UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE Diagnostica per immagini e elastosonografia Bortolo Perin U.O.C. RADIOLOGIA OSPEDALI RIUNITI PADOVA SUD 2 OTTOBRE 2015 Imaging nel carcinoma tiroideo TC Risonanza Magnetica US ECO-COLOR- Radiologia DOPPLER ELASOSONOGRAFIA Medicina Nucleare diagnostica per immagini e elastosonografia ------------------------------------------------------------------------------------------------------ UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: RUOLO DELL’ IMAGING MORFOLOGICO -STRUTTURALE RISCONTRO 0 RICERCA DI NODULI NON PALPADILI CARATTERIZZAZIONE MORFOLOGICA DELLE LESIONI NODULARI (TIPIZZAZIONE) RAPPORTI CON LE STRUTTURE CONTIGUE DEFINIZIONE ANATOMICA DI EVENTUALI ANOMALIE: - ECTOPIE GHIANDOLARI - TIROIDI ACCESSORIE GUIDA ALLA FNAC O ALLA BIOPSIA BILANCIO DI ESTENSIONE (STADIAZIONE) FOLLOW-UP Diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: ECOTOMOGRAFIA IN ASSENZA DI SINTOMATOLOGIA O IPERFUNZIONE, CON TSH NORMALE O ELEVATO, IL RUOLO PRIMARIO DELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL RICONOSCIMENTO E CARATTERIZZAZIONE MORFOLOGICA DEL «NODULO TIROIDEO» SPETTA ALLA ECOGRAFIA (COLOR-DOPPLER, ELASTOSONOGRAFIA). RiSOLUZIONE DELLA METODICA: 1 mm per lesioni cistiche 2 mm per lesioni solide ET + FNAC ECOGUIDATA SONO CONSIDERATE IL PRIMO PASSO PER LA DEFINIZIONE DELLA NATURA DELLA LESIONE NODULARE TIROIDEA SOSPETTA. diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: -TAC SONO ESAMI DI SECONDA ISTANZA . IL LORO APPORTO E’ IMPORTANTE PER : -VALUTAZIONE DEI NODULI CON ESTENSIONE MEDIASTINICA - RM -VALUTAZIONE PREOPERATORIA DEI RAPPORTI ANATOMICI -STADIAZIONE diagnostica per immagini e elastosonografia ------------------------------------------------------------------------------------------------------UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: SCINTIGRAFIA TC-PET VALUTAZIONE FUNZIONALE UTILE NEL FOLLOW-UP STADIAZIONE ( IDENTIFICAZIONE DELLE METASTASI LINFONODALI O A DISTANZA). PROGRAMMAZIONE TERAPIA E FOLLOW-UP. diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: ECOTOMOGRAFIA E’ ANCHE L’ESAME DI PRIMA ISTANZA PER IL MONITORAGGIO DI PAZIENTEI CON ELEVATO RISCHIO PER CARCINOMA TIROIDEO -esiti di radio-terapia -trattati con isotopi radioattivi per tireopatia iperfunzionante diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: CARATTERIZZAZIONE DELLE LESIONI NODULARI COME APPAIONO I NODULI SOSPETTI ALL’ECOTOMOGRAFIA? • Ipoecogeni (63% dei casi). • Profili irregolari e mal definiti. • Deformano il profilo ghiandolare. • Microcalcificazioni. • Assenza di alone periferico o alone di spessore irregolare diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: CARATTERIZZAZIONE DELLE LESIONI NODULARI Tipo 1 Tipo 2 PATTERN VASCOLARI 1. Assenza di lusso 2. Flusso perinodulare 3. Flusso peri e intranodulare 4. Diffusa ipervascolarizzazione della ghiandola Tipo 3 Tipo 4 diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: CARATTERIZZAZIONE DELLE LESIONI FOCALI SECONDO PATTERN VASCOLARI 1. Assenza di lusso 2. Flusso perinodulare 3. Flusso peri e intranodulare 4. Diffusa ipervascolarizzazione della ghiandola Tipo 3 Il pattern vascolare tipo 3 è quello maggiormente riscontrato nelle neoplasie. diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: CARATTERIZZAZIONE DELLE LESIONI FOCALI SECONDO PATTERN VASCOLARI 1. Assenza di lusso 2. Flusso perinodulare 3. Flusso peri e intranodulare 4. Diffusa ipervascolarizzazione della ghiandola Tipo 2 Tipo 3 Con gli ecografi di ultima generazione, molto sensibili ai bassi flussi, in quasi tutti i nodi si riscontra un pattern vascolare di tipo 3! Il MDC ECOGRAFICO non ha dato risultati soddisfacenti nella caratterizzazione dei nodi tiroidei. diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: CARATTERIZZAZIONE DELLE LESIONI NODULARI Significativa risulta la presenza di adenopatie cervicali soprattutto se presentano caratteristiche strutturali simili al nodo tiroideo Linfonodi ipoecogeni con microcalcificazioni Linfonodi con aspetti micro e macrocistici diagnostica per immagini e elastosonografia ------------------------------------------------------------------------------------------------------ UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: CARATTERIZZAZIONE DELLE LESIONI NODULARI L’ecografia e’ utile per l’individuazione ed il follow up dei nodi tiroidei, ma presenta accuratezza molto bassa per la diagnosi differenziale tra nodi benigni e maligni LE CARATTERISTICA CON MAGGIORE SENSIBILITÀ E’ COSTITUITA: • Microcalcificazioni. LA SPECIFICITÀ È COMUNQUE BASSA 30% Moon WJ, et al. Benign and malignant thyroid nodules: US differentiation multicenter retrospective study. Radiology.;247:762-70, 2008 diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: CARATTERIZZAZIONE DELLE LESIONI NODULARI La FNAC ECOGUIDATA e’ oggi eseguita nella maggior parte dei centri per tutti i noduli di diametro > 1 cm che nel 95% dei casi risultano benigni. Gli avanzamenti tecnologici e l’esperienza clinica hanno reso possibile l’esecuzione della F.N.A.C. anche su lesioni di minime dimensioni. PERALTRO LA F.N.A.C., OLTRE AD ESSERE UNA PRATICA INVASIVA, E’ GRAVATA DA UN 15-20% DI CAMPIONI INADEGUATI O NON DIAGNOSTICI. diagnostica per immagini e elastosonografia ---------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: ------------------------------------------------------------------------------------------------- L’ELASTOSONOGRAFIA è una metodica di imaging non invasiva che fornisce informazioni sull’elasticità o deformabilità relativa dei tessuti sotto stimolo compressivo. I tessuti rigidi si deformano meno di quelli più soffici in risposta all’applicazione della stessa forza compressiva. Perciò il substrato dell’elastosonografia è analogo a quello della palpazione manuale. ELASTOSONOGRAFIA CON TECNICA FREE HAND (strain elastosonography) COMPRESSIONI MANUALI RITMICHE CON LA SONDA ECOGRAFICA. Una guida LED sul monitor con scala graduata permette un controllo costante dell’entità della compressione LETTURA DELL’ELASTOGRAMMA MAPPA CROMATICA: TESSUTO SOFFICE TESSUTO RIGIDO GRADI INTERMEDI DI ELASTICITA’ 4 PATTERN DI ELASTICITA’ TISSUTALE 1-NODO OMOGENEAMENTE “SOFFICE”. 2 –NODO DI CONSISTENZA MEDIAMENTE ELASTICA MA CON AREE RIGIDE (BLUE), NON COSTANTI DURANTE L’ESAME REAL TIME. 2 4 PATTERN DI ELASTICITA’ TISSUTALE 3A –AMPIE E COSTANTI AREE PERIFERICHE DI RIGIDITA’. 3B –AMPIA E COSTANTE AREA CENTRALE DI RIGIDITA’. 4 –NODO GLOBALMENTE RIGIDO. 4 PATTERNS DI ELASTICITA’ 2 PROBABILMENTE BENIGNO PROBABILMENTE MALIGNO PATTERN 1 : NODO COMPLESSIVAMENTE SOFFICE NODO IPERPLASTICO BENIGNO PATTERN 4 : nodo totalmente rigido CARCINOMA PAPILLARE MALIGNO STRUMA COLLOIDE PATTERN 3A : FALSO POSITIVO UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E ELASTOSONOGRAFIA SENSIBILITA’ 85% SPECIFICITA’ PPV NPV ACCURATEZZA 100% 98% 96% 97% Rago T et All. J. Clin Enocrinol Metab 2007;92(8); 2917-22 Rubaltelli et All, EJU,2009 Jin y k, et All, Ultrasonography,, 2014; 33(2): 75-82 Razavi SA, Hadduck TA, et All. Comparative effectiveness of elastographic and Bmode ultrasound criteria for diagnostic discrimination of thyroid nodules: a metaanalysis. AJR Am J Roentgenol. 2013;200:1317–1326. Trimboli P, Guglielmi R, et All Ultrasound sensitivity for thyroid malignancy is increased by real-time elastography: a prospective multicenter study. J Clin Endocrinol Metab. 2012;97:4524–4530. diagnostica per immagini e elastosonografia --------------------------------------------------------------------------------------------------- UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE: L’elastosonografia si propone come metodica che ha le potenzialita’ di fornire informazioni sul nodulo tiroideo che possono consentire una selezione piu’ adeguata delle formazioni da sottoporre a FNAC diagnostica per immagini e elastosonografia UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE GRAZIE PER L’ATTENZIONE! ANAMNESI, ES. OB., LABORATORIO, ECOGRAFIA NODO IN PAZIENTE NON IPERTIROIDEO PSEUDONODULI VERI NODULI NODO IN PAZIENTE IPERTIROIDEO SCINTIGRAFIA AGOASPIRATO BENIGNO FOLLOW-UP (EV. F.N.A.C.) DUBBIO ??? NEOFORMAZIONE FOLLICOLARE. MALIGNO TRATTAMENTO FREDDO CALDO TRATTAMENTO PATTERN 2: nodo di consistenza mediamente elastica ma con aree rigide (blue), non costanti durante l’esame real time 2 ADENOMA FOLLICOLARE PATTERN 3°:ampie e costanti aree periferiche di rigidita’. CARCINOMA MIDOLLARE