PERIODICO di informazione per l’utente
11.2012
2
8
i pannolini
compostabili
20
l’ecocentro
26
il riciclo
del sughero
Quando la
differenza...
Unisce!
1
SAVNO
è partner del
progetto
www.riciclati.it
Consorzio per il recupero degli imballaggi
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
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SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
*Non cumulabile con altre iniziative
2
Verso il futuro
Dopo soli 10 anni esatti dalla sua costituzione
Savno può vantare il raggiungimento di obiettivi
che altri gestori hanno ottenuto in vent’anni e oltre di attività. In questo arco di tempo, che ci ha
visto impegnati sui metodi e sull'organizzazione
della raccolta differenziata in un territorio molto
vasto e variegato, abbiamo potuto sperimentare
direttamente che tanto più ci si avvicina fisicamente con la raccolta al produttore dei rifiuti,
tanto più i risultati sono eccellenti.
Per questo motivo abbiamo cercato di raggiungere una differenziata domiciliare e sempre più
spinta, progettando servizi in grado di rispondere alle esigenze di centri storici, condomini, aree
montane, industriali e agricole. Un lavoro, questo,
supportato da un’intensa e impegnativa campagna di comunicazione che ha accompagnato i
cittadini nel difficile percorso di “re-impostare”,
sulla qualità ambientale e sociale, non solo il proprio modo di produrre e consumare, ma anche il
proprio rapporto con il territorio.
Oggi, raggiunto il traguardo del porta a porta
spinto ormai in tutto il Bacino TV1 (soltanto i
Comuni di Oderzo e Gaiarine manterranno nel
2013 un sistema di raccolta stradale), ci poniamo un nuovo importante obiettivo: la revisione
del piano industriale. Grazie all’uniformazione
dei servizi di raccolta e al superamento delle singole specificità, infatti, i tempi sono ormai maturi
per verificare in che modo attivare, nel prossimo
futuro, significative economie di scala. Tale stu-
dio, che già impegna i nostri tecnici, ha portato
in parte i suoi primi frutti: nelle ultime settimane
Savno si è infatti fatta promotrice, a livello provinciale, di una proposta volta a portare l’attuale
frequenza di raccolta del rifiuto secco non riciclabile da settimanale a quindicinale. Una scelta
che ben rispecchia le attuali esigenze del cittadino, il quale, negli ultimi anni, ha imparato a governare in modo oculato i propri rifiuti, riducendo in
modo significativo i conferimenti della frazione
non riciclabile.
Attraverso, infatti, centinaia di riunioni pubbliche
in tutti i Comuni del Bacino, l’implementazione
degli eco sportelli, il forum nel sito, sistemi di
comunicazione legati alla tecnologia moderna
come gli SMS e non da ultimo con questa pubblicazione che supera le 150.000 copie di tiratura,
Savno ha potuto avvicinarsi sempre più ai cittadini facendo tesoro dei loro bisogni e suggerimenti.
Una riconferma del modus operandi della Società che, cresciuta e mutata nell’assetto societario
rispetto a qualche anno fa, ha sempre mantenuto fede alla propria missione: fornire servizi
moderni, efficienti, economici, aderenti alle reali
esigenze dei cittadini e dei Comuni.
Il Presidente Savno
Dott. Riccardo Szumski
IN COPERTINA Questi splendidi gufi sono il frutto della colla-
proprio i disabili, guidati dai loro operatori ed educatori.
borazione tra il CEOD “Città di Conegliano” (centro educativo
Per la costruzione dei gufi sono stati utilizzati: scatole di pa-
occupazionale diurno dell’ULSS 7) - Savno e la Scuola Prima-
nettone/pandoro, palloncini, ritagli di gommapiuma, cartoni
ria Kennedy. Questo percorso ha portato alla realizzazione di
delle uova, setole, carta e cartone di riciclo, vecchi abiti e ac-
un importante progetto interattivo, nel quale ad “insegnare”
cessori. Per saperne di più leggi l’articolo a pag. 28.
ai bambini cosa si può fare con il materiale riciclato sono stati
3
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
PORTA A PORTA SPINTO
E TARIFFA PUNTUALE:
ingredienti imprescindibili
di un sistema virtuoso
D
al 2008 CIT e Savno, in collaborazione con le
Amministrazioni comunali, hanno messo in atto
una vera e propria rivoluzione nella gestione dei rifiuti,
introducendo nel Bacino il “porta a porta spinto”, ovvero
la raccolta domiciliare di tutte le frazioni di rifiuto.
Tutto ciò nell’ottica di una strategia volta alla diffusione di
un sistema di raccolta in grado di generare elevata qualità
dei carichi raccolti, aspetto tecnico assai importante non
solo ai fini della lavorazione a valle del rifiuto da imballaggio
da parte dei Consorzi di filiera, ma anche e soprattutto
ai fini dell’ottenimento di un maggiore riconoscimento
economico da parte degli impianti di lavorazione dei rifiuti.
Affinché tale strategia risulti completamente efficace,
prossimo importante obiettivo per il 2013, se i Comuni
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
decideranno di avvallare questo percorso, sarà quello
di applicare la tariffa puntuale TIA in tutto il Territorio al
fine di migliorare ancor più gli effetti del “porta a porta”.
Il sistema di raccolta “porta a porta spinto”, infatti, è
maggiormente efficace se abbinato ad una tariffa che
tiene conto dei conferimenti effettivi; perde invece
di efficacia se abbinato ad una tassa calcolata sul
metro quadro ove l’utenza paga un importo “fisso”
per l’intero anno, risultando quindi meno incentivata
ad effettuare una oculata raccolta differenziata.
In questo modo potrebbe esserci un ulteriore incentivo
alla riduzione dei rifiuti da smaltire e al contenimento
dei costi, con l’opportunità di liberare risorse da reimpiegare in nuovi e diversi servizi ai cittadini a ai Comuni.
SOMMARIO
SAVNOATTIVITÀ
Raccolta differenziata: a che punto siamo?
6
Stop alle discariche, arrivano
i pannolini compostabili
8
SAVNODOSSIER
12
Umido ti butto, e dopo?
SAVNOUTILE
Raccolta differenziata: le 10 regole
del riciclatore perfetto!
16
Guida ai servizi: l’ecocentro
20
SAVNOSOCIALE
Insieme... possiamo fare la differenza!
23
Savno e Amorim “eticamente” insieme
per il riciclo dei tappi in sughero
26
SAVNOPROGETTI
Quando la differenza... unisce!
28
La posta dei lettori
31
SAVNO INFORMA
PERIODICO DI ECOLOGIA E INFORMAZIONE PER IL CITTADINO
ANNO 2 NUMERO 2 - NOVEMBRE 2012
Direttore
GUIDO LORENZON
Realizzazione grafica
Editore
SAVNO SRL
Redazione
ELISA GOLFETTO
KORA COMUNICAZIONE
Stampa e concessionaria inserzionisti
Imoco Group
Registro stampa
Tribunale di Treviso n. 126
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
SAVNOATTIVITÀ
Raccolta
differenziata: a
che punto siamo?
Forse non tutti sanno che, prima della fondazione di Savno nella primavera 2002, la
situazione delle raccolte nel territorio della
Sinistra Piave era piuttosto disomogenea:
ogni Comune operava in autonomia e vi
erano più di 10 aziende incaricate alla raccolta dei rifiuti. Spesso si registravano situazioni di “emergenza” con rifiuti non raccolti lungo le strade e la percentuale media
di differenziata si attestava al 38,2%.
Uno scenario lontano anni luce da ciò che
è oggi il Bacino TV1, ovvero una delle eccellenze a livello nazionale nell’ambito della
gestione dei rifiuti.
Eppure, sebbene la situazione di partenza
per la neonata Savno fosse piuttosto complicata, in pochi anni si è riusciti a passare
da un sistema di raccolta stradale ad uno
domiciliare per tutte le frazioni di rifiuto,
con importanti risultati in termini di raccolta differenziata e diminuzione del secco
non riciclabile. Oggi Savno, a 10 anni esatti
dalla sua costituzione, svolge i servizi ambientali per circa 300.000 abitanti gestendo circa 105.500 tonnellate di rifiuti urbani
all’anno, di cui ben 84.732 tonnellate vanno a riciclo (dati 2011). L’azienda ha infatti
all’attivo una rete di collaborazioni con una
ventina di impianti di riciclo e recupero,
che consentono di valorizzare al massimo
i materiali di scarto. Le raccolte vengono effettuate ogni giorno da circa 150 operatori
e 120 mezzi, i quali hanno in dotazione un
sistema di lettura con geo-referenziazione
tra i più avanzati del settore.
In apertura di questo numero vi presentiamo, con un pizzico di orgoglio, i dati relativi
alla raccolta differenziata dell’ultimo decennio, un risultato di assoluta eccellenza
che premia il lavoro svolto sinergicamente da Comuni, Cittadini, Consorzio CIT e
Savno.
Dati anni 2002 - 2012
N° comuni serviti
N° abitanti
Rifiuto secco pro
capite (kg/abitante)
% raccolta
differenziata
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012**
7
29
30
31
35
35
35
42
42
42
42
90.031
299.896
(al 31/12/2011)
(al 31/12/2001)
150,1
120,0
91,0
89,5
88,2
86,5
73,5
66,7
66,0
55,3
50,5
56,4%
57,7%
65,6%
66,5%
69,7%
72,2%
75,6%
77,3%
77,5%
80,3%
81,4%
** stima basata sui dati del 1° semestre
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
6
SAVNOATTIVITÀ
Produzione di rifiuto secco pro-capite
(kg/abitante)
180
160
140
120
100
80
150,1
120
91
89,5
88,2
86,5
73,5
66,7
66
55,3
50,5
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012**
60
40
20
0
** stima basata sui dati del 1° semestre
Entrando nel dettaglio dei numeri, tra i risultati più interessanti evidenziamo la diminuzione della quantità di rifiuto secco pro
capite prodotto che dai 150 kg del 2002
passa ai 50 kg nel 1° semestre 2012.
Certo, tale variazione è dovuta per buona
parte all’introduzione della raccolta spinta,
e in parte anche alla crisi dei consumi, ma
c’è dell’altro. Abbiamo potuto verificare che
i cittadini in quanto consumatori cominciano ad essere più attenti anche quando fanno la spesa. Infatti, nel momento in cui si ri-
trovano ad avere molti imballaggi da dover
smaltire, cominciano a selezionare prodotti
più sostenibili. Si crea così un ciclo sempre
più virtuoso, che, siamo convinti, saprà portare nuovi futuri margini di miglioramento.
Il quantitativo totale pro/capite di rifiuto di
provenienza domestica raccolto infatti, in
calo costante dal 2002, negli ultimi tre anni
ha subito una significativa contrazione: da
372 kg pro/capite nel 2010, è sceso a 353
kg nel 2011 e, nel primo semestre 2012, è
calato fino a 342 kg.
Andamento della % di raccolta
differenziata
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
56,4%
57,7%
2002
2003
65,6%
66,5%
69,7%
72,2%
75,6%
77,3%
77,5%
80,3%
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
81,4%
30%
20%
10%
0
2012**
** stima basata sui dati del 1° semestre
7
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
SAVNOATTIVITÀ
STOP ALLE DISCARICHE,
ARRIVANO I PANNOLINI
COMPOSTABILI
Avviato un progetto sperimentale
per il conferimento dei pannolini nell’umido
che coinvolge 156 bambini da 0 a 3 anni
del progetto Regionale Nidi In Famiglia.
INSERIMENTO
DOPO 49 GIORNI
42 bidoni di rifiuto secco non riciclabile pieni, che impilati raggiungerebbero un'altezza pari a circa 38 metri.
È la quantità di pannolini prodotta in media da un bimbo
nei primi 3 anni di vita. Un volume di rifiuto pari a 1 tonnellata e 600 chili di rifiuto secco non riciclabile che rimane
nelle discariche italiane per almeno 300-600 anni.
Un dato significativo se si considera che di media un abitante del Bacino TV1 produce circa 55 chili di rifiuto secco
non riciclabile all’anno (dato 2011).
Le soluzioni per invertire questa tendenza ci sono e continua in questo senso l’impegno di CIT-Savno nella riduzione dei rifiuti, in particolare della frazione non riciclabile, e
nella promozione di uno stile di vita sostenibile.
In questa direzione sono state vagliate negli ultimi anni
dai nostri tecnici diverse possibilità alla ricerca di un’alternativa al pannolino monouso in grado non solo di limitare i quantitativi di rifiuto da avviare a smaltimento,
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
DOPO 84 GIORNI
ma anche di rappresentare una valida proposta a tutela
di ambiente e salute.
In media, infatti, dalla nascita fino ai 3 anni un bambino
utilizza circa 5.500 pannolini (per una spesa stimata di
oltre 1.500 euro), pari a circa 2 kg al giorno di rifiuti per
bambino.
Tra le varie alternative green valutate, il pannolino biodegradabile si è dimostrato una valida opportunità: questo
tipo di prodotto è infatti costituito da biofibre ottenute
attraverso materie prime derivate da amidi vegetali, che
consentono non solo una maggiore e più salubre traspirazione, ma assicurano anche la totale compostabilità
dei biopolimeri che lo compongono.
La sostenibilità del pannolino bio è stata testata da CITSavno attraverso una prima sperimentazione effettuata
nel periodo gennaio/aprile 2012 presso 3 Asili Nido in
struttura che ha raccolto un consenso interessato di ope-
8
SAVNOATTIVITÀ
ratori e genitori.
Dal punto di vista prettamente tecnico, inoltre, i pannolini compostabili conferiti con la frazione umida presso
l’impianto di Sesa spa non hanno compromesso in alcun
modo le usuali operazioni di raccolta, trasporto e trattamento del rifiuto umido.
In considerazione di tali risultati e dell’interesse suscitato, lo scorso settembre è stata attivata una seconda e più
mirata sperimentazione del prodotto nei 26 Nidi in Famiglia presenti nel Bacino TV1 aderenti al Progetto Regionale Nidi in Famiglia.
Il test, che si svolge nell’ambito di un Protocollo di Intesa tra Savno, CIT, Sesa, Regione Veneto, Wip – l’Azienda
Italiana che produce i pannoloni bio - e il Centro Infanzia
Girotondo delle Età promotore del progetto presso i nidi,
ha coinvolto 156 bambini, e consentirà di sottrarre al
conferimento in discarica 12.480 pannolini al mese
per un totale stimato, a fine anno, di 9.360 chili.
Per lo svolgimento della sperimentazione Savno ha fornito agli asili una quantità di pannolini compostabili sufficiente per tutta la durata dei tre mesi, un apposito bidone
con microchip per il conferimento del materiale, e grazie
a Virosac, 1600 sacchi per il conferimento del rifiuto.
Gli asili non dovranno far altro che conferire i pannolini bio
nel contenitore da esporre con il giro dell’umido e compilare delle schede tecniche per registrare l’andamento del
progetto (gradimento, facilità di utilizzo, ecc.).
Al termine del test verranno valutati i risultati e il progetto
– come già auspicato dalla Regione Veneto - potrebbe essere esteso anche a tutti gli asili presenti nella Provincia
di Treviso in collaborazione con gli altri Consorzi di gestione trevigiani.
IL PANNOLINO COMPOSTABILE
1. Filtrante esterno
in fibra d’amido PLA
8. Alette elasticizzate
(eliminano la compressione
addominale)
7. Chiusure adesive
RIPOSIZIONABILI in carta
(ecologiche e efficienti)
2. SAP incorporato
tra 2 veli di cellulosa
3. Filtrante intermedio in
fibra d’amido PLA
+ velino in carta
6. Striscia frontale
in carta con guida
posizionamento
adesivi
4. Barriere laterali
in fibra d’amido PLA
con elastici
5. Protezione esterna biofilm
(materiale non sintetico)
traspirante e naturale
9
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
SAVNOATTIVITÀ
L’approfondimento
La mission che ispira la nostra attività è dimostrare che
è possibile coniugare la tutela della salute e il rispetto
per l’ambiente, nei prodotti monouso, ed in particolare in
quelli dedicati all’igiene della persona. La molla iniziale è
l’allergia di cui è affetto fin da piccolo
mio figlio. Alla base della creazione
del prodotto, ci sono invece la conoscenza approfondita delle materie
prime, tecnologie e la pluriennale
attività di sviluppo prodotti per l’industria. Questo mix di esperienze ha
ispirato l’ideazione di pannolini che
utilizzano materie prime innovative
di origine vegetale, “naturalmente”
più tollerabili dalla pelle, alternative
a quelle già largamente impiegate
da decenni in questo settore, molte
delle quali derivate da olio minerale come il petrolio. Allo stesso modo abbiamo preso in
considerazione l’impatto sull’ambiente perché le stesse
materie prime sono anche biodegradabili e compostabili, di origine vegetale, riproducibili stagionalmente, più
sostenibili per il futuro del Pianeta. Il risultato è il primo
pannolino compostabile al Mondo, certificato a norma
di legge; esso permette di liberare risorse per l’ambiente e di ottenere economie di scala grazie ad un adeguato smaltimento assieme alla frazione organica dei rifiuti
che, attraverso il processo di compostaggio, vengono
trasformati in concime, utile per il miglioramento della
fertilità dei terreni. Allo stesso tempo il prodotto è certificato da Astma-Allergi Danmark, fondazione no profit
che analizza e testa materiali e prodotti adatti a quanti
soffrono di patologie allergiche anche
asmatiche e dermatiti da contatto.
Le difficoltà tecniche incontrare nel
cammino, la lunga fase di sperimentazione del prodotto, lo scetticismo
quasi naturale verso l’innovazione, la
mancanza di normative chiare sull’impiego e significato dei prodotti igienici
monouso sono oggi compensate dalle
certificazioni ottenute, dai premi ricevuti, ma soprattutto dalle testimonianze di quanti stanno usando i nostri prodotti. Consideriamo tutto questo solo
un punto di partenza, uno stimolo a
proseguire sul cammino intrapreso. Ci rende pertanto orgogliosi l’entusiasmo dimostrato dagli operatori degli asili nido coinvolti nella sperimentazione ma anche le riflessioni e le critiche. La speranza è che altri Enti dimostrino
lo stesso interesse della Regione Veneto e di CIT-Savno
verso progetti con la finalità di tutela sociale magari valorizzando come nel nostro caso l’eccellenza del Made in
Italy ed il coraggio dell’innovazione dell’impresa italiana.
Marco Benedetti - Presidente di W.I.P
Un ringraziamento
speciale...
all’azienda Virosac s.r.l. che ha
donato agli asili coinvolti nella
sperimentazione 1600 sacchi in
mater-bi per il conferimento dei
pannolini.
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
10
IL SACCO CON MANIGLIE
CHE TI SEMPLIFICA LA VITA!
La nuova linea di prodotti
completamente biodegradabili
comodi e resistenti
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SAVNODOSSIER
umido, TI BUTTO.
E DOPO?
Il ciclo dei
rifiuti organici
C
osa c’è oltre il cassonetto? Dopo aver
parlato del ciclo della carta nel precedente numero di Savnoinforma, continua il viaggio alla scoperta della seconda
vita dei nostri rifiuti con alcune pagine
di approfondimento sugli scarti organici.
Un tempo, quando la spazzatura consisteva
prevalentemente in scarti da cucina, l’umido
andava ad alimentare la “concimaia” per dare
vita ad un concime, appunto, da impiegare nei
campi. Poi, con l’avvento della società dei consumi, per diversi anni il rifiuto organico prodotto sul nostro territorio è finito in un unico cassonetto insieme a ogni altro genere di rifiuto,
riciclabile e non, prodotto nelle case e destinato alla discarica. Tra il 1997 e il 2003, con l’introduzione della raccolta differenziata, nei Comuni della Sinistra Piave si è iniziato a raccogliere,
in un bidone stradale dedicato, gli scarti di cibo
separatamente dagli altri rifiuti, con i quali si è
iniziato a produrre terriccio. Successivamente,
dal 2003 fino ad oggi, per migliorare la qualità
delle raccolte si è passati gradualmente dalla
raccolta stradale alla raccolta domiciliare della frazione organica in tutto il territorio gestito
da Savno: ciò ha consentito di raccogliere un
rifiuto umido sempre “più puro” (ovvero privo
di scarti e materiali estranei), perfetto per la
produzione di compost di qualità.
Raccolta differenziata del rifiuto umido
Gli scarti organici vanno conferiti in sacchetti possibilmente
compostabili (si riconoscono dalla scritta OK compost). Quest’ultimi,
una volta chiusi, dovranno essere riposti nel bidoncino marrone (o
verde a seconda del Comune) che dovrà essere esposto di fronte alla
propria abitazione la sera prima del giorno di raccolta.
Cosa inserire
Scarti di cucina, alimenti avariati o scaduti, gusci d’uovo,
scarti di frutta e verdura, fondi di caffè, filtri di the,
fiori recisi e piccole piante domestiche, ceneri spente
di caminetti, tovaglioli di carta usati, foglie e rametti
sminuzzati, lettiere naturali di piccoli animali.
Cosa non inserire
Vetro, alluminio, carta e plastica, pannolini, assorbenti,
rifiuti tossici e/o nocivi, oggetti in tessuto o pelle, stracci
anche se bagnati, vaschette per alimenti o barattoli.
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
12
Attenzione!
Nel caso in cui il rifiuto venisse conferito sfuso o in
sacchi aperti non si provvederà allo svuotamento.
È severamente vietato lasciare i propri contenitori
sul suolo pubblico i giorni successivi alla raccolta.
I trasgressori potranno essere sanzionati come
previsto dal vigente Regolamento Consortile.
SAVNODOSSIER
Il principio che sta alla base della raccolta differenziata dell’umido e della sua lavorazione è
infatti lo stesso di un tempo: gli scarti alimentari, conferiti nei contenitori per la raccolta
domiciliare, tornano alla terra sottoforma di
fertilizzante naturale che può essere impiegato
in diversi settori del florovivaismo, del giardinaggio e della viti-frutticoltura. A differenza dei
normali processi di decomposizione naturale,
però, il compostaggio industriale avviene in
tempi più brevi rispetto a quanto succede naturalmente, perché favorito dal sistema di raccolta e dall’utilizzo di avanzati sistemi tecnologici. Ma come avviene questa trasformazione
del rifiuto umido in compost?
Dopo essere stati conferiti nella biopattumiera e raccolti dagli addetti di Savno gli scarti
organici del Bacino TV1 vengono portati presso l’impianto di S.E.S.A. S.P.A. socio tecnologico di Savno che ha sviluppato una delle più
importanti strutture di riferimento per il compostaggio e biodigestione a livello nazionale
e europeo. Il rifiuto viene quindi pretrattato e
mescolato al rifiuto verde (sfalci e potature)
per favorire la successiva compostazione e migliorare la qualità del prodotto finale.
Si passa poi alla bio-stabilizzazione, un processo fondamentale che prevede, nelle biocelle,
l’insufflazione di aria ai cumuli di materia organica per garantire il giusto apporto di ossigeno,
necessario al mantenimento delle condizioni
aerobiche dei microorganismi che rendono
possibile il processo di compostaggio. In questa fase vengono continuamente monitorate
anche umidità e temperatura al fine di garantire l’ottimale trasformazione degli scarti organici. Le temperature tra i 60 e 70 gradi sono
infatti segno di buona riuscita della trasformazione e favoriscono l’igienizzazione del rifiuto
organico, con eliminazione di germi patogeni.
Dopo la bio-stabilizzazione si passa alla “maturazione controllata”, una fase durante la quale il
compost acquista le proprietà fisico-chimiche
e biologiche che lo contraddistinguono come
ammendante organico di qualità da utilizzare
in sostituzione ai concimi chimici.
Al termine di questo processo il terriccio fertile
ottenuto (compost) viene infine sottoposto a
vagliatura e raffinazione, nel corso della quale
vengono eliminati gli eventuali residui come
pezzetti di plastica, metallo o altro.
Si ottiene così il compost “Terra Euganea”, un
ammendante naturale certificato dal CIC (Consorzio Italiano Compostatori), che, grazie alle
sue caratteristiche, è in grado di migliorare le
proprietà fisico-chimiche e biologiche del terreno mantenendo un elevato grado di fertilità
e assicurando migliori condizioni in merito alla
lavorabilità, permeabilità, ritenzione idrica e
porosità del suolo. Inoltre esso vanta anche la
prerogativa di rilasciare lentamente e con costanza gli elementi nutritivi azoto, fosforo e potassio dei quali è ben dotato.
L’approfondimento
La raccolta differenziata e il compostaggio degli scarti organici in Italia
viene impiegato in agricoltura, mentre il restante 30% è trasformato in
determinano ogni anno una riduzione del volume dei rifiuti destinati alla
prodotti per il giardinaggio e per opere di recupero paesaggistico.
discarica pari a 8 volte il Duomo di Milano. Le attività di recupero del rifiuto umido consentono inoltre di risparmiare ogni anno emissioni per
250mila tonnellate di metano, equivalente a circa 5.000.000 ton di CO2.
Dal 2000 ad oggi grazie all’introduzione della raccolta differenziata in Italia si è riuscito ad intercettare un sempre maggior quantitativo di frazione
compostabile passando da 1 milione di tonnellate nel 2000 a ben 4,2 del
2010. Proiettando nel futuro il trend di crescita degli ultimi 10 anni si stima che nel 2020 si raccoglieranno oltre 6,5 milioni di tonnellate di rifiuto
organico. Oggi l’Italia conta 257 impianti di compostaggio operativi di cui
199 con una potenzialità superiore alle 1.000 tonnellate/anno. Gli impianti sono localizzati per il 65% al Nord, 16% al Centro e per il 19% al Sud.
Negli impianti di compostaggio vengono prodotti in un anno 1.400.000
tonnellate di fertilizzanti organici di cui più del 70% del compost di qualità
13
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
SAVNODOSSIER
Non solo compost:
dal rifiuto umido energia
elettrica e teleriscaldamento
A
ccanto all’impianto di compostaggio dotato dei più avanzati sistemi impiantistici attualmente disponibili, il socio di Savno,
S.E.S.A. S.P.A., vanta anche un impianto che
produce energia elettrica e termica attraverso la combustione del biogas prodotto
dalla digestione anaerobica della frazione
organica differenziata.
Che significa e come funziona?
I rifiuti organici che dalle nostre case arrivano
all’impianto di compostaggio, una volta liberati
da eventuali sacchetti di plastica, vengono versati in una vasca dove vengono letteralmente
spremuti, proprio come si fa con lo spremiagrumi. Da questa operazione si ricava – esat-
tamente come succede spremendo un’arancia
– del liquido e una poltiglia di residui.
La parte solida viene utilizzata per la produzione di compost mentre il liquido viene diretto
nel digestore anaerobico, una sorta di contenitore miscelato e riscaldato dove i batteri metanogeni lo degradano in assenza di ossigeno,
e producono biogas/biometano. Quest’ultimo dai digestori viene trasferito a quella che
viene chiamata unità di cogenerazione che lo
trasforma in energia elettrica. Ma non è tutto:
dal calore di scarto dell’impianto di cogenerazione a biogas si recupera anche dell’energia
termica che viene inviata alla rete urbana di
teleriscaldamento.
I biodigestori anaerobici
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
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SAVNODOSSIER
IL COMPOST
“FAI DA TE”!
Chi ne ha la possibilità, avendo a disposizione
uno spazio verde, può praticare il compostaggio
domestico. Ecco alcuni consigli pratici.
Per produrre compost è
sufficiente raccogliere
i propri rifiuti organici
in un composter, il
contenitore che si trova
in vendita nei consorzi
o che eventualmente
può facilmente essere
costruito anche con un
vecchio fusto e una rete.
Quando è maturo
il compost ?
Se il compostaggio viene condotto correttamente il compost prodotto può essere utilizzato
già dopo 4 – 6 mesi e solitamente è “maturo”
dopo 9 – 12 mesi. Il valore nutritivo del composto
cambia notevolmente in relazione al suo grado
di maturazione. Da ricordare che il compost non
Dove va sistemato
il composter ?
operare solo se posti nelle condizioni adatte.
va mai interrato profondamente, ma solo super-
Affinché questi preziosi organismi possano
ficialmente, nei primi 5-10 cm del suolo.
Per il compostaggio è bene scegliere un luogo
svolgere il loro compito è perciò necessario
parzialmente ombreggiato, riparato dal vento
garantire loro:
e dall’insolazione diretta, meglio se lontano dai
Aria (ossigeno) ribaltando di frequente il
confini con altri giardini.
carico. è necessario infatti evitare che nel
Come si impiega
compost venga a mancare l’ossigeno perché
Il compost, dopo 4 – 6 mesi: contiene una
in tal caso il materiale organico invece di tra-
grande quantità di elementi nutritivi pronta-
sformarsi in buon humus, marcisce;
mente disponibili per le piante e apporta al
Sminuzzare i materiali
Acqua, mantenendo la massa umida. Il ma-
suolo molti organismi viventi. È indicato per
Sminuzzando il materiale da compostare si offre
teriale non deve mai seccarsi e pertanto in
concimare tutti gli alberi e gli arbusti da frutta
ai microrganismi una maggiore superficie di at-
estate va annaffiato. Non deve nemmeno
e gli ortaggi con forti esigenze nutritive come
tacco e quindi se ne accelera la decomposizione.
grondare di acqua, altrimenti viene a manca-
cavoli, pomodori, porri, patate, sedano, rabar-
re l’ossigeno;
baro, mais, cereali, zucchini e zucche.
Una nutrizione equilibrata, ovvero la giusta
Il compost, dopo circa 9 – 12 mesi: di colore
mescolanza di scarti da cucina e rifiuto verde
nero e soffice, è utile soprattutto per migliora-
Aiutare...
i microrganismi!
(scarti del giardino);
re la struttura del terreno. Può essere utilizza-
Sufficiente sviluppo di calore, se la massa
to anche per la preparazione di terricci per le
La decomposizione dei materiali organici è
si raffredda o si surriscalda troppo è neces-
semine e per le piante in vaso, per la concima-
un processo biologico al quale prendono par-
sario rivoltare e miscelare per favorire l’ossi-
zione degli ortaggi come piselli, fagioli, carote,
te un gran di organismi viventi (batteri, fun-
genazione (la temperatura ideale durante la
cipolle, insalate, infine per fiori e piante orna-
ghi, lombrichi, insetti, ecc…) i quali possono
fase di decomposizione è di 55 – 70°C).
mentali del giardino e per il prato.
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SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
SAVNOUTILE
RACCOLTA
DIFFERENZIATA:
LE 10 REGOLE DEL
RICICLATORE
PERFETTO!
La corretta gestione dei rifiuti parte dalla
collaborazione e dai gesti quotidiani di ognuno di noi.
Ecco alcune semplici regole per favorire il riciclo dei rifiuti, la salvaguardia
dell’ambiente e il rispetto e il decoro
del territorio.
1
La prima regola è... differenziare
bene! Conferimenti non corretti nei
vari contenitori comportano maggiori
oneri per la lavorazione dei materiali e inficiano il buon lavoro degli altri cittadini.
Il calendario o il Differenziario di Savno
ti aiuteranno ad effettuare una corretta
raccolta differenziata!!
molto presto! Se nel tuo Comune non è
ancora attivo il porta a porta per tutte le
tipologie di rifiuto conferisci i rifiuti negli
appositi contenitori stradali. Se le campane o i cassonetti dovessero risultare
pieni, non abbandonare i rifiuti a terra.
Cerca un’altra isola ecologica vicina e
mantieni il decoro cittadino.
Il tuo Comune è la tua casa!
2
Conferisci i tuoi rifiuti negli appositi contenitori, e se per essi
non è previsto uno specifico circuito di
raccolta, portali all’ecocentro. RICORDA:
i rifiuti secchi vanno depositati nel bidone in sacchetti chiusi, mentre il vetro va
conferito sfuso senza sacchetti o borse!
3
Esponi i contenitori con i rifiuti la
sera prima del giorno di raccolta
in area pubblica davanti alla tua abitazione / attività e non la mattina stessa!
I mezzi possono iniziare il loro giro anche
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
16
NON abbandonare
i rifiuti a terra!
SAVNOUTILE
BENVENUTI TRA
I RICICLABILI!
L’anno 2012 è stato ricco di importantissime novità
nella raccolta differenziata dei rifiuti...
Grazie ad un recente accordo tra ANCI (Associazione
Nazionale Comuni Italiani) e CoNaI (Consorzio Nazionale Imballaggi) dallo scorso 1° maggio il riciclo di
piatti e bicchieri di plastica è divenuto realtà!
4
Per mantenere il decoro urbano e per
il rispetto degli altri utenti, una volta
che i bidoni sono stati svuotati, non lasciarli su aree pubbliche o parti comuni,
riportali all’interno della tua proprietà!
ATTENZIONE! Se bicchieri e i piatti di plastica possono
essere ora inseriti nella raccolta differenziata degli imballaggi di plastica, le posate usa e getta di plastica (forchette, cucchiai, coltelli e paletta caffè) dovranno continuare
ad essere buttate nel secco non riciclabile. Abbi cura che
i piatti e i bicchieri non abbiano evidenti residui di cibo o
bevande prima di essere gettati, in caso contrario il materiale verrà considerato impuro e sarà scartato (svalutando così, di fatto, il valore economico del carico) e la sua
destinazione sarà la discarica.
5
6
7
8
9
10
Non abbandonare rifiuti e non bruciarli!!
Non versare oli negli scarichi della fognatura!
Non mettere i tuoi rifiuti nei contenitori
degli altri!
Non mettere i tuoi rifiuti di casa nei cestini stradali!
Non conferire i tuoi rifiuti al di fuori del
tuo Comune di residenza!
Non danneggiare i contenitori per
la raccolta dei rifiuti. I bidoni per la
raccolta “porta a porta” sono concessi in
comodato d’uso e pertanto devono essere
conservati con cura.
Dal 1° gennaio 2012 anche gli imballaggi accoppiati a
base plastica (pacchetto caffè, surgelati, snack, ecc...,
all’esterno di plastica e argentati all’interno ) possono
essere conferiti nella plastica. Similmente gli imballaggi accoppiati a base carta (pacchetto biscotti, surrogati
pane, ecc., fatti esternamente di carta e rivestiti in argento all’interno - si riconoscono strappando la confezione)
possono essere conferiti nella carta.
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SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
Decora
il Natale
“Un presepe per ogni scuola,
una stella per ogni mamma"
Il Consorzio CIT nell’ottica di un
più ampio progetto di sensibilizzazione ed educazione alla salvaguardia dell’ambiente e, in particolare,
alla valorizzazione della raccolta
differenziata dei rifiuti, vuole premiare i cittadini del Bacino TV1.
Nel mese di Novembre, nelle scuole di
ogni ordine e grado e nei Comuni del
Bacino TV1 verrà recapitato un Presepe stilizzato realizzato in cartone riciclato ed, in prossimità delle
feste natalizie, ad ogni alunno delle scuole elementari e medie verrà
consegnata una Stella di Natale.
Questo nella continuazione della filosofia del Consorzio, che privilegia
i prodotti e le attività di recupero dei materiali: in cartone riciclato infatti sono stati realizzati
anche i mobili che arredano la nuova
sede del Consorzio, mentre i fiori
sono coltivati nelle serre alimentate dal calore prodotto dalla cogenerazione del biogas dell’impianto di
compostaggio di SESA, dove il rifiuto umido viene trasformato in compost. L’iniziativa del Consorzio per
il Natale 2012 si rivolge quindi
direttamente ai cittadini del futuro: quei giovani e quei bambini che,
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
un domani, dovranno amministrare il
Territorio e l’Ambiente, con responsabilità, sensibilità e soprattutto
conoscenza.
Per un maggior coinvolgimento degli istituti scolastici all’iniziativa, il CIT bandisce il Concorso
“DECORA IL TUO PRESEPE 2012”
attraverso il quale si premieranno
le scuole che con maggior fantasia
e originalità avranno decorato il
Presepe donato dal Consorzio. Alle
scuole vincitrici verrà consegnato
del materiale didattico e verrà data
loro adeguata visibilità tramite gli
strumenti web e cartacei di CIT e
SAVNO.
Le foto dei lavori, corredate da una
breve descrizione di quanto realizzato (materiali, ragazzi coinvolti, scelte stilistiche...) dovranno
pervenire entro e non oltre venerdì 7 dicembre 2012 all’indirizzo
mail [email protected] indicando
nell’oggetto “CONCORSO DECORA
IL NATALE”.
Per ulteriori informazioni o richieste di chiarimento
contattare il numero 0438 415971
Il luogo e la data della premiazione verranno
comunicati a tutti gli istituti con adeguato anticipo.
18
SAVNOUTILE
Guida ai servizi:
L’ecocentro
Cos’è l’ecocentro e a cosa serve?
L’ecocentro è uno spazio dedicato alla raccolta di alcuni rifiuti che per dimensioni o tipologia non possono essere conferiti al servizio di
raccolta “porta a porta” o stradale. Esso contribuisce a migliorare la raccolta differenziata e ad evitare l’abbandono selvaggio di rifiuti
come ingombranti (mobili, materassi, ecc.) o
Raee (lavatrici, frigoriferi, ecc.) lungo le strade
e nelle campagne. In questo luogo i rifiuti vengono raccolti in modo differenziato in attesa
di essere trasferiti ai vari centri di recupero.
Chi può utilizzare questo servizio?
Possono utilizzare l’ecocentro solo le utenze aventi un bene immobile o sede nel Comune in cui si trova il centro, salvo i casi
di ecocentri condivisi da più Comuni.
Per accedere al Centro di Raccolta devi esibire
all’ingresso un documento di riconoscimento e/o
l’apposita tessera rilasciata da Comune o Savno.
Cosa si può conferire presso l’ecocentro?
I rifiuti conferibili possono variare da Comune a Comune pertanto è opportuno
consultare, prima di accedervi, il calendario delle raccolte o il sito internet di Savno.
Per ogni giorno di apertura possono essere conferite le quantità massime indicate nella tabella sotto riportata. La
valutazione della quantità conferibile è a discrezione insindacabile dell’addetto al ricevimento.
Come conferire i rifiuti
Porta i tuoi rifiuti già separati nelle diverse tipologie e ridotti di volume e collocali nei relativi
contenitori secondo le indicazioni che ti fornirà il
personale addetto presente all’interno del centro. Durante le operazioni di scarico, inoltre, cerca
di occupare il minor spazio possibile su rampe e
piattaforme e di lasciare pulita la zona di scarico.
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
quantità
max conferibile
tipologia di rifiuto
Imballaggi in plastica
0,5 m3
Vetro
0,5 m3
Carta e cartone
0,5 m3
Erba e ramaglie
0,5 m3
Legno
0,5 m3
Metallo
0,5 m3
Inerti
0,5 m3
Ingombranti
1,0 m3
Plastica dura
0,5 m3
Raee (apparecchiature elettriche ed elettroniche)
1 pz
Neon e lampade a basso consumo
5 pz
Pneumatici
4 pz
Batterie
2 pz
Pile
10 pz
Farmaci
10 pz
T/F
5 pz
Cartucce stampanti
5 pz
Olio vegetale
10 lt
Olio minerale
5 lt
Indumenti
10 pz
Attenzione
! Verifica sempre sul calendario Savno se la raccolta è
attiva presso il tuo ecocentro
di riferimento.
20
! Per conferimenti straordinari quanto a tipologie e
quantità devi fare opportuna richiesta attraverso i nostri eco sportelli compilando
l’apposito modulo reperibile
anche nel sito www.savno.it
SAVNOUTILE
Attenzione
1
Segui sempre le indicazioni dei cartelli e del personale presente all’interno
dell’Ecocentro.
2
Non prendere rifiuti già presenti all’interno dell’EcoCentro.
3
Non scaricare nei singoli contenitori
rifiuti differenti da quelli previsti.
4
Non lasciare materiale all’esterno
dell’EcoCentro o all’esterno delle aree
dedicate alla raccolta.
5
Non sono accettati materiali provenienti da cantieri temporanei sia pure
di piccola entità, ovvero derivanti da
attività a domicilio, quali scarti di lavorazione di giardinieri, idraulici, imbianchini, elettricisti, imprese edili, ecc.
6
Non possono essere effettuati conferimenti per conto di utenze domestiche
da ditte operanti attività a domicilio
quali traslocatori, giardinieri, ecc., né
conferimenti collettivi, ovvero di materiale proveniente da diverse utenze.
In caso di necessità tali ditte possono
contattare gli uffici Savno all’indirizzo
di posta elettronica:
[email protected]
Modalità di accesso
all’ecocentro per le
utenze non domestiche
(aziende)
Le utenze non domestiche possono conferire solo rifiuti riciclabili come previsto dal DM 08/04/2008, ovvero:
• Imballaggi carta e cartone
• Imballaggi in plastica
• Imballaggi in legno
• Imballaggi in metallo
• Imballaggi in vetro
• Ingombranti, come sedie e scrivanie
• Verde e ramaglie
• Oli e grassi vegetali
Le quantità conferibili non devono superare i 30 kg per
trasporto, secondo quanto presvisto dall’art. 193 comma 4
del D. Lgs. 152/06.
Il conferimento deve avvenire previa registrazione dell’utenza e rilascio dell’apposito cartellino/tessera presso l’ecosportello di riferimento (se previsto), che va poi presentato al momento dell’accesso all’ecocentro.
L’addetto al ricevimento ha l’obbligo di registrare tutti gli
ingressi delle utenze non domestiche rilevando:
• Ragione sociale
• Partita IVA
• Targa del mezzo aziendale che conferisce
• Descrizione tipologia del rifiuti
• Codice CER del rifiuto
• Quantità conferita
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SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
Prosegue l’impegno di Savno nel migliorare la qualità del
servizio offerto. Oltre al calendario, al forum, agli sportelli
e al “cartellino giallo”, ora tocca al telefonino supportare
l’Azienda nella comunicazione diretta con i propri utenti.
Si chiama “SAVNO SMS” ed è un nuovo servizio di informazione che fornisce in tempo reale direttamente sul
cellulare di chi lo desidera notizie sulla raccolta dei rifiuti
in ciascuno i 42 Comuni gestiti dalla Società. Il servizio si
rivolge a tutti i cittadini e può risultare particolarmente
utile per segnalare scioperi o aggiornamenti sulle raccolte a coloro che non sono raggiunti dai media locali o che
non frequentano abitualmente internet o l’ecosportello.
Iscriversi è semplice: basta inviare un Sms di richiesta al
numero 3202043040 indicando il codice 065 seguito
dalla parola savno e dal nome del Comune per il quale si
desidera ricevere informazioni. Per esempio: se si risiede
a Conegliano e si vuole ricevere informazioni sulla raccolta rifiuti ivi effettuata il testo da inviare sarà:
065 savno conegliano
avendo l’accortezza, nello scrivere ogni parola, di lasciare
lo spazio dopo 065 e dopo savno. Ovviamente chi invia il
messaggio di attivazione è sicuro e motivato a ricevere
il servizio sul proprio cellulare, servizio che potrà essere
disdetto in ogni momento con la garanzia del pieno rispetto della privacy. Ecco come dovranno essere scritti,
nel testo del messaggio di attivazione dopo il codice “065
savno”, i nomi dei Comuni per i quali è possibile attivare il
servizio di informazione:
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
cappella, cessalto, chiarano, cimadolmo, cison, codogne, conegliano, cordignano, farra, follina, fontanelle,
fregona, gaiarine, godega, gorgo, mansue, mareno,
meduna, miane, moriago, motta, oderzo, ormelle, orsago, pieve, ponte, portobuffole, refrontolo, revine,
salgareda, sanfior, sanpolo, sanpietro, santalucia,
sanvendemiano, sarmede, segusino, sernaglia, valdobbiadene, vazzola, vidor, vittorioveneto.
L’invio del messaggio di attivazione ha il costo di un sms
come previsto dal piano tariffario del gestore telefonico
con cui si ha il contratto. Coloro che invieranno la richiesta di iscrizione riceveranno un Sms di conferma che l’operazione è andata a buon fine, oltre alle indicazioni su
come disattivare il servizio. Una volta data la propria adesione, Savno provvederà a inviare gratuitamente tutte le
comunicazioni di pubblica utilità a ciascuno dei numeri di
cellulare registrati.
“Questo sistema, una volta a regime, permetterà una
comunicazione davvero capillare visto che oggigiorno
ogni famiglia dispone di almeno un telefonino - ha spiegato il Presidente di Savno Riccardo Szumski. Vista
l’utilità dell’iniziativa, pertanto, auspichiamo di riuscire a
raccogliere il massimo consenso. In caso di sciopero, infatti, tutti i cittadini iscritti verranno per tempo informati
sull’eventualità che i propri rifiuti potrebbero non essere
raccolti: questo consentirà di evitare la permanenza in
strada per diversi giorni di sacchi e bidoni con i conseguenti disagi quanto a decoro e igiene urbana”.
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SAVNOSOCIALE
“Insieme... possiamo
fare la differenza!”
Quando il riciclo... può salvare una vita.
Iniziativa a sostegno dell’Ospedale di Bambey (Senegal)
L
e R di riciclo e riuso possono fare davvero la differenza
per alcuni. Soprattutto quando ad essere “riciclati e riusati” sono beni di prima necessità come attrezzature sanitarie, lettini, materiale chirurgico, e altra strumentazione
ancora. È quanto stanno facendo, attraverso l’iniziativa di
beneficenza “Insieme.. possiamo fare la differenza!”, CIT,
Savno, Unicredit Onlus e ULSS7 a sostegno dei cittadini della popolosa cittadina di Bambey in Senegal.
Considerata una delle città più povere della nazione africana, Bambey ha un altissimo tasso di mortalità infantile
e femminile. Purtroppo le strutture sanitarie esistenti sono
differenza. In questo senso è risultata preziosa la collaborazione di Unicredit Treviso per la Solidarietà Onlus, grazie alla
quale è stata attivata anche una raccolta fondi per l’acquisto
di un gruppo elettrogeno per sopperire all’assenza di corrente elettrica per diverse ore al giorno nella struttura e altro
materiale di prima necessità da destinare all’ospedale insieme a quanto è già stato raccolto. Qualcuno potrebbe chiedersi se in tempo di crisi non sarebbe meglio concentrare
l’attenzione sulle necessità locali. Noi ci abbiamo riflettuto
a lungo, e siamo venuti alla conclusione che, se è doveroso sostenere i vecchi e nuovi bisognosi della nostra comu-
del tutto prive di mezzi e non sono attualmente in grado di
garantire i servizi sanitari primari.
In linea con i principi di Solidarietà, Raccolta Differenziata,
Riciclo e Riutilizzo, CIT e Savno, con la preziosa collaborazione dell’ULSS7, sono riuscite a recuperare attrezzature
sanitarie in dismissione ma in ottimo stato e perfettamente funzionanti da reimpiegare nell’Ospedale senegalese per
garantire l’erogazione dei servizi sanitari primari e il miglioramento delle condizioni igieniche e ambientali. In particolare l’Azienda Sanitaria ULSS7 ha donato 2 apparecchi,
rispettivamente per laser e radarterapia, 2 monitor da sala
operatoria, 1 lampada ultravioletti per fisioterapia, 2 carrelli,
2 tavoli operatori, 1 sollevamalati, 1 ecografo e 3 diafanoscopi, che attualmente si trovano in un deposito di Savno insieme ad strumentazione di vario genere messa a disposizione
da molti medici del Bacino TV1 in attesa di poter essere spediti in Africa. Il progetto, partito lo scorso febbraio 2012, si
basa anche sul principio secondo cui l’iniziativa di ogni singola persona, ente o istituzione, anche se piccola, può fare la
nità, non si può dimenticare che in altre parti del mondo si
muore ancora di fame, malnutrizione o infezioni che qui si
curerebbero con semplici farmaci da banco. Se accettiamo
il principio che la vita è sacra non possiamo paragonare la
nostra situazione a quella in cui regna il sottosviluppo. Va
infine considerato il fatto che il benessere delle popolazioni
occidentali è spesso causa delle stentate condizioni di vita
di molti popoli... Sotto questa luce ogni confronto tra i problemi della nostra comunità e quelli dei paesi sottosviluppati diviene improponibile.
23
In termini operativi la raccolta di fondi a sostegno dell’iniziativa potrà avvenire dal 6 febbraio al 31 dicembre 2012 presso tutte le oltre
4.000 Agenzie UniCredit in Italia con:
Bonifico, senza commissioni, sul conto corrente seguente
IBAN IT59P0200862250000101004288
oppure, sempre con bonifico tramite il sito
www.ilmiodono.it/it/iniziative/?id_iniziativa=647
Anche a mezzo carta di credito e sempre senza alcuna commissione
da qualsiasi altro sportello bancario o postale.
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
SAVNOSOCIALE
A P P R O F O N D I M E N T I
COME è NATA
L’INIZIATIVA
Nel mese di luglio 2011, nell’ambito di un
sopralluogo effettuato nella Città di Bambey su richiesta del Ministero senegalese
e finalizzato alla realizzazione di un progetto pilota di gestione integrata dei rifiuti,
il Presidente di Savno Riccardo Szumski e
alcuni collaboratori visitano il dispensario
cittadino. La visita all’ospedale, programmata per l’analisi di possibili soluzioni di
gestione dei rifiuti ospedalieri, coinvolge in modo profondo la delegazione e in
particolare il Presidente Szumski, medico
di professione, che rimane impressionato dalla situazione di obsolescenza della struttura e dall’assoluta mancanza di
mezzi minimi per garantire uno standard
adeguato di assistenza sanitaria. Rientrato in Italia Szumski riesce ad attivare l’iniziativa benefica grazie al coinvolgimento e
alla collaborazione di importanti Enti del
territorio trevigiano.
BAMBEY – UNA
CITTà BISOGNOSA
Considerata una delle città più povere del
Senegal, il dipartimento di Bambey conta 260.700 abitanti, la maggioranza dei
quali risiede nelle zone rurali, mentre solo
24.721 unità risiedono nei quartieri cittadini.
Dal punto di vista sanitario, Bambey è caratterizzata da una forte mortalità infantile che equivale a 170/1000, uno dei tassi
più elevati in Senegal. Inoltre, anche il tasso di mortalità femminile risulta essere
molto elevato: 4 donne su 1000 perdono
la vita durante la gravidanza o il parto, anche a causa della lontananza dalle strutture sanitarie in grado di affrontare i casi che
necessitano un intervento urgente.
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
24
A Bambey, le cause più comune di morte
sono le anemie, l’ipertensione arteriale, il
diabete, le malattie diarroiche, le infezioni
respiratorie acute e le epidemie di malaria legate alla presenza delle zanzare,
alla mancanza di smaltimento dei rifiuti e
alla presenza di acque stagnanti durante
la stagione delle piogge. Il dispensario di
Bambey è quindi una struttura d’importanza capitale per gli abitanti del comune
e delle altre zone limitrofe.
Esso è penalizzato fondamentalmente
dalla mancanza di competenze, dall’insufficienza del personale (un solo medico),
dalla scarsità dei mezzi e dalla lontananza con le 85 piccole succursali. Spesso
infatti, esse si trovano lontano dalla città
e i mezzi di trasporto non sono adeguati
(piccoli carri trainati da animali) e a volte
neppure disponibili. Nonostante il ruolo
capitale che deve svolgere, il dispensario
non ha i mezzi per garantire un’assistenza
sanitaria adeguata ai cittadini. La struttura si trova in una situazione di mancanza
assoluta di materiale e di attrezzature per
garantire l’erogazione dei servizi sanitari
primari.
I lettini di ospedalizzazione privi di lenzuola sono in una situazione di degrado totale.
Il solo e unico letto della sala parto è vecchio e in cattive condizioni. Le attrezzature
nel reparto di ostetricia non garantiscono
sufficiente igiene. Una parte dell’edificio è
pericolante e l’intera struttura non è dotata di gruppo elettrogeno in grado di sopperire ai frequenti blackout di elettricità
che, di conseguenza, non consentono un
adeguato funzionamento dei macchinari
esistenti.
Per info contattare:
Savno s.r.l.
Via Maggior G. Piovesana 158/B,
31015 Conegliano Veneto (TV)
Tel. 0438/415524 - 410392 (int. 1)
Fax 0438/426682
[email protected]
scoprite.
F A L E G N A M E R I A
25
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
SAVNOSOCIALE
Savno e Amorim
“eticamente” insieme
per il riciclo dei
tappi in sughero
Al via una massiccia campagna di raccolta: box nelle scuole e contenitori
presso tutti gli ecocentri. Potranno aderire anche le aziende.
S
avno e Amorim tornano ad essere partner
di una campagna pro-sughero. Dopo gli
esiti positivi della raccolta sperimentale attivata nel 2009-2010 a Valdobbiadene grazie alla
quale sono stati raccolti 2.800 kg di sughero
per un totale di 600.000 tappi, lo scorso giugno le due società hanno siglato un nuovo protocollo d’intesa per la raccolta permanente e il
riciclo di questo prezioso materiale.
Il nuovo progetto di raccolta, messo a punto
dall’azienda coneglianese Amorim Cork Italia,
si chiama “Etico”, un nome che ben riassume
la doppia finalità ecologica e benefica dell’iniziativa. Oltre a promuovere una sensibilità
ecologica, infatti, la nuova campagna riesce
a far coincidere con la raccolta differenziata
anche una destinazione benefica del ricavato
dalla vendita del materiale.
Operativamente l’iniziativa prevede il posizionamento di contenitori per la raccolta dei
tappi nei 34 ecocentri, 30 ecosportelli, i 2 ecomezzi Igenio e nelle scuole, il che significa che,
potenzialmente, tutti i 320.000 cittadini del
Bacino TV1 possono collaborare alla buona riuscita del progetto. Su specifica richiesta, inoltre, possono essere attivati punti di raccolta
anche presso cantine e aziende, che vengono
raggiunti da un apposito servizio porta a porta
su chiamata.
Cosa accade ai tappi una volta raccolti? Il materiale, opportunamente purificato da tutto ciò
che è “estraneo” (gabbiette, silicone, plastica,
ecc.) grazie alla collaborazione della cooperativa sociale I Tigli 2, viene portato all’azienda
Anche l’imballaggio di sughero, come gli altri materiali che già raccogliamo, è riciclabile
al 100% per questo è importante potergli
dare una seconda vita. Molto spesso esso
viene conferito nel rifiuto secco non riciclabile, mentre se viene raccolto può essere
facilmente riutilizzato in molti modi, dalle
calzature alle produzione di pannelli isolanti
e fonoassorbenti, ai granulati per l’edilizia.
L’eco-sede di Savno, per la quale sono stati
usati gli scarti della lavorazione del sughero
per l’isolamento dei pavimenti, costituisce in
questo senso un importante esempio.
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
26
SAVNOSOCIALE
riciclatrice, la Eco Profili di Maserada sul Piave (TV), dove la preziosa materia prima viene
lavorata per poi essere riutilizzata nella bioedilizia. Va sottolineato che Eco profili, data la
destinazione benefica del ricavato, ha valutato di pagare 600 euro per ogni tonnellata di
tappi consegnati. Similmente Amorim ha deciso di aggiungere a questa somma altri 400
euro il che significa che per ogni tonnellata di
tappi riciclati 1000 euro vengono consegnati
alle onlus che collaborano al progetto, in questo caso alla Cooperativa Sociale I Tigli 2.
Fino ad ora in tutt’Italia sono state raccolte
circa 12 tonnellate di tappi, già avviati al riciclo
grazie al progetto Etico. Di queste ben 5 sono
state raccolte solo nella Provincia di Treviso.
“Essere green è sempre più di moda, ma per
Amorim non è una moda, è una sfida vitale.
La Natura è la prima nostra alleata strategica.
Non possiamo non essere in prima linea nella
promozione dell’ecosostenibilità: dalla natura
dipende tutta la nostra attività!” Carlos Santos
Perché scegliere il sughero
La preferenza per i tappi in sughero al posto delle alternative in plastica, alluminio o vetro, non è solo una questione di
scelte di packaging, ma di salvaguardia di una risorsa naturale troppo preziosa da gettare nella spazzatura e che può
avere una miriade di applicazioni di riciclo, dalla bioedilizia
al design. Non tutti sanno che il sughero è ricavato dalla
corteccia di una quercia (Quercus suber) che vive solo ed
esclusivamente nell’area del Mediterraneo, in particolare
Portogallo, Spagna, Francia, Italia (Sardegna) e nord Africa. Le foreste da sughero sono un habitat naturale per numerosissime specie animali e vegetali che in sua assenza
rischierebbero l’estinzione, sono una preziosa opportunità lavorativa per gli abitanti delle zone interessate e sono
anche una vera e propria barriera contro l’avanzare del
deserto. L’attività della decortica, poi, non è – come pensano alcuni – dolorosa per la pianta, anzi. Come avviene
con la tosatura di una pecora, la corteccia viene separata
dalla pianta senza intaccarne la sopravvivenza e piuttosto
rinforzandone il vigore per la produzione di altro sughero.
Infine le foreste da sughero del Mediterraneo, sviluppate in
un’area di 2,2 milioni di ettari, sono in grado di assorbire
più di 14 milioni di tonnellate di C02 ogni anno.
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SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
QUANDO LA
DIFFERENZA... UNISCE!
Progetto pilota di Savno, CIT, ULSS7,
e 2° Circolo Didattico di Conegliano
P
artecipazione, condivisione di esperienze
e di saperi, essere cittadini: sono questi i
cardini del progetto pilota “Quando la differenza.. unisce!” che ha visto impegnati insieme in
attività di riciclo e riuso alunni delle scuole elementari e adulti diversamente abili.
Il progetto sperimentale ideato da Savno,
che si è svolto attraverso più fasi coinvolgendo il CEOD di Conegliano e la scuola primaria
J.F. Kennedy, ha visto i disabili della struttura
dell’Ussl 7 fare da insegnanti in materia di riciclo ai piccoli alunni delle classi IV.
Dopo un percorso di formazione per gli addetti
e gli utenti del Ceod sulla pratica della raccolta differenziata tenuto dagli esperti di Savno, i
giovani del Centro hanno creato, con il supporto degli operatori interni, quadri e manufatti
artistici con materiale di riciclo. Poi in alcune
classi della scuola elementare sono stati impegnati nello spiegare ai bambini come sono stati
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
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realizzati gli oggetti e quali i materiali utilizzati,
e infine i disabili sono stati attenti supervisori
durante le attività di esecuzione pratica dei manufatti da parte degli alunni.
Durante tutto questo particolare percorso i
bambini della scuola primaria sono stati invitatati dalle insegnanti a riflettere sul tema della diversità che, attraverso rapporti diretti di
scambio e confronto con chi è più svantaggiato
e diverso per età, bisogni, esperienze e abilità,
ha trovato proprio nella raccolta differenziata
un tramite intelligente e concreto.
Non è casuale la scelta del nome dell’iniziativa che racchiude in sé il significato profondo
del progetto: il termine “differenza”, inteso sia
come “raccolta differenziata” ma anche come
“diversa abilità”, è il trait d’union tra persone
che imparano a conoscersi, a non temersi e ad
apprezzarsi per ciò che sanno e possono dare
al prossimo.
SAVNOPROGETTI
Attraverso infatti l’obiettivo e lo strumento della “raccolta
differenziata”, l’iniziativa ha saputo valorizzare le capacità
e le risorse di tutti i soggetti coinvolti offrendo al contempo autentiche opportunità di partecipazione, protagonismo e integrazione. In particolare il progetto ha contribuito a favorire il diritto di cittadinanza da parte delle
persone con disabilità proprio a partire dalla scuola, luogo
per eccellenza di educazione e sensibilizzazione su temi
quali l’integrazione e il rispetto reciproco, con il doppio
scopo di “sensibilizzare” al tema della raccolta differenziata ed alla valorizzazione delle capacità individuali.
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SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
Concorso fotografico a tema
vuoi contribuire
alla realizzazione
del calendario
savno 2014?
Il concorso fotografico RIFIUTO... CON ARTE premia i 13 migliori scatti artistici che documentano come gli oggetti possono essere riportati a nuova
vita e dotati di nuova anima grazie a creatività e manualità. Gli scatti più belli
verranno utilizzati per la realizzazione del calendario Savno 2014.
R
e
g
o
l
a
1. L’accettazione del presente Regolamento costituisce
condizione di partecipazione al Concorso.
2.Il Concorso è aperto a singoli, associazioni, istituti
scolastici, fondazioni ed enti no profit che risiedano
o abbiano sede in uno dei Comuni a gestione Savno.
3.Il tema del Concorso è “Rifiuto... con arte”, e richiede
la realizzazione di scatti fotografici artistici che abbiano come soggetto il tema proposto. I 13 migliori
scatti verranno utilizzati per la realizzazione del calendario Savno 2014 che verrà stampato e distribuito
in 150.000 copie nei Comuni di Cappella Maggiore,
Cessalto, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Chiarano,
Codognè, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo,
Follina, Fontanelle, Fregona, Gaiarine, Godega di S.
Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Mareno di Piave, Meduna di Livenza, Miane, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Pieve
di Soligo, Ponte di Piave, Portobuffolè, Refrontolo, Revine Lago, Salgareda, Sarmede, San Fior, San Pietro
di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, Santa
Lucia di Piave, Segusino, Sernaglia della Battaglia,
Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto.
4.Ogni scatto fotografico dovrà essere accompagnato da una didascalia che descriva minuziosamente il
soggetto e le motivazioni del fotografo.
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012
m
e
n
t
o
5.Le foto realizzate corredate della descrizione dovranno pervenire entro venerdì 10 maggio 2013 tramite email all’indirizzo [email protected] oppure su
supporto digitale in busta chiusa riportante la dicitura “CONCORSO FOTOGRAFICO CALENDARIO” presso gli uffici di Savno di Via M. Piovesana 158/B, Conegliano. Qualora le foto vengano inviate tramite posta
elettronica dovranno essere ridotte di dimensioni per
un peso massimo di 1 Mb: nel caso in cui la foto venga
selezionata l’autore dovrà produrre su supporto digitale la medesima foto ad alta risoluzione.
6.La selezione delle varie Opere avverrà entro il 31 maggio 2013. Gli autori delle opere selezionate verranno inoltre premiati con materiale fotografico. Tale
materiale verrà assegnato tramite sorteggio.
7. Per informazioni o chiarimenti scrivere a:
[email protected] o telefonare all’Ufficio
Comunicazione di Savno al numero 0438/415524.
8.I criteri che la Giuria utilizzerà per la premiazione saranno:
• L’originalità del soggetto fotografato
• La ricerca artistica del fotografo
• L’utilità del soggetto fotografato
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SAVNOPOSTA
Raccogliamo dubbi, richieste, commenti e suggerimenti.
Scriveteci a [email protected]
CARA SAVNO...
l a
p o s t a
A breve dovrò trasferirmi in un altro Comune.
Cosa devo fare con i bidoni in uso?
Max, San Pietro di Feletto
I bidoni per la raccolta domiciliare dei rifiuti in caso
di cambio di residenza in un altro Comune (che sia
gestito da Savno o meno è lo stesso) devono sempre
essere riconsegnati, lavati e puliti, all’ecosportello
Savno insieme a tutta la documentazione che attesta la cessazione dell’utenza (chiusura contratto
telefono, o gas, o luce, ecc.).
Per errore ho invertito le scadenze di pagamento
delle bollette, pagando prima la II rata. Cosa devo
fare?
Guido, Salgareda
Nel caso in cui venga invertito l’ordine di pagamento
delle fatture TIA è necessario telefonare all’ecosportello Savno comunicando il proprio codice cliente e
informando l’addetto del disguido. Si eviterà in questo modo l’applicazione degli interessi di mora.
d e i
l e t t o r i
I profumi non più utilizzati in che modo possono
essere smaltiti? Intendo sia il contenitore che il
liquido del profumo stesso (il problema maggiore
tra i due). Premetto che è impossibile riutilizzarli
come profumo da ambiente perché troppo vecchi.
(OffOn)
Generalmente una volta svuotate le boccette di profumo vanno conferite nella plastica o nel vetro a seconda del materiale di cui è fatto l’imballaggio.
Nel caso in cui la boccetta da smaltire contenesse
ancora del liquido le possibilità sono 3:
1. versare il profumo in un vecchio pentolino insieme a dell’acqua e farlo bollire. Inaspettatamente
anche il più vecchio dei profumi si “ravviverà” profumando l’ambiente!;
2. se il profumo per qualche ragione è inutilizzabile,
gettare la boccetta e il suo contenuto nel secco
non riciclabile;
3. se è in possesso di un cospicuo quantitativo di
confezioni di profumo che, proprio per questo,
non possono essere smaltite nel secco, contatti i
nostri uffici.
Abito a Conegliano ma lavoro a Vittorio Veneto.
Per comodità posso ritirare i sacchetti per la plastica all’ecosportello di Vittorio Veneto?
(F.Z., Conegliano)
Purtroppo non è possibile ritirare nuove forniture di
sacchetti o documentazione relativa al proprio contratto in Comuni diversi da quello di residenza. Nel
caso fosse impossibilitata a recarsi personalmente
presso lo sportello di Conegliano una persona di sua
fiducia purché in possesso di delega scritta potrà ritirare il kit per suo conto.
SAVNOINFORMA / NOVEMBRE 2012