Attestato di prestazione energetica (APE) : 10 cose da sapere 1 Che cos'è l'APE ? L'Attestazione di Prestazione Energetica è un documento che certifica la prestazione energetica -ovvero il fabbisogno energetico- di un edificio o di un’unità immobiliare attraverso specifici descrittori (dati, grafici, etc.) e fornisce raccomandazioni per il miglioramento dell'efficienza energetica. Esso rappresenta quindi un “indicatore” dei consumi e dei costi connessi all’uso di un edificio o di un’unità immobiliare. 4 Cos’è la classe energetica ? Uno dei dati presenti nell’APE è la classe energetica che può variare da A+ (classe più alta, con consumi più bassi) a G (classe più bassa, consumi più alti). 2 A che cosa serve ? Serve a sensibilizzare i cittadini e i professionisti sulle problematiche energetico-ambientali: mira ad orientare costruttori, proprietari e inquilini a prediligere edifici caratterizzati da standard elevati di efficienza energetica, alla luce dei connessi vantaggi economici e ambientali. L’APE offre infatti all'utente finale una misura del carattere energetico del proprio immobile e quindi del suo correlato valore economico. 5 Che validità temporale ha? L'APE ha validità massima di dieci anni a partire dal rilascio e deve essere aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell'edificio o dell’unità immobiliare. 3 Cos’è il fabbisogno energetico ? Il fabbisogno energetico è la quantità annua di energia che si prevede possa essere necessaria, rispetto ad un uso standard, per i vari bisogni energetici dell'edificio (riscaldamento e raffreddamento degli ambienti, produzione di acqua calda, ventilazione, etc.). Il dato tiene conto anche dell'isolamento dell'edificio e delle caratteristiche degli impianti ( tipologia degli impianti, tipologia degli infissi, eventuale presenza di fonti di energia rinnovabile,…). 6 Come ottenerlo? Nel caso di nuovo edificio l'attestazione APE è rilasciata dal costruttore, sia esso committente o impresa costruttrice che opera direttamente. Per gli edifici già esistenti deve invece essere prodotta dal proprietario dell'immobile che la ottiene rivolgendosi ad un tecnico abilitato. Attestato di prestazione energetica (APE) : 10 cose da sapere 7 Quando serve ? L'APE deve essere rilasciata per gli edifici nuovi e nei casi di ristrutturazione importante prima del rilascio del certificato di agibilità. Si intendono per lavori di "ristrutturazione importante" gli interventi edilizi di qualsivoglia tipo (manutenzione ordinaria, straordinaria, ristrutturazione, risanamento conservativo) che riguardano almeno il 25% della superficie dell'involucro dell'intero edificio comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo compongono (esempi: rifacimento pareti esterne, di intonaci esterni, ...). Deve inoltre essere prodotta in tutti i casi in cui l'immobile venga ceduto a terzi per affitto, vendita o altro trasferimento a titolo oneroso di diritto reale su di esso (usufrutto, uso, abitazione,…). Quando si cede l'immobile in affitto o lo si vende (o si cede a titolo oneroso in usufrutto, uso od abitazione), è obbligatorio munirsi della certificazione energetica e consegnarla all'inquilino o acquirente (o usufruttuario che sia). Per i contratti di trasferimento di proprietà o altro diritto reale a titolo oneroso (tipicamente la compravendita) e per i nuovi contratti di affitto -esclusi quelli relativi a singole unità immobiliari- è obbligatorio anche allegare l'attestazione ACE, in originale o in copia. 8 Sanzioni e controlli Se non si ottempera all'obbligo di dotare l'immobile di certificazione energetica in caso di nuova costruzione o di ristrutturazione importante (vedi sopra) si rischia l'addebito di una sanzione variabile da 3.000 a 18.000 euro. A seconda dei casi il soggetto sanzionabile è il costruttore o il proprietario dell'immobile, e la sanzione viene comminata dall'ente locale preposto (comune, regione,...). Per i contratti di affitto di singole unità immobiliari la sanzione (applicabile nel caso di mancata consegna all'inquilino, con relativa clausola sul contratto) varia da 1.000 a 4.000 euro (metà se la locazione non supera i tre anni). Se nell'annuncio di vendita o locazione mancano i dati sui parametri energetici dell'immobile la sanzione, a carico del responsabile dell'annuncio, varia da 500 a 3000 euro. 9 Autocertificazione o accordi privati Non è consentito nessuno tipo di autocertificazione ; allo stesso tempo il proprietario non può mettersi d'accordo con la controparte ed evitare l'ape. 10 Quanto costa ? Arriviamo all’aspetto più importante… Certificare significa “rendere certo”. Il lavoro del certificatore, se ben svolto, comporta la conoscenza di un panorama legislativo complesso ed in continua evoluzione, nonché delle tecniche di costruzione e dei materiali sia tradizionali che innovativi, e del funzionamento e della gestione degli impianti. Per questo motivo non si può improvvisare una certificazione ed è necessario dedicarci il giusto tempo per ottenere risultati veritieri e non incorrere nelle sanzioni amministrative previste e nel rischio di nullità degli atti correlati. Pertanto, il prezzo varia in base ad alcuni parametri: dimensioni alloggio, complessità nell’effettuare il rilievo, …una tariffa indicativa per un appartamento con superficie di 100 m2, impianto di riscaldamento autonomo: con dati progettuali non disponibili = circa 500 Euro; con dati progettuali disponibili = circa 350 Euro. Ovviamente , queste tariffe sono da intendersi indicativa e dovranno essere confermate a seguito del primo sopralluogo.. Dalle tariffe sono escluse le spese tecniche e gli oneri di acquisizione dati. Tali oneri si riducono all'aumentare dei documenti progettuali messi a disposizione del certificatore. Si consiglia infine di evitare l’acquisto di un’APE su “Groupon”… Attestato di prestazione energetica (APE) : 10 cose da sapere … Non poteva mancare l’11 Che c’entra ENCERTICUS con l’APE ? Come detto, l’APE è basato su una stima del fabbisogno energetico eseguito da un tecnico certificatore sulla base di un calcolo teorico. Pertanto raramente i consumi riporti sull’APE sono allineati con i consumi reali. Ovviamente, occorrono che i calcoli siano eseguiti in modo accurato e che sia assicurato alla costruzione un livello di qualità il più alto possibile. Troppo spesso, l’efficienza energetica è trattata come una questione matematica: i conti tornano, quindi tutto è a posto ! Invece, il calcolo è una conseguenza non solamente delle scelte progettuali e delle modalità di realizzazione ma anche del comportamento degli utenti dell’edificio o dell’alloggio. La campagna ENCERTICUS di monitoraggio dei consumi ha l’obbiettivo di verificare quante le stime sui fabbisogni energetici riportati nell’APE si discostano dal comportamento reale dell’edificio in uso e evidenziare quanto le differenze rilevate possano essere causate dai vostri comportamenti quotidiani nell’uso dell’energia. Il progetto Encerticus si propone quindi di usare i vostri dati reali di consumi per sviluppare un nuovo software di calcolo che possa mette in relazione i dati dell’APE di ogni alloggio con il comportamento degli utenti. Il progetto Encerticus si propone sia di rendere visibili i tuoi consumi e più semplice comprendere come comportarvi per ridurre le bollette sia per rendere l’APE un strumento più reale e utile di informazione per l’utente finale sull’efficienza energetica di un edificio o di un alloggio. L’efficienza energetica non dipende dall’APE ! Il risparmio è a portata di mano. E’ nelle tue mani, dipende dai tuoi comportamenti.