Attestato di prestazione energetica (APE)

Attestato di prestazione energetica (APE) : 10 cose da sapere
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Che cos'è l'APE ?
L'Attestazione di Prestazione Energetica è un
documento che certifica la prestazione energetica -ovvero il fabbisogno energetico- di un
edificio o di un’unità immobiliare attraverso
specifici descrittori (dati, grafici, etc.) e fornisce raccomandazioni per il miglioramento
dell'efficienza energetica. Esso rappresenta
quindi un “indicatore” dei consumi e dei costi
connessi all’uso di un edificio o di un’unità immobiliare.
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Cos’è la classe energetica ?
Uno dei dati presenti nell’APE è la classe energetica che può variare da A+ (classe più alta,
con consumi più bassi) a G (classe più bassa,
consumi più alti).
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A che cosa serve ?
Serve a sensibilizzare i cittadini e i professionisti sulle problematiche energetico-ambientali:
mira ad orientare costruttori, proprietari e inquilini a prediligere edifici caratterizzati da
standard elevati di efficienza energetica, alla
luce dei connessi vantaggi economici e ambientali.
L’APE offre infatti all'utente finale una misura
del carattere energetico del proprio immobile
e quindi del suo correlato valore economico.
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Che validità temporale ha?
L'APE ha validità massima di dieci anni a partire dal rilascio e deve essere aggiornato ad ogni
intervento di ristrutturazione o riqualificazione
che modifichi la classe energetica dell'edificio
o dell’unità immobiliare.
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Cos’è il fabbisogno energetico ?
Il fabbisogno energetico è la quantità annua di
energia che si prevede possa essere necessaria, rispetto ad un uso standard, per i vari bisogni energetici dell'edificio (riscaldamento e
raffreddamento degli ambienti, produzione di
acqua calda, ventilazione, etc.). Il dato tiene
conto anche dell'isolamento dell'edificio e delle caratteristiche degli impianti ( tipologia degli
impianti, tipologia degli infissi, eventuale presenza di fonti di energia rinnovabile,…).
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Come ottenerlo?
Nel caso di nuovo edificio l'attestazione APE è
rilasciata dal costruttore, sia esso committente
o impresa costruttrice che opera direttamente.
Per gli edifici già esistenti deve invece essere
prodotta dal proprietario dell'immobile che la
ottiene rivolgendosi ad un tecnico abilitato.
Attestato di prestazione energetica (APE) : 10 cose da sapere
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Quando serve ?
L'APE deve essere rilasciata per gli edifici nuovi
e nei casi di ristrutturazione importante prima
del rilascio del certificato di agibilità. Si intendono per lavori di "ristrutturazione importante" gli interventi edilizi di qualsivoglia tipo
(manutenzione ordinaria, straordinaria, ristrutturazione, risanamento conservativo) che
riguardano almeno il 25% della superficie
dell'involucro dell'intero edificio comprensivo
di tutte le unità immobiliari che lo compongono (esempi: rifacimento pareti esterne, di intonaci esterni, ...).
Deve inoltre essere prodotta in tutti i casi in
cui l'immobile venga ceduto a terzi per affitto,
vendita o altro trasferimento a titolo oneroso
di diritto reale su di esso (usufrutto, uso, abitazione,…).
Quando si cede l'immobile in affitto o lo si vende (o si cede a titolo oneroso in usufrutto, uso
od abitazione), è obbligatorio munirsi della
certificazione energetica e consegnarla all'inquilino o acquirente (o usufruttuario che sia).
Per i contratti di trasferimento di proprietà o
altro diritto reale a titolo oneroso (tipicamente
la compravendita) e per i nuovi contratti di
affitto -esclusi quelli relativi a singole unità
immobiliari- è obbligatorio anche allegare
l'attestazione ACE, in originale o in copia.
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Sanzioni e controlli
Se non si ottempera all'obbligo di dotare l'immobile di certificazione energetica in caso di
nuova costruzione o di ristrutturazione importante (vedi sopra) si rischia l'addebito di una
sanzione variabile da 3.000 a 18.000 euro.
A seconda dei casi il soggetto sanzionabile è il
costruttore o il proprietario dell'immobile, e la
sanzione viene comminata dall'ente locale preposto (comune, regione,...).
Per i contratti di affitto di singole unità immobiliari la sanzione (applicabile nel caso di mancata consegna all'inquilino, con relativa clausola sul contratto) varia da 1.000 a 4.000 euro
(metà se la locazione non supera i tre anni).
Se nell'annuncio di vendita o locazione mancano i dati sui parametri energetici dell'immobile
la sanzione, a carico del responsabile dell'annuncio, varia da 500 a 3000 euro.
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Autocertificazione o accordi privati
Non è consentito nessuno tipo di autocertificazione ; allo stesso tempo il proprietario non
può mettersi d'accordo con la controparte ed
evitare l'ape.
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Quanto costa ?
Arriviamo all’aspetto più importante…
Certificare significa “rendere certo”. Il lavoro
del certificatore, se ben svolto, comporta la
conoscenza di un panorama legislativo complesso ed in continua evoluzione, nonché delle
tecniche di costruzione e dei materiali sia tradizionali che innovativi, e del funzionamento e
della gestione degli impianti. Per questo motivo non si può improvvisare una certificazione
ed è necessario dedicarci il giusto tempo per
ottenere risultati veritieri e non incorrere nelle
sanzioni amministrative previste e nel rischio
di nullità degli atti correlati.
Pertanto, il prezzo varia in base ad alcuni parametri: dimensioni alloggio, complessità
nell’effettuare il rilievo, …una tariffa indicativa
per un appartamento con superficie di 100
m2, impianto di riscaldamento autonomo: con
dati progettuali non disponibili = circa 500 Euro; con dati progettuali disponibili = circa 350
Euro.
Ovviamente , queste tariffe sono da intendersi indicativa e dovranno essere confermate a
seguito del primo sopralluogo.. Dalle tariffe
sono escluse le spese tecniche e gli oneri di
acquisizione dati. Tali oneri si riducono all'aumentare dei documenti progettuali messi a
disposizione del certificatore.
Si consiglia infine di evitare l’acquisto di un’APE su “Groupon”…
Attestato di prestazione energetica (APE) : 10 cose da sapere
… Non poteva mancare l’11 Che c’entra ENCERTICUS con l’APE ?
Come detto, l’APE è basato su una stima del fabbisogno energetico eseguito da un tecnico certificatore sulla base di un calcolo teorico.
Pertanto raramente i consumi riporti sull’APE sono allineati con i consumi reali.
Ovviamente, occorrono che i calcoli siano eseguiti in modo accurato e che sia assicurato alla costruzione un livello di qualità il più alto possibile.
Troppo spesso, l’efficienza energetica è trattata come una questione matematica: i conti tornano, quindi tutto è a posto !
Invece, il calcolo è una conseguenza non solamente delle scelte progettuali e delle modalità di realizzazione ma anche del comportamento degli utenti dell’edificio o
dell’alloggio.
La campagna ENCERTICUS di monitoraggio dei consumi ha l’obbiettivo di verificare quante le stime sui fabbisogni energetici riportati nell’APE si discostano dal comportamento reale dell’edificio in uso e evidenziare quanto le differenze rilevate possano essere causate dai vostri comportamenti quotidiani nell’uso dell’energia.
Il progetto Encerticus si propone quindi di usare i vostri dati reali di consumi per sviluppare un nuovo software di calcolo che possa mette in relazione i dati dell’APE di ogni
alloggio con il comportamento degli utenti.
Il progetto Encerticus si propone sia di rendere visibili i tuoi consumi e più semplice comprendere come comportarvi per ridurre le bollette sia per rendere l’APE un strumento più reale e utile di informazione per l’utente finale sull’efficienza energetica di un edificio o di un alloggio.
L’efficienza energetica non dipende dall’APE ! Il risparmio è a portata di
mano. E’ nelle tue mani, dipende dai tuoi comportamenti.