Esame di stato conclusivo del corso di studi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5C S Indirizzo: Scientifico Anno Scolastico 2014/2015 1 1.Contesto sociale ed economico Cerea si trova al centro di un distretto industriale finalizzato alla produzione del mobile classico. Il modello di sviluppo è basato sulla piccola impresa. Nelle famiglie sono presenti ruoli lavorativi diversi, sono diffuse la piccola proprietà ed attività autonome. Da qualche anno si evidenzia una certa stagnazione nello sviluppo economico a seguito di una evoluzione del mercato che richiederebbe significativi cambiamenti dei sistemi di produzione e commercializzazione. La scuola può giocare un ruolo molto importante individuando e preparando professionalità che possano essere di stimolo al miglioramento al processo produttivo. 2. Presentazione della scuola La scuola è nata nel 1996 dalla fusione di due istituti, situati in due edifici collegati tra loro. La struttura conta 34 aule, un’aula magna, due palestre, due laboratori di informatica collegati in rete, due laboratori di scienze e uno di chimica, uno di fisica, un laboratorio linguistico, un laboratorio multimediale, una biblioteca e gli uffici amministrativi. In tutte le aule è presente una LIM. Ampio il bacino di utenza, da rilevare però che il 75% proviene dai comuni di Cerea, Legnago, Bovolone, Casaleone, Sanguinetto. 3. Titolo di studio L’Istituto offre attualmente le seguenti proposte formative: liceo, che si articola negli indirizzi scientifico, scientifico – opzione scienze applicate, artistico; tecnico commerciale Amministrazione, Finanza e marketing, anche con l’articolazione Sistemi Informativi Aziendali, e l’Istituto Tecnico Turistico Tutti i corsi permettono di conseguire il diploma di superamento dell’Esame di Stato. 4. Presentazione del corso / della sperimentazione Il Liceo Scientifico è caratterizzato da una equilibrata presenza di materie scientifiche e umanistiche che permettono di acquisire una solida formazione culturale personale attraverso la riflessione critica sulle idee, sulla visione del mondo, sul senso della vita, sul contesto storico e scientifico, sviluppando soprattutto i metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali. Fornisce allo studente le conoscenze, le competenze, le capacità necessarie per capire e seguire l’evolversi della ricerca scientifica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza del linguaggi specifici e delle relative metodologie. 1. Storia della classe 1.1 Storia della classe La V C è composta di 20 alunni. Gli studenti hanno goduto di continuità didattica nel triennio relativamente alla maggior parte delle discipline. Nella classe terza è stato bocciato un alunno mentre nella classe quarta sono stati tutti promossi. La classe si è presentata all’inizio del triennio con potenzialità più che discrete. Il comportamento tenuto dagli alunni è stato corretto e la frequenza regolare. Buono è stato il livello di socializzazione raggiunto dagli alunni. Questo ha permesso una positiva organizzazione delle attività e un rispetto degli impegni assunti. Il contesto è stato regolare e ha permesso lo svolgimento di quanto programmato. Il consiglio di classe ha insistito fin dalla classe terza sull’esigenza di favorire il rispetto delle consegne a il saper organizzare il tempo studio e l’uso dei linguaggi specifici, la promozione di capacità di rielaborazione critica e l’utilizzo pluridisciplinare dei contenuti acquisiti. Anche nella classe quarta si è registrato un interesse positivo per la maggior parte degli alunni. In varie materie gli studenti sono apparsi attivi e partecipi e anche l’impegno domestico è stato nel complesso soddisfacente. Solo per pochissimi casi si è notato impegno discontinuo e partecipazione alterna. Il Consiglio ha deciso di insistere sugli obiettivi già raggiunti a vario 2 livello nella classe precedente, con attenzione al saper organizzare efficacemente il tempo studio e le attività, al potenziamento dei linguaggi specifici, al rafforzamento delle capacità di rielaborazione e all’utilizzo dei contenuti. Tali obiettivi alla fine della classe quarta sono stati raggiunti seppur a vari livelli. La socializzazione è sempre stata di buon livello. 1.2 Continuità didattica nel triennio MATERIA DOCENTI CL.TERZA DOCENTI CL. QUARTA DOCENTI CL.QUINTA ITALIANO OTTAVIANI ANNAMARIA OTTAVIANI ANNAMARIA OTTAVIANI ANNAMARIA LATINO OTTAVIANI ANNAMARIA OTTAVIANI ANNAMARIA OTTAVIANI ANNAMARIA INGLESE PONSO ANTONELLA PONSO ANTONELLA PONSO ANTONELLA STORIA QUINTILIANI ALESSANDRA FILOSOFIA QUINTILIANI ALESSANDRA QUINTILIANI ALESSANDRA QUINTILIANI ALESSANDRA MATEMATICA PILATI MARINA PILATI MARINA PILATI MARINA FISICA PIZZARDINI ANTONIA PILATI MARINA PILATI MARINA SCIENZE POLLO ROBERTO POLLO ROBERTO POLLO ROBERTO DISEGNO VILLA PAOLO VILLA PAOLO GAGLIARDONI BEATRICE ED. FISICA BRENDAGLIA ARTURO BRENDAGLIA ARTURO BRENDAGLIA ARTURO RELIGIONE MORATELLO DOMENICO MORATELLO DOMENICO MORATELLO DOMENICO FACCIOLO ADRIANA QUINTILIANI ALESSANDRA 1.3 Risultati dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente n. studenti promossi n. non promossi 20 1.4 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso e percorso didattico culturale compiuto La classe si è presentata all’inizio dell’anno positivamente, con nuclei consolidati di alunni che hanno mostrato buona motivazione e disponibilità al dialogo educativo Per l’anno in corso si è puntato su un rafforzamento degli obiettivi proposti in classe quarta; oltre allo sviluppo delle competenze disciplinari, l’utilizzo dei linguaggi specifici, l’attenzione agli interventi attivi, la rielaborazione autonoma dei contenuti attraverso lo sviluppo delle capacità di argomentare e collegare criticamente le conoscenze, si è proposto l’obiettivo di saper effettuare collegamenti pluridisciplinari Tali obiettivi sono stati generalmente raggiunti. Sul piano della socializzazione non sono stati avviati interventi particolari, visti il buon livello raggiunto dalla classe e la capacità dimostrata nella organizzazione della attività. L’interesse è stato adeguato. Un gruppo notevole si è mostrato motivato e ha risposto positivamente a quanto programmato, seguendo le lezioni e presentandosi preparato in occasione delle prove. Si distinguono alunni che hanno collaborato intervenendo con buona disponibilità, altri che hanno mostrato di seguire con attenzione, partecipando se sollecitati, Per quanto riguarda l’impegno nel triennio, si può affermare che per alcuni studenti sia stato costantemente elevato, e questo ha permesso loro di raggiungere risultati sicuramente ottimi. Per un buon gruppo si è passati da una preparazione un po’ frettolosa ad uno studio più assiduo, aperto e critico che ha permesso di conseguire buoni risultati in termini di conoscenze e abilità; per altri ancora si è passati da una preparazione talvolta superficiale ad un impegno più adeguato che ha permesso di superare lacune e incertezze raggiungendo risultati sicuramente positivi. Per qualche caso, e relativamente a qualche disciplina, si è registrata una preparazione talvolta poco accurata o frammentaria. 3 1.5 Simulazioni prove esame In data 22 aprile 2014 si è effettuata la simulazione della seconda prova d’esame di matematica, la prova proposta è stata quella inviata dal ministero. Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle allegate. In data 19 maggio si svolgerà la simulazione della prima prova di italiano. SIMULAZIONE DEL 4/03/2015 DELLA TERZA PROVA : STORIA 1. Il trattato di pace di Versailles del 1919 è stato letto come un vera e propria pace punitiva: spiegane i motivi. (8 righe) 2. Quali furono le principali cause che portarono alla crisi del ’29 e alla conseguente spirale di caduta dell’economia statunitense? (8 righe) 3. Spiega perché il periodo che va dall’ottobre 1922 al gennaio 1925 è stato considerato dagli storici una fase di transizione verso il vero e proprio regime fascista. (8 righe) SCIENZE 1) La popolazione di Stambecchi del Parco Nazionale del Gran Paradiso, sopravvissuta alla caccia e oggi protetta, pur essendo attualmente abbastanza numerosa, corre il rischio di estinzione; quale può essere il motivo? Come si collega questo caso all’equilibrio di HardyWeinberg? ( 8 righe) 2) Esponendo in modo preciso i 4 punti fondamentali della teoria di Darwin, spiega come è potuta avvenire l’evoluzione della proboscide dell’elefante. (8 righe ) 3) Esponi i concetti di “campo magnetico terrestre” e di “paleomagnetismo” ( 8 righe ) INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: 1. Name the two phases of Victorian literature and explain their characteristics. (max.8 ll) 2. Explain the symbolic meaning of the setting of the passage you read from Tess of the D’Urbervilles by Thomas Hardy. (max. 6 ll.) 3. Explain the symbolic meaning of the setting of the passage you read from Tess of the D’Urbervilles by Thomas Hardy. (max. 6 ll.) LATINO 1.Si presentino i motivi ispiratori delle “Consolationes” di Seneca. (max. 8 8ighe) 2.La “Pharsalia” demolisce l’”Eneide” di Virgilio; in che senso? (max. 8 righe) 4 3.Quintiliano, primo docente ufficiale statale della storia romana, affronta nella sua opera “Institutio oratoria” sia la formazione dello studente sia le abilità retoriche richieste anche ad futuro uomo politico. Discuti di entrambe le argomentazioni. (max. 10 righe) SIMULAZIONE DELL ’ 8/05/2015 FISICA 1. Definisci l’intensità di corrente media e istantanea. Cosa si intende per corrente continua ? E corrente alternata ? Supponi che la carica misurata in Coulomb che attraversa la sezione di un conduttore sia espressa in funzione del tempo dalla legge q(t) = t³-3t²+4t+2. determina l’intensità della corrente dopo 1 s. ( max 8 righe ) 2. Quale effetto ha il campo magnetico su una spira percorsa da corrente elettrica ? ( max 8 righe ) 3. Definisci il campo elettrico indotto. Si tratta di un campo conservativo ? STORIA DELL’ARTE 1- Nella seconda metà dell’Ottocento anche la pittura è oggetto di ricerca scientifica: quale tecnica innovativa attua Seurat nel dipinto qui sotto riportato? Precisa in cosa consiste e perché l’autore sceglie questa metodica. (8 righe) 2- La fotografia fu una tecnica che innovò profondamente il modo di rappresentare la realtà: quale fu il suo impatto sull’arte? (8 righe) 3- Dell’opera proposta riporta autore, titolo, datazione, quindi inseriscila nel proprio contesto storico artistico precisando le motivazioni dell’artista.(8 righe) 5 FILOSOFIA 1 – Esponi le caratteristiche peculiari del capitalismo, in relazione al relativo ciclo produttivo, che Marx evidenzia nel Capitale. (8 righe) 2 – Spiega le ragioni per le quali la critica della metafisica trova in Nietzsche la sua espressione più compiuta nella teoria della morte di Dio. (8 righe) 3 – Illustra le vie d’accesso all’inconscio individuate ed utilizzate da S. Freud. (8 righe) INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: 1. Comment on the gas attack in Dulce et Decorum Est by the poet Wilfred Owen as regards the soldier’s mood, the writer’s attitude to war, the imagery and the message. (max. 8 ll.) 2. What was Joyce’s “epiphany”? Where can you find it? (max. 6 ll.) 3. Explain the differences between the traditional and the modern novel. (max. 8 ll.) In entrambi i casi il tempo previsto è stato di tre ore , tipologia B, quesiti 12 ( tre per disciplina). Avendo sperimentato diverse tipologie di prova effettuate nel corso del triennio la tipologia B è apparsa la più idonea a mettere in luce le abilità degli studenti . GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DESCRITTORI INDICATORI 1 2 3 Livello di Livello di non grave suff. insuff. (punti 5-9) (punti 1-4) Livello di sufficienza (punti 10) Livello Discreto/buono (punti 11-13) Livello Ottimo Materia1 Materia2 Materia3 Materia4 (punti 14-15) Le Le Le L’argomento, L’argomento è conoscenze conoscenze informazioni svolto con svolto in modo Conoscenze sono molto sono parziali e sono semplici pertinenza, articolato, le lacunose e pertinenti talvolta tralascia conoscenze superficiali qualche aspetto sono sicure L’utilizzo è compromesso da numerosi errori e/o presenta lacune. Il linguaggio non è ancora corretto L’utilizzo è semplice e non compromesso da numerosi errori; usa il linguaggio in modo semplice, ma corretto L’utilizzo è Le conoscenze corretto, ma sono applicate non ampio. in modo sicuro L’uso del ed ampio. Usa linguaggio è il linguaggio adeguato. specifico con proprietà e sicurezza Non Individua solo individua qualche alcun aspetto Capacità di aspetto essenziale; essenziale analisi, presenta sintesi e di difficoltà, collegamento lacune e/o errori Individua gli aspetti essenziali in modo accettabile, pur con qualche errore/ lacuna Individua gli aspetti essenziali ed alcuni marginali Non sa utilizzare le conoscenze e/o Utilizzo delle conoscenze compaiono gravi errori Propone contenuti con efficacia ed incisività, dimostrando capacita di analisi-sintesi e/o approfondimento Totale MATERIA Punteggio totale prova 6 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA ITALIANO – Prova scritta TIPOLOGIA A INDICATORI Gravemente insufficiente 1-6 Non sa 1) Caratteristiche individuare le proprie della caratteristiche tipologia testuale specifiche del testo e le sue strutture formali 2) Aderenza alla traccia 3) Conoscenza dell’argomento e capacità di rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Insufficiente 7-9 Difficoltà ad individuare le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Essenziali Individua in maniera Individua in capacità di completa ma non maniera ampia individuare le approfondita le e sicura le caratteristiche caratteristiche specifiche caratteristiche specifiche del del testo e le sue strutture specifiche del formali testo e le sue testo e le sue strutture formali strutture formali Ottimo 15 Individua in maniera approfondita e articolata le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Sviluppo del Sviluppo solo in Sviluppo Sviluppo pertinente della Sviluppo Sviluppo traccia tutto non parte pertinente sostanzialmente pertinente e completo e alla traccia pertinente alla completo della dettagliato della pertinente alla traccia traccia traccia in tutte traccia le sue implicazioni Conoscenze lacunose e nessuna capacità rielaborativa Conoscenze Conoscenze Conoscenze complete ma frammentarie e semplici ma non approfondite inadeguate sostanzialmente dell’argomento, adeguate capacità rielaborative capacità corrette, rielaborative essenziali capacità rielaborative Conoscenze Conoscenze complete ed sicure, approfondite organiche ed dell’argomento approfondite, con buone spiccata capacità capacità di rielaborative rielaborazione personale e di collegamento Esposizione Esposizione Esposizione nel Esposizione coerente e Esposizione Esposizione disorganica e approssimativa e complesso corretta, con un linguaggio coerente e coerente e appropriato incoerente con talora coerente e corretta, con un corretta, con un gravi errori disordinata, non corretta, con un linguaggio linguaggio efficace ricco e rigoroso morfosintattici e priva di errori linguaggio lessicali morfosintattici e semplice ma lessicali sostanzialmente appropriato 1 2 3 4 TOTALE 7 TIPOLOGIA B INDICATORI Gravemente insufficiente 1-6 Insufficiente 7-9 1) Caratteristiche Non sa scegliere Ha difficoltà a ed avvalersi dei scegliere ed proprie della documenti in avvalersi dei tipologia testuale funzione dell’ documenti in funzione dell’ argomenargomentazione tazione 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in non pertinente parte pertinente traccia alla traccia alla traccia Conoscenze 3) Conoscenza lacunose e dell’argomento e nessuna capacità capacità di rielaborativa rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 Sceglie e si avvale Sceglie e si avvale Sceglie e si avvale Sceglie e si dei documenti in dei documenti in dei documenti in avvale dei maniera semplice modo corretto, con maniera precisa e documenti in ma pertinente un’adeguata sicura, maniera rigorosa rielaborazione rielaborandoli e articolata, con personale personalmente. un’efficace rielaborazione personale Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Conoscenze Conoscenze Conoscenze frammentarie e semplici ma complete ma non inadeguate sostanzialmente approfondite capacità corrette, essenziali dell’argomento, rielaborative capacità adeguate capacità rielaborative rielaborative Esposizione Esposizione nel approssimativa e complesso talora disordinata, coerente e corretta non priva di errori con un linguaggio morfosintattici e semplice ma lessicali sostanzialmente appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio appropriato Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze complete ed sicure, approfondite organiche ed dell’argomento approfondite, con buone spiccata capacità capacità di rielaborazione rielaborative personale e di collegamento Esposizione coerente e corretta con un linguaggio efficace Esposizione coerente e corretta con un linguaggio ricco e rigoroso 1 2 3 4 TOTALE 8 TIPOLOGIA C-D INDICATORI Gravemente Insufficiente 1-6 Insufficiente 7-9 1) Caratteristiche proprie della tipologia testuale Non sa sviluppare l’argomento proposto Sviluppa l’argomento in maniera frammentaria e poco coerente 2) Aderenza alla traccia Sviluppo del tutto non pertinente alla traccia Sviluppo solo in parte pertinente alla traccia Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 Sviluppa Sviluppa Sviluppa Sviluppa l’argomento in l’argomento in l’argomento in l’argomento in maniera semplice maniera adeguata maniera ampia e maniera articolata e ma coerente sicura ma non approfondita, con approfondita significativi apporti personali Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze sicure, 3) Conoscenza frammentarie e semplici ma complete ma non complete ed organiche ed dell’argomento e lacunose e nessuna capacità inadeguate sostanzialmente approfondite approfondite approfondite, capacità di rielaborativa capacità corrette, essenziali dell’argomento, dell’argomento spiccata capacità di rielaborazione rielaborative capacità adeguate capacità con buone rielaborazione rielaborative rielaborative capacità personale e di rielaborative collegamento 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Esposizione approssimativa e talora disordinata, non priva di errori morfosintattici e lessicali Esposizione nel complesso coerente e corretta con un linguaggio semplice ma sostanzialmente appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio appropriato Esposizione Esposizione coerente e coerente e corretta corretta con un con un linguaggio ricco e rigoroso linguaggio efficace 1 2 3 4 TOTALE 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA MATEMATICA DESCRITTORI INDICATORI ASSOLUTAMENTE INSUFF. ( 1-4)/15 Capacità di individuare strategie risolutive GRAVEMENTE INSUFF . (5-6) /15 INSUFFICIENTE (7-9) /15 Individua Presenta difficoltà Non riconosce qualche strategia, ed errori nei metodi e non ma presenta procedimenti; individua alcun numerosi e gravi riconosce ma modello risolutivo e/o errori applica solo le applicazioni non nell’applicarla e/o parzialmente sono pertinenti al presenta qualche modello contesto. numerose lacune risolutivo. nell’applicazione Commette Solo alcuni Commette numerosi numerosi errori , calcoli sono Esattezza e gravi errori o il alcuni gravi o il eseguiti o nell’esecuzione calcolo è calcolo risulta commette errori del calcolo inconsistente. molto limitato. talvolta gravi. SUFFICIENTE 10/15 Sa individuare e applicare alcuni metodi risolutivi commettendo qualche errore e/o lacuna non grave nel procedimento Risultano inconsistenti OTTIMO 15/15 Risulta generalmente Individua esatta Riconosce e l’applicazione la totalità applica in dei modelli delle modo sicuro risolutivi pur e ampio i strategie e le con qualche sa applicare modelli errore non in modo risolutivi. grave; non sintetico. risulta ampia l’applicazione. Dimostra Dimostra Sviluppa in rigorosità in rigorosità modo più di qualche nell’applicare rigoroso la procedimento, buona parte totalità dei pur con dei procediqualche procedimenti menti. inesattezza. Le Le conoscenze Le conoscenze Le Le Le conoscenze conoscenze sono sono limitate conoscenze conoscenze sono parziali e non sono frammentarie e agli aspetti sono ampie e sono sicure, talvolta superficiali ampie, ma superficiali essenziali sicure ampie, sono sicure approfondite Punteggio totale = Valutazione in quindicesimi = BUONO (13-14 ) /15 Il calcolo Il calcolo Esegue Esegue i risulta quasi risulta tutti i calcoli calcoli in completo ma pressoché con modo commette errori completo pur sicurezza e completo pur (più di qualche con qualche in modo con qualche errore) ma non errore non esatto e inesattezza. gravi. grave. completo. I procedimenti Nei sono pertinenti procedimenti, I procedimenti non Nei procedimenti al contesto pur pertinenti al Rigorosità nei sono pertinenti al è presente qualche con qualche contesto , sono procedimenti contesto. grave errore. errore non grave presenti numerosi o e gravi errori. incompletezza. Conoscenza dei contenuti DISCRETO (11-12) /15 Punteggio totale /4 = / 15 Griglia per la valutazione del colloquio orale 10 Grav. Insuff 1-10 Indicatori Insuff 11-19 Suff. 20 Discreto 21-26 Buono 27-28 Ottimo 29-30 Punti Argomento presentato dallo studente 1. Contenuti : precisione, ampiezza Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze lacunose e semplici ma corrette, complete,, esposte essenziali, frammentarie. frammentarie esposte in con qualche esposte approfondimento modo Non sa Sviluppa correttamente. completo ma sviluppare l’argomento in Sviluppa Sviluppa sintetico. l’argomento maniera l’argomento in l’argomento in proposto incompleta e poco maniera Sviluppa maniera ampia e coerente sicura semplice ma l’argomento coerente in maniera adeguata ma non approfondita Conoscenze complete, ampie, approfondite nei dettagli Sviluppa l’argomento in maniera ampia e articolata 2. originalità, Esposizione Esposizione poco Esposizione nel Esposizione Esposizione Esposizione organicità disorganica e organica e talora complesso coerente e , coerente e coerente e disordinata dell’argomento scelto e incoerente con coerente e con spunti corretta, con corretta, con modalità di gravi errori corretta con un personali, contributi significativi presentazione; linguistici linguaggio linguaggio personali, apporti semplice corretto e linguaggio preciso personali, proprietà di appropriato ed efficace linguaggio linguaggio ricco e rigoroso Argomenti proposti dalla Commissione 3. possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti Conoscenza Conoscenza estremamente frammentaria o frammentaria, incerta, anche per con errori ed gli aspetti omissioni principali Conoscenza limitata agli aspetti principali Conoscenza non ampia, ma sicura Conoscenza ampia Conoscenza ampia, approfondita e sicura 4. capacità di Non sa L’analisi dei E’ capace di E’ capace di E’ capace di E’ capace di argomentare e di collegare e problemi è semplici analisi, analisi, analisi, sintesi, analisi, sintesi, approfondire le diverse confrontare le superficiale e/o confronti e confronti e confronti e confronti e tematiche e di informazioni e l’argomentazione collegamenti collegamenti collegamenti collegamenti, e collegarle non è convincente autonomi sicuri e autonomi sa formulare non sa rielaborare i valutazioni contenuti personali 5. proprietà Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione terminologica e fluidità non approssimativa e globalmente corretta, di linguaggio appropriata e confusa anche per ordinata e propria e scorretta, non gli aspetti corretta, anche parzialmente essenziali pertinente e se essenziale rigorosa o priva di nell’uso del sempre coerenza logica linguaggio coerente, ma con lessico essenziale Esposizione Esposizione corretta, rigorosa accurata, fluida, e coerente, con rigorosa, lessico condotta con appropriato ampia proprietà linguistica Discussione degli elaborati scritti 6. capacità di argomentare le scelte e di correggere eventuali errori PUNTEGGIO Non integra gli elaborati Prende visione e integra solo Corregge e integra, se necessario, in parte gli elaborati gli elaborati e/o motiva le proprie scelte PROVA : (1+2+3+4+5+6) : 6= 2. Obiettivi didattici e formativi raggiunti 2.1 Obiettivi educativi individuati e che lo studente è stato incoraggiato e sollecitato a raggiungere sono 11 - l’acquisizione di un metodo di lavoro che favorisca le conoscenze essenziali di ciascuna disciplina; l’apprendimento autonomo; la capacità d’analisi, di sintesi ed di approfondimento dei contenuti (tecnologici ed umanistici); la capacità di lavoro in gruppo; la fiducia in se stesso, attraverso attività che richiedano assunzione di responsabilità; la capacità di scoprire le proprie possibilità e di autovalutarsi; la buona preparazione per l’inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi. Per raggiungere tali obiettivi, la scuola si è impegnata a: - Favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo; - Favorire da parte degli insegnanti differenti approcci metodologici; - Offrire allo studente una pluralità di metodi di apprendimento; - Suscitare nell’insegnante spirito di riflessione ed un costante senso critico nei confronti del proprio lavoro. 2.2 Obiettivi cognitivi raggiunti (in relazione a conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE: Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente Ling.lett. Italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura Inglese Storia Filosofia Scienze Naturali X X X X X X Matematica Fisica Disegno e st. arte Scienze motorie e sportive Religione X X X X Ottimo Buono Discreto X Sufficiente CAPACITA’: Per le capacità possedute dagli allievi Ling.lett. Italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura Inglese Storia Filosofia Scienze Naturali Matematica Fisica Disegno e st. arte Scienze motorie e sportive Religione Partecipazione attiva al lavoro scolastico A A A A A A A A A A A Capacità logico interpretative B B B B B B C B B B B Capacità linguistiche B B B B B B B B B B B Autonomia di giudizio B B B B B B C B B B A Disponibilità al confronto B B B B B A A A B A A Il tutto è indicato per livelli medi: A=ottimo B=buono C=discreto D=sufficiente E=insufficiente COMPETENZE: Per le competenze emerse dalle attività svolte 12 Ling.le tt. Italiana Ling ua e cultur a latina Lingu ae cultur a Ingle se Stori a Utilizzo delle conoscenze B B B Operare deduzioni e inferenze B B A Scienz e motori ee sporti ve Religio ne B B B B A C B B B A A B B A B B B A Filosof ia Matemati ca B B B B A B Partecipazion e propositiva al lavoro di gruppo Comunicazio ne efficace Fisic a Diseg no e st. arte Scienz e Natura li A B B B B B B B Il tutto è indicato per livelli medi: A=ottimo B=buono C=discreto D=sufficiente E=insufficiente 3. METODOLOGIE Per quanto riguarda la metodologia si rimanda alle relazioni disciplinari che accompagnano i contenuti curricolari predisposte dai singoli docenti. Tuttavia, il Consiglio di classe ha concordato sull’utilizzo delle lezioni frontali, lezioni dialogate, domande aperte, commento e discussioni relative alle tematiche affrontate, attività di lettura e comprensione del testo. Per quel che riguarda lo studio della lingua inglese, i ragazzi hanno utilizzato il laboratorio linguistico. Le discipline scientifiche hanno inoltre utilizzato- per specifici argomenti- i laboratori di Fisica, Biologia, Chimica .Con l’introduzione della LIM sono stati proposti in classe materiali multimediali come video, programmi di simulazione, uso di internet. Per quel che riguarda Educazione Fisica è stata costantemente usata la palestra e le attrezzature esterne del cortile. Per quanto riguarda fisica è stata proposta a inizio anno una unità didattica con la modalità del CLIL. Per ulteriori specifiche si vada alla programmazione di fisica. Alcuni argomenti sono stati integrati da appunti che, rielaborati dal lavoro personale degli alunni, hanno costituito, insieme ai libri di testo, uno strumento fondamentale per la loro preparazione. Nella trattazione dei vari argomenti si è cercato di suscitare l’interesse e la collaborazione degli allievi per ulteriori sviluppi e completamenti favorendo in tal modo il raggiungimento di un certo grado di autonomia. Si è cercato di cogliere, per quanto possibile, eventuali analogie e connessioni tra le diverse discipline In fisica è stato attuato nella prima parte dell'anno il progetto CLIL ovvero insegnamento della fisica in lingua inglese. Per ulteriori specifiche si veda la programmazione di fisica. 4. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Per quanto riguarda il recupero, la modalità continuativa proposta dall’Istituto è stata lo sportello help, attivabile su richiesta degli alunni, insieme con il recupero in itinere e la pausa didattica. Corsi di recupero di matematica, fisica sono stati seguiti dagli allievi che avevano registrato l’insufficienza al termine del primo periodo. Le altre carenze sono state recuperate attraverso lo studio individuale e la pausa didattica. 13 Per quel che riguarda gli specifici approfondimenti, ogni docente ha individuato strategie, materiali e strumenti per l’approfondimento e si rimanda , pertanto, alle relazioni finali delle singole discipline Sono stati approfonditi temi di carattere pluridisciplinare come descritto negli allegati riguardanti i nuclei pluridisciplinari. In generale, il Consiglio di Classe ha rilevato come anche le interrogazioni orali e il momento della correzione delle verifiche scritte abbiano costituito momenti di confronto, di ripasso e di approfondimento delle tematiche proposte. Attività di approfondimento : Conferenza di fisica sulla figura di Faraday Partecipazione al concorso " Le scuole protagoniste a Palazzo della ragione " i principali monumenti veronesi della grande guerra. partecipazione al concorso per la realizzazione del logo per l’ordine degli ingegneri del veneto 5. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione delle conoscenze e competenze degli studenti è avvenuta secondo i criteri stabiliti dai Dipartimenti per materie. Oltre alle tradizionali verifiche orali in tutte le materie, nella maggior parte delle discipline sono state effettuate verifiche scritte con domande aperte, quesiti a risposta singola, risoluzione di esercizi e problemi. Per Italiano sono state proposte varie tipologie di verifica: analisi del testo (tipologia A), redazione di un articolo di giornale o di un saggio (tipologia B), tema di argomento storico (tipologia C), tema di ordine generale (tipologia D). In tutte le discipline sono stati utilizzati i criteri e le griglie di valutazione concordate nelle riunioni di Dipartimento e, come stabilito in questa sede, sono state effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali nei due quadrimestri , più varie prove pratiche.La valutazione finale deriva dai risultati delle varie prove e tiene conto, inoltre, dell’impegno, della partecipazione e dei progressi evidenziati nel corso dell’anno scolastico. Si allegano le griglie di valutazione concordate nelle riunioni di Dipartimento. 6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Alcune attività sono state proposte a tutta la classe mentre altre hanno avuto l’adesione di una parte di essa partecipazione a JOB orienta Visita al Vittoriale. Viaggio di cinque giorni nella Camargue Nizza Progetto del Fondo Sociale Europeo "Percorsi di crescita" tenutosi fra il quarto e il quinto anno liceale. L’attività ha previsto il coinvolgimento degli studenti che lo desideravano in tre momenti consequenziali: il primo svoltosi nella seconda parte dell’anno scolastico 2013/ 14 con una frequentazione di 20 ore in aula dove si è discusso di orientamento universitario, di curriculum vitae, di selezione del personale, di lavoro in Italia e all’estero, di conoscenze linguistiche; il secondo ha rappresentato per gli studenti il momento più impegnativo , vale a dire la permanenza in azienda per un periodo pari a 220 ore, un tragitto molto lungo e di lavoro effettivo come se fossero stati dei veri dipendenti, non quindi come un solito stage estivo. A settembre dell’anno 2014 ad inizio classe quinta si sono tenute altre 20 ore di project work che ha visto gli allievi ad abituarsi alla realizzazione di relazioni sulle attività lavorative svolte, ad esporle, a progettare idee per un eventuale lavoro futuro, Il tutto si è concluso con una grande manifestazione presso la sede di Confindustria a Verona dove gli studenti hanno ricevuto l’attestato di partecipazione . Corso di pittura Giornalino di istituto 14 Partecipazione alle olimpiadi della matematica Olimpiadi della fisica Partecipazione alla corsa campestre Certificazione linguistica 7. SUDDIVISIONE DELLE AREE DISCIPLINARI Il consiglio di classe nella seduta del 9/02/2015 ha previsto una suddivisione delle aree disciplinari nel seguente modo: AREA LETTERARIA AREA SCIENTIFICA ITALIANO,LATINO, STORIA, INGLESE, STORIA DELL’ARTE MATEMATICA, FISICA, SCIENZE,FILOSOFIA, SCIENZE MOTORIE Nome e docenti: cognome dei Materia: RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ MORATELLO DOMENICO ALTERNATIVE OTTAVIANI ANNAMARIA LINGUA E LETT. ITALIANA OTTAVIANI ANNAMARIA LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E CULTURA INGLESE PONSO ANTONELLA QUINTILIANI STORIA ALESSANDRA QUINTILIANI FILOSOFIA ALESSANDRA Firma: _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ POLLO ROBERTO SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE TERRA) _____________________ PILATI MARINA PILATI MARINA GAIARDONI BEATRICE BRENDAGLIA ARTURO MATEMATICA _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ FISICA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 15 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5C S INDIRIZZO A.S. 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA FISICA E SCIENZE TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE Il paleomagnetismo MATERIE COINVOLTE: Fisica e Scienze • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina FISICA : il campo magnetico terrestre, il magnetismo nella materia. Materiali paragnetici, diamagnetici ,ferromagnetici. Il ciclo di isteresi. La temperatura di Curie. SCIENZE DELLA TERRA: il campo magnetico terrestre e la "geodinamo"; il paleomagnetismo e le inversioni di polarità; relazione tra paleomagnetismo ed espansione dei fondali oceanici. • Competenze e capacità sviluppate FISICA : Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di collegare tematiche di natura scientifica e problemi. SCIENZE DELLA TERRA: corretto utilizzo della bussola; saper correlare fenomeni geologici e fisici; saper correlare fenomeni elettrici e magnetici. • Metodologie FISICA : lezione frontale con esempi di natura fisica sul comportamento dei materiali ferromagnetici SCIENZE DELLA TERRA: lezione frontale; esperienza con bussola e solenoide percorso da corrente elettrica • Materiali Didattici FISICA : libro di testo SCIENZE DELLA TERRA: libro di testo, articolo di rivista scientifica; attrezzature del laboratorio di fisica. • Tipologie delle prove di verifica utilizzate FISICA : prove di verifica preventivate nel piano di lavoro SCIENZE DELLA TERRA: interrogazione orale Docente Materia Firma 16 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5C S INDIRIZZO A.S. 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA Umanistico scientifica TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE La crisi delle certezze MATERIE COINVOLTE: Italiano, fisica , filosofia, inglese,st.dell’arte • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina FISICA : la crisi della Fisica alla fine dell’ottocento. La figura di Einstein e le sue “ proposte geniali “ per una fisica che possa tentare di costruire un nuovo modello adatto a spiegare la natura dell’universo, la struttura subatomica. La nuova visione dei concetti fondamentali di spazio e tempo. Visione relativistica della realtà fenomenologica. Filosofia: - F. Nietzsche, la fine delle illusioni metafisiche e delle certezze millenarie di cui si è nutrita la tradizione occidentale, a partire dall’idea di Dio e di un ordine razionale e finalistico del mondo. La Gaia scienza e Così parlò Zarathustra. INGLESE: Influence of Einstein’s and Bergson’s theories on Modernist writers. ITALIANO: Le teorie sveviane nella trilogia dei romanzi: Una vita; Senilità e La coscienza di Zeno STORIA DELL’ARTE:Difficolta’ e angoscia dell’esistenza.(E.Munch) • Competenze e capacità sviluppate Oltre a quanto detto nella relazione disciplinare, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di operare collegamenti tra nodi tematici, concetti, autori e problematiche. • Metodologie FISICA : l’argomento è stato dapprima collocato dal punto di vista storico, analizzando le problematiche aperte e irrisolte della teoria di Maxwell, successivamente attraverso esperimenti concettuali si è cercato di evidenziare la portata e le conseguenze dei postulati della teoria della relatività in termini di scardinamento del concetto di tempo e spazio. Sono stati proposti numerosi esempi . FILOSOFIA: lezione frontale, lettura e analisi di passi dai testi in oggetto, discussione critica. INGLESE: come da relazione disciplinare. ITALIANO : lezione frontale, lettura e analisi di passi dai testi in oggetto, discussione critica. STORIA DELLARTE: lezione frontale dialogata e partecipativa svolta durante le ore curricolari. 17 • Materiali Didattici FISICA : libro di testo,visione di filmati sulla LIM, Utilizzo di un DVD di Tullio Regge che mostra esperimenti virtuali sulla teoria. FILOSOFIA: testo in adozione, audiovisivo di approfondimento. INGLESE: come da relazione disciplinare. ITALIANO: testo in uso STORIA DELL’ARTE:libro di testo, utilizzo di immagini sulla LIM • Tipologie delle prove di verifica utilizzate FISICA : la verifica è stata secondo quanto preventivato nel piano di lavoro FILOSOFIA: le verifiche sono state sia orali che scritte. INGLESE: come da relazione disciplinare. ITALIANO: le verifiche sono state sia orali sia scritte STORIA DELL’ARTE: Come da relazione disciplinare Docente Materia Firma 18 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5C S INDIRIZZO A.S. 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA UMANISTICA TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE D’ANNUNZIO E LA QUESTIONE FIUMANA MATERIE COINVOLTE: STORIA- ITALIANO • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina Storia: Le conseguenze delle conferenze di Parigi per l’Italia: la vittoria mutilata, la questione fiumana. L’impresa di Fiume e l’ultimo governo Giolitti. Italiano: Presentazione delle imprese di D’Annunzio realizzate nella sua vita; lettura di passi scelti sia nella raccolta dell’Alcyone , sia nel Notturno. Riferimenti ai romanzi in cui si insiste sulla tematica del superuomo • Competenze e capacità sviluppate Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di collegare tematiche e problematiche • Metodologie Storia: l’attività è stata svolta durante le ore curriculari secondo le modalità evidenziate nei programmi allegati. Italiano: Il percorso è curriculare , che ha visto il suo svolgimento durante le ore di lezione. • Materiali Didattici Storia: sono stati utilizzati il libro di testo, audiovisivi di approfondimento. Italiano: si sono utilizzati i libri di testo e la visita al "Vittoriale", per capire meglio l’indole dannunziana • Tipologie delle prove di verifica utilizzate Sono state effettuate verifiche scritte ed orali DOCENTE MATERIA OTTAVIANI ANNAMARIA ITALIANO QUINTILIANI ALESSANDRA STORIA FIRMA 19 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5C S INDIRIZZO A.S. 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA Umanistico TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE Superuomo e oltreuomo MATERIE COINVOLTE: Italiano, filosofia • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina Filosofia: - F. Nietzsche, dalla fine delle illusioni metafisiche all’avvento del superuomo. Il concetto filosofico di Ubermensch: un’interpretazione e una traduzione del termine volte ad evidenziare un uomo "oltre l’uomo", che si colloca come un nuovo tipo antropologico più che un uomo "potenziato". Il carattere elitario dell’oltreuomo. Brani estratti da La Gaia scienza e Così parlò Zarathustra Italiano: L'esperienza dannunziana • Competenze e capacità sviluppate Oltre a quanto detto nella relazione disciplinare, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di operare collegamenti tra nodi tematici, concetti, autori e problematiche. • Metodologie Filosofia: lezione frontale, lettura e analisi di passi dai testi in oggetto, discussione critica. Quanto espresso vale anche per italiano • Materiali Didattici Filosofia: testo in adozione, audiovisivo di approfondimento. Italiano: testo in uso • Tipologie delle prove di verifica utilizzate Filosofia: le verifiche sono state sia orali che scritte. Il tutto vale anche per italiano Docente Materia Firma 20 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia FILOSOFIA Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe VCS, composta da venti alunni, mi è stata affidata all’inizio del triennio. La continuità didattica, tuttavia, è stata presente solo in filosofia: lo scorso anno scolastico l’insegnamento di storia è stato affidato ad altro docente (su questo punto si rimanda alla relazione finale di storia). Gli studenti hanno da subito dimostrato una buona disponibilità al dialogo educativo, accompagnata da un interesse per la materia ed una partecipazione più che buona, anche se l’impegno per alcuni non è sempre stato costante. Il rapporto didattico-formativo instaurato ha permesso un lineare e sereno svolgimento delle attività didattiche, consentendo di ottenere risultati in linea con gli obiettivi didattici. Va evidenziata la presenza di un buon numero di alunni molto preparati e partecipi che ha raggiunto buoni risultati e buone capacità critiche. Non si registrano particolari situazioni, anche se alcuni alunni manifestano alcune insicurezze nelle capacità espositive, una certa superficialità nello studio ed una limitata rielaborazione personale. A conclusione del percorso si può, comunque, affermare che nel complesso i discenti sono apparsi più maturi e consapevoli, hanno migliorato il proprio bagaglio culturale e umano, in particolare sanno organizzare meglio e in maniera più critica gli argomenti oggetto di studio. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CURRICOLARI SONO STATI Conoscenze: Gli alunni hanno acquisito con differenziati livelli i nuclei essenziali, le tematiche fondamentali e le problematiche presentate nel corso dell’anno scolastico. Competenze e Capacità: Sono stati acquisiti, seppur a livelli differenziati, i seguenti obiettivi: capacità di presentare una problematica o un autore in modo chiaro e consequenziale, enucleandone le tesi fondamentali, individuando analogie e differenze. capacità di analizzare le questioni comprendendone il significato generale, i nuclei problematici e gli scopi. capacità di utilizzare il lessico specifico della disciplina. 21 CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della filosofia tra Ottocento e Novecento. Nella scelta degli autori, tenendo conto di quanto previsto dai programmi, si è cercato di individuare alcune tra le figure più significative dei periodi presi in esame. La scelta ha tenuto anche conto della possibilità favorire collegamenti interdisciplinari, soprattutto con storia ed italiano. Quadro generale introduttivo all’Idealismo tedesco. (Settembre) Hegel: vita ed opere. I capisaldi del sistema hegeliano. Le partizioni della filosofia. L’articolazione triadica e circolare dell’Assoluto; la Dialettica. La Fenomenologiadello Spirito: l’autocoscienza e il rapporto servo-signore. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: cenni alla Logica ed alla Filosofia della Natura. La Filosofia dello Spirito: il momento dell’eticità. Lo stato hegeliano e la concezione della storia. L’astuzia della ragione. (Settembre- Ottobre) Schopenhauer: vita ed opere. Le radici culturali del sistema. Il mondo come rappresentazione. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sè. La Volontà di vivere: i caratteri generali. La condizione umana. Il pessimismo: Tutto soffre. L’oscillazione tra dolore, piacere, noia. Le vie di liberazione dal dolore. (Ottobre - Novembre) Kierkegaard: vita ed opere. La polemica anti-hegeliana e la verità del singolo. Il carattere del possibile. L’esistenza come scelta e possibilità. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia, la disperazione, la fede. (Novembre - Dicembre) Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali. (Dicembre) Feuerbach: vita ed opere. La critica all’Idealismo, il rovesciamento dello schema soggettopredicato. La critica della religione. Dio proiezione dell’uomo. L’alienazione e l’ateismo. L’umanesimo naturalistico. La teoria degli alimenti. (Dicembre) Marx: vita ed opere. La critica al pensiero hegeliano. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La critica allo Stato moderno e al liberalismo. La critica all’economia borghese. L’alienazione. La concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. Tesi principali de Il Capitale (merce- lavoro - plus-valore). La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. (Gennaio - Febbraio) Il Positivismo: caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. (Febbraio) Nietzsche: vita ed opere. I caratteri del pensiero di Nietzsche. Il processo di nazificazione e denazificazione. Le caratteristiche della scrittura. Le fasi del pensiero. La nascita della tragedia dallo spirito della musica: le categorie di“dionisiaco” e “apollineo”. Spirito tragico ed accettazione della vita. La filosofia del mattino: la Gaia scienza e il grande annuncio: la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. La morte di Dio e l’avvento del superuomo. La filosofia del meriggio: Così parlò Zarathustra: l’oltreuomo e l’eterno ritorno. La critica della morale e del cristianesimo: la trasvalutazione dei valori. Caratteri generali della volontà di potenza. (Marzo) Freud: vita ed opere. La rivoluzione psicoanalitica. L’inconscio e i modi per accedervi. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo. Cenni al disagio della civiltà e ai temi della religione. (Aprile) Karl Popper: vita ed opere. Popper e Einstein. Le tesi di fondo dell’epistemologia: il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. L’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità, la teoria della corroborazione. La riabilitazione della metafisica. La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi. Il procedimento per congetture e confutazioni. Il rifiuto dell’induzione. (Aprile - Maggio) 22 Hannah Arendt: vita ed opere. I temi fondamentali de Le origini del totalitarismo e de La banalità del male. (Maggio) METODOLOGIE Le lezioni sono state prevalentemente frontali e dialogate, hanno previsto domande aperte, discussioni. I filosofi sono stati sempre inquadrati storicamente, mostrando i collegamenti con il contesto in cui hanno operato. Le spiegazioni dei contenuti hanno teso mostrare i nuclei tematici fondamentali ed i necessari collegamenti e confronti. Si è proceduto per la quasi totalità degli autori alla lettura ed analisi di brani antologici per un approccio diretto agli stessi e per la conoscenza delle molteplici forme di scrittura filosofica. Al termine dell’esame dei temi o nodi filosofici cruciali gli alunni sono stati sollecitati attraverso discussioni guidate all’autoriflessione ed all’attualizzazione delle problematiche, promuovendo altresì la capacità di formulare domande. Con l’introduzione della LIM, come approfondimento e momento di riflessione per alcuni filosofi sono state proposte delle lezioni magistrali tenute da alcuni tra i maggiori storici della filosofia italiani. MATERIALI DIDATTICI E’ stato utilizzato il testo in adozione: Abbagnano- Fornero, La Filosofia, voll.2b- 3a-3b, Paravia. Tale testo è stato integrato, laddove necessario, con altro materiale didattico fornito dal docente. Videolezioni di approfondimento; supporti multimediali. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche, che hanno permesso la definizione del raggiungimento degli obiettivi, sono state orali e scritte. Solitamente è stata richiesta all’alunno la presentazione di un autore o problematica, passando all’analisi di aspetti specifici; infine sono stati chiesti confronti, valutazioni ed eventuali nodi critici. Quesiti di filosofia sono stati inseriti nella simulazione della terza prova. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Per le prove strutturate si è utilizzata la seguente griglia, proposta ed approvata dal Dipartimento di filosofia. Indicatori 1. conoscenza dei contenuti 2. uso corretto dei concetti e termini filosofici 3. Capacità di analizzare, confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle questioni affrontate Punteggio 1 2 3 Assolutamente insufficiente (1 – 3) Gravemente insufficiente (4) Insufficiente (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) TOTALE COMPLESSIVO PROVA 23 SCALA DI VALUTAZIONE Ottimo ( voto 9/ 10) – L’alunno evidenzia una preparazione organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti Buono ( voto 8 ) – L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. Discreto ( voto 7 ) – L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali; corretta l’esposizione. Sufficiente ( voto 6 ) – L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto, anche se non particolarmente elaborato; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi; possibilità di giungere a sintesi se guidato. Insufficiente ( voto 5 ) – L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione. Gravemente insufficiente ( voto 4 ) – L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici. Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 ) – L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico. Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta ed approvata dal Consiglio di classe che è allegata al Documento del 15 Maggio. • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( QUINTILIANI ALESSANDRA ) _____________________ 24 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) L’interesse e l’impegno dimostrati sono stati complessivamente buoni e in alcuni casi ottimi. Gli alunni hanno collaborato intervenendo con buona disponibilità e attiva partecipazione. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Nel corso dell’anno scolastico tutti gli studenti hanno dimostrato di : conoscere i fondamentali individuali e alcune tattiche di squadra dei giochi sportivi conoscere i regolamenti tecnici dei giochi di squadra affrontati. conoscere lo scopo del primo soccorso e la classificazione degli infortuni. sapere le principali nozioni teoriche fornite dall’insegnante Competenze e Capacità Gli studenti hanno raggiunto i principali obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico che erano:acquisire una cultura sportiva che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita e dimostrare rispetto delle persone, dei materiali e degli ambienti scolastici e delle regole nelle diverse attività proposte. In termini di capacità sono riusciti ad applicare sul campo le tecniche e le tattiche metodologiche degli sport praticati. Durante il gioco si sono spesso autoarbitrati utilizzando il linguaggio dei gesti proprio di ogni disciplina sportiva. Hanno dimostrato di avere disponibilità e controllo motorio e di saper realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spaziotemporali. Inoltre hanno saputo mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni attuando i comportamenti efficaci ed adeguati. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Quasi tutte le attività pratiche si sono svolte durante tutto l’arco dell’anno scolastico e sono state ripetute più volte. Per tale motivo non si indicano i tempi di realizzazione * Lezioni pratiche - Esercizi a corpo libero di mobilità articolare generale e di potenziamento muscolare. - Esercizi con piccoli ( palloni, funicelle, palla medica ) e grandi attrezzi ( palco di salita, quadro svedese, scala orizzontale e spalliera ) per consolidare gli schemi motori già acquisiti. - Esercizi di coordinazione generale a corpo libero e con l’uso di piccoli attrezzi. 25 - Esercizi di equilibrio in situazioni complesse con esercitazioni di preacrobatica alla cavallina ( 1° quadrimestre ) - Atletica leggera: il getto del peso ( 2° quadrimestre ) - Esercitazioni mirate al potenziamento fisiologico e al miglioramento delle grandi funzioni organiche attraverso esercizi di resistenza e di forza. - Giochi sportivi: studio ed esecuzione della tecnica e della tattica di base. In particolare durante lo svolgimento del gioco globale sono stati richiamati e consolidati i fondamentali di pallavolo, pallacanestro, pallamano, baseball, calcetto, badminton e palla tamburello con organizzazione di attività ed arbitraggio. * Lezioni teoriche: - Richiamo del regolamento tecnico di tutti i giochi sportivi praticati. - Teoria legata all’attività pratica svolta -L’alcol, il fumo, le droghe ed il doping ( 1° quadrimestre ) - I benefici dell’attività motoria ( 2° quadrimestre ) * Attività sportive extracurricolari: Alcuni studenti hanno partecipato alle seguenti iniziative promosse dal dipartimento di ed. fisica: - Corsa campestre - Centro sportivo • METODOLOGIE Ogni proposta didattica è stata presentata seguendo metodiche globali alternate ad interventi analitici e correttivi. Le varie attività sono state illustrate e presentate per mezzo della spiegazione verbale, dimostrazione collettiva, controllo, correzione collettiva e/o individualizzata , ripetizione dell’azione corretta. L’assistenza è stata di tipo diretto e/o indiretto a seconda della necessità. Non sono stati necessari interventi di recupero se non tramite correzioni personalizzate o a gruppi durante lo svolgimento delle lezioni • MATERIALI DIDATTICI Le lezioni pratiche si sono svolte nella palestra del liceo, usufruendo degli attrezzi mobili e fissi presenti. Le lezioni teoriche sono state svolte attraverso lezioni frontali con l’uso di alcune fotocopie fornite dall’insegnante • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono stati effettuati sia test motori che verifiche su alcune attività sportive, volti ad indagare le reali possibilità e i livelli di strutturazione psico-fisica degli alunni/e. Inoltre c’è stata un’osservazione diretta e sistematica del singolo nel processo d’apprendimento, nel rispetto delle regole e nel contesto del gruppo classe Gli argomenti teorici sono stati verificati tramite prove strutturate. In sede di valutazione finale sono stati valutati i progressi, in riferimento alle attitudini individuali, all’impegno, alla partecipazione e all’interesse mostrato nel corso dell’anno. 26 • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Cognitiva LIVELLO COMPETENZE COGNITIVE 9-10 Conosce gli argomenti in modo completo e dettagliato, utilizzando correttamente la terminologia specifica. E’ in grado di collegare le conoscenze teoriche acquisite con gli aspetti operativi sperimentati. 7/8 Conosce discretamente i contenuti della materia ed adotta un linguaggio generalmente appropriato. Sa cogliere i riferimenti teorici essenziali nello svolgimento delle attività. 6 Conosce e comprende i contenuti nelle linee fondamentali,e utilizza un lessico sufficientemente adeguato. 5 Conosce in modo parziale gli argomenti e fa un uso impreciso ed approssimativo dei termini.. 4 Dimostra gravi lacune nella conoscenza degli argomenti; l’esposizione e l’espressione sono carenti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRATICA - OPERATIVA LIVELLO COMPETENZE OPERATIVE 4 gravemente insufficiente La scarsa organizzazione psicomotoria e la non corretta padronanza delle modalità di esecuzione rendono inefficace l’azione compiuta. 5 insufficiente L’esecuzione dei movimenti è approssimativa e denota una insufficiente organizzazione psicomotoria. 6 sufficiente Il gesto effettuato è globalmente accettabile nelle modalità di esecuzione. I risultati dell’azione sono sufficienti. 7/8discreto L’organizzazione del movimento si svolge in modo discretamente plastico, e l’azione risulta nel complesso valida. 9/10 ottimo Realizza gesti tecnicamente corretti, efficaci nei risultati e armonici nell’esecuzione. • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Non vi sono altre notizie importanti da comunicare Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( BRENDAGLIA ARTURO ) _____________________ 27 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia STORIA Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe VCS, composta da venti alunni, mi è stata affidata all’inizio del triennio. La continuità didattica, però, è stata presente solo per filosofia: lo scorso anno scolastico - per motivi legati all’organizzazione delle cattedre - l’insegnamento di storia è stato affidato ad altro docente. Rispetto a questo, si segnala che la ripresa di argomenti del programma dello scorso anno. Ciò ha comportato - unitamente alla riduzione delle ore della disciplina da 3 a 2 settimanali - un leggero rallentamento nella programmazione dell’anno scolastico in corso. Gli studenti, complessivamente, hanno da subito confermato una buona disponibilità al dialogo educativo, accompagnata da un interesse per la materia ed una buona partecipazione, anche se l’impegno per alcuni non è sempre stato costante. Il rapporto didattico-formativo instaurato ha permesso un lineare e sereno svolgimento delle attività didattiche, consentendo di ottenere risultati in linea con gli obiettivi didattici. Va evidenziata all’interno della classe la presenza di un buon numero di alunni molto preparati e partecipi che ha raggiunto buone capacità critiche. Non si registrano particolari situazioni, anche se alcuni alunni manifestano alcune insicurezze nelle capacità espositive, una certa superficialità nello studio ed una limitata rielaborazione personale. A conclusione del percorso si può affermare che complessivamenti i discenti sono apparsi più maturi e consapevoli, hanno migliorato il proprio bagaglio culturale e umano, sanno organizzare meglio e in maniera più critica gli argomenti oggetto di studio. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Nel complesso gli alunni hanno acquisito a vari livelli la conoscenza dei principali eventi storici, della loro collocazione cronologica, delle loro cause e conseguenze principali, dei soggetti individuali e collettivi che hanno avuto ruoli fondamentali negli eventi stessi. 2.2 Competenze e Capacità Pur a livelli diversi sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di usare il lessico della disciplina; capacità di orientarsi all’interno delle tematiche organizzando i contenuti in modo chiaro e consequenziale; capacità di cogliere le cause principali e le conseguenze rilevanti, i mutamenti di tipo istituzionale e culturale; capacità di collegare e confrontare; capacità di inquadrare l’evento storico in un’ottica diacronica e sincronica. 28 • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Il programma ha presentato le principali questioni della Storia Contemporanea, suddividendole in grandi nuclei. All’interno di queste sono stati individuati i percorsi specifici in modo da offrire un’analisi dei principali eventi della penisola italiana, dell’Europa e delle aree prevalenti del pianeta. Come si avrà modo di vedere dall’articolazione dei contenuti, alcune contestualizzazioni sono state affrontate in modo molto particolareggiato mentre altre in maniera più sintetica. DESTRA E SINISTRA STORICA I problemi dello Stato unitario. La Destra storica: i principali provvedimenti; i problemi amministrativi; la terza guerra di indipendenza. La questione romana: la presa di Roma e le sue conseguenze. La Sinistra storica: i provvedimenti principali; la politica estera, il trasformismo. Il governo Crispi: la svolta autoritaria e la politica coloniale. (Settembre) L’ETA’ GIOLITTIANA: La crisi di fine secolo. La svolta liberale. Caratteri dell’Italia agli inizi del secolo: il decollo industriale. Giolitti e il riformismo politico. La politica estera: la guerra di Libia. Il Patto Gentiloni. La crisi del sistema giolittiano. (Ottobre) LA DISSOLUZIONE DELL’ORDINE EUROPEO: La Prima guerra mondiale: le cause remote del conflitto. L’attentato di Sarajevo: retroscena e conseguenze. Lo scoppio del conflitto e gli schieramenti. I caratteri del conflitto: dalla guerra lampo alla guerra di trincea. Le trincee e le conseguenze nelle truppe: il fenomeno dell’autolesionismo e della follia. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Il patto di Londra e il maggio radioso. La svolta del 1917: l’intervento degli USA e il ritiro della Russia. La sconfitta degli Imperi centrali. Le conferenze di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa dopo il conflitto. I 14 punti di Wilson. Le trasformazioni sociali del dopoguerra e le principali conseguenze economiche della pace in Europa. Le conseguenze della Prima guerra mondiale in Italia: la "vittoria mutilata" e la questione fiumana. Le conseguenze della Prima guerra mondiale in Germania e la nascita della Repubblica di Weimar. La "pugnalata alla schiena". (Ottobre - Novembre) LA RIVOLUZIONE RUSSA La situazione di arretratezza della Russia alla fine dell’Ottocento. Dalla rivoluzione di Febbraio a quella di Ottobre. Le tesi di Aprile. I decreti del governo rivoluzionario e la successiva svolta autoritaria. La firma della pace di Brest - Litovsk. La guerra civile. La dittatura del partito. Il comunismo di guerra. (Dicembre) 29 DALLA GUERRA ALLA GUERRA. LA NASCITA DEI TOTALITARISMI. A) La situazione sociale nella realtà americana degli anni venti. L’economia statunitense negli anni ’20. La crisi del ’29: cause e conseguenze. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato negli USA. (Gennaio) La situazione politica, economica e sociale dell’Italia dopo la guerra. I principali problemi del dopoguerra in Italia. Le agitazioni sociali del "biennio rosso". Lo squadrismo. Le origini del Fascismo. La crisi dello Stato liberale e l’ultimo governo Giolitti. La nascita del PCd’I e del PNF. Il crollo delle istituzioni liberali - democratiche: la marcia su Roma. La mancata firma dello stato d’assedio e l’incarico a Mussolini. La fase di transizione verso la dittatura. I brogli elettorali e il delitto Matteotti . (Gennaio - Febbraio) B) La distruzione dello stato liberale e l’avvio della dittatura. L’organizzazione dello Stato fascista. Il totalitarismo imperfetto. Il regime ed il paese. La ricerca del consenso: cultura, scuola, mezzi di comunicazioni e sport. I Patti Lateranensi. La politica economica del fascismo: la battaglia del grano, la quota novanta, lo Stato “imprenditore”, l’autarchia. La politica coloniale. Le leggi razziali. L’opposizione al regime. (Febbraio - Marzo) La crisi della Repubblica di Weimar e l’esordio di Hitler. I caratteri fondamentali dell’ideologia nazionalsocialista. Il razzismo e l’antisemitismo. L’ascesa elettorale. L’instaurazione del regime. La conquista del potere e la costruzione della dittatura. La notte dei lunghi coltelli. La propaganda e la manipolazione delle coscienze. Le forme di violenza nazista. Le leggi di Norimberga. Il consolidamento del potere di Hitler. Il Terzo Reich. I caratteri dell’economia nazista. Repressione e consenso nel regime nazista. (Marzo - Aprile) Gli anni venti in Russia: l’URSS dopo la guerra civile. La NEP. L’ascesa di Stalin. Lo Stalinismo: dalla collettivizzazione delle campagne ai piani quinquennali. La liquidazione dei kulaki. Il consenso e la propaganda; il culto del capo. Il Gran Terrore e le sue finalità. I gulag. (Aprile) LA SECONDA GUERRA MONDIALE: Verso la seconda guerra mondiale. Le cause della Seconda guerra mondiale. Il fallimento dell’ordine di Versailles. La politica estera di Hitler. Dal 1936 al 1939: la politica di annessione, le alleaze con l’Italia e il Giappone; il patto Molotov- Von Ribbentrop. L’invasione della Polonia. Il crollo della Francia. L’inizio del conflitto. I fronti principali e le potenze coinvolte. La "battaglia d’Inghilterra". L’Italia in guerra. La guerra parallela. Il fallimento della guerra italiana: Balcani e Nord Africa. I caratteri del conflitto. L’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto (lo sbarco in Sicilia; lo sbarco in Normandia). La resistenza sovietica: Stalingrado. La caduta del Fascismo e l’otto Settembre. La fine del conflitto sul fronte occidentale. La fine del conflitto nel Pacifico: l’atomica. Dall’armistizio alla Resistenza. L’occupazione tedesca. La Repubblica di Salò. L’Italia divisa. La resistenza. Le stragi del 1944. La questione istituzionale e la svolta di Salerno. La liberazione. La pulizia etnica dopo la fine del conflitto. Le foibe e l’esodo dall’Istria. La conferenza di Parigi del 1946: le sistemazioni territoriali previste per l'Italia. Cenni ai principi fondamentali della Costituzione italiana. (1 ora) (Aprile - Maggio) 30 • METODOLOGIE Le lezioni hanno avuto generalmente carattere frontale e dialogato, domande aperte, discussione. Con l’introduzione nelle classi della LIM è stato possibile proporre audiovisivi e documentari storici ad approfondimento delle lezioni. Lo svolgimento del programma ha unito la scansione cronologica dei fatti ai nuclei tematici. Gli argomenti solitamente sono stati introdotti attraverso la formulazione del nodo problematico e la contestualizzazione dei problemi. Successivamente si è passati all’articolazione più dettagliata delle questioni maggiormente significative. Per alcune tematiche invece si è partiti da eventi particolari per ricollegarli al contesto e ricavarne il significato. Nella presentazione degli argomenti non si è puntato solo sui singoli fatti, quanto sulla comprensione delle motivazioni che li hanno prodotti e sulle conseguenze determinate. Pur dando il giusto peso alle grandi personalità del novecento, si è cercato di evidenziare l’importanza per la storia contemporanea delle forze collettive. E’ apparso fondamentale interrogarsi sul significato degli eventi, mostrando come questi si prestino a interpretazioni diverse. Si è cercato, quindi, di far vedere come gli eventi acquistino un significato entro un quadro interpretativo. • MATERIALI DIDATTICI Si è utilizzato il libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, voll. II e III, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori. Le informazioni del testo in alcuni casi sono state ampliate altro materiale fornito dal docente, con letture storiografiche, fonti, audiovisivi di approfondimento. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato attraverso interrogazioni orali e prove scritte. Nelle prove orali agli alunni è stato chiesto di presentare un argomento del programma dimostrando di conoscerne gli aspetti fondamentali, di esporli in modo logico e consequenziale, ponendo attenzione alle cause e alle conseguenze, al confronto e al collegamento dei vari elementi emersi. Domande a carattere storico sono state inserite nella simulazione di terza prova d’esame. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Per le prove strutturate si è utilizzata questa griglia sviluppata dal Dipartimento. Indicatori 1. conoscenza dei contenuti 2. uso corretto di concetti e termini storici 3. Capacità di analizzare, confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle questioni affrontate Punteggio 1 2 3 Assolutamente insufficiente (1-3) Gravemente insufficiente (4) Insufficiente (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) TOTALE PROVA COMPLESSIVO 31 SCALA DI VALUTAZIONE Ottimo ( voto 9/10) – L’alunno evidenzia una preparazione organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti Buono ( voto 8 ) – L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. Discreto ( voto 7 ) – L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali; corretta l’esposizione. Sufficiente ( voto 6 ) – L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto, anche se non particolarmente elaborato; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi; possibilità di giungere a sintesi se guidato. Insufficiente ( voto 5 ) – L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione. Gravemente insufficiente ( voto 4 ) – L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici. Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 ) – L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico. Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta dal Consiglio di classe che è allegata al documento del 15 Maggio. • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( QUINTILIANI ALESSANDRA ) _____________________ 32 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia MATEMATICA Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe ha seguito con interesse e partecipazione a tutte le attività proposte. Il rapporto con gli allievi è stato molto diretto e collaborativo e vi è stato spazio per ciascuno per esprimere dubbi, richieste , approfondimenti. Il comportamento è stato responsabile. La buona parte di loro ha studiato con regolarità e con il dovuto livello di approfondimento. Qualche allievo ha comunque incontrato delle difficoltà nell’affrontare le prove scritte, che sono state generalmente impegnative, visto il livello di competenze richiesto da questo indirizzo di studi , va però riconosciuto a quasi tutti l’impegno profuso nel cercare di superare tali difficoltà Il programma preventivato all’inizio dell’anno scolastico ha tenuto conto della preparazione raggiunta dagli allievi negli anni precedenti e dalla scansione proposta dai programmi ministeriali e complessivamente si può dire che è stato svolto tutto. Gli obiettivi minimi di apprendimento fissati nella programmazione sono stati nel complesso raggiunti con livelli di apprendimento e di approfondimento personale differenziati. Qualche allievo presenta ancora difficoltà ad affrontare le prove più strutturate e complesse, un buon gruppo ha invece raggiunto una preparazione organica ed approfondita. Il livello medio è discreto. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: 1. Conoscere e classificare le proprietà delle funzioni 2. Conoscere il concetto di limite 3. Conoscere il concetto di continuità di una funzione e di discontinuità 4. Conoscere il concetto di derivata e le sue interpretazioni 5. Conoscere i vari punti caratteristici di una funzione ( massimi,minimi, flessi) e la modalità per individuarli 6. Conoscere i teoremi del calcolo differenziale 7. Conoscere il concetto di integrale indefinito e le varie tecniche di integrazione 8. Conoscere la teoria dell’integrazione definita di una funzione 9. Conoscere le tecniche di integrazione numerica 10. Conoscere le principali formule sul calcolo della probabilità Competenze e Capacità: Competenze e capacità di carattere generale metodo di studio autonomo capacità di esporre dei percorsi logici in modo ragionato, argomentato saper valutare l’importanza di alcuni fattori rispetto ad altri, delle ipotesi necessarie e degli obiettivi che si vogliono raggiungere saper valutare correttamente il ruolo dell’intuizione nell’ambito matematico avere aspettative su un dato risolutivo per valutare in modo critico le risposte ottenute. 33 utilizzare in modo critico gli strumenti di misura o di calcolo saper individuare quadri concettuali unitari conoscere e sfruttare le analogie tra i vari modelli matematici capacità di impostare e risolvere problemi in modo autonomo e con approcci diversi Competenze capacità specifiche : 1. Saper riconoscere le caratteristiche di una funzione, 2. Saper applicare il concetto di limite di una funzione e saperlo calcolare nelle sue varie forme anche di indeterminazione 3. Saper riconoscere e giustificare la continuità e discontinuità di una funzione 4. Saper applicare le regole di derivazione 5. Saper interpretare sia geometricamente che fisicamente il concetto di derivata 6. Saper usare i teoremi del calcolo differenziale 7. Saper applicare il metodo delle derivate ai paoblemi di massimo e minimo 8. Saper costruire il grafico di una funzione , individuandone gli elementi essenziali 9. Saper operare il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reale a variabile reale 10. saper applicare la teoria dell’integrazione definita per il calcolo di aree, volumi dei solidi sia di rotazione che non. 11. Saper utilizzare la funzione integrale 12. Saper applicare, anche con il ricorso degli strumenti informatici, le principali tecniche di integrazione numerica 13. Saper applicare le principali formule del calcolo delle probabilità, risolvendo problemi 14. Utilizzare qualche distribuzione di probabilità 3. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE Ripasso dei concetti fondamentali riguardanti le funzioni : dominio, codominio, crescenza e decrescenza, massimo e minimo assoluto.Funzioni limitate Analisi e ripasso dei vari tipi di funzione già note ( polinomiali, irrazionali, trascendenti e con modulo ). Positività di una funzione. Iniettiva, suriettiva, biiezione. Funzione pari, dispari, periodica. Ripasso sui grafici derivati di funzioni note ( traslati o simmetrici rispetto a punti o rette ) Funzione inversa di una funzione matematica e considerazioni sui grafici di una funzione e della sua inversa ( un mese ) LIMITI Intorni del punto. Definizione di punto di accumulazione. Estremi superiore e inferiore. Definizione di limite in tutte le possibili varianti compreso limite destro e sinistro. Teorema sulla unicità del limite ( dim ), teorema della permanenza del segno , teorema del confronto(dim). Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Grafico probabile di una funzione. ( un mese e mezzo ) FUNZIONI CONTINUE Funzioni continue : definizione. Continuità a destra e a sinistra. Calcolo dei limiti. Classificazione delle discontinuità. Limiti notevoli classici: limite del seno di x fratto x, limite che origina il numero di Nepero e altri limiti notevoli derivati Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri con applicazioni per la risoluzione grafica di equazioni e disequazioni e per le risoluzioni approssimate 34 Asintoti verticali, orizzontali, obliqui. ( un mese ) DERIVATA Derivata : introduzione. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e sinistra. Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione (somma, prodotto e quoziente con dimostrazione). Derivata della funzione composta. Applicazioni del concetto di derivata sia geometrici che fisici Massimi e minimi di una funzione : definizione di massimo, minimo relativo, punto di massimo, minimo relativo. Teorema di Fermat. Teoremi di Rolle e Lagrange ( con dim. )e Cauchy (senza dim). Corollari al teorema di Lagrange( sulle funzioni crescenti, di uguale derivata, costanti con dim). Teorema delle derivate successive Teorema di Hopital. Flessi : punti a tangente orizzontale. Definizione di funzione convessa. Definizione di punto di flesso. Condizioni per la determinazione dei punti di flesso . Studio di funzione. ( due mesi e mezzo ) ANALISI NUMERICA Analisi numerica :metodo dicotomico per gli zeri. Teorema della esistenza e della unicità della radice Metodo delle tangenti e delle secanti per gli zeri. Integrazione numerica : metodo dei rettangoli e dei trapezi. INTEGRALE INDEFINITO Integrale indefinito : definizione. Integrali immediati. Integrale delle funzioni composte. Integrali delle funzioni razionali. Metodo di sostituzione e per parti. ( 1 mese ) INTEGRALE DEFINITO Integrale definito : definizione di integrale secondo Riemann. Teorema della media ( dim ). Teorema fondamentale del calcolo integrale ( dim ). Applicazioni al calcolo delle aree. Applicazioni al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione e solidi generati da piani perpendicolari all’asse x di varia sezione Applicazioni varie con la funzione integrale Integrali generalizzati di primo e secondo tipo. ( due mesi ) EQUAZIONI DIFFERENZIALI Integrale generale e integrale particolare ( il problema di Cauchy ). Equazioni differnziali del primo ordine : Equazioni differenziali lineari e equazioni differenziali a variabili separabili PROBABILITA ’ Ripasso approfondito del calcolo combinatorio e dei teoremi del calcolo delle probabilità. Variabili casuali aleatorie discrete. Legge di distribuzione di probabilità . Funzione di ripartizione. Valore medio scarto quadratico medio. Varianza. Distribuzione binomiale. Distribuzione di Poisson 4. METODOLOGIE La lezione è stata principalmente di tipo frontale per matematica mentre per informatica è stata attività laboratoriale . 35 La struttura tipo di una unità didattica è stata: Presentazione di una situazione problematica inerente al tema che si intende trattare Introduzione dei concetti fondamentali partendo talvolta da situazioni particolari che giustificano la necessità di una trattazione generale Esempi ed esercizi per chiarire i concetti Organizzazione rigorosa delle conoscenze acquisite Esecuzione di numerosi esercizi di difficoltà crescente Ulteriori chiarimenti sui temi trattati a seconda delle lacune o carenze individuate nelle verifiche. 5. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione per matematica: Matematica : Paolo Baroncini, Roberto Manfredi, Ilaria Fragni Lineamenti. MATH BLU ed. Ghisetti e Corvi 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate due prove scritte nel trimestre e due prove orali. Nel pentamestre sono state effettuate quattro prove scritte delle quali una è stata la simulazione della prova d’esame avvenuta in data 24 aprile 2014, e due prove orali delle quali una in forma scritta su tutto il programma di analisi. 7. GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA SCRITTO DESCRITTORI INDICATORI ASSOLUTA MENTE INSUFF. 1 - 3.5 /10 GRAVEMENTE INSUFF. 4 – 4.5 /10 INSUFFICIENTE 5 – 5.5 /10 SUFFICIENTE 6/10 DISCRETO 6.5 - 7.5/10 BUONO 8 - 8.5 /10 OTTIMO 9 – 10 /10 Non riconosce Individua qualche Riconosce ma Sa individuare Risulta Riconosce e Individua Capacità di metodi e non strategia, ma applica solo e applicare generalmente applica in la totalità delle individuare alcuni metodi esatta modo sicuro e strategie e le sa strategie risolutive individua alcun presenta numerosi parzialmente risolutivi . modello e gravi errori qualche modello l’applicazione ampio i applicare in risolutivo. risolutivo e/o le nell’applicarla e/o dei modelli modelli modo sintetico. applicazioni presenta risolutivi pur con risolutivi. non sono numerose lacune qualche errore nell’ pertinenti al non grave; non contesto. risulta ampia applicazione l’applicazione. Commette Commette Esattezza nell’esecuzione del numerosi e gravi numerosi errori , errori o il calcolo alcuni gravi o il calcolo è inconsistente. calcolo risulta molto limitato. Rigorosità nei procedimenti Conoscenza dei contenuti Solo alcuni calcoli sono eseguiti o commette errori talvolta gravi. Il calcolo Il calcolo risulta Esegue i risulta quasi pressoché calcoli in completo ma completo pur con modo commette errori qualche errore completo pur non grave. (più di qualche con qualche inesattezza. errore) ma non gravi. Esegue tutti i calcoli con sicurezza e in modo esatto e completo. I procedimenti Nei procedimenti, Nei I procedimenti Dimostra Dimostra Sviluppa in non sono pertinenti al procedimenti è sono pertinenti al rigorosità in più rigorosità modo rigoroso la pertinenti al contesto , sono presente qualche contesto pur con di qualche nell’applicare totalità dei contesto. procedimenti. presenti numerosi grave errore. qualche errore procedimento, buona parte e gravi errori. non grave o pur con qualche dei incominesattezza. procedimenti pletezza. Risultano inconsistenti Le conoscenze sono frammentarie e superficiali Le conoscenze sono parziali e talvolta superficiali Le conoscenze Le conoscenze Le Le conoscenze sono limitate non sono ampie, conoscenze sono sicure, ma sono sicure sono ampie e agli aspetti ampie, essenziali sicure approfondite 36 MATEMATICA ORALE DESCRITTORI INDICATORI Capacità di individuare strategie risolutive ASSOLUTA MENTE INSUFF. 1 - 3.5 /10 GRAVEMENTE INSUFF. 4 – 4.5 /10 INSUFFICIENTE 5 – 5.5 /10 SUFFICIENTE 6/10 Individua Non riconosce qualche strategia, metodi e non ma presenta Riconosce ma individua alcun numerosi e gravi applica solo Sa individuare modello errori parzialmente e applicare risolutivo e/o le nell’applicarla qualche alcuni metodi applicazioni e/o presenta modello risolutivi . non sono numerose lacune risolutivo. pertinenti al nell’ contesto. applicazione DISCRETO 6.5 - 7.5/10 BUONO 8 - 8.5 /10 OTTIMO 9 – 10 /10 Risulta generalmente Individua esatta Riconosce e l’applicazione la totalità applica in dei modelli delle modo sicuro e risolutivi pur strategie e le ampio i con qualche sa applicare modelli errore non in modo risolutivi. grave; non sintetico. risulta ampia l’applicazione. Il calcolo Il calcolo risulta quasi Solo alcuni Esegue i Commette Commette risulta calcoli sono completo ma calcoli in numerosi e numerosi errori , pressoché Esattezza eseguiti o commette modo completo pur nell’esecuzione gravi errori o il alcuni gravi o il commette errori (più di completo pur calcolo è calcolo risulta con qualche del calcolo errori talvolta qualche con qualche inconsistente. molto limitato. errore non gravi. errore) ma inesattezza. grave. non gravi. Esegue tutti i calcoli con sicurezza e in modo esatto e completo. Rigorosità nei procedimenti I procedimenti sono Nei Dimostra Dimostra Sviluppa in pertinenti al rigorosità in procedimenti, Nei I procedimenti rigorosità modo pertinenti al procedimenti è contesto pur più di qualche non sono nell’applicare rigoroso la con qualche procedimento, contesto , sono presente pertinenti al buona parte totalità dei presenti qualche grave errore non pur con contesto. dei procedigrave o numerosi e gravi errore. qualche procedimenti menti. incomerrori. inesattezza. pletezza. Conoscenza dei contenuti e uso del linguaggio specifico Le Le Le conoscenze Le conoscenze conoscenze non sono conoscenze sono limitate sono sicure, ampie, ma sono ampie e Le conoscenze Le conoscenze agli aspetti ampie, sono sono parziali e sono sicure ed sicure ed Risultano essenziali ed approfondite talvolta esposte con esposte con inconsistenti frammentarie e esposte con ed esposte superficiali superficiali discreto buon accettabile con ottimo linguaggio linguaggio linguaggio linguaggio specifico specifico specifico specifico Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( PILATI MARINA ) _____________________ 37 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia FISICA Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato interesse alle proposte didattiche e non vi sono stati problemi disciplinari. La partecipazione è stata buona come anche lo spirito di collaborazione. Per quanto riguarda l’impegno si può dire che la maggior parte della classe ha studiato seppure a vari livelli. Circa la metà infatti ha lavorato in modo continuativo ed approfondito producendo risultati soddisfacenti e crescendo qualitativamente. L’altra parte si è caratterizzata per un impegno piu discontinuo e meno approfondito Qualche allievo ha dimostrato delle difficoltà, pochissimi i casi di insufficienza. Il programma preventivato all’inizio dell’anno è stato sostanzialmente svolto in modo abbastanza approfondito. Gli obiettivi minimi di apprendimento fissati nella programmazione sono stati nel complesso raggiunti con livelli di apprendimento e di approfondimento personale differenziati.mediamente il livello è più che discreto 2. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI : Conoscenze i) Conoscere alcune fondamentali grandezze elettriche e saperle utilizzare nei circuiti ii) Conoscere la natura dei campi magnetici e il loro stretto legame con i campi elettrici iii) Saper applicare i principi dell’elettromagnetismo ad alcuni aspetti della tecnologia iv) Conoscere l’apporto concettuale della teoria della relatività ristretta v) Conoscere qualche fenomeno di fisica quantistica Competenze e capacità ... di carattere disciplinare saper valutare l’importanza di alcuni fattori rispetto ad altri, delle ipotesi necessarie e degli obiettivi che si vogliono raggiungere saper valutare correttamente il ruolo dell’intuizione nell’ambito fisico avere una visione critica della realtà sperimentale avere aspettative su un dato risolutivo per valutare in modo critico le risposte ottenute. utilizzare in modo critico gli strumenti di misura o di calcolo saper individuare quadri concettuali unitari conoscere e sfruttare le analogie tra i vari modelli , sfruttare le simmetrie presenti in alcuni fenomeni fisici capacità di impostare e risolvere problemi in modo autonomo e con approcci diversi ...di carattere specifico : - Osservare alcuni fenomeni di attrazione elettrica. - Distinguere nei materiali ladifferente attitudine a trasferire cariche elettriche. - Analizzare la forza totale esercitata da una distribuzione di cariche su una carica Q. - Mettere a confronto la forza elettrica e la forza gravitazionale. 38 - Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare i campi elettrici generati da diverse distribuzioni di carica. - Introdurre il concetto di campo elettrico. - Rappresentare graficamente il campo elettrico. - Introdurre il concetto di flusso di un campo vettoriale ed estenderlo al campo elettrico. - Analizzare un sistema di cariche e definire il potenziale elettrico (caratteristico di quel sistema di cariche). - Definire le superfici equipotenziali. - Analizzare la relazione tra campo elettrico e potenziale. - Analizzare le modifiche che avvengono in un conduttore isolato nel processo di carica. - Definire il condensatore elettrico. - Mettere in relazione l’energia potenziale elettrica e il lavoro svolto dalla forza di Coulomb. - Analizzare le proprietà elettrostatiche di un conduttore. - Analizzare i collegamenti tra condensatori. - Analizzare e risolvere i circuiti elettrici con resistori. - Analizzare l’effetto del passaggio di corrente sui conduttori. - Formulare le leggi di Ohm. - Analizzare i processi di carica e scarica di un condensatore. - Formulare considerazioni energetiche relative ai processi di carica e scarica dei condensatori. - Analizzare l’andamento del campo magnetico ricorrendo a piccoli esperimenti con la limatura di ferro. - Costruire una procedura operativa per definire l’intensità del campo magnetico. - Definire le caratteristiche della forza che agisce su una carica in moto all’interno di un campo magnetico. - Perché un conduttore percorso da corrente immerso in un campo magnetico risente dell’azione di una forza? - Analizzare i campi magnetici generati da correnti elettriche. - Analizzare il momento torcente su una spira e su una bobina. - Evidenziare le proprietà del campo magnetico attraverso la sua circuitazione e il flusso del campo stesso. - Analizzare e descrivere le proprietà magnetiche della materia. - Formulare matematicamente le relazioni esistenti tra il campo magnetico, la forza di Lorentz, la velocità della carica in moto e l’intensità di corrente nel conduttore. - Formalizzare l’espressione del campo magnetico al centro di una spira, di una bobina e all’interno del solenoide. - Mettere in relazione la variazione di flusso magnetico e la fem indotta. - Analizzare il fenomeno delle correnti parassite. - Anche la variazione della corrente in un circuito fa variare il flusso totale del campo magnetico. - Descrivere un circuito RL in corrente continua e calcolare l’energia immagazzinata in un induttore. - Analizzare i trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata. - Analizzare il funzionamento di un trasformatore. - Formulare le espressioni matematiche relative all’andamento della corrente e della tensione nei circuiti in corrente continua e alternata. - Interpretare la legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo elettrico indotto. - Analizzare la generazione, emissione e ricezione delle onde elettromagnetiche. - Analizzare le conseguenze dei postulati di Einstein: la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. - Determinare la legge relativistica della composizione delle velocità. - Discutere l’equivalenza massa-energia. - Formalizzare le trasformazioni di Lorentz. - Conoscere l’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton 39 3. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE. FORZE ELETTRICHE E CAMPI ELETTRICI Il concetto di carica elettrica. Le forze che si esercitano tra le cariche. I materiali : isolanti e conduttori. L’elettroscopio. Il caricamento per contatto e per induzione. La legge di conservazione della carica. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Le linee di forza Il campo elettrico generato da una carica puntiforme qualsiasi. La definizione di flusso. La legge di Gauss. Un conduttore carico isolato: campo elettrico interno ed esterno. Il campo elettrico generato da diverse distribuzioni di carica: lastra piana indefinita, piastre metalliche parallele, distribuzione sferica. ( un mese e mezzo ) POTENZIALE ELETTRICO L’energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale. Linee, superfici e volumi equipotenziali. Potenziale dovuto ad una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi. Campo elettrico dedotto dal potenziale. Energia potenziale elettrica in un sistema di cariche puntiformi Il potenziale in un conduttore carico isolato. Capacità elettrica Carica di un condensatore Condensatore piano. Dielettrico e suoi effetti nel campo. Condensatori in serie e in parallelo. L’energia di un condensatore. L’energia del campo elettrico, densità di energia. ( un mese ) CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA: La corrente elettrica. Resistenza e resistività .La prima legge di Ohm. La resistività e la seconda legge di Ohm. La potenza e l’effetto termoelettrico (effetto Joule). energia e fem. Calcolo della corrente nel circuito elementare Connessioni in serie e in parallelo. Differenze di potenziali I principi di Kirchoff per i nodi e per le maglie. Gli amperometri e i voltmetri. Circuito RC. La f.e.m. e la tensione ai terminali di una batteria. ( un mese ) MAGNETISMO: La rappresentazione grafica del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. Il campo magnetico generato da una corrente elettrica. La forza su una corrente immersa in un campo magnetico. . Forza magnetica agente su una particella. Il moto di una particella in un campo magnetico.Traiettorie elicoidali . ( un mese ) CAMPI MAGNETICI GENERATI DA CORRENTE : Campo magnetico dovuto a un filo rettilineo infinitamente esteso. La legge di Ampere e la definizione di Ampere come unità di misura della corrente. Campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente. Campo magnetico di un solenoide. Momento su una spira percorsa da corrente Paramagnetismo, diamagnetismo e ferromagnetismo ( un mese ) INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La f.e.m. indotta. Il flusso del campo magnetico. Le leggi di Faraday e di Lenz. L’autoinduzione. I circuiti RL . L’energia di un campo magnetico e la densità di energia. L’alternatore e la corrente alternata .I motori elettrici. Il trasformatore. ( venti giorni ) CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA Le grandezze elettriche in alternata. I valori efficaci. I circuiti resistivi. I circuiti capacitivi. La reattanza induttiva . I circuiti RLC. La relazione di fase corrente tensione. La risonanza elettrica nei circuiti RLC. 40 EQUAZIONI DI MAXWELL: Campi magnetici indotti. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il teorema di Ampere. Equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche e natura ondulatoria della luce. Lo spettro elettromagnetico. L’energia e la velocità di una onda elettromagnetica. ( una settimana ) LA RELATIVITA’ RISTRETTA Introduzione. La velocità della luce. I postulati della relatività ristretta. Effetti sulla contrazione dello spazio e la dilatazione del tempo. Le trasformazioni di Lorentz. La legge di composizione delle velocità. Quantità di moto relativistica.L’equivalenza tra masse ed energia. FISICA QUANTISTICA Effetto fotoelettrico ed effetto Compton 4. METODOLOGIE La lezione è stata principalmente di tipo frontale anche se le ore di attività laboratoriale sono state numerose e partecipate. L’attività di laboratorio è consistita sia nella attività di gruppo con utilizzo di materiale fisico, sia nell’uso di programmi di simulazione fisica del Phet, sia nella visione di video. La struttura tipo di una unità didattica è statala seguente : qualora l’argomento abbia offerto spunti di carattere storico si è partiti da questi per sollevare la problematica inerente , altrimenti si è cercato di produrre motivazioni e ragioni delle nuove scoperte, anche attraverso l’esperinza degli allievi e al loro vissuto quotidiano. Successivamente , attraverso l’uso del linguggio specifico sono state introdotte le nuove grandezze, le leggi che spiegano processi fisici e le si è giustificate con dimostrazioni e un discreto formalismo. E’ stato svolto per ogni tema un congruo numero di esercizi per stimolare le competenze applicative e risolutive. Le lezioni sono state caratterizzate da un continuo confronto con gli alunni. Si è sempre cercato di creare connessioni con gli argomenti precedenti e di favorire più l’intuizione e il ragionamento che l’esposizione meccanica delle leggi studiate 5. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione per fisica : Claudio Romeni, Fisica e realtà. Campo elettrico ed. Zanichelli Claudio Romeni, Fisica e realtà . Campo magnetico, induzione e onde elettromagnetiche. relatività e quanti Con la lim : programmi di simulazione del Phet e video In laboratorio : svolgimento di numerosi esperimenti da cattedra e in gruppo su elettromagnetismo 6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE nel primo trimestre sono state svolte due prova scritte e due orali. Nel secondo periodo sono state svolte tre prove scritte e due orali delle quali una è stata una simulazione della terza prova di esame. 41 7. GRIGLIA DI VALUTAZIONE : FISICA ORALE DESCRITTORI INDICATORI ASSOLUTA MENTE INSUFF. 1 - 3.5 /10 GRAVEMENTE INSUFF . 4 – 4.5 /10 INSUFFICIENTE 5 – 5.5 /10 SUFFICIENTE 6/10 DISCRETO 6.5 - 7.5/10 BUONO 8 - 8.5 /10 Conoscenza dei Risulta Le conoscenze contenuti inconsistente la sono conoscenza dei frammentarie e contenuti superficiali Le conoscenze sono parziali e talvolta superficiali Risulta Presenta Capacità di inconsistente la numerose e spiegare i spiegazione dei gravi lacune e/o fenomeni in base fenomeni in commette gravi alle leggi e ai base alle leggi e errori nella principi fisici ai principi fisici spiegazione Presenta Apprezzabili Apprezzabili capacità di Presenta più di capacità di spiegare i capacità di qualche spiegare i fenomeni in spiegare i difficoltà a fenomeni in base alle leggi fenomeni in spiegare i base alle leggi e e ai principi base alle leggi e fenomeni in ai principi fisici limitaai principi base alle leggi e fisici pur con tamente agli fisici in modo ai principi fisici alcune ampio aspetti incertezze essenziali OTTIMO 9 – 10 /10 Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze sono limitate sono ampie, non sono ampie sono ampie e agli aspetti sicure e ma sono sicure sicure essenziali approfondite Difficoltà ed Assenza di errori nell’ Capacità di Presenta applicazioni e/ applicazione applicare le o le numerose lacune delle conoscenze, i e/o gravi errori conoscenze o principi e le leggi applicazioni non sono nell’ applicazione presenta più di fisiche per la delle conoscenze qualche lacuna pertinenti al soluzione di contesto nell’ quesiti applicazione Presenta qualche lacuna ed errore non grave nell’ applicazione delle conoscenze Risulta esatta ma non ampia l’applicazione delle conoscenze Sa spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici in modo ampio e approfondito Risulta sicura e Le conoscenze ampia sono utilizzate l’applicazione senza errori in delle modo ampio e conoscenze approfondito. FISICA SCRITTO DESCRITTORI INDICATORI ASSOLUTA MENTE INSUFF. 1 - 3.5 /10 GRAVEMENTE INSUFF . 4 – 4.5 /10 INSUFFICIENTE 5 – 5.5 /10 SUFFICIENTE 6/10 DISCRETO 6.5 - 7.5/10 BUONO 8 - 8.5 /10 OTTIMO 9 – 10 /10 Le Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze conoscenze sono limitate sono ampie, non sono ampie sono ampie agli aspetti sicure e approma sono sicure e sicure essenziali fondite Conoscenza dei Risulta Le conoscenze contenuti inconsistente la sono conoscenza dei frammentarie e contenuti superficiali Le conoscenze sono parziali e talvolta superficiali Risulta Presenta Capacità di inconsistente la numerose e spiegare i spiegazione dei gravi lacune e/o fenomeni in base fenomeni in commette gravi alle leggi e ai base alle leggi e errori nella principi fisici ai principi fisici spiegazione Presenta Apprezzabili capacità di Apprezzabili Sa spiegare i Presenta più di capacità di spiegare i capacità di fenomeni in qualche spiegare i fenomeni in spiegare i base alle leggi difficoltà a base alle leggi fenomeni in fenomeni in e ai principi spiegare i base alle leggi e e ai principi base alle leggi fisici in modo fenomeni in ai principi fisici limitatae ai principi ampio e approbase alle leggi e fisici pur con fisici in modo mente agli ai principi fisici alcune fondito ampio aspetti incertezze essenziali Assenza di Capacità di applicazioni e/ applicare le o le conoscenze, i principi e le leggi applicazioni non sono fisiche per la pertinenti al soluzione di contesto quesiti Difficoltà ed Presenta errori nell’ numerose lacune applicazione e/o gravi errori delle conoscenze nell’ o presenta più applicazione di qualche delle conoscenze lacuna nell’ applicazione Presenta qualche lacuna ed errore non grave nell’ applicazione delle conoscenze Risulta esatta ma non ampia l’applicazione delle conoscenze Le conoscenze sono Risulta sicura e utilizzate ampia l’applisenza errori in cazione delle modo ampio e conoscenze approfondito 42 Percorso Clil All’inizio dell’anno scolastico nella prima parte di programma è stata proposta una programmazione in lingua inglese, essa si è svolta secondo le seguenti modalità : Contenuti: Electric charge and electric forces: introduzione ai fenomeni elettrostatici, materiali conduttori e isolanti e legge di Coulomb Modalità: Prima fase: visione di video in lingua inglese dal quale si dovranno estrapolare la terminologia specifica e i contenuti specifici. Seconda fase: lezione dialogica con la classe attraverso la costruzione da parte degli studenti di appunti, mappe concettuali in lingua inglese ricavati dai contenuti proposti. Terza fase: lezione frontale con diapositive in Power Point e svolgimento di esercizi in lingua inglese. Quarta fase: verifica strutturata in lingua inglese e relativa correzione. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( PILATI MARINA ) _____________________ 43 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE TERRA) Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe in generale è composta da alunni attenti, molto motivati e partecipi attivamente alle lezioni teoriche e durante le attività di laboratorio. Ad eccezione di 3-4 alunni la classe ottiene risultati soddisfacenti e in qualche caso ottimi. Non si rileva alcun problema di tipo disciplinare. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CURRICOLARI SONO STATI Conoscenze: Biologia: gli alunni conoscono le teorie evolutive e in particolare la teoria sintetica dell’evoluzione darwiniana; i concetti di selezione naturale, speciazione, la microevoluzione e l’equilibrio di Hardy - Weinberg, la macroevoluzione e i relativi modelli evolutivi; le leggi che regolano gli equilibri negli ecosistemi, l’importanza della biodiversità. Chimica: gli alunni conoscono i concetto di acido e base, ph, idrolisi, soluzione tampone, cella galvanica e cella elettrolitica; conoscono le principali molecole di idrocarburi e di molecole portatrici di gruppi funzionali. Scienze della Terra: gli alunni conoscono i principali gruppi di minerali e rocce, gli strati interni della Terra, il magnetismo e il paleomagnetismo terrestre, le principali teorie e modelli della tettonica delle placche. Competenze e Capacità: Biologia: gli alunni sanno applicare la legge di Hardy Weinberg, sanno riconoscere ed esemplificare i tipi di selezione naturale; sanno applicare ed esemplificare i modelli della biogeografia insulare, sanno riconoscre le componenti di un ecosistema. Chimica: gli alunni sanno calcolare il ph di una soluzione e misurarlo praticamente in laboratorio con la strumentazione idonea; sanno costruire una pila Daniell, sanno costruire con i modelli molecolari le principali molecole organiche. Scienze della Terra: gli alunni sanno riconoscere campioni di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche; sanno riconoscere sulla carta geografica fisica le principali strutture geologiche e tettoniche del pianeta Terra. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Chimica 1 U.D.: settembre - novembre. Acidi e basi si scambiano protoni: ionizzazione acqua, acidi e basi forti e deboli; calcolo del pH; neutralizzazione e titolazione, idrolisi e soluzioni tampone 2 U.D.: novembre- dicembre. Elettrochimica: reazioni redox, cella galvanica e cella elletrolitica; potenziali standard di riduzione 44 3U.D.: gennaio - febbraio: il carbonio; promozione e ibridizzazioni sp3, sp2 e sp; gli idrocarburi: struttura, proprietà fisiche e reazioni tipiche di alcani, alcheni alchini 4 U.D.: marzo - aprile: il benzene e gli idrocarburi aromatici: struttura d risonanza, ad orbitali, proprietà fisiche e reazioni chimiche; petrolchimica. 5 U.D.: aprile - giugno: i gruppi funzionali : nomenclatura ed esempi di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, eteri, ammine, acidi carbossilici. Biologia 1U.D: settembre - ottobre: le teorie evolutive: Darwin e la selezione naturale : punti principali della teoria darwiniana e prove a favore, il concetto di selezione naturale 2 U.D.: ottobre: l’evoluzione delle popolazioni: mutazioni, riproduzione sessuata, legge di Hardy Weinberg. 3 U.D.: novembre: meccanismi della microevoluzione: il concetto di variabilità genetica; selezione direzionale, stabilizzante, divergente, sessuale, bilanciante. 4 U.D.: dicembre - febbraio: la macroevoluzione e il concetto di speciazione: speciazione allopatrica, simpatrica, speciazione improvvisa, barriere geografiche, isolamento riproduttivo pre e postzigotico. 5 U.D. marzo - aprile: modelli evolutivi: teorie gradualiste e modello degli equilibri intermittenti, teoria evo-devo, radiazione adattativa , estinzione di massa, selezione di specie. 6 U.D. maggio: ecologia di popolazione: densità, distribuzione, tassi di crescita, curve di sopravvivenza esponenziali e logistiche, fattori densità dipendenti e indipendenti; la popolazione umana. Scienze della Terra 1 U.D: settembre - ottobre: i minerali e le rocce: definizioni; caratteri di formazione e riconoscimento delle principali rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie. 2 U.D. : novembre - dicembre: la struttura interna della Terra: strati e caratteristiche fisicochimiche, flusso di calore,geotermia, 3 U.D.: gennaio - febbraio: il campo magnetico terrestre: la geodinamo, il paleomagnetismo e le inversioni di polarità, anomalie magnetiche dei fondali oceanici. 4 U.D. marzo - aprile: la struttura della crosta terrestre: crosta oceanica e continentale, cratoni e orogeni, isostasia 5 U.D. aprile - giugno: la dinamica terrestre: teoria della deriva dei continenti; la teoria di Hess sull’espansione dei fondali oceanici; modelli di dinamica terrestre con margini convergenti, divergenti e conservativi; moti convettivi e punti caldi. METODOLOGIE Biologia: lezioni frontali, applicazione dei concetti tramite esempi reali, esercizi, calcoli (legge di Hardy -Weinberg, curve di accrescimento popolazione, teoria della biogeografia insulare, mgrafici della selezione naturale); utilizzo di software didattici e informazioni da siti internet. Scienze della Terra: come sopra; inoltre laboratorio per il riconoscimento delle rocce. Chimica: come sopra; inoltre utilizzo del laboratorio di chimica per esperienze di gruppo. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo, LIM, software didattici, strumenti e vetreria di laboratorio, campioni di minerali e rocce TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE interrogazioni orali, verifiche scritte, prove pratiche, simulazioni terza prova di maturità 45 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tabella di valutazione valida per il voto orale. (Interrogazioni e prove strutturate di vario tipo) GRAV.INSUF 1-4 INSUFFIC. 5 Conoscenza Conoscenza CONOSCENZE estremamente frammentaria o Si valuta il grado di possesso frammentaria, con incerta, anche dei dati, delle definizioni e dei errorri ed per gli aspetti contenuti omissioni principali COMPETENZE Si valutano i seguenti parametri: -Esposizione corretta ed ordinata dei dati -Pertinenza della risposta -Corretto collegamento di contenuti(sequenza logicatemporale-coerenza-chiarezza espositiva) SUFFICIEN 6 Conoscenza limitata agli aspetti principali DISCRETO 7 BUONO 8 Conoscenza Conoscenza Conoscenza adeguata, ricca ampia, non ampia, ma di approfondita e adeguata informazioni e sicura sicura Esposizione Esposizione Esposizione corretta propria Esposizione non globalmente Esposizione e parzialmente ordinata e appropriata e ordinata e approssimativa o rigorosa o corretta, scorretta, non corretta, anche confusa per gli sempre adeguata pertinente e priva se essenziale aspetti essenziali coerente, ma nell’uso del di coerenza logica nell’uso del linguaggio lessico linguaggio essenziale CAPACITA’ Non capace di L’analisi dei Capacità di Capacità di Capacità di Si valuta il grado di analisi e collegare e problemi è analisi, sintesi e analisi, sintesi, analisi e di di sintesi espresse, la proprietà confrontare le superficiale e/o confronti in confronto e semplici linguistica e l’uso del informazioni e di l’argomentazione modo collegamento confronti e linguaggio specifico oltre ed rielaborare i non è globalmente sicure ed collegamenti eventuali spunti originali dovuti contenuti convincente pertinente autonome a contributi personali Firma rappresentanti di classe: OTTIMO 9-10 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica Capacità di formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali _____________________ _____________________ Firma docente ( POLLO ROBERTO ) _____________________ 46 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia RELIGIONE ALTERNATIVE Indirizzo Scientifico CATTOLICA O ATTIVITA’ Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) Gli allievi hanno dimostrato grande interesse e partecipazione agli stimoli che sono stati proposti dal docente. La classe nel corso dell’anno, ha creato un clima ottimale per garantire una efficace comunicazione. Buona la partecipazione al processo di insegnamento-apprendimento. Gli obiettivi prefissati ad inizio anno possono dirsi raggiunti. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Sono stati in gran parte raggiunti i principali obiettivi formativi e didattici previsti per la materia. Il programma svolto ha contribuito alla acquisizione di una consapevolezza e responsabilità strettamente collegata con la formazione di una coscienza etica e morale, in particolare ad argomenti correlati alla affettività umana, in modo da sapersi orientare nelle grandi e delicate questioni del nostro tempo. Competenze e Capacità: Gli alunni sono in grado di cogliere gli aspetti fondamentali delle tematiche proposte ed intervengono nella discussione in modo pertinente. Sono in grado di leggere e decodificare la complessa realtà del nostro tempo per esprimere scelte di libertà e di senso. Dimostrano di sapersi misurare criticamente con la proposta religiosa cristiana, per il suo grande valore nello sviluppo della persona e la sua azione attraverso la Chiesa. Sono in grado di stabilire collegamenti interdisciplinari. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: L’attività svolta durante l’anno scolastico è stata incentrata soprattutto su problematiche legate alla morale sessuale cristiana. I molteplici aspetti sono stati affrontati da diverse prospettive che coinvolgono materie scientifiche ed antropologiche. Per quanto riguarda i tempi, l’attività di insegnamento-apprendimento si è svolta all’interno delle lezioni previste dall’orario scolastico. UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Analisi dei termini “sessualità”, “corporeità”, “genialità”, “erotismo”. Significato e finalità della sessualità. Mascolinità-Femminilità. Pubertà-Adolescenza. Innamoramento. Indicazioni sulla sessualità a partire dai documenti del Concilio Vaticano II. Il matrimonio, indissolubilità e fedeltà. Concezione antropologiche. Principi assiologici. 47 • METODOLOGIE Come metodologia si è attuato il principio di correlazione, cioè il continuo confronto tra la realtà, l’esperienza ed i contenuti, al fine di ottenere la partecipazione attiva da parte degli alunni durante la lezione e far crescere interrogativi, proposte ed il confronto di opinioni. Alcune lezioni sono state frontali per delineare gli argomenti e fornire nozioni; molte altre si sono svolte attraverso lavori di gruppo ed il successivo confronto tra gli alunni e con l’insegnante, in particolare sulle prospettive evangeliche ed ecclesiali. • MATERIALI DIDATTICI Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzati diversi strumenti didattici tra cui il testo adottato, videocassette, diapositive, articoli di giornale, lucidi. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state orali; si è inoltre valutato l’interesse, la responsabilizzazione e la partecipazione attiva concretizzate durante le ore di lezione, in particolare nel corso dei lavori di gruppo. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse abilità. SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali. DISCRETO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e interviene con osservazioni. BUONO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in classe, si dimostra informato ed esprime capacità critiche. DISTINTO (9): approfondisce in modo esauriente gli argomenti proposti, dimostrandone una sicura padronanza e comprensione globale. OTTIMO (10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed esprimere con abilità i contenuti, usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( MORATELLO DOMENICO ) _____________________ 48 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E CULTURA INGLESE Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe si è sempre distinta per interesse anche propositivo per la disciplina, partecipando attivamente alle lezioni. L’impegno è stato in genere assiduo e preciso e i risultati sono stati positivi, in vari casi buoni o ottimi; solo qualche alunno ha manifestato interesse alterno o nullo e presenta difficoltà dovute ad uno studio non approfondito e metodico e sicuramente a lacune pregresse. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CURRICOLARI SONO STATI Conoscenze: Sviluppo del sistema letterario complessivo, dominanza di un genere letterario in una determinata epoca e collegamenti tematici attraverso la lettura ed analisi dei testi letterari degli autori più significativi. Competenze e Capacità: Sviluppo e approfondimento delle quattro abilità linguistiche in base al Livello B1/B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e delle abilità di studio, quali prendere appunti, cogliere le idee essenziali di un testo e dedurre il significato di termini sconosciuti con riferimento al contesto; Comprendere ed analizzare testi letterari collocandoli nel loro contesto storico e culturale, riconoscendo inoltre i generi testuali e le loro costanti; Approccio alla microlingua dei testi scritti di carattere scientifico; Elaborare i contenuti in modo critico e personale. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: LANGUAGE From the textbook Entry Checker Upper Intermediate, John and Liz Soars, Oxford University Press Grammar Review From the textbook New Headway Intermediate (the fourth edition), John and Liz Soars, Oxford University Press: 49 Unit 11 Seeing is believing Grammar: Modals of probability, looks like/looks, Spoken English: Expressing disbelief Vocabulary: Phrasal verbs (2) with out and up p. Everyday English: Expressing attitude Reading: The Adventures of Sherlock Holmes Listening: A discussion of optical illusions; What on earth has happened?; A radio drama Speaking: What do you think?; Telling a story Writing: Expressing attitude Unit 12 Telling it how it is Grammar: Reported speech, Reported thoughts, Reported questions Vocabulary: Reporting verbs, Ways of speaking Everyday English: Clichés Reading: People who changed the world Listening: She didn’t say that!; What the papers say Speaking: What do you think? Writing: A thank-you email SCIENTIFIC LANGUAGE Clarifying physics vocabulary linked to CLIL 50 LITERATURE Textbook: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale, ed. Slides based on the textbook M. Spiazzi, M.Tavella, M. Signorelli, Voll. 2, 3: Layton, Performer Culture and Literature, Voll. 2, 3, Zanichelli: The Romantic Age The Romantic Age The feeling of the age The age in perspective History and society Culture European Romanticism 2nd Generation Romantic Poets The Romantic novel Mary Shelley Frankenstein E19 The Creation of the Monster The Victorian Age The age in perspective History and society Culture Romanticism: An Age of Revolutions Inventions Industrial society How Child Labour Changed the World (cloze test) The Lonh-term Impact of Industrial Revolution American War of Independence Gothic novel John DeLillo White Noise A Toxic Event The Victorian Age The young Victoria Victorian buildings in London Queen Victoria’s Reign The Great Exhibition The Railway System Victorian buildings: British Museum and Buckingham Palace Life in the city. Victorian Literature The Victorian novel Charles Dickens Oliver Twist Please, Sir, I want some more (handout) Thomas Hardy Tess of the d’Urbervilles Do you think we shall meet again after we are dead? (handout) Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray F16 The Preface to Dorian Gray Beauty is a form of Genius (handout) Charles Dickens Thomas Hardy Oscar Wilde Decadent Art and Aestheticism The Modern Age The Modern Age The feeling of the age The age in perspective History and society Culture Edwardian Era: Historical context. 51 Modern Literature Thomas Stearns Eliot The Waste Land What the Thunder Said (ll.1-28) Unreal City (handout) T. S. Eliot and Eugenio Montale The modern novel Thomas Stearns Eliot James Joyce Dubliners Ulysses G20 Yes, I said Yes I Will Yes James Joyce Ulysses as a Modern Hero Joyce in Trieste (video) Virginia Woolf Mrs. Dalloway G25 She Loved Life, London, This Moment of June Septimus’s Death (handout) George Orwell Animal Farm (book read in the 4th class) G38 Some Animals Are More Equal than Others Virginia Woolf George Orwell Nineteen Eighty-Four G39 Big Brother is Watching you War and revolution Wilfred Owen: G42 Dulce et Decorum Est The Shock of the First World War. European Voices from World War II Racism and discrimination Wystan Hugh Auden G48 Refugee Blues Wystan Hugh Auden Film: The Hours Oliver Twist The Italian Job 52 METODOLOGIE Presentazione del contesto letterario, culturale, sociale e storico in cui l’opera è stata scritta e di cui è una testimonianza; introduzione di un testo con domande finalizzate a richiamare i pre-requisiti e a far nascere delle ipotesi di lettura (osservando il titolo, la struttura grafica, ecc.); prima lettura globale (accompagnata spesso dall’ascolto della registrazione su cassetta) del brano; seconda lettura guidata da domande di comprensione; identificazione di setting, time, story/plot, characters, narrator, theme, implied reader, words/ actions relationship; analisi delle caratteristiche formali del testo (aspetti fonici, lessicali, morfosintattici, figure retoriche, varietà di linguaggi); individuazione delle costanti del genere testuale al quale l’opera appartiene; contestualizzazione nell’ambito della produzione dell’autore e delineazione della sua personalità; eventuale approfondimento dei contesti. • MATERIALI DIDATTICI libri di testo: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale, voll. 1-2-3, C. Signorelli Scuola LIM slides (presentazione dei contesti e delle biografie) laboratorio multimediale. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Questionari, cloze tests, multiple choices, listening tests, prove orali. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori - prova scritta 1. 2. 3. 4. 5. 6. comprensione letterale del testo (in riferimento all’analisi testuale) pertinenza della risposta al quesito proposto conoscenza dei contenuti capacità di sintesi e rielaborazione dell’argomento proposto organizzazione logica dei contenuti correttezza grammaticale, ortografica, lessicale Indicatori- prova orale 1. 2. 3. 4. comprensione del quesito proposto conoscenza dei contenuti efficacia espressivo comunicativa ed utilizzo di un corretto linguaggio specifico correttezza grammaticale COMPRENSIONE SCRITTA / ORALE 9-10 Comprende globalmente il testo/messaggio e sa analizzare con sicurezza i dettagli 8 Comprende globalmente il testo/messaggio e parecchi dettagli 6,5-7 Comprende globalmente il testo/messaggio ed alcuni dettagli 6 Comprende globalmente il testo/messaggio 53 5 Comprende globalmente il testo/messaggio solo in parte 4 Comprende con molte difficoltà 1-3 Non comprende globalmente il testo/messaggio PRODUZIONE SCRITTA / ORALE 9-10 Si esprime in modo corretto sul piano morfo-sintattico, preciso su quello ortografico, appropriato su quello lessicale ed il contenuto è ricco e pertinente 8 Si esprime in modo abbastanza corretto sul piano grammaticale e ortografico, in modo appropriato su quello lessicale ed il contenuto è pertinente 6,5-7 Si esprime con qualche incertezza lessicale ed ortografica ed il contenuto è chiaro 6 Si esprime con incertezze lessicali, ortografiche e grammaticali che però non oscurano la comprensione del testo/ messaggio ed il contenuto è chiaro anche se non ricco. 5 Si esprime in modo poco chiaro e poco corretto ed il contenuto è piuttosto povero 4 Incontra grosse difficoltà a produrre semplici testi / messaggi e si esprime in modo spesso scorretto ed incomprensibile 1-3 Si esprime in modo incomprensibile e travisa il senso del testo, delle domande o del lavoro assegnato CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA’ 9-10 Dimostra di conoscere gli argomenti in modo approfondito e di saper operare collegamenti. 8 Dimostra di conoscere adeguatamente gli argomenti trattati 6,5-7 Conosce gli aspetti principali degli argomenti trattati 6 Conosce gli aspetti degli argomenti trattati nelle loro linee essenziali 5 Conosce pochi aspetti degli argomenti trattati 4 Dimostra poco interesse e non conosce gli aspetti più elementari degli argomenti trattati. 1-3 Non conosce gli argomenti trattati. soglia di sufficienza: comprensione della lingua orale e scritta: comprende il messaggio orale e scritto in modo globale cogliendo buona parte (almeno il 60%) delle informazioni; produzione della lingua orale: si esprime con una pronuncia accettabile, utilizzando buona parte del lessico noto; produce alcuni errori a livello morfosintattico e funzionale; produzione della lingua scritta: si esprime commettendo alcuni errori ortografici, morfosintattici e funzionali, utilizzando in buona parte il lessico noto; sa riconoscere le caratteristiche principali di un testo poetico/narrativo/teatrale (lay out, sound, language, narrator, point of view, characters, setting, plot/story, stage directions, etc.); sa riferire riguardo le tematiche fondamentali dei periodi letterari e degli autori affrontati. 54 • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( PONSO ANTONELLA ) _____________________ 55 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe ha dimostrato interesse per la materia e una discreta partecipazione. Lo studio è stato sistematico per quasi tutti gli allievi anche se si è evidenziato per alcuni talvolta uno studio mnemonico strettamente legato al testo e agli appunti delle lezioni e non sempre adeguatamente riflessivo degli argomenti proposti. Per quanto concerne il comportamento, gli alunni hanno sempre dimostrato una buona maturità ed una certa serietà nel lavoro e nei rapporti interpersonali. Il clima instauratosi in classe viene valutato positivamente, anche nel rapporto con l’insegnante la classe e’ stato sempre corretta e disponibile al dialogo educativo. Le lezioni si sono svolte in un clima sereno .I risultati ottenuti sono stati complessivamente buoni, ottimi, con punte di eccellenza. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: DISEGNO: - conoscenza delle regole e delle modalità desunte dal disegno geometrico, dalla geometria descrittiva e del disegno a mano libera; - conoscenza degli elementi costitutivi del linguaggio visivo, e della teoria del colore; STORIA DELL’ARTE: - conoscenza degli aspetti più significativi di alcuni artisti ed opere appartenenti ai movimenti presi in esame. Competenze e Capacità: DISEGNO: - tradurre le conoscenze acquisite nella realizzazione di esercitazioni tecnico/grafiche e graficopittoriche, utilizzando le tecniche di rappresentazione sperimentate in modo corretto ed efficace; - realizzare e riprodurre immagini ed oggetti, analizzandone la forma e la struttura riguardo all’ambiente. STORIA DELL’ARTE: - collocare un’opera e il suo autore nel periodo o al movimento di appartenenza e inserendoli nel relativo ambito culturale e storico; - riconoscere un’opera d’arte descrivendone gli aspetti formali e compositivi, i materiali e i rapporti spaziali (architettura); il soggetto, le tecniche esecutive, il rapporto con il contesto spaziale (scultura); il soggetto, la tecnica esecutiva, la rappresentazione dello spazio, l’uso del colore (pittura); - riconoscere effettuando confronti e collegamenti tra opere di uno stesso autore, tra autori di una stessa corrente o periodo, e tra le varie correnti; - analizzare ed esporre in modo chiaro i contenuti. Utilizzare una terminologia corretta ed appropriata; - effettuare analisi approfondite di autori, opere e movimenti artistici ricavandone gli elementi più 56 significativi. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il programma di quinta non è stato completato totalmente in quanto l’insegnante ha dovuto recuperare parte degli argomenti non svolti dello scorso anno scolastico. Primo periodo N° DI ORE ARGOMENTO 8 ore IL NEOCLASSICISMO: Contestualizzazione J.L.David: La morte di Marat- Il Giuramento degli Orazi David e la pittura celebrativa: Napoleone che valica il Gran S. Bernardo (fotocopia) Consacrazione di Napoleone (fotocopia) A.Canova: Amore e Psiche – Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria L’architettura neoclassica: caratteri generali L’architettura neoclassica in Europa .J.G. Soufflot: Pantheon (fotocopia)- E. Boullèe: Il Cenotafio di NewtonC.N.Ledoux :Le saline di Cheux (fotocopia)- Robert Adam :Kedleston Hall- Leo von Klenze:Il WalhallaG.Quarenghi :L’Accademia delle scienze- T.Jefferson: L’Universita’ della Virginia (fotocopia) G.Piermarini: Teatro alla Scala- A.Canova: Il tempio di Possagno (fotocopia) Cenni sui monumenti principali della Verona neoclassica 3 ore IL PREROMANTICISMO J.H.Fussli: L’Incubo- Giuramento di Ruttli W.Blake: Elohim crea Adamo (fotocopia)-Il vortice degli amanti (fotocopia) F.Goya: La fucilazione del 3 maggio 1808 –Il sonno della ragione genera mostri 4 ore IL ROMANTICISMO: Contestualizzazione C.D.Friedrich: Viandante sul mare di nebbia (fotocopia)–Abbazia nel querceto (fotocopia) W.Turner: Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi (fotocopia)-L’Incendio della camera dei lords e dei comuni (fotocopia) J.Constable:– Il mulino di Flatford (fotocopia) T.Géricault: La zattera della Medusa E.Delacroix : La Libertà che guida il popolo F.Hayez : Il bacio - Meditazione 5 ore DISEGNO: analisi ,lettura e rielaborazione grafica di un’opera architettonica, attraverso extempore e un esecutivo in proiezione ortogonale o assonometrica. Secondo periodo 3 ore Architettura del periodo romantico: Charles Barry :Il Parlamento inglese J. Ruskin - V. le Duc: Restauro della citta’ di Carcassone C. Amati: Restauro delle facciate del Duomo di Milano (fotocopia) E.De Fabris: Completamento della facciata del Duomo di S.Maria del Fiore a Firenze (fotocopia) -G.Jappelli : Il Caffe’ Pedrocchi a Padova(fotocopia) La Scuola di Barbizon: origini, intenti ed esponenti. T.Rousseau: La foresta diFontainebleau C.Corot: Il ponte di Narni 4 ore REALISMO: Contestualizzazione G.Courbet: Gli spaccapietre - Fanciulle sulle rive della Senna Funerale a Ornans H.Daumier: Il vagone di terza classe (fotocopia) J.F.Millet: Le spigolatrici (fotocopia) I MACCHIAIOLI G.Fattori: Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta - Soldati francesi del ’59 (fotocopia)-La rotonda di Palmieri 57 7 ore La fotografia. Pittura e fotografia a confronto Il fenomeno del Giapponesismo IMPRESSIONISMO : Contestualizzazione E.Manet: Colazione sull’erba – Il bar delle Folies-Bergéres C.Monet: Impressione ,sole nascente- La Cattedrale di Rouen E.Degas: La lezione di ballo - L’assenzio P.A.Renoir: Moulin de la Galette- Le grandi bagnanti 3 ore POSTIMPRESSIONISMO P.Cézanne: La casa dell’impiccato- I giocatori di carte - La montagna di Saint-Victoire G.Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte V.van Gogh: I mangiatori di patate- Caffe’ di notte (fotocopia)- Notte stellata – Campo di grano con volo di corvi 1 ora E.Munch: Sera al corso Karl Johann -L’Urlo 4 ore DISEGNO: Ipotesi di realizzazione di un oggetto o mobile di design sviluppando alcuni bozzetti a mano libera e un esecutivo in proiezione ortogonale o assonometrica Illustrazione di esempi e criteri per la realizzazione di un logo Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio 1 ora LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL ‘900: Contestualizzazione ESPRESSIONISMOFauves -H.Matisse: Donna con cappello -La stanza rossa –La danza Die Brucke: F.Kirchner: Cinque donne per strada 1 ora CUBISMO P.Picasso: Les demoiselles d’Avignon- Ritratto di Ambroise Vollard - Natura morta con sedia di paglia- Guernica • METODOLOGIE Sono state svolte lezioni frontali, talvolta dialogate e partecipative atte a sviluppare la capacità critica degli alunni. Gli argomenti sono stati presentati attraverso la contestualizzazione e la lettura di alcune opere più significative. E’ stato effettuato quasi sempre un ripasso della lezione precedente con domande rivolte agli alunni. • MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione di Storia dell’Arte :Itinerario nell’Arte, vol.4 e 5, di Giorgio Cricco, Francesco Di Teodoro, Ed . Zanichelli. Testo in adozione di Disegno: Marchesini, Miliani ,Pavanelli “Rappresentazione grafica” vol. unico. Di Marchesini, Miliani ,Pavanelli Ed. Hoepli. Per la visualizzazione e integrazione delle opere, si è utilizzata la LIM, il libro è stato inoltre integrato da alcune fotocopie. Per alcune ricerche svolte in classe è stato utilizzato internet. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state svolte come modalità di verifica prove secondo la tipologia B della terza prova dell’esame di Stato. Altri elementi di valutazione, in forma orale, sono stati gli interventi nel corso delle lezioni e nell’ambito del ripasso e le interrogazioni. E’ stata svolta una simulazione di terza prova. 58 • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prove scritte indicatori Conoscenze Utilizzo delle conoscenze Capacità di analisi, sintesi e collegamento Molto lacunose Non sa utilizzare le conoscenze; compaiono gravi errori. Non individua alcun aspetto essenziale. Parziali e talvolta superficiali Numerosi errori e/o lacune. Linguaggio non ancora corretto. Individua solo qualche aspetto essenziale; presenta difficoltà, lacune e/o errori. Informazioni semplici e pertinenti Utilizzo semplice e non compromesso da numerosi errori. Linguaggio semplice, ma corretto Individua gli aspetti essenziali in modo accettabile, pur con qualche errore/lacuna. Argomento svolto con pertinenza, si tralascia qualche aspetto. Utilizzo corretto, ma non ampio. Linguaggio adeguato. Individua gli aspetti essenziali ed alcuni marginali. Argomento svolto in modo articolato; conoscenze sicure. Utilizzo sicuro ed ampio. Linguaggio specifico usato con proprietà e sicurezza. Propone contenuti con efficacia ed incisività, dimostrando capacità di analisi-sintesi e/o approfondimento. Gravemente insufficiente 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Discreto / Buono 7-8 Ottimo 9 - 10 1° quesito 2° quesito 3° quesito 1° quesito 2° quesito 3° quesito 1° quesito 2° quesito 3° quesito Punteggio di ciascun indicatore Media: (1°q.+2°q.+3°q.):3 Media degli indicatori VALUTAZIONE FINALE Prove orali indicatori Conoscenza delle caratteristiche distintive dei vari periodi artistici ed esposizione appropriata Capacità di rielaborazione, analisi e sintesi Gravemente insufficiente Conoscenze molto lacunose; compaiono gravi errori. Non sa utilizzare le conoscenze né individuare alcun Lessico carente e non corretto. aspetto essenziale. 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Discreto / Buono 7-8 Conoscenze parziali e talvolta superficiali; numerosi Utilizza solo parzialmente le conoscenze e individua errori e/o lacune. con difficoltà alcuni aspetti essenziali. Linguaggio non ancora corretto. Informazioni semplici e pertinenti, esposte con qualche errore non grave; linguaggio semplice, ma corretto. Utilizza in modo semplice le conoscenze, individuando gli aspetti essenziali in modo accettabile, pur con qualche errore o lacuna. Informazioni complete e pertinenti esposte senza errori; linguaggio adeguato. Utilizza correttamente le conoscenze, individuando gli aspetti essenziali ed alcuni marginali. Conoscenze ricche e articolate; linguaggio specifico usato con proprietà e sicurezza. Utilizza in modo sicuro ed ampio le conoscenze che collega con efficacia ed incisività, dimostrando capacità di approfondimento, di analisi e sintesi e, talvolta, di rielaborazione critica. Ottimo 9 - 10 Punteggio di ciascun indicatore Media degli indicatori VALUTAZIONE FINALE 59 • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Visita guidata a Verona alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti nell’ambito della partecipazione da parte degli alunni al concorso ‘La mia galleria d’arte moderna a Verona ‘. Visita guidata ai monumenti veronesi della Grande Guerra. Partecipazione al ‘Concorso per l’ideazione del logo della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri del Veneto’. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( GAIARDONI BEATRICE ) _____________________ 60 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E LETT. ITALIANA Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe, durante l’anno scolastico, si è lasciata sempre più coinvolgere dalle tematiche proposte , raggiungendo una conoscenza, nella maggior parte dei casi, approfondita di movimenti, correnti letterarie , scuole ed autori che hanno suscitato negli studenti un vivo interesse e la volontà di confrontare problemi di tempi andati , ma non troppo remoti con alcune dinamiche attuali sia culturali, sia sociali, sia ideologiche. Una chiara testimonianza del desiderio di raccogliere, in modo valido e pertinente le conoscenze sulle più significative opere, su poeti, scrittori e correnti letterarie presentati ha accompagnato l’andamento delle lezioni. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Conoscenze L’alunno conosce: -le linee essenziali dello sviluppo storico della letteratura italiana -il lessico specifico -le tipologie e le tecniche di analisi testuale con le principali figure retoriche -le linee essenziali dei diversi movimenti letterari, le inferenze storico-filosofiche - gli autori presenti nel programma svolto e i loro testi Competenze e capacità L’alunno sa -compiere semplici collegamenti con gli ambiti storico-filosofici -individuare gli elementi fondamentali delle tracce date -contestualizzare gli argomenti studiati -orientarsi nella discussione sulle più importanti problematiche d’attualità -esporre con pertinenza lessicale e formale sia nello scritto sia nell’orale, seguendo le tecniche delle tipologie testuali studiate -rielaborare i contenuti in modo autonomo, personale e critico -analizzare e sintetizzare le tematiche proposte CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI, PERCPRSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE Il Romanticismo: caratteristiche generali; i punti più significativi del movimento in Europa e in Italia Il Romanticismo in Italia, La polemica classico-romantica in Italia Madame de Stael: (1 ora) Sull’utilità delle traduzioni Berchet 61 Lettera semiseria di Grisogono al suo figliolo La poesia popolare Leopardi (5 ore) Lo Zibaldone La teoria del Piacere Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza Indefinito e infinito Il vero è brutto Ricordanza e poesia La rimembranza Le operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese I Canti: Ultimo Canto di Saffo L’infinito Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta La sera del dì di festa Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A Silvia La ginestra ( Riassunto) La situazione culturale ed economica dell’Italia prima dell’Unità e dopo l’Unità Il Naturalismo e il verismo (3 ore) Zola L’assommoir L’alcol inonda Parigi IL romanzo e la novella in Italia Verga (5 ore) Vita dei campi: Rosso Malpelo Novelle rusticane: La roba Mastro don Gesualdo:riassunto e commento del testo Lettura integrale de “I Malavoglia”: commento al testo Decadentismo. 2 ore Charles Baudelaire: L’albatro Corrispondenze La Scapigliatura: Emilio Praga: Preludio Pascoli. 4 ore Prose: Il fanciullino: 62 Una poetica decadente Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Myricae: Lavandare X agosto Novembre Arano L’assiuolo I poemetti: L’aquilone D’Annunzio. (4 ore) Il romanzo “Il piacere” Ritratto di un esteta : Andrea Sperelli I romanzi: Le vergini delle rocce e Il fuoco: riassunti I libri delle Laudi Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto I pastori Canto novo e Terra Vergine Il Notturno: La prosa notturna Le avanguardie Il futurismo: Marinetti: Manifesto del futurismo Manifesto tecnico del futurismo Bombardamento Il crepuscolarismo Gozzano La Signorina Felicita ovvero la felicità vv. 1-120 Il romanzo gotico: Fogazzaro: Malombra ( riassunto), pausa didattica Il romanzo di introspazione: Deledda: Elias Portulanu (riassunto), pausa didattica Svevo (3 ore) Presentazione dei romanzi: "Una vita" e "Senilità" Lettura integrale del romanzo “La coscienza di Zeno” Commento al testo Pirandello. 3 ore Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” Commento al testo Commento al romanzo: "Uno, nessuno e centomila" 63 L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale Le poesie e le novelle: Ciaula scopre la luna La trappola Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore Ungaretti .4 ore L’allegria In memoria I fiumi San Martino del Carso Veglia Mattina Soldati Sentimento del tempo Di luglio Il dolore: Tutto è perduto Non gridate più L’Ermetismo Quasimodo 2 ore Ed è subito sera Alle fronde dei salici Montale. 4 ore Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo Le occasioni La casa dei doganieri La bufera L’anguilla Saba. 4 ore Il Canzoniere A mia moglie La capra Trieste Città vecchia Mia figlia La Divina Commedia Lettura, parafrasi e commento dei seguenti canti: I - III -VI - XI - XV - XXIII - XXXIII 64 METODOLOGIE Lo studio della disciplina ha previsto l’analisi dei testi, che sono stati prescelti, sia nell’interpretazione contenutistica sia nella struttura lessicale, semantica e stilistica. Si è proceduto, quindi, alla presentazione della raccolta o romanzo da cui sono stati tratti i passi, rapportandoli al pensiero dell’autore, il quale a sua volta è stato contestualizzato nel periodo storico in cui è vissuto. La metodologia utilizzata ha previsto il passaggio dalla lezione frontale a quella dialogata, soprattutto se si trattava di tematiche che avessero un qualche rapporto con il mondo odierno. Per quanto riguarda lo scritto , si è insistito sulle tipologie dell’Esame di stato, suddivise in tipologia A : Analisi del testo letterario, tipologia B Stesura di un articolo di giornale o di un saggio breve in merito a quattro ambiti di ricerca, tipologia C Tema di argomento storico e tipologia D Tema di ordine generale. Affinché gli alunni fossero in grado di possedere le debite competenze per svolgere tali prove sono state eseguite delle esercitazioni scritte per casa che sono state puntualmente visionate e corrette per poter intervenire nei punti lacunosi. Inoltre si sono tenute relazioni e confronti all’interno della materia e con discipline ad essa affini quali la storia, la filosofia, la lingua inglese. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo, fotocopie, documenti, letture critiche TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE TIPOLOGIA A : Analisi del testo TIPOLOGIA B : Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale TIPOLOGIA C : Tema di argomento storico TIPOLOGIA D : Tema di ordine generale Quesiti a risposta singola Verifiche orali tradizionali Per i criteri e gli strumenti di verifica adottati si è fatto riferimento a quanto già stabilito nei dipartimenti e successivamente comunicato alle classi. 65 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO – Prova scritta TIPOLOGIA A INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 6.5/7 Buono 8-9 Individua in Individua in Non sa Difficoltà ad Essenziali capacità maniera completa maniera ampia e 1) individuare le individuare le di individuare le ma non sicura le Caratteristiche caratteristiche caratteristiche caratteristiche approfondita le caratteristiche proprie della specifiche del specifiche del specifiche del testo caratteristiche specifiche del tipologia testo e le sue testo e le sue e le sue strutture specifiche del testo testo e le sue testuale strutture formali strutture formali formali e le sue strutture strutture formali formali Sviluppo del tutto non 2) Aderenza alla pertinente alla traccia traccia Sviluppo solo in parte pertinente alla traccia Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze semplici ma complete ma non 3) Conoscenza frammentarie e lacunose e sostanzialmente approfondite dell’argomento e inadeguate nessuna capacità corrette, essenziali dell’argomento, capacità di capacità rielaborativa capacità adeguate capacità rielaborazione rielaborative rielaborative rielaborative Ottimo 10 Individua in maniera approfondita e articolata le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione Esposizione nel Esposizione Esposizione Esposizione approssimativa e complesso coerente Esposizione disorganica e 4) Correttezza talora disordinata, e corretta, con un coerente e coerente e incoerente con coerente e corretta, linguistica ed non priva di linguaggio corretta, con un corretta, con un gravi errori con un linguaggio efficacia errori semplice ma linguaggio linguaggio ricco appropriato morfosintattici e espositiva efficace e rigoroso morfosintattici e sostanzialmente lessicali lessicali appropriato 66 TIPOLOGIA B INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente 5 Non sa scegliere ed 1) avvalersi dei Caratteristiche documenti in proprie della funzione tipologia dell’argomentazione testuale Sufficiente 6 Buono 8-9 Ottimo 10 Ha difficoltà a Sceglie e si avvale Sceglie e si Sceglie e si Sceglie e si scegliere ed dei documenti in avvale dei avvale dei avvale dei avvalersi dei maniera semplice documenti in documenti in documenti in ma pertinente documenti in modo corretto, maniera precisa maniera rigorosa funzione dell’ con un’adeguata e sicura, e articolata, argomentazione rielaborazione rielaborandoli con un’efficace personale personalmente. rielaborazione personale 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto non Sviluppo solo in pertinente alla traccia parte pertinente traccia alla traccia 3) Conoscenza Conoscenze lacunose dell’argomento e nessuna capacità rielaborativa e capacità di rielaborazione Discreto 6.5/7 Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze frammentarie e semplici ma complete ma non complete ed inadeguate sostanzialmente approfondite approfondite capacità corrette, dell’argomento, dell’argomento rielaborative essenziali capacità adeguate capacità con buone rielaborative rielaborative capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione Esposizione Esposizione nel Esposizione 4) Correttezza disorganica e approssimativa e complesso coerente e linguistica ed incoerente con gravi talora disordinata, coerente e corretta corretta con un efficacia errori morfosintattici non priva di con un linguaggio espositiva e lessicali appropriato errori linguaggio morfosintattici e semplice ma lessicali sostanzialmente appropriato Esposizione Esposizione coerente e coerente e corretta con un corretta con un linguaggio linguaggio ricco efficace e rigoroso TIPOLOGIA C-D INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 1) Caratteristiche proprie della tipologia testuale Non sa sviluppare l’argomento proposto Sviluppa l’argomento in maniera frammentaria e poco coerente Sviluppa l’argomento in maniera semplice ma coerente 2) Aderenza alla traccia Sviluppo del tutto non pertinente alla traccia Sviluppo solo in parte pertinente alla traccia Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Conoscenze 3) Conoscenza lacunose e dell’argomento e nessuna capacità capacità di rielaborativa rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Sviluppa Sviluppa Sviluppa l’argomento in l’argomento in l’argomento in maniera articolata maniera adeguata maniera ampia e e approfondita, ma non sicura con significativi approfondita apporti personali Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze complete ed semplici ma complete ma non frammentarie e approfondite sostanzialmente approfondite inadeguate dell’argomento corrette, essenziali dell’argomento, capacità con buone capacità adeguate capacità rielaborative capacità rielaborative rielaborative rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Sviluppo pertinente della traccia Esposizione Esposizione nel Esposizione Esposizione approssimativa e complesso coerente Esposizione Esposizione disorganica e talora disordinata, e corretta con un coerente e incoerente con coerente e corretta coerente e corretta non priva di linguaggio corretta con un gravi errori con un linguaggio con un linguaggio errori semplice ma linguaggio ricco e appropriato efficace morfosintattici e rigoroso morfosintattici e sostanzialmente lessicali lessicali appropriato 67 ITALIANO – Prova orale INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Conoscenza estremamente Conoscenza frammentaria con Conoscenza frammentaria e/o Conoscenza non Conoscenza errori ed incerta; non sempre limitata agli aspetti ampia ma sicura ampia e sicura. omissioni; non principali coerente, pochi gli pertinente e priva aspetti considerati di coerenza logica Conoscenza ampia, sicura e approdondita Esposizione non Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione appropriata e approssimativa e sostanzialmente corretta, 2) Competenze scorretta; priva di confusa anche per gli ordinata e corretta corretta e coerente e linguistiche: coerenza logica; aspetti essenziali, anche se essenziale coerente; lessico personale, con appropriato lessico povero e incertezze e nell’uso del lessico impreciso imprecisioni lessicali linguaggio appropriato Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 1) Conoscenze Capacità di Scarsa capacità di Capacità di analizzare, Non sa collegare sintesi e di Essenziale capacità Capacità di sintesi, sa confrontare e 3) Capacità di e confrontare le collegamento, di sintesi per stabilire semplici operare sintesi e personalizzare analisi, di sintesi, informazioni, non l’analisi dei problemi individuare i collegamenti e collegamenti in con collegamenti di rielaborazione sa rielaborare i è superficiale e/o concetti chiave modo sicuro confronti in pluridisciplari personale contenuti l’argomentazione modo autonomo personali e non è convincente autonomi EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Nessun elemento da segnalare Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( OTTAVIANI ANNAMARIA ) _____________________ 68 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E CULTURA LATINA Indirizzo Scientifico Classe 5C S anno scolastico 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe si è dimostrata attenta e partecipe alle varie attività proposte dalla disciplina per tutto il corso dell’anno. Il latino della riforma ha visto una drastica riduzione delle ore ad esso pertinenti per cui, operando una seria e valida programmmazione si è fatto si che gli studenti comunque abbiano colto la valenza della cultura antica in merito alla linguistica, ai contenuti e al contributo dato alla letteratura italiana. Inoltre essi hanno ben reagito anche alla proposta di una grammatica latina efficace per una conoscenza di vocaboli sempre più forbiti nel lessico italiano. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: 1. I contenuti di ogni unità didattica 2. I testi latini esaminati 3. Il contesto storico-culturale degli autori studiati 4.Le tipologie testuali e i generi letterari cui appartengono i testi 5. Le caratteristiche stilistiche, linguistiche, letterarie dei testi esaminati Competenze e Capacità: 1. Comprendere i testi in lingua latina studiati 2. Comprendere un congruo numero di vocaboli di base 3. Riconoscere e comprendere le strutture di morfosintassi dei testi studiati 4. Inquadrare un autore, un’opera, una produzione nel contesto storico e culturale del suo tempo 5. Analizzare un testo autonomamente 6. Riconoscere diverse tipologie testuali 7.Analizzare autonomamnete forme e strutture 8. Riassumere il contenuto del testo in esame 9. Ricondurre il testo e l’autore entro la collocazione storica e culturale 10. Rielaborare e sintetizzare in italiano i testi proposti 11.Esporre gli argomenti in italiano con correttezza, precisione e completezza 12.Ricostruire autonomamente il percorso cronologico-letterario 13.Presentare con precisione, completezza e autonomia un autore, un testo/ un’ opera, un periodo 14. Comprendere il contenuto e il senso del testo latino e renderlo accessibile in corretta e sciolta versione italiana 15. Analizzare, interpretare e tradurre i testi in programma 16.Esporre in modo corretto 69 • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Letteratura latina L’età giulio-claudia: la vita culturale Prosa e poesia nella prima età imperiale Fedro Lucio Anneo Seneca Vita, opere ed ideologie I Dialogi I trattati Le Epistulae morales ad Lucilium Le tragedie l’Apokolokyntosis Epistulae La visita ad un podere suburbano Riappropriarsi di sè e del proprio tempo I posteri Un naufragio volontario De brevitate vitae Il valore del passato La galleria degli occupati Tragedie Phaedra: La passione distruttrice dell'amore De ira L'ira Marco Anneo Lucano Vita, opere e ideologie Bellum civile Il proemio I ritratti di Cesare e di Pompeo Una funesta profezia Persio Vita, opere ed ideologie Le satire Satira I: la satira, un genere "contro corrente" Satira III: La drammatica fine di un crapulone Petronio Vita, opere ed ideologie La questione dell’autore del Satyricon Il contenuto dell’opera La questione del genere letterario 70 Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Satyricon Trimalchione entra in scena La presentazione dei padroni di casa I commensali di Trimalchione La matrona di Efeso Dall’età dei Flavi al principato di Adriano La vita culturale Stazio Vita, opere ed ideologie Plinio Il Vecchio Vita, opere ed ideologie Marco Valerio Marziale Vita, opere ed ideologie I dati biografici e la cronologia delle opere La poetica Le prime raccolte Gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva I temi e lo stile degli Epigrammata Epigrammata Epigramma I Matrimoni d’interesse Vivi oggi Epigramma III Tutto appartiene a Candido... tranne sua moglie! Epigramma X Il console cliente Antonio Primo vive due volte Epigramma V Erotion Marco Fabio Quintiliano Vita, opere ed ideologie I dati biografici e la cronologia dell’opera Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Institutio oratoria Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore Anche a casa si corrompono i costumi Vantaggi dell’insegnamento collettivo L’importanza della ricreazione Severo giudizio su Seneca Poesia e prosa nell’età diTraiano e Adriano La poesia lirica. I poeti novelli 71 La satira. l’oratoria e l’epistolografia La satira: Giovenale Vita, opere ed ideologie Satire Satira III Chi è povero vive meglio in provincia Satira VI Contro le donne Eppia la gladiatrice Messalina, Augusta meretrix Publio Cornelio Tacito - Vita, opere ed ideologie I dati biografici e la carriera politica L’Agricola La Germania Il Dialogus de oratoribus Le opere storiche: le Historiae e gli Annales L’Agricola La Prefazione Il discorso di Calgaco La Germania L’incipit dell’opera Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani Le risorse naturali e il denaro La famiglia: Il matrimonio, L afedeltà coniugale Le historiae La scelta del migliore Il punto di vista dei romani: il discorso di Petilio Ceriale Gli Annales L’uccisione di Britannico Nerone e l’incendio di Roma La persecuzione dei cristiani Dall’età degli regni romano-barbarici La vita culturale nel secondo secolo Apuleio Vita, opere ed ideologie I dati biografici Il De magia, i Florida e le opere filosofiche Le Metamorfosi Metamorfosi: Il proemio e l'inizio della narrazione Lucio diventa asino La fabula di Amore e Psiche: Psiche , fanciulla bellissima e fiabesca L’audace lucerna sveglia Amore La prima prova imposta da Venere a Psiche Panoramica sulla letteratura pagana dal secondo al quarto secolo dopo Cristo 72 La storiografia ( definizione) L’apologetica ( definizione) La letteratura cristiana dal secondo al quinto secolo dopo Cristo Acta martyrum e le passiones Agostino Vita, opere ed ideologie I dati biografici e le prime opere Le confessiones Esegesi , polemica antiereticale e riflessione teologica De civitate Dei Confessiones L’incipit delle Confessioni Il furto delle pere De Civitate Dei La società del benessere Sintassi latina Ripasso e riepilogo delle strutture morfo-sintattiche della sintassi dei casi e del verbo. La struttura del periodo: le proposizioni coordinanti e subordinanti La consecutio temporum Le subordinate infinitive (oggettive e soggettive) Le subordinate finali Le subordinate consecutive Le interrogative dirette e indirette Le proposizioni causali Le proposizioni condizionali Le propopsizioni temporali Le proposizioni relative Il periodo ipotetico • METODOLOGIE Il metodo ha privilegiato la partecipazione attiva nella presentazione delle regole grammaticali cercando di sensibilizzare l’utilità delle conoscenze classiche per una corretta esposizione scritta e orale italiana e per un corretto intervento nella traduzione latina . La parte più significativa è rimasta la letteratura che ha visto molti brani in traduzione essere letti e commentati in classe e qualche testo da tradurre singolarmente e personalmente. I brani sono stati tutti contestualizzati Le metodologie didattiche principalmemte utilizzate sono state la lezione frontale e gli approfondimenti di specifici argomenti. • MATERIALI DIDATTICI Libri in adozione, internet grazie alle opportunità offerte dalla LIM 73 • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Primo periodo ( trimestre) : 2 prove scritte e 2 prove orali Secondo periodo (pentamestre): 2 prove scritte e 3 prove orali Le verifiche scritte ed orali sono state programmate all’inizio e del trimestre e del pentamestre. Le conoscenze sono state verificate attraverso le tradizionali interrogazioni orali con l’analisi dei testi, degli autori, delle correnti letterarie e del contesto culturale. Sono stati utilizzati test che permettono un avvicinamento ai quesiti inseriti nella terza prova d’esame. Si è effettuata una Terza Prova con l’inserimento anche del latino come una delle quattro discipline richieste dalla tipologia B quesiti a risposta singola con un preciso numero di righe. Per le verifiche scritte è stata utilizzata la modalità della Tipologia A Analisi del testo come in Italiano, per cui gli studenti avevano come prova un piccolo brano da tradurre come comprensione complessiva, una seconda parte formata di richieste grammaticali attinenti alla parte di programma spiegato in quel periodo e un’ultima sezione Approfondimenti in cui i quesiti si riferivano al brano in questione rapportati all’autore scelto o ad autori che hanno evidenziato le stesse caratteristiche; inoltre è stata sempre richiesta la contestualizzazione storico-culturale. Latino – prova scritta triennio Descrittori Indicatori Del tutto insuff. 1-3 Mancata compren Comprensione sione del testo del senso del testo con parti non tradotte Mancato riconoscimento dei fondamentali Conoscenze aspetti morfomorfo-sintattisintattici, con Che gravi e diffuse carenze nelle conoscen ze teoriche Resa lessicale e correttez za linguisti ca Resa linguistica ed espressiva sconnessa ed illogica Gravemente insuff. 4 Mancata comprensione del senso del testo. Insuffic. Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 7 8 9-10 Compren sione solo parziale del testo. Comprensione Comprensione Compren corretta dì corretta di Compren sione del senso tutto il testo e tutto il testo e sione del senso globale del testo di alcune di tutte le globale del e di alcune sfumature di sfumature di testo. sfumature di significa significa significato to to Gravi difficoltà nella Precisa e decodificazione Difficoltà Precisa completa dei fondamen diffuse nella Riconoscimento individuazione individuazione decodificazione dei fondamen Riconoscimento tali aspetti delle strutture di tutte le degli aspetti dei fondamen morfotali aspetti strutture morfo-sintattici morfo-sintatti sintattici, con morfo-sintattici tali aspetti morfo-sintatti che diffuse carenze morfo-sintattici che nelle conoscen ze teoriche Diffuse incongru enze e improprie tà lessicali Qualche incongru enza e diffuse improprie tà lessicali Traduzione letterale, poco rielaborata Adeguata resa lessicale e linguistica del testo Efficace e Efficace resa personale resa lessicale e lessicale e linguisti linguisti ca del testo ca del testo 74 ITALIANO LATINO triennio – Prova orale INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Conoscenza estremamente Conoscenza frammentaria frammentaria e/o Conoscenza Conoscenza non Conoscenza con errori ed incerta; non sempre limitata agli aspetti ampia ma sicura ampia e sicura. omissioni; non principali coerente, pochi gli pertinente e priva aspetti considerati di coerenza logica Conoscenza ampia, sicura e approdondita Esposizione non Esposizione Esposizione Esposizione appropriata e approssimativa e sostanzialmente Esposizione corretta, 2) Competenze scorretta; priva di confusa anche per ordinata e corretta corretta e coerente e linguistiche: coerenza logica; gli aspetti essenziali, anche se essenziale coerente; lessico personale, con appropriato lessico povero e incertezze e nell’uso del lessico impreciso imprecisioni lessicali linguaggio appropriato Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 1) Conoscenze Non sa collegare e confrontare le 3) Capacità di analisi, di sintesi, informazioni, non sa di rielaborazione rielaborare i personale contenuti Scarsa capacità di Capacità di sintesi e di Capacità di analizzare, Essenziale capacità Capacità di collegamento, sintesi, sa confrontare e l’analisi dei di sintesi per stabilire semplici operare sintesi personalizzare problemi è individuare i collegamenti e e collegamenti con collegamenti concetti chiave in modo sicuro pluridisciplari superficiale e/o confronti in modo autonomo l’argomentazione personali e non è convincente autonomi • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Nulla di particolare da segnalare Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( OTTAVIANI ANNAMARIA ) _____________________ 75