A proposito di " raccolta differenziata "

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A PROPOSITO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI PER LA CITTA’ DI SORA
Si riportano, fedelmente, quelli che sono i passi specifici del programma elettorale di Cesidio Casinelli, da lui
sottoscritto:
“In questi momenti di particolare difficoltà economica delle famiglie l’Amministrazione di Centro Sinistra,
coniugando la necessità dei servizi con le esigenze del cittadino, si propone di:
1. 2. 3. 6. 9. omissis
4.
introdurre una Memory Card per incentivare la raccolta differenziata.
5.
scorporare le somme della Memory Card dal computo della tassa raccolta rifiuti.
8. razionalizzare le spese dell’Ambiente spa per ridurre la tassa rifiuti.
In quei punti, naturalmente, si sintetizzavano soltanto gli intenti e non la sostanza del progetto. Allo stato attuale,
esperienze maturate, anche altrove, ed evoluzione tecnologica, portano a modificare il modello sopra sintetizzato.
Quando si parla di rifiuti bisogna avere da una parte una buona preparazione culturale ( ricordo ai più che i Medici
hanno come esame obbligatorio nel corso di Laurea proprio la materia specifica di “ Igiene pubblica ed ambientale “ )
ed una buona dose di esperienza specifica. Il sottoscritto, membro della Commissione “Ecologia ed Ambiente”
dell’Ordine dei Medici di Frosinone, è anche responsabile dell’Associazione Culturale San Vincenzo Ferreri. Come
tale, ha maturato terribili esperienze legate a discariche rifiuti aperte ben due volte nella zona. In ragione di ciò conosce
vita, morte e miracoli del ciclo stesso dei rifiuti. Con questi titoli e tali competenze si permette di scrivere.
Ed inizia affermando che l’unico sistema di raccolta differenziata che funzioni è quello che coinvolga i nuclei familiari
attraverso un sistema che si può sintetizzare così:
- Raccolta porta a porta con calendario settimanale cadenzato per le varie zone con giorni ed orari prestabiliti.
Individuazione di un’area di stoccaggio del materiale raccolto e da inviare alle industrie del riciclo ( se non
sbaglio esiste da tempo, a Sora, un finanziamento specifico per tali motivi.. )
- Distribuzione, alle famiglie, di un kit contenente buste biodegradabili di colore diverso per
raccogliere in modo differenziato carta e cartone, plastica e quant’altro stabilito da apposito
regolamento. Codici a barre ( del codice fiscale di un familiare ) autoadesivi da
incollare sulle buste per la lettura automatica con lettori portatili durante la raccolta porta
a porta. I dati vengono riversati su un computer centrale ed ogni famiglia coinvolta può
chiedere, quando serve, i risparmi accumulati nel frattempo.
Stabilire ( per la TARSU ), in basi ai costi di gestione dell’Ambiente spa, la quota fissa ( legata appunto a tali
costi ) e la quota variabile ( il costo rifiuti per Col felice ) . Sulla quota variabile ( nel caso di Sora è circa due
milioni di euro ) si gioca il discorso del risparmio sia delle famiglie ( ad ogni sacchetto si darà un valore in
centesimi di risparmio sulla TARSU ) che dell’ente stesso ( sul materiale differenziato ci si può guadagnare così
come si può studiare una sorta di trattenuta percentuale ( max il 20% ) sul valore della differenziata “porta a porta”.
In tal modo si ottiene:
1) Riduzione della TARSU per le famiglie che s’impegnano a differenziare.
2) Liquidità per l’ente ( proventi materiale differenziato e trattenuta… )
3) Riduzione dei rifiuti per la discarica ( se proprio si volesse eliminarli del tutto da pochi mesi
esiste, su invenzione italiana del CNR in collaborazione con una ditta di Roma un macchinario, chiamato
“meccano-valorizzatore THOR”, in grado di polverizzare i rifiuti tali e quali e di trasformarli
in energia pura ). Sul sito www.soraonline.eu ci sono i particolari di tale invenzione con tanto di n. telefonici e
posta elettronica specifica di riferimento.
Il sistema sopra esposto può man mano evolversi e raggiungere livelli di percentuale altissimi.
Guarda caso in Campania c’è una città ( Mercato San Severino ) dove tale sistema
ha già raggiunto livelli di sviluppo elevati e dove si afferma, con l’esperienza maturata, che l’unico sistema che
funziona per la differenziata è quello che coinvolga direttamente i cittadini, consapevoli direttamente della
ricaduta economica positiva sulle proprie tasche. Visitate il sito internet della città campana ( link diretto su
www.soraonline.eu ) e vi renderete conto che i fatti hanno preso davvero il posto delle chiacchiere…
Dr.Gianfranco Lilla – membro eletto del coordinamento del P.D. SORA -
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