5C S - SOGI SNC

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Esame di stato conclusivo del corso di studi
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5C S
Indirizzo: Scientifico
Anno Scolastico 2014/2015
1
1.Contesto sociale ed economico
Cerea si trova al centro di un distretto industriale finalizzato alla produzione del mobile classico. Il
modello di sviluppo è basato sulla piccola impresa. Nelle famiglie sono presenti ruoli lavorativi
diversi, sono diffuse la piccola proprietà ed attività autonome.
Da qualche anno si evidenzia una certa stagnazione nello sviluppo economico a seguito di una
evoluzione del mercato che richiederebbe significativi cambiamenti dei sistemi di produzione e
commercializzazione. La scuola può giocare un ruolo molto importante individuando e preparando
professionalità che possano essere di stimolo al miglioramento al processo produttivo.
2. Presentazione della scuola
La scuola è nata nel 1996 dalla fusione di due istituti, situati in due edifici collegati tra loro. La
struttura conta 34 aule, un’aula magna, due palestre, due laboratori di informatica collegati in rete,
due laboratori di scienze e uno di chimica, uno di fisica, un laboratorio linguistico, un laboratorio
multimediale, una biblioteca e gli uffici amministrativi. In tutte le aule è presente una LIM.
Ampio il bacino di utenza, da rilevare però che il 75% proviene dai comuni di Cerea, Legnago,
Bovolone, Casaleone, Sanguinetto.
3. Titolo di studio
L’Istituto offre attualmente le seguenti proposte formative:
liceo, che si articola negli indirizzi scientifico, scientifico – opzione scienze applicate, artistico;
tecnico commerciale Amministrazione, Finanza e marketing, anche con l’articolazione Sistemi
Informativi Aziendali, e l’Istituto Tecnico Turistico
Tutti i corsi permettono di conseguire il diploma di superamento dell’Esame di Stato.
4. Presentazione del corso / della sperimentazione
Il Liceo Scientifico è caratterizzato da una equilibrata presenza di materie scientifiche e umanistiche
che permettono di acquisire una solida formazione culturale personale attraverso la riflessione
critica sulle idee, sulla visione del mondo, sul senso della vita, sul contesto storico e scientifico,
sviluppando soprattutto i metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali.
Fornisce allo studente le conoscenze, le competenze, le capacità necessarie per capire e seguire
l’evolversi della ricerca scientifica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza del linguaggi specifici e delle relative metodologie.
1. Storia della classe
1.1 Storia della classe
La V C è composta di 20 alunni.
Gli studenti hanno goduto di continuità didattica nel triennio relativamente alla maggior parte
delle discipline.
Nella classe terza è stato bocciato un alunno mentre nella classe quarta sono stati tutti promossi.
La classe si è presentata all’inizio del triennio con potenzialità più che discrete. Il comportamento
tenuto dagli alunni è stato corretto e la frequenza regolare. Buono è stato il livello di
socializzazione raggiunto dagli alunni. Questo ha permesso una positiva organizzazione delle
attività e un rispetto degli impegni assunti. Il contesto è stato regolare e ha permesso lo
svolgimento di quanto programmato.
Il consiglio di classe ha insistito fin dalla classe terza sull’esigenza di favorire il rispetto delle
consegne a il saper organizzare il tempo studio e l’uso dei linguaggi specifici, la promozione di
capacità di rielaborazione critica e l’utilizzo pluridisciplinare dei contenuti acquisiti.
Anche nella classe quarta si è registrato un interesse positivo per la maggior parte degli alunni. In
varie materie gli studenti sono apparsi attivi e partecipi e anche l’impegno domestico è stato nel
complesso soddisfacente. Solo per pochissimi casi si è notato impegno discontinuo e
partecipazione alterna. Il Consiglio ha deciso di insistere sugli obiettivi già raggiunti a vario
2
livello nella classe precedente, con attenzione al saper organizzare efficacemente il tempo studio
e le attività, al potenziamento dei linguaggi specifici, al rafforzamento delle capacità di
rielaborazione e all’utilizzo dei contenuti.
Tali obiettivi alla fine della classe quarta sono stati raggiunti seppur a vari livelli.
La socializzazione è sempre stata di buon livello.
1.2 Continuità didattica nel triennio
MATERIA
DOCENTI CL.TERZA
DOCENTI CL. QUARTA
DOCENTI CL.QUINTA
ITALIANO
OTTAVIANI ANNAMARIA
OTTAVIANI ANNAMARIA
OTTAVIANI ANNAMARIA
LATINO
OTTAVIANI ANNAMARIA
OTTAVIANI ANNAMARIA
OTTAVIANI ANNAMARIA
INGLESE
PONSO ANTONELLA
PONSO ANTONELLA
PONSO ANTONELLA
STORIA
QUINTILIANI ALESSANDRA
FILOSOFIA
QUINTILIANI ALESSANDRA
QUINTILIANI ALESSANDRA
QUINTILIANI ALESSANDRA
MATEMATICA
PILATI MARINA
PILATI MARINA
PILATI MARINA
FISICA
PIZZARDINI ANTONIA
PILATI MARINA
PILATI MARINA
SCIENZE
POLLO ROBERTO
POLLO ROBERTO
POLLO ROBERTO
DISEGNO
VILLA PAOLO
VILLA PAOLO
GAGLIARDONI BEATRICE
ED. FISICA
BRENDAGLIA ARTURO
BRENDAGLIA ARTURO
BRENDAGLIA ARTURO
RELIGIONE
MORATELLO DOMENICO
MORATELLO DOMENICO
MORATELLO DOMENICO
FACCIOLO ADRIANA
QUINTILIANI ALESSANDRA
1.3 Risultati dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente
n. studenti promossi
n. non promossi
20
1.4 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso e percorso didattico culturale compiuto
La classe si è presentata all’inizio dell’anno positivamente, con nuclei consolidati di alunni che
hanno mostrato buona motivazione e disponibilità al dialogo educativo
Per l’anno in corso si è puntato su un rafforzamento degli obiettivi proposti in classe quarta;
oltre allo sviluppo delle competenze disciplinari, l’utilizzo dei linguaggi specifici, l’attenzione
agli interventi attivi, la rielaborazione autonoma dei contenuti attraverso lo sviluppo delle
capacità di argomentare e collegare criticamente le conoscenze, si è proposto l’obiettivo di saper
effettuare collegamenti pluridisciplinari Tali obiettivi sono stati generalmente raggiunti.
Sul piano della socializzazione non sono stati avviati interventi particolari, visti il buon livello
raggiunto dalla classe e la capacità dimostrata nella organizzazione della attività.
L’interesse è stato adeguato. Un gruppo notevole si è mostrato motivato e ha risposto
positivamente a quanto programmato, seguendo le lezioni e presentandosi preparato in occasione
delle prove. Si distinguono alunni che hanno collaborato intervenendo con buona disponibilità,
altri che hanno mostrato di seguire con attenzione, partecipando se sollecitati,
Per quanto riguarda l’impegno nel triennio, si può affermare che per alcuni studenti sia stato
costantemente elevato, e questo ha permesso loro di raggiungere risultati sicuramente ottimi. Per
un buon gruppo si è passati da una preparazione un po’ frettolosa ad uno studio più assiduo,
aperto e critico che ha permesso di conseguire buoni risultati in termini di conoscenze e abilità;
per altri ancora si è passati da una preparazione talvolta superficiale ad un impegno più adeguato
che ha permesso di superare lacune e incertezze raggiungendo risultati sicuramente positivi. Per
qualche caso, e relativamente a qualche disciplina, si è registrata una preparazione talvolta poco
accurata o frammentaria.
3
1.5 Simulazioni prove esame
In data 22 aprile 2014 si è effettuata la simulazione della seconda prova d’esame di matematica,
la prova proposta è stata quella inviata dal ministero. Le griglie di valutazione utilizzate sono
quelle allegate.
In data 19 maggio si svolgerà la simulazione della prima prova di italiano.
SIMULAZIONE DEL 4/03/2015 DELLA TERZA PROVA :
STORIA
1. Il trattato di pace di Versailles del 1919 è stato letto come un vera e propria pace punitiva:
spiegane i motivi.
(8 righe)
2. Quali furono le principali cause che portarono alla crisi del ’29 e alla conseguente spirale di
caduta dell’economia statunitense?
(8 righe)
3. Spiega perché il periodo che va dall’ottobre 1922 al gennaio 1925 è stato considerato dagli
storici
una
fase
di
transizione
verso
il
vero
e
proprio
regime
fascista.
(8 righe)
SCIENZE
1) La popolazione di Stambecchi del Parco Nazionale del Gran Paradiso, sopravvissuta alla
caccia e oggi protetta, pur essendo attualmente abbastanza numerosa, corre il rischio di
estinzione; quale può essere il motivo? Come si collega questo caso all’equilibrio di HardyWeinberg? ( 8 righe)
2) Esponendo in modo preciso i 4 punti fondamentali della teoria di Darwin, spiega come è
potuta avvenire l’evoluzione della proboscide dell’elefante. (8 righe )
3) Esponi i concetti di “campo magnetico terrestre” e di “paleomagnetismo” ( 8 righe )
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1. Name the two phases of Victorian literature and explain their characteristics. (max.8 ll)
2. Explain the symbolic meaning of the setting of the passage you read from Tess of the
D’Urbervilles by Thomas Hardy. (max. 6 ll.)
3. Explain the symbolic meaning of the setting of the passage you read from Tess of the
D’Urbervilles by Thomas Hardy. (max. 6 ll.)
LATINO
1.Si presentino i motivi ispiratori delle “Consolationes” di Seneca. (max. 8 8ighe)
2.La “Pharsalia” demolisce l’”Eneide” di Virgilio; in che senso? (max. 8 righe)
4
3.Quintiliano, primo docente ufficiale statale della storia romana, affronta nella sua opera
“Institutio oratoria” sia la formazione dello studente sia le abilità retoriche richieste anche ad
futuro uomo politico. Discuti di entrambe le argomentazioni. (max. 10 righe)
SIMULAZIONE DELL ’ 8/05/2015
FISICA
1. Definisci l’intensità di corrente media e istantanea. Cosa si intende per corrente continua ? E
corrente alternata ?
Supponi che la carica misurata in Coulomb che attraversa la sezione di un conduttore sia espressa
in funzione del tempo dalla legge q(t) = t³-3t²+4t+2. determina l’intensità della corrente dopo 1
s.
( max 8 righe )
2. Quale effetto ha il campo magnetico su una spira percorsa da corrente elettrica ? ( max 8 righe
)
3. Definisci il campo elettrico indotto. Si tratta di un campo conservativo ?
STORIA DELL’ARTE
1- Nella seconda metà dell’Ottocento anche la pittura è oggetto di ricerca scientifica: quale
tecnica innovativa attua Seurat nel dipinto qui sotto riportato? Precisa in cosa consiste e perché
l’autore sceglie questa metodica. (8 righe)
2- La fotografia fu una tecnica che innovò profondamente il modo di rappresentare la realtà:
quale fu il suo impatto sull’arte? (8 righe)
3- Dell’opera proposta riporta autore, titolo, datazione, quindi inseriscila nel proprio contesto
storico artistico precisando le motivazioni dell’artista.(8 righe)
5
FILOSOFIA
1 – Esponi le caratteristiche peculiari del capitalismo, in relazione al relativo ciclo produttivo,
che Marx evidenzia nel Capitale.
(8 righe)
2 – Spiega le ragioni per le quali la critica della metafisica trova in Nietzsche la sua espressione
più compiuta nella teoria della morte di Dio.
(8
righe)
3 – Illustra le vie d’accesso all’inconscio individuate ed utilizzate da S. Freud.
(8 righe)
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1. Comment on the gas attack in Dulce et Decorum Est by the poet Wilfred Owen as regards
the soldier’s mood, the writer’s attitude to war, the imagery and the message. (max. 8 ll.)
2. What was Joyce’s “epiphany”? Where can you find it? (max. 6 ll.)
3. Explain the differences between the traditional and the modern novel. (max. 8 ll.)
In entrambi i casi il tempo previsto è stato di tre ore , tipologia B, quesiti 12 ( tre per
disciplina).
Avendo sperimentato diverse tipologie di prova effettuate nel corso del triennio la
tipologia B è apparsa la più idonea a mettere in luce le abilità degli studenti .
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
DESCRITTORI
INDICATORI
1
2
3
Livello di
Livello di non
grave
suff.
insuff.
(punti 5-9)
(punti 1-4)
Livello di
sufficienza
(punti 10)
Livello
Discreto/buono
(punti 11-13)
Livello
Ottimo
Materia1 Materia2 Materia3 Materia4
(punti 14-15)
Le
Le
Le
L’argomento, L’argomento è
conoscenze conoscenze informazioni
svolto con svolto in modo
Conoscenze sono molto sono parziali e sono semplici pertinenza,
articolato, le
lacunose
e pertinenti
talvolta
tralascia
conoscenze
superficiali
qualche aspetto sono sicure
L’utilizzo è
compromesso
da numerosi
errori e/o
presenta
lacune. Il
linguaggio
non è ancora
corretto
L’utilizzo è
semplice e
non
compromesso
da numerosi
errori; usa il
linguaggio in
modo
semplice, ma
corretto
L’utilizzo è Le conoscenze
corretto, ma sono applicate
non ampio. in modo sicuro
L’uso del
ed ampio. Usa
linguaggio è il linguaggio
adeguato.
specifico con
proprietà e
sicurezza
Non
Individua solo
individua
qualche
alcun
aspetto
Capacità di
aspetto
essenziale;
essenziale
analisi,
presenta
sintesi e di
difficoltà,
collegamento
lacune e/o
errori
Individua gli
aspetti
essenziali in
modo
accettabile,
pur con
qualche
errore/ lacuna
Individua gli
aspetti
essenziali ed
alcuni
marginali
Non sa
utilizzare
le
conoscenze
e/o
Utilizzo delle
conoscenze compaiono
gravi errori
Propone
contenuti con
efficacia ed
incisività,
dimostrando
capacita di
analisi-sintesi
e/o
approfondimento
Totale MATERIA
Punteggio totale prova
6
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA
ITALIANO – Prova scritta
TIPOLOGIA A
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-6
Non sa
1)
Caratteristiche individuare le
proprie della caratteristiche
tipologia testuale specifiche del
testo e le sue
strutture formali
2) Aderenza alla
traccia
3) Conoscenza
dell’argomento e
capacità di
rielaborazione
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Insufficiente
7-9
Difficoltà ad
individuare le
caratteristiche
specifiche del
testo e le sue
strutture
formali
Sufficiente
10
Discreto
11-12
Buono
13-14
Essenziali
Individua in maniera
Individua in
capacità di
completa ma non
maniera ampia
individuare le
approfondita le
e sicura le
caratteristiche
caratteristiche specifiche caratteristiche
specifiche del del testo e le sue strutture specifiche del
formali
testo e le sue
testo e le sue
strutture formali
strutture
formali
Ottimo
15
Individua in
maniera
approfondita e
articolata le
caratteristiche
specifiche del
testo e le sue
strutture
formali
Sviluppo del Sviluppo solo in
Sviluppo
Sviluppo pertinente della
Sviluppo
Sviluppo
traccia
tutto non
parte pertinente sostanzialmente
pertinente e
completo e
alla traccia
pertinente alla
completo della dettagliato della
pertinente alla
traccia
traccia
traccia in tutte
traccia
le sue
implicazioni
Conoscenze
lacunose e
nessuna
capacità
rielaborativa
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze complete ma
frammentarie e semplici ma
non approfondite
inadeguate
sostanzialmente dell’argomento, adeguate
capacità rielaborative
capacità
corrette,
rielaborative
essenziali
capacità
rielaborative
Conoscenze
Conoscenze
complete ed
sicure,
approfondite
organiche ed
dell’argomento approfondite,
con buone
spiccata
capacità
capacità di
rielaborative rielaborazione
personale e di
collegamento
Esposizione
Esposizione
Esposizione nel
Esposizione coerente e
Esposizione
Esposizione
disorganica e approssimativa e
complesso
corretta, con un linguaggio
coerente e
coerente e
appropriato
incoerente con
talora
coerente e
corretta, con un corretta, con un
gravi errori disordinata, non corretta, con un
linguaggio
linguaggio
efficace
ricco e rigoroso
morfosintattici e priva di errori
linguaggio
lessicali
morfosintattici e semplice ma
lessicali
sostanzialmente
appropriato
1
2
3
4
TOTALE
7
TIPOLOGIA B
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-6
Insufficiente
7-9
1) Caratteristiche Non sa scegliere Ha difficoltà a
ed avvalersi dei
scegliere ed
proprie della
documenti in
avvalersi dei
tipologia testuale
funzione dell’
documenti in
funzione dell’
argomenargomentazione
tazione
2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in
non pertinente parte pertinente
traccia
alla traccia
alla traccia
Conoscenze
3) Conoscenza
lacunose e
dell’argomento e
nessuna capacità
capacità di
rielaborativa
rielaborazione
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Esposizione
disorganica e
incoerente con
gravi errori
morfosintattici e
lessicali
Sufficiente
10
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Sceglie e si avvale Sceglie e si avvale Sceglie e si avvale Sceglie e si
dei documenti in dei documenti in dei documenti in avvale dei
maniera semplice modo corretto, con maniera precisa e documenti in
ma pertinente
un’adeguata
sicura,
maniera rigorosa
rielaborazione
rielaborandoli e articolata, con
personale
personalmente. un’efficace rielaborazione
personale
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Sviluppo
pertinente della
traccia
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
frammentarie e
semplici ma
complete ma non
inadeguate
sostanzialmente
approfondite
capacità
corrette, essenziali dell’argomento,
rielaborative
capacità
adeguate capacità
rielaborative
rielaborative
Esposizione
Esposizione nel
approssimativa e
complesso
talora disordinata, coerente e corretta
non priva di errori con un linguaggio
morfosintattici e
semplice ma
lessicali
sostanzialmente
appropriato
Esposizione
coerente e
corretta con un
linguaggio
appropriato
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo
completo e
dettagliato della
traccia in tutte le
sue implicazioni
Conoscenze
Conoscenze
complete ed
sicure,
approfondite
organiche ed
dell’argomento
approfondite,
con buone
spiccata capacità
capacità
di rielaborazione
rielaborative
personale e di
collegamento
Esposizione
coerente e
corretta con un
linguaggio
efficace
Esposizione
coerente e
corretta con un
linguaggio ricco
e rigoroso
1
2
3
4
TOTALE
8
TIPOLOGIA C-D
INDICATORI
Gravemente
Insufficiente
1-6
Insufficiente
7-9
1) Caratteristiche
proprie della
tipologia testuale
Non sa
sviluppare
l’argomento
proposto
Sviluppa
l’argomento in
maniera
frammentaria e
poco coerente
2) Aderenza alla
traccia
Sviluppo del
tutto non
pertinente alla
traccia
Sviluppo solo in
parte pertinente
alla traccia
Sufficiente
10
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
l’argomento in l’argomento in l’argomento in l’argomento in
maniera semplice maniera adeguata maniera ampia e maniera articolata e
ma coerente
sicura
ma non
approfondita, con
approfondita
significativi apporti
personali
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Sviluppo
pertinente della
traccia
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo completo
e dettagliato della
traccia in tutte le
sue implicazioni
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze sicure,
3) Conoscenza
frammentarie e
semplici ma
complete ma non complete ed
organiche ed
dell’argomento e lacunose e
nessuna capacità
inadeguate
sostanzialmente
approfondite
approfondite
approfondite,
capacità di
rielaborativa
capacità
corrette, essenziali dell’argomento, dell’argomento spiccata capacità di
rielaborazione
rielaborative
capacità
adeguate capacità
con buone
rielaborazione
rielaborative
rielaborative
capacità
personale e di
rielaborative
collegamento
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Esposizione
disorganica e
incoerente con
gravi errori
morfosintattici e
lessicali
Esposizione
approssimativa e
talora disordinata,
non priva di errori
morfosintattici e
lessicali
Esposizione nel
complesso
coerente e corretta
con un linguaggio
semplice ma
sostanzialmente
appropriato
Esposizione
coerente e
corretta con un
linguaggio
appropriato
Esposizione
Esposizione
coerente e
coerente e corretta
corretta con un con un linguaggio
ricco e rigoroso
linguaggio
efficace
1
2
3
4
TOTALE
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
MATEMATICA
DESCRITTORI
INDICATORI ASSOLUTAMENTE
INSUFF.
( 1-4)/15
Capacità di
individuare
strategie
risolutive
GRAVEMENTE
INSUFF .
(5-6) /15
INSUFFICIENTE
(7-9) /15
Individua
Presenta difficoltà
Non riconosce
qualche strategia,
ed errori nei
metodi e non
ma presenta
procedimenti;
individua alcun
numerosi e gravi
riconosce ma
modello risolutivo e/o
errori
applica solo
le applicazioni non nell’applicarla e/o
parzialmente
sono pertinenti al
presenta
qualche modello
contesto.
numerose lacune
risolutivo.
nell’applicazione
Commette
Solo alcuni
Commette numerosi
numerosi errori ,
calcoli sono
Esattezza
e gravi errori o il
alcuni gravi o il
eseguiti o
nell’esecuzione
calcolo è
calcolo risulta commette errori
del calcolo
inconsistente.
molto limitato.
talvolta gravi.
SUFFICIENTE
10/15
Sa individuare
e applicare
alcuni metodi
risolutivi
commettendo
qualche errore
e/o lacuna non
grave nel
procedimento
Risultano
inconsistenti
OTTIMO
15/15
Risulta
generalmente
Individua
esatta
Riconosce e
l’applicazione
la
totalità
applica in
dei modelli
delle
modo sicuro
risolutivi pur
e ampio i strategie e le
con qualche
sa applicare
modelli
errore non
in modo
risolutivi.
grave; non
sintetico.
risulta ampia
l’applicazione.
Dimostra
Dimostra Sviluppa in
rigorosità in
rigorosità
modo
più di qualche
nell’applicare rigoroso la
procedimento,
buona parte totalità dei
pur con
dei
procediqualche
procedimenti
menti.
inesattezza.
Le
Le conoscenze
Le conoscenze
Le
Le
Le conoscenze
conoscenze
sono
sono limitate
conoscenze conoscenze
sono parziali e
non sono
frammentarie e
agli aspetti
sono ampie e sono sicure,
talvolta superficiali
ampie, ma
superficiali
essenziali
sicure
ampie,
sono sicure
approfondite
Punteggio totale =
Valutazione in quindicesimi =
BUONO
(13-14 ) /15
Il calcolo
Il calcolo
Esegue
Esegue i
risulta quasi
risulta
tutti i calcoli
calcoli in
completo ma
pressoché
con
modo
commette errori completo pur
sicurezza e
completo pur
(più di qualche con qualche
in modo
con qualche
errore) ma non errore non
esatto e
inesattezza.
gravi.
grave.
completo.
I procedimenti
Nei
sono pertinenti
procedimenti,
I procedimenti non
Nei procedimenti al contesto pur
pertinenti
al
Rigorosità nei
sono pertinenti al
è presente qualche con qualche
contesto , sono
procedimenti
contesto.
grave errore.
errore non grave
presenti numerosi
o
e gravi errori.
incompletezza.
Conoscenza
dei contenuti
DISCRETO
(11-12) /15
Punteggio totale /4 =
/ 15
Griglia per la valutazione del colloquio orale
10
Grav.
Insuff
1-10
Indicatori
Insuff
11-19
Suff.
20
Discreto
21-26
Buono
27-28
Ottimo
29-30
Punti
Argomento presentato dallo studente
1. Contenuti :
precisione, ampiezza
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
lacunose e
semplici ma
corrette,
complete,, esposte
essenziali,
frammentarie.
frammentarie
esposte in
con qualche
esposte
approfondimento
modo
Non sa
Sviluppa
correttamente.
completo ma
sviluppare
l’argomento in
Sviluppa
Sviluppa
sintetico.
l’argomento
maniera
l’argomento in
l’argomento in
proposto
incompleta e poco
maniera
Sviluppa
maniera ampia e
coerente
sicura
semplice ma l’argomento
coerente
in maniera
adeguata ma
non
approfondita
Conoscenze
complete,
ampie,
approfondite
nei dettagli
Sviluppa
l’argomento in
maniera ampia
e articolata
2. originalità,
Esposizione Esposizione poco Esposizione nel Esposizione
Esposizione
Esposizione
organicità
disorganica e organica e talora
complesso
coerente e ,
coerente e
coerente e
disordinata
dell’argomento scelto e incoerente con
coerente e
con spunti
corretta, con
corretta, con
modalità di
gravi errori
corretta con un
personali,
contributi
significativi
presentazione;
linguistici
linguaggio
linguaggio
personali,
apporti
semplice
corretto e linguaggio preciso personali,
proprietà di
appropriato
ed efficace
linguaggio
linguaggio
ricco e rigoroso
Argomenti proposti dalla Commissione
3. possesso dei dati,
delle definizioni e dei
contenuti
Conoscenza
Conoscenza
estremamente frammentaria o
frammentaria, incerta, anche per
con errori ed
gli aspetti
omissioni
principali
Conoscenza
limitata agli
aspetti
principali
Conoscenza
non ampia,
ma sicura
Conoscenza
ampia
Conoscenza
ampia,
approfondita e
sicura
4. capacità di
Non sa
L’analisi dei
E’ capace di
E’ capace di
E’ capace di
E’ capace di
argomentare e di
collegare e
problemi è
semplici analisi,
analisi,
analisi, sintesi, analisi, sintesi,
approfondire le diverse confrontare le superficiale e/o
confronti e
confronti e
confronti e
confronti e
tematiche e di
informazioni e l’argomentazione collegamenti collegamenti
collegamenti
collegamenti, e
collegarle
non è convincente
autonomi
sicuri e autonomi sa formulare
non sa
rielaborare i
valutazioni
contenuti
personali
5. proprietà
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
terminologica e fluidità
non
approssimativa e globalmente
corretta,
di linguaggio
appropriata e confusa anche per
ordinata e
propria e
scorretta, non
gli aspetti
corretta, anche parzialmente
essenziali
pertinente e
se essenziale
rigorosa o
priva di
nell’uso del
sempre
coerenza logica
linguaggio
coerente, ma
con lessico
essenziale
Esposizione
Esposizione
corretta, rigorosa accurata, fluida,
e coerente, con
rigorosa,
lessico
condotta con
appropriato
ampia proprietà
linguistica
Discussione degli elaborati scritti
6. capacità di
argomentare le scelte e
di correggere eventuali
errori
PUNTEGGIO
Non integra gli elaborati
Prende visione e integra solo Corregge e integra, se necessario,
in parte gli elaborati
gli elaborati e/o motiva le proprie
scelte
PROVA : (1+2+3+4+5+6) : 6=
2. Obiettivi didattici e formativi raggiunti
2.1 Obiettivi educativi individuati e che lo studente è stato incoraggiato e sollecitato a raggiungere
sono
11
-
l’acquisizione di un metodo di lavoro che favorisca le conoscenze essenziali di ciascuna disciplina;
l’apprendimento autonomo;
la capacità d’analisi, di sintesi ed di approfondimento dei contenuti (tecnologici ed umanistici);
la capacità di lavoro in gruppo;
la fiducia in se stesso, attraverso attività che richiedano assunzione di responsabilità;
la capacità di scoprire le proprie possibilità e di autovalutarsi;
la buona preparazione per l’inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi.
Per raggiungere tali obiettivi, la scuola si è impegnata a:
- Favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo;
- Favorire da parte degli insegnanti differenti approcci metodologici;
- Offrire allo studente una pluralità di metodi di apprendimento;
- Suscitare nell’insegnante spirito di riflessione ed un costante senso critico nei confronti del proprio
lavoro.
2.2 Obiettivi cognitivi raggiunti (in relazione a conoscenze, competenze, capacità)
CONOSCENZE:
Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente
Ling.lett.
Italiana
Lingua
e
cultura
latina
Lingua
e
cultura
Inglese
Storia
Filosofia
Scienze
Naturali
X
X
X
X
X
X
Matematica
Fisica
Disegno
e st.
arte
Scienze
motorie
e
sportive
Religione
X
X
X
X
Ottimo
Buono
Discreto
X
Sufficiente
CAPACITA’:
Per le capacità possedute dagli allievi
Ling.lett.
Italiana
Lingua
e
cultura
latina
Lingua
e
cultura
Inglese
Storia
Filosofia
Scienze
Naturali
Matematica
Fisica
Disegno
e st.
arte
Scienze
motorie
e
sportive
Religione
Partecipazione
attiva al
lavoro
scolastico
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
Capacità
logico
interpretative
B
B
B
B
B
B
C
B
B
B
B
Capacità
linguistiche
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
Autonomia di
giudizio
B
B
B
B
B
B
C
B
B
B
A
Disponibilità
al confronto
B
B
B
B
B
A
A
A
B
A
A
Il tutto è indicato per livelli medi:
A=ottimo
B=buono
C=discreto
D=sufficiente
E=insufficiente
COMPETENZE:
Per le competenze emerse dalle attività svolte
12
Ling.le
tt.
Italiana
Ling
ua e
cultur
a
latina
Lingu
ae
cultur
a
Ingle
se
Stori
a
Utilizzo delle
conoscenze
B
B
B
Operare
deduzioni e
inferenze
B
B
A
Scienz
e
motori
ee
sporti
ve
Religio
ne
B
B
B
B
A
C
B
B
B
A
A
B
B
A
B
B
B
A
Filosof
ia
Matemati
ca
B
B
B
B
A
B
Partecipazion
e propositiva
al lavoro di
gruppo
Comunicazio
ne efficace
Fisic
a
Diseg
no e
st. arte
Scienz
e
Natura
li
A
B
B
B
B
B
B
B
Il tutto è indicato per livelli medi:
A=ottimo
B=buono
C=discreto
D=sufficiente
E=insufficiente
3. METODOLOGIE
Per quanto riguarda la metodologia si rimanda alle relazioni disciplinari che accompagnano i
contenuti curricolari predisposte dai singoli docenti.
Tuttavia, il Consiglio di classe ha concordato sull’utilizzo delle lezioni frontali, lezioni dialogate,
domande aperte, commento e discussioni relative alle tematiche affrontate, attività di lettura e
comprensione del testo.
Per quel che riguarda lo studio della lingua inglese, i ragazzi hanno utilizzato il laboratorio
linguistico.
Le discipline scientifiche hanno inoltre utilizzato- per specifici argomenti- i laboratori di Fisica,
Biologia, Chimica .Con l’introduzione della LIM sono stati proposti in classe materiali multimediali
come video, programmi di simulazione, uso di internet.
Per quel che riguarda Educazione Fisica è stata costantemente usata la palestra e le attrezzature
esterne del cortile.
Per quanto riguarda fisica è stata proposta a inizio anno una unità didattica con la modalità del
CLIL.
Per ulteriori specifiche si vada alla programmazione di fisica.
Alcuni argomenti sono stati integrati da appunti che, rielaborati dal lavoro personale degli alunni,
hanno costituito, insieme ai libri di testo, uno strumento fondamentale per la loro preparazione.
Nella trattazione dei vari argomenti si è cercato di suscitare l’interesse e la collaborazione degli
allievi per ulteriori sviluppi e completamenti favorendo in tal modo il raggiungimento di un certo
grado di autonomia.
Si è cercato di cogliere, per quanto possibile, eventuali analogie e connessioni tra le diverse
discipline
In fisica è stato attuato nella prima parte dell'anno il progetto CLIL ovvero insegnamento della
fisica in lingua inglese. Per ulteriori specifiche si veda la programmazione di fisica.
4. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Per quanto riguarda il recupero, la modalità continuativa proposta dall’Istituto è stata lo sportello
help, attivabile su richiesta degli alunni, insieme con il recupero in itinere e la pausa didattica.
Corsi di recupero di matematica, fisica sono stati seguiti dagli allievi che avevano registrato
l’insufficienza al termine del primo periodo.
Le altre carenze sono state recuperate attraverso lo studio individuale e la pausa didattica.
13
Per quel che riguarda gli specifici approfondimenti, ogni docente ha individuato strategie, materiali
e strumenti per l’approfondimento e si rimanda , pertanto, alle relazioni finali delle singole
discipline
Sono stati approfonditi temi di carattere pluridisciplinare come descritto negli allegati riguardanti i
nuclei pluridisciplinari.
In generale, il Consiglio di Classe ha rilevato come anche le interrogazioni orali e il momento della
correzione delle verifiche scritte abbiano costituito momenti di confronto, di ripasso e di
approfondimento delle tematiche proposte.
Attività di approfondimento :




Conferenza di fisica sulla figura di Faraday
Partecipazione al concorso " Le scuole protagoniste a Palazzo della ragione "
i principali monumenti veronesi della grande guerra.
partecipazione al concorso per la realizzazione del logo per l’ordine degli ingegneri del
veneto
5. VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione delle conoscenze e competenze degli studenti è avvenuta secondo i criteri stabiliti
dai Dipartimenti per materie. Oltre alle tradizionali verifiche orali in tutte le materie, nella maggior
parte delle discipline sono state effettuate verifiche scritte con domande aperte, quesiti a risposta
singola, risoluzione di esercizi e problemi.
Per Italiano sono state proposte varie tipologie di verifica: analisi del testo (tipologia A), redazione
di un articolo di giornale o di un saggio (tipologia B), tema di argomento storico (tipologia C), tema
di ordine generale (tipologia D).
In tutte le discipline sono stati utilizzati i criteri e le griglie di valutazione concordate nelle riunioni
di Dipartimento e, come stabilito in questa sede, sono state effettuate almeno tre prove scritte e due
prove orali nei due quadrimestri , più varie prove pratiche.La valutazione finale deriva dai risultati
delle varie prove e tiene conto, inoltre, dell’impegno, della partecipazione e dei progressi
evidenziati nel corso dell’anno scolastico.
Si allegano le griglie di valutazione concordate nelle riunioni di Dipartimento.
6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Alcune attività sono state proposte a tutta la classe mentre altre hanno avuto l’adesione di una parte
di essa






partecipazione a JOB orienta
Visita al Vittoriale.
Viaggio di cinque giorni nella Camargue Nizza
Progetto del Fondo Sociale Europeo "Percorsi di crescita" tenutosi fra il quarto e il quinto
anno liceale. L’attività ha previsto il coinvolgimento degli studenti che lo desideravano in
tre momenti consequenziali: il primo svoltosi nella seconda parte dell’anno scolastico 2013/
14 con una frequentazione di 20 ore in aula dove si è discusso di orientamento universitario,
di curriculum vitae, di selezione del personale, di lavoro in Italia e all’estero, di conoscenze
linguistiche; il secondo ha rappresentato per gli studenti il momento più impegnativo , vale a
dire la permanenza in azienda per un periodo pari a 220 ore, un tragitto molto lungo e di
lavoro effettivo come se fossero stati dei veri dipendenti, non quindi come un solito stage
estivo. A settembre dell’anno 2014 ad inizio classe quinta si sono tenute altre 20 ore di
project work che ha visto gli allievi ad abituarsi alla realizzazione di relazioni sulle attività
lavorative svolte, ad esporle, a progettare idee per un eventuale lavoro futuro, Il tutto si è
concluso con una grande manifestazione presso la sede di Confindustria a Verona dove gli
studenti hanno ricevuto l’attestato di partecipazione .
Corso di pittura
Giornalino di istituto
14




Partecipazione alle olimpiadi della matematica
Olimpiadi della fisica
Partecipazione alla corsa campestre
Certificazione linguistica
7. SUDDIVISIONE DELLE AREE DISCIPLINARI
Il consiglio di classe nella seduta del 9/02/2015 ha previsto una suddivisione delle aree disciplinari
nel seguente modo:
AREA LETTERARIA
AREA SCIENTIFICA
ITALIANO,LATINO, STORIA, INGLESE, STORIA
DELL’ARTE
MATEMATICA, FISICA, SCIENZE,FILOSOFIA, SCIENZE
MOTORIE
Nome e
docenti:
cognome
dei
Materia:
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’
MORATELLO DOMENICO ALTERNATIVE
OTTAVIANI ANNAMARIA LINGUA E LETT. ITALIANA
OTTAVIANI ANNAMARIA LINGUA E CULTURA LATINA
LINGUA E CULTURA INGLESE
PONSO ANTONELLA
QUINTILIANI
STORIA
ALESSANDRA
QUINTILIANI
FILOSOFIA
ALESSANDRA
Firma:
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
POLLO ROBERTO
SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE
TERRA)
_____________________
PILATI MARINA
PILATI MARINA
GAIARDONI BEATRICE
BRENDAGLIA ARTURO
MATEMATICA
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
FISICA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
15
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5C S
INDIRIZZO
A.S. 2014/2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
FISICA E SCIENZE
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
Il paleomagnetismo
MATERIE COINVOLTE: Fisica e Scienze
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
FISICA : il campo magnetico terrestre, il magnetismo nella materia. Materiali paragnetici,
diamagnetici ,ferromagnetici. Il ciclo di isteresi. La temperatura di Curie.
SCIENZE DELLA TERRA: il campo magnetico terrestre e la "geodinamo"; il paleomagnetismo e
le inversioni di polarità; relazione tra paleomagnetismo ed espansione dei fondali oceanici.
• Competenze e capacità sviluppate
FISICA : Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità
di collegare tematiche di natura scientifica e problemi.
SCIENZE DELLA TERRA: corretto utilizzo della bussola; saper correlare fenomeni geologici e
fisici; saper correlare fenomeni elettrici e magnetici.
• Metodologie
FISICA : lezione frontale con esempi di natura fisica sul comportamento dei materiali
ferromagnetici
SCIENZE DELLA TERRA: lezione frontale; esperienza con bussola e solenoide percorso da
corrente elettrica
• Materiali Didattici
FISICA : libro di testo
SCIENZE DELLA TERRA: libro di testo, articolo di rivista scientifica; attrezzature del laboratorio
di fisica.
• Tipologie delle prove di verifica utilizzate
FISICA : prove di verifica preventivate nel piano di lavoro
SCIENZE DELLA TERRA: interrogazione orale
Docente
Materia
Firma
16
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5C S
INDIRIZZO
A.S. 2014/2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
Umanistico scientifica
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
La crisi delle certezze
MATERIE COINVOLTE:
Italiano, fisica , filosofia, inglese,st.dell’arte
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
FISICA : la crisi della Fisica alla fine dell’ottocento. La figura di Einstein e le sue “ proposte
geniali “ per una fisica che possa tentare di costruire un nuovo modello adatto a spiegare la natura
dell’universo, la struttura subatomica. La nuova visione dei concetti fondamentali di spazio e
tempo. Visione relativistica della realtà fenomenologica.
Filosofia:
- F. Nietzsche, la fine delle illusioni metafisiche e delle certezze millenarie di cui si è nutrita la
tradizione occidentale, a partire dall’idea di Dio e di un ordine razionale e finalistico del mondo. La
Gaia scienza e Così parlò Zarathustra.
INGLESE: Influence of Einstein’s and Bergson’s theories on Modernist writers.
ITALIANO: Le teorie sveviane nella trilogia dei romanzi: Una vita; Senilità e La coscienza di
Zeno
STORIA DELL’ARTE:Difficolta’ e angoscia dell’esistenza.(E.Munch)
• Competenze e capacità sviluppate
Oltre a quanto detto nella relazione disciplinare, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di
operare collegamenti tra nodi tematici, concetti, autori e problematiche.
• Metodologie
FISICA : l’argomento è stato dapprima collocato dal punto di vista storico, analizzando le
problematiche aperte e irrisolte della teoria di Maxwell, successivamente attraverso esperimenti
concettuali si è cercato di evidenziare la portata e le conseguenze dei postulati della teoria della
relatività in termini di scardinamento del concetto di tempo e spazio. Sono stati proposti numerosi
esempi .
FILOSOFIA: lezione frontale, lettura e analisi di passi dai testi in oggetto, discussione critica.
INGLESE: come da relazione disciplinare.
ITALIANO : lezione frontale, lettura e analisi di passi dai testi in oggetto, discussione critica.
STORIA DELLARTE: lezione frontale dialogata e partecipativa svolta durante le ore curricolari.
17
• Materiali Didattici
FISICA : libro di testo,visione di filmati sulla LIM, Utilizzo di un DVD di Tullio Regge che mostra
esperimenti virtuali sulla teoria.
FILOSOFIA: testo in adozione, audiovisivo di approfondimento.
INGLESE: come da relazione disciplinare.
ITALIANO: testo in uso
STORIA DELL’ARTE:libro di testo, utilizzo di immagini sulla LIM
• Tipologie delle prove di verifica utilizzate
FISICA : la verifica è stata secondo quanto preventivato nel piano di lavoro
FILOSOFIA: le verifiche sono state sia orali che scritte.
INGLESE: come da relazione disciplinare.
ITALIANO: le verifiche sono state sia orali sia scritte
STORIA DELL’ARTE: Come da relazione disciplinare
Docente
Materia
Firma
18
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5C S
INDIRIZZO
A.S. 2014/2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
UMANISTICA
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
D’ANNUNZIO E LA QUESTIONE FIUMANA
MATERIE COINVOLTE:
STORIA- ITALIANO
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
Storia: Le conseguenze delle conferenze di Parigi per l’Italia: la vittoria mutilata, la questione
fiumana. L’impresa di Fiume e l’ultimo governo Giolitti.
Italiano: Presentazione delle imprese di D’Annunzio realizzate nella sua vita; lettura di passi scelti
sia nella raccolta dell’Alcyone , sia nel Notturno. Riferimenti ai romanzi in cui si insiste sulla
tematica del superuomo
• Competenze e capacità sviluppate
Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di
collegare tematiche e problematiche
• Metodologie
Storia: l’attività è stata svolta durante le ore curriculari secondo le modalità evidenziate nei
programmi allegati.
Italiano: Il percorso è curriculare , che ha visto il suo svolgimento durante le ore di lezione.
• Materiali Didattici
Storia: sono stati utilizzati il libro di testo, audiovisivi di approfondimento.
Italiano: si sono utilizzati i libri di testo e la visita al "Vittoriale", per capire meglio l’indole
dannunziana
• Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Sono state effettuate verifiche scritte ed orali
DOCENTE
MATERIA
OTTAVIANI
ANNAMARIA
ITALIANO
QUINTILIANI
ALESSANDRA
STORIA
FIRMA
19
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5C S
INDIRIZZO
A.S. 2014/2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
Umanistico
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
Superuomo e oltreuomo
MATERIE COINVOLTE:
Italiano, filosofia
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
Filosofia:
- F. Nietzsche, dalla fine delle illusioni metafisiche all’avvento del superuomo. Il concetto filosofico
di Ubermensch: un’interpretazione e una traduzione del termine volte ad evidenziare un uomo
"oltre l’uomo", che si colloca come un nuovo tipo antropologico più che un uomo "potenziato". Il
carattere elitario dell’oltreuomo. Brani estratti da La Gaia scienza e Così parlò Zarathustra
Italiano: L'esperienza dannunziana
• Competenze e capacità sviluppate
Oltre a quanto detto nella relazione disciplinare, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di
operare collegamenti tra nodi tematici, concetti, autori e problematiche.
• Metodologie
Filosofia: lezione frontale, lettura e analisi di passi dai testi in oggetto, discussione critica.
Quanto espresso vale anche per italiano
• Materiali Didattici
Filosofia: testo in adozione, audiovisivo di approfondimento.
Italiano: testo in uso
• Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Filosofia: le verifiche sono state sia orali che scritte.
Il tutto vale anche per italiano
Docente
Materia
Firma
20
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia FILOSOFIA
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe VCS, composta da venti alunni, mi è stata affidata all’inizio del triennio. La continuità
didattica, tuttavia, è stata presente solo in filosofia: lo scorso anno scolastico l’insegnamento di
storia è stato affidato ad altro docente (su questo punto si rimanda alla relazione finale di storia).
Gli studenti hanno da subito dimostrato una buona disponibilità al dialogo educativo, accompagnata
da un interesse per la materia ed una partecipazione più che buona, anche se l’impegno per alcuni
non è sempre stato costante. Il rapporto didattico-formativo instaurato ha permesso un lineare e
sereno svolgimento delle attività didattiche, consentendo di ottenere risultati in linea con gli
obiettivi didattici.
Va evidenziata la presenza di un buon numero di alunni molto preparati e partecipi che ha raggiunto
buoni risultati e buone capacità critiche. Non si registrano particolari situazioni, anche se alcuni
alunni manifestano alcune insicurezze nelle capacità espositive, una certa superficialità nello studio
ed una limitata rielaborazione personale.
A conclusione del percorso si può, comunque, affermare che nel complesso i discenti sono apparsi
più maturi e consapevoli, hanno migliorato il proprio bagaglio culturale e umano, in particolare
sanno organizzare meglio e in maniera più critica gli argomenti oggetto di studio.
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
CURRICOLARI
SONO
STATI
Conoscenze:
Gli alunni hanno acquisito con differenziati livelli i nuclei essenziali, le tematiche fondamentali e le
problematiche presentate nel corso dell’anno scolastico.
Competenze e Capacità:
Sono stati acquisiti, seppur a livelli differenziati, i seguenti obiettivi:



capacità di presentare una problematica o un autore in modo chiaro e consequenziale,
enucleandone le tesi fondamentali, individuando analogie e differenze.
capacità di analizzare le questioni comprendendone il significato generale, i nuclei
problematici e gli scopi.
capacità di utilizzare il lessico specifico della disciplina.
21
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della filosofia tra Ottocento e Novecento.
Nella scelta degli autori, tenendo conto di quanto previsto dai programmi, si è cercato di individuare
alcune tra le figure più significative dei periodi presi in esame. La scelta ha tenuto anche conto
della possibilità favorire collegamenti interdisciplinari, soprattutto con storia ed italiano.











Quadro generale introduttivo all’Idealismo tedesco.
(Settembre)
Hegel: vita ed opere. I capisaldi del sistema hegeliano. Le partizioni della filosofia.
L’articolazione triadica e circolare dell’Assoluto; la Dialettica.
La
Fenomenologiadello Spirito: l’autocoscienza e il rapporto servo-signore. L’Enciclopedia
delle scienze filosofiche in compendio: cenni alla Logica ed alla Filosofia della Natura. La
Filosofia dello Spirito: il momento dell’eticità. Lo stato hegeliano e la concezione della
storia. L’astuzia della ragione.
(Settembre- Ottobre)
Schopenhauer: vita ed opere. Le radici culturali del sistema. Il mondo come
rappresentazione. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sè. La Volontà di vivere: i
caratteri generali. La condizione umana. Il pessimismo: Tutto soffre. L’oscillazione tra
dolore,
piacere,
noia.
Le
vie
di
liberazione
dal
dolore.
(Ottobre - Novembre)
Kierkegaard: vita ed opere. La polemica anti-hegeliana e la verità del singolo. Il carattere del
possibile. L’esistenza come scelta e possibilità. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia, la
disperazione, la fede.
(Novembre - Dicembre)
Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali.
(Dicembre)
Feuerbach: vita ed opere. La critica all’Idealismo, il rovesciamento dello schema soggettopredicato. La critica della religione. Dio proiezione dell’uomo. L’alienazione e l’ateismo.
L’umanesimo naturalistico. La teoria degli alimenti.
(Dicembre)
Marx: vita ed opere. La critica al pensiero hegeliano. Il distacco da Feuerbach e
l’interpretazione della religione in chiave sociale. La critica allo Stato moderno e al
liberalismo. La critica all’economia borghese. L’alienazione. La concezione materialistica
della storia: struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. Tesi principali de Il Capitale
(merce- lavoro - plus-valore). La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della
futura società comunista.
(Gennaio - Febbraio)
Il Positivismo: caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo.
(Febbraio)
Nietzsche: vita ed opere. I caratteri del pensiero di Nietzsche. Il processo di nazificazione e
denazificazione. Le caratteristiche della scrittura. Le fasi del pensiero. La nascita della
tragedia dallo spirito della musica: le categorie di“dionisiaco” e “apollineo”. Spirito tragico
ed accettazione della vita. La filosofia del mattino: la Gaia scienza e il grande annuncio: la
“morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. La morte di Dio e l’avvento del
superuomo. La filosofia del meriggio: Così parlò Zarathustra: l’oltreuomo e l’eterno
ritorno. La critica della morale e del cristianesimo: la trasvalutazione dei valori. Caratteri
generali della volontà di potenza.
(Marzo)
Freud: vita ed opere. La rivoluzione psicoanalitica. L’inconscio e i modi per accedervi. La
scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici.
La teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo. Cenni al disagio della civiltà e ai
temi della religione.
(Aprile)
Karl Popper: vita ed opere. Popper e Einstein. Le tesi di fondo dell’epistemologia: il
problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. L’asimmetria tra verificabilità e
falsificabilità, la teoria della corroborazione. La riabilitazione della metafisica. La critica
epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi. Il procedimento per congetture e
confutazioni. Il rifiuto dell’induzione.
(Aprile - Maggio)
22

Hannah Arendt: vita ed opere. I temi fondamentali de Le origini del totalitarismo e de La
banalità del male.
(Maggio)
METODOLOGIE
Le lezioni sono state prevalentemente frontali e dialogate, hanno previsto domande aperte,
discussioni. I filosofi sono stati sempre inquadrati storicamente, mostrando i collegamenti con il
contesto in cui hanno operato. Le spiegazioni dei contenuti hanno teso mostrare i nuclei tematici
fondamentali ed i necessari collegamenti e confronti. Si è proceduto per la quasi totalità degli autori
alla lettura ed analisi di brani antologici per un approccio diretto agli stessi e per la conoscenza delle
molteplici forme di scrittura filosofica. Al termine dell’esame dei temi o nodi filosofici cruciali gli
alunni sono stati sollecitati attraverso discussioni guidate all’autoriflessione ed all’attualizzazione
delle problematiche, promuovendo altresì la capacità di formulare domande.
Con l’introduzione della LIM, come approfondimento e momento di riflessione per alcuni filosofi
sono state proposte delle lezioni magistrali tenute da alcuni tra i maggiori storici della filosofia
italiani.
MATERIALI DIDATTICI
E’ stato utilizzato il testo in adozione: Abbagnano- Fornero, La Filosofia, voll.2b- 3a-3b, Paravia.
Tale testo è stato integrato, laddove necessario, con altro materiale didattico fornito dal docente.
Videolezioni di approfondimento; supporti multimediali.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche, che hanno permesso la definizione del raggiungimento degli obiettivi, sono state orali
e scritte. Solitamente è stata richiesta all’alunno la presentazione di un autore o problematica,
passando all’analisi di aspetti specifici; infine sono stati chiesti confronti, valutazioni ed eventuali
nodi critici. Quesiti di filosofia sono stati inseriti nella simulazione della terza prova.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Per le prove strutturate si è utilizzata la seguente griglia, proposta ed approvata dal Dipartimento di
filosofia.
Indicatori
1. conoscenza dei contenuti
2. uso corretto dei concetti e termini filosofici
3. Capacità di analizzare, confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle
questioni affrontate
Punteggio
1
2
3
Assolutamente insufficiente (1 – 3)
Gravemente insufficiente
(4)
Insufficiente
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Distinto
(9)
Ottimo
(10)
TOTALE COMPLESSIVO PROVA
23
SCALA DI VALUTAZIONE
Ottimo ( voto 9/ 10) – L’alunno evidenzia una preparazione organica, critica, sostenuta da
fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da capacità interpretative e di giudizio, da
sicurezza nei collegamenti
Buono ( voto 8 ) – L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed
applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure;
esposizione sicura e personale.
Discreto ( voto 7 ) – L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli
elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire
contenuti personali; corretta l’esposizione.
Sufficiente ( voto 6 ) – L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite,
utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente
corretto, anche se non particolarmente elaborato; capacità di analisi di questioni di non grande
complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi; possibilità di giungere a sintesi se
guidato.
Insufficiente ( voto 5 ) – L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti
fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo
e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione.
Gravemente insufficiente ( voto 4 ) – L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli
aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni
apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici.
Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 ) – L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della
disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta
lacune nelle conoscenze pregresse e non ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico.
Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta ed approvata dal Consiglio
di classe che è allegata al Documento del 15 Maggio.
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( QUINTILIANI ALESSANDRA )
_____________________
24
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
L’interesse e l’impegno dimostrati sono stati complessivamente buoni e in alcuni casi ottimi. Gli
alunni hanno collaborato intervenendo con buona disponibilità e attiva partecipazione.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Nel corso dell’anno scolastico tutti gli studenti hanno dimostrato di :
conoscere i fondamentali individuali e alcune tattiche di squadra dei giochi sportivi
conoscere i regolamenti tecnici dei giochi di squadra affrontati.
conoscere lo scopo del primo soccorso e la classificazione degli infortuni.
sapere le principali nozioni teoriche fornite dall’insegnante
Competenze e Capacità
Gli studenti hanno raggiunto i principali obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico che
erano:acquisire una cultura sportiva che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di
vita e dimostrare rispetto delle persone, dei materiali e degli ambienti scolastici e delle regole nelle
diverse attività proposte. In termini di capacità sono riusciti ad applicare sul campo le tecniche e le
tattiche metodologiche degli sport praticati. Durante il gioco si sono spesso autoarbitrati utilizzando
il linguaggio dei gesti proprio di ogni disciplina sportiva. Hanno dimostrato di avere disponibilità e
controllo motorio e di saper realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spaziotemporali. Inoltre hanno saputo mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni attuando i comportamenti efficaci ed adeguati.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
Quasi tutte le attività pratiche si sono svolte durante tutto l’arco dell’anno scolastico e sono state
ripetute più volte. Per tale motivo non si indicano i tempi di realizzazione
* Lezioni pratiche
- Esercizi a corpo libero di mobilità articolare generale e di potenziamento muscolare.
- Esercizi con piccoli ( palloni, funicelle, palla medica ) e grandi attrezzi ( palco di salita, quadro
svedese, scala orizzontale e spalliera ) per consolidare gli schemi motori già acquisiti.
- Esercizi di coordinazione generale a corpo libero e con l’uso di piccoli attrezzi.
25
- Esercizi di equilibrio in situazioni complesse con esercitazioni di preacrobatica alla cavallina ( 1°
quadrimestre )
- Atletica leggera: il getto del peso ( 2° quadrimestre )
- Esercitazioni mirate al potenziamento fisiologico e al miglioramento delle grandi funzioni
organiche attraverso esercizi di resistenza e di forza.
- Giochi sportivi: studio ed esecuzione della tecnica e della tattica di base. In particolare durante lo
svolgimento del gioco globale sono stati richiamati e consolidati i fondamentali di pallavolo,
pallacanestro, pallamano, baseball, calcetto, badminton e palla tamburello con organizzazione di
attività ed arbitraggio.
* Lezioni teoriche:
- Richiamo del regolamento tecnico di tutti i giochi sportivi praticati.
- Teoria legata all’attività pratica svolta
-L’alcol, il fumo, le droghe ed il doping ( 1° quadrimestre )
- I benefici dell’attività motoria ( 2° quadrimestre )
* Attività sportive extracurricolari:
Alcuni studenti hanno partecipato alle seguenti iniziative promosse dal dipartimento di ed. fisica:
- Corsa campestre
- Centro sportivo
• METODOLOGIE
Ogni proposta didattica è stata presentata seguendo metodiche globali alternate ad interventi
analitici e correttivi. Le varie attività sono state illustrate e presentate per mezzo della spiegazione
verbale, dimostrazione collettiva, controllo, correzione collettiva e/o individualizzata , ripetizione
dell’azione corretta. L’assistenza è stata di tipo diretto e/o indiretto a seconda della necessità. Non
sono stati necessari interventi di recupero se non tramite correzioni personalizzate o a gruppi
durante lo svolgimento delle lezioni
• MATERIALI DIDATTICI
Le lezioni pratiche si sono svolte nella palestra del liceo, usufruendo degli attrezzi mobili e fissi
presenti.
Le lezioni teoriche sono state svolte attraverso lezioni frontali con l’uso di alcune fotocopie fornite
dall’insegnante
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono stati effettuati sia test motori che verifiche su alcune attività sportive, volti ad indagare le reali
possibilità e i livelli di strutturazione psico-fisica degli alunni/e. Inoltre c’è stata un’osservazione
diretta e sistematica del singolo nel processo d’apprendimento, nel rispetto delle regole e nel
contesto del gruppo classe
Gli argomenti teorici sono stati verificati tramite prove strutturate.
In sede di valutazione finale sono stati valutati i progressi, in riferimento alle attitudini individuali,
all’impegno, alla partecipazione e all’interesse mostrato nel corso dell’anno.
26
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Cognitiva
LIVELLO
COMPETENZE
COGNITIVE
9-10
Conosce gli argomenti in modo completo e dettagliato, utilizzando correttamente la
terminologia specifica. E’ in grado di collegare le conoscenze teoriche acquisite con
gli aspetti operativi sperimentati.
7/8
Conosce discretamente i contenuti della materia ed adotta un linguaggio
generalmente appropriato. Sa cogliere i riferimenti teorici essenziali nello
svolgimento delle attività.
6
Conosce e comprende i contenuti nelle linee fondamentali,e utilizza un lessico
sufficientemente adeguato.
5
Conosce in modo parziale gli argomenti e fa un uso impreciso ed approssimativo dei
termini..
4
Dimostra gravi lacune nella conoscenza degli argomenti;
l’esposizione e l’espressione sono carenti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRATICA - OPERATIVA
LIVELLO
COMPETENZE OPERATIVE
4 gravemente insufficiente
La scarsa organizzazione psicomotoria e la non corretta
padronanza delle modalità di esecuzione rendono inefficace
l’azione compiuta.
5 insufficiente
L’esecuzione dei movimenti è approssimativa e denota una
insufficiente organizzazione psicomotoria.
6 sufficiente
Il gesto effettuato è globalmente accettabile nelle modalità di
esecuzione. I risultati dell’azione sono sufficienti.
7/8discreto
L’organizzazione del movimento si svolge in modo
discretamente plastico, e l’azione risulta nel complesso valida.
9/10 ottimo
Realizza gesti tecnicamente corretti, efficaci nei risultati e
armonici nell’esecuzione.
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Non vi sono altre notizie importanti da comunicare
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( BRENDAGLIA ARTURO )
_____________________
27
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia STORIA
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe VCS, composta da venti alunni, mi è stata affidata all’inizio del triennio. La continuità
didattica, però, è stata presente solo per filosofia: lo scorso anno scolastico - per motivi legati
all’organizzazione delle cattedre - l’insegnamento di storia è stato affidato ad altro docente. Rispetto
a questo, si segnala che la ripresa di argomenti del programma dello scorso anno. Ciò ha
comportato - unitamente alla riduzione delle ore della disciplina da 3 a 2 settimanali - un leggero
rallentamento nella programmazione dell’anno scolastico in corso.
Gli studenti, complessivamente, hanno da subito confermato una buona disponibilità al dialogo
educativo, accompagnata da un interesse per la materia ed una buona partecipazione, anche se
l’impegno per alcuni non è sempre stato costante.
Il rapporto didattico-formativo instaurato ha permesso un lineare e sereno svolgimento delle attività
didattiche, consentendo di ottenere risultati in linea con gli obiettivi didattici.
Va evidenziata all’interno della classe la presenza di un buon numero di alunni molto preparati e
partecipi che ha raggiunto buone capacità critiche. Non si registrano particolari situazioni, anche se
alcuni alunni manifestano alcune insicurezze nelle capacità espositive, una certa superficialità nello
studio ed una limitata rielaborazione personale.
A conclusione del percorso si può affermare che complessivamenti i discenti sono apparsi più
maturi e consapevoli, hanno migliorato il proprio bagaglio culturale e umano, sanno organizzare
meglio e in maniera più critica gli argomenti oggetto di studio.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Nel complesso gli alunni hanno acquisito a vari livelli la conoscenza dei principali eventi storici,
della loro collocazione cronologica, delle loro cause e conseguenze principali, dei soggetti
individuali e collettivi che hanno avuto ruoli fondamentali negli eventi stessi.
2.2 Competenze e Capacità
Pur a livelli diversi sono stati acquisiti i seguenti obiettivi:





capacità di usare il lessico della disciplina;
capacità di orientarsi all’interno delle tematiche organizzando i contenuti in modo chiaro e
consequenziale;
capacità di cogliere le cause principali e le conseguenze rilevanti, i mutamenti di tipo
istituzionale e culturale;
capacità di collegare e confrontare;
capacità di inquadrare l’evento storico in un’ottica diacronica e sincronica.
28
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Il programma ha presentato le principali questioni della Storia Contemporanea, suddividendole in
grandi nuclei. All’interno di queste sono stati individuati i percorsi specifici in modo da offrire
un’analisi dei principali eventi della penisola italiana, dell’Europa e delle aree prevalenti del
pianeta.
Come si avrà modo di vedere dall’articolazione dei contenuti, alcune contestualizzazioni sono state
affrontate in modo molto particolareggiato mentre altre in maniera più sintetica.
DESTRA E SINISTRA STORICA


I problemi dello Stato unitario. La Destra storica: i principali provvedimenti; i problemi
amministrativi; la terza guerra di indipendenza. La questione romana: la presa di Roma e le
sue conseguenze.
La Sinistra storica: i provvedimenti principali; la politica estera, il trasformismo. Il governo
Crispi: la svolta autoritaria e la politica coloniale.
(Settembre)
L’ETA’ GIOLITTIANA:


La crisi di fine secolo. La svolta liberale. Caratteri dell’Italia agli inizi del secolo: il decollo
industriale.
Giolitti e il riformismo politico. La politica estera: la guerra di Libia. Il Patto Gentiloni. La
crisi del sistema giolittiano.
(Ottobre)
LA DISSOLUZIONE DELL’ORDINE EUROPEO:



La Prima guerra mondiale: le cause remote del conflitto. L’attentato di Sarajevo: retroscena
e conseguenze. Lo scoppio del conflitto e gli schieramenti. I caratteri del conflitto: dalla
guerra lampo alla guerra di trincea. Le trincee e le conseguenze nelle truppe: il fenomeno
dell’autolesionismo e della follia. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Il patto di Londra e
il maggio radioso. La svolta del 1917: l’intervento degli USA e il ritiro della Russia. La
sconfitta degli Imperi centrali.
Le conferenze di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa dopo il conflitto. I 14 punti
di Wilson. Le trasformazioni sociali del dopoguerra e le principali conseguenze economiche
della pace in Europa.
Le conseguenze della Prima guerra mondiale in Italia: la "vittoria mutilata" e la questione
fiumana. Le conseguenze della Prima guerra mondiale in Germania e la nascita della
Repubblica di Weimar. La "pugnalata alla schiena".
(Ottobre - Novembre)
LA RIVOLUZIONE RUSSA

La situazione di arretratezza della Russia alla fine dell’Ottocento. Dalla rivoluzione di
Febbraio a quella di Ottobre. Le tesi di Aprile. I decreti del governo rivoluzionario e la
successiva svolta autoritaria. La firma della pace di Brest - Litovsk. La guerra civile. La
dittatura del partito. Il comunismo di guerra.
(Dicembre)
29
DALLA GUERRA ALLA GUERRA. LA NASCITA DEI TOTALITARISMI.
A)



La situazione sociale nella realtà americana degli anni venti.
L’economia statunitense negli anni ’20. La crisi del ’29: cause e conseguenze. Roosevelt e
il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato negli USA.
(Gennaio)
La situazione politica, economica e sociale dell’Italia dopo la guerra. I principali problemi
del dopoguerra in Italia. Le agitazioni sociali del "biennio rosso". Lo squadrismo. Le origini
del Fascismo. La crisi dello Stato liberale e l’ultimo governo Giolitti. La nascita del PCd’I e
del PNF. Il crollo delle istituzioni liberali - democratiche: la marcia su Roma. La mancata
firma dello stato d’assedio e l’incarico a Mussolini. La fase di transizione verso la dittatura.
I brogli elettorali e il delitto Matteotti .
(Gennaio - Febbraio)
B)




La distruzione dello stato liberale e l’avvio della dittatura. L’organizzazione dello Stato
fascista. Il totalitarismo imperfetto. Il regime ed il paese. La ricerca del consenso: cultura,
scuola, mezzi di comunicazioni e sport. I Patti Lateranensi. La politica economica del
fascismo: la battaglia del grano, la quota novanta, lo Stato “imprenditore”, l’autarchia. La
politica coloniale. Le leggi razziali. L’opposizione al regime.
(Febbraio - Marzo)
La crisi della Repubblica di Weimar e l’esordio di Hitler. I caratteri fondamentali
dell’ideologia nazionalsocialista. Il razzismo e l’antisemitismo. L’ascesa elettorale.
L’instaurazione del regime. La conquista del potere e la costruzione della dittatura. La notte
dei lunghi coltelli. La propaganda e la manipolazione delle coscienze. Le forme di violenza
nazista. Le leggi di Norimberga. Il consolidamento del potere di Hitler. Il Terzo Reich. I
caratteri dell’economia nazista. Repressione e consenso nel regime nazista. (Marzo - Aprile)
Gli anni venti in Russia: l’URSS dopo la guerra civile. La NEP. L’ascesa di Stalin.
Lo Stalinismo: dalla collettivizzazione delle campagne ai piani quinquennali. La
liquidazione dei kulaki. Il consenso e la propaganda; il culto del capo.
Il Gran Terrore e le sue finalità. I gulag.
(Aprile)
LA SECONDA GUERRA MONDIALE:











Verso la seconda guerra mondiale. Le cause della Seconda guerra mondiale. Il fallimento
dell’ordine di Versailles. La politica estera di Hitler. Dal 1936 al 1939: la politica di
annessione, le alleaze con l’Italia e il Giappone; il patto Molotov- Von Ribbentrop.
L’invasione della Polonia. Il crollo della Francia.
L’inizio del conflitto. I fronti principali e le potenze coinvolte. La "battaglia d’Inghilterra".
L’Italia in guerra. La guerra parallela. Il fallimento della guerra italiana: Balcani e Nord
Africa. I caratteri del conflitto.
L’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto (lo sbarco in Sicilia; lo sbarco in Normandia). La
resistenza sovietica: Stalingrado.
La caduta del Fascismo e l’otto Settembre. La fine del conflitto sul fronte occidentale.
La fine del conflitto nel Pacifico: l’atomica.
Dall’armistizio alla Resistenza. L’occupazione tedesca. La Repubblica di Salò. L’Italia
divisa. La resistenza.
Le stragi del 1944.
La questione istituzionale e la svolta di Salerno. La liberazione.
La pulizia etnica dopo la fine del conflitto. Le foibe e l’esodo dall’Istria.
La conferenza di Parigi del 1946: le sistemazioni territoriali previste per l'Italia.
Cenni ai principi fondamentali della Costituzione italiana. (1 ora)
(Aprile - Maggio)
30
• METODOLOGIE
Le lezioni hanno avuto generalmente carattere frontale e dialogato, domande aperte, discussione. Con
l’introduzione nelle classi della LIM è stato possibile proporre audiovisivi e documentari storici ad
approfondimento delle lezioni.
Lo svolgimento del programma ha unito la scansione cronologica dei fatti ai nuclei tematici. Gli argomenti
solitamente sono stati introdotti attraverso la formulazione del nodo problematico e la contestualizzazione
dei problemi. Successivamente si è passati all’articolazione più dettagliata delle questioni maggiormente
significative. Per alcune tematiche invece si è partiti da eventi particolari per ricollegarli al contesto e
ricavarne il significato. Nella presentazione degli argomenti non si è puntato solo sui singoli fatti, quanto
sulla comprensione delle motivazioni che li hanno prodotti e sulle conseguenze determinate. Pur dando il
giusto peso alle grandi personalità del novecento, si è cercato di evidenziare l’importanza per la storia
contemporanea delle forze collettive. E’ apparso fondamentale interrogarsi sul significato degli eventi,
mostrando come questi si prestino a interpretazioni diverse. Si è cercato, quindi, di far vedere come gli eventi
acquistino un significato entro un quadro interpretativo.
• MATERIALI DIDATTICI
Si è utilizzato il libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, voll. II e III, Edizioni scolastiche
Bruno Mondadori.
Le informazioni del testo in alcuni casi sono state ampliate altro materiale fornito dal docente, con letture
storiografiche, fonti, audiovisivi di approfondimento.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato attraverso interrogazioni orali e prove scritte. Nelle prove
orali agli alunni è stato chiesto di presentare un argomento del programma dimostrando di conoscerne gli
aspetti fondamentali, di esporli in modo logico e consequenziale, ponendo attenzione alle cause e alle
conseguenze, al confronto e al collegamento dei vari elementi emersi. Domande a carattere storico sono
state inserite nella simulazione di terza prova d’esame.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Per le prove strutturate si è utilizzata questa griglia sviluppata dal Dipartimento.
Indicatori
1. conoscenza dei contenuti
2. uso corretto di concetti e termini storici
3. Capacità di analizzare, confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle
questioni affrontate
Punteggio
1
2
3
Assolutamente insufficiente (1-3)
Gravemente
insufficiente (4)
Insufficiente (5)
Sufficiente (6)
Discreto (7)
Buono (8)
Distinto (9)
Ottimo (10)
TOTALE
PROVA
COMPLESSIVO
31
SCALA DI VALUTAZIONE
Ottimo ( voto 9/10) – L’alunno evidenzia una preparazione organica, critica, sostenuta da fluidità
e
ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza
nei
collegamenti
Buono ( voto 8 ) – L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed
applicare
autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura
e personale.
Discreto ( voto 7 ) – L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli
elementi costitutivi;
la preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali;
corretta l’esposizione.
Sufficiente ( voto 6 ) – L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite,
utilizzate senza errori in
argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto, anche se non
particolarmente elaborato; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente
individuabili all’interno dei programmi; possibilità di giungere a sintesi se guidato.
Insufficiente ( voto 5 ) – L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti
fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo
e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione.
Gravemente insufficiente ( voto 4 ) – L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli
aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni
apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici.
Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 ) – L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della
disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta
lacune nelle conoscenze pregresse e non ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico.
Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta dal Consiglio di classe che
è allegata al documento del 15 Maggio.
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( QUINTILIANI ALESSANDRA )
_____________________
32
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia MATEMATICA
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe ha seguito con interesse e partecipazione a tutte le attività proposte. Il rapporto con gli
allievi è stato molto diretto e collaborativo e vi è stato spazio per ciascuno per esprimere dubbi,
richieste , approfondimenti. Il comportamento è stato responsabile. La buona parte di loro ha
studiato con regolarità e con il dovuto livello di approfondimento.
Qualche allievo ha comunque incontrato delle difficoltà nell’affrontare le prove scritte, che sono
state generalmente impegnative, visto il livello di competenze richiesto da questo indirizzo di studi
, va però riconosciuto a quasi tutti l’impegno profuso nel cercare di superare tali difficoltà
Il programma preventivato all’inizio dell’anno scolastico ha tenuto conto della preparazione
raggiunta dagli allievi negli anni precedenti e dalla scansione proposta dai programmi ministeriali e
complessivamente si può dire che è stato svolto tutto.
Gli obiettivi minimi di apprendimento fissati nella programmazione sono stati nel complesso
raggiunti con livelli di apprendimento e di approfondimento personale differenziati. Qualche allievo
presenta ancora difficoltà ad affrontare le prove più strutturate e complesse, un buon gruppo ha
invece raggiunto una preparazione organica ed approfondita. Il livello medio è discreto.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
1. Conoscere e classificare le proprietà delle funzioni
2. Conoscere il concetto di limite
3. Conoscere il concetto di continuità di una funzione e di discontinuità
4. Conoscere il concetto di derivata e le sue interpretazioni
5. Conoscere i vari punti caratteristici di una funzione ( massimi,minimi, flessi) e la modalità per
individuarli
6. Conoscere i teoremi del calcolo differenziale
7. Conoscere il concetto di integrale indefinito e le varie tecniche di integrazione
8. Conoscere la teoria dell’integrazione definita di una funzione
9. Conoscere le tecniche di integrazione numerica
10. Conoscere le principali formule sul calcolo della probabilità
Competenze e Capacità:
Competenze e capacità di carattere generale





metodo di studio autonomo
capacità di esporre dei percorsi logici in modo ragionato, argomentato
saper valutare l’importanza di alcuni fattori rispetto ad altri, delle ipotesi necessarie e degli
obiettivi che si vogliono raggiungere
saper valutare correttamente il ruolo dell’intuizione nell’ambito matematico
avere aspettative su un dato risolutivo per valutare in modo critico le risposte ottenute.
33




utilizzare in modo critico gli strumenti di misura o di calcolo
saper individuare quadri concettuali unitari
conoscere e sfruttare le analogie tra i vari modelli matematici
capacità di impostare e risolvere problemi in modo autonomo e con approcci diversi
Competenze capacità specifiche :
1. Saper riconoscere le caratteristiche di una funzione,
2. Saper applicare il concetto di limite di una funzione e saperlo calcolare nelle sue varie forme
anche di indeterminazione
3. Saper riconoscere e giustificare la continuità e discontinuità di una funzione
4. Saper applicare le regole di derivazione
5. Saper interpretare sia geometricamente che fisicamente il concetto di derivata
6. Saper usare i teoremi del calcolo differenziale
7. Saper applicare il metodo delle derivate ai paoblemi di massimo e minimo
8. Saper costruire il grafico di una funzione , individuandone gli elementi essenziali
9. Saper operare il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reale a variabile reale
10. saper applicare la teoria dell’integrazione definita per il calcolo di aree, volumi dei solidi sia
di rotazione che non.
11. Saper utilizzare la funzione integrale
12. Saper applicare, anche con il ricorso degli strumenti informatici, le principali tecniche di
integrazione numerica
13. Saper applicare le principali formule del calcolo delle probabilità, risolvendo problemi
14. Utilizzare qualche distribuzione di probabilità
3. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE
Ripasso dei concetti fondamentali riguardanti le funzioni : dominio, codominio, crescenza e
decrescenza, massimo e minimo assoluto.Funzioni limitate
Analisi e ripasso dei vari tipi di funzione già note ( polinomiali, irrazionali, trascendenti e con
modulo ). Positività di una funzione. Iniettiva, suriettiva, biiezione.
Funzione pari, dispari, periodica. Ripasso sui grafici derivati di funzioni note ( traslati o simmetrici
rispetto a punti o rette )
Funzione inversa di una funzione matematica e considerazioni sui grafici di una funzione e della
sua inversa
( un mese )
LIMITI
Intorni del punto. Definizione di punto di accumulazione. Estremi superiore e inferiore.
Definizione di limite in tutte le possibili varianti compreso limite destro e sinistro.
Teorema sulla unicità del limite ( dim ), teorema della permanenza del segno , teorema del
confronto(dim).
Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Grafico probabile di una funzione.
( un mese e
mezzo )
FUNZIONI CONTINUE
Funzioni continue : definizione. Continuità a destra e a sinistra. Calcolo dei limiti. Classificazione
delle discontinuità.
Limiti notevoli classici: limite del seno di x fratto x, limite che origina il numero di Nepero e altri
limiti notevoli derivati
Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri con applicazioni per la
risoluzione grafica di equazioni e disequazioni e per le risoluzioni approssimate
34
Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
( un mese )
DERIVATA
Derivata : introduzione. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e
sinistra.
Derivate delle funzioni elementari.
Regole di derivazione (somma, prodotto e quoziente con dimostrazione). Derivata della funzione
composta.
Applicazioni del concetto di derivata sia geometrici che fisici
Massimi e minimi di una funzione : definizione di massimo, minimo relativo, punto di massimo,
minimo relativo. Teorema di Fermat. Teoremi di Rolle e Lagrange ( con dim. )e Cauchy (senza
dim). Corollari al teorema di Lagrange( sulle funzioni crescenti, di uguale derivata, costanti con
dim).
Teorema delle derivate successive
Teorema di Hopital.
Flessi : punti a tangente orizzontale. Definizione di funzione convessa.
Definizione di punto di flesso. Condizioni per la determinazione dei punti di flesso .
Studio di funzione.
( due mesi e mezzo )
ANALISI NUMERICA
Analisi numerica :metodo dicotomico per gli zeri. Teorema della esistenza e della unicità della
radice Metodo delle tangenti e delle secanti per gli zeri.
Integrazione numerica : metodo dei rettangoli e dei trapezi.
INTEGRALE INDEFINITO
Integrale indefinito : definizione. Integrali immediati. Integrale delle funzioni composte. Integrali
delle funzioni razionali. Metodo di sostituzione e per parti. ( 1 mese )
INTEGRALE DEFINITO
Integrale definito : definizione di integrale secondo Riemann. Teorema della media
( dim ).
Teorema fondamentale del calcolo integrale ( dim ).
Applicazioni al calcolo delle aree. Applicazioni al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione e solidi
generati da piani perpendicolari all’asse x di varia sezione
Applicazioni varie con la funzione integrale
Integrali generalizzati di primo e secondo tipo.
( due mesi )
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Integrale generale e integrale particolare ( il problema di Cauchy ).
Equazioni differnziali del primo ordine : Equazioni differenziali lineari e equazioni differenziali a
variabili separabili
PROBABILITA ’
Ripasso approfondito del calcolo combinatorio e dei teoremi del calcolo delle probabilità.
Variabili casuali aleatorie discrete. Legge di distribuzione di probabilità . Funzione di ripartizione.
Valore medio scarto quadratico medio. Varianza. Distribuzione binomiale. Distribuzione di Poisson
4. METODOLOGIE
La lezione è stata principalmente di tipo frontale per matematica mentre per informatica è stata
attività laboratoriale .
35
La struttura tipo di una unità didattica è stata:






Presentazione di una situazione problematica inerente al tema che si intende trattare
Introduzione dei concetti fondamentali partendo talvolta da situazioni particolari che
giustificano la necessità di una trattazione generale
Esempi ed esercizi per chiarire i concetti
Organizzazione rigorosa delle conoscenze acquisite
Esecuzione di numerosi esercizi di difficoltà crescente
Ulteriori chiarimenti sui temi trattati a seconda delle lacune o carenze individuate nelle
verifiche.
5. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione per matematica: Matematica : Paolo Baroncini, Roberto Manfredi, Ilaria Fragni
Lineamenti. MATH BLU ed. Ghisetti e Corvi
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate due prove scritte nel trimestre e due prove orali.
Nel pentamestre sono state effettuate quattro prove scritte delle quali una è stata la simulazione
della prova d’esame avvenuta in data 24 aprile 2014, e due prove orali delle quali una in forma
scritta su tutto il programma di analisi.
7. GRIGLIA DI VALUTAZIONE
MATEMATICA SCRITTO
DESCRITTORI
INDICATORI
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
1 - 3.5 /10
GRAVEMENTE INSUFF.
4 – 4.5 /10
INSUFFICIENTE
5 – 5.5 /10
SUFFICIENTE
6/10
DISCRETO
6.5 - 7.5/10
BUONO
8 - 8.5 /10
OTTIMO
9 – 10 /10
Non riconosce Individua qualche Riconosce ma Sa individuare
Risulta
Riconosce e
Individua
Capacità di
metodi e non
strategia, ma
applica solo
e applicare
generalmente
applica in la totalità delle
individuare
alcuni metodi
esatta
modo sicuro e strategie e le sa
strategie risolutive individua alcun presenta numerosi parzialmente
risolutivi .
modello
e gravi errori
qualche modello
l’applicazione
ampio i
applicare in
risolutivo.
risolutivo e/o le nell’applicarla e/o
dei modelli
modelli
modo sintetico.
applicazioni
presenta
risolutivi pur con risolutivi.
non sono
numerose lacune
qualche errore
nell’
pertinenti al
non grave; non
contesto.
risulta ampia
applicazione
l’applicazione.
Commette
Commette
Esattezza
nell’esecuzione del numerosi e gravi numerosi errori ,
errori o il calcolo alcuni gravi o il
calcolo
è inconsistente.
calcolo risulta
molto limitato.
Rigorosità nei
procedimenti
Conoscenza dei
contenuti
Solo alcuni
calcoli sono
eseguiti o
commette
errori talvolta
gravi.
Il calcolo
Il calcolo risulta Esegue i
risulta quasi
pressoché
calcoli in
completo ma completo pur con
modo
commette errori qualche errore completo pur
non grave.
(più di qualche
con qualche
inesattezza.
errore) ma non
gravi.
Esegue tutti i
calcoli con
sicurezza e in
modo esatto e
completo.
I procedimenti Nei procedimenti,
Nei
I procedimenti
Dimostra
Dimostra
Sviluppa in
non sono
pertinenti al
procedimenti è sono pertinenti al rigorosità in più
rigorosità modo rigoroso la
pertinenti al
contesto , sono presente qualche contesto pur con
di qualche
nell’applicare
totalità dei
contesto.
procedimenti.
presenti numerosi grave errore.
qualche errore procedimento,
buona parte
e gravi errori.
non grave o
pur con qualche
dei
incominesattezza.
procedimenti
pletezza.
Risultano
inconsistenti
Le conoscenze
sono
frammentarie e
superficiali
Le conoscenze
sono parziali e
talvolta
superficiali
Le conoscenze Le conoscenze
Le
Le conoscenze
sono limitate non sono ampie, conoscenze
sono sicure,
ma sono sicure sono ampie e
agli aspetti
ampie,
essenziali
sicure
approfondite
36
MATEMATICA ORALE
DESCRITTORI
INDICATORI
Capacità di
individuare
strategie
risolutive
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
1 - 3.5 /10
GRAVEMENTE
INSUFF.
4 – 4.5 /10
INSUFFICIENTE
5 – 5.5 /10
SUFFICIENTE
6/10
Individua
Non riconosce qualche strategia,
metodi e non
ma presenta
Riconosce ma
individua alcun numerosi e gravi
applica solo Sa individuare
modello
errori
parzialmente e applicare
risolutivo e/o le nell’applicarla
qualche
alcuni metodi
applicazioni
e/o presenta
modello
risolutivi .
non sono
numerose lacune risolutivo.
pertinenti al
nell’
contesto.
applicazione
DISCRETO
6.5 - 7.5/10
BUONO
8 - 8.5 /10
OTTIMO
9 – 10 /10
Risulta
generalmente
Individua
esatta
Riconosce e
l’applicazione
la totalità
applica in
dei modelli
delle
modo sicuro e
risolutivi pur
strategie
e le
ampio i
con qualche
sa
applicare
modelli
errore non
in modo
risolutivi.
grave; non
sintetico.
risulta ampia
l’applicazione.
Il calcolo
Il calcolo
risulta quasi
Solo alcuni
Esegue i
Commette
Commette
risulta
calcoli sono completo ma
calcoli in
numerosi e numerosi errori ,
pressoché
Esattezza
eseguiti o
commette
modo
completo pur
nell’esecuzione gravi errori o il alcuni gravi o il
commette
errori (più di
completo pur
calcolo è
calcolo risulta
con qualche
del calcolo
errori talvolta
qualche
con qualche
inconsistente. molto limitato.
errore non
gravi.
errore) ma
inesattezza.
grave.
non gravi.
Esegue tutti i
calcoli con
sicurezza e in
modo esatto
e completo.
Rigorosità nei
procedimenti
I procedimenti
sono
Nei
Dimostra
Dimostra
Sviluppa in
pertinenti
al rigorosità in
procedimenti,
Nei
I procedimenti
rigorosità
modo
pertinenti al procedimenti è contesto pur più di qualche
non sono
nell’applicare
rigoroso
la
con qualche procedimento,
contesto , sono
presente
pertinenti al
buona
parte
totalità
dei
presenti
qualche grave errore non
pur con
contesto.
dei
procedigrave o
numerosi e gravi
errore.
qualche
procedimenti
menti.
incomerrori.
inesattezza.
pletezza.
Conoscenza dei
contenuti e uso
del linguaggio
specifico
Le
Le
Le conoscenze
Le
conoscenze
conoscenze
non sono
conoscenze
sono limitate
sono sicure,
ampie, ma sono ampie e
Le conoscenze Le conoscenze
agli aspetti
ampie,
sono
sono parziali e
sono sicure ed
sicure ed
Risultano
essenziali ed
approfondite
talvolta
esposte con
esposte con
inconsistenti frammentarie e
esposte con
ed esposte
superficiali
superficiali
discreto
buon
accettabile
con ottimo
linguaggio
linguaggio
linguaggio
linguaggio
specifico
specifico
specifico
specifico
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( PILATI MARINA )
_____________________
37
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia FISICA
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato interesse alle proposte didattiche e non vi sono stati problemi disciplinari.
La partecipazione è stata buona come anche lo spirito di collaborazione. Per quanto riguarda
l’impegno si può dire che la maggior parte della classe ha studiato seppure a vari livelli. Circa la
metà infatti ha lavorato in modo continuativo ed approfondito producendo risultati soddisfacenti e
crescendo qualitativamente. L’altra parte si è caratterizzata per un impegno piu discontinuo e meno
approfondito Qualche allievo ha dimostrato delle difficoltà, pochissimi i casi di insufficienza.
Il programma preventivato all’inizio dell’anno è stato sostanzialmente svolto in modo abbastanza
approfondito.
Gli obiettivi minimi di apprendimento fissati nella programmazione sono stati nel complesso
raggiunti con livelli di apprendimento e di approfondimento personale differenziati.mediamente il
livello è più che discreto
2. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI :
Conoscenze
i)
Conoscere alcune fondamentali grandezze elettriche e saperle utilizzare nei circuiti
ii)
Conoscere la natura dei campi magnetici e il loro stretto legame con i campi elettrici
iii) Saper applicare i principi dell’elettromagnetismo ad alcuni aspetti della tecnologia
iv)
Conoscere l’apporto concettuale della teoria della relatività ristretta
v)
Conoscere qualche fenomeno di fisica quantistica
Competenze e capacità
... di carattere disciplinare
saper valutare l’importanza di alcuni fattori rispetto ad altri, delle ipotesi necessarie e degli
obiettivi che si vogliono raggiungere
saper valutare correttamente il ruolo dell’intuizione nell’ambito fisico
avere una visione critica della realtà sperimentale
avere aspettative su un dato risolutivo per valutare in modo critico le risposte ottenute.
utilizzare in modo critico gli strumenti di misura o di calcolo
saper individuare quadri concettuali unitari
conoscere e sfruttare le analogie tra i vari modelli , sfruttare le simmetrie presenti in alcuni
fenomeni fisici
capacità di impostare e risolvere problemi in modo autonomo e con approcci diversi
...di carattere specifico :
- Osservare alcuni fenomeni di attrazione elettrica.
- Distinguere nei materiali ladifferente attitudine a trasferire cariche elettriche.
- Analizzare la forza totale esercitata da una distribuzione di cariche su una carica Q.
- Mettere a confronto la forza elettrica e la forza gravitazionale.
38
- Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare i campi elettrici generati da diverse distribuzioni di
carica.
- Introdurre il concetto di campo elettrico.
- Rappresentare graficamente il campo elettrico.
- Introdurre il concetto di flusso di un campo vettoriale ed estenderlo al campo elettrico.
- Analizzare un sistema di cariche e definire il potenziale elettrico (caratteristico di quel sistema di
cariche).
- Definire le superfici equipotenziali.
- Analizzare la relazione tra campo elettrico e potenziale.
- Analizzare le modifiche che avvengono in un conduttore isolato nel processo di carica.
- Definire il condensatore elettrico.
- Mettere in relazione l’energia potenziale elettrica e il lavoro svolto dalla forza di Coulomb.
- Analizzare le proprietà elettrostatiche di un conduttore.
- Analizzare i collegamenti tra condensatori.
- Analizzare e risolvere i circuiti elettrici con resistori.
- Analizzare l’effetto del passaggio di corrente sui conduttori.
- Formulare le leggi di Ohm.
- Analizzare i processi di carica e scarica di un condensatore.
- Formulare considerazioni energetiche relative ai processi di carica e scarica dei condensatori.
- Analizzare l’andamento del campo magnetico ricorrendo a piccoli esperimenti con la limatura di
ferro.
- Costruire una procedura operativa per definire l’intensità del campo magnetico.
- Definire le caratteristiche della forza che agisce su una carica in moto all’interno di un campo
magnetico.
- Perché un conduttore percorso da corrente immerso in un campo magnetico risente dell’azione di
una forza?
- Analizzare i campi magnetici generati da correnti elettriche.
- Analizzare il momento torcente su una spira e su una bobina.
- Evidenziare le proprietà del campo magnetico attraverso la sua circuitazione e il flusso del campo
stesso.
- Analizzare e descrivere le proprietà magnetiche della materia.
- Formulare matematicamente le relazioni esistenti tra il campo magnetico, la forza di Lorentz, la
velocità della carica in moto e l’intensità di corrente nel conduttore.
- Formalizzare l’espressione del campo magnetico al centro di una spira, di una bobina e all’interno
del solenoide.
- Mettere in relazione la variazione di flusso magnetico e la fem indotta.
- Analizzare il fenomeno delle correnti parassite.
- Anche la variazione della corrente in un circuito fa variare il flusso totale del campo magnetico.
- Descrivere un circuito RL in corrente continua e calcolare l’energia immagazzinata in un
induttore.
- Analizzare i trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata.
- Analizzare il funzionamento di un trasformatore.
- Formulare le espressioni matematiche relative all’andamento della corrente e della tensione nei
circuiti in corrente continua e alternata.
- Interpretare la legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo elettrico indotto.
- Analizzare la generazione, emissione e ricezione delle onde elettromagnetiche.
- Analizzare le conseguenze dei postulati di Einstein:
la dilatazione dei tempi
e la contrazione delle lunghezze.
- Determinare la legge relativistica della composizione delle velocità.
- Discutere l’equivalenza massa-energia.
- Formalizzare le trasformazioni di Lorentz.
- Conoscere l’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton
39
3. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE.
FORZE ELETTRICHE E CAMPI ELETTRICI
Il concetto di carica elettrica. Le forze che si esercitano tra le cariche. I materiali : isolanti e
conduttori. L’elettroscopio. Il caricamento per contatto e per induzione. La legge di conservazione
della carica. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Le linee di forza Il campo elettrico generato
da una carica puntiforme qualsiasi. La definizione di flusso. La legge di Gauss. Un conduttore
carico isolato: campo elettrico interno ed esterno. Il campo elettrico generato da diverse
distribuzioni di carica: lastra piana indefinita, piastre metalliche parallele, distribuzione sferica. (
un mese e mezzo )
POTENZIALE ELETTRICO
L’energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale. Linee, superfici e volumi
equipotenziali. Potenziale dovuto ad una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi.
Campo elettrico dedotto dal potenziale. Energia potenziale elettrica in un sistema di cariche
puntiformi Il potenziale in un conduttore carico isolato. Capacità elettrica Carica di un
condensatore Condensatore piano. Dielettrico e suoi effetti nel campo. Condensatori in serie e in
parallelo. L’energia di un condensatore. L’energia del campo elettrico, densità di energia.
( un mese )
CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA:
La corrente elettrica. Resistenza e resistività .La prima legge di Ohm. La resistività e la seconda
legge di Ohm. La potenza e l’effetto termoelettrico (effetto Joule). energia e fem. Calcolo della
corrente nel circuito elementare Connessioni in serie e in parallelo. Differenze di potenziali I
principi di Kirchoff per i nodi e per le maglie. Gli amperometri e i voltmetri. Circuito RC. La
f.e.m. e la tensione ai terminali di una batteria.
( un mese )
MAGNETISMO:
La rappresentazione grafica del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. Il campo
magnetico generato da una corrente elettrica. La forza su una corrente immersa in un campo
magnetico. . Forza magnetica agente su una particella. Il moto di una particella in un campo
magnetico.Traiettorie elicoidali .
( un mese )
CAMPI MAGNETICI GENERATI DA CORRENTE :
Campo magnetico dovuto a un filo rettilineo infinitamente esteso. La legge di Ampere e la
definizione di Ampere come unità di misura della corrente. Campo magnetico generato da una
spira percorsa da corrente. Campo magnetico di un solenoide. Momento su una spira percorsa da
corrente Paramagnetismo, diamagnetismo e ferromagnetismo
( un mese )
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La f.e.m. indotta. Il flusso del campo magnetico. Le leggi di Faraday e di Lenz. L’autoinduzione. I
circuiti RL . L’energia di un campo magnetico e la densità di energia. L’alternatore e la corrente
alternata .I motori elettrici. Il trasformatore.
( venti giorni )
CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA
Le grandezze elettriche in alternata. I valori efficaci. I circuiti resistivi. I circuiti capacitivi. La
reattanza induttiva . I circuiti RLC. La relazione di fase corrente tensione. La risonanza elettrica nei
circuiti RLC.
40
EQUAZIONI DI MAXWELL:
Campi magnetici indotti. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il teorema di Ampere.
Equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche e natura ondulatoria della luce. Lo spettro
elettromagnetico. L’energia e la velocità di una onda elettromagnetica.
( una settimana )
LA RELATIVITA’ RISTRETTA
Introduzione. La velocità della luce. I postulati della relatività ristretta. Effetti sulla contrazione
dello spazio e la dilatazione del tempo. Le trasformazioni di Lorentz. La legge di composizione
delle velocità. Quantità di moto relativistica.L’equivalenza tra masse ed energia.
FISICA QUANTISTICA
Effetto fotoelettrico ed effetto Compton
4. METODOLOGIE
La lezione è stata principalmente di tipo frontale anche se le ore di attività laboratoriale sono state
numerose e partecipate. L’attività di laboratorio è consistita sia nella attività di gruppo con utilizzo
di materiale fisico, sia nell’uso di programmi di simulazione fisica del Phet, sia nella visione di
video.
La struttura tipo di una unità didattica è statala seguente : qualora l’argomento abbia offerto spunti
di carattere storico si è partiti da questi per sollevare la problematica inerente , altrimenti si è
cercato di produrre motivazioni e ragioni delle nuove scoperte, anche attraverso l’esperinza degli
allievi e al loro vissuto quotidiano.
Successivamente , attraverso l’uso del linguggio specifico sono state introdotte le nuove grandezze,
le leggi che spiegano processi fisici e le si è giustificate con dimostrazioni e un discreto
formalismo.
E’ stato svolto per ogni tema un congruo numero di esercizi per stimolare le competenze applicative
e risolutive.
Le lezioni sono state caratterizzate da un continuo confronto con gli alunni.
Si è sempre cercato di creare connessioni con gli argomenti precedenti e di favorire più l’intuizione
e il ragionamento che l’esposizione meccanica delle leggi studiate
5. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione per fisica : Claudio Romeni, Fisica e realtà. Campo elettrico ed. Zanichelli
Claudio Romeni, Fisica e realtà . Campo magnetico, induzione e onde elettromagnetiche. relatività
e quanti
Con la lim : programmi di simulazione del Phet e video
In laboratorio : svolgimento di numerosi esperimenti da cattedra e in gruppo su elettromagnetismo
6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
nel primo trimestre sono state svolte due prova scritte e due orali.
Nel secondo periodo sono state svolte tre prove scritte e due orali delle quali una è stata una
simulazione della terza prova di esame.
41
7. GRIGLIA DI VALUTAZIONE :
FISICA ORALE
DESCRITTORI
INDICATORI
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
1 - 3.5 /10
GRAVEMENTE
INSUFF .
4 – 4.5 /10
INSUFFICIENTE
5 – 5.5 /10
SUFFICIENTE
6/10
DISCRETO
6.5 - 7.5/10
BUONO
8 - 8.5 /10
Conoscenza dei
Risulta
Le conoscenze
contenuti
inconsistente la
sono
conoscenza dei frammentarie e
contenuti
superficiali
Le conoscenze
sono parziali e
talvolta
superficiali
Risulta
Presenta
Capacità di
inconsistente la
numerose e
spiegare i
spiegazione dei gravi lacune e/o
fenomeni in base
fenomeni in
commette gravi
alle leggi e ai
base alle leggi e
errori nella
principi fisici
ai principi fisici
spiegazione
Presenta
Apprezzabili
Apprezzabili
capacità di
Presenta più di
capacità di
spiegare i
capacità di
qualche
spiegare i
fenomeni in
spiegare i
difficoltà a
fenomeni in
base alle leggi
fenomeni in
spiegare i
base alle leggi e
e ai principi
base alle leggi e
fenomeni in
ai principi
fisici limitaai principi
base alle leggi e
fisici pur con
tamente agli
fisici in modo
ai principi fisici
alcune
ampio
aspetti
incertezze
essenziali
OTTIMO
9 – 10 /10
Le conoscenze
Le conoscenze
Le conoscenze Le conoscenze
sono limitate
sono ampie,
non sono ampie sono ampie e
agli aspetti
sicure e
ma sono sicure
sicure
essenziali
approfondite
Difficoltà ed
Assenza di
errori nell’
Capacità di
Presenta
applicazioni e/
applicazione
applicare le
o le
numerose lacune
delle
conoscenze, i
e/o gravi errori
conoscenze o
principi e le leggi applicazioni
non sono
nell’ applicazione presenta più di
fisiche per la
delle conoscenze qualche lacuna
pertinenti al
soluzione di
contesto
nell’
quesiti
applicazione
Presenta
qualche
lacuna ed
errore non
grave nell’
applicazione
delle
conoscenze
Risulta esatta
ma non ampia
l’applicazione
delle
conoscenze
Sa spiegare i
fenomeni in
base alle leggi e
ai principi fisici
in modo ampio
e approfondito
Risulta sicura e Le conoscenze
ampia
sono utilizzate
l’applicazione senza errori in
delle
modo ampio e
conoscenze
approfondito.
FISICA SCRITTO
DESCRITTORI
INDICATORI
ASSOLUTA
MENTE
INSUFF.
1 - 3.5 /10
GRAVEMENTE
INSUFF .
4 – 4.5 /10
INSUFFICIENTE
5 – 5.5 /10
SUFFICIENTE
6/10
DISCRETO
6.5 - 7.5/10
BUONO
8 - 8.5 /10
OTTIMO
9 – 10 /10
Le
Le conoscenze
Le conoscenze Le conoscenze conoscenze
sono limitate
sono ampie,
non sono ampie sono ampie
agli aspetti
sicure e approma sono sicure
e sicure
essenziali
fondite
Conoscenza dei
Risulta
Le conoscenze
contenuti
inconsistente la
sono
conoscenza dei frammentarie e
contenuti
superficiali
Le conoscenze
sono parziali e
talvolta
superficiali
Risulta
Presenta
Capacità di
inconsistente la
numerose e
spiegare i
spiegazione dei gravi lacune e/o
fenomeni in base
fenomeni in
commette gravi
alle leggi e ai
base alle leggi e
errori nella
principi fisici
ai principi fisici
spiegazione
Presenta
Apprezzabili
capacità di
Apprezzabili
Sa spiegare i
Presenta più di
capacità di
spiegare i
capacità di
fenomeni in
qualche
spiegare i
fenomeni in
spiegare i
base alle leggi
difficoltà a
base alle leggi fenomeni in
fenomeni in
e ai principi
spiegare i
base
alle
leggi
e
e ai principi
base alle leggi fisici in modo
fenomeni in
ai
principi
fisici limitatae ai principi ampio e approbase alle leggi e
fisici pur con
fisici in modo
mente agli
ai principi fisici
alcune
fondito
ampio
aspetti
incertezze
essenziali
Assenza di
Capacità di
applicazioni e/
applicare le
o le
conoscenze, i
principi e le leggi applicazioni
non sono
fisiche per la
pertinenti al
soluzione di
contesto
quesiti
Difficoltà ed
Presenta
errori nell’
numerose lacune
applicazione
e/o gravi errori delle conoscenze
nell’
o presenta più
applicazione
di qualche
delle conoscenze
lacuna nell’
applicazione
Presenta
qualche
lacuna ed
errore non
grave nell’
applicazione
delle
conoscenze
Risulta esatta
ma non ampia
l’applicazione delle
conoscenze
Le conoscenze
sono
Risulta sicura e
utilizzate
ampia l’applisenza errori in
cazione delle modo ampio e
conoscenze
approfondito
42
Percorso Clil
All’inizio dell’anno scolastico nella prima parte di programma è stata proposta una
programmazione in lingua inglese, essa si è svolta secondo le seguenti modalità :
Contenuti:
Electric charge and electric forces: introduzione ai fenomeni elettrostatici, materiali conduttori e
isolanti e legge di Coulomb
Modalità:
Prima fase: visione di video in lingua inglese dal quale si dovranno estrapolare la terminologia
specifica e i contenuti specifici.
Seconda fase: lezione dialogica con la classe attraverso la costruzione da parte degli studenti di
appunti, mappe concettuali in lingua inglese ricavati dai contenuti proposti.
Terza fase: lezione frontale con diapositive in Power Point e svolgimento di esercizi in lingua
inglese.
Quarta fase: verifica strutturata in lingua inglese e relativa correzione.
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( PILATI MARINA )
_____________________
43
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA
SCIENZE TERRA)
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe in generale è composta da alunni attenti, molto motivati e partecipi attivamente alle
lezioni teoriche e durante le attività di laboratorio. Ad eccezione di 3-4 alunni la classe ottiene
risultati soddisfacenti e in qualche caso ottimi. Non si rileva alcun problema di tipo disciplinare.
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
CURRICOLARI
SONO
STATI
Conoscenze:
Biologia: gli alunni conoscono le teorie evolutive e in particolare la teoria sintetica dell’evoluzione
darwiniana; i concetti di selezione naturale, speciazione, la microevoluzione e l’equilibrio di Hardy
- Weinberg, la macroevoluzione e i relativi modelli evolutivi; le leggi che regolano gli equilibri
negli ecosistemi, l’importanza della biodiversità.
Chimica: gli alunni conoscono i concetto di acido e base, ph, idrolisi, soluzione tampone, cella
galvanica e cella elettrolitica; conoscono le principali molecole di idrocarburi e di molecole
portatrici di gruppi funzionali.
Scienze della Terra: gli alunni conoscono i principali gruppi di minerali e rocce, gli strati interni
della Terra, il magnetismo e il paleomagnetismo terrestre, le principali teorie e modelli della
tettonica delle placche.
Competenze e Capacità:
Biologia: gli alunni sanno applicare la legge di Hardy Weinberg, sanno riconoscere ed
esemplificare i tipi di selezione naturale; sanno applicare ed esemplificare i modelli della
biogeografia insulare, sanno riconoscre le componenti di un ecosistema.
Chimica: gli alunni sanno calcolare il ph di una soluzione e misurarlo praticamente in laboratorio
con la strumentazione idonea; sanno costruire una pila Daniell, sanno costruire con i modelli
molecolari le principali molecole organiche.
Scienze della Terra: gli alunni sanno riconoscere campioni di rocce magmatiche, sedimentarie e
metamorfiche; sanno riconoscere sulla carta geografica fisica le principali strutture geologiche e
tettoniche del pianeta Terra.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
Chimica
1 U.D.: settembre - novembre. Acidi e basi si scambiano protoni: ionizzazione acqua, acidi e basi
forti e deboli; calcolo del pH; neutralizzazione e titolazione, idrolisi e soluzioni tampone
2 U.D.: novembre- dicembre. Elettrochimica: reazioni redox, cella galvanica e cella elletrolitica;
potenziali standard di riduzione
44
3U.D.: gennaio - febbraio: il carbonio; promozione e ibridizzazioni sp3, sp2 e sp; gli idrocarburi:
struttura, proprietà fisiche e reazioni tipiche di alcani, alcheni alchini
4 U.D.: marzo - aprile: il benzene e gli idrocarburi aromatici: struttura d risonanza, ad orbitali,
proprietà fisiche e reazioni chimiche; petrolchimica.
5 U.D.: aprile - giugno: i gruppi funzionali : nomenclatura ed esempi di alogenuri alchilici, alcoli,
fenoli, aldeidi, chetoni, eteri, ammine, acidi carbossilici.
Biologia
1U.D: settembre - ottobre: le teorie evolutive: Darwin e la selezione naturale : punti principali
della teoria darwiniana e prove a favore, il concetto di selezione naturale
2 U.D.: ottobre: l’evoluzione delle popolazioni: mutazioni, riproduzione sessuata, legge di Hardy Weinberg.
3 U.D.: novembre: meccanismi della microevoluzione: il concetto di variabilità genetica;
selezione direzionale, stabilizzante, divergente, sessuale, bilanciante.
4 U.D.: dicembre - febbraio: la macroevoluzione e il concetto di speciazione: speciazione
allopatrica, simpatrica, speciazione improvvisa, barriere geografiche, isolamento riproduttivo pre e
postzigotico.
5 U.D. marzo - aprile: modelli evolutivi: teorie gradualiste e modello degli equilibri intermittenti,
teoria evo-devo, radiazione adattativa , estinzione di massa, selezione di specie.
6 U.D. maggio: ecologia di popolazione: densità, distribuzione, tassi di crescita, curve di
sopravvivenza esponenziali e logistiche, fattori densità dipendenti e indipendenti; la popolazione
umana.
Scienze della Terra
1 U.D: settembre - ottobre: i minerali e le rocce: definizioni; caratteri di formazione e
riconoscimento delle principali rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie.
2 U.D. : novembre - dicembre: la struttura interna della Terra: strati e caratteristiche fisicochimiche, flusso di calore,geotermia,
3 U.D.: gennaio - febbraio: il campo magnetico terrestre: la geodinamo, il paleomagnetismo e le
inversioni di polarità, anomalie magnetiche dei fondali oceanici.
4 U.D. marzo - aprile: la struttura della crosta terrestre: crosta oceanica e continentale, cratoni e
orogeni, isostasia
5 U.D. aprile - giugno: la dinamica terrestre: teoria della deriva dei continenti; la teoria di Hess
sull’espansione dei fondali oceanici; modelli di dinamica terrestre con margini convergenti,
divergenti e conservativi; moti convettivi e punti caldi.
METODOLOGIE
Biologia: lezioni frontali, applicazione dei concetti tramite esempi reali, esercizi, calcoli (legge di
Hardy -Weinberg, curve di accrescimento popolazione, teoria della biogeografia insulare, mgrafici
della selezione naturale); utilizzo di software didattici e informazioni da siti internet.
Scienze della Terra: come sopra; inoltre laboratorio per il riconoscimento delle rocce.
Chimica: come sopra; inoltre utilizzo del laboratorio di chimica per esperienze di gruppo.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo, LIM, software didattici, strumenti e vetreria di laboratorio, campioni di minerali e
rocce
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
interrogazioni orali, verifiche scritte, prove pratiche, simulazioni terza prova di maturità
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tabella di valutazione valida per il voto orale.
(Interrogazioni e prove strutturate di vario tipo)
GRAV.INSUF
1-4
INSUFFIC.
5
Conoscenza
Conoscenza
CONOSCENZE
estremamente
frammentaria o
Si valuta il grado di possesso frammentaria, con incerta, anche
dei dati, delle definizioni e dei
errorri ed
per gli aspetti
contenuti
omissioni
principali
COMPETENZE
Si valutano i seguenti
parametri:
-Esposizione corretta ed
ordinata dei dati
-Pertinenza della risposta
-Corretto collegamento di
contenuti(sequenza logicatemporale-coerenza-chiarezza
espositiva)
SUFFICIEN
6
Conoscenza
limitata agli
aspetti
principali
DISCRETO
7
BUONO
8
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza adeguata, ricca
ampia,
non ampia, ma
di
approfondita e
adeguata
informazioni e
sicura
sicura
Esposizione
Esposizione
Esposizione
corretta propria
Esposizione non
globalmente
Esposizione
e parzialmente
ordinata e
appropriata e
ordinata e
approssimativa o rigorosa o
corretta,
scorretta, non
corretta, anche
confusa per gli
sempre
adeguata
pertinente e priva
se essenziale
aspetti essenziali coerente, ma
nell’uso del
di coerenza logica
nell’uso del
linguaggio
lessico
linguaggio
essenziale
CAPACITA’
Non capace di
L’analisi dei
Capacità di Capacità di
Capacità di
Si valuta il grado di analisi e
collegare e
problemi è
analisi, sintesi e analisi, sintesi,
analisi e di
di sintesi espresse, la proprietà
confrontare le
superficiale e/o
confronti in
confronto e
semplici
linguistica e l’uso del
informazioni e di l’argomentazione
modo
collegamento
confronti e
linguaggio specifico oltre ed
rielaborare i
non è
globalmente
sicure ed
collegamenti
eventuali spunti originali dovuti
contenuti
convincente
pertinente
autonome
a contributi personali
Firma rappresentanti di classe:
OTTIMO
9-10
Esposizione
accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con
ampia
proprietà
linguistica
Capacità di
formulare
ipotesi di
soluzione con
la presenza di
valutazioni
personali
_____________________
_____________________
Firma docente ( POLLO ROBERTO )
_____________________
46
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia
RELIGIONE
ALTERNATIVE
Indirizzo Scientifico
CATTOLICA
O
ATTIVITA’
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
Gli allievi hanno dimostrato grande interesse e partecipazione agli stimoli che sono stati proposti
dal docente. La classe nel corso dell’anno, ha creato un clima ottimale per garantire una efficace
comunicazione.
Buona la partecipazione al processo di insegnamento-apprendimento.
Gli obiettivi prefissati ad inizio anno possono dirsi raggiunti.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Sono stati in gran parte raggiunti i principali obiettivi formativi e didattici previsti per la materia.
Il programma svolto ha contribuito alla acquisizione di una consapevolezza e responsabilità
strettamente collegata con la formazione di una coscienza etica e morale, in particolare ad
argomenti correlati alla affettività umana, in modo da sapersi orientare nelle grandi e delicate
questioni del nostro tempo.
Competenze e Capacità:
Gli alunni sono in grado di cogliere gli aspetti fondamentali delle tematiche proposte ed
intervengono nella discussione in modo pertinente. Sono in grado di leggere e decodificare la
complessa realtà del nostro tempo per esprimere scelte di libertà e di senso. Dimostrano di sapersi
misurare criticamente con la proposta religiosa cristiana, per il suo grande valore nello sviluppo
della persona e la sua azione attraverso la Chiesa. Sono in grado di stabilire collegamenti
interdisciplinari.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
L’attività svolta durante l’anno scolastico è stata incentrata soprattutto su problematiche legate alla
morale sessuale cristiana. I molteplici aspetti sono stati affrontati da diverse prospettive che
coinvolgono materie scientifiche ed antropologiche. Per quanto riguarda i tempi, l’attività di
insegnamento-apprendimento si è svolta all’interno delle lezioni previste dall’orario scolastico.
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Analisi dei termini “sessualità”, “corporeità”, “genialità”, “erotismo”.
Significato e finalità della sessualità.
Mascolinità-Femminilità.
Pubertà-Adolescenza.
Innamoramento.
Indicazioni sulla sessualità a partire dai documenti del Concilio Vaticano II.
Il matrimonio, indissolubilità e fedeltà.
Concezione antropologiche.
Principi assiologici.
47
• METODOLOGIE
Come metodologia si è attuato il principio di correlazione, cioè il continuo confronto tra la realtà,
l’esperienza ed i contenuti, al fine di ottenere la partecipazione attiva da parte degli alunni durante
la lezione e far crescere interrogativi, proposte ed il confronto di opinioni. Alcune lezioni sono state
frontali per delineare gli argomenti e fornire nozioni; molte altre si sono svolte attraverso lavori di
gruppo ed il successivo confronto tra gli alunni e con l’insegnante, in particolare sulle prospettive
evangeliche ed ecclesiali.
• MATERIALI DIDATTICI
Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzati diversi strumenti didattici tra cui il testo adottato,
videocassette, diapositive, articoli di giornale, lucidi.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state orali; si è inoltre valutato l’interesse, la responsabilizzazione e la
partecipazione attiva concretizzate durante le ore di lezione, in particolare nel corso dei lavori di
gruppo.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse
abilità.
SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali.
DISCRETO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e
interviene con osservazioni.
BUONO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in
classe, si dimostra informato ed esprime capacità critiche.
DISTINTO (9): approfondisce in modo esauriente gli argomenti proposti, dimostrandone una
sicura padronanza e comprensione globale.
OTTIMO (10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed
esprimere con abilità i contenuti, usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie.
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( MORATELLO DOMENICO )
_____________________
48
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA E CULTURA INGLESE
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe si è sempre distinta per interesse anche propositivo per la disciplina, partecipando
attivamente alle lezioni. L’impegno è stato in genere assiduo e preciso e i risultati sono stati
positivi, in vari casi buoni o ottimi; solo qualche alunno ha manifestato interesse alterno o nullo e
presenta difficoltà dovute ad uno studio non approfondito e metodico e sicuramente a lacune
pregresse.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
CURRICOLARI
SONO
STATI
Conoscenze:

Sviluppo del sistema letterario complessivo, dominanza di un genere letterario in una
determinata epoca e collegamenti tematici attraverso la lettura ed analisi dei testi letterari
degli autori più significativi.
Competenze e Capacità:




Sviluppo e approfondimento delle quattro abilità linguistiche in base al Livello B1/B2
del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e delle abilità di studio, quali
prendere appunti, cogliere le idee essenziali di un testo e dedurre il significato di termini
sconosciuti con riferimento al contesto;
Comprendere ed analizzare testi letterari collocandoli nel loro contesto storico e culturale,
riconoscendo inoltre i generi testuali e le loro costanti;
Approccio alla microlingua dei testi scritti di carattere scientifico;
Elaborare i contenuti in modo critico e personale.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
LANGUAGE
From the textbook Entry Checker Upper Intermediate, John and Liz Soars, Oxford University Press
Grammar Review
From the textbook New Headway Intermediate (the fourth edition), John and Liz Soars, Oxford
University Press:
49
Unit 11
Seeing is believing
Grammar: Modals of probability, looks like/looks, Spoken English: Expressing disbelief
Vocabulary: Phrasal verbs (2) with out and up p.
Everyday English: Expressing attitude
Reading: The Adventures of Sherlock Holmes
Listening: A discussion of optical illusions; What on earth has happened?; A radio drama
Speaking: What do you think?; Telling a story
Writing: Expressing attitude
Unit 12
Telling it how it is
Grammar: Reported speech, Reported thoughts, Reported questions
Vocabulary: Reporting verbs, Ways of speaking
Everyday English: Clichés
Reading: People who changed the world
Listening: She didn’t say that!; What the papers say
Speaking: What do you think?
Writing: A thank-you email
SCIENTIFIC LANGUAGE
Clarifying physics vocabulary linked to CLIL
50
LITERATURE
Textbook: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale, ed.
Slides based on the textbook M. Spiazzi, M.Tavella, M.
Signorelli, Voll. 2, 3:
Layton, Performer Culture and Literature, Voll. 2, 3, Zanichelli:
The Romantic Age
The Romantic Age
The feeling of the age
The age in perspective
History and society
Culture



European Romanticism
2nd Generation Romantic Poets
The Romantic novel
Mary Shelley
Frankenstein
E19 The Creation of the Monster
The Victorian Age
The age in perspective
History and society
Culture







Romanticism: An Age of Revolutions
Inventions
Industrial society
How Child Labour Changed the World (cloze test)
The Lonh-term Impact of Industrial Revolution
American War of Independence
Gothic novel
John DeLillo
White Noise
A Toxic Event
The Victorian Age







The young Victoria
Victorian buildings in London
Queen Victoria’s Reign
The Great Exhibition
The Railway System
Victorian buildings: British Museum and Buckingham
Palace
Life in the city.
Victorian Literature

The Victorian novel
Charles Dickens
Oliver Twist
Please, Sir, I want some more (handout)
Thomas Hardy
Tess of the d’Urbervilles
Do you think we shall meet again after
we are dead? (handout)
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray
F16 The Preface to Dorian Gray
Beauty is a form of Genius (handout)

Charles Dickens
Thomas Hardy
Oscar Wilde
Decadent Art and Aestheticism
The Modern Age
The Modern Age
The feeling of the age
The age in perspective
History and society
Culture

Edwardian Era: Historical context.
51
Modern Literature
Thomas Stearns Eliot
The Waste Land
What the Thunder Said (ll.1-28)
Unreal City (handout)

T. S. Eliot and Eugenio Montale

The modern novel
Thomas Stearns Eliot
James Joyce
Dubliners
Ulysses
G20 Yes, I said Yes I Will Yes

James Joyce
Ulysses as a Modern Hero
Joyce in Trieste (video)
Virginia Woolf
Mrs. Dalloway
G25 She Loved Life, London, This
Moment of June
Septimus’s Death (handout)
George Orwell
Animal Farm (book read in the 4th class)
G38 Some Animals Are More Equal
than Others
Virginia Woolf
George Orwell
Nineteen Eighty-Four
G39 Big Brother is Watching you

War and revolution
Wilfred Owen:
G42 Dulce et Decorum Est


The Shock of the First World War.
European Voices from World War II

Racism and discrimination
Wystan Hugh Auden
G48 Refugee Blues
Wystan Hugh Auden
Film:



The Hours
Oliver Twist
The Italian Job
52
METODOLOGIE









Presentazione del contesto letterario, culturale, sociale e storico in cui l’opera è stata scritta e
di cui è una testimonianza;
introduzione di un testo con domande finalizzate a richiamare i pre-requisiti e a far nascere
delle ipotesi di lettura (osservando il titolo, la struttura grafica, ecc.);
prima lettura globale (accompagnata spesso dall’ascolto della registrazione su cassetta) del
brano;
seconda lettura guidata da domande di comprensione;
identificazione di setting, time, story/plot, characters, narrator, theme, implied reader,
words/ actions relationship;
analisi delle caratteristiche formali del testo (aspetti fonici, lessicali, morfosintattici, figure
retoriche, varietà di linguaggi);
individuazione delle costanti del genere testuale al quale l’opera appartiene;
contestualizzazione nell’ambito della produzione dell’autore e delineazione della sua
personalità;
eventuale approfondimento dei contesti.
• MATERIALI DIDATTICI




libri di testo: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale, voll. 1-2-3, C. Signorelli Scuola
LIM
slides (presentazione dei contesti e delle biografie)
laboratorio multimediale.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Questionari, cloze tests, multiple choices, listening tests, prove orali.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori - prova scritta
1.
2.
3.
4.
5.
6.
comprensione letterale del testo (in riferimento all’analisi testuale)
pertinenza della risposta al quesito proposto
conoscenza dei contenuti
capacità di sintesi e rielaborazione dell’argomento proposto
organizzazione logica dei contenuti
correttezza grammaticale, ortografica, lessicale
Indicatori- prova orale
1.
2.
3.
4.
comprensione del quesito proposto
conoscenza dei contenuti
efficacia espressivo comunicativa ed utilizzo di un corretto linguaggio specifico
correttezza grammaticale
COMPRENSIONE SCRITTA / ORALE
9-10
Comprende globalmente il testo/messaggio e sa analizzare con sicurezza i
dettagli
8
Comprende globalmente il testo/messaggio e parecchi dettagli
6,5-7
Comprende globalmente il testo/messaggio ed alcuni dettagli
6
Comprende globalmente il testo/messaggio
53
5
Comprende globalmente il testo/messaggio solo in parte
4
Comprende con molte difficoltà
1-3
Non comprende globalmente il testo/messaggio
PRODUZIONE SCRITTA / ORALE
9-10
Si esprime in modo corretto sul piano morfo-sintattico, preciso su quello
ortografico, appropriato su quello lessicale ed il contenuto è ricco e pertinente
8
Si esprime in modo abbastanza corretto sul piano grammaticale e ortografico,
in modo appropriato su quello lessicale ed il contenuto è pertinente
6,5-7
Si esprime con qualche incertezza lessicale ed ortografica ed il contenuto è
chiaro
6
Si esprime con incertezze lessicali, ortografiche e grammaticali che però non
oscurano la comprensione del testo/ messaggio ed il contenuto è chiaro anche
se non ricco.
5
Si esprime in modo poco chiaro e poco corretto ed il contenuto è piuttosto
povero
4
Incontra grosse difficoltà a produrre semplici testi / messaggi e si esprime in
modo spesso scorretto ed incomprensibile
1-3
Si esprime in modo incomprensibile e travisa il senso del testo, delle domande
o del lavoro assegnato
CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA’
9-10
Dimostra di conoscere gli argomenti in modo approfondito e di saper operare
collegamenti.
8
Dimostra di conoscere adeguatamente gli argomenti trattati
6,5-7
Conosce gli aspetti principali degli argomenti trattati
6
Conosce gli aspetti degli argomenti trattati nelle loro linee essenziali
5
Conosce pochi aspetti degli argomenti trattati
4
Dimostra poco interesse e non conosce gli aspetti più elementari degli
argomenti trattati.
1-3
Non conosce gli argomenti trattati.
soglia di sufficienza:






comprensione della lingua orale e scritta: comprende il messaggio orale e scritto in modo
globale cogliendo buona parte (almeno il 60%) delle informazioni;
produzione della lingua orale: si esprime con una pronuncia accettabile, utilizzando buona
parte del lessico noto; produce alcuni errori a livello morfosintattico e funzionale;
produzione della lingua scritta: si esprime commettendo alcuni errori ortografici,
morfosintattici e funzionali, utilizzando in buona parte il lessico noto;
sa riconoscere le caratteristiche principali di un testo poetico/narrativo/teatrale (lay out,
sound, language, narrator, point of view, characters, setting, plot/story, stage directions,
etc.);
sa riferire riguardo le tematiche fondamentali dei periodi letterari e degli autori affrontati.
54
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( PONSO ANTONELLA )
_____________________
55
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe ha dimostrato interesse per la materia e una discreta partecipazione. Lo studio è stato
sistematico per quasi tutti gli allievi anche se si è evidenziato per alcuni talvolta uno studio
mnemonico strettamente legato al testo e agli appunti delle lezioni e non sempre adeguatamente
riflessivo degli argomenti proposti. Per quanto concerne il comportamento, gli alunni hanno
sempre dimostrato una buona maturità ed una certa serietà nel lavoro e nei rapporti interpersonali. Il
clima instauratosi in classe viene valutato positivamente, anche nel rapporto con l’insegnante la
classe e’ stato sempre corretta e disponibile al dialogo educativo. Le lezioni si sono svolte in un
clima sereno .I risultati ottenuti sono stati complessivamente buoni, ottimi, con punte di eccellenza.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
DISEGNO:
- conoscenza delle regole e delle modalità desunte dal disegno geometrico, dalla geometria
descrittiva e del disegno a mano libera;
- conoscenza degli elementi costitutivi del linguaggio visivo, e della teoria del colore;
STORIA DELL’ARTE:
- conoscenza degli aspetti più significativi di alcuni artisti ed opere appartenenti ai
movimenti presi in esame.
Competenze e Capacità:
DISEGNO:
- tradurre le conoscenze acquisite nella realizzazione di esercitazioni tecnico/grafiche e graficopittoriche, utilizzando le tecniche di rappresentazione sperimentate in modo corretto ed efficace;
- realizzare e riprodurre immagini ed oggetti, analizzandone la forma e la struttura riguardo
all’ambiente.
STORIA DELL’ARTE:
- collocare un’opera e il suo autore nel periodo o al movimento di appartenenza e inserendoli nel
relativo ambito culturale e storico;
- riconoscere un’opera d’arte descrivendone gli aspetti formali e compositivi, i materiali e i
rapporti spaziali (architettura); il soggetto, le tecniche esecutive, il rapporto con il contesto spaziale
(scultura); il soggetto, la tecnica esecutiva, la rappresentazione dello spazio, l’uso del colore
(pittura);
- riconoscere effettuando confronti e collegamenti tra opere di uno stesso autore, tra autori di una
stessa corrente o periodo, e tra le varie correnti;
- analizzare ed esporre in modo chiaro i contenuti. Utilizzare una terminologia corretta ed
appropriata;
- effettuare analisi approfondite di autori, opere e movimenti artistici ricavandone gli elementi più
56
significativi.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
Il programma di quinta non è stato completato totalmente in quanto l’insegnante ha dovuto
recuperare parte degli argomenti non svolti dello scorso anno scolastico. Primo periodo
N° DI ORE
ARGOMENTO
8 ore
IL NEOCLASSICISMO: Contestualizzazione
J.L.David: La morte di Marat- Il Giuramento degli Orazi
David e la pittura celebrativa: Napoleone che valica il Gran S. Bernardo (fotocopia)
Consacrazione di Napoleone (fotocopia)
A.Canova: Amore e Psiche – Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
L’architettura neoclassica: caratteri generali
L’architettura neoclassica in Europa .J.G. Soufflot: Pantheon (fotocopia)- E. Boullèe: Il Cenotafio di NewtonC.N.Ledoux :Le saline di Cheux (fotocopia)- Robert Adam :Kedleston Hall- Leo von Klenze:Il WalhallaG.Quarenghi :L’Accademia delle scienze- T.Jefferson: L’Universita’ della Virginia (fotocopia)
G.Piermarini: Teatro alla Scala- A.Canova: Il tempio di Possagno (fotocopia)
Cenni sui monumenti principali della Verona neoclassica
3 ore
IL PREROMANTICISMO
J.H.Fussli: L’Incubo- Giuramento di Ruttli
W.Blake: Elohim crea Adamo (fotocopia)-Il vortice degli amanti (fotocopia)
F.Goya: La fucilazione del 3 maggio 1808 –Il sonno della ragione genera mostri
4 ore
IL ROMANTICISMO: Contestualizzazione
C.D.Friedrich: Viandante sul mare di nebbia (fotocopia)–Abbazia nel querceto (fotocopia)
W.Turner: Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi (fotocopia)-L’Incendio della camera
dei lords e dei comuni (fotocopia)
J.Constable:– Il mulino di Flatford (fotocopia)
T.Géricault: La zattera della Medusa
E.Delacroix : La Libertà che guida il popolo
F.Hayez : Il bacio - Meditazione
5 ore
DISEGNO: analisi ,lettura e rielaborazione grafica di un’opera architettonica, attraverso extempore e un
esecutivo in proiezione ortogonale o assonometrica.
Secondo periodo
3 ore
Architettura del periodo romantico: Charles Barry :Il Parlamento inglese
J. Ruskin - V. le Duc: Restauro della citta’ di Carcassone
C. Amati: Restauro delle facciate del Duomo di Milano (fotocopia)
E.De Fabris: Completamento della facciata del Duomo di S.Maria del Fiore a Firenze (fotocopia) -G.Jappelli : Il
Caffe’ Pedrocchi a Padova(fotocopia)
La Scuola di Barbizon: origini, intenti ed esponenti.
T.Rousseau: La foresta diFontainebleau
C.Corot: Il ponte di Narni
4 ore
REALISMO: Contestualizzazione
G.Courbet: Gli spaccapietre - Fanciulle sulle rive della Senna
Funerale a Ornans
H.Daumier: Il vagone di terza classe (fotocopia)
J.F.Millet: Le spigolatrici (fotocopia)
I MACCHIAIOLI
G.Fattori: Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta - Soldati francesi del ’59 (fotocopia)-La rotonda di
Palmieri
57
7 ore
La fotografia. Pittura e fotografia a confronto
Il fenomeno del Giapponesismo
IMPRESSIONISMO : Contestualizzazione
E.Manet: Colazione sull’erba – Il bar delle Folies-Bergéres
C.Monet: Impressione ,sole nascente- La Cattedrale di Rouen
E.Degas: La lezione di ballo - L’assenzio
P.A.Renoir: Moulin de la Galette- Le grandi bagnanti
3 ore
POSTIMPRESSIONISMO
P.Cézanne: La casa dell’impiccato- I giocatori di carte - La montagna di Saint-Victoire
G.Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
V.van Gogh: I mangiatori di patate- Caffe’ di notte (fotocopia)- Notte stellata – Campo di grano con volo di corvi
1 ora
E.Munch: Sera al corso Karl Johann -L’Urlo
4 ore
DISEGNO: Ipotesi di realizzazione di un oggetto o mobile di design sviluppando alcuni bozzetti a mano libera e
un esecutivo in proiezione ortogonale o assonometrica
Illustrazione di esempi e criteri per la realizzazione di un logo
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
1 ora
LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL ‘900: Contestualizzazione
ESPRESSIONISMOFauves -H.Matisse: Donna con cappello -La stanza rossa –La danza
Die Brucke: F.Kirchner: Cinque donne per strada
1 ora
CUBISMO
P.Picasso: Les demoiselles d’Avignon- Ritratto di Ambroise Vollard - Natura morta con sedia di paglia- Guernica
• METODOLOGIE
Sono state svolte lezioni frontali, talvolta dialogate e partecipative atte a sviluppare la capacità
critica degli alunni.
Gli argomenti sono stati presentati attraverso la contestualizzazione e la lettura di alcune opere più
significative. E’ stato effettuato quasi sempre un ripasso della lezione precedente con domande
rivolte agli alunni.
• MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione di Storia dell’Arte :Itinerario nell’Arte, vol.4 e 5, di Giorgio Cricco, Francesco
Di Teodoro, Ed . Zanichelli.
Testo in adozione di Disegno: Marchesini, Miliani ,Pavanelli “Rappresentazione grafica” vol.
unico. Di Marchesini, Miliani ,Pavanelli Ed. Hoepli.
Per la visualizzazione e integrazione delle opere, si è utilizzata la LIM, il libro è stato inoltre
integrato da alcune fotocopie. Per alcune ricerche svolte in classe è stato utilizzato internet.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte come modalità di verifica prove secondo la tipologia B della terza prova
dell’esame di Stato. Altri elementi di valutazione, in forma orale, sono stati gli interventi nel corso
delle lezioni e nell’ambito del ripasso e le interrogazioni.
E’ stata svolta una simulazione di terza prova.
58
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prove scritte
indicatori
Conoscenze
Utilizzo delle conoscenze
Capacità di analisi, sintesi
e collegamento
Molto lacunose
Non sa utilizzare le conoscenze;
compaiono gravi errori.
Non individua alcun aspetto
essenziale.
Parziali e talvolta superficiali
Numerosi errori e/o lacune.
Linguaggio non ancora corretto.
Individua solo qualche aspetto
essenziale; presenta difficoltà, lacune
e/o errori.
Informazioni semplici e pertinenti
Utilizzo semplice e non
compromesso da numerosi errori.
Linguaggio semplice, ma corretto
Individua gli aspetti essenziali in
modo accettabile, pur con qualche
errore/lacuna.
Argomento svolto con pertinenza,
si tralascia qualche aspetto.
Utilizzo corretto, ma non ampio.
Linguaggio adeguato.
Individua gli aspetti essenziali ed
alcuni marginali.
Argomento svolto in modo
articolato; conoscenze sicure.
Utilizzo sicuro ed ampio.
Linguaggio specifico usato con
proprietà e sicurezza.
Propone contenuti con efficacia ed
incisività, dimostrando capacità di
analisi-sintesi e/o approfondimento.
Gravemente insufficiente
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6
Discreto / Buono
7-8
Ottimo
9 - 10
1° quesito 2° quesito 3° quesito 1° quesito 2° quesito 3° quesito 1° quesito 2° quesito 3° quesito
Punteggio di ciascun
indicatore
Media: (1°q.+2°q.+3°q.):3
Media degli indicatori
VALUTAZIONE FINALE
Prove orali
indicatori
Conoscenza delle caratteristiche distintive dei vari
periodi artistici ed esposizione appropriata
Capacità di rielaborazione, analisi e sintesi
Gravemente insufficiente Conoscenze molto lacunose; compaiono gravi errori. Non sa utilizzare le conoscenze né individuare alcun
Lessico carente e non corretto.
aspetto essenziale.
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6
Discreto / Buono
7-8
Conoscenze parziali e talvolta superficiali; numerosi
Utilizza solo parzialmente le conoscenze e individua
errori e/o lacune.
con difficoltà alcuni aspetti essenziali.
Linguaggio non ancora corretto.
Informazioni semplici e pertinenti, esposte con
qualche errore non grave; linguaggio semplice, ma
corretto.
Utilizza in modo semplice le conoscenze,
individuando gli aspetti essenziali in modo
accettabile, pur con qualche errore o lacuna.
Informazioni complete e pertinenti esposte senza
errori; linguaggio adeguato.
Utilizza correttamente le conoscenze, individuando gli
aspetti essenziali ed alcuni marginali.
Conoscenze ricche e articolate; linguaggio specifico
usato con proprietà e sicurezza.
Utilizza in modo sicuro ed ampio le conoscenze che
collega con efficacia ed incisività, dimostrando
capacità di approfondimento, di analisi e sintesi e,
talvolta, di rielaborazione critica.
Ottimo
9 - 10
Punteggio di ciascun
indicatore
Media degli indicatori
VALUTAZIONE FINALE
59
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE



Visita guidata a Verona alla Galleria d’Arte Moderna
Achille Forti nell’ambito della
partecipazione da parte degli alunni al
concorso ‘La mia galleria d’arte moderna a
Verona ‘.
Visita guidata ai monumenti veronesi della Grande Guerra.
Partecipazione al ‘Concorso per l’ideazione del
logo della Federazione Regionale degli
Ordini degli Ingegneri del Veneto’.
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( GAIARDONI BEATRICE )
_____________________
60
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA E LETT. ITALIANA
Indirizzo Scientifico

Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe, durante l’anno scolastico, si è lasciata sempre più coinvolgere dalle tematiche proposte ,
raggiungendo una conoscenza, nella maggior parte dei casi, approfondita di movimenti, correnti
letterarie , scuole ed autori che hanno suscitato negli studenti un vivo interesse e la volontà di
confrontare problemi di tempi andati , ma non troppo remoti con alcune dinamiche attuali sia
culturali, sia sociali, sia ideologiche. Una chiara testimonianza del desiderio di raccogliere, in modo
valido e pertinente le conoscenze sulle più significative opere, su poeti, scrittori e correnti letterarie
presentati ha accompagnato l’andamento delle lezioni.

IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI
Conoscenze
L’alunno conosce:
-le linee essenziali dello sviluppo storico della letteratura italiana
-il lessico specifico
-le tipologie e le tecniche di analisi testuale con le principali figure retoriche
-le linee essenziali dei diversi movimenti letterari, le inferenze storico-filosofiche
- gli autori presenti nel programma svolto e i loro testi
Competenze e capacità
L’alunno sa
-compiere semplici collegamenti con gli ambiti storico-filosofici
-individuare gli elementi fondamentali delle tracce date
-contestualizzare gli argomenti studiati
-orientarsi nella discussione sulle più importanti problematiche d’attualità
-esporre con pertinenza lessicale e formale sia nello scritto sia nell’orale, seguendo le tecniche delle
tipologie testuali studiate
-rielaborare i contenuti in modo autonomo, personale e critico
-analizzare e sintetizzare le tematiche proposte
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI,
PERCPRSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE
Il Romanticismo: caratteristiche generali; i punti più significativi del movimento in Europa e
in Italia
Il Romanticismo in Italia, La polemica classico-romantica in Italia

Madame de Stael: (1 ora)
Sull’utilità delle traduzioni

Berchet
61
Lettera semiseria di Grisogono al suo figliolo
La poesia popolare

Leopardi (5 ore)
Lo Zibaldone
La teoria del Piacere
Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
Indefinito e infinito
Il vero è brutto
Ricordanza e poesia
La rimembranza
Le operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
I Canti:
Ultimo Canto di Saffo
L’infinito
Il sabato del villaggio
La quiete dopo la tempesta
La sera del dì di festa
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A Silvia
La ginestra ( Riassunto)
La situazione culturale ed economica dell’Italia prima dell’Unità e dopo l’Unità


Il Naturalismo e il verismo (3 ore)
Zola
L’assommoir
L’alcol inonda Parigi
IL romanzo e la novella in Italia

Verga (5 ore)
Vita dei campi:
Rosso Malpelo
Novelle rusticane:
La roba
Mastro don Gesualdo:riassunto e commento del testo
Lettura integrale de “I Malavoglia”: commento al testo

Decadentismo. 2 ore
Charles Baudelaire:
L’albatro
Corrispondenze
La Scapigliatura:
Emilio Praga:
Preludio

Pascoli. 4 ore
Prose:
Il fanciullino:
62
Una poetica decadente
Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Myricae:
Lavandare
X agosto
Novembre
Arano
L’assiuolo
I poemetti:
L’aquilone

D’Annunzio. (4 ore)
Il romanzo “Il piacere”
Ritratto di un esteta : Andrea Sperelli
I romanzi: Le vergini delle rocce e Il fuoco: riassunti
I libri delle Laudi
Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
I pastori
Canto novo e Terra Vergine
Il Notturno:
La prosa notturna

Le avanguardie
Il futurismo:
Marinetti:
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico del futurismo
Bombardamento
Il crepuscolarismo

Gozzano
La Signorina Felicita ovvero la felicità vv. 1-120
Il romanzo gotico:
Fogazzaro: Malombra ( riassunto), pausa didattica
Il romanzo di introspazione:
Deledda: Elias Portulanu (riassunto), pausa didattica

Svevo (3 ore)
Presentazione dei romanzi: "Una vita" e "Senilità"
Lettura integrale del romanzo “La coscienza di Zeno”
Commento al testo

Pirandello. 3 ore
Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal”
Commento al testo
Commento al romanzo: "Uno, nessuno e centomila"
63
L’Umorismo:
Un’arte che scompone il reale
Le poesie e le novelle:
Ciaula scopre la luna
La trappola
Il teatro nel teatro:
Sei personaggi in cerca d’autore

Ungaretti .4 ore
L’allegria
In memoria
I fiumi
San Martino del Carso
Veglia
Mattina
Soldati
Sentimento del tempo
Di luglio
Il dolore:
Tutto è perduto
Non gridate più
L’Ermetismo
 Quasimodo 2 ore
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
 Montale. 4 ore
Ossi di seppia
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola nel pozzo
Le occasioni
La casa dei doganieri
La bufera
L’anguilla


Saba. 4 ore
Il Canzoniere
A mia moglie
La capra
Trieste
Città vecchia
Mia figlia
La Divina Commedia
Lettura, parafrasi e commento dei seguenti canti:
I - III -VI - XI - XV - XXIII - XXXIII
64

METODOLOGIE
Lo studio della disciplina ha previsto l’analisi dei testi, che sono stati prescelti, sia
nell’interpretazione contenutistica sia nella struttura lessicale, semantica e stilistica. Si è proceduto,
quindi, alla presentazione della raccolta o romanzo da cui sono stati tratti i passi, rapportandoli al
pensiero dell’autore, il quale a sua volta è stato contestualizzato nel periodo storico in cui è vissuto.
La metodologia utilizzata ha previsto il passaggio dalla lezione frontale a quella dialogata,
soprattutto se si trattava di tematiche che avessero un qualche rapporto con il mondo odierno.
Per quanto riguarda lo scritto , si è insistito sulle tipologie dell’Esame di stato, suddivise in
tipologia A : Analisi del testo letterario, tipologia B Stesura di un articolo di giornale o di un saggio
breve in merito a quattro ambiti di ricerca, tipologia C Tema di argomento storico e tipologia D
Tema di ordine generale. Affinché gli alunni fossero in grado di possedere le debite competenze per
svolgere tali prove sono state eseguite delle esercitazioni scritte per casa che sono state
puntualmente visionate e corrette per poter intervenire nei punti lacunosi.
Inoltre si sono tenute relazioni e confronti all’interno della materia e con discipline ad essa affini
quali la storia, la filosofia, la lingua inglese.

MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo, fotocopie, documenti, letture critiche

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
TIPOLOGIA A : Analisi del testo
TIPOLOGIA B : Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
TIPOLOGIA C : Tema di argomento storico
TIPOLOGIA D : Tema di ordine generale
Quesiti a risposta singola
Verifiche orali tradizionali
Per i criteri e gli strumenti di verifica adottati si è fatto riferimento a quanto già stabilito nei
dipartimenti e successivamente comunicato alle classi.
65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
ITALIANO – Prova scritta TIPOLOGIA A
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
6.5/7
Buono
8-9
Individua in
Individua in
Non sa
Difficoltà ad
Essenziali capacità maniera completa
maniera ampia e
1)
individuare le
individuare le
di individuare le
ma non
sicura le
Caratteristiche
caratteristiche
caratteristiche
caratteristiche
approfondita le
caratteristiche
proprie della
specifiche del
specifiche del specifiche del testo
caratteristiche
specifiche del
tipologia
testo e le sue
testo e le sue
e le sue strutture specifiche del testo
testo e le sue
testuale
strutture formali strutture formali
formali
e le sue strutture
strutture formali
formali
Sviluppo del
tutto non
2) Aderenza alla
pertinente alla
traccia
traccia
Sviluppo solo in
parte pertinente
alla traccia
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Sviluppo pertinente
della traccia
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
semplici ma
complete ma non
3) Conoscenza
frammentarie e
lacunose e
sostanzialmente
approfondite
dell’argomento e
inadeguate
nessuna capacità
corrette, essenziali dell’argomento,
capacità di
capacità
rielaborativa
capacità
adeguate capacità
rielaborazione
rielaborative
rielaborative
rielaborative
Ottimo
10
Individua in
maniera
approfondita e
articolata le
caratteristiche
specifiche del
testo e le sue
strutture formali
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo
completo e
dettagliato della
traccia in tutte le
sue implicazioni
Conoscenze
complete ed
approfondite
dell’argomento
con buone
capacità
rielaborative
Conoscenze
sicure, organiche
ed approfondite,
spiccata capacità
di rielaborazione
personale e di
collegamento
Esposizione
Esposizione nel
Esposizione
Esposizione
Esposizione
approssimativa e complesso coerente
Esposizione
disorganica e
4) Correttezza
talora disordinata, e corretta, con un
coerente e
coerente e
incoerente con
coerente e corretta,
linguistica ed
non priva di
linguaggio
corretta, con un corretta, con un
gravi errori
con un linguaggio
efficacia
errori
semplice ma
linguaggio
linguaggio ricco
appropriato
morfosintattici e
espositiva
efficace
e rigoroso
morfosintattici e sostanzialmente
lessicali
lessicali
appropriato
66
TIPOLOGIA B
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
5
Non sa scegliere ed
1)
avvalersi dei
Caratteristiche
documenti in
proprie della
funzione
tipologia
dell’argomentazione
testuale
Sufficiente
6
Buono
8-9
Ottimo
10
Ha difficoltà a Sceglie e si avvale
Sceglie e si
Sceglie e si
Sceglie e si
scegliere ed
dei documenti in
avvale dei
avvale dei
avvale dei
avvalersi dei maniera semplice
documenti in
documenti in
documenti in
ma pertinente
documenti in
modo corretto, maniera precisa maniera rigorosa
funzione dell’
con un’adeguata
e sicura,
e articolata,
argomentazione
rielaborazione
rielaborandoli con un’efficace
personale
personalmente. rielaborazione
personale
2) Aderenza alla Sviluppo del tutto non Sviluppo solo in
pertinente alla traccia parte pertinente
traccia
alla traccia
3) Conoscenza Conoscenze lacunose
dell’argomento e nessuna capacità
rielaborativa
e capacità di
rielaborazione
Discreto
6.5/7
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Sviluppo
pertinente della
traccia
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo
completo e
dettagliato della
traccia in tutte
le sue
implicazioni
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
frammentarie e
semplici ma
complete ma non
complete ed
inadeguate
sostanzialmente
approfondite
approfondite
capacità
corrette,
dell’argomento, dell’argomento
rielaborative essenziali capacità adeguate capacità
con buone
rielaborative
rielaborative
capacità
rielaborative
Conoscenze
sicure, organiche
ed approfondite,
spiccata
capacità di
rielaborazione
personale e di
collegamento
Esposizione
Esposizione
Esposizione nel
Esposizione
4) Correttezza
disorganica e
approssimativa e
complesso
coerente e
linguistica ed
incoerente con gravi talora disordinata, coerente e corretta corretta con un
efficacia
errori morfosintattici non priva di
con un
linguaggio
espositiva
e lessicali
appropriato
errori
linguaggio
morfosintattici e
semplice ma
lessicali
sostanzialmente
appropriato
Esposizione
Esposizione
coerente e
coerente e
corretta con un corretta con un
linguaggio
linguaggio ricco
efficace
e rigoroso
TIPOLOGIA C-D
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
6.5/7
8-9
10
1)
Caratteristiche
proprie della
tipologia
testuale
Non sa
sviluppare
l’argomento
proposto
Sviluppa
l’argomento in
maniera
frammentaria e
poco coerente
Sviluppa
l’argomento in
maniera semplice
ma coerente
2) Aderenza alla
traccia
Sviluppo del
tutto non
pertinente alla
traccia
Sviluppo solo in
parte pertinente
alla traccia
Sviluppo
sostanzialmente
pertinente alla
traccia
Conoscenze
3) Conoscenza
lacunose e
dell’argomento e
nessuna capacità
capacità di
rielaborativa
rielaborazione
4) Correttezza
linguistica ed
efficacia
espositiva
Sviluppa
Sviluppa
Sviluppa
l’argomento in
l’argomento in
l’argomento in maniera articolata
maniera adeguata
maniera ampia e e approfondita,
ma non
sicura
con significativi
approfondita
apporti personali
Sviluppo
pertinente e
completo della
traccia
Sviluppo
completo e
dettagliato della
traccia in tutte le
sue implicazioni
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
complete ed
semplici ma
complete ma non
frammentarie e
approfondite
sostanzialmente
approfondite
inadeguate
dell’argomento
corrette, essenziali dell’argomento,
capacità
con buone
capacità
adeguate capacità
rielaborative
capacità
rielaborative
rielaborative
rielaborative
Conoscenze
sicure, organiche
ed approfondite,
spiccata capacità
di rielaborazione
personale e di
collegamento
Sviluppo
pertinente della
traccia
Esposizione
Esposizione nel
Esposizione
Esposizione
approssimativa e complesso coerente
Esposizione
Esposizione
disorganica e
talora disordinata, e corretta con un
coerente e
incoerente con
coerente e corretta coerente e corretta
non priva di
linguaggio
corretta con un
gravi errori
con un linguaggio con un linguaggio
errori
semplice ma
linguaggio ricco e
appropriato
efficace
morfosintattici e
rigoroso
morfosintattici e sostanzialmente
lessicali
lessicali
appropriato
67
ITALIANO – Prova orale
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
6.5/7
8-9
10
Conoscenza
estremamente
Conoscenza
frammentaria con
Conoscenza
frammentaria e/o
Conoscenza non Conoscenza
errori ed
incerta; non sempre limitata agli aspetti
ampia ma sicura ampia e sicura.
omissioni; non
principali
coerente, pochi gli
pertinente e priva
aspetti considerati
di coerenza
logica
Conoscenza
ampia, sicura e
approdondita
Esposizione non
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
appropriata e
approssimativa e
sostanzialmente
corretta,
2) Competenze
scorretta;
priva
di
confusa
anche
per
gli
ordinata
e
corretta
corretta
e
coerente
e
linguistiche:
coerenza logica; aspetti essenziali, anche se essenziale coerente; lessico personale, con
appropriato
lessico povero e
incertezze e
nell’uso del
lessico
impreciso
imprecisioni lessicali
linguaggio
appropriato
Esposizione
fluida e
personale,
condotta con
ampia proprietà
lessicale
1) Conoscenze
Capacità di
Scarsa capacità di
Capacità di
analizzare,
Non sa collegare
sintesi e di
Essenziale capacità
Capacità di
sintesi, sa
confrontare e
3) Capacità di
e confrontare le
collegamento,
di sintesi per
stabilire semplici operare sintesi e personalizzare
analisi, di sintesi,
informazioni, non l’analisi dei problemi
individuare i
collegamenti e collegamenti in con collegamenti
di rielaborazione
sa rielaborare i
è superficiale e/o
concetti chiave
modo sicuro
confronti in
pluridisciplari
personale
contenuti
l’argomentazione
modo autonomo
personali e
non è convincente
autonomi
EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE
COMUNICARE AL PRESIDENTE
Nessun elemento da segnalare
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( OTTAVIANI ANNAMARIA )
_____________________
68
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA E CULTURA LATINA
Indirizzo Scientifico
Classe 5C S
anno scolastico 2014/2015
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata attenta e partecipe alle varie attività proposte dalla disciplina per tutto il
corso dell’anno. Il latino della riforma ha visto una drastica riduzione delle ore ad esso pertinenti
per cui, operando una seria e valida programmmazione si è fatto si che gli studenti comunque
abbiano colto la valenza della cultura antica in merito alla linguistica, ai contenuti e al contributo
dato alla letteratura italiana. Inoltre essi hanno ben reagito anche alla proposta di una grammatica
latina efficace per una conoscenza di vocaboli sempre più forbiti nel lessico italiano.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
1. I contenuti di ogni unità didattica
2. I testi latini esaminati
3. Il contesto storico-culturale degli autori studiati
4.Le tipologie testuali e i generi letterari cui appartengono i testi
5. Le caratteristiche stilistiche, linguistiche, letterarie dei testi esaminati
Competenze e Capacità:
1. Comprendere i testi in lingua latina studiati
2. Comprendere un congruo numero di vocaboli di base
3. Riconoscere e comprendere le strutture di morfosintassi dei testi studiati
4. Inquadrare un autore, un’opera, una produzione nel contesto storico e culturale del suo tempo
5. Analizzare un testo autonomamente
6. Riconoscere diverse tipologie testuali
7.Analizzare autonomamnete forme e strutture
8. Riassumere il contenuto del testo in esame
9. Ricondurre il testo e l’autore entro la collocazione storica e culturale
10. Rielaborare e sintetizzare in italiano i testi proposti
11.Esporre gli argomenti in italiano con correttezza, precisione e completezza
12.Ricostruire autonomamente il percorso cronologico-letterario
13.Presentare con precisione, completezza e autonomia un autore, un testo/ un’ opera, un periodo
14. Comprendere il contenuto e il senso del testo latino e renderlo accessibile in corretta e sciolta
versione italiana
15. Analizzare, interpretare e tradurre i testi in programma
16.Esporre in modo corretto
69
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI
REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Letteratura latina
L’età giulio-claudia: la vita culturale
Prosa e poesia nella prima età imperiale


Fedro
Lucio Anneo Seneca
Vita, opere ed ideologie
I Dialogi
I trattati
Le Epistulae morales ad Lucilium
Le tragedie
l’Apokolokyntosis
Epistulae
La visita ad un podere suburbano
Riappropriarsi di sè e del proprio tempo
I posteri
Un naufragio volontario
De brevitate vitae
Il valore del passato
La galleria degli occupati
Tragedie
Phaedra:
La passione distruttrice dell'amore
De ira
L'ira

Marco Anneo Lucano
Vita, opere e ideologie
Bellum civile
Il proemio
I ritratti di Cesare e di Pompeo
Una funesta profezia

Persio
Vita, opere ed ideologie
Le satire
Satira I: la satira, un genere "contro corrente"
Satira III: La drammatica fine di un crapulone

Petronio
Vita, opere ed ideologie
La questione dell’autore del Satyricon
Il contenuto dell’opera
La questione del genere letterario
70
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Satyricon
Trimalchione entra in scena
La presentazione dei padroni di casa
I commensali di Trimalchione
La matrona di Efeso
Dall’età dei Flavi al principato di Adriano
La vita culturale

Stazio
Vita, opere ed ideologie

Plinio Il Vecchio
Vita, opere ed ideologie

Marco Valerio Marziale
Vita, opere ed ideologie
I dati biografici e la cronologia delle opere
La poetica
Le prime raccolte
Gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva
I temi e lo stile degli Epigrammata
Epigrammata
Epigramma I
Matrimoni d’interesse
Vivi oggi
Epigramma III
Tutto appartiene a Candido... tranne sua moglie!
Epigramma X
Il console cliente
Antonio Primo vive due volte
Epigramma V
Erotion

Marco Fabio Quintiliano
Vita, opere ed ideologie
I dati biografici e la cronologia dell’opera
Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
Institutio oratoria
Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore
Anche a casa si corrompono i costumi
Vantaggi dell’insegnamento collettivo
L’importanza della ricreazione
Severo giudizio su Seneca

Poesia e prosa nell’età diTraiano e Adriano
La poesia lirica. I poeti novelli
71
La satira. l’oratoria e l’epistolografia

La satira: Giovenale
Vita, opere ed ideologie
Satire
Satira III
Chi è povero vive meglio in provincia
Satira VI
Contro le donne
Eppia la gladiatrice
Messalina, Augusta meretrix

Publio Cornelio Tacito
- Vita, opere ed ideologie
I dati biografici e la carriera politica
L’Agricola
La Germania
Il Dialogus de oratoribus
Le opere storiche: le Historiae e gli Annales
L’Agricola
La Prefazione
Il discorso di Calgaco
La Germania
L’incipit dell’opera
Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani
Le risorse naturali e il denaro
La famiglia: Il matrimonio, L afedeltà coniugale
Le historiae
La scelta del migliore
Il punto di vista dei romani: il discorso di Petilio Ceriale
Gli Annales
L’uccisione di Britannico
Nerone e l’incendio di Roma
La persecuzione dei cristiani
Dall’età degli regni romano-barbarici
La vita culturale nel secondo secolo

Apuleio
Vita, opere ed ideologie
I dati biografici
Il De magia, i Florida e le opere filosofiche
Le Metamorfosi
Metamorfosi:
Il proemio e l'inizio della narrazione
Lucio diventa asino
La fabula di Amore e Psiche: Psiche , fanciulla bellissima e fiabesca
L’audace lucerna sveglia Amore
La prima prova imposta da Venere a Psiche
Panoramica sulla letteratura pagana dal secondo al quarto secolo dopo Cristo
72
La storiografia ( definizione)
L’apologetica ( definizione)
La letteratura cristiana dal secondo al quinto secolo dopo Cristo
Acta martyrum e le passiones

Agostino
Vita, opere ed ideologie
I dati biografici e le prime opere
Le confessiones
Esegesi , polemica antiereticale e riflessione teologica
De civitate Dei
Confessiones
L’incipit delle Confessioni
Il furto delle pere
De Civitate Dei
La società del benessere
Sintassi latina
Ripasso e riepilogo delle strutture morfo-sintattiche della sintassi dei casi e del verbo.
La struttura del periodo: le proposizioni coordinanti e subordinanti
La consecutio temporum
Le subordinate infinitive (oggettive e soggettive)
Le subordinate finali
Le subordinate consecutive
Le interrogative dirette e indirette
Le proposizioni causali
Le proposizioni condizionali
Le propopsizioni temporali
Le proposizioni relative
Il periodo ipotetico
• METODOLOGIE
Il metodo ha privilegiato la partecipazione attiva nella presentazione delle regole grammaticali
cercando di sensibilizzare l’utilità delle conoscenze classiche per una corretta esposizione scritta e
orale italiana e per un corretto intervento nella traduzione latina .
La parte più significativa è rimasta la letteratura che ha visto molti brani in traduzione essere letti e
commentati in classe e qualche testo da tradurre singolarmente e personalmente.
I brani sono stati tutti contestualizzati
Le metodologie didattiche principalmemte utilizzate sono state la lezione frontale e gli
approfondimenti di specifici argomenti.
• MATERIALI DIDATTICI
Libri in adozione, internet grazie alle opportunità offerte dalla LIM
73
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Primo periodo ( trimestre) : 2 prove scritte e 2 prove orali
Secondo periodo (pentamestre): 2 prove scritte e 3 prove orali
Le verifiche scritte ed orali sono state programmate all’inizio e del trimestre e del pentamestre.
Le conoscenze sono state verificate attraverso le tradizionali interrogazioni orali con l’analisi dei
testi, degli autori, delle correnti letterarie e del contesto culturale.
Sono stati utilizzati test che permettono un avvicinamento ai quesiti inseriti nella terza prova
d’esame.
Si è effettuata una Terza Prova con l’inserimento anche del latino come una delle quattro discipline
richieste dalla tipologia B quesiti a risposta singola con un preciso numero di righe.
Per le verifiche scritte è stata utilizzata la modalità della Tipologia A Analisi del testo come in
Italiano, per cui gli studenti avevano come prova un piccolo brano da tradurre come comprensione
complessiva, una seconda parte formata di richieste grammaticali attinenti alla parte di programma
spiegato in quel periodo e un’ultima sezione Approfondimenti in cui i quesiti si riferivano al brano
in questione rapportati all’autore scelto o ad autori che hanno evidenziato le stesse caratteristiche;
inoltre è stata sempre richiesta la contestualizzazione storico-culturale.
Latino – prova scritta triennio
Descrittori
Indicatori
Del tutto
insuff.
1-3
Mancata
compren
Comprensione
sione
del testo
del senso del
testo con parti
non tradotte
Mancato
riconoscimento
dei
fondamentali
Conoscenze
aspetti morfomorfo-sintattisintattici, con
Che
gravi e diffuse
carenze nelle
conoscen
ze teoriche
Resa lessicale
e correttez
za linguisti
ca
Resa
linguistica ed
espressiva
sconnessa ed
illogica
Gravemente
insuff.
4
Mancata
comprensione
del senso del
testo.
Insuffic.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
7
8
9-10
Compren
sione solo
parziale del
testo.
Comprensione Comprensione
Compren
corretta dì
corretta di
Compren
sione del senso tutto il testo e tutto il testo e
sione del senso globale del testo
di alcune
di tutte le
globale del
e di alcune
sfumature di sfumature di
testo.
sfumature di
significa
significa
significato
to
to
Gravi difficoltà
nella
Precisa e
decodificazione
Difficoltà
Precisa
completa
dei fondamen
diffuse nella Riconoscimento
individuazione individuazione
decodificazione dei fondamen Riconoscimento
tali aspetti
delle strutture
di tutte le
degli
aspetti
dei fondamen
morfotali aspetti
strutture
morfo-sintattici morfo-sintatti
sintattici, con
morfo-sintattici
tali aspetti
morfo-sintatti
che
diffuse carenze morfo-sintattici
che
nelle conoscen
ze teoriche
Diffuse
incongru
enze e
improprie
tà lessicali
Qualche
incongru
enza e diffuse
improprie
tà lessicali
Traduzione
letterale, poco
rielaborata
Adeguata resa
lessicale e
linguistica del
testo
Efficace e
Efficace resa
personale resa
lessicale e
lessicale e
linguisti
linguisti
ca del testo
ca del testo
74
ITALIANO LATINO triennio – Prova orale
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
6.5/7
8-9
10
Conoscenza
estremamente
Conoscenza
frammentaria
frammentaria e/o
Conoscenza
Conoscenza non Conoscenza
con errori ed
incerta; non sempre limitata agli aspetti
ampia ma sicura ampia e sicura.
omissioni; non
principali
coerente, pochi gli
pertinente e priva
aspetti considerati
di coerenza
logica
Conoscenza
ampia, sicura e
approdondita
Esposizione non
Esposizione
Esposizione
Esposizione
appropriata
e
approssimativa
e
sostanzialmente
Esposizione
corretta,
2) Competenze
scorretta; priva di confusa anche per ordinata e corretta
corretta e
coerente e
linguistiche:
coerenza logica; gli aspetti essenziali, anche se essenziale coerente; lessico personale, con
appropriato
lessico povero e
incertezze e
nell’uso del
lessico
impreciso
imprecisioni lessicali
linguaggio
appropriato
Esposizione
fluida e
personale,
condotta con
ampia proprietà
lessicale
1) Conoscenze
Non sa collegare
e confrontare le
3) Capacità di
analisi, di sintesi, informazioni,
non sa
di rielaborazione
rielaborare i
personale
contenuti
Scarsa capacità di
Capacità di
sintesi e di
Capacità di
analizzare,
Essenziale capacità
Capacità di
collegamento,
sintesi, sa
confrontare e
l’analisi dei
di sintesi per
stabilire semplici operare sintesi personalizzare
problemi è
individuare i
collegamenti e e collegamenti con collegamenti
concetti chiave
in modo sicuro pluridisciplari
superficiale e/o
confronti in
modo autonomo
l’argomentazione
personali e
non è convincente
autonomi
• EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE
UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE
Nulla di particolare da segnalare
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( OTTAVIANI ANNAMARIA )
_____________________
75
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