 0) allora retroazione negativa 2. 1-!G<1 (e cioè !G > 0) allora retroazione positiva 3. 1-!G=0 autooscillazione Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale STABILIZZAZIONE PER MEZZO DELLA RETROAZIONE NEGATIVA G = G( p) guadagno funzione di uno o più parametri !G" ! % G ( !G !G $G 1 = + + + = '& *) = 2 ! p ! p 1 # $G ! p 1 # $ G ! p (1 # $ G) !G 1 + = ! p (1 # $ G)2 % 1 "G ( 1 "G! 1 = G ! " p (1 # $ G) '& G " p *) La variazione relativa si riduce in presenza di retroazione negativa! Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Linventore della retroazione negativa Harold Stephen Black (1898-1983) Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale AMPLIFICATORI OPERAZIONALI + - Amplificatori differenziali con un'impedenza di ingresso altissima e con un guadagno enorme (spesso maggiore di 106). Un amplificatore differenziale dà un'uscita che è proporzionale alla differenza di potenziale tra i due ingressi Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Il primo amplificatore operazionale su circuito integrato monolitico: !A702 (1963), progettista Bob Widlar (1937-1991) !A702 9 transistor guadagno open loop " 1000 Bob Widlar nel 1977 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Il primo amplificatore operazionale a grande diffusione : !A741 (Bob Widlar: 1968) Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Un OP-AMP moderno: il TLE2027 della Texas Instruments Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Gli amplificatori operazionali operano di solito con retroazione negativa e visto che hanno un guadagno open-loop molto alto 1 G $" G! = # 1 " #G allora il segnale allingresso dellamplificatore diventa trascurabile Sin + ! Sout $ 1' " Sin + ! & # ) Sin = 0 % !( Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale !"#$%&"#'$()*#()* questo termine può essere nonlineare: G = G(p,Vin) G 1 $" G! = # 1 " #G il guadagno effettivo G’ dipende solo dalla rete di feedback: questa rete è fatta di solito con componenti passivi, lineari, e quindi un amplificatore con retroazione negativa ha una linearità assai migliore dell’amplificatore con funziomento open-loop Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale le due regole fondamentali (benché approssimate) per il funzionamento degli amplificatori operazionali sono infine le seguenti: 1. L'ingresso di un'OP-AMP non assorbe corrente 2. Gli ingressi sono alla stessa tensione Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale If Rf Iin Vin Ri A B Vout + a causa della retroazione A è una massa virtuale I in = Vin Ri I in + I f = 0 I f = Vout R f (limpedenza di ingresso è molto grande) Vin Ri + Vout R f = 0 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Vout = ! Rf Ri Vin Vin + Vout - I1 R1 A R2 Amplificatore non invertente I2 In questo caso il punto A si trova a a potenziale Vin, e quindi Vout ! Vin Vin 0 = I1 + I 2 = ! R1 R2 Vout " 1 1% R1 + R2 = R1 ! $ + ' !Vin = !Vin R2 # R1 R2 & Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale V1 Sommatore analogico R1 Rf V2 Vout R2 + Come nel caso dellamplificatore invertente I1 + I 2 + I f = 0 V1 R1 + V2 R2 + Vout R f = 0 Vout # V1 V2 & = !R f " % + ( $ R1 R2 ' Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Amplificatore in transimpedenza If Rf Iin Vout + I in + I f = 0 I in + Vout R f = 0 Vout = !R f I in QUESTO AMPLIFICATORE CONVERTE UNA CORRENTE IN TENSIONE. Con una resistenza di feedback di 10M# lamplificatore permette di ottenere una tensione di uscita di 10 V a partire da una corrente di 1 !A, su unuscita a bassa impedenza. QUESTA E LA STRUTTURA DI BASE DI MOLTI PREMPLIFICATORI. Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale La configurazione di amplificatore in transimpedenza viene utilizzata con i fotodiodi e altri sensori che si comportano come generatori di corrente fotodiodi BPW34 P N+ Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale I Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Sensibilità spettrale del BPW-34 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Sensibilità spettrale del BPW-34B Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale LM 124 quad single supply Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Buffer a guadagno unitario questo circuito serve solo a dare potenza al segnale, si usa come line driver Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Circuito integratore If Cf Iin Vout I in + I f = 0 + ( ) d I in + C f Vout = 0 dt 1 Vout (t) = ! Cf " t 0 I in dt ' Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale R If Cf Iin Vout + Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Circuito differenziatore I tot Vout dVin Vout = C1 + =0 dt R1 dVin = !R1C1 dt Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Amplificatore differenziale la tensione dellingresso non invertente è V+ = I tot V1 Vout R4 R4 + ! V2 ! V2 = 0 R1 R2 R1( R3 + R4 ) R2 ( R3 + R4 ) R4 ( R1 + R2 ) Vout V = V2 ! 1 R2 R1" R2 ( R3 + R4 ) R1 Vout = R4 ( R1 + R2 ) R2 V2 ! V1 R1( R3 + R4 ) R1 R4 V2 R3 + R4 V1 ! V+ Vout ! V+ = + =0 R1 R2 se R1=R3 e R2=R4 Vout Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale R2 = (V2 ! V1 ) R1 Amplificatore logaritmico Vin ! ID = 0 R I D ! I0e qVout µ kT qVout µ kT Vin ! I0e R qVout Vin ! ln µ kT RI 0 µ kT Vout ! ( lnVin " ln RI 0 ) q Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Amplificatore logaritmico con guadagno variabile Vin ! ID = 0 R " q % R2 I D ! I 0 exp $ Vout ' & # µ kT R1 + R2 Vout µ kT R1 + R2 ! ( lnVin " ln RI 0 ) q R2 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Moltiplicatore analogico Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Moltiplicatore analogico AD538 della Analog Devices Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Iz + If = 0 Iz = Vz /R Vx Vout If = RER Vx Vout Vz + ) = 0; R RER Vout = Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Vz ER Vx Iz + If = 0 Iz = Vz /R 2 Vout If = RER 2 Vout Vz + ) = 0; R RER Vout = p Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale ER V z +,#-"%-%#.*/0*#'-#*0"&'/*#1/%2,*3"# -"#1%,'/"&4#-*,#.*5$',* Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale I moltiplicatori sono circuiti molto flessibili, che permettono – tramite feedback – di realizzare molte strutture importanti per il calcolo analogico Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale DAC (Digital-to-Analog Converter) realizzato per mezzo di un sommatore !I k + If = 0 k Vk Vout !R + R =0 k k f Vout = ! " k Se le resistenze sono scalate secondo potenza di 2 Rk = 2 R f k Rf Rk Vk Vout = ! " 2 Vk !k k Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Se le tensioni di ingresso rappresentano lespansione binaria di un numero, il numero può essere ricostruito per mezzo della somma Vout = ! " 2 ! k Vk k filtro passa basso Questo tipo di DAC richiede resistenze scalate con grande precisione: non è in pratica realizzabile con più di 4 input Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale La rete R-2R Questo circuito permette di realizzare un DAC a molti input esempio: DAC-08 della Philips Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Il gyrator: permette di cambiare il segno di unimpedenza Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale V out !Vin I+ =0 R Z R+Z Vin = Vout ; Vout = Vin R+Z Z R+Z R Vout ! Vin = Vin ! Vin = Vin Z Z 1 I = ! Vin ; Vin = !ZI Z Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Induttanza simulata: permette di eliminare le induttanze e utilizzare soltanto capacità !R(R + Z ) Z eq = R + !R + R + Z R(R + Z ) RZ ! RZ ! R 2 = R! = Z Z R2 =! Z 7&","99'$-%#7$#',&/%#58/'&%/#."#('32"'#",#.*5$%#-"# 67*.&'#"31*-*$9'#*67"0',*$&*#*#."#%&&"*$*#7$'# -"1*$-*$9'#-',,'#:/*67*$9'#()*#;#"$0*/.'# /".1*&&%#67*,,'#-*,,"31*-*$9'#%/"5"$',* 67*.&%#("/(7"&%#/"()"*-*# 7$#58/'&%/ 1 R2 Z= ; Z eq = = i! CR 2 = i! Leq i! C Z Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Filtri attivi (configurazione di Sallen-Key) Vb Va 1. comportamento della rete di impedenze Vi ! Va V ! Va Va ; I4 = o ; I = I1 + I 4 ; I = ; Z1 Z4 Z2 + Z3 Va Vi ! Va Vo ! Va = + Z2 + Z3 Z1 Z4 I1 = Vb = Z 3 I = Z3 R3 Va = Vo Z2 + Z3 R3 + R4 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Queste equazioni lineari possono venire risolte eliminando gradualmente tutte le variabili, eccetto le tensioni di ingresso e uscita Va V ! Va Vo ! Va = i + Z2 + Z3 Z1 Z4 " 1 1 1% Vi Vo $# Z + Z + Z + Z '& Va = Z + Z 2 3 1 4 1 4 " 1 1 1 % Z2 + Z3 R3 Vi Vo + + ( V = + ( o $# Z + Z ' Z3 R3 + R4 Z1 Z 4 Z1 Z 4 & 2 3 " Vi Vo % 1 " Z2 + Z3 Z2 + Z3 % 1+ + Vo = K $ + ' $ ' Z3 # Z1 Z4 & # Z1 Z 4 & R3 + R4 dove K = R3 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale infine si trova la funzione di trasferimento del filtro Vo K = Vi 1 + Z1 + Z 2 + Z1Z 2 + (1 ! K ) Z1 Z 3 Z 3 Z 3Z 4 Z4 R3 + R4 dove K = R3 Utilizzando questa formula si possono calcolare immediatamente molte strutture che equivalgono a filtri del secondo ordine (a due poli). Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Esempio di filtro a due poli realizzato con la struttura di Sallen-Key Vo K = 2 Vi 1 + i! R1C1 + i! R2C1 " ! R1 R2C1C2 + (1 " K )i! R1C2 = Confrontando con la forma generica del filtro a due poli si trova !0 = K 1 + i! ( R1C1 + R2C1 + (1 " K )R1C2 ) " ! 2 R1 R2C1C2 Vo G!" 0 G " 02 Q GQ = 2 = = i" "2 Vi " 0 + i!" # " 2 " 2 + i " 0 " # " 2 1+ # 0 Q " 0Q " 02 R1 R2C1C2 1 ; Q= R1C1 + R2C1 + (1 " K )R1C2 R1 R2C1C2 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale Multivibratore astabile (oscillatore a rilassamento) un utilizzo degli OP-AMP con feedback positivo ('/"('3*$&%#:"$%#'#&*$."%$* R2 V+ = VCC R2 + R3 .('/"('#:"$%#',,'#&*$."%$*# R2 V! = ! VCC R2 + R3 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale .('/"('#-*,#(%$-*$.'&%/* VC (t) = !VCC + (V+ + VCC ) e!t /" = !VCC *67'9"%$*#1*/#",#&*31%#-"# .('/"(' # R2 & !t /" + VCC % + 1( e $ R2 + R3 ' R2 VC (tC ) = ! VCC R2 + R3 = !VCC " R2 % !tC /( + VCC $ + 1' e # R2 + R3 & Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale " R2 % !tC /( R2 ! = !1 + $ + 1' e R2 + R3 # R2 + R3 & R3 2R2 + R3 !tC /( = e R2 + R3 R2 + R3 R3 = e!tC /( 2R2 + R3 2R2 + R3 tC = ( ln R3 2R2 + R3 2R2 + R3 T = 2tC = 2( ln = 2R1C1 ln R3 R3 Edoardo Milotti - Metodi di Trattamento del Segnale