DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “OTHOCA” DI ORISTANO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’Art. 5 del DPR n.323 del 23/07/98) Classe 5a N Anno scolastico 2013 - 2014 1. Profilo professionale del corso di studi Il corso di studi del Liceo Scientifico-Tecnologico è caratterizzato dall’integrazione fra le materie dell’area storico-linguisticoumanistica e l’area tecnico-scientifica. La formazione scientifica-tecnologica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’analisi di sistemi e modelli matematici, sull’approfondimento di concetti, principi e teorie scientifiche nonché sulla conoscenza dei processi tecnologici. Le caratteristiche richieste all’allievo nel corso Scientifico-Tecnologico sono: versatilità e propensione all’aggiornamento; competenze e capacità di orientamento per gli studi universitari; capacità di cogliere la dimensione storico-economico-scientifica dei problemi della società contemporanea. Al maturando si richiede inoltre: l’attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici; le conoscenze delle discipline nell’ambito tecnologico; un’organica preparazione umanistico-scientifica; la capacità di saper comunicare con registri linguistici appropriati la capacità di lavorare in modo autonomo o in gruppo documentando il proprio lavoro. 2. Quadro orario dell’ultimo anno di corso DISCIPLINA Religione Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua straniera (inglese) Filosofia Matematica Informatica Scienze della Terra Biologia e laboratorio Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Educazione fisica 3. ORE SETTIMANALI PREVISTE 1 4 3 3 3 4 3 2 2 4 3 2 Ore effettive di lezione attuate da ciascun insegnante nell’anno scolastico DISCIPLINA Religione Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua straniera (inglese) Filosofia ORE SVOLTE AL 12/05/2014 ORE PREVISTE FINO AL 10/06/2014 20 116 80 76 78 4 17 12 10 12 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Matematica Informatica Scienze della Terra Biologia e laboratorio Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Educazione fisica 4. 110 80 48 56 94 88 46 11 8 8 8 16 10 8 Profilo della classe: numero alunni, classe di provenienza, equilibri relazionali, motivazione al corso di studi, situazione di partenza, continuità didattica. La classe è costituita da 18 alunni, uno dei quali portatore di handicap (L.104/92 art.1 comma 3), provenienti tutti dalla classe 4^ N. Due ragazze, provenienti dal corso di Operatore Chimico-biologico, si sono inserite all'inizio del quarto anno, così pure uno studente che aveva interrotto il corso del Liceo Scientifico Tecnologico nei due anni precedenti. Gli alunni risiedono ad Oristano e nei centri della provincia con tempi di percorrenza medio- brevi. Quasi tutti gli studenti hanno frequentato le lezioni con regolarità. Dal punto di vista comportamentale la classe,in generale, si è dimostrata rispettosa delle regole dell'ambiente scolastico. La presenza dell'alunno diversamente abile ha favorito, nel gruppo, sentimenti di solidarietà e la disponibilità alla collaborazione reciproca. Grazie ad un attento e costante dialogo educativo-formativo, la situazione relazionale è migliorata in modo evidente nel corso del triennio. La situazione di partenza, eterogenea per preparazione culturale, per grado di competenze e di abilità, ha indotto i docenti ad intraprendere azioni di sostegno in itinere per alcuni alunni, per conseguire obiettivi e contenuti specifici di determinate aree disciplinari, rispetto a quanto inizialmente programmato. I risultati raggiunti quindi risultano differenziati. Diversi alunni si sono distinti per l'assiduità nell'impegno e per la serietà nell'applicazione allo studio, arricchendo notevolmente il proprio bagaglio culturale, conseguendo un apprezzabile livello di competenze e di abilità specifiche in tutte le aree disciplinari. Altri allievi hanno migliorato gradualmente la preparazione culturale, superando le incertezze metodologiche e le carenze iniziali. Altri ancora, che manifestavano lacune e difficoltà di partenza, a causa di un impegno non sempre costante e proficuo nei precedenti anni, hanno acquisito un grado di competenze, di abilità e di maturazione personale adeguato alle peculiarità individuali. Nel corso del triennio è stata rispettata la continuità didattica eccetto per le discipline informatica e matematica. Nel corso dell'anno è stato effettuato un congruo numero di esercitazioni relative alla prima, seconda e terza prova scritta d'esame. Nel periodo che va dal 16 al 20 marzo 2014 si è svolto il programmato viaggio di istruzione a Praga, durante il quale sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi didattici che ci si era preposti. In questa occasione si è potuta constatare la maturità del gruppo classe nel comportamento generale. Gli alunni hanno dimostrato interesse per alcuni dei momenti più significativi, come nel caso della visita al Museo Nazionale della Tecnica, al cimitero ebraico, alla Sinagoga e al Campo di Concentramento di Terezin. Il giudizio complessivo sull’esito del suddetto viaggio è pienamente positivo. 5. Programmazione didattica del Consiglio di Classe: obiettivi formativi, obiettivi disciplinari fissati all’inizio dell’anno scolastico e variazioni in itinere per adeguamenti alla risposta della classe. La programmazione didattica del Consiglio di Classe rispetto agli obiettivi formativi e disciplinari si è attenuta a quanto fissato dal P.O.F. approvato dal Collegio dei Docenti. Obiettivi formativi Promuovere lo sviluppo della persona sul piano civile etico e culturale. Incoraggiare la partecipazione alla vita scolastica e sociale. Sviluppare il desiderio di scoprire le proprie radici storiche. Insegnare a riconoscere il diritto alla diversità. Considerare le opinioni altrui un’occasione di confronto. Cogliere il valore della legalità e educare alle responsabilità legate al mondo del lavoro. Obiettivi disciplinari DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Utilizzare in modo appropriato la lingua italiana e i vari tipi di linguaggio dell’area umanistica e tecnico-scientifica. Potenziare le capacità di collegamento tra le discipline di area storico-umanistica e quelle tecnico-scientifiche. Saper rilevare, elaborare e confrontare dati e saperne valutare i risultati. Saper formulare, applicare e verificare ipotesi. Saper utilizzare la documentazione tecnico-scientifica Acquisire padronanza delle tecniche operative di base relative all’utilizzo degli strumenti informatici. 6. Gli obiettivi perseguiti nell’ambito delle singole discipline risultano i seguenti: Religione La classe, nel corso dell’anno scolastico, ha mantenuto un comportamento molto corretto e responsabile; il rapporto con l’insegnante è stato sempre ottimo, sereno ed improntato a reciproca stima. Gli obiettivi didattici e formativi sono stati raggiunti per tutti gli allievi in modo soddisfacente, per alcuni in maniera completa ed approfondita. Il lavoro scolastico ha avuto come filo conduttore di ciascun argomento il superamento di pregiudizi e di valutazioni emotive, lo sviluppo della capacità di giudizio di fronte agli avvenimenti della storia, la capacità di confrontarsi con la proposta cristiana con impegno e serietà critica. La partecipazione costruttiva, l’interesse vivo della maggior parte degli studenti ha consentito al dialogo educativo di essere veramente proficuo; notevole è stata perciò, la crescita umana e culturale di tutti. Buono per la maggior parte della classe è il profitto conseguito, così come il grado di preparazione raggiunto. Gli obiettivi specifici della disciplina, inseriti nella programmazione per l’anno scolastico in corso, possono essere così riassunti: Apprezzare il dono della vita come bene inestimabile, da valorizzare a livello personale e comunitario non solo da fruire. Saper valutare la centralità della vita umana senza sminuire il dovuto rispetto a ogni forma di vita. Sapersi orientare e individuare le ragioni storiche, culturali e teologiche per cui la Chiesa ha elaborato la sua dottrina sociale. Saper identificare i principali significati e dimensioni del lavoro dell’uomo. Conoscere gli aspetti essenziali del pensiero cristiano riguardo il lavoro. Lingua e Letteratura Italiana conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari e delle opere letterarie maggiormente rappresentative del patrimonio culturale italiano; possesso di metodi e strumenti critici per l’analisi e la contestualizzazione delle opere e dei testi letterari, anche diversi rispetto a quelli presi in esame durante il corso di studi; riflessione sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica; competenza e padronanza dei registri linguistici orali e scritti e, in particolar modo, delle varie tipologie testuali previste per la prova scritta di Italiano dell’Esame di Stato, non sono stati conseguiti da tutti gli alunni in ugual misura, in alcuni casi infatti, a causa della partecipazione e dell’impegno discontinui, nonché di alcune lacune di base mai pienamente colmate, i ragazzi manifestano ancora insicurezze nella esposizione scritta, non sanno sempre accostarsi con buona padronanza alle varie tipologie testuali previste per lo scritto di Italiano e presentano talvolta qualche difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti. Il resto della classe si è invece contraddistinto per la costanza nello studio, per l’interesse e la partecipazione fattiva all’attività didattica, conseguendo risultati buoni e, in alcuni casi, ottimi. Storia Gli obiettivi previsti nella programmazione sono stati, anche se in misura diversa, conseguiti da tutti gli studenti. Ciascuno secondo le proprie capacità e la propria preparazione di base, ha dimostrato di possedere le competenze e le abilità peculiari dello studio e della conoscenza della Storia. Tutti hanno infatti imparato a individuare, sebbene con maggiore o minore padronanza, gli elementi fondamentali delle epoche studiate e i nessi di causa-effetto che costituiscono il fondamento dei processi storici; tutti sanno elaborare ed utilizzare in modo più o meno soddisfacente concetti e termini adeguati agli specifici contesti sociali, economici e culturali analizzati, anche in relazione al fatto che possiedono una sufficiente conoscenza dei contenuti. Alcuni si sono poi distinti per il particolare interesse nei confronti nella disciplina, per la capacità di sapersi districare non soltanto nella complessità del passato, ma anche in quella del presente, per i contributi personali portati e per i buoni ed ottimi risultati conseguiti. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Lingua Inglese Gli obiettivi didattici e formativi perseguiti (in termini di conoscenze, competenze e abilità) sono stati i seguenti: conoscenze: delle strutture linguistiche, del lessico specifico della letteratura, delle linee principali dei fenomeni storici,sociali e letterari degli autori e dei brani affrontati (dal periodo vittoriano ai giorni nostri); riflessione sulla propria lingua attraverso l’analisi comparativa con la lingua straniera; competenze: organizzare i contenuti in modo ordinato, interagire usando lo standard English, esporre utilizzando il lessico specifico della terminologia letteraria, redigere testi corretti nella sintassi e coerenti nel contenuto; capacità: analizzare, sintetizzare e rielaborare testi trattati e argomenti di studio,collegare i contenuti e testi affrontati col contesto storico, sociale e culturale. Riflettere sulla propria lingua attraverso l’analisi comparativa con la lingua straniera; Gli obiettivi educativi e comportamentali: La disponibilità al lavoro e alla collaborazione, il rispetto degli altri e degli adempimenti, l’impegno e la partecipazione all’attività scolastica, l’autonomia nell’organizzazione dello studio e la consapevolezza delle proprie capacità e limiti. Metodologia: Si è cercato di favorire lo sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e critiche degli studenti in ambito letterario. I testi degli autori indicati nel programma sono stati letti e analizzati in classe. L’analisi è stata condotta con una lettura guidata per giungere alla comprensione del testo individuando i temi principali e mettendo in relazione testo, autore e contesto storicosociale. L’analisi dei testi è stata accompagnata da pochi dati anagrafici e dall’inquadramento storico letterario e l’approfondimento delle diverse tecniche narrative relative agli autori studiati. Gli studenti sono stati stimolati a cogliere analogie e differenze tra testi, tematiche e autori. Classe: Nell’arco del quinquennio c’è sempre stata continuità didattica per la lingua inglese, ciò ha consentito di conoscere meglio gli allievi, le loro abilità, le loro difficoltà ma soprattutto i loro progressi non solo dal punto di vista didattico ma anche umano. La maggior parte degli studenti ha dimostrato serietà nell’impegno, applicazione e interesse verso le proposte didattiche e in alcuni casi ciò ha consentito di colmare qualche lacuna pregressa. Alcuni hanno evidenziato capacità di analisi, sintesi e autonomia organizzativa raggiungendo buone o discrete competenze linguistiche sia nell’esposizione scritta che nell’espressione orale. Altri hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente mentre per un esiguo numero permangono difficoltà soprattutto all’orale a causa o di gravi lacune o per un impegno superficiale e discontinuo. Filosofia Il programma di filosofia è stato principalmente orientato al conseguimento di obiettivi didattici fondamentali come l’acquisizione di un nuovo linguaggio tipico della disciplina, lo sviluppo di capacità critiche e speculative utili ad affrontare i futuri problemi filosofici ed esistenziali, il confronto con tematiche complesse ed esaustive quali il discorso intorno all’essere, i problemi della metafisica, le principali tendenze dell’etica e della politica, il tentativo di fornire infine i criteri di lettura ed interpretazione della complessità della società contemporanea. I suddetti obiettivi didattici possono considerarsi solo parzialmente realizzati. La classe ha comunque mostrato una buona preparazione di base, sia riguardo al programma svolto negli anni scolastici precedenti, sia a proposito del lessico specifico della disciplina e alle competenze linguistiche e concettuali utili ad una adeguata comprensione delle problematiche filosofiche. Discreti risultati sono riscontrabili in relazione alle capacità critiche e interpretative di una buona parte degli alunni di fronte ad alcuni dei temi più rilevanti dell’attualità e della quotidianità. In seguito a tale prospetto si può dunque affermare che più di un terzo degli alunni ha saputo comunque raggiungere dei risultati più che buoni sia per quanto riguarda la conoscenza del programma istituzionale svolto che riguardo alle capacità autonome di analisi e sintesi dei più importanti temi della filosofia moderna e contemporanea, con alcune punte di eccellenza. Il secondo terzo degli alunni ha raggiunto un discreto livello di conoscenze e di capacità espositive e lessicali, una ristretta minoranza di alunni si è invece limitata a raggiungere una sufficiente conoscenza libresca, senza troppo impegnarsi a cercare di sviluppare il senso critico e ad ampliare il proprio bagaglio di conoscenze. La partecipazione alle lezioni è stata mediamente costante da parte della maggioranza degli alunni, con alcune punte di feconda discussione soprattutto su tematiche di attualità. Oltre allo sviluppo delle principali tematiche oggetto del suddetto programma, l’attività didattica è stata integrata con la discussione di problemi e questioni tratti da avvenimenti della cronaca contemporanea e da questioni multidisciplinari che si prestano ad una lettura in chiave filosofica. Si è data particolare attenzione alla crisi delle scienze, della metafisica e al relativismo dei valori tipico della società contemporanea. Ci si è soffermati sulle problematiche del lavoro, dell’economia e DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N sulla crisi della classe politica e dirigente che ha investito i paesi occidentali negli ultimi cinque anni. Si sono affrontati temi relativi alla bioetica e alla relazione stato-chiesa, con particolare attenzione rivolta al concetto di laicità delle istituzione pubbliche. Si è dato infine spazio al dibattito circa il disagio giovanile, prendendo spunto dal mondo della musica e della cinematografia, rivolgendo una particolare attenzione a problematiche quali la depressione e le varie forme di dipendenza (alcool, droghe, gioco d’azzardo etc.). Matematica In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze utilizzare il linguaggio specifico della materia con adeguata precisione utilizzare correttamente metodi di calcolo differenziale e integrale utilizzare opportuni modelli matematici per la rappresentazione dei dati e delle relazioni tra essi comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze Competenze ricavare da un testo le informazioni necessarie, organizzarle, controllare le ipotesi e risolvere un problema analizzare, organizzare, collegare le conoscenze apprese Capacità motivare le affermazioni e il proprio lavoro con documentazione teorica riesaminare criticamente e sistemare logicamente quanto viene conosciuto programmare il lavoro e di realizzarlo con competenza e precisione; applicare le proprie conoscenze anche in ambiti diversi. Gli alunni, in linea di massima ed in modo differenziato, hanno acquisito gli elementi basilari degli argomenti presenti nel programma allegato e le abilità tecniche di calcolo e del loro utilizzo per risolvere esercizi e problemi. Non tutti gli allievi si sono applicati in maniera assidua. Talvolta alcuni hanno trovato difficoltà ad organizzare il lavoro in modo autonomo, altri invece hanno raggiunto un buon livello di preparazione ed una buona organizzazione di lavoro interdisciplinare. Gli obiettivi prefissati sono stati conseguiti in maniera completa soltanto in parte, la maggior parte degli studenti ha comunque raggiunto i seguenti obiettivi: operare nelle trasformazioni di formule nell’ambito scientifico; affrontare e risolvere problemi attinenti anche ad altre discipline; utilizzare gli strumenti linguistici della disciplina. Metodologia Lezione frontale, lavoro di gruppo, appunti personali, utilizzo della posta elettronica per correzione, consegna esercizi e invio di appunti ed esercizi svolti dagli studenti, utilizzo del programma di calcolo simbolico Derive. Informatica e Sistemi Automatici Pur avendo perso la continuità didattica, gli allievi hanno stabilito da subito un buon rapporto con il nuovo docente. Gli studenti hanno manifestato un vivo interesse verso la disciplina e partecipato, seppur con livelli differenti, a tutte le attività didattiche. Il programma svolto, che soprattutto per la parte dei DB non ha specifici argomenti propedeutici, ha agevolato il riavvicinamento alla disciplina e in generale si ritiene positivo il livello dei risultati raggiunti dalla maggior parte degli alunni. Gli obiettivi individuati nella programmazione didattica ad inizio anno sono stati nel complesso raggiunti. E’ mancata la possibilità di affrontare in modo più approfondito l’interazione tra DataBase e pagine web, argomento che sarà presentato negli ultimi giorni di scuola prettamente come esercizio guidato. La preparazione raggiunta dalla classe risulta non omogenea: alcuni alunni hanno infatti evidenziato un deciso interesse per gli argomenti e una curiosità personale che è andata spesso oltre gli obiettivi del corso, mentre altri, per mancanza di applicazione o di interesse, non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi che il corso si proponeva. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Obiettivi disciplinari: capacità di progettare e creare semplici siti internet in html e Javascript. capacità di analisi del contesto per progettare un semplice progetto il progetto concettuale di basi di dati capacità di realizzare un semplice base di basi di dati. Biologia Le finalità educative. La biologia si propone di conseguire tali finalità : la consapevolezza del valore della biologia quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà; l’acquisizione di atteggiamenti critici attraverso l’appropriazione della dimensione problematica della biologia e della rivedibilità delle teorie biologiche; l’autonoma valutazione critica delle informazione su argomenti e problemi biologici, fornite dai mezzi di comunicazione di massa; la consapevolezza delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie biologiche e dell’impatto di tali tecnologie sulla innovazione economica e sociale. Obiettivi programmati: Gli obiettivi programmati sono stati : identificare i meccanismi della variabilità biologica; riconoscere i fattori che controllano la dinamica delle popolazioni; documentare il valore della diversità biologica; confrontare le teorie sulla evoluzione biologica; delineare la storia biologica dell’uomo; indicare i più importanti settori delle applicazioni biotecnologiche; dare un autonoma valutazione dell’intervento dell’uomo sulla natura vivente. Obiettivi programmati raggiunti. La programmazione iniziale è stata parzialmente modificata nel corso dell’anno soprattutto per quanto riguarda alcuni contenuti che sono stati sostituiti da altri ritenuti più consoni al livello ed all’interesse evidenziato dalla classe. Metodologia: Si è fatto ricorso alle lezioni frontali con discussioni sui temi affrontati. Si è fatto uso del libro di testo e anche di diversi strumenti come fotocopie, elaborazioni personali, riviste, lavori di gruppo. Non si è fatto uso del laboratorio in quanto privo di strumentazione e materiali adeguati al programma della classe. Valutazione: I criteri di valutazione adottati hanno permesso di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi e della validità dei metodi. La valutazione formativa, scaturita dalla costante verifica dell’apprendimento e delle abilità acquisite anche attraverso la proposta di test, è confluita nella valutazione finale che è stata formulata sulla base dei seguenti parametri: profitto conseguito, partecipazione al dialogo educativo, interesse dimostrato, grado di socializzazione. Scienze della Terra Le finalità educative. Le Scienze della Terra hanno le seguenti finalità: La comprensione del contributo che la disciplina offre alla formazione scientifica dello studente, in quanto materia di sintesi che comporta processi di sintesi; La consapevolezza della necessità di conciliare sviluppo tecnologico e conservazione degli equilibri naturali, nella considerazione della storia della Terra e dell’uomo; La consapevolezza dell’influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed economico delle comunità umane; La consapevolezza di saper affrontare le problematiche ambientali e di saper scegliere i giusti approcci per la gestione del territorio. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Obiettivi programmati: Gli obiettivi programmati sono stati: Utilizzare il linguaggio scientifico e le modalità di comunicazione delle Scienze della Terra; Riconoscere i principali eventi geologici e paleontologici nelle storia della Terra; Individuare le risorse della Terra e valutare il problema della loro esauribilità; Riconoscere le componenti fisiche fondamentali del paesaggio; Individuare le tendenze evolutive anche in considerazione degli interventi umani nel territorio. Obiettivi programmati raggiunti. La programmazione iniziale è stata parzialmente modificata nel corso dell’anno soprattutto per quanto riguarda alcuni contenuti che sono stati ritenuti più consoni al livello ed all’interesse della classe. Metodologia: Si è fatto ricorso alle lezioni frontali con discussione sui temi affrontati. Si è fatto uso del libro di testo e anche di diversi strumenti come fotocopie, elaborazioni personali, riviste, lavori di gruppo. Valutazione. I criteri di valutazione adottati hanno permesso di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi e della validità dei metodi. La valutazione formativa, scaturita dalla costante verifica dell’apprendimento e delle abilità acquisite anche attraverso la proposta di test, è confluita nella valutazione finale che è stata formulata sulla base dei seguenti parametri: profitto conseguito; partecipazione al dialogo educativo; interesse dimostrato; grado di socializzazione. Fisica analizzare un fenomeno o un problema riuscendo a individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui e quelli mancanti, e riuscire a collegare premesse e conseguenze; esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione scientifica; saper operare misure di laboratorio; raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le approssimazioni, stimando l’incertezza associata alla misura; valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti e confrontarli con altri provenienti da altre fonti; individuare relazioni tra due o più variabili misurate e valutare i limiti di validità delle corrispondenti leggi empiriche; trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali; distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato: porsi problemi e prospettare soluzioni; acquisire una certa abilità nella soluzione di problemi; inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti e invarianti; riesaminare razionalmente e sistemare in modo logico le conoscenze raggiunte; acquisire un metodo di lavoro operativo per giungere a saper osservare e descrivere, analizzare, classificare, porre in relazione e rielaborare in modo critico situazioni reali e problemi di vario genere; capire come la tecnologia è applicata alla vita quotidiana; cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quelle del contesto umano storico e tecnologico; distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici, filosofici, sociali ed economici. Metodologie di svolgimento: A seconda degli argomenti da sviluppare, è stata utilizzata una metodologia induttiva o deduttiva. Infatti, gli argomenti del programma, ove possibile, sono stati introdotti e sviluppati attraverso la: proposizione di problemi; esposizione degli argomenti in modo chiaro con linguaggio specifico creando un collegamento razionale tra i nuovi concetti e le altre parti svolte; DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N esercitazioni guidate svolte in classe volte a chiarire eventuali dubbi, approfondire o esemplificare l'argomento;ù sperimentazione di laboratorio delle leggi fisiche studiate (compatibilmente con gli strumenti in dotazione sono state svolte delle attività in laboratorio). Tipologia verifiche: Sono state effettuate delle verifiche orali e scritte con risoluzione di problemi o di quesiti atti a valutare la comprensione degli argomenti, la capacità d’analisi e l’acquisizione di un linguaggio appropriato. Durante le prove scritte, per favorire un clima più sereno di lavoro anche per gli alunni meno portati per la disciplina, è stato concesso l’uso del formulario. Infine sono state effettuate delle relazioni sull'attività di laboratorio e mediante dibattito delle rielaborazioni del programma svolto. Attività di recupero e di potenziamento: A causa delle difficoltà mostrate da un gruppo di studenti nell’affrontare le attività programmate, in particolare nella risoluzione dei problemi, è stato attivato a fine aprile un corso pomeridiano di recupero metodologico e di approfondimento degli argomenti svolti negli anni precedenti e nell’attuale anno scolastico, per la preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di Stato. Durante tale corso, frequentato in modo pressoché regolare e costante dalla maggior parte degli allievi e non ancora concluso, i ragazzi stanno cercando di migliorare il metodo di studio e le capacità di gestione e organizzazione delle proprie risorse cognitive. I tempi di realizzazione del programma sono stati vincolati e dipendenti dalla risposta della classe. Gli errori commessi dai ragazzi nelle attività proposte sono stati utilizzati per ridefinire le variabili e i metodi attraverso la ricostruzione del percorso seguito, in un continuo dialogo. E’ stato curato, in particolare, la modalità di formazione di alcuni concetti e principi, in particolare i principi di conservazione ed il concetto di energia. La teoria è stata sviluppata in maniera rigorosamente analitica per giustificare pienamente ogni risultato o affermazione ed è stato utilizzato il laboratorio compatibilmente con le apparecchiature a disposizione. Gli obiettivi individuati nella programmazione didattica a inizio anno non sono stati completamente raggiunti per rallentamenti delle attività didattiche dovuti talvolta all’applicazione inadeguata e/o superficiale dimostrata da una piccola parte della classe, nonché alle lacune di base e alle difficoltà operative dimostrate da un esiguo numero di alunni nella risoluzione di problemi inerenti il programma svolto. Complessivamente gli alunni hanno dimostrato interesse verso gli argomenti e le attività di laboratorio proposte, per cui il livello di preparazione raggiunto può essere cosi suddiviso: un gruppo si è impegnato in modo assiduo e ha partecipato attivamente al dialogo culturale apportandovi validi contributi personali, conseguendo risultati tra il discreto e l’ottimo; un altro gruppo, pur dimostrando un certo interesse ed un’applicazione pressoché costante, mostra una preparazione nell’insieme pienamente sufficiente ma talvolta fragile nella produzione scritta; un gruppo di allievi raggiunge un profitto quasi sufficiente o mediocre a causa della preparazione complessiva superficiale e/o frammentaria dovuta a lacune, ad un impegno discontinuo e al permanere di difficoltà nella fase applicativa-risolutiva e nell’organizzazione del lavoro autonomo; infine un gruppetto di alunni, a causa delle carenze nella preparazione di base e/o della dell’applicazione non costante e non adeguata alla loro necessità di recupero , non ha conseguito tutti gli obiettivi formativi e di contenuto propri della materia e il profitto risulta sul mediocre. Chimica Obiettivi Situazione della classe Saper effettuare calcoli sulla molarità delle soluzioni per la loro preparazione ed utilizzare altre espressioni di concentrazione. Interpretare ed applicare il principio di Le Chatelier agli equilibri chimici studiati. Comprendere il significato fisico della costante di equilibrio e l’importanza della legge d’azione di massa nell’interpretazione dei fenomeni chimici reversibili studiati (equilibri acido-base e ossidoriduzioni) Comprendere il concetto di acido-base, lo sviluppo storico delle teorie e saperle mettere criticamente a confronto. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N raggiungono. Conoscere l’equilibrio di autoprotolisi dell’acqua, saperne derivare la scala del pH e comprenderne l’utilizzo e l’utilità, saper eseguire il calcolo del pH partendo dalla concentrazione dell’elettrolita e viceversa. Comprendere la natura anfotera dell’acqua. Comprendere l’importanza della chimica analitica ed i concetti portanti dell’analisi volumetrica, comprendere il funzionamento degli indicatori e la differenza tra punto di equivalenza e di fine titolazione. Capire e saper spiegare il concetto di idrolisi dei sali e saper effettuare i calcoli di pH conoscendo la concentrazione del sale. Comprendere il concetto di ossidoriduzione, saper attribuire correttamente il comportamento ossidativo e riducente, capire che il fenomeno ossidativo e riduttivo devono coesistere; comprendere le analogie con il fenomeno di scambio protonico tra acidi e basi e con lo scambio elettronico degli acidi di Lewis. Saper bilanciare le reazioni redox, comprendere la funzione del numero di ossidazione ed in base a quale principio si attribuisce utilizzando le formule di struttura di Lewis e le elettronegatività Saper valutare se e in che senso avvengono le reazioni di ossidoriduzione facendo uso della tabella dei potenziali redox; comprendere il concetto di forza elettromotrice. Saper illustrare le opposte funzioni delle pile (pila Daniell) e delle celle elettrolitiche e il loro funzionamento. Comprendere la funzione del ponte salino. Saper prevedere il funzionamento di una pila a partire dalla coppia di elementi e dai loro potenziali di riduzione standard Comprendere l’importanza della chimica organica e conoscere i settori dei combustibili e dei materiali polimerici. Conoscere il fenomeno dell’ibridazione degli orbitali atomici del carbonio e saperlo mettere in correlazione con le proprietà osservabili del metano e di altri idrocarburi. Quasi tutta la classe consegue le competenze indicate. Alcuni raggiungono parzialmente o non raggiungono gli obiettivi. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Almeno il 50% della classe consegue le competenze indicate. Il resto raggiunge parzialmente o non raggiunge gli obiettivi. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche distintive. Conoscere gli alcani, saper descrivere la loro struttura, conoscere le regole di nomenclatura e le loro proprietà chimiche. Conoscere le formule generali ed il concetto di serie omologa. Interpretare la struttura degli idrocarburi lineari in termini di sovrapposizione e di orbitali atomici per formare orbitali molecolari. Descrivere il fenomeno dell’isomeria di catena e saper ricavare gli isomeri data la formula di un idrocarburo lineare. Almeno il 50% della classe consegue le competenze indicate. Il resto raggiunge parzialmente o non raggiunge gli obiettivi. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Metodi Sono state svolte lezioni frontali e partecipate, è stato dato inoltre ampio spazio alla risoluzione di esercizi applicativi, sono state realizzate numerose esercitazioni di laboratorio. Nel corso delle lezioni sono stati promossi e sollecitati gli interventi dei singoli allievi, con lo scopo di migliorare il livello di preparazione, di interesse e di partecipazione della classe. É stato seguito un percorso storico- logico, tale da consentire una riflessione sull’evoluzione del pensiero chimico e sulle sue connessioni con la realtà. Sono stati trattati i vari argomenti facendo continui riferimenti alla realtà che ci circonda e cercando di fornire gli strumenti necessari per l’acquisizione del metodo scientifico. Si è cercato infatti, parallelamente alla trattazione dei vari argomenti, di sviluppare la capacità di osservare in modo sistematico un fenomeno, di raccogliere dati e di esaminarli criticamente. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Le esperienze di laboratorio sono state un valido ausilio in tal senso perché hanno stimolato la partecipazione degli alunni alle attività didattiche ed hanno fornito una maggiore capacità di interpretazione dei fenomeni. Strumenti Libro di testo, laboratorio. Educazione Fisica Gli alunni, con diversi livelli di padronanza, sono in grado di: attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili ed in relazione a diverse situazioni spaziotemporali; organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati; praticare, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra; attuare le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. 7. Metodologie didattiche utilizzate e approvate dal Consiglio di Classe La metodologia didattica comunemente utilizzata dai docenti è stata quella a suo tempo approvata dal Consiglio di Classe e fondata essenzialmente sulla lezione frontale, sulla attività individualizzata e, limitatamente ad alcune discipline, sul lavoro di gruppo ed attività interdisciplinari, nonché attività di sostegno e di recupero nelle diverse materie. 8. Mezzi utilizzati da tutti i docenti Per tutte le discipline sono stati utilizzati tanto i libri di testo quanto quelli complementari, appunti forniti dagli insegnanti, manuali, documentazione tecnica, audiovisivi, lavagna luminosa, mezzi informatici. 9. Disponibilità di laboratori ed aule speciali Parte delle attrezzature disponibili nei laboratori di Chimica, Fisica e Biologia sono insufficienti e spesso obsolete, non consentendo uno sviluppo adeguato di alcune parti del programma. Le palestre e le strutture sportive esterne sono state utilizzate proficuamente. 10. Strumenti e criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di Classe Per quanto attiene i criteri di valutazione degli allievi, i docenti hanno adottato i parametri approvati dal collegio in conformità alle disposizioni vigenti. Più precisamente: raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi programmati situazione di partenza eventuali miglioramenti in itinere impegno e costanza nello studio risultati nell’intero anno scolastico condotta (comportamento ed assenze) partecipazione agli interventi didattici educativi 11. Competenze disciplinari richieste agli studenti con particolare riferimento al profilo professionale In riferimento alle competenze disciplinari richieste agli studenti si rimanda a quanto riportato ai punti 1 e 5. 12. Simulazioni della Terza prova: obiettivi e tipologie Gli obiettivi delle simulazioni sono: saper utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso; acquisire familiarità con la tipologia scelta. Il Consiglio di Classe ha ritenuto la tipologia B la prova più congeniale alle capacità degli alunni e alla situazione della classe. Sono state effettuate tre simulazioni, con tre quesiti per ognuna delle quattro discipline coinvolte, equamente ripartiti tra materie scientifiche ed umanistiche. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N 13. Credito scolastico Sarà assegnato durante le operazioni di scrutinio ai sensi dell’art.11 e della tabella D allegata all’art.15 del D.P.R. n.323 del 23.07.98 e pubblicato all’albo della scuola unitamente ai voti conseguiti nello scrutinio finale. 14. Allegati A. Programma ministeriale svolto per ciascuna disciplina. B. Modelli di terza prova. ORISTANO, 12 Maggio 2014 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Religione Docente Fanari Adriana Lingua e Letteratura italiane Cabella Gabriella Storia Cabella Gabriella Lingua straniera(inglese) Garau Carla Filosofia Vodret Paolo Matematica Cordeddu Monica Dessi Ugo Informatica Carbone Vito Murgia Gian Franco Scienze della Terra Secchi Antonangela Biologia Secchi Antonangela Caocci Valentino Fisica e laboratorio Farina Rita Malloci Marisa Chimica e laboratorio Canu Luciano Caocci Valentino Firma DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Disciplina Educazione fisica Docente Manlio Baroli Sostegno Diana Sara Firma RELIGIONE La vita umana e il suo rispetto L’eutanasia L’accanimento terapeutico La pena di morte L’immagine di Dio e la critica della religione L’uomo: essere che interroga la vita Fede e religione La Shoah Riflessione sul senso della memoria in occasione della giornata dedicata alla Shoah Approfondimento di alcuni documenti riguardanti la situazione degli ebrei in campo di concentramento Dottrina sociale della Chiesa I principi ordinatori della società; Dottrina sociale e politica Fede e politica La Chiesa e i partiti politici Un uomo di nome Gesù Il maestro di Nazareth La morte in croce; la risurrezione La Sindone Lavoro e società Mercato del lavoro e globalizzazione Il lavoro minorile Il lavoro nella morale cristiana Concetti principali della Laborem Exercens LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Libro di testo in adozione: LUPERINI, CATALDI, MARCHIANI, MARCHESE, “LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE” (Volumi secondo e terzo). Per la parte relativa alla poesia del Novecento, gli alunni hanno utilizzato una dispensa. IL ROMANZO IN ITALIA DAL VERISMO AL RELATIVISMO La cultura e la filosofia dell’età del Positivismo: Comte la nascita ed i caratteri del Positivismo, le teorie di Darwin ed il pensiero di Spencer -Il Naturalismo ed il Verismo: contesti, punti di contatto, diversità, poetiche. La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la crisi del letterato intellettuale tradizionale Giovanni Verga L’adesione al Verismo ed il ciclo de “I Vinti”: la poetica verghiana; lettura della lettera “Dedicatoria a Salvatore Farina”, prefazione a “L’amante di Gramigna”- Lettura delle novelle “La Lupa” e “Rosso Malpelo” – “I Malavoglia”: la composizione, il progetto letterario, la poetica, la lingua, lo stile, il punto di vista, l’ideologia e la “filosofia” dell’autore – Conoscenza dell’opera; lettura della prima pagina del romanzo (la presentazione della famiglia Malavoglia) e di “L’addio di ‘Ntoni”Nietzsche e la rottura epistemologica di fine secolo- Il movimento francese dei “Dècadents” ed il Decadentismo europeo come fenomeno culturale ed artistico – Il Simbolismo. Charles Baudelaire lettura del testo poetico “L’albatro” ( dalla raccolta “Les fleurs du mal” ); lettura di “Perdita d’aureola” (da “Lo spleen di Parigi”) - Caratteri del Decadentismo italiano. Gabriele DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N d’Annunzio L’estetizzazione della vita e l’aridità – Il romanzo decadente “Il Piacere”: conoscenza dell’opera, lettura particolareggiata del capitolo II del libro I L’arte del Relativismo – Il romanzo nel primo ventennio del Novecento: la dissoluzione delle forme tradizionali – La creazione di una nuova struttura narrativa e l’elaborazione di nuovi temi Luigi Pirandello Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo – Conoscenza di passi tratti da “L’Umorismo” ( “La vecchia imbellettata” parte II capitolo II) – “Il fu Mattia Pascal”: la poetica, i modelli narrativi, i temi principali e l’ideologia; conoscenza del romanzo, lettura particolareggiata del brano “Lo strappo nel cielo di carta” (cap.XII) tratto dalla stessa opera. Lettura della novella “Il treno ha fischiato”. Italo Svevo Il tema dell’inettitudine – “La coscienza di Zeno”: l’innovazione stilistica e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia – L’organizzazione del racconto: l’ “opera aperta”. La malattia come condizione umana e come carattere di una società. Lettura particolareggiata di brani tratti dal capitolo “Psico-analisi” ( “La vita è una malattia” ) Conoscenza dell’opera SOCIETA’ DI MASSA E ARTE: IL FUTURISMO L’arte nella società di massa. L’organizzazione della cultura e la condizione degli intellettuali – Il primo Novecento e la avanguardie. L’avanguardia futurista, i Manifesti di Filippo T. Marinetti e la storia del movimento – Conoscenza del primo “Manifesto” del Futurismo. LA POESIA IN ITALIA DALL’OTTOCENTO AL SECONDO DOPOGUERRA Fra Romanticismo e contemporaneità: Giacomo Leopardi Notizie biografiche essenziali –La formazione – Il “sistema” filosofico leopardiano – La poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia “filosofica” –“Zibaldone di pensieri”- “Operette morali”: lettura del “Dialogo della Natura e di un Islandese”- “Canti”; “Idilli”, ”Canti pisano recanatesi”: lettura dei testi “L’infinito”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”,”Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”. “Palinodia al marchese Gino Capponi”; il messaggio conclusivo della “Ginestra”: lettura del componimento poetico “La ginestra o il fiore del deserto”(versi 1/135 296/317) Due poeti del Decadentismo italiano: due diverse interpretazioni del “sublime” Giovanni Pascoli Il tema del “nido”– La poetica del “Fanciullino” –“Myricae”: composizione, storia, temi – La poetica di “Myricae”; conoscenza dei componimenti poetici “L’Assiuolo”, “Novembre”, “X Agosto” - L’ adesione all’imperialismo: conoscenza del testo “La grande proletaria si è mossa” Gabriele d’Annunzio L’ideologia e la poetica : Il panismo estetizzante del superuomo – “Le laudi”, “Alcyione”: conoscenza dell’opera, storia e temi,conoscenza del componimento poetico “La pioggia nel pineto” La poesia del Novecento: Dal Simbolismo al nuovo classicismo – Sperimentazione, Testimonianza, Ricerca esistenziale:Giuseppe Ungaretti La religione della parola – “L’allegria”: la poetica ungarettiana tra Espressionismo e Simbolismo – Conoscenza dei componimenti poetici, tratti da “L’allegria”, “San Martino del Carso”, “In memoria “, “Veglia” Eugenio Montale Il tema dello “spaesamento” e il tema della “morte della poesia. “Ossi di seppia”: lettura dei componimenti “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato ” “Satura”: lettura del componimento poetico “L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili” Salvatore Quasimodo Il “privilegio della poesia” e l’impegno neorealistico –Conoscenza dei componimenti poetici “Milano, agosto 1943”, “Uomo del mio tempo”, “Alle fronde dei salici” Umberto Saba la poetica dell’ “onestà” e dell’introspezione. Dal “Canzoniere” lettura dei componimenti poetici “Città vecchia”, “A mia moglie". La generazione della seconda guerra mondiale e del secondo dopoguerra: la Storia, l’impegno e la disillusione nelle parole della poesia e della prosa Vittorio Sereni: “Non sa più nulla, è alto sulle ali” Giaime Pintor L’ultima lettera (al fratello Luigi) Franco Fortini “La gronda” STORIA Libro di testo in adozione: FOSSATI, LUPPI, ZANETTE “LA CITTA’ DELL’UOMO” (volumi secondo e terzo) Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA SOCIETA’ DI MASSA La crisi economica di fine Ottocento La crisi agraria in Europa e le difficoltà nel settore industriale- Le migrazioni- La “seconda rivoluzione industriale”- Le nuove strutture produttive- Lo stato e l’ economia. La società di massa - La nazionalizzazione delle masse – Istruzione superiore e industrializzazione – Mezzi di comunicazione e cultura di massa – Dal colonialismo all’imperialismo – Cause e ideologia dell’imperialismo – Nazionalismo ed internazionalismo – L’espansionismo europeo e quello statunitense. L’ITALIA LIBERALE Il riformismo sociale di Giolitti ed il nuovo sistema di alleanze –La questione meridionale ed il nazionalismo – La conquista DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N della Libia - La fine del compromesso giolittiano e la svolta conservatrice. LA PRIMA GUERRA MONDIALE ED IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE Il contesto economico, politico e culturale – La crisi dell’ordine europeo e la formazione di due blocchi contrapposti – Le operazioni militari – L’intervento dell’Italia- La ribellione contro la guerra ed il “fronte interno”– Dalla guerra europea alla guerra mondiale – La fine della guerra e la vittoria dell’ Intesa. Le eredità della guerra e il nuovo ordine internazionale La fine del primato europeo – Il primato americano – I trattati di pace, la penalizzazione della Germania, la dissoluzione dei tre Imperi e la nuova carta geopolitica dell’Europa – Il sistema dei mandati – La nuova Turchia. LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA notizie essenziali riguardanti la fine del regime zarista, il governo provvisorio ed i fondamenti del programma rivoluzionario di Lenin, la Rivoluzione d’Ottobre, la guerra civile e la nascita dell’URSS. SOCIETA’ INDUSTRIALE E CRISI ECONOMICA FRA LE DUE GUERRE La società industriale di massa – La catena di montaggio: il Fordismo – Taylor e la razionalizzazione produttiva – “Colletti blu” e “colletti bianchi” – Il terziario LA RECESSIONE INTERNAZIONALE Caratteri della crisi del 1929 – Crisi agricola e speculazioni finanziarie negli Stati Uniti – Il crollo del 1929 e la recessione – La dimensione internazionale della crisi. IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA Gli squilibri strutturali e la crisi del sistema economico italiano – Il “Biennio rosso” – Il disagio dei ceti medi – La questione fiumana - La nascita del Partito popolare – Le lacerazioni del movimento operaio e le divisioni del Partito socialista - La sconfitta politica del movimento operaio. LA COSTITUZIONE DEL REGIME FASCISTA Fascismo agrario e squadrismo – Nascita del Partito nazionale fascista – L’alleanza tra fascisti e liberali – La Marcia su Roma –Il delitto Matteotti- La fascistizzazione dello stato e della società: le leggi “fascistissime” – IL corporativismo – La manipolazione del consenso – I Patti lateranensi – Il dirigismo e l’autarchia – La politica coloniale - La conquista dell’Etiopia e l’alleanza con Hitler – Le leggi razziali – L’opposizione al Fascismo: notizie essenziali IL PRIMO DOPOGUERRA IN GERMANIA E L’AFFERMAZIONE DEL NAZISMO Il trattato di Versailles e la pace “punitiva”– La Repubblica di Weimar – L’ascesa al potere del Partito nazista – Base sociale e dottrina del Nazismo - La persecuzione antiebraica - La manipolazione delle coscienze e la società nazista - La politica economica - La politica estera e l’espansionismo. IL FASCISMO NELLA PENISOLA IBERICA Le contraddizioni della società spagnola nel primo dopoguerra - La guerra civile come problema internazionale - L’esito del conflitto e la vittoria di Franco. LE ORIGINI DEL PROBLEMA PALESTINESE I primi insediamenti dei coloni ebrei in Palestina- La dichiarazione Balfour- La Palestina sotto il mandato britannico e la rivolta araba del 1936-39 IL DECOLLO DEGLI STATI UNITI Isolazionismo e modello di sviluppo degli Stati Uniti negli anni Venti – Il “New Deal”. LA CRISI EUROPEA, LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il fallimento del nuovo ordine mondiale e le radici del secondo conflitto - La “revisione” del trattato di Versailles ed il riarmo della Germania - Dall’occupazione tedesca della Renania all’ “Asse” Roma Berlino Tokio - Dall’annessione dell’Austria al Reich a quella della Cecoslovacchia - La conferenza di Monaco - Il “colpo di Praga” ed il “patto d’acciaio” fra Germania e Italia - Il “patto di non aggressione” russo-tedesco, l’invasione della Polonia e lo scoppio del conflitto. La guerra ed il dominio nazifascista sull’Europa – L’intervento italiano. La mondializzazione del conflitto – Gli effetti sociali della guerra, la Shoah e la “soluzione finale” del problema ebraico – La controffensiva degli alleati – La Repubblica di Salò – La Resistenza – La sconfitta della Germania e del Giappone – Gli accordi di Yalta – La conclusione del conflitto ed il disastro atomico – I trattati di pace – IL SECONDO DOPOGUERRA Il nuovo ordine delle relazioni internazionali – Il dopoguerra. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N LINGUA E LETTERATURA INGLESE Libro di testo: With Rhymes and Reason ( Cinzia Medaglia, Beverley Anne Young) Loescher The Victorian Age (1837-1901) A period of optimism- Economic development and social change- Utilitarianism – The political parties of the period – Worker’s rights and Chartism – British colonialism and the making of the Empire – The religious dilemma – The first signs of feminism – The railways – The Crystal Palace and the Great Exhibition – Insight to the Age: “The Poor Law” – “The Workhouses” - Victorian superiority - An Age of optimism and the Victorian compromise – Victorian moralism – Victorian women - Women’s Literature. Victorian Literature: The novel - The early Victorians - The mid Victorians - The late Victorians - The Aestheticism. Charles Dickens: Biographical notes – Features of Dicken’s novels “Oliver Twist”: The plot From “Oliver Twist”: Oliver asks for another bowl of gruel. “Hard Times”: The plot. From “Hard Times”: A town of red brick – Mr Gradgrind questions his class. Charlotte Bronte: “Jane Eyre”, the plot – The protagonist: Jane Eyre – Mr and Mrs Rochester – A gothic atmosphere. From Jane Eyre: Jane discovers Mr Rochester already has a wife. Oscar Wilde: Biographical notes – Wilde and Aestheticism . “The Picture of Dorian Gray”: The plot – Narrative technique – The typical dandy – Allegorical meaning. From “The Picture of Dorian Gray”: Dorian sees his portrait for the first time. Robert Louis Stevenson: “ Dr Jekyll and Mr Hyde”: plot – features – the themes of duality. The twentieth Century – Part one (1901/1945) The last days of Victorian optimism - World War I (1914-1918) - Consequences of the war - The changing face of Great Britain – The suffragette movement – New trends in the 1920s - The inter-war years. The Great Depression – The Decline of the th Empire - World War II (1939-1945). The Holocaust - Hiroshima and Nagasaki - Cultural transformation in the early 20 century - Modernism in Europe - The modernist novel - The Stream of Consciousness - The Interior Monologue: direct and indirect interior monologue. James Joyce: Biographical notes - The narrative technique. The new idea of art. The role of the artist. “Dubliners”: Themes in “Dubliners” “The Dead”: The plot – Themes and symbols. From “The Dead”: Gretta has just spoken to her husband about Michael Furey “Ulysses”: Molly’s soliloquy Virginia Woolf : Biographical notes – Narrative technique. “Mrs Dalloway”: The plot – Structure. From “Mrs Dalloway”: Mrs Dalloway’s party is coming to an end. David Herbert Lawrence From “Sea and Sardinia”: reflections about landscape, peasants men and women and the relation between men and women. The twentieth Century – Part two (1945 – present day) Britain in 1945 – The Cold War – British politics after the war – Queen Elisabeth II – The new youth culture – A cosmopolitan Britain – The Irish question - The energy crisis – The years of Margaret Thatcher – The recent political picture. George Orwell: “1984”: The plot – Features and themes “1984”: Lettura integrale del testo Movie link: From Hell Dorian Gray The Iron Lady DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N FILOSOFIA Testo in uso: D. Massaro, La comunicazione filosofica, (nuova edizione), Paravia Programma svolto fino al 12.05.2014: Kant U.D. 1. Kant. Gli scritti precritici e la rivoluzione copernicana. La Critica della ragion pura, struttura e tesi fondamentali. U.D. 2. La critica della ragione pratica. U.D. 3. La critica del giudizio. L’estetica e il senso della terza critica kantiana. L’idealismo tedesco U.D. 1. Fichte e l’idealismo etico. U.D. 2. Schelling e l’idealismo estetico. U.D. 3. Idealismo e romanticismo. Hegel e i cardini del sistema hegeliano. Le filosofie dell’angoscia e della disperazione U.D. 1. Schopenhauer tra dolore e noia. U.D. 2. Kierkegaard. Le maschere e le forme della comunicazione filosofica. Ragione, società e rivoluzione U.D. 1. Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach e la critica alla religione. Marx e la critica alla società borghese-capitalista. U.D. 2. Il materialismo storico. Centralità del lavoro. Programma da svolgere: Il positivismo e il primato della scienza U.D. 1. L’evoluzionismo e la selezione naturale. Una nuova visione della natura (Darwin, Spencer). Il darwinismo sociale. U.D. 2. Logica, esperienza, induzione. Le scienze morali (Mill). U.D. 3. La filosofia positiva di Comte. La nuova enciclopedia delle scienze. Le filosofie del sospetto e del mascheramento U.D. 1. Nietzsche e il pensiero della crisi. U.D. 2. L’origine della religione e la critica alle dottrine morali. U.D. 3. Freud e la psicoanalisi. Il sogno come via d’accesso all’inconscio. Cenni di filosofie della post-modernità U.D. 1. L’esistenzialismo (Heidegger, Sartre). U.D. 2. La fenomenologia e il decostruzionismo (Levinas, Derrida, Nancy) MATEMATICA Testo utilizzato: Manuale blu di Matematica- Moduli : V,W - Bergamini-Trifone-Barozzi - Ed. Zanichelli Programma svolto al 14 maggio: Infiniti e infinitesimi in rapporto al calcolo del limite di una funzione. Definizione di asintoti di una funzione e loro calcolo. Teoremi sule funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dell'esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi. Discontinuità di una funzione (prima, seconda e terza specie). Definizione di rapporto incrementale, derivata e significato geometrico. Regole per il calcolo di derivate di funzione. Relazioni fra derivabilità di una funzione e continuità.Teoremi sulla derivabilità di una funzione: teorema di Rolle, teorema di Lagrange, teorema di Cauchy e teorema di De l'Hospital. Calcolo di massimi, minimi e flessi di una funzione e studio di funzione. Calcolo degli zeri di una funzione con il metodo di bisezione. Integrali indefiniti: Primitive di funzioni elementari - integrazioni immediate – integrazione per sostituzione – integrazione per parti – integrazioni delle funzioni razionali fratte. Integrali definiti: Integrale definito di una funzione continua – proprietà degli integrali definiti – teorema della media integrale – teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli – Barrow ) – formula fondamentale del calcolo integrale ( formula di Newton – Leibniz ) - calcolo degli integrali definiti – calcolo di aree – area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni – area del segmento parabolico – solidi di rotazione - volume di un solido di rotazione – esempi particolari di calcolo di volumi : volume del cono e della sfera. Calcolo di superfici di rotazione. Dal 14 maggio al termine delle lezioni: Riepilogo programma svolto – Esercitazioni di matematica applicata alla fisica. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N INFORMATICA Sistemi informativi e data base Definizione di Sistemi informatici e sistemi informativi. Terminologia e concetti essenziali sulle basi di dati. La modellazione concettuale ER - Entità e tipo di un’entità, attributi, associazioni, operazioni sulle basi di dati, - Modello entità-relazioni nella progettazione concettuale. Criteri per la classificazione delle entità e metodo di descrizione. - Associazioni 1:n, n:m, 1:1 Il Modello relazionale Definizione di relazione. chiave primaria. Passaggio dal modello concettuale al modello relazionale. Rappresentazione delle associazioni 1:1, 1:n e n:m nel modello relazionale. Schema relazionale. Fondamenti di SQL - Comandi: CREATE con definizione attributi, chiavi primarie ed esterne. INSERT e UPDATE. Esempi di ALTER, DROP e DELETE; SELECT, EQUI-JOIN. Funzioni di aggregazioni COUNT, MIN, MAX, SUM e AVG; Ordinamenti, Raggruppamento GROUP BY. Operatore LIKE Ipertesti Definizione di un ipertesto, struttura ed elementi. Cenni di immagini vettoriali e immagini bitmap. Che cos’è l’HTML Contenuto, struttura e presentazione di un documento HTML Il browser. Elementi di base di un documento HTML. Link interni ed esterni. I colori: il sistema dei colori RGB, colori di sfondo, testo e link. Il testo: dimensione, font, colori. Le immagini: inserimento di un’immagine, immagine cliccabile, immagini di sfondo, testo alternativo, bordi. Le tabelle. CSS: selettori, gestione dei colori e dello sfondo, gestione del testo. JavaScript Introduzione e JavaScript, definizione e funzionalità; dichiarazione variabili, prompt, alert, document.write. La selezione, cicli, vettori. Oggetti Button, Text, Checkbox, Programma da svolger: Cenni su esercitazione svolta per la connessione di un Database in una applicazione web. LABORATORIO Creazione di semplici DB mediante modello concettuale ER e modello logico relazionale Creazione tabelle e associazioni con comando create e modifica struttura. Interrogazioni sql. HTML: creazione di ipertesto con immagini e collegamenti interni ed esterni. Creazione di tabelle. Formattazione testo e colori. Il CSS interno ed esterno, uso selettori, gestione dei colori e caratteri. Javascript: esercizi con dichiarazione variabili, messaggistica e costrutti base della programmazione strutturata. I vettori. Esercitazione per oggetti casella di testo, pulsanti. Cenni su check box, radio. Creazione di uno spazio web gratuito con altervista per la pubblicazione di applicazioni web, utilizzo di software FTP Filezilla per il trasferimento di contenuti. BIOLOGIA E LABORATORIO Libro di testo : Helena Curtis-N.Sue Barnes: Invito alla Biologia. Editore: Zanichelli. Contenuti: EVOLUZIONE Le teorie evolutive prima di Darwin.Il creazionismo. Il catastrofismo. La teoria di Lamarck. La teoria di Cuvier.La teoria evolutiva di Darwin.La selezione naturale. Le somiglianze strutturali. Il meccanismo della selezione. I cambiamenti nel pool genico. La deriva genetica. I I meccanismi della speciazione: simpatrica ed allopatrica. I fringuelli di Darwin. La farfalla Biston Betularia. Modelli evolutivi. BIOTECNOLOGIE Introduzione alle Biotecnologie. Settori interessati allo sviluppo biotecnologico. Gli enzimi e l’industria alimentare. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Biotecnologie alimentari: tecniche e processi di fermentazione. Cibi e bevande che si ottengono con la fermentazione La fermentazione del vino. La pigiatura e la torchiatura dell'uva. La fermentazione del mosto. La lievitazione del pane. La fermentazione del latte. I prodotti che si ottengono dal latte. Biotecnologie ambientali. Le Biotecnologie legate ai rifiuti: tecniche e processi di smaltimento dei rifiuti, trattamento degli effluenti e dei liquami. Produzione dei biocombustibili. Biotecnologie in medicina. Gli Antibiotici. I vaccini. L’ insulina. Ingegneria Genetica. Il DNA ricombinante convergente. Isolamento delle specie: pre-zigotico e post-zigotico. Tendenze evolutive dei primati. Le principali linee evolutive dei primati. Le proscimmie. Comparsa dei primi ominidi. Il bambino di Tuang. Gli Australopithecus e Parantrophus. Evoluzione dell'uomo . Gli ominidi più recenti. Il genere Homo: ergaster, erectus, neanderthalensis, sapiens. LABORATORIO -Fermentazione dell'uva. Preparazione del mosto di vino. -Preparazione del lievito madre. -Lievitazione del pane . -Determinazione del grado alcolico del vino. -Estrazione dell’essenza del mirto. SCIENZE DELLA TERRA Libro di testo : E.L.Palmieri-M.Parotto: Il globo terrestre e la sua evoluzione. Zanichelli. Contenuti: -Evoluzione della terra -Le Ere Geologiche -Teoria della deriva dei continenti. -Geologia dell’Italia. Formazione delle Alpi. -Classificazione delle rocce. -La nascita della Sardegna -Le rocce della Sardegna -La genesi dei minerali in Sardegna -Morfologia della Sardegna. -Importanza delle acque sulla Terra. -Le acque dolci presenti nel territorio Italiano -Le acque dolci della Sardegna: i fiumi, i laghi,gli stagni. -Composizione chimica delle acque dolci -Le acque minerali della Sardegna, caratteristiche chimico-fisiche e batteriologiche delle acque commercializzate sarde. -Inquinamento delle acque. Alcuni casi della gestione dell’acqua: Lago Nasser, Lago d’Aral. -Le risorse naturali: rinnovabili e non rinnovabili -La genesi delle risorse minerarie. I combustibili fossili: il petrolio, il carbone ed il gas naturale. -L’energia nucleare -Danni causati dalle acque. Rischio idrogeologico della Terra. Rischio idrogeologico dell’Italia. La diga del Vajont. -I cicli Biogeochimici FISICA ELETTROMAGNETISMO La carica elettrica e la legge di Coulomb - Fenomeni di elettrostatica. La carica elettrica e la legge di Coulomb. Fenomeni di elettrostatica. La carica elettrica e l'elettrizzazione. Caratteristiche elettriche dei materiali. Trasferimento di cariche elettrostatiche. Principio di conservazione della carica. L'elettroscopio. Induzione elettrostatica. Interpretazione elettronica dei fenomeni di elettrizzazione. Quantizzazione della carica elettrica. Analisi quantitativa della forza d’interazione elettrica: legge di Coulomb. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori. Analogie e differenze della legge di Coulomb e di Newton. Potere dispersivo delle punte. Polarizzazione degli isolanti per deformazione o per orientamento delle molecole e sua interpretazione atomica. Unità di misura della carica elettrica. Costante di Coulomb. Costante dielettrica del vuoto. Costante dielettrica relativa e suo significato fisico. Campo elettrico - Potenziale elettrico Il campo elettrico. Campo elettrostatico di una carica puntiforme. Linee di forza e spettri elettrici del campo generato da particolari distribuzioni di cariche. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni per il calcolo di E di alcune distribuzioni di cariche. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico in un punto. Potenziale dovuto a più cariche. Differenza di potenziale tra due punti di un campo elettrico. Superfici equipotenziali. Moto delle cariche nel campo elettrico. Relazione tra campo elettrico e potenziale. Unità di misura del potenziale e dell'intensità del campo elettrico. La circuitazione del campo elettrostatico. Il campo elettrico è conservativo. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico intorno ad un conduttore carico. Campo elettrico terrestre. Potenziale della terra. Convenzioni sulla misura dei potenziali elettrici. Capacità di un conduttore isolato nello spazio. Unità di misura della capacità. Fattori che influenzano la capacità di un conduttore isolato. Capacità di un conduttore in presenza di altri. Condensatore. Condensatore piano. Condensatori in serie ed in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. La corrente elettrica continua La corrente elettrica nei conduttori metallici. Generatore di tensione. La forza elettromotrice. Elementi di un circuito elettrico. Strumenti di misura: Amperometro e Voltmetro. La prima legge di Ohm: la resistenza di un conduttore. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. Primo e secondo principio di Kirchhoff. Legge di Ohm generalizzata. Collegamento di resistenze in serie ed in parallelo. Reostato. Lavoro e potenza della corrente. Effetto Joule ed alcune applicazioni. Carica e scarica di un condensatore. La corrente nei solidi, nei liquidi e nei gas. L'estrazione degli elettroni da un metallo. L’effetto Volta. L’effetto Seebeck. L’effetto Peltier. L’effetto termoionico o termoelettronico. L’effetto fotoelettrico. Portatori di carica e conduzione nei liquidi. Portatori di carica e conduzione elettrica nei gas. Fenomeni magnetici fondamentali Magneti e loro interazioni. Le linee del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico ed il campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti: esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampère. La definizione operativa dell’ampère e del coulomb. Origine del campo magnetico. L'intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campi magnetici prodotti da una corrente che circola in un filo rettilineo, in una spira e in un solenoide. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Motore elettrico a corrente continua. Amperometro e voltmetro a bobina mobile. Il campo magnetico La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il selettore di velocità. L’effetto Hall e la tensione di Hall. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico e sue applicazioni. Le proprietà magnetiche dei materiali. L'induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Analisi quantitativa dell'induzione elettromagnetica. LABORATORIO In laboratorio sono stati realizzati degli esperimenti di verifica, di esplorazione o d’indagine e approfondimento di leggi inerenti le tematiche sviluppate. Tuttavia a causa della specificità di alcune tematiche e della carenza di strumenti di misura ed attrezzature adeguate, non sempre è stato possibile effettuare delle prove sperimentali. Programma da svolgere: Il ciclo d’isteresi magnetica. Leggi di Faraday -Neumann e di Lenz. Le correnti indotte. Le correnti di Foucault. Autoinduzione e mutua induzione. L’alternatore. Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. Cenni al funzionamento dell’alternatore e del trasformatore. LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. CHIMICA Libro di testo : P. Pistarà – Moduli di Chimica (Tomo B e C) Modulo Unità didattiche Composti organici ed inorganici Valenza e numeri di ossidazione La formazione dei composti inorganici. Preparazione delle formule chimiche partendo dalla valenza o dal numero di ossidazione Composti binari, ternari e quaternari: formazione, equazioni, bilanciamento e nomenclatura, IUPAC e tradizionale Formazione dei legami Dissociazione dei sali e delle specie ioniche. Gli ioni molecolari e loro nomenclatura. e dei composti La pericolosità delle sostanze: schede di sicurezza, etichette, simboli di pericolo. Laboratorio: i numeri di ossidazione del manganese, preparazione e caratterizzazione del manganese in tuttie le La concentrazione molare le sue moli.forme ossidative. Laboratorio: preparazione di idrossidi e ossoacidi. Preparazione di soluzioni a concentrazione nota. Analisi dei fattori di rischio. Soluzioni tecniche ed analitiche. Laboratorio: preparazione di soluzioni a titolo noto con fiale NORMEX o per pesata. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Modulo Acidi e basi Unità didattiche Elettroliti forti e deboli, non elettroliti. Conducibilità delle soluzioni Acidi e basi, generalità, gli acidi e le basi nell’uso quotidiano e negli alimenti. Teoria di Arrhenius. Equilibri di dissociazione. Teoria di Bronsted-Lowry. Coppie acido base coniugate. Equilibri acido-base, Ka e Kb. Confronto critico delle due teorie. Confronto tra acidi deboli e forti e tra basi deboli e forti. Comportamento anfotero. Gli indicatori in acidimetria. Natura e funzionamento. Laboratorio: titolazione acido forte-base forte con l’uso degli indicatori. Laboratorio: titolazione acido forte-base forte con l’uso del pHmetro. Acidi e basi di Lewis, formazione degli addotti. Il legame dativo nella teoria di Lewis. Confronto critico tra le tre teorie degli acidi e delle basi. Forza di un acido e di una base, analisi del valore delle Ka e Kb. Relatività della forza acida rispetto al solvente. Acidi e basidideboli. Acidi poliprotici. Equilibrio autoprotolisi dell’acqua, comportamento anfotero dell’acqua. Il prodotto ionico dell’acqua, le concentrazione delle specie ioniche H+ e OHIl principio di Le Chatelier e le concentrazioni dello ione H+. Il calcolo del pH, utilità e praticità. Acidità, neutralità e basicità. Calcolo del pH per soluzioni di acidi e basi, deboli e forti. Il fenomeno dell’idrolisi dei sali. Calcolo del pH di soluzioni di sali. Cenni sulle soluzioni tampone. Laboratorio: costruzione di una curva teorica di pH in una titolazione utilizzando il foglio elettronico. Laboratorio: costruzione col foglio elettronico di una curva sperimentale di titolazione acido forte-base forte e confronto con la curva teorica. Relazione tra pH e pOH ed esercizi numerici correlati. Laboratorio: studio del fenomeno dell’idrolisi, calcolo e misura del pH di soluzioni di sali. Reazioni redox ed Elettrochimica Concetto di ossidoriduzione, le reazioni redox. Il numero di ossidazione. Definizione, uso delle formule di struttura di Lewis per l’attribuzione e l’uso delle regole. Bilanciamento di ossidoriduzioni (metodo semireazioni facoltativo). Le reazioni redox reversibili e la legge d’azione di massa. Confronto tra i processi ossidoriduttivi e le reazioni acido-base (acidi e basi di Brönsted e Lowry e acidi secondo Lewis). La serie elettrochimica degli elementi, la forza relativa di ossidanti e riducenti. Potenziali standard di riduzione. La forza elettromotrice. L’elettrodo di riferimento dell’idrogeno (le condizioni standard). Pile, rappresentazione schematica, ponte salino e sua funzione. Celle elettrolitiche. Galvanostegia. Elettrolisi dell’acqua, di NaCl fuso, di una soluzione di NaCl, altre applicazioni industriali. La prima e la seconda legge di Faraday; la costante di Faraday. Laboratorio: seriazione elettrochimica di alcuni elementi. Elaborazione di una serie elettrochimica di alcuni elementi. Laboratorio: costruzione di una pila Daniell e di una pila a concentrazione, misura della loro f.e.m.. Laboratorio: dimostrazione della prima legge di Faraday Chimica organica La Chimica Organica, definizione e importanza. Orbitali atomici. Definizione. Orbitali atomici s e p. La configurazione elettronica del DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N Modulo Chimica organica (da svolgere dopo il 15 maggio) Unità didattiche carbonio e la notazione di Lewis. 3 2 Il fenomeno dell’ibridazione, sp , sp , sp. Il caso del metano. Promozione e ibridazione, una interpretazione energetica. Le geometrie correlate all’ibridazione. Dagli orbitali atomici agli orbitali molecolari, il concetto di sovrapposizione. La sovrapposizione sigma e pigreco. Classificazione delle sostanze organiche. Gli idrocarburi (C e H). Gli alcani, formula generale e struttura, serie omologa, nomi e nomenclatura, dalla formula al nome e viceversa. L’isomeria di catena degli alcani. Ricerca ed elaborazione di strutture di isomeri di alcani semplici. Reattività chimica, sostituzione radicalica e combustione. Meccanismo di reazione della sostituzione radicalica. Gli alcheni e gli alchini, formula generale e struttura, serie omologa, nomi e nomenclatura. L’isomeria geometrica del doppio legame. Le forme cis e trans. Dai cicloalcani ai composti aromatici, l’aromaticità. Il concetto di risonanza (cenni), le strutture di Kekulè. Nomenclatura dei composti aromatici. EDUCAZIONE FISICA Corsa a ritmo uniforme vario. Esercizi a corpo libero a carico naturale. Esercizi di mobilizzazione e coordinazione generale. Potenziamento generale anche con utilizzo di piccoli sovraccarichi. Palco di salita: salita alla pertica, arrampicata alla fune. Quadro svedese: traslocazioni ascendenti e discendenti. Circuit-training Arrampicata sportiva – Tennis-Badmington Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5; fondamentali, regole ed aspetti tecnico-tattici Nozioni di Pronto Soccorso e tecniche di rianimazione cardio-respiratoria Doping: cenni storici, classi di sostanze vietate, effetti collaterali. Educazione alla salute: igiene dell’alimentazione, l’alimentazione dello sportivo. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N TERZA PROVA 25/2/2014 CHIMICA E LABORATORIO 1. 2. 3. La teoria acido-base di Lewis interpreta il comportamento acido e basico in base ad uno scambio di doppietti elettronici. Spiega perché, nonostante nelle reazioni di ossidoriduzione ci sia scambio di elettroni, le reazioni acido-base non sono anche reazioni di ossidoriduzione Descrivi il funzionamento della pila Daniell Spiega il fenomeno dell’idrolisi salina e cosa lo provoca. SCIENZE DELLA TERRA 1. 2. 3. Descrivi quali eventi geologici hanno portato il blocco Sardo-Corso allo stato attuale L’uomo, nel corso degli ultimi decenni,ha fatto un eccessivo sfruttamento dell’acqua, considerando solo i benefici economici a scapito dell’ambiente. Descrivi un caso che ha portato al degrado irreversibile del territorio. Descrivi uno dei laghi artificiali presenti in Sardegna. ENGLISH 1. 2. 3. Explain why the Victorian Age had a double face and why it was a contradictory era. List the main reforms undertaken during the Victorian Age. Point out what the Victorian code of values consists of and give some examples INFORMATICA Dato il seguente schema logico: LIBRO (cod_libro, titolo, prezzo, genere, data_pubblicazione, casa_ed) PUBBLICATO (cod_libro, cod_autore) CASA_EDITRICE (casa_ed, nome, indirizzo, telefono) AUTORE(cod_autore, cognome, nome, genere_preferito) 1. COMANDI DDL: costruire in SQL la relazione LIBRO 2. QUERY SQL a. scrivere la Query per ottenere titolo e data pubblicazione dei libri classificati con genere “giallo”; b. scrivere la Query per ottenere tutti i titoli dei libri che sono stati scritti dall’autore Larsson (cognome) 3. Scrivere pagina HTML con modulo javascript per visualizzare il proprio nome e cognome inserito da tastiera; DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N TERZA PROVA 28/3/2014 CHIMICA E LABORATORIO 1. 2. 3. Descrivi il funzionamento di una cella elettrolitica con un esempio specifico Le espressioni “il permanganato di potassio è un forte ossidante” o “il permanganato di potassio si riduce facilmente” sono equivalenti, spiega il perché. Descrivi il funzionamento di un indicatore visivo in una titolazione acido-base. FILOSOFIA 1. 2. 3. Spiegare la celebre figura “servo-padrone” nella filosofia di Hegel. Spiegare il ruolo della negazione e del superamento (Aufhebung) nella dialettica hegeliana. Spiegare relazioni e differenze tra arte, religione e filosofia nella filosofia dello spirito assoluto di Hegel INFORMATICA Dato il seguente schema logico: COMPONENTE(cod_comp, nome, indicazioni_terapeutiche) FARMACO(cod_far, nome_commerciale, prezzo, P_IVA) COMPOSTO(cod_comp, cod_far, quantità) CASA_FARMACEUTICA(P_IVA, ragione_sociale, indirizzo) 1. Ricavare dallo schema logico lo schema concettuale (schema Entità-Relazione) 2. Aggiornare tutti i prezzi dei farmaci per un aumento del 10% 3. Visualizzare tutti i farmaci che contengono nell’attributo Indicazioni_terapeutiche la stringa “emicrania”; visualizzare il codice dei farmaci con quantità dei componente > 2gr; BIOLOGIA 1. 2. 3. Elenca le principali differenze fra speciazione allopatica, parapatrica e simpatrica Molte biotecnologie esistono da millenni, mentre altre sono recenti ed hanno avuto ultimamente un enorme sviluppo soprattutto nel campo medico. Spiega l’applicazione di qualche tecnica di ingegneria genetica nel campo della medicina Descrivi le principali caratteristiche strutturali e funzionali di un virus mettendo in particolare evidenza il suo ruolo di vettore. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V N TERZA PROVA 5/5/2014 BIOLOGIA 1. Descrivi i cambiamenti verificatisi nella postura e negli stili di vita a partire dai primi ominidi fino agli uomini moderni. 2. I reflui sia civili che industriali devono essere sottoposti ad una serie di trattamenti che si distinguono in primario , secondario e terziario, prima di essere inseriti nei bacini idrici naturali senza perturbarne l’equilibrio. Descrivi in modo esauriente tali trattamenti. 3. Scrivi le fasi essenziali della produzione del vino ed il ruolo che assumono i lieviti nella vinificazione. CHIMICA E LABORATORIO 1. Una delle leggi di Faraday afferma che, in una cella elettrolitica, al passaggio di 96485 Coulomb di carica elettrica, viene scaricata agli elettrodi una quantità di sostanza pari alla sua massa equivalente. Spiega perché si parla di una massa equivalente e non si parla di una massa molare o di una mole. 2. Spiega come sono stati ottenuti e quali sono i vantaggi e le applicazioni dei potenziali standard di riduzione. 3. In una pila alcalina avvengono delle reazioni redox che possono essere riassunte in questo modo: ___Zn(s) + ___MnO2(s) + ___H2O + ___OH- → __Zn(OH)42-(aq) + __MnO(OH)(s). Bilancia la reazione redox indicando tutti i passaggi, spiega perché è chiamata pila alcalina e indica in quali elettrodi avvengono le due semireazioni ___Zn(s) + ___MnO2(s) + ___H2O + ___OH- → __Zn(OH)42-(aq) + __MnO(OH)(s) ENGLISH 1. Explain giving some examples, what we mean speaking about “Modernism”. 2. Define the term “Stream of Consciousness” and explain what the interior monologue is. 3. Explain the two recurrent themes in the stories in Dubliners. INFORMATICA Dato il seguente schema logico: ATTORI (CodAttore, Nome, AnnoNascita, Nazionalità) RECITA (CodAttore, CodFilm) FILM (CodFilm, Titolo, AnnoProduzione, Nazionalità, Regista, Genere) PROIEZIONI (CodFilm, CodSala, Incasso, DataProiezione) SALE (CodSala, Posti, Nome, Città) 1. a. Visualizzare l’incasso del film con titolo “TRACKS” b. L’incasso di ogni film ordinati in ordine decrescente. 3. Creare l’elenco delle città dove sono presenti delle sala di cinema. 3. Elencare e definire sinteticamente i compiti di un Data Base Administrator (DBA).