PERIODICO di informazione per l’utente 11.2012 2 8 i pannolini compostabili 20 l’ecocentro 26 il riciclo del sughero Quando la differenza... Unisce! 1 SAVNO è partner del progetto www.riciclati.it Consorzio per il recupero degli imballaggi SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 since 1936 In occasione dei nostri 76 anni di attività in regalo per voi Buono sconto di 5€* su un acquisto di almeno 30€ Valido fino al 31/12/12 in aggiunta agli sconti già applicati. Vale anche per le offerte Beauty Outlet. 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SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 *Non cumulabile con altre iniziative 2 Verso il futuro Dopo soli 10 anni esatti dalla sua costituzione Savno può vantare il raggiungimento di obiettivi che altri gestori hanno ottenuto in vent’anni e oltre di attività. In questo arco di tempo, che ci ha visto impegnati sui metodi e sull'organizzazione della raccolta differenziata in un territorio molto vasto e variegato, abbiamo potuto sperimentare direttamente che tanto più ci si avvicina fisicamente con la raccolta al produttore dei rifiuti, tanto più i risultati sono eccellenti. Per questo motivo abbiamo cercato di raggiungere una differenziata domiciliare e sempre più spinta, progettando servizi in grado di rispondere alle esigenze di centri storici, condomini, aree montane, industriali e agricole. Un lavoro, questo, supportato da un’intensa e impegnativa campagna di comunicazione che ha accompagnato i cittadini nel difficile percorso di “re-impostare”, sulla qualità ambientale e sociale, non solo il proprio modo di produrre e consumare, ma anche il proprio rapporto con il territorio. Oggi, raggiunto il traguardo del porta a porta spinto ormai in tutto il Bacino TV1 (soltanto i Comuni di Oderzo e Gaiarine manterranno nel 2013 un sistema di raccolta stradale), ci poniamo un nuovo importante obiettivo: la revisione del piano industriale. Grazie all’uniformazione dei servizi di raccolta e al superamento delle singole specificità, infatti, i tempi sono ormai maturi per verificare in che modo attivare, nel prossimo futuro, significative economie di scala. Tale stu- dio, che già impegna i nostri tecnici, ha portato in parte i suoi primi frutti: nelle ultime settimane Savno si è infatti fatta promotrice, a livello provinciale, di una proposta volta a portare l’attuale frequenza di raccolta del rifiuto secco non riciclabile da settimanale a quindicinale. Una scelta che ben rispecchia le attuali esigenze del cittadino, il quale, negli ultimi anni, ha imparato a governare in modo oculato i propri rifiuti, riducendo in modo significativo i conferimenti della frazione non riciclabile. Attraverso, infatti, centinaia di riunioni pubbliche in tutti i Comuni del Bacino, l’implementazione degli eco sportelli, il forum nel sito, sistemi di comunicazione legati alla tecnologia moderna come gli SMS e non da ultimo con questa pubblicazione che supera le 150.000 copie di tiratura, Savno ha potuto avvicinarsi sempre più ai cittadini facendo tesoro dei loro bisogni e suggerimenti. Una riconferma del modus operandi della Società che, cresciuta e mutata nell’assetto societario rispetto a qualche anno fa, ha sempre mantenuto fede alla propria missione: fornire servizi moderni, efficienti, economici, aderenti alle reali esigenze dei cittadini e dei Comuni. Il Presidente Savno Dott. Riccardo Szumski IN COPERTINA Questi splendidi gufi sono il frutto della colla- proprio i disabili, guidati dai loro operatori ed educatori. borazione tra il CEOD “Città di Conegliano” (centro educativo Per la costruzione dei gufi sono stati utilizzati: scatole di pa- occupazionale diurno dell’ULSS 7) - Savno e la Scuola Prima- nettone/pandoro, palloncini, ritagli di gommapiuma, cartoni ria Kennedy. Questo percorso ha portato alla realizzazione di delle uova, setole, carta e cartone di riciclo, vecchi abiti e ac- un importante progetto interattivo, nel quale ad “insegnare” cessori. Per saperne di più leggi l’articolo a pag. 28. ai bambini cosa si può fare con il materiale riciclato sono stati 3 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 PORTA A PORTA SPINTO E TARIFFA PUNTUALE: ingredienti imprescindibili di un sistema virtuoso D al 2008 CIT e Savno, in collaborazione con le Amministrazioni comunali, hanno messo in atto una vera e propria rivoluzione nella gestione dei rifiuti, introducendo nel Bacino il “porta a porta spinto”, ovvero la raccolta domiciliare di tutte le frazioni di rifiuto. Tutto ciò nell’ottica di una strategia volta alla diffusione di un sistema di raccolta in grado di generare elevata qualità dei carichi raccolti, aspetto tecnico assai importante non solo ai fini della lavorazione a valle del rifiuto da imballaggio da parte dei Consorzi di filiera, ma anche e soprattutto ai fini dell’ottenimento di un maggiore riconoscimento economico da parte degli impianti di lavorazione dei rifiuti. Affinché tale strategia risulti completamente efficace, prossimo importante obiettivo per il 2013, se i Comuni SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 decideranno di avvallare questo percorso, sarà quello di applicare la tariffa puntuale TIA in tutto il Territorio al fine di migliorare ancor più gli effetti del “porta a porta”. Il sistema di raccolta “porta a porta spinto”, infatti, è maggiormente efficace se abbinato ad una tariffa che tiene conto dei conferimenti effettivi; perde invece di efficacia se abbinato ad una tassa calcolata sul metro quadro ove l’utenza paga un importo “fisso” per l’intero anno, risultando quindi meno incentivata ad effettuare una oculata raccolta differenziata. In questo modo potrebbe esserci un ulteriore incentivo alla riduzione dei rifiuti da smaltire e al contenimento dei costi, con l’opportunità di liberare risorse da reimpiegare in nuovi e diversi servizi ai cittadini a ai Comuni. SOMMARIO SAVNOATTIVITÀ Raccolta differenziata: a che punto siamo? 6 Stop alle discariche, arrivano i pannolini compostabili 8 SAVNODOSSIER 12 Umido ti butto, e dopo? SAVNOUTILE Raccolta differenziata: le 10 regole del riciclatore perfetto! 16 Guida ai servizi: l’ecocentro 20 SAVNOSOCIALE Insieme... possiamo fare la differenza! 23 Savno e Amorim “eticamente” insieme per il riciclo dei tappi in sughero 26 SAVNOPROGETTI Quando la differenza... unisce! 28 La posta dei lettori 31 SAVNO INFORMA PERIODICO DI ECOLOGIA E INFORMAZIONE PER IL CITTADINO ANNO 2 NUMERO 2 - NOVEMBRE 2012 Direttore GUIDO LORENZON Realizzazione grafica Editore SAVNO SRL Redazione ELISA GOLFETTO KORA COMUNICAZIONE Stampa e concessionaria inserzionisti Imoco Group Registro stampa Tribunale di Treviso n. 126 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 SAVNOATTIVITÀ Raccolta differenziata: a che punto siamo? Forse non tutti sanno che, prima della fondazione di Savno nella primavera 2002, la situazione delle raccolte nel territorio della Sinistra Piave era piuttosto disomogenea: ogni Comune operava in autonomia e vi erano più di 10 aziende incaricate alla raccolta dei rifiuti. Spesso si registravano situazioni di “emergenza” con rifiuti non raccolti lungo le strade e la percentuale media di differenziata si attestava al 38,2%. Uno scenario lontano anni luce da ciò che è oggi il Bacino TV1, ovvero una delle eccellenze a livello nazionale nell’ambito della gestione dei rifiuti. Eppure, sebbene la situazione di partenza per la neonata Savno fosse piuttosto complicata, in pochi anni si è riusciti a passare da un sistema di raccolta stradale ad uno domiciliare per tutte le frazioni di rifiuto, con importanti risultati in termini di raccolta differenziata e diminuzione del secco non riciclabile. Oggi Savno, a 10 anni esatti dalla sua costituzione, svolge i servizi ambientali per circa 300.000 abitanti gestendo circa 105.500 tonnellate di rifiuti urbani all’anno, di cui ben 84.732 tonnellate vanno a riciclo (dati 2011). L’azienda ha infatti all’attivo una rete di collaborazioni con una ventina di impianti di riciclo e recupero, che consentono di valorizzare al massimo i materiali di scarto. Le raccolte vengono effettuate ogni giorno da circa 150 operatori e 120 mezzi, i quali hanno in dotazione un sistema di lettura con geo-referenziazione tra i più avanzati del settore. In apertura di questo numero vi presentiamo, con un pizzico di orgoglio, i dati relativi alla raccolta differenziata dell’ultimo decennio, un risultato di assoluta eccellenza che premia il lavoro svolto sinergicamente da Comuni, Cittadini, Consorzio CIT e Savno. Dati anni 2002 - 2012 N° comuni serviti N° abitanti Rifiuto secco pro capite (kg/abitante) % raccolta differenziata 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012** 7 29 30 31 35 35 35 42 42 42 42 90.031 299.896 (al 31/12/2011) (al 31/12/2001) 150,1 120,0 91,0 89,5 88,2 86,5 73,5 66,7 66,0 55,3 50,5 56,4% 57,7% 65,6% 66,5% 69,7% 72,2% 75,6% 77,3% 77,5% 80,3% 81,4% ** stima basata sui dati del 1° semestre SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 6 SAVNOATTIVITÀ Produzione di rifiuto secco pro-capite (kg/abitante) 180 160 140 120 100 80 150,1 120 91 89,5 88,2 86,5 73,5 66,7 66 55,3 50,5 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012** 60 40 20 0 ** stima basata sui dati del 1° semestre Entrando nel dettaglio dei numeri, tra i risultati più interessanti evidenziamo la diminuzione della quantità di rifiuto secco pro capite prodotto che dai 150 kg del 2002 passa ai 50 kg nel 1° semestre 2012. Certo, tale variazione è dovuta per buona parte all’introduzione della raccolta spinta, e in parte anche alla crisi dei consumi, ma c’è dell’altro. Abbiamo potuto verificare che i cittadini in quanto consumatori cominciano ad essere più attenti anche quando fanno la spesa. Infatti, nel momento in cui si ri- trovano ad avere molti imballaggi da dover smaltire, cominciano a selezionare prodotti più sostenibili. Si crea così un ciclo sempre più virtuoso, che, siamo convinti, saprà portare nuovi futuri margini di miglioramento. Il quantitativo totale pro/capite di rifiuto di provenienza domestica raccolto infatti, in calo costante dal 2002, negli ultimi tre anni ha subito una significativa contrazione: da 372 kg pro/capite nel 2010, è sceso a 353 kg nel 2011 e, nel primo semestre 2012, è calato fino a 342 kg. Andamento della % di raccolta differenziata 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 56,4% 57,7% 2002 2003 65,6% 66,5% 69,7% 72,2% 75,6% 77,3% 77,5% 80,3% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 81,4% 30% 20% 10% 0 2012** ** stima basata sui dati del 1° semestre 7 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 SAVNOATTIVITÀ STOP ALLE DISCARICHE, ARRIVANO I PANNOLINI COMPOSTABILI Avviato un progetto sperimentale per il conferimento dei pannolini nell’umido che coinvolge 156 bambini da 0 a 3 anni del progetto Regionale Nidi In Famiglia. INSERIMENTO DOPO 49 GIORNI 42 bidoni di rifiuto secco non riciclabile pieni, che impilati raggiungerebbero un'altezza pari a circa 38 metri. È la quantità di pannolini prodotta in media da un bimbo nei primi 3 anni di vita. Un volume di rifiuto pari a 1 tonnellata e 600 chili di rifiuto secco non riciclabile che rimane nelle discariche italiane per almeno 300-600 anni. Un dato significativo se si considera che di media un abitante del Bacino TV1 produce circa 55 chili di rifiuto secco non riciclabile all’anno (dato 2011). Le soluzioni per invertire questa tendenza ci sono e continua in questo senso l’impegno di CIT-Savno nella riduzione dei rifiuti, in particolare della frazione non riciclabile, e nella promozione di uno stile di vita sostenibile. In questa direzione sono state vagliate negli ultimi anni dai nostri tecnici diverse possibilità alla ricerca di un’alternativa al pannolino monouso in grado non solo di limitare i quantitativi di rifiuto da avviare a smaltimento, SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 DOPO 84 GIORNI ma anche di rappresentare una valida proposta a tutela di ambiente e salute. In media, infatti, dalla nascita fino ai 3 anni un bambino utilizza circa 5.500 pannolini (per una spesa stimata di oltre 1.500 euro), pari a circa 2 kg al giorno di rifiuti per bambino. Tra le varie alternative green valutate, il pannolino biodegradabile si è dimostrato una valida opportunità: questo tipo di prodotto è infatti costituito da biofibre ottenute attraverso materie prime derivate da amidi vegetali, che consentono non solo una maggiore e più salubre traspirazione, ma assicurano anche la totale compostabilità dei biopolimeri che lo compongono. La sostenibilità del pannolino bio è stata testata da CITSavno attraverso una prima sperimentazione effettuata nel periodo gennaio/aprile 2012 presso 3 Asili Nido in struttura che ha raccolto un consenso interessato di ope- 8 SAVNOATTIVITÀ ratori e genitori. Dal punto di vista prettamente tecnico, inoltre, i pannolini compostabili conferiti con la frazione umida presso l’impianto di Sesa spa non hanno compromesso in alcun modo le usuali operazioni di raccolta, trasporto e trattamento del rifiuto umido. In considerazione di tali risultati e dell’interesse suscitato, lo scorso settembre è stata attivata una seconda e più mirata sperimentazione del prodotto nei 26 Nidi in Famiglia presenti nel Bacino TV1 aderenti al Progetto Regionale Nidi in Famiglia. Il test, che si svolge nell’ambito di un Protocollo di Intesa tra Savno, CIT, Sesa, Regione Veneto, Wip – l’Azienda Italiana che produce i pannoloni bio - e il Centro Infanzia Girotondo delle Età promotore del progetto presso i nidi, ha coinvolto 156 bambini, e consentirà di sottrarre al conferimento in discarica 12.480 pannolini al mese per un totale stimato, a fine anno, di 9.360 chili. Per lo svolgimento della sperimentazione Savno ha fornito agli asili una quantità di pannolini compostabili sufficiente per tutta la durata dei tre mesi, un apposito bidone con microchip per il conferimento del materiale, e grazie a Virosac, 1600 sacchi per il conferimento del rifiuto. Gli asili non dovranno far altro che conferire i pannolini bio nel contenitore da esporre con il giro dell’umido e compilare delle schede tecniche per registrare l’andamento del progetto (gradimento, facilità di utilizzo, ecc.). Al termine del test verranno valutati i risultati e il progetto – come già auspicato dalla Regione Veneto - potrebbe essere esteso anche a tutti gli asili presenti nella Provincia di Treviso in collaborazione con gli altri Consorzi di gestione trevigiani. IL PANNOLINO COMPOSTABILE 1. Filtrante esterno in fibra d’amido PLA 8. Alette elasticizzate (eliminano la compressione addominale) 7. Chiusure adesive RIPOSIZIONABILI in carta (ecologiche e efficienti) 2. SAP incorporato tra 2 veli di cellulosa 3. Filtrante intermedio in fibra d’amido PLA + velino in carta 6. Striscia frontale in carta con guida posizionamento adesivi 4. Barriere laterali in fibra d’amido PLA con elastici 5. Protezione esterna biofilm (materiale non sintetico) traspirante e naturale 9 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 SAVNOATTIVITÀ L’approfondimento La mission che ispira la nostra attività è dimostrare che è possibile coniugare la tutela della salute e il rispetto per l’ambiente, nei prodotti monouso, ed in particolare in quelli dedicati all’igiene della persona. La molla iniziale è l’allergia di cui è affetto fin da piccolo mio figlio. Alla base della creazione del prodotto, ci sono invece la conoscenza approfondita delle materie prime, tecnologie e la pluriennale attività di sviluppo prodotti per l’industria. Questo mix di esperienze ha ispirato l’ideazione di pannolini che utilizzano materie prime innovative di origine vegetale, “naturalmente” più tollerabili dalla pelle, alternative a quelle già largamente impiegate da decenni in questo settore, molte delle quali derivate da olio minerale come il petrolio. Allo stesso modo abbiamo preso in considerazione l’impatto sull’ambiente perché le stesse materie prime sono anche biodegradabili e compostabili, di origine vegetale, riproducibili stagionalmente, più sostenibili per il futuro del Pianeta. Il risultato è il primo pannolino compostabile al Mondo, certificato a norma di legge; esso permette di liberare risorse per l’ambiente e di ottenere economie di scala grazie ad un adeguato smaltimento assieme alla frazione organica dei rifiuti che, attraverso il processo di compostaggio, vengono trasformati in concime, utile per il miglioramento della fertilità dei terreni. Allo stesso tempo il prodotto è certificato da Astma-Allergi Danmark, fondazione no profit che analizza e testa materiali e prodotti adatti a quanti soffrono di patologie allergiche anche asmatiche e dermatiti da contatto. Le difficoltà tecniche incontrare nel cammino, la lunga fase di sperimentazione del prodotto, lo scetticismo quasi naturale verso l’innovazione, la mancanza di normative chiare sull’impiego e significato dei prodotti igienici monouso sono oggi compensate dalle certificazioni ottenute, dai premi ricevuti, ma soprattutto dalle testimonianze di quanti stanno usando i nostri prodotti. Consideriamo tutto questo solo un punto di partenza, uno stimolo a proseguire sul cammino intrapreso. Ci rende pertanto orgogliosi l’entusiasmo dimostrato dagli operatori degli asili nido coinvolti nella sperimentazione ma anche le riflessioni e le critiche. La speranza è che altri Enti dimostrino lo stesso interesse della Regione Veneto e di CIT-Savno verso progetti con la finalità di tutela sociale magari valorizzando come nel nostro caso l’eccellenza del Made in Italy ed il coraggio dell’innovazione dell’impresa italiana. Marco Benedetti - Presidente di W.I.P Un ringraziamento speciale... all’azienda Virosac s.r.l. che ha donato agli asili coinvolti nella sperimentazione 1600 sacchi in mater-bi per il conferimento dei pannolini. SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 10 IL SACCO CON MANIGLIE CHE TI SEMPLIFICA LA VITA! La nuova linea di prodotti completamente biodegradabili comodi e resistenti per la raccolta del rifiuto umido! www.virosac.com SAVNODOSSIER umido, TI BUTTO. E DOPO? Il ciclo dei rifiuti organici C osa c’è oltre il cassonetto? Dopo aver parlato del ciclo della carta nel precedente numero di Savnoinforma, continua il viaggio alla scoperta della seconda vita dei nostri rifiuti con alcune pagine di approfondimento sugli scarti organici. Un tempo, quando la spazzatura consisteva prevalentemente in scarti da cucina, l’umido andava ad alimentare la “concimaia” per dare vita ad un concime, appunto, da impiegare nei campi. Poi, con l’avvento della società dei consumi, per diversi anni il rifiuto organico prodotto sul nostro territorio è finito in un unico cassonetto insieme a ogni altro genere di rifiuto, riciclabile e non, prodotto nelle case e destinato alla discarica. Tra il 1997 e il 2003, con l’introduzione della raccolta differenziata, nei Comuni della Sinistra Piave si è iniziato a raccogliere, in un bidone stradale dedicato, gli scarti di cibo separatamente dagli altri rifiuti, con i quali si è iniziato a produrre terriccio. Successivamente, dal 2003 fino ad oggi, per migliorare la qualità delle raccolte si è passati gradualmente dalla raccolta stradale alla raccolta domiciliare della frazione organica in tutto il territorio gestito da Savno: ciò ha consentito di raccogliere un rifiuto umido sempre “più puro” (ovvero privo di scarti e materiali estranei), perfetto per la produzione di compost di qualità. Raccolta differenziata del rifiuto umido Gli scarti organici vanno conferiti in sacchetti possibilmente compostabili (si riconoscono dalla scritta OK compost). Quest’ultimi, una volta chiusi, dovranno essere riposti nel bidoncino marrone (o verde a seconda del Comune) che dovrà essere esposto di fronte alla propria abitazione la sera prima del giorno di raccolta. Cosa inserire Scarti di cucina, alimenti avariati o scaduti, gusci d’uovo, scarti di frutta e verdura, fondi di caffè, filtri di the, fiori recisi e piccole piante domestiche, ceneri spente di caminetti, tovaglioli di carta usati, foglie e rametti sminuzzati, lettiere naturali di piccoli animali. Cosa non inserire Vetro, alluminio, carta e plastica, pannolini, assorbenti, rifiuti tossici e/o nocivi, oggetti in tessuto o pelle, stracci anche se bagnati, vaschette per alimenti o barattoli. SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 12 Attenzione! Nel caso in cui il rifiuto venisse conferito sfuso o in sacchi aperti non si provvederà allo svuotamento. È severamente vietato lasciare i propri contenitori sul suolo pubblico i giorni successivi alla raccolta. I trasgressori potranno essere sanzionati come previsto dal vigente Regolamento Consortile. SAVNODOSSIER Il principio che sta alla base della raccolta differenziata dell’umido e della sua lavorazione è infatti lo stesso di un tempo: gli scarti alimentari, conferiti nei contenitori per la raccolta domiciliare, tornano alla terra sottoforma di fertilizzante naturale che può essere impiegato in diversi settori del florovivaismo, del giardinaggio e della viti-frutticoltura. A differenza dei normali processi di decomposizione naturale, però, il compostaggio industriale avviene in tempi più brevi rispetto a quanto succede naturalmente, perché favorito dal sistema di raccolta e dall’utilizzo di avanzati sistemi tecnologici. Ma come avviene questa trasformazione del rifiuto umido in compost? Dopo essere stati conferiti nella biopattumiera e raccolti dagli addetti di Savno gli scarti organici del Bacino TV1 vengono portati presso l’impianto di S.E.S.A. S.P.A. socio tecnologico di Savno che ha sviluppato una delle più importanti strutture di riferimento per il compostaggio e biodigestione a livello nazionale e europeo. Il rifiuto viene quindi pretrattato e mescolato al rifiuto verde (sfalci e potature) per favorire la successiva compostazione e migliorare la qualità del prodotto finale. Si passa poi alla bio-stabilizzazione, un processo fondamentale che prevede, nelle biocelle, l’insufflazione di aria ai cumuli di materia organica per garantire il giusto apporto di ossigeno, necessario al mantenimento delle condizioni aerobiche dei microorganismi che rendono possibile il processo di compostaggio. In questa fase vengono continuamente monitorate anche umidità e temperatura al fine di garantire l’ottimale trasformazione degli scarti organici. Le temperature tra i 60 e 70 gradi sono infatti segno di buona riuscita della trasformazione e favoriscono l’igienizzazione del rifiuto organico, con eliminazione di germi patogeni. Dopo la bio-stabilizzazione si passa alla “maturazione controllata”, una fase durante la quale il compost acquista le proprietà fisico-chimiche e biologiche che lo contraddistinguono come ammendante organico di qualità da utilizzare in sostituzione ai concimi chimici. Al termine di questo processo il terriccio fertile ottenuto (compost) viene infine sottoposto a vagliatura e raffinazione, nel corso della quale vengono eliminati gli eventuali residui come pezzetti di plastica, metallo o altro. Si ottiene così il compost “Terra Euganea”, un ammendante naturale certificato dal CIC (Consorzio Italiano Compostatori), che, grazie alle sue caratteristiche, è in grado di migliorare le proprietà fisico-chimiche e biologiche del terreno mantenendo un elevato grado di fertilità e assicurando migliori condizioni in merito alla lavorabilità, permeabilità, ritenzione idrica e porosità del suolo. Inoltre esso vanta anche la prerogativa di rilasciare lentamente e con costanza gli elementi nutritivi azoto, fosforo e potassio dei quali è ben dotato. L’approfondimento La raccolta differenziata e il compostaggio degli scarti organici in Italia viene impiegato in agricoltura, mentre il restante 30% è trasformato in determinano ogni anno una riduzione del volume dei rifiuti destinati alla prodotti per il giardinaggio e per opere di recupero paesaggistico. discarica pari a 8 volte il Duomo di Milano. Le attività di recupero del rifiuto umido consentono inoltre di risparmiare ogni anno emissioni per 250mila tonnellate di metano, equivalente a circa 5.000.000 ton di CO2. Dal 2000 ad oggi grazie all’introduzione della raccolta differenziata in Italia si è riuscito ad intercettare un sempre maggior quantitativo di frazione compostabile passando da 1 milione di tonnellate nel 2000 a ben 4,2 del 2010. Proiettando nel futuro il trend di crescita degli ultimi 10 anni si stima che nel 2020 si raccoglieranno oltre 6,5 milioni di tonnellate di rifiuto organico. Oggi l’Italia conta 257 impianti di compostaggio operativi di cui 199 con una potenzialità superiore alle 1.000 tonnellate/anno. Gli impianti sono localizzati per il 65% al Nord, 16% al Centro e per il 19% al Sud. Negli impianti di compostaggio vengono prodotti in un anno 1.400.000 tonnellate di fertilizzanti organici di cui più del 70% del compost di qualità 13 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 SAVNODOSSIER Non solo compost: dal rifiuto umido energia elettrica e teleriscaldamento A ccanto all’impianto di compostaggio dotato dei più avanzati sistemi impiantistici attualmente disponibili, il socio di Savno, S.E.S.A. S.P.A., vanta anche un impianto che produce energia elettrica e termica attraverso la combustione del biogas prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica differenziata. Che significa e come funziona? I rifiuti organici che dalle nostre case arrivano all’impianto di compostaggio, una volta liberati da eventuali sacchetti di plastica, vengono versati in una vasca dove vengono letteralmente spremuti, proprio come si fa con lo spremiagrumi. Da questa operazione si ricava – esat- tamente come succede spremendo un’arancia – del liquido e una poltiglia di residui. La parte solida viene utilizzata per la produzione di compost mentre il liquido viene diretto nel digestore anaerobico, una sorta di contenitore miscelato e riscaldato dove i batteri metanogeni lo degradano in assenza di ossigeno, e producono biogas/biometano. Quest’ultimo dai digestori viene trasferito a quella che viene chiamata unità di cogenerazione che lo trasforma in energia elettrica. Ma non è tutto: dal calore di scarto dell’impianto di cogenerazione a biogas si recupera anche dell’energia termica che viene inviata alla rete urbana di teleriscaldamento. I biodigestori anaerobici SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 14 SAVNODOSSIER IL COMPOST “FAI DA TE”! Chi ne ha la possibilità, avendo a disposizione uno spazio verde, può praticare il compostaggio domestico. Ecco alcuni consigli pratici. Per produrre compost è sufficiente raccogliere i propri rifiuti organici in un composter, il contenitore che si trova in vendita nei consorzi o che eventualmente può facilmente essere costruito anche con un vecchio fusto e una rete. Quando è maturo il compost ? Se il compostaggio viene condotto correttamente il compost prodotto può essere utilizzato già dopo 4 – 6 mesi e solitamente è “maturo” dopo 9 – 12 mesi. Il valore nutritivo del composto cambia notevolmente in relazione al suo grado di maturazione. Da ricordare che il compost non Dove va sistemato il composter ? operare solo se posti nelle condizioni adatte. va mai interrato profondamente, ma solo super- Affinché questi preziosi organismi possano ficialmente, nei primi 5-10 cm del suolo. Per il compostaggio è bene scegliere un luogo svolgere il loro compito è perciò necessario parzialmente ombreggiato, riparato dal vento garantire loro: e dall’insolazione diretta, meglio se lontano dai Aria (ossigeno) ribaltando di frequente il confini con altri giardini. carico. è necessario infatti evitare che nel Come si impiega compost venga a mancare l’ossigeno perché Il compost, dopo 4 – 6 mesi: contiene una in tal caso il materiale organico invece di tra- grande quantità di elementi nutritivi pronta- sformarsi in buon humus, marcisce; mente disponibili per le piante e apporta al Sminuzzare i materiali Acqua, mantenendo la massa umida. Il ma- suolo molti organismi viventi. È indicato per Sminuzzando il materiale da compostare si offre teriale non deve mai seccarsi e pertanto in concimare tutti gli alberi e gli arbusti da frutta ai microrganismi una maggiore superficie di at- estate va annaffiato. Non deve nemmeno e gli ortaggi con forti esigenze nutritive come tacco e quindi se ne accelera la decomposizione. grondare di acqua, altrimenti viene a manca- cavoli, pomodori, porri, patate, sedano, rabar- re l’ossigeno; baro, mais, cereali, zucchini e zucche. Una nutrizione equilibrata, ovvero la giusta Il compost, dopo circa 9 – 12 mesi: di colore mescolanza di scarti da cucina e rifiuto verde nero e soffice, è utile soprattutto per migliora- Aiutare... i microrganismi! (scarti del giardino); re la struttura del terreno. Può essere utilizza- Sufficiente sviluppo di calore, se la massa to anche per la preparazione di terricci per le La decomposizione dei materiali organici è si raffredda o si surriscalda troppo è neces- semine e per le piante in vaso, per la concima- un processo biologico al quale prendono par- sario rivoltare e miscelare per favorire l’ossi- zione degli ortaggi come piselli, fagioli, carote, te un gran di organismi viventi (batteri, fun- genazione (la temperatura ideale durante la cipolle, insalate, infine per fiori e piante orna- ghi, lombrichi, insetti, ecc…) i quali possono fase di decomposizione è di 55 – 70°C). mentali del giardino e per il prato. 15 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 SAVNOUTILE RACCOLTA DIFFERENZIATA: LE 10 REGOLE DEL RICICLATORE PERFETTO! La corretta gestione dei rifiuti parte dalla collaborazione e dai gesti quotidiani di ognuno di noi. Ecco alcune semplici regole per favorire il riciclo dei rifiuti, la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto e il decoro del territorio. 1 La prima regola è... differenziare bene! Conferimenti non corretti nei vari contenitori comportano maggiori oneri per la lavorazione dei materiali e inficiano il buon lavoro degli altri cittadini. Il calendario o il Differenziario di Savno ti aiuteranno ad effettuare una corretta raccolta differenziata!! molto presto! Se nel tuo Comune non è ancora attivo il porta a porta per tutte le tipologie di rifiuto conferisci i rifiuti negli appositi contenitori stradali. Se le campane o i cassonetti dovessero risultare pieni, non abbandonare i rifiuti a terra. Cerca un’altra isola ecologica vicina e mantieni il decoro cittadino. Il tuo Comune è la tua casa! 2 Conferisci i tuoi rifiuti negli appositi contenitori, e se per essi non è previsto uno specifico circuito di raccolta, portali all’ecocentro. RICORDA: i rifiuti secchi vanno depositati nel bidone in sacchetti chiusi, mentre il vetro va conferito sfuso senza sacchetti o borse! 3 Esponi i contenitori con i rifiuti la sera prima del giorno di raccolta in area pubblica davanti alla tua abitazione / attività e non la mattina stessa! I mezzi possono iniziare il loro giro anche SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 16 NON abbandonare i rifiuti a terra! SAVNOUTILE BENVENUTI TRA I RICICLABILI! L’anno 2012 è stato ricco di importantissime novità nella raccolta differenziata dei rifiuti... Grazie ad un recente accordo tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e CoNaI (Consorzio Nazionale Imballaggi) dallo scorso 1° maggio il riciclo di piatti e bicchieri di plastica è divenuto realtà! 4 Per mantenere il decoro urbano e per il rispetto degli altri utenti, una volta che i bidoni sono stati svuotati, non lasciarli su aree pubbliche o parti comuni, riportali all’interno della tua proprietà! ATTENZIONE! Se bicchieri e i piatti di plastica possono essere ora inseriti nella raccolta differenziata degli imballaggi di plastica, le posate usa e getta di plastica (forchette, cucchiai, coltelli e paletta caffè) dovranno continuare ad essere buttate nel secco non riciclabile. Abbi cura che i piatti e i bicchieri non abbiano evidenti residui di cibo o bevande prima di essere gettati, in caso contrario il materiale verrà considerato impuro e sarà scartato (svalutando così, di fatto, il valore economico del carico) e la sua destinazione sarà la discarica. 5 6 7 8 9 10 Non abbandonare rifiuti e non bruciarli!! Non versare oli negli scarichi della fognatura! Non mettere i tuoi rifiuti nei contenitori degli altri! Non mettere i tuoi rifiuti di casa nei cestini stradali! Non conferire i tuoi rifiuti al di fuori del tuo Comune di residenza! Non danneggiare i contenitori per la raccolta dei rifiuti. I bidoni per la raccolta “porta a porta” sono concessi in comodato d’uso e pertanto devono essere conservati con cura. Dal 1° gennaio 2012 anche gli imballaggi accoppiati a base plastica (pacchetto caffè, surgelati, snack, ecc..., all’esterno di plastica e argentati all’interno ) possono essere conferiti nella plastica. Similmente gli imballaggi accoppiati a base carta (pacchetto biscotti, surrogati pane, ecc., fatti esternamente di carta e rivestiti in argento all’interno - si riconoscono strappando la confezione) possono essere conferiti nella carta. 17 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 Decora il Natale “Un presepe per ogni scuola, una stella per ogni mamma" Il Consorzio CIT nell’ottica di un più ampio progetto di sensibilizzazione ed educazione alla salvaguardia dell’ambiente e, in particolare, alla valorizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, vuole premiare i cittadini del Bacino TV1. Nel mese di Novembre, nelle scuole di ogni ordine e grado e nei Comuni del Bacino TV1 verrà recapitato un Presepe stilizzato realizzato in cartone riciclato ed, in prossimità delle feste natalizie, ad ogni alunno delle scuole elementari e medie verrà consegnata una Stella di Natale. Questo nella continuazione della filosofia del Consorzio, che privilegia i prodotti e le attività di recupero dei materiali: in cartone riciclato infatti sono stati realizzati anche i mobili che arredano la nuova sede del Consorzio, mentre i fiori sono coltivati nelle serre alimentate dal calore prodotto dalla cogenerazione del biogas dell’impianto di compostaggio di SESA, dove il rifiuto umido viene trasformato in compost. L’iniziativa del Consorzio per il Natale 2012 si rivolge quindi direttamente ai cittadini del futuro: quei giovani e quei bambini che, SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 un domani, dovranno amministrare il Territorio e l’Ambiente, con responsabilità, sensibilità e soprattutto conoscenza. Per un maggior coinvolgimento degli istituti scolastici all’iniziativa, il CIT bandisce il Concorso “DECORA IL TUO PRESEPE 2012” attraverso il quale si premieranno le scuole che con maggior fantasia e originalità avranno decorato il Presepe donato dal Consorzio. Alle scuole vincitrici verrà consegnato del materiale didattico e verrà data loro adeguata visibilità tramite gli strumenti web e cartacei di CIT e SAVNO. Le foto dei lavori, corredate da una breve descrizione di quanto realizzato (materiali, ragazzi coinvolti, scelte stilistiche...) dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 7 dicembre 2012 all’indirizzo mail [email protected] indicando nell’oggetto “CONCORSO DECORA IL NATALE”. Per ulteriori informazioni o richieste di chiarimento contattare il numero 0438 415971 Il luogo e la data della premiazione verranno comunicati a tutti gli istituti con adeguato anticipo. 18 SAVNOUTILE Guida ai servizi: L’ecocentro Cos’è l’ecocentro e a cosa serve? L’ecocentro è uno spazio dedicato alla raccolta di alcuni rifiuti che per dimensioni o tipologia non possono essere conferiti al servizio di raccolta “porta a porta” o stradale. Esso contribuisce a migliorare la raccolta differenziata e ad evitare l’abbandono selvaggio di rifiuti come ingombranti (mobili, materassi, ecc.) o Raee (lavatrici, frigoriferi, ecc.) lungo le strade e nelle campagne. In questo luogo i rifiuti vengono raccolti in modo differenziato in attesa di essere trasferiti ai vari centri di recupero. Chi può utilizzare questo servizio? Possono utilizzare l’ecocentro solo le utenze aventi un bene immobile o sede nel Comune in cui si trova il centro, salvo i casi di ecocentri condivisi da più Comuni. Per accedere al Centro di Raccolta devi esibire all’ingresso un documento di riconoscimento e/o l’apposita tessera rilasciata da Comune o Savno. Cosa si può conferire presso l’ecocentro? I rifiuti conferibili possono variare da Comune a Comune pertanto è opportuno consultare, prima di accedervi, il calendario delle raccolte o il sito internet di Savno. Per ogni giorno di apertura possono essere conferite le quantità massime indicate nella tabella sotto riportata. La valutazione della quantità conferibile è a discrezione insindacabile dell’addetto al ricevimento. Come conferire i rifiuti Porta i tuoi rifiuti già separati nelle diverse tipologie e ridotti di volume e collocali nei relativi contenitori secondo le indicazioni che ti fornirà il personale addetto presente all’interno del centro. Durante le operazioni di scarico, inoltre, cerca di occupare il minor spazio possibile su rampe e piattaforme e di lasciare pulita la zona di scarico. SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 quantità max conferibile tipologia di rifiuto Imballaggi in plastica 0,5 m3 Vetro 0,5 m3 Carta e cartone 0,5 m3 Erba e ramaglie 0,5 m3 Legno 0,5 m3 Metallo 0,5 m3 Inerti 0,5 m3 Ingombranti 1,0 m3 Plastica dura 0,5 m3 Raee (apparecchiature elettriche ed elettroniche) 1 pz Neon e lampade a basso consumo 5 pz Pneumatici 4 pz Batterie 2 pz Pile 10 pz Farmaci 10 pz T/F 5 pz Cartucce stampanti 5 pz Olio vegetale 10 lt Olio minerale 5 lt Indumenti 10 pz Attenzione ! Verifica sempre sul calendario Savno se la raccolta è attiva presso il tuo ecocentro di riferimento. 20 ! Per conferimenti straordinari quanto a tipologie e quantità devi fare opportuna richiesta attraverso i nostri eco sportelli compilando l’apposito modulo reperibile anche nel sito www.savno.it SAVNOUTILE Attenzione 1 Segui sempre le indicazioni dei cartelli e del personale presente all’interno dell’Ecocentro. 2 Non prendere rifiuti già presenti all’interno dell’EcoCentro. 3 Non scaricare nei singoli contenitori rifiuti differenti da quelli previsti. 4 Non lasciare materiale all’esterno dell’EcoCentro o all’esterno delle aree dedicate alla raccolta. 5 Non sono accettati materiali provenienti da cantieri temporanei sia pure di piccola entità, ovvero derivanti da attività a domicilio, quali scarti di lavorazione di giardinieri, idraulici, imbianchini, elettricisti, imprese edili, ecc. 6 Non possono essere effettuati conferimenti per conto di utenze domestiche da ditte operanti attività a domicilio quali traslocatori, giardinieri, ecc., né conferimenti collettivi, ovvero di materiale proveniente da diverse utenze. In caso di necessità tali ditte possono contattare gli uffici Savno all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] Modalità di accesso all’ecocentro per le utenze non domestiche (aziende) Le utenze non domestiche possono conferire solo rifiuti riciclabili come previsto dal DM 08/04/2008, ovvero: • Imballaggi carta e cartone • Imballaggi in plastica • Imballaggi in legno • Imballaggi in metallo • Imballaggi in vetro • Ingombranti, come sedie e scrivanie • Verde e ramaglie • Oli e grassi vegetali Le quantità conferibili non devono superare i 30 kg per trasporto, secondo quanto presvisto dall’art. 193 comma 4 del D. Lgs. 152/06. Il conferimento deve avvenire previa registrazione dell’utenza e rilascio dell’apposito cartellino/tessera presso l’ecosportello di riferimento (se previsto), che va poi presentato al momento dell’accesso all’ecocentro. L’addetto al ricevimento ha l’obbligo di registrare tutti gli ingressi delle utenze non domestiche rilevando: • Ragione sociale • Partita IVA • Targa del mezzo aziendale che conferisce • Descrizione tipologia del rifiuti • Codice CER del rifiuto • Quantità conferita 21 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 Prosegue l’impegno di Savno nel migliorare la qualità del servizio offerto. Oltre al calendario, al forum, agli sportelli e al “cartellino giallo”, ora tocca al telefonino supportare l’Azienda nella comunicazione diretta con i propri utenti. Si chiama “SAVNO SMS” ed è un nuovo servizio di informazione che fornisce in tempo reale direttamente sul cellulare di chi lo desidera notizie sulla raccolta dei rifiuti in ciascuno i 42 Comuni gestiti dalla Società. Il servizio si rivolge a tutti i cittadini e può risultare particolarmente utile per segnalare scioperi o aggiornamenti sulle raccolte a coloro che non sono raggiunti dai media locali o che non frequentano abitualmente internet o l’ecosportello. Iscriversi è semplice: basta inviare un Sms di richiesta al numero 3202043040 indicando il codice 065 seguito dalla parola savno e dal nome del Comune per il quale si desidera ricevere informazioni. Per esempio: se si risiede a Conegliano e si vuole ricevere informazioni sulla raccolta rifiuti ivi effettuata il testo da inviare sarà: 065 savno conegliano avendo l’accortezza, nello scrivere ogni parola, di lasciare lo spazio dopo 065 e dopo savno. Ovviamente chi invia il messaggio di attivazione è sicuro e motivato a ricevere il servizio sul proprio cellulare, servizio che potrà essere disdetto in ogni momento con la garanzia del pieno rispetto della privacy. Ecco come dovranno essere scritti, nel testo del messaggio di attivazione dopo il codice “065 savno”, i nomi dei Comuni per i quali è possibile attivare il servizio di informazione: SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 cappella, cessalto, chiarano, cimadolmo, cison, codogne, conegliano, cordignano, farra, follina, fontanelle, fregona, gaiarine, godega, gorgo, mansue, mareno, meduna, miane, moriago, motta, oderzo, ormelle, orsago, pieve, ponte, portobuffole, refrontolo, revine, salgareda, sanfior, sanpolo, sanpietro, santalucia, sanvendemiano, sarmede, segusino, sernaglia, valdobbiadene, vazzola, vidor, vittorioveneto. L’invio del messaggio di attivazione ha il costo di un sms come previsto dal piano tariffario del gestore telefonico con cui si ha il contratto. Coloro che invieranno la richiesta di iscrizione riceveranno un Sms di conferma che l’operazione è andata a buon fine, oltre alle indicazioni su come disattivare il servizio. Una volta data la propria adesione, Savno provvederà a inviare gratuitamente tutte le comunicazioni di pubblica utilità a ciascuno dei numeri di cellulare registrati. “Questo sistema, una volta a regime, permetterà una comunicazione davvero capillare visto che oggigiorno ogni famiglia dispone di almeno un telefonino - ha spiegato il Presidente di Savno Riccardo Szumski. Vista l’utilità dell’iniziativa, pertanto, auspichiamo di riuscire a raccogliere il massimo consenso. In caso di sciopero, infatti, tutti i cittadini iscritti verranno per tempo informati sull’eventualità che i propri rifiuti potrebbero non essere raccolti: questo consentirà di evitare la permanenza in strada per diversi giorni di sacchi e bidoni con i conseguenti disagi quanto a decoro e igiene urbana”. 22 SAVNOSOCIALE “Insieme... possiamo fare la differenza!” Quando il riciclo... può salvare una vita. Iniziativa a sostegno dell’Ospedale di Bambey (Senegal) L e R di riciclo e riuso possono fare davvero la differenza per alcuni. Soprattutto quando ad essere “riciclati e riusati” sono beni di prima necessità come attrezzature sanitarie, lettini, materiale chirurgico, e altra strumentazione ancora. È quanto stanno facendo, attraverso l’iniziativa di beneficenza “Insieme.. possiamo fare la differenza!”, CIT, Savno, Unicredit Onlus e ULSS7 a sostegno dei cittadini della popolosa cittadina di Bambey in Senegal. Considerata una delle città più povere della nazione africana, Bambey ha un altissimo tasso di mortalità infantile e femminile. Purtroppo le strutture sanitarie esistenti sono differenza. In questo senso è risultata preziosa la collaborazione di Unicredit Treviso per la Solidarietà Onlus, grazie alla quale è stata attivata anche una raccolta fondi per l’acquisto di un gruppo elettrogeno per sopperire all’assenza di corrente elettrica per diverse ore al giorno nella struttura e altro materiale di prima necessità da destinare all’ospedale insieme a quanto è già stato raccolto. Qualcuno potrebbe chiedersi se in tempo di crisi non sarebbe meglio concentrare l’attenzione sulle necessità locali. Noi ci abbiamo riflettuto a lungo, e siamo venuti alla conclusione che, se è doveroso sostenere i vecchi e nuovi bisognosi della nostra comu- del tutto prive di mezzi e non sono attualmente in grado di garantire i servizi sanitari primari. In linea con i principi di Solidarietà, Raccolta Differenziata, Riciclo e Riutilizzo, CIT e Savno, con la preziosa collaborazione dell’ULSS7, sono riuscite a recuperare attrezzature sanitarie in dismissione ma in ottimo stato e perfettamente funzionanti da reimpiegare nell’Ospedale senegalese per garantire l’erogazione dei servizi sanitari primari e il miglioramento delle condizioni igieniche e ambientali. In particolare l’Azienda Sanitaria ULSS7 ha donato 2 apparecchi, rispettivamente per laser e radarterapia, 2 monitor da sala operatoria, 1 lampada ultravioletti per fisioterapia, 2 carrelli, 2 tavoli operatori, 1 sollevamalati, 1 ecografo e 3 diafanoscopi, che attualmente si trovano in un deposito di Savno insieme ad strumentazione di vario genere messa a disposizione da molti medici del Bacino TV1 in attesa di poter essere spediti in Africa. Il progetto, partito lo scorso febbraio 2012, si basa anche sul principio secondo cui l’iniziativa di ogni singola persona, ente o istituzione, anche se piccola, può fare la nità, non si può dimenticare che in altre parti del mondo si muore ancora di fame, malnutrizione o infezioni che qui si curerebbero con semplici farmaci da banco. Se accettiamo il principio che la vita è sacra non possiamo paragonare la nostra situazione a quella in cui regna il sottosviluppo. Va infine considerato il fatto che il benessere delle popolazioni occidentali è spesso causa delle stentate condizioni di vita di molti popoli... Sotto questa luce ogni confronto tra i problemi della nostra comunità e quelli dei paesi sottosviluppati diviene improponibile. 23 In termini operativi la raccolta di fondi a sostegno dell’iniziativa potrà avvenire dal 6 febbraio al 31 dicembre 2012 presso tutte le oltre 4.000 Agenzie UniCredit in Italia con: Bonifico, senza commissioni, sul conto corrente seguente IBAN IT59P0200862250000101004288 oppure, sempre con bonifico tramite il sito www.ilmiodono.it/it/iniziative/?id_iniziativa=647 Anche a mezzo carta di credito e sempre senza alcuna commissione da qualsiasi altro sportello bancario o postale. SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 SAVNOSOCIALE A P P R O F O N D I M E N T I COME è NATA L’INIZIATIVA Nel mese di luglio 2011, nell’ambito di un sopralluogo effettuato nella Città di Bambey su richiesta del Ministero senegalese e finalizzato alla realizzazione di un progetto pilota di gestione integrata dei rifiuti, il Presidente di Savno Riccardo Szumski e alcuni collaboratori visitano il dispensario cittadino. La visita all’ospedale, programmata per l’analisi di possibili soluzioni di gestione dei rifiuti ospedalieri, coinvolge in modo profondo la delegazione e in particolare il Presidente Szumski, medico di professione, che rimane impressionato dalla situazione di obsolescenza della struttura e dall’assoluta mancanza di mezzi minimi per garantire uno standard adeguato di assistenza sanitaria. Rientrato in Italia Szumski riesce ad attivare l’iniziativa benefica grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di importanti Enti del territorio trevigiano. BAMBEY – UNA CITTà BISOGNOSA Considerata una delle città più povere del Senegal, il dipartimento di Bambey conta 260.700 abitanti, la maggioranza dei quali risiede nelle zone rurali, mentre solo 24.721 unità risiedono nei quartieri cittadini. Dal punto di vista sanitario, Bambey è caratterizzata da una forte mortalità infantile che equivale a 170/1000, uno dei tassi più elevati in Senegal. Inoltre, anche il tasso di mortalità femminile risulta essere molto elevato: 4 donne su 1000 perdono la vita durante la gravidanza o il parto, anche a causa della lontananza dalle strutture sanitarie in grado di affrontare i casi che necessitano un intervento urgente. SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 24 A Bambey, le cause più comune di morte sono le anemie, l’ipertensione arteriale, il diabete, le malattie diarroiche, le infezioni respiratorie acute e le epidemie di malaria legate alla presenza delle zanzare, alla mancanza di smaltimento dei rifiuti e alla presenza di acque stagnanti durante la stagione delle piogge. Il dispensario di Bambey è quindi una struttura d’importanza capitale per gli abitanti del comune e delle altre zone limitrofe. Esso è penalizzato fondamentalmente dalla mancanza di competenze, dall’insufficienza del personale (un solo medico), dalla scarsità dei mezzi e dalla lontananza con le 85 piccole succursali. Spesso infatti, esse si trovano lontano dalla città e i mezzi di trasporto non sono adeguati (piccoli carri trainati da animali) e a volte neppure disponibili. Nonostante il ruolo capitale che deve svolgere, il dispensario non ha i mezzi per garantire un’assistenza sanitaria adeguata ai cittadini. La struttura si trova in una situazione di mancanza assoluta di materiale e di attrezzature per garantire l’erogazione dei servizi sanitari primari. I lettini di ospedalizzazione privi di lenzuola sono in una situazione di degrado totale. Il solo e unico letto della sala parto è vecchio e in cattive condizioni. Le attrezzature nel reparto di ostetricia non garantiscono sufficiente igiene. Una parte dell’edificio è pericolante e l’intera struttura non è dotata di gruppo elettrogeno in grado di sopperire ai frequenti blackout di elettricità che, di conseguenza, non consentono un adeguato funzionamento dei macchinari esistenti. Per info contattare: Savno s.r.l. Via Maggior G. Piovesana 158/B, 31015 Conegliano Veneto (TV) Tel. 0438/415524 - 410392 (int. 1) Fax 0438/426682 [email protected] scoprite. F A L E G N A M E R I A 25 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 SAVNOSOCIALE Savno e Amorim “eticamente” insieme per il riciclo dei tappi in sughero Al via una massiccia campagna di raccolta: box nelle scuole e contenitori presso tutti gli ecocentri. Potranno aderire anche le aziende. S avno e Amorim tornano ad essere partner di una campagna pro-sughero. Dopo gli esiti positivi della raccolta sperimentale attivata nel 2009-2010 a Valdobbiadene grazie alla quale sono stati raccolti 2.800 kg di sughero per un totale di 600.000 tappi, lo scorso giugno le due società hanno siglato un nuovo protocollo d’intesa per la raccolta permanente e il riciclo di questo prezioso materiale. Il nuovo progetto di raccolta, messo a punto dall’azienda coneglianese Amorim Cork Italia, si chiama “Etico”, un nome che ben riassume la doppia finalità ecologica e benefica dell’iniziativa. Oltre a promuovere una sensibilità ecologica, infatti, la nuova campagna riesce a far coincidere con la raccolta differenziata anche una destinazione benefica del ricavato dalla vendita del materiale. Operativamente l’iniziativa prevede il posizionamento di contenitori per la raccolta dei tappi nei 34 ecocentri, 30 ecosportelli, i 2 ecomezzi Igenio e nelle scuole, il che significa che, potenzialmente, tutti i 320.000 cittadini del Bacino TV1 possono collaborare alla buona riuscita del progetto. Su specifica richiesta, inoltre, possono essere attivati punti di raccolta anche presso cantine e aziende, che vengono raggiunti da un apposito servizio porta a porta su chiamata. Cosa accade ai tappi una volta raccolti? Il materiale, opportunamente purificato da tutto ciò che è “estraneo” (gabbiette, silicone, plastica, ecc.) grazie alla collaborazione della cooperativa sociale I Tigli 2, viene portato all’azienda Anche l’imballaggio di sughero, come gli altri materiali che già raccogliamo, è riciclabile al 100% per questo è importante potergli dare una seconda vita. Molto spesso esso viene conferito nel rifiuto secco non riciclabile, mentre se viene raccolto può essere facilmente riutilizzato in molti modi, dalle calzature alle produzione di pannelli isolanti e fonoassorbenti, ai granulati per l’edilizia. L’eco-sede di Savno, per la quale sono stati usati gli scarti della lavorazione del sughero per l’isolamento dei pavimenti, costituisce in questo senso un importante esempio. SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 26 SAVNOSOCIALE riciclatrice, la Eco Profili di Maserada sul Piave (TV), dove la preziosa materia prima viene lavorata per poi essere riutilizzata nella bioedilizia. Va sottolineato che Eco profili, data la destinazione benefica del ricavato, ha valutato di pagare 600 euro per ogni tonnellata di tappi consegnati. Similmente Amorim ha deciso di aggiungere a questa somma altri 400 euro il che significa che per ogni tonnellata di tappi riciclati 1000 euro vengono consegnati alle onlus che collaborano al progetto, in questo caso alla Cooperativa Sociale I Tigli 2. Fino ad ora in tutt’Italia sono state raccolte circa 12 tonnellate di tappi, già avviati al riciclo grazie al progetto Etico. Di queste ben 5 sono state raccolte solo nella Provincia di Treviso. “Essere green è sempre più di moda, ma per Amorim non è una moda, è una sfida vitale. La Natura è la prima nostra alleata strategica. Non possiamo non essere in prima linea nella promozione dell’ecosostenibilità: dalla natura dipende tutta la nostra attività!” Carlos Santos Perché scegliere il sughero La preferenza per i tappi in sughero al posto delle alternative in plastica, alluminio o vetro, non è solo una questione di scelte di packaging, ma di salvaguardia di una risorsa naturale troppo preziosa da gettare nella spazzatura e che può avere una miriade di applicazioni di riciclo, dalla bioedilizia al design. Non tutti sanno che il sughero è ricavato dalla corteccia di una quercia (Quercus suber) che vive solo ed esclusivamente nell’area del Mediterraneo, in particolare Portogallo, Spagna, Francia, Italia (Sardegna) e nord Africa. Le foreste da sughero sono un habitat naturale per numerosissime specie animali e vegetali che in sua assenza rischierebbero l’estinzione, sono una preziosa opportunità lavorativa per gli abitanti delle zone interessate e sono anche una vera e propria barriera contro l’avanzare del deserto. L’attività della decortica, poi, non è – come pensano alcuni – dolorosa per la pianta, anzi. Come avviene con la tosatura di una pecora, la corteccia viene separata dalla pianta senza intaccarne la sopravvivenza e piuttosto rinforzandone il vigore per la produzione di altro sughero. Infine le foreste da sughero del Mediterraneo, sviluppate in un’area di 2,2 milioni di ettari, sono in grado di assorbire più di 14 milioni di tonnellate di C02 ogni anno. 27 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 QUANDO LA DIFFERENZA... UNISCE! Progetto pilota di Savno, CIT, ULSS7, e 2° Circolo Didattico di Conegliano P artecipazione, condivisione di esperienze e di saperi, essere cittadini: sono questi i cardini del progetto pilota “Quando la differenza.. unisce!” che ha visto impegnati insieme in attività di riciclo e riuso alunni delle scuole elementari e adulti diversamente abili. Il progetto sperimentale ideato da Savno, che si è svolto attraverso più fasi coinvolgendo il CEOD di Conegliano e la scuola primaria J.F. Kennedy, ha visto i disabili della struttura dell’Ussl 7 fare da insegnanti in materia di riciclo ai piccoli alunni delle classi IV. Dopo un percorso di formazione per gli addetti e gli utenti del Ceod sulla pratica della raccolta differenziata tenuto dagli esperti di Savno, i giovani del Centro hanno creato, con il supporto degli operatori interni, quadri e manufatti artistici con materiale di riciclo. Poi in alcune classi della scuola elementare sono stati impegnati nello spiegare ai bambini come sono stati SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 28 realizzati gli oggetti e quali i materiali utilizzati, e infine i disabili sono stati attenti supervisori durante le attività di esecuzione pratica dei manufatti da parte degli alunni. Durante tutto questo particolare percorso i bambini della scuola primaria sono stati invitatati dalle insegnanti a riflettere sul tema della diversità che, attraverso rapporti diretti di scambio e confronto con chi è più svantaggiato e diverso per età, bisogni, esperienze e abilità, ha trovato proprio nella raccolta differenziata un tramite intelligente e concreto. Non è casuale la scelta del nome dell’iniziativa che racchiude in sé il significato profondo del progetto: il termine “differenza”, inteso sia come “raccolta differenziata” ma anche come “diversa abilità”, è il trait d’union tra persone che imparano a conoscersi, a non temersi e ad apprezzarsi per ciò che sanno e possono dare al prossimo. SAVNOPROGETTI Attraverso infatti l’obiettivo e lo strumento della “raccolta differenziata”, l’iniziativa ha saputo valorizzare le capacità e le risorse di tutti i soggetti coinvolti offrendo al contempo autentiche opportunità di partecipazione, protagonismo e integrazione. In particolare il progetto ha contribuito a favorire il diritto di cittadinanza da parte delle persone con disabilità proprio a partire dalla scuola, luogo per eccellenza di educazione e sensibilizzazione su temi quali l’integrazione e il rispetto reciproco, con il doppio scopo di “sensibilizzare” al tema della raccolta differenziata ed alla valorizzazione delle capacità individuali. 29 SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 Concorso fotografico a tema vuoi contribuire alla realizzazione del calendario savno 2014? Il concorso fotografico RIFIUTO... CON ARTE premia i 13 migliori scatti artistici che documentano come gli oggetti possono essere riportati a nuova vita e dotati di nuova anima grazie a creatività e manualità. Gli scatti più belli verranno utilizzati per la realizzazione del calendario Savno 2014. R e g o l a 1. L’accettazione del presente Regolamento costituisce condizione di partecipazione al Concorso. 2.Il Concorso è aperto a singoli, associazioni, istituti scolastici, fondazioni ed enti no profit che risiedano o abbiano sede in uno dei Comuni a gestione Savno. 3.Il tema del Concorso è “Rifiuto... con arte”, e richiede la realizzazione di scatti fotografici artistici che abbiano come soggetto il tema proposto. I 13 migliori scatti verranno utilizzati per la realizzazione del calendario Savno 2014 che verrà stampato e distribuito in 150.000 copie nei Comuni di Cappella Maggiore, Cessalto, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Chiarano, Codognè, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fregona, Gaiarine, Godega di S. Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Mareno di Piave, Meduna di Livenza, Miane, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Portobuffolè, Refrontolo, Revine Lago, Salgareda, Sarmede, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto. 4.Ogni scatto fotografico dovrà essere accompagnato da una didascalia che descriva minuziosamente il soggetto e le motivazioni del fotografo. SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012 m e n t o 5.Le foto realizzate corredate della descrizione dovranno pervenire entro venerdì 10 maggio 2013 tramite email all’indirizzo [email protected] oppure su supporto digitale in busta chiusa riportante la dicitura “CONCORSO FOTOGRAFICO CALENDARIO” presso gli uffici di Savno di Via M. Piovesana 158/B, Conegliano. Qualora le foto vengano inviate tramite posta elettronica dovranno essere ridotte di dimensioni per un peso massimo di 1 Mb: nel caso in cui la foto venga selezionata l’autore dovrà produrre su supporto digitale la medesima foto ad alta risoluzione. 6.La selezione delle varie Opere avverrà entro il 31 maggio 2013. Gli autori delle opere selezionate verranno inoltre premiati con materiale fotografico. Tale materiale verrà assegnato tramite sorteggio. 7. Per informazioni o chiarimenti scrivere a: [email protected] o telefonare all’Ufficio Comunicazione di Savno al numero 0438/415524. 8.I criteri che la Giuria utilizzerà per la premiazione saranno: • L’originalità del soggetto fotografato • La ricerca artistica del fotografo • L’utilità del soggetto fotografato 30 SAVNOPOSTA Raccogliamo dubbi, richieste, commenti e suggerimenti. Scriveteci a [email protected] CARA SAVNO... l a p o s t a A breve dovrò trasferirmi in un altro Comune. Cosa devo fare con i bidoni in uso? Max, San Pietro di Feletto I bidoni per la raccolta domiciliare dei rifiuti in caso di cambio di residenza in un altro Comune (che sia gestito da Savno o meno è lo stesso) devono sempre essere riconsegnati, lavati e puliti, all’ecosportello Savno insieme a tutta la documentazione che attesta la cessazione dell’utenza (chiusura contratto telefono, o gas, o luce, ecc.). Per errore ho invertito le scadenze di pagamento delle bollette, pagando prima la II rata. Cosa devo fare? Guido, Salgareda Nel caso in cui venga invertito l’ordine di pagamento delle fatture TIA è necessario telefonare all’ecosportello Savno comunicando il proprio codice cliente e informando l’addetto del disguido. Si eviterà in questo modo l’applicazione degli interessi di mora. d e i l e t t o r i I profumi non più utilizzati in che modo possono essere smaltiti? Intendo sia il contenitore che il liquido del profumo stesso (il problema maggiore tra i due). Premetto che è impossibile riutilizzarli come profumo da ambiente perché troppo vecchi. (OffOn) Generalmente una volta svuotate le boccette di profumo vanno conferite nella plastica o nel vetro a seconda del materiale di cui è fatto l’imballaggio. Nel caso in cui la boccetta da smaltire contenesse ancora del liquido le possibilità sono 3: 1. versare il profumo in un vecchio pentolino insieme a dell’acqua e farlo bollire. Inaspettatamente anche il più vecchio dei profumi si “ravviverà” profumando l’ambiente!; 2. se il profumo per qualche ragione è inutilizzabile, gettare la boccetta e il suo contenuto nel secco non riciclabile; 3. se è in possesso di un cospicuo quantitativo di confezioni di profumo che, proprio per questo, non possono essere smaltite nel secco, contatti i nostri uffici. Abito a Conegliano ma lavoro a Vittorio Veneto. Per comodità posso ritirare i sacchetti per la plastica all’ecosportello di Vittorio Veneto? (F.Z., Conegliano) Purtroppo non è possibile ritirare nuove forniture di sacchetti o documentazione relativa al proprio contratto in Comuni diversi da quello di residenza. Nel caso fosse impossibilitata a recarsi personalmente presso lo sportello di Conegliano una persona di sua fiducia purché in possesso di delega scritta potrà ritirare il kit per suo conto. SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012