D_1416_72-22_Informativa_Malattia_Fabry_Rev1

INFORMATIVA
per l'indagine genica
di Malattia di Fabry
D/1416/72-22
Ed. 1
Rev. 1
del 12/03/2012
ex M/1416/72-19
SOD Diagnostica Genetica
Cosè la Malattia di Anderson-Fabry
La malattia di Fabry (OMIM 301500) è una malattia ereditaria del metabolismo dei glicosfingolipidi, a trasmissione
recessiva legata all'X, dovuta a un deficit di un enzima lisosomiale, l'alfagalattosidasi A. L’incidenza è stimata intorno ad
1:40.000. Il difetto enzimatico determina l'accumulo di un substrato non degradato nei tessuti e nel plasma. Nella sua forma
classica, la malattia colpisce più gravemente i maschi, nei quali i segni clinici insorgono nell'infanzia, con dolori alle estremità e
segni dermatologici (angiocheratomi). Successivamente, si sviluppa una malattia da sovraccarico multiorgano, con sintomi
cardiaci, neurologici, e renali. Sono state recentemente descritte anche forme varianti, i cui sintomi sono limitati al cuore o ai
reni. Le donne eterozigoti, portatrici della malattia, sono spesso sintomatiche, ma in modo più variabile e generalmente più lieve,
rispetto agli uomini.
Come si trasmette la Malattia di Fabry
La malattia di Fabry è determinata da alterazioni di un gene che si trova sul cromosoma X. Questo implica che i
maschi (46,XY) che portano il difetto genico sulla X sono affetti; le femmine (46,XX) sono portatrici del difetto genico su una sola
X e per questo sono dette portatrici della malattia di Fabry. Un maschio affetto trasmette il gene difettoso, che si trova sul
cromosoma X, a tutte le sue figlie femmine, che saranno portatrici della malattia; ai figli maschi non viene trasmesso il
cromosoma X ma il cromosoma Ye quindi i figli maschi di maschi affetti non saranno malati. Le femmine portatrici hanno il 50%
di probabilità di trasmettere ad ogni gravidanza la X col gene alterato; in caso di trasmissione del gene alterato se il concepito è
maschio sarà affetto da malattia di Fabry, se è femmina sarà portatrice.
Diagnosi La diagnosi è confermata dal dosaggio dell'attività enzimatica nei maschi, e dalla ricerca di mutazioni del
gene GLA sia nelle femmine che nei maschi. Il gene GLA, localizzato in Xq22, è stato identificato e sono state caratterizzate
oltre 240 mutazioni.
Analisi genica
Tipologia del campione e suo trattamento
Per effettuare la diagnosi molecolare è sufficiente un prelievo di sangue periferico o di altri tessuti. La consulenza
genetica è parte integrante del test e deve essere sempre eseguita.
La diagnosi molecolare delle Malattia di Fabry si basa sui seguenti metodi:
amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) degli esoni del gene
sequenziamento delle regioni codificanti degli esoni del gene in grado di identificare tutte le mutazioni
puntiformi.
analisi mediante MLPA (Multiplex Ligation-Dipendent Probe Amplification) dei 7 esoni del gene per la ricerca di
delezioni o duplicazioni
Per completamento dell’analisi può essere necessario eseguire l’esame sui genitori o su altri familiari.
Per completamento dell’analisi può essere necessario eseguire l’esame sui genitori o su altri familiari.
In rarissimi casi è possibile dover ripetere il prelievo di sangue o tessuto a causa di problemi tecnici, assenza o scarsità di materiale
(DNA), necessità di approfondimenti diagnostici.
E’ possibile effettuare l’analisi genica anche in epoca prenatale. L’esame viene effettuato su DNA estratto da villi coriali
o da amniociti tramite villocentesi o amniocentesi, dopo l’esecuzione di una consulenza genetica.
Nell’ambito delle malattie ereditarie, sia per analisi postnatali che prenatali, si eseguono studi familiari per valutare la
trasmissione della malattia; questo tipo di indagine oltre ad identificare i soggetti affetti, può evidenziare casi di non paternità.
I risultati di un test genetico possono riguardare oltre al soggetto che lo ha eseguito, anche gli altri componenti del nucleo
biologico, in quanto le anomalie genetiche possono essere ereditabili e/o trasmissibili.
Siti utili
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http://www.aipaf.org/
http://www.fabryonlus.org/
Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - sede legale: largo Brambilla, 3 - 50134 FIRENZE
SOD Diagnostica Genetica, padiglione 15 Piastra dei servizi, tel. 0557949363
www.aou-careggi.toscana.it
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