SPECIALE VEGETARIANI I XVII Domenica 7 ottobre 2012 PENSIERO E AZIONE INIZIATIVE A BARI E NEL SALENTO Stasera nel capoluogo pugliese all’Ekoinè A Campi Salentina, cene salutiste presso aperitivo vegetariano e proiezioni di film il vegan bar «Voice café» e note «green» sui danni da alimentazione onnivora sulla prima radio vegana (sui 105.7 FM) C hi ha sempre creduto che il problema fosse semplicemente il rifiuto a tavola della carne e del pesce, si sbagliava di grosso. Dalla difesa del mondo animale alla salvaguardia dell’ambiente, dall’uso dei pesticidi allo sfruttamento delle zone povere del pianeta, la scelta di nutrirsi esclusivamente di alimenti provenienti dalla terra è soltanto uno degli aspetti del regime vegetariano. Stile di vita o piuttosto filosofia, progetto di vita alternativa o ideologia contemporanea, questa realtà fa proseliti soprattutto fra i giovani, che si organizzano in associazioni, movimenti, collettivi e tante altre forme di aggregazione che si traducono, in molti casi, in iniziative culturali, campagne di comunicazione e, più recentemente, anche attività commerciali. La Puglia è terreno di sperimentazione, in questo contesto di pensiero che diventa azione, e lo dimostrano le iniziative in cantiere e quelle ancora in fase di svolgimento. Provate ad affacciarvi stasera all’Ekoinè di Bari, pub e galleria d’arte in via De Ferraris, dove serviranno aperitivo vegetariano, con materiale documentale a disposizione e proiezioni di filmati sul maltrattamento degli animali, le teorie sui danni da alimentazione onnivora, lo sfruttamento massiccio delle risorse e via dicendo. L’iniziativa è un modo per chiudere la quinta edizione della settimana mondiale vegetariana, incominciata il primo ottobre e lanciata per la prima volta nel 2008, con l’obiettivo di promuovere a livello globale iniziative di informazione e divulgazione dell’alimentazione vegetariana, per evitare la catastrofe ecologica di cui sarebbero sintomi fenomeni come l’innalzamento della temperatura terrestre, la siccità, le inondazioni. Il tutto con il supporto di un’ampia letteratura in materia, che individua per esempio nel RIq7zrPG5dfgPjx98Fq8oM3PbUU4ZXDTavVY+k5RoZs= IL PRIMO IN PUGLIA L’interno del vegano «Voice Café» di Campi Salentina. Il bar ha un proprio gruppo su Facebook [foto Massimino] . Noicattaro e Torre a Mare (Bari), è possibile prenotare serate a tema con menu vegani, dalla parmigiana di melanzane grigliate ai capunti con cardoncelli e pomodorino cotto al forno, fagiolini con tofu e cipolla rossa, composta di frutta, acqua e vino della casa, con caffè finale (info al 080-5430907). A Campi Salentina, in provincia di Lecce, è nato invece il primo vegan bar. Si chiama Voice cafè ed è un locale nel quale si organizzano serate con buffet vegani con annessi mostra fotografica, proiezione di filmati, musica. Il vegan bar ha un proprio gruppo su Facebook ed organizza le cene salutiste solitamente la domenica sera, con prenotazioni - per chi lo desidera - direttamente attraverso la pagina attiva sul social network. Sempre da Campi Salentina, trasmette in FM (105.7) una radio vegana. Si chiama Radio Voice e diffonde notizie sulla cultura vegetariana in senso radicale, sugli stili di vita salutisti, sui temi della difesa dell’ambiente e degli animali, della battaglia contro le pellicce e altri temi collegati. Le associazioni vegane sono al lavoro per realizzare, a livello di singole province ma anche regionale, collegamenti con locali pubblici per formare una rete di punti di riferimento dove sia possibile non soltanto trascorrere una serata con menu rigorosamente vegetariani, ma anche essere informati delle idee del movimento e delle iniziative in corso. Non tutti, ovviamente, sono disposti a sottoporsi a una dieta che elimini completamente il consumo di carne o pesce, ma i promotori di queste iniziative sperano quanto meno di promuovere stili di vita a sostegno dell’ambiente, riducendo drasticamente il consumo di carni, rinunciando a quelle prodotte da allevamento intensivo e avvicinandosi al mondo della produzione biologica e sostenibile. Luca Barile Generazione Veg in Puglia I più attivi sono i giovani organizzati in collettivi e associazioni consumo di alimenti di origine animale una delle cause determinanti nel riscaldamento globale. Sempre nel capoluogo, sabato prossimo avrà luogo una manifestazione di protesta contro le multinazionali. Davanti al fast food McDonald’s, fronte stazione ferroviaria centrale, attivisti del pensiero vegano prenderanno di mira il simbolo dell’alimentazione american style, distribuendo ai passanti material informativo, con tanto di cartelloni e megafoni al seguito. «Abbiamo scelto il McDonald’s come icona di un mondo che non ha sensibilità nei confronti di temi per noi fondamentali, come lo sfrutta- 7 NOTE Home page di Radio Voice mento e il maltrattamento degli animali» spiega Rossella Granata, del collettivo Puglia Vegana Antispecista, con sede a Bari presso l’associazione ambientalista Terre del Mediterraneo. E qui si inserisce un elemento di approfondimento sul tema. In Italia i vegetariani si distinguono dai vegani, intendendosi questi ultimi come espressione radicale di un pensiero che non rifiuta soltanto gli alimenti di origine animale, ma anche qualsiasi altro prodotto o comportamento che implichi l’utilizzo di materiali di origine animale. Questo vale per un barattolo di miele come per un maglione di lana, indistintamente. Così all’Una hotel Regina, tra