allegato - Ospedale San Carlo

SERVIZIO DI PRELIEVO, TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SANITARI E
SPECIALI IN UNIONE DI ACQUISTO CON IL C.R.O.B. DI RIONERO IN VULTURE
(PZ) E CON LE AZIENDE SANITARIE NN. 1-2-3-4-5 DELLA REGIONE BASILICATA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
INDICE CAPITOLATO
Art. 1 –
Art. 2 –
Art. 3 –
Art. 4 –
Art. 5 –
Art. 6 –
Art. 7 –
Art. 8 –
Art. 9 –
Art. 10 –
Art. 11 –
Art. 12 –
Art. 13 –
Art. 14 –
Art. 15 –
Art. 16 –
Art. 17 –
Art. 18 –
Art. 19 –
Art. 20 –
Art. 21 –
OGGETTO APPALTO
TERMINOLOGIE
DURATA DEL SERVIZIO
AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO
CARATTERE DEL SERVIZIO
MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
SERVIZI SIMILARI O COMPLEMENTARI
PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
AUTOMEZZI ED ATTREZZATURE PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
MODALITA’ CONSEGNA E CONTROLLI
OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
PREZZI CONTRATTUALI
FATTURAZIONE E PAGAMENTI
DEPOSITO CAUZIONALE
STIPULA CONTRATTO
ASSICURAZIONI
CESSIONE DI CREDITO
SUBAPPALTO
PENALITA’
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
CONTROVERSIE-FORO COMPETENTE
ALLEGATO A -
TIPOLOGIE DI RIFIUTI
ALLEGATO B -
CARATTERISTICHE TECNICHE DEI CONTENITORI PER RIFIUTI
ALLEGATO C -
QUANTITA’ PRESUNTE DI RIFIUTI
ALLEGATO D -
DENOMINAZIONE AZIENDE
ALLEGATO E -
ELENCHI PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
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ART.1 - OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto l’appalto del servizio di prelievo, trasporto e smaltimento dei
rifiuti sanitari e speciali sotto indicati, prodotti nei presidi di questa Azienda Ospedaliera, del C.R.O.B. di
Rionero in Vulture e delle Aziende Sanitarie nn. 1-2-3-4-5 della Regione Basilicata. Le tipologie dei rifiuti,
le specifiche tecniche dei contenitori per rifiuti, le quantità presunte di rifiuti, la denominazione delle
Aziende e i punti di raccolta sono riportati negli allegati A-B-C-D ed E, parte integrante e sostanziale del
presente capitolato:
a) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi
definiti discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie, laboratori di ricerca, ambulatori ed altre Utenze
produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso impianti di termodistruzione regolarmente autorizzati e
individuati dall’Appaltatore, dei rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo elencati a titolo
non esaustivo nell’Allegato II del DPR 254/2003, compresi tra i rifiuti pericolosi contrassegnati con
un asterisco “*” nell’allegato A della Direttiva del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio
9 aprile 2002;
b) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi
definiti discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso
impianti di termodistruzione regolarmente autorizzati e individuati dall’Appaltatore, dei rifiuti
sanitari pericolosi a rischio infettivo.
c) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi
definiti discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie, laboratori di ricerca, ambulatori convenzionati ed
altre Utenze produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso impianti di termodistruzione individuati
dall’Appaltatore, dei seguenti rifiuti sanitari che richiedono particolari sistemi di gestione, come
definiti dall’art. 2, comma 1, lettera h) del DPR 254/2003, relativamente alle seguenti tipologie:
farmaci scaduti o inutilizzabili, compresi i farmaci e materiali antiblastici per uso umano o
veterinario, parti anatomiche ed organi non riconoscibili.;
d) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi
definiti discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie, laboratori di ricerca, ambulatori ed altre Utenze
produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso impianti di recupero individuati dall’Appaltatore, dei
rifiuti sanitari non pericolosi non compresi tra i rifiuti pericolosi di cui al D. Lgs. 22/1997 , ovvero
sostanze chimiche di scarto, reflui da apparecchiature di laboratorio;
e) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi
definiti discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie, laboratori di ricerca, ambulatori ed altre Utenze
produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso impianti di recupero individuati dall’Appaltatore, dei
rifiuti sanitari e speciali per i quali deve essere favorito il recupero, definiti dall’art. 5 del D.P.R.
254/2003, dei quali il presente appalto include solo le tipologie descritte alle lettere c), f), g), h), i), l),
m) del suddetto articolo.
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Schematicamente si riporta la seguente tabella esplicativa:
CODICE RIFIUTO (C.E.R.)
DESCRIZIONE RIFIUTO
a)
Rifiuti sanitari e speciali pericolosi non a rischio infettivo
di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) del D.P.R 254/2003:
060404* - Rifiuti contenenti mercurio.
080317* - Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose .
090101* - Liquidi di sviluppo di cui all’Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002.
090104* - Liquidi di fissaggio di cui all’Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002.
130101* - Oli per circuiti idraulici contenenti PCB.
130109* - Oli minerali per circuiti idraulici, clorurati.
130110* - Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati.
130111* - Oli sintetici per circuiti idraulici.
130112* - Oli per circuiti idraulici, facilmente biodegradabili.
130113* - Altri oli per circuiti idraulici.
130206* - Scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione.
130208* - Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione.
150110* - Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze.
160209* - Trasformatori e condensatori contenenti PCB.
160211* - Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC
160212* - Apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere.
160213* - Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi, esclusi i rifiuti radioattivi in quanto
non oggetto di questo capitolato, diversi da quelli di cui alle voci 160209* e 160212*.
160215* - Componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso.
160601* - Batterie al piombo.
160602* - Batterie al nichel-cadmio.
160603* - Batterie contenenti mercurio.
170601* - Materiali isolanti contenenti amianto.
180106* - Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose.
180110* - Rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici.
180205* - Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose.
200121* - Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio.
b)
Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo
(art. 2, comma 1, lettera d) del D.P.R. 254/2003
180103* 180202*Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni
compresi i rifiuti provenienti da attività di ricerca e di diagnostica batteriologica, compresi i rifiuti taglienti
(Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002) e parti anatomiche non riconoscibili.
c)
Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando particolari sistemi di gestione di cui
all’art.2, comma 1, del D.P.R. 254/2003.
180102 - parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma e le riserve. del sangue (tranne 180103*).
180108* - Medicinali citotossici e citostatici.
180207* - Medicinali citotossici e citostatici.
180109 – Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108*.
180208 – Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180207*.
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d) Rifiuti sanitari non pericolosi non compresi tra i rifiuti pericolosi di cui al D.Lgs n.22/97, ovvero,
sostanze chimiche di scarto dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate non
pericolose o non contenti sostanze pericolose.
180101 – Oggetti da taglio (eccetto 180103).
180107 – Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106*.
180201 – Oggetti da taglio (eccetto 180202).
180206 – Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180205*.
e) _Rifiuti sanitari e speciali per i quali deve essere favorito il recupero definiti dall’art.5 del D.P.R.
254/2003 e di cui alla lettera e) dell’art.1 del presente capitolato.
080318 – Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317*.
090107 – Carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell’argento.
150104 - Imballaggi metallici.
150106 - Imballaggi in materiali misti.
160214 – Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209* a 160213*.
160604 - Batterie alcaline (tranne 160603*).
160605 – Altre batterie ed accumulatori.
160216 – Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla
voce 160215*.
200125 - Oli e grassi commestibili
200307 – Rifiuti ingombranti.
IL SIMBOLO * INDICA IL RIFIUTO SANITARIO PERICOLOSO.
Sono esclusi dal presente appalto le seguenti categorie di rifiuti:
rifiuti sanitari assimilati agli urbani, elencati nell’art. 2, comma 1, lettera g), punti 1), 2), 3), 4), 5), 6), 7) del
D.P.R. 254 del 15.7..2003 e dall’art. 5 del D.P.R. 254 del 15.7.2003 lettere a), b), d), e); rifiuti radioattivi
(D.lgs. 17 marzo 1995, n. 230); parti anatomiche riconoscibili (art. 3 del D.P.R. 254 del 15.7.2003).
E’ facoltà dell’Azienda estendere ad altre tipologie di materiali, la raccolta, trasporto e smaltimento
dei rifiuti raccolti in regime di appalto, che verranno regolamentati da successivi accordi tra le parti.
Durante la validità del contratto, l’Azienda ha la facoltà di ricorrere, per alcuni rifiuti sopra elencati, a
processi di smaltimento e/o recupero alternativi rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, senza che
l’Impresa possa rivendicare il diritto a essere incaricata dello smaltimento.
L’Impresa dovrà essere autorizzata alla raccolta e trasporto dei rifiuti corrispondenti ai codici rifiuti
C.E. indicati nella tabella e dovrà avvalersi, tramite propria convenzione, di impianti di termovalorizzazione
autorizzati per le tipologie di rifiuti per cui ne è prevista l’obbligatorietà.
Qualora nel corso della durata dell’appalto si verificassero cambiamenti nella classificazione dei
rifiuti prodotti dalle utenze sanitarie, l’Impresa sarà tenuta a farsi carico comunque dello smaltimento e delle
incombenze delle altre tipologie di rifiuti non comprese nell’elenco sopra riportato.
L’Impresa dovrà attrezzarsi al fine di garantire lo stoccaggio dei rifiuti oggetto di appalto, per
consentire lo smaltimento e/o recupero dei materiali indipendentemente dai giorni e dagli orari di apertura
degli impianti, senza che questo possa comportare ulteriore richiesta economica da parte dell’impresa
appaltatrice.
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ART.2 -TERMINOLOGIE
Per Azienda si intende:
• l’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Carlo” di Potenza;
• il C.R.O.B. di Rionero in Vulture;
• l’A.S.L. n.1;
• l’A.S.L. n.2;
• l’A.S.L. n 3;
• l’A.S.L. n.4;
• l’A.S.L. n.5;
Per Ditta o Impresa si intende la Ditta o il R.T.I. aggiudicatario del Servizio.
ART.3 -DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio avrà validità triennale, a far data dalla data di esecutività della deliberazione di affidamento
del servizio.
ART.4 -AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO E PROCEDURA DI AFFIDAMENTO
Il servizio sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso espresso dal ribasso percentuale
mediante offerta di prezzi unitari, ai sensi dell’articolo 82 del decreto legislativo n. 163 del 2006.
Pertanto l'aggiudicazione sarà fatta a favore della Ditta che avrà richiesto il prezzo più basso per
l’esecuzione del servizio mediante compilazione della lista prezzi allegata al disciplinare di gara.
Il prezzo offerto dovrà comprendere tutto quanto necessario per lo svolgimento del servizio in
perfetta efficienza e nel rispetto delle vigenti norme legislative in materia di tutela dell’ambiente.
Il processo verbale della procedura aperta sarà equiparato ad ogni effetto giuridico e legale al
contratto in caso di avvio anticipato del servizio.
La gara verrà aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida.
Nessun compenso spetta alle ditte concorrenti, anche soccombenti, per lo studio e la
compilazione dell'offerta.
Art. 5 - CARATTERE DEL SERVIZIO
I servizi oggetto del presente appalto sono ad ogni effetto servizi pubblici essenziali (art. 1 L. 146/90)
e costituiscono attività di pubblico interesse sottoposta alle disposizioni di cui al D.P.R. del 3.7.2003 e
successive modifiche ed integrazioni; come tali per nessuna ragione potranno essere sospesi o abbandonati,
salvo i casi di forza maggiore previsti dalla legge.
In caso di sciopero si applicano le disposizioni della legge 12/06/1990 n. 146 che detta norme per
l'esercizio di tale diritto nei servizi di cui trattasi.
In caso di abbandono o sospensione, ed in genere per ogni inosservanza, degli obblighi e delle
condizioni del presente capitolato, l’Azienda potrà sostituirsi, senza formalità di sorta, all'Impresa
appaltatrice per l'esecuzione d'ufficio dei servizi, con rivalsa delle spese sull'appaltatore medesimo e ciò
indipendentemente dalle sanzioni a questi applicabili e all'eventuale risarcimento dei danni.
Per le esecuzioni d'ufficio l’Azienda potrà avvalersi di qualsiasi impresa autorizzata ai sensi del
D.P.R. del 3.7.2003 che non sia l'impresa appaltatrice, oppure provvedere direttamente.
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Inoltre, qualora l’abbandono o la sospensione, totale o parziale, dei servizi in appalto siano
ingiustificati, l’Azienda potrà disporre la risoluzione del contratto.
Art. 6 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Dovranno essere rispettate le seguenti modalità e tecniche di gestione operativa dei servizi indicati
all'art. 1 per la raccolta dei rifiuti prodotti da ogni Utenza sanitaria interessata presso i siti di deposito
temporaneo individuati allo scopo e per il ritiro e trasporto da questi ultimi fino a destinazione finale, delle
diverse tipologie di rifiuti prodotti compresi nell’appalto, da effettuarsi secondo tempi conformi alle norme
vigenti per le diverse classi di pericolosità e tipologie di rifiuti e alle prescrizioni e/o direttive dell’Azienda;
a) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi definiti
discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie, laboratori di ricerca, ambulatori ed altre Utenze
produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso impianti di termodistruzione regolarmente autorizzati e
individuati dall’Appaltatore, dei rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo elencati a titolo
non esaustivo nell’Allegato II del DPR 254/2003, compresi tra i rifiuti pericolosi contrassegnati con
un asterisco “*” nell’allegato A della Direttiva del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio
9 aprile 2002;
I Contenitori forniti allo scopo dall’appaltatore devono possedere le seguenti caratteristiche minime:
devono essere monouso rigidi, resistenti, a tenuta di liquidi, con maniglie o incavi per il sollevamento
manuale, dotati di una chiusura provvisoria e una chiusura definitiva ermetica che impedisca la dispersione
all’esterno e sia di agevole esecuzione senza l’impiego di altri ausili oltre al coperchio, recare la scritta
“Rifiuti Sanitari Pericolosi non a rischio infettivo”, l’indicazione dell’Utenza sanitaria, l’etichettatura a
norma di legge e il numero di omologazione A.D.R. (come previsto dalla direttiva 2006/89/CE del 3
Novembre 2006 relativa al trasporto di merci pericolose su strada), avere un colore che permetta di
differenziarli dai rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo; i contenitori, devono essere costituiti da
materiale resistente a qualsiasi sostanza chimica che venga raccolta all’interno di essi.
Devono essere inoltre costituiti da materiale, con l’esclusione della plastica clorurata, che non
produca sostanze tossiche con la combustione, di cui l’Impresa dovrà fornire apposita certificazione; devono
essere disponibili in diversa forma e capacità, che deve essere indicata in litri sulla superficie esterna del
contenitore. Sono richieste tipologie di contenitori con le caratteristiche di cui all’allegato B del presente
capitolato speciale
L’Impresa è obbligata a fornire anche contenitori di dimensioni diverse da quelle sopra indicate
nell’allegato B, se per esigenze di servizio ciascuna Azienda ne faccia richiesta, senza alcun onere
aggiuntivo a carico dell’Azienda stessa (ad es. di dimensioni e caratteristiche tali da poter contenere anche
filtri utilizzati nelle cappe).
Per quanto concerne il posizionamento dei contenitori vuoti nei siti di deposito stabiliti da ciascuna
Azienda, questo avverrà a carico della Impresa appaltatrice.
Il numero dei contenitori da consegnare sarà stabilito da ciascuna Azienda; i contenitori dovranno
comunque essere consegnati in numero almeno pari ai pieni ritirati.
Ciascuna Azienda potrà variare il numero dei contenitori richiesti in qualsiasi momento, in base a
mutate esigenze di servizio e l’Impresa dovrà adeguarsi alle mutate richieste senza oneri aggiuntivi per
l’Azienda richiedente. In caso si verificasse un aumento del fabbisogno di tali contenitori, dovrà essere
garantita la loro fornitura entro 48 ore solari successive alla richiesta formale.
Per quanto concerne la raccolta dei liquidi di sviluppo ed i liquidi di fissaggio l’’Impresa dovrà
effettuare il ritiro dei rifiuti entro 48 ore solari dalla richiesta formale.
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Il rifiuto deve essere trasportato presso l’impianto di smaltimento o di recupero precisamente
indicato nella relazione tecnica presentata per la partecipazione alla gara d’appalto, o presso gli impianti
utilizzati in caso di indisponibilità dell’impianto principale di smaltimento.
Lo smaltimento e/o il recupero deve essere effettuato a spese dell’Impresa presso una sede
debitamente attrezzata e autorizzata secondo le leggi e normative vigenti. L’Impresa prende atto che, nel
periodo di durata dell’appalto, possono cambiare le modalità di sviluppo delle lastre radiologiche, per cui
potrebbe cessare la necessità del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti liquidi di sviluppo e di
fissaggio.
La quantità di argento recuperabile dalle soluzioni di sviluppo e di fissaggio sarà di proprietà
dell’Impresa, ritenendosi tale introito considerato e valutato nella determinazione del costo di smaltimento.
Il prezzo del servizio sarà corrisposto a peso netto.
L’Impresa, dovrà dotarsi di idonea attrezzatura per la pesata, debitamente collaudata, tarata e manutenuta a
spese dell’Impresa; in alternativa ove è possibile si potranno anche utilizzare impianti di pesa pubblica,
Gli eventuali certificati di pesatura, accompagneranno i formulari di carico e scarico.
L’Impresa dovrà sempre indicare in partenza, in chilogrammi e/o in litri, la quantità di rifiuti
prelevati. La pesatura a destino sarà consentita laddove sussistono le condizioni previste dal Decreto
Ministeriale n.145/1998.
Durante le operazioni di pesatura potranno essere presenti referenti dell’Azienda e dell’Impresa.
b) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi definiti
discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso
impianti di termodistruzione regolarmente autorizzati e individuati dall’Appaltatore, dei rifiuti
sanitari pericolosi a rischio infettivo.
L’impresa appaltatrice dovrà garantire la raccolta dei contenitori con i rifiuti dai punti di deposito
temporaneo presenti all’interno delle Strutture delle Utenze sanitarie e il loro trasferimento, mediante carrelli,
sugli automezzi utilizzati dalla Impresa per il trasporto fino agli impianti di smaltimento.
Contemporaneamente al ritiro dei contenitori pieni, dovranno essere resi disponibili i nuovi contenitori pronti
all’uso.
I carrelli utilizzati per la consegna dei nuovi contenitori vuoti non devono essere gli stessi utilizzati
per il ritiro dei contenitori con rifiuti; sullo stesso automezzo di trasporto non possono essere trasportati
contenitori con rifiuti e nuovi contenitori vuoti, salvo si adottino accorgimenti tecnici atti ad evitare
contaminazione delle superfici dei nuovi contenitori vuoti forniti che devono comunque essere approvate
dall’Azienda.
La pulizia e la manutenzione dei carrelli sono a carico dell’Impresa.
Durante il trasporto interno, gli operatori dell’Impresa devono rispettare i percorsi codificati per il
trasporto di rifiuti stabiliti dall’Utenza sanitaria e non intralciarne le normali attività.
E’ vietata l’apertura dei contenitori nel corso della raccolta e del trasporto.
In caso di mancata osservanza delle istruzioni operative sopra indicate da parte dell’Impresa, la stessa
Impresa dovrà rispondere di eventuali danni a cose e/o persone provocati da comportamenti non conformi
alle disposizioni suddette.
Per i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo la frequenza della raccolta, andrà concordata con
l’Azienda. Laddove particolari esigenze lo richiedessero, l’Impresa dovrà essere disponibile ad effettuare il
ritiro con maggior frequenza anche giornaliera.
Nel caso di due o più festività consecutive, il servizio dovrà essere comunque garantito in almeno uno
dei due giorni festivi, o con la frequenza stabilita dall’Azienda.
Devono comunque essere rispettate le prescrizioni stabilite dal D.Lgs. n. 22/1997 e successive
modificazioni e integrazioni e dal D.P.R. n.254/2003 in merito al deposito temporaneo dei rifiuti.
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Il trasporto deve essere effettuato con mezzi autorizzati ai sensi della normativa in vigore. I mezzi
utilizzati per il ritiro ed il trasporto dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, devono essere idonei alle
tipologie di rifiuti trasportati.
Il trasporto dei nuovi contenitori vuoti dovrà essere effettuato con modalità tali da assicurarne
l’integrità e la pulizia (omologazione ADR).
I rifiuti raccolti devono essere trasportati, ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. n. 152 del 3 Aprile 2006,
presso impianto di termodistruzione autorizzato individuato dall’Appaltatore, precisamente indicato nella
relazione tecnica presentata per la partecipazione alla gara d’appalto, o presso gli impianti utilizzati in caso di
indisponibilità dell’impianto principale di smaltimento.
Il prezzo del servizio sarà corrisposto a peso netto.
L’Impresa, dovrà dotarsi di idonea attrezzatura per la pesata, debitamente collaudata, tarata e manutenuta a
spese dell’Impresa; in alternativa ove è possibile si potranno anche utilizzare impianti di pesa pubblica,
Gli eventuali certificati di pesatura, accompagneranno i formulari di carico e scarico.
L’Impresa dovrà sempre indicare in partenza, in chilogrammi e/o in litri, la quantità di rifiuti
prelevati. La pesatura a destino sarà consentita laddove sussistono le condizioni previste dal Decreto
Ministeriale n.145/1998.
Durante le operazioni di pesatura potranno essere presenti referenti dell’Azienda e dell’Impresa.
I Contenitori forniti per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo dall’appaltatore
devono possedere le seguenti caratteristiche minime:
per quanto concerne i contenitori esterni (per la raccolta), sono ammessi contenitori monouso in grado di
trattenere eventuali frazioni liquide senza originare spandimenti all’esterno, rigidi e resistenti agli urti e alle
sollecitazioni provocate durante la loro manutenzione e trasporto; di colore che li renda facilmente
riconoscibili e ben differenziabili da quelli per la raccolta dei rifiuti assimilati agli urbani e da quelli per le
altre tipologie di rifiuti speciali prodotti nei presidi sanitari, aventi caratteristiche di imperforabilità nei
confronti di oggetti taglienti ed acuminati nonché forma e struttura tali da garantire la sicurezza degli
operatori durante la loro manipolazione, dotati di coperchio adatto alla chiusura temporanea e a quella
definitiva, ermetica di agevole esecuzione, realizzabile senza l’impiego di altri ausili oltre al coperchio
stesso; devono inoltre essere dotati di caratteristiche antiribaltamento, di dimensioni che rendano agevole il
trasporto e provvisti di maniglie o prese per il sollevamento e il trasporto; dovranno recare sulla superficie
esterna la scritta “Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo”, l’identificazione dell’Azienda sanitaria,
l’etichettatura a norma di legge (simbolo di “rischio biologico”) e il numero di omologazione A.D.R. come
previsto dalla direttiva 2006/89/CE del 3 Novembre 2006, relativa al trasporto di merci pericolose su strada. I
contenitori devono essere disponibili in tipologie con le caratteristiche di cui all’allegato B) del presente
capitolato speciale. L’Impresa sarà tenuta a fornire anche contenitori di dimensioni diverse da quelle indicate
nell’allegato B), in caso di richiesta da parte dell’Azienda o per esigenze di servizio, senza alcun onere
aggiuntivo a carico dell’Azienda; i contenitori devono essere costituiti da materiale che non produca sostanze
tossiche con la combustione e comunque non in plastica clorurata.
I contenitori interni devono essere collocati all’interno dei contenitori esterni rigidi previsti dal
presente articolo e devono essere costituiti da sacchi impermeabili a perdere, di colore differenziato (secondo
le esigenze di ciascun Azienda) rispetto a quelli utilizzati per la raccolta di rifiuti assimilabili agli urbani, di
spessore non inferiore a 0,2 millimetri, aventi caratteristiche di resistenza adeguate a contenere senza
pericolo di rottura il materiale raccolto all’interno di essi e dimensioni adeguate a quelle dei contenitori
esterni, di altezza tale da raggiungere il fondo del contenitore esterno e di larghezza tale da abbracciare
agevolmente il bordo del contenitore esterno.
Per quanto concerne i contenitori interni, dovranno essere forniti sacchi impermeabili che dovranno
essere dotati di sistema di chiusura a tenuta di sicurezza per liquidi, che eviti spargimenti accidentali del
contenuto.
I sacchi impermeabili devono essere costituiti da apposito materiale (non in plastica clorurata) che
non produca sostanze tossiche per l’ambiente con la combustione durante l’incenerimento, recanti la dicitura
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“Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo“ e riportare il simbolo di rischio biologico, dovranno essere
forniti in quantità superiore del 40% rispetto al numero dei contenitori esterni.
I contenitori monouso rigidi devono essere resistenti, imperforabili ai taglienti e disponibili in varie
forme e misure, comprese quelle per gli aghi da biopsia (altezza non inferiore ai cm 40), aventi volume come
specificato nell’allegato B), devono essere a norma del D.M. 28.09.1990 “Norme di prevenzione del contagio
professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private”, essere adeguati alla
raccolta di materiale tagliente e acuminato e all’esterno riportare la scritta ”Rifiuti sanitari pericolosi a rischio
infettivo taglienti e/o pungenti”, l’etichettatura a norma di legge ed essere di colore che li renda facilmente
riconoscibili e ben differenziabili da quelli per la raccolta delle altre tipologie dei rifiuti; l’apertura del
contenitore dovrà permettere l’inserimento di aghi con siringa senza deconnessione tra ago e siringa e di
presidi sanitari senza rischio di contaminazione della superficie esterna del contenitore stesso; dovrà inoltre
impedire la fuoriuscita del materiale una volta immesso nel contenitore esterno descritto precedentemente col
presente articolo.
I contenitori monouso rigidi dovranno essere facilmente movimentabili (preferibilmente dotati di
incavi per il sollevamento manuale), facilmente collocabili in stoccaggio e la loro forma dovrà essere tale da
garantirne la stabilità durante l’utilizzo (caratteristiche antiribaltamento), devono essere facilmente
collocabili in carrelli.
I contenitori monouso rigidi dovranno essere dotati di coperchio di chiusura e tappo di utilizzo e
dovranno avere una chiusura temporanea ed una definitiva e quest’ultima dovrà essere ermetica e dotata di
sicurezza.
I contenitori monouso rigidi devono essere costituiti di materiale resistente ai residui chimici e
biologici presenti sui taglienti; devono essere costituiti da apposito materiale, assolutamente non in plastica
clorurata, che non produca sostanze tossiche con la combustione, di cui dovrà essere prodotta dalla Ditta
relativa certificazione.
I contenitori pronti all’uso devono essere collocati dall’Impresa nei locali individuati dall’Azienda .
Per quanto concerne la fornitura dei contenitori e del materiale di consumo alle Utenze sanitarie, i
contenitori sopradescritti dovranno essere consegnati direttamente dall’Impresa, garantendo in ogni momento
una scorta adeguata, previo accordo con l’Azienda e/o con l’Utenza sanitaria.
I contenitori esterni dovranno comunque essere consegnati in numero almeno pari ai contenitori pieni
ritirati.
L’Azienda, potrà variare il numero dei contenitori richiesti in qualsiasi momento, in base a mutate
esigenze di servizio e l’Impresa dovrà adeguarsi alle mutate richieste senza oneri aggiuntivi.
Nel caso si verificasse un aumento del fabbisogno di contenitori (di qualsiasi tipologia sopra
specificata) o necessità urgente di approvvigionamento, dovrà essere garantita la loro fornitura entro 48 ore
solari dalla richiesta formale.
c) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi definiti
discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie, laboratori di ricerca, ambulatori convenzionati ed
altre Utenze produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso impianti di termodistruzione individuati
dall’Appaltatore, dei seguenti rifiuti sanitari che richiedono particolari sistemi di gestione, come
definiti dall’art. 2, comma 1, lettera h) del DPR 254/2003, relativamente alle seguenti tipologie:
farmaci scaduti o inutilizzabili, compresi i farmaci e materiali antiblastici per uso umano o
veterinario, parti anatomiche ed organi non riconoscibili.;
I Contenitori forniti per la suddetta raccolta devono essere rigidi, resistenti, monouso con coperchio
dello stesso materiale che permetta una chiusura ermetica; devono essere costituiti da materiale non in
plastica clorurata, che non produca sostanze tossiche con la combustione; devono riportare la scritta come da
art.2, comma 1, lettera h) del DPR 254/2003 in relazione alla diversa tipologia di rifiuto.
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La loro raccolta avverrà in punti collocati in spazi definiti discrezionalmente dalla stazione appaltante
congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il servizio ; devono avere capacità diverse secondo quanto
riportato nell’allegato B).
Per quanto concerne il posizionamento e fornitura dei contenitori, i nuovi contenitori devono essere
posizionati dall’Impresa direttamente nei locali dell’Utenza sanitaria individuati allo scopo.
L’Azienda potrà variare il numero e la capacità dei contenitori richiesti in base a mutate esigenze di
servizio e l’Impresa dovrà adeguarsi senza oneri aggiuntivi a carico dell’Azienda.
Per quanto concerne le modalità di raccolta e trasporto interno ed esterno, vale quanto citato nel
presente articolo di cui al punto b).
La frequenza di ritiro per i farmaci scaduti dovrà essere concordata con l’Azienda .
I suddetti rifiuti devono essere conferiti ad impianti di termovalorizzazione autorizzati indicati
dall’appaltatore in sede di offerta.
Il prezzo del servizio sarà corrisposto a peso netto.
L’Impresa, dovrà dotarsi di idonea attrezzatura per la pesata, debitamente collaudata, tarata e manutenuta a
spese dell’Impresa; in alternativa ove è possibile si potranno anche utilizzare impianti di pesa pubblica,
Gli eventuali certificati di pesatura, accompagneranno i formulari di carico e scarico.
L’Impresa dovrà sempre indicare in partenza, in chilogrammi e/o in litri, la quantità di rifiuti
prelevati. La pesatura a destino sarà consentita laddove sussistono le condizioni previste dal Decreto
Ministeriale n.145/1998.
Durante le operazioni di pesatura potranno essere presenti referenti dell’Azienda e dell’Impresa.
d) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi definiti
discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il
servizio ed ubicati all’interno di strutture sanitarie, laboratori di ricerca, ambulatori ed altre Utenze
produttrici di rifiuti sanitari, trasporto presso impianti di recupero individuati dall’Appaltatore, dei
rifiuti sanitari non pericolosi non compresi tra i rifiuti pericolosi di cui al D. Lgs. 22/1997 , ovvero
sostanze chimiche di scarto, reflui da apparecchiature di laboratorio;
Per quanto concerne la raccolta, trasporto e recupero di sostanze chimiche non pericolose, i contenitori
utilizzati dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
devono essere di due tipi, idonei ed adeguati allo stato fisico, solido e liquido, del rifiuto; devono essere
contenitori monouso e all’occorrenza pluriuso, costituiti da materiale, non in plastica clorurata, che non
produca sostanze tossiche con la combustione, essere rigidi, resistenti, adeguati alle caratteristiche chimicofisiche dei rifiuti, dotati di maniglie per il sollevamento, doppia chiusura di cui una provvisoria e una
definitiva ermetica che impedisca la dispersione all’esterno, avere capacità così come specificato
nell’allegato B), che deve essere indicata all’esterno del contenitore; i contenitori dovranno riportare
all’esterno la scritta: “SOSTANZE CHIMICHE NON PERICOLOSE” e l’indicazione dell’Utenza sanitaria;
devono avere un colore che consenta di differenziarli dagli altri oggetto di raccolta dal presente capitolato.
I contenitori pluriuso devono essere puliti a fondo e bonificati dall’Impresa, prima di essere
riutilizzati.
$ogni volta che sono consegnati dagli operatori dell’Impresa presso le Utenze sanitarie, su indicazione
dell’Azienda.
L’Azienda potrà variare il numero e la capacità dei contenitori richiesti, in base a mutate esigenze di
servizio e l’Impresa dovrà adeguarsi alle richieste senza oneri aggiuntivi a carico dell’Azienda.
In caso si verificasse un aumento del fabbisogno di tali contenitori, dovrà essere garantita la loro
fornitura entro 48 ore solari dalla richiesta formale.
Per quanto concerne la raccolta e trasporto interno ed esterno, vale quanto citato nel presente articolo
per le altre tipologie di rifiuti raccolti. La frequenza di ritiro delle sostanze chimiche non pericolose dovrà
essere concordata con l’Azienda.
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I suddetti rifiuti devono essere conferiti ad impianti di recupero autorizzati indicati dall’appaltatore in
sede di offerta.
Il prezzo del servizio sarà corrisposto a peso netto.
L’Impresa, dovrà dotarsi di idonea attrezzatura per la pesata, debitamente collaudata, tarata e manutenuta a
spese dell’Impresa; in alternativa ove è possibile si potranno anche utilizzare impianti di pesa pubblica,
Gli eventuali certificati di pesatura, accompagneranno i formulari di carico e scarico.
L’Impresa dovrà sempre indicare in partenza, in chilogrammi e/o in litri, la quantità di rifiuti
prelevati. La pesatura a destino sarà consentita laddove sussistono le condizioni previste dal Decreto
Ministeriale n.145/1998.
Durante le operazioni di pesatura potranno essere presenti referenti dell’Azienda e dell’Impresa.
Per quanto concerne la raccolta, trasporto e recupero di reflui da apparecchiature di laboratorio
non pericolosi, i contenitori utilizzati dovranno avere le seguenti caratteristiche
minime:
cisterne conformi alle norme vigenti, in plastica trasparente o altro materiale certificato e documentato
dall’Impresa compatibile con le caratteristiche chimico fisiche dei liquidi che dovranno contenere, con
capacità così come specificato nell’allegato B), dotate di bacino di contenimento e di dispositivo antitrabocco
costituito da sonde di livello regolabili in altezza.
La manutenzione delle cisterne, compresa la periodica pulizia e la rimozione di eventuali
incrostazioni presenti, è a carico dell’Impresa.
L’Azienda potrà scegliere in alternativa contenitori per liquidi, monouso o pluriuso con le seguenti
caratteristiche, capacità così come specificato nell’allegato B), indicata all’esterno dei contenitori, dotati di
maniglie per il sollevamento, con doppia chiusura di cui una provvisoria e una definitiva ermetica; i
contenitori devono riportare all’esterno la scritta “SOSTANZE CHIMICHE NON PERICOLOSE” e
l’indicazione dell’Utenza sanitaria;
I contenitori devono essere costruiti in materiale compatibile con le caratteristiche clinico fisiche dei
reflui delle apparecchiature di laboratorio e che non producono sostanze tossiche con la combustione;
Per quanto concerne il posizionamento e fornitura di cisterne di raccolta, le stesse devono essere
installate dall’Impresa all’inizio dell’appalto, su richiesta dell’Azienda, e devono rimanere installate e
funzionanti per tutta la durata dell’appalto.
L’Impresa dovrà provvedere alla rimozione delle cisterne solo su segnalazione dell’Azienda, entro 48
ore solari dalla richiesta formale.
La raccolta e frequenza ritiro rifiuti dalle cisterne sarà eseguito dall’Impresa con frequenza di ritiro
concordata tra le parti.
In caso di emergenza, l’Impresa sarà avvertita dal referente del servizio e dovrà effettuare il ritiro dei
rifiuti (svuotamento delle cisterne) entro 24 ore solari dalla chiamata.
In caso di utilizzo di contenitori, la frequenza di ritiro verrà stabilita in base alle esigenze specifiche
dei servizi stessi dell’Azienda.
Per quanto concerne la raccolta e trasporto interno ed esterno, vale quanto citato nel presente articolo
per le altre tipologie di rifiuti raccolti.
I suddetti rifiuti devono essere conferiti ad impianti di recupero autorizzati indicati dall’appaltatore in
sede di offerta.
Per quanto riguarda i rifiuti identificati con i codici 180101 – Oggetti da taglio (eccetto 180103) e
180201 – Oggetti da taglio (eccetto 180202), si procederà alla raccolta e allo smaltimento così come riportato
al punto b) dell’art.6 del presente capitolato.
Per quanto riguarda le caratteristiche del contenitore si rimanda all’allegato B).
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e) Raccolta mediante ritiro di contenitori, forniti dall’appaltatore, in punti collocati in spazi definiti
discrezionalmente dalla stazione appaltante congiuntamente alle Utenze sanitarie richiedenti il servizio ed
ubicati all’interno di strutture sanitarie, laboratori di ricerca, ambulatori ed altre Utenze produttrici di
rifiuti sanitari, trasporto presso impianti di recupero individuati dall’Appaltatore, dei rifiuti sanitari e
speciali per i quali deve essere favorito il recupero, definiti dall’art. 5 del D.P.R. 254/2003, dei quali il
presente appalto include solo le tipologie descritte alle lettere c), f), g), h), i), l), m) del suddetto articolo.
150104 - Imballaggi metallici.
L’Impresa deve effettuare il ritiro direttamente dal deposito temporaneo, a seguito di richiesta formale
dell’Azienda.
Il ritiro deve avvenire entro 48 ore solari dalla richiesta formale.
200125 - Oli e grassi commestibili.
L’Impresa deve fornire contenitori di capacità adeguata come specificato nell’allegato B), idonei per
la tipologia del rifiuto
160604 - Batterie alcaline (tranne 160603*) - 160605 – Altre batterie ed accumulatori.
dovranno essere forniti contenitori adeguati per la raccolta delle batterie e pile, così come specificato
nell’allegato B), da svuotarsi con frequenza concordata, e comunque entro 48 ore dalla richiesta formale da
parte dell’Azienda.
080318 – Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317*.
L’Impresa deve fornire contenitori rigidi di capacità adeguata, così come specificato nell’allegato B),
per la raccolta delle cartucce di toner.
Dovranno essere forniti contenitori adeguati per la raccolta delle cartucce di toner così come
specificato nell’allegato B), da svuotarsi con frequenza concordata, e comunque entro 48 ore dalla richiesta
formale da parte dell’Azienda.
090107 – Carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell’argento.
I contenitori per la raccolta di questa tipologia di rifiuto devono essere di plastica rigida, di
dimensioni così come specificato nell’allegato B), forniti dall’Impresa, da posizionare presso il sito indicato
dall’Azienda.
La raccolta delle pellicole e delle lastre fotografiche nell’apposito contenitore sarà eseguita dagli
operatori dell'Utenza sanitaria, che provvedono a depositarlo presso il sito di deposito temporaneo, dal quale
l’Impresa effettua il ritiro.
Il ritiro dovrà avvenire entro 48 ore solari dalla chiamata dell’Azienda e/o dell’Utenza sanitaria.
150106 - Imballaggi in materiali misti.
160214 – Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209* a 160213*.
160216 – Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla
voce 160215*.
200307 – Rifiuti ingombranti.
I contenitori per la raccolta delle tipologie di rifiuto sopra elencate devono essere di plastica rigida, di
dimensioni così come specificato nell’allegato B), forniti dall’Impresa, da posizionare presso il sito indicato
dall’Azienda.
Il ritiro dovrà avvenire entro 48 ore solari dalla chiamata dell’Azienda e/o dell’Utenza sanitaria
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Per tutte le tipologie del rifiuto sopra indicato:
- Il trasporto interno dovrà avvenire mediante supporti carrellati, forniti dall’Impresa.
- deve essere trasportato presso l’impianto di smaltimento autorizzato o di recupero utilizzato
dall’Impresa, precisamente indicato nella relazione tecnica presentata per la partecipazione alla gara
d’appalto, o presso gli impianti utilizzati in caso di indisponibilità dell’impianto principale di smaltimento.
Per quanto concerne il recupero dell’argento, la quantità di argento recuperabile dalle lastre e pellicole
radiografiche sarà di proprietà dell’Impresa, ritenendosi tale introito considerato e valutato nella
determinazione del costo di smaltimento.
Per la raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti oggetto del presente appalto, l’Impresa dovrà
presentare in sede di offerta relazione dalla quale risulti:
- l’idoneità tecnico professionale dell’impresa in relazione all’appalto;
- l’organizzazione aziendale per la sicurezza e la salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, nonché il
piano operativo (valutazione dei rischi) di sicurezza predisposto per l’esecuzione dell’appalto in
oggetto;
- la descrizione dei mezzi di protezione individuale e collettivi forniti in dotazione ai propri dipendenti;
il piano di formazione e aggiornamento professionale del proprio personale dipendente e le esperienze
formative attuate dall’impresa negli ultimi 3 anni;
- modalità di esecuzione del servizio, dalla quale risulti che il servizio offerto è rispondente alle
richieste dell’Azienda ed è conforme con le vigenti disposizioni di legge, contenente le seguenti
indicazioni: il numero di unità di personale dipendente dell’Impresa che sarà impegnato nel servizio
da affidare in appalto in base al presente capitolato (organico di base, integrativo e complessivo);
- l’organizzazione oraria del lavoro per l’esecuzione del servizio nelle Utenze sanitarie interessate
all’appalto;
- curriculum professionale del Responsabile tecnico nonché ogni altra risorsa utile che l’impresa
s’impegna a mettere a disposizione per la gestione dei rifiuti, secondo quanto previsto all’art. 7 del
presente capitolato d’appalto, per il raggiungimento degli obiettivi ivi indicati;
- numero e ubicazione degli impianti di smaltimento, con la precisazione dell’impianto principale e
degli impianti utilizzati in caso di indisponibilità di quello principale, le caratteristiche tecniche
rilevanti per l’impatto ambientale degli impianti di smaltimento utilizzati, in particolare: temperature
degli inceneritori tempo di combustione recupero energetico sistemi di abbattimento delle polveri e
dei fumi controlli certificati e manutenzione certificazione e documentazione illustrativa (depliant,
fotografie, ecc.) delle caratteristiche tecniche di tutti i prodotti, le attrezzature e i macchinari, che
saranno utilizzati per l’esecuzione del servizio, che dovranno essere conformi alle norme di legge di
cui all’art. 3 del presente capitolato e alle norme CE.
- ogni altra attrezzatura o materiale documentazione tecnica attestante che: i contenitori non sono
soggetti ad alcuna alterazione da parte delle sostanze e dei materiali che devono contenere; qualora i
contenitori siano in plastica, certificazione attestante che non sono costituiti da plastiche clorurate e
che comunque non producono sostanze nocive per la salute pubblica quando sottoposti a
termodistruzione; qualora l’Impresa utilizzi contenitori pluriuso, relazione descrittiva dettagliata delle
caratteristiche dell’impianto e delle operazioni di lavaggio, di decontaminazione e sterilizzazione/alta
disinfezione dei contenitori pluriuso, corredata dalla certificazione di prove microbiologiche attestanti
l’efficacia dei suddetti trattamenti; certificazione inerente il sistema di qualità attivato dall’impresa,
secondo la metodologia ISO 9000 o equivalenti.
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Art. 7 – SERVIZI SIMILARI O COMPLEMENTARI
Per tutta la durata dell'Appalto, l’Azienda si riserva la possibilità di richiedere l’esecuzione di altri
servizi similari o complementari a quelli in corso d'esecuzione.
In tal caso, se non già oggetto di precedente specifica che prevede l’applicazione dei vigenti prezzi
contrattuali, le parti concorderanno tutte le modalità di gestione e provvederanno a definire i prezzi unitari di
tali servizi e al conseguente adeguamento contrattuale.
Art. 8 - PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
L'impresa aggiudicataria dovrà osservare le disposizioni del C.C.N.L. per il personale dipendente da
imprese esercenti servizi di nettezza urbana, smaltimento rifiuto, espurgo pozzi neri e simili e depurazione
delle acque.
Al personale impiegato nei servizi dovranno essere applicate tutte le vigenti disposizioni di legge,
contrattuali e regolamentari, sia per quanto riguarda il trattamento giuridico ed economico, che il trattamento
assistenziale assicurativo, previdenziale, di sicurezza del lavoro, di prevenzione infortuni e di igiene sul
lavoro.
Tutto il personale deve tenere un contegno corretto nei confronti degli utenti e dei gestori delle attività
pubbliche e private.
Sarà compito dell'Impresa aggiudicataria rendere edotto dei rischi specifici il proprio personale,
elaborare un piano delle misure di sicurezza ed emanare disposizioni che dovranno essere adottate per
garantire l'incolumità del proprio personale e di terzi. Detto piano di sicurezza dovrà essere consegnato
all’Azienda entro 15 gg. dall’aggiudicazione dell’appalto. L’Impresa aggiudicataria è tenuta a comunicare
per iscritto il nominativo del Responsabile al quale intende affidare i compiti del Servizio di Prevenzione e
protezione previsto dall’art. 8 comma 2 del D.Lgs. 626/94.
Gli apprestamenti e dispositivi previsti nel piano di sicurezza dovranno essere analizzati
preliminarmente all’esecuzione dei lavori, tra il tecnico responsabile dell’Azienda e l’analogo Responsabile
dell’Impresa appaltatrice come previsto dall’Art. 71 del D. Lgs. 626/94.
L’Impresa aggiudicataria non dovrà mettere in atto comportamenti tali da pregiudicare la propria
sicurezza e quella delle persone presenti.
A tal fine s’impegna a rispettare tutte le norme previste dalla legge in materia di sicurezza e tutela dei
lavoratori incluse quelle relative alla sicurezza degli automezzi. Ogni responsabilità quindi, sia civile che
penale, derivante da infortuni a persone o a danni a cose, è totalmente a carico dell’Impresa appaltatrice.
L’Impresa appaltatrice dovrà essere coperta da idonea polizza assicurativa per danni a cose e
responsabilità civile verso persone.
Tutto il personale dipendente dell'impresa appaltatrice dovrà in servizio essere vestito in modo
uniforme e decoroso, indossando gli abiti da lavoro conformi alle norme di sicurezza e al Codice Stradale;
dovrà essere inoltre messa bene in vista una tessera con foto e nominativo ad identificazione del dipendente.
Per l'espletamento dei servizi di cui al presente appalto l'impresa appaltatrice dovrà assumere e
mantenere in forza il personale necessario a garantire un corretto e continuo svolgimento del servizio.
L'impresa appaltatrice avrà l'obbligo di osservare e far osservare ai propri dipendenti, oltre alle norme
specificate nel presente capitolato d'appalto tutte le disposizioni di cui alle leggi e ai regolamenti in vigore,
comprese le norme regolamentari, le disposizioni consortili o le ordinanze municipali specie quelle
riguardanti l'igiene e comunque aventi rapporto con i servizi d'appalto.
Nei casi di infrazione l'impresa appaltatrice è, comunque, sempre responsabile dell'operato dei propri
dipendenti.
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Art. 9 - AUTOMEZZI ED ATTREZZATURE PER L'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
Per l'espletamento del servizio previsto nel presente capitolato, l'appaltatore dovrà disporre delle
attrezzature e degli automezzi in quantità ed efficienza tali da garantire un corretto e razionale svolgimento
del servizio.
In particolare dovranno essere rispettate le norme contenute nella circolare n. 172 del 13/07/1983 del
Ministero dei Trasporti e le “norme standard Europee pr EN 1501”.
I mezzi di trasporto utilizzati devono essere accompagnati dalla attestazione di idoneità in relazione ai
tipi di rifiuti da trasportare, ai sensi delle norme vigenti e della Deliberazione 27/9/2000 del Comitato
dell’albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti.
ART. 10 MODALITA' CONSEGNA E CONTROLLI
La compilazione del formulario, compilato in tutte le sue parti secondo la normativa vigente,
avviene contestualmente alla consegna del rifiuto.
Il formulario è sottoscritto da:
1) per i PRESIDI OSPEDALIERI dal Direttore Sanitario o suo delegato, nonchè dal personale
dipendente incaricato alla consegna;
2) per le STRUTTURE TERRITORIALI dal Sanitario Responsabile o suo delegato, nonché dal
personale dipendente incaricato alla consegna.
I responsabili legali e tecnici della Ditta di smaltimento dovranno certificare l'avvenuto smaltimento del
rifiuto secondo quanto previsto dalla normativa vigente
L'Azienda si riserva di modificare la presente regolamentazione, dandone comunicazione scritta alla
ditta aggiudicataria, qualora variazioni dell'assetto istituzionale e organizzativo delle strutture sanitarie le
rendessero necessarie e qualora i sistemi tecnologici di smaltimento e di relativi indicatori di controllo
subiscano modificazioni, ovvero la normativa nazionale e regionale modifichino la materia di cui trattasi.
Art. 11 - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
La gestione dei servizi oggetto del presente capitolato sarà effettuata dall'appaltatore a proprio nome,
per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo, a mezzo di personale ed organizzazione propri.
L'impresa in ogni caso si intenderà espressamente obbligata a tenere comunque sollevato ed indenne
l’Azienda da ogni qualsivoglia danno diretto ed indiretto che potesse comunque e da chiunque derivare in
relazione ai servizi oggetto dell'appalto, sollevando con ciò l’Azienda ed i suoi obbligati da ogni e qualsiasi
azione sia in via giudiziale che stragiudiziale da chicchessia instaurata.
L'impresa appaltatrice, inoltre, risponderà interamente per ogni difetto dei mezzi ed attrezzature
impiegati nell'espletamento dei servizi, nonché dei conseguenti eventuali danni a persone o cose per l'intera
durata dell'appalto, sollevando l’Azienda da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo.
L'impresa appaltatrice, oltre all'osservanza di tutte le norme specificate nel presente capitolato, avrà
l'obbligo di far osservare al proprio personale tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti,
siano essi nazionali o regionali, in vigore o emanati durante il periodo di appalto, comprese le norme
regolamentari, i provvedimenti consortili e le ordinanze municipali, con particolare riferimento ai
regolamenti di igiene urbana.
Il servizio oggetto del presente appalto sarà svolto dall'Impresa a proprio rischio, utilizzando prodotti,
attrezzature e impianti di sua proprietà, o di cui abbia comunque la disponibilità, nel rispetto delle norme
vigenti e delle disposizioni fornite dall’Azienda relative alle Utenze sanitarie convenzionate.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
L’Impresa deve fornire materiali e attrezzature in quantità tale da fare fronte a eventuali ulteriori
esigenze di servizio, che si manifestassero nel corso dell’appalto; inoltre deve fornire tutti quei materiali di
consumo, ritenuti necessari per l’esecuzione del servizio.
L'Azienda potrà mettere a disposizione dell'Impresa, all'interno dei presidi oggetto dell'appalto, locali
idonei per il deposito e la conservazione dei prodotti e delle attrezzature occorrenti all'esecuzione
dell'appalto.
L’Azienda si riserva il diritto di accedere ai locali assegnati all'Impresa, alla presenza di un suo
incaricato, per controllare lo stato di manutenzione e di pulizia.
Il servizio da svolgere comprende: la fornitura dei formulari di identificazione dei rifiuti, conformi al
D.M. n. 145/1998 e compilati a cura dell’Impresa; la fornitura di tutte le tipologie di contenitori per la
raccolta dei rifiuti, contenitori idonei ai sensi del D.lgs. n. 626/1994 e s.m.i. delle norme vigenti in materia,
aventi caratteristiche conformi a quanto specificato nel successivo Allegato B); La messa in opera di apposite
attrezzature e strumenti necessari a garantire il regolare svolgimento del servizio, comprese quelle necessarie
per la movimentazione interna dei rifiuti (ad esempio: carrelli, muletti, automezzi, ecc.) ; - la raccolta presso i
siti di deposito temporaneo, individuati allo scopo presso le Utenze sanitarie.
Tali attrezzature e strumenti devono essere conformi alle normative vigenti ed in particolare: D.Lgs.
n. 626/1994 e s.m.i.;
D.P.R. 24/7/1996, n. 459 (Direttiva Macchine) Normativa ADR e s.m.i..
Tutte le comunicazioni inerenti al servizio di cui al presente articolo trasmesse dalle Aziende si
riterranno come intimate personalmente all'appaltatore ed al suo legale rappresentante, qualora siano state
notificate al personale preposto agli uffici dell'impresa.
L'impresa appaltatrice dovrà dichiarare il recapito cui potranno essere indirizzate le comunicazioni
urgenti che le Aziende intendessero trasmettere.
L'Appaltatore inoltre, se espressamente richiesto, dovrà presentarsi presso il competente ufficio delle
Aziende direttamente o a mezzo di un suo incaricato, per ricevere le comunicazioni che si rendessero
necessarie ed opportune.
Sarà cura dell'Impresa aggiudicataria segnalare alle Aziende il nominativo del referente incaricato di
tenere i rapporti con le Aziende mediseime, nonché in caso di sostituzione, il nominativo del nuovo referente.
Ogni conferimento di rifiuti deve essere accompagnato da formulario di identificazione, conforme a
quanto previsto dal D.M. dell’Ambiente n. 145/1998.
L’Impresa deve provvedere alla compilazione del formulario di identificazione e, al termine del ritiro
dei rifiuti, deve consegnarlo eventualmente munito della bolla di pesata alle Aziende e ai Responsabili delle
Utenze sanitarie, per controllo, verifica e firma di competenza.
Lo smaltimento deve essere effettuato in conformità alle norme dell’art. 5 del D.Lgs. n. 22/1997 e
s.m.i.
L’Impresa, senza alcun onere per le Aziende, ha l’obbligo di:
1) restituire alle Aziende copia del formulario di identificazione dei rifiuti timbrata e firmata dal
responsabile dell’impianto di smaltimento finale e/o recupero, recante la quantità di rifiuto conferito e
attestante l’avvenuto smaltimento dei rifiuti stessi entro tre mesi dalla data del conferimento dei rifiuti
al trasportatore ai sensi del D.Lgs 05/02/1997 n.22 e s.m.i., di trasmettere i dati relativi al servizio
svolto in qualsiasi momento le Aziende ne facciano richiesta;
2) di inviare i dati necessari per la sua compilazione del Modello Unico di Dichiarazione (M.U.D.), ai
sensi della legge 25/01/1994, n. 70 e del D.P.C.M. 06/07/1995, per ciascun tipo di rifiuto di cui ha
provveduto al trasporto e allo smaltimento almeno trenta giorni prima dalla scadenza della
presentazione del M.U.D. annuale;
3) su esplicita richiesta delle Aziende, provvedere all’elaborazione del M.U.D. annuale, nei modi e nelle
forme previste dalla vigente normativa entro la scadenza temporale prevista. A tale scopo, ogni
Azienda che voglia ricorrere a tale possibilità concorderà idonee modalità pratiche con l’Impresa
appaltatrice.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
L’Impresa dovrà adeguarsi a qualsiasi variazione venga richiesta dalle Aziende per quanto riguarda le
modalità di esecuzione del servizio (variazioni nella frequenza di ritiro dei rifiuti, nella quantità di rifiuti da
smaltire, eventuali nuove tipologie di rifiuti da smaltire, variazioni del numero e della tipologia dei
contenitori richiesti, eventuali nuovi siti e/o Utenze sanitarie).
Nell’esecuzione del servizio l’Impresa non dovrà porre interferenze e intralci alla normale attività
delle varie Utenze sanitarie e servizi.
Nello svolgimento del servizio l’Impresa è tenuta alla stretta collaborazione con le Aziende e con le
Utenze sanitarie per quanto concerne gli obiettivi e le finalità prescritte dalle norme di legge, quali la tutela
dell’ambiente e della salute, cioè dovrà cooperare alle seguenti azioni: informazione e formazione del proprio
personale dipendente, finalizzata alla corretta ed efficiente esecuzione del servizio; raccolta differenziata dei
rifiuti; utilizzo di tecnologie di trattamento di rifiuti sanitari tendenti a favorire il recupero di materia e di
energia.
Durante il periodo di validità del contratto, a richiesta delle Aziende, l'Impresa è tenuta ad accettare la
variazione, in diminuzione o in aumento, della quantificazione del servizio, secondo le effettive esigenze.
L’Impresa deve impegnarsi inoltre a trasmettere dati relativi al servizio svolto in qualsiasi momento le
Aziende ne facciano richiesta e senza alcun onere a carico di queste ultime.
Le comunicazioni e le modalità di esecuzione dell'appalto, contenute nella documentazione allegata
all'offerta, si intendono integralmente richiamate e sono impegnative per l'impresa, salvo che siano
incompatibili con quanto stabilito nel presente documento.
Al fine di perseguire le finalità generali previste per la gestione dei rifiuti dal D.Lgs. n. 22/1997, dal
D.Lgs n.152/2006, nonché quanto stabilito dal D.M. n. 254/2003, circa la disciplina inerente i rifiuti sanitari,
le Aziende si riservano di attivare diverse modalità di esecuzione del servizio, che integrano i contenuti del
presente appalto, se ragioni organizzative lo rendono necessario.
L’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla valutazione di ogni rischio specifico o generico e di
ogni altro elemento che possa influire sul servizio oggetto dell’appalto, esonerando le Aziende e le Utenze
sanitarie da ogni responsabilità al riguardo, sia contrattuale che extracontrattuale.
Le Aziende, le Utenze sanitarie e l’Impresa: cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e
protezione dai rischi sul lavoro, incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto; coordinano gli
interventi di protezione e prevenzione dai rischi a cui sono esposti i lavoratori; cooperano sul percorso da
seguire in caso di esposizione accidentale a materiali biologici o rifiuti con caratteristiche di pericolosità e
nella gestione degli infortuni.
L’Impresa dovrà dotare gli operatori di idonei mezzi di protezione individuali.
ART. 12-PREZZI CONTRATTUALI
Non è ammessa revisione dei prezzi contrattuali durante il corso del primo anno e delle successive
annualità; pertanto i prezzi offerti rimarranno fissi ed invariabili in tali periodi.
La revisione prezzi sarà ammessa all’inizio del secondo e del terzo anno, nonché degli eventuali anni
relativi al riaffidamento del servizio a norma dell'art. 57 del D.Lgs. 163/2006, e sarà applicata solo a seguito
di richiesta scritta della Ditta e a far data da tali richiesta..
La revisione dei prezzi verrà effettuata applicando per l’anno di riferimento l’indice ISTAT dei prezzi
al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, ricavato dalla media degli indici mensili dell’anno
precedente, che resterà valido per i 365 (trecentosessantacinque) giorni successivi alla data di applicazione.
ART. 13-FATTURAZIONE E PAGAMENTI
La Ditta aggiudicataria farà pervenire mensilmente le fatture relative al servizio espletato, corredate
della documentazione prevista per legge comprovante l’avvenuto smaltimento.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
Il relativo pagamento sarà disposto con mandato esigibile presso il Tesoriere Cassiere dell’Azienda
entro 90 gg. dalla data di ricevimento del documento contabile.
L'importo sul valore aggiunto (I.V.A che la Ditta dovrà addebitare ai sensi dell'art. 18 della Legge 20
ottobre 1972, n.633), è a carico dell'Azienda.
Tutti gli altri oneri tributari sono invece a carico della Ditta.
ART.14 -DEPOSITO CAUZIONALE
L’appaltatore è tenuto a costituire una cauzione definitiva, calcolata in conformità all’articolo 113 del
decreto legislativo n. 163 del 2006 e presentata secondo le modalità nello stesso articolo previste, qualora il
concorrente risultasse aggiudicatario.
La cauzione definitiva è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e
dell'eventuale risarcimento di danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni medesime.
La cauzione rimarrà vincolata fino a 90 (novanta) giorni successivi al termine della prestazione..
La Ditta è tenuta in ogni momento, su richiesta dell'Azienda, ad integrare detto deposito cauzionale
qualora esso venisse in tutto o in parte utilizzato a titolo di rimborso o di risarcimento danni per qualsiasi
inosservanza degli obblighi contrattuali.
Nessun interesse è dovuto sulle somme versate a titolo di deposito cauzionale.
ART.15-STIPULA CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato dall’Azienda Ospedaliera “Ospedale S.Carlo” di Potenza, Azienda capofila,
in nome e per conto delle Aziende Sanitarie e del C.R.O.B. della Regione Basilicata entro 60 giorni dalla
notificazione dell'aggiudicazione, previa acquisizione delle prescritte approvazioni di legge e verifica dei
requisiti dichiarati in fase di gara.
Tutte le spese relative alla stipula e registrazione del contatto e conseguenti, sono a carico della Ditta.
ART.16-ASSICURAZIONI
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a sua cura e spese alle assicurazioni obbligatorie per legge
di tutto il personale addetto alle diverse fasi di smaltimento, nonché degli automezzi adibiti al trasporto dei
rifiuti.
Inoltre, la Ditta dovrà esibire all'Azienda Ospedaliera entro 30 (trenta) giorni dall'avvenuta
comunicazione di aggiudicazione e, comunque, prima dell'inizio del servizio l'assicurazione a garanzia delle
coperture delle spese per eventuali danni derivanti all'ambiente in dipendenza dell'attività svolta per un
importo di Euro. 1.000.000 (unmilione).
L'Azienda si ritiene, quindi, esonerata da ogni responsabilità.
La sorveglianza dell'Azienda non diminuirà in nulla la responsabilità della Ditta per tutto quanto
attiene all'esecuzione di qualsiasi operazione da essa effettuata, responsabilità che rimarrà esclusivamente a
carico della Ditta medesima.
ART.17-CESSIONE DI CREDITO
La Ditta può cedere a terzi il credito vantato nei confronti dell'Azienda.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ART.18 - SUB-APPALTO
È ammesso il subappalto nella misura e secondo le modalità previste dall’art. 118 del D.Lgs.
163/2006 e ss.mm.ii. Il concorrente che intende ricorrervi deve indicare in sede di offerta la parte dell’appalto
che intende subappaltare a terzi.
A tal proposito, si precisa che l’appalto è composto da un’unica categoria prevalente di importo pari
all’importo complessivo dell’appalto stesso; pertanto non esistono categorie scorporabili.
Senza l'autorizzazione della Stazione Appaltante è vietato alla Ditta di cedere o di dare in subappalto
l'esecuzione di tutte o di parte delle prestazioni oggetto del contratto di cui al presente Capitolato.
La cessione ed il subappalto non autorizzati possono comportare lo scioglimento del contratto e fanno
sorgere il diritto della Stazione Appaltante ad effettuare l'esecuzione in danno, con incameramento della
cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno.
La Ditta resterà ugualmente il solo ed unico responsabile di fronte alla Stazione Appaltante dei lavori
subappaltati.
ART.19-PENALITA'
In caso di inosservanza delle norme del presente Capitolato Speciale d'Appalto e di inadempienza di
patti contrattuali, verranno applicate penalità variabili, partendo dal minimo di applicazione di Euro 2.000=,
per ciascuna irregolarità e/o danno arrecato.
Più specificatamente e a titolo esemplificativo, oltre quelle di indole generale, le manchevolezze che
possono dar motivo a penalità sono:
• ritardo nell'inizio del servizio;
• ritardo nell'esecuzione delle operazioni poste a carico della Ditta, se non dovuto a causa di forza
maggiore o dell'Azienda;
• qualsiasi altra inadempienza che comunque pregiudichi la regolarità del servizio.
Le contestazioni delle irregolarità verranno comunicate alla Ditta con raccomandata A.R. e con invito
a provvedere. Ove, però, le irregolarità o le manchevolezze si ripetessero o fossero di tale gravità da
richiedere sanzioni immediate, verranno, con raccomandata A.R. , senz'altro comunicate le penalità applicate,
con relativa motivazione.
L'ammontare della penalità è addebitato nel momento in cui viene disposto il pagamento della fattura
sui crediti della Ditta dipendenti dal contratto cui essi si riferiscono; ovvero, non bastando, sui crediti
dipendenti da altri contratti che la Ditta ha in corso con l'Azienda.
Mancando credito o essendo insufficienti, l'ammontare delle penalità verrà addebitato sulla cauzione.
Le penalità saranno comunicate alla Ditta in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di
costituzione in mora ed ogni atto o provvedimento giudiziale.
ART.20-RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'Azienda può richiedere la risoluzione del contratto:
a) in qualunque momento dell'esecuzione del servizio avvalendosi della facoltà consentita dall'art.1671 del
Codice Civile e per qualsiasi motivo, tenendo indenne l'aggiudicatario dalle spese sostenute, dei lavori
eseguiti, dei mancati guadagni;
b) per motivi di pubblico interesse;
c) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e condizioni
contrattuali e/o di legge;
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
d) in casi di cessione di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di
sequestro o di pignoramento a carico dell'aggiudicatario;
e) nei casi di cessione o subappalto non autorizzato del servizio;
f) in casi di morte di qualcuno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto o in nome collettivo, o di
uno dei soci accomandatari nella società in accomandita, l'Azienda non ritenga di continuare il rapporto
contrattuale con gli altri soci;
g) nel caso l'esecuzione del servizio sia stata effettuata con ritardo superiore a 10 (dieci) giorni, trattandosi
nella fattispecie di contratto ad esecuzione continua e periodica.
L'effetto della risoluzione non si riferisce alle prestazioni già eseguite.
Con la risoluzione del contratto sorge nell'Azienda il diritto di affidare a terzi il servizio in danno
dell'Impresa inadempiente.
Esse sono prelevati dal deposito cauzionale e, ove questo non sia bastevole, da eventuali crediti della
Ditta.
ART. 21-CONTROVERSIE -FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere fra le parti, sarà competente unicamente il Foro
di Potenza, con esclusione espressa della competenza arbitrale.
Pertanto la Ditta risultata aggiudicataria dovrà eleggere domicilio legale presso l'Azienda
Ospedaliera Ospedale San Carlo di Potenza.
INFORMATIVA AI SENSI DEL D.Lgs n.196/2003 (Tutela delle persone e altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali):
I dati personali richiesti dall’Azienda per finalità inerenti la definizione del presente procedimento e la
conseguente attività esecutiva verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo, oltre che per l’adempimento
degli obblighi previsti dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia.
Il trattamento dei dati personali avverrà in maniera manuale ed informatica, nel rispetto delle prescrizioni
riportate D.Lgs n.196/2003..
Gli interessati possono esercitare i diritti previsti dal D.Lgs n.196/2003 e, in particolare, avuto notizia per
effetto della presente informativa dell’esistenza presso l’Azienda dei dati personali e delle finalità del
trattamento operato sui medesimi, possono richiedere che tali dati vengano comunicati in forma intelligibile,
ottenerne la cancellazione, la trasformazione in forma anonima, l’aggiornamento, l’integrazione, la rettifica,
il blocco dei dati trattati in violazione di legge, oppure opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al
trattamento dei dati personali ancorché pertinenti allo scopo della raccolta ed all’utilizzo per fini pubblicitari
o promozionali.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ALLEGATO “A”
TIPOLOGIE DI RIFIUTO
Descrizione tipologia di rifiuto oggetto di prelievo,trasporto e smaltimento (compreso fornitura
attrezzatura)
060404* - Rifiuti contenenti mercurio.
080317* - Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose .
090101* - Liquidi di sviluppo di cui all’Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002.
090104* - Liquidi di fissaggio di cui all’Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002.
130101* - Oli per circuiti idraulici contenenti PCB.
130109* - Oli minerali per circuiti idraulici, clorurati.
130110* - Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati.
130111* - Oli sintetici per circuiti idraulici.
130112* - Oli per circuiti idraulici, facilmente biodegradabili.
130113* - Altri oli per circuiti idraulici.
130206* - Scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione.
130208* - Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione.
150110* - Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze.
160209* - Trasformatori e condensatori contenenti PCB.
160211* - Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC.
160212* - Apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere.
160213* - Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi, esclusi i rifiuti radioattivi in quanto
non oggetto di questo capitolato, diversi da quelli di cui alle voci 160209 e 160212.
160215* - Componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso.
160601* - Batterie al piombo.
160602* - Batterie al nichel-cadmio.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
160603* - Batterie contenenti mercurio.
170601* - Materiali isolanti contenenti amianto.
180106* - Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose.
180110* - Rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici.
180205* - Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose.
200121* - Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio.
180103*- Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni
compresi i rifiuti provenienti da attività di ricerca e di diagnostica batteriologica, compresi i rifiuti taglienti
(Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002) e parti anatomiche non riconoscibili.
180202*- Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni
compresi i rifiuti provenienti da attività di ricerca e di diagnostica batteriologica, compresi i rifiuti taglienti
(Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002) e parti anatomiche non riconoscibili.
180102 - parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma e le riserve. del sangue (tranne 180103*).
180108* - Medicinali citotossici e citostatici.
180207* - Medicinali citotossici e citostatici.
180109 – Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108*.
180208 – Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180207*.
180101 – Oggetti da taglio (eccetto 180103).
180107 – Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106*.
180201 – Oggetti da taglio (eccetto 180202).
180206 – Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180205*.
080318 – Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317*.
090107 – Carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell’argento.
150104 - Imballaggi metallici.
150106 - Imballaggi in materiali misti.
160214 – Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209* a 160213*.
160604 - Batterie alcaline (tranne 160603*).
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
160605 – Altre batterie ed accumulatori.
160216 – Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla
voce 160215*.
200125 - Oli e grassi commestibili
200307 – Rifiuti ingombranti.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ALLEGATO “B”
CARATTERISTICHE TECNICHE DEI CONTENITORI PER RIFIUTI
I contenitori devono avere le caratteristiche richieste dal Decreto 15 luglio 2003 n.254, in attuazione
dell’art. 24 della legge n. 179/2002 (“Disposizioni in materia ambientale”) dalle norme del codice della
strada e da quante altre disciplinano lo specifico settore.
Per tutti i contenitori deve essere specificata la gamma dei colori disponibili.
Inoltre devono essere riportati il numero di omologazione e la data di produzione.
La fornitura dei contenitori riportati nel presente allegato, per quantità, tipologia e naturale del
materiale costitutivo degli stessi, sarà garantita secondo le esigenze e le richieste di ciascuna Azienda.
Si precisa che per quanto attiene ai contenitori da utilizzare nelle strutture sanitarie, la dicitura da
apporre dovrà essere: Denominazione Azienda come da allegato “B” .
Per tutti i contenitori va riportato il livello massimo di riempimento e gli stessi non devono emettere
gas nocivi in fase di smaltimento.
Si precisa, inoltre, che per quanto non altrimenti specificato si rimanda al capitolato speciale di
appalto (Art.6 – Modalità di esecuzione del servizio).
CONTENITORI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI SOLIDI A RISCHIO INFETTIVO
Contenitori di plastica rigida con coperchio.
Devono avere le seguenti caratteristiche minime :
- Realizzati in polipropilene (ecologico, senza cadmio o altri metalli pesanti);
- Avere spessore idoneo a garantire la resistenza delle pareti anche in presenza di corpi appuntiti e/o
taglienti;
- Essere provvisti di adeguati sistemi di chiusura provvisoria e successiva chiusura ermetica;
- Essere provvisti di manici laterali;
- Non devono essere deteriorabili a contatto con materiali, anche liquidi;
- Essere provvisti di sacco interno di plastica rinforzato ed apposita fascetta;
- Avere capacità di lt. 20 , lt. 40 e lt. 60.
Devono essere provvisti delle diciture e/o simbologie previste dalle norme in vigore e, cioè :
la dicitura : DENOMINAZIONE AZIENDA (vedi allegato “C”) RIFIUTI PERICOLOSI A
RISCHIO INFETTIVO;
Simbolo del rischio biologico;
L’omologazione specifica di classe di rifiuti, con codice alfanumerico completo, secondo le
disposizioni dell’Accordo ADR vigente;
In caso di danneggiamento o perdita, avvertire immediatamente l’Autorità Sanitaria competente;
 UNITA’ OPERATIVA
 SERVIZIO
 STRUTTURA
Sede di_____________
Sede di______________
Sede di______________
DATA DI CHIUSURA _________________________________________
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
CONTENITORI AUTOMONTATI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO
INFETTIVO
Contenitori automontati. Devono avere le seguenti caratteristiche minime:
- Realizzati in polipropilene alveolare con sacco interno di polietilene rinforzato ed apposita fascetta;
- Fondo termosaldato;
- Avere capacità di lt.40 e lt.60 .
- deve avere caratteristiche adeguate per resistere agli urti ed alle sollecitazioni provocate
durante la movimentazione e trasporto, e deve essere realizzato in un colore idoneo a
distinguerlo dagli imballaggi utilizzati per il conferimento degli altri rifiuti (comma2 dell’art.8
del D.P.R. 254/2003);
- deve essere dotato di un sistema di chiusura in grado di evitare spandimenti accidentali del
contenuto;
- deve essere dotato di chiusura ermetica;
- deve essere dotato di maniglie per una corretta movimentazione;
- sia internamente che esternamente, deve essere facilmente distinguibile dai contenitori usati
per gli altri tipi di rifiuto;
- deve recare con evidenza la scritta “Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” e il simbolo
del rischio biologico (v. comma 1 dell’art.8 del D.P.R. 254/2003);
- deve essere di tipo omologato per il trasporto di merci pericolose.
Devono essere provvisti delle diciture e/o simbologie previste dalle norme in vigore cioè :
La dicitura : DENOMINAZIONE AZIENDA (vedi allegato “C”) RIFIUTI PERICOLOSI A
RISCHIO INFETTIVO D.Lgs 22/1997 e s.m.i. D.P.R. 15.7.2003 n.254;
Simbolo del rischio biologico;
L’omologazione specifica di classe di rifiuti, con codice alfanumerico completo, secondo le
disposizioni dell’Accordo ADR vigente;
In caso di danneggiamento o perdita, avvertire immediatamente l’Autorità Sanitaria competente;
 SERVIZIO
 STRUTTURA
 UNITA’ OPERATIVA
Sede di_____________
Sede di______________
Sede di______________
DATA DI CHIUSURA _________________________________________
TANICHE PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI LIQUIDI A RISCHIO INFETTIVO
Contenitori in materia plastica, compatibili nella composizione con la natura del contenuto, con adeguato
sistema di chiusura provvisoria e definitiva,da utilizzare per rifiuti sanitari pericolosi liquidi a rischio
infettivo.
Capacità lt.25.
Devono essere provvisti delle diciture e/o simbologie previste dalla norme in vigore e, cioè:
La dicitura: “DENOMINAZIONE AZIENDA (vedi allegato “C”) - RIFIUTI PERICOLOSI A
RISCHIO INFETTIVO” D.Lgs 22/1997 e s.m.i. D.P.R. 15.7.2003 n.254;
Simbolo del rischio biologico;
L’omologazione specifica di classe di rifiuti, con codice alfanumerico completo, secondo le
disposizioni dell’ Accordo ADR vigente;
In caso di danneggiamento o perdita, avvertire immediatamente l’Autorità Sanitaria competente;
 UNITA’ OPERATIVA
 SERVIZIO
 STRUTTURA
Sede di_____________
Sede di______________
Sede di______________
DATA DI CHIUSURA _____________________________________
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
CONTENITORI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO
TAGLIENTI E/O PUNGENTI
Capacità 3-4 lt.
Capacità 5-6 lt.
Capacità 7-8 lt.
Contenitori rigidi.
Devono avere le seguenti caratteristiche minime:
- Realizzato in polipropilene (ecologico, senza cadmio o altri metalli pesanti), non perforabile, con
coperchio a lamelle, tappo e manico per la movimentazione;
- Forma tronco-piramidale idonei per contenere rifiuti acuminati di particolare lunghezza (altezza non
inferiore a 40 cm.);
Devono essere provvisti delle diciture e/o simbologie previste dalle norme in vigore e, cioè:
La dicitura: DENOMINAZIONE AZIENDA (vedi allegato “C”) - RIFIUTI SANITARI
PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO TAGLIENTI E/O PUNGENTI - D.Lgs 22/1997 e s.m.i.
D.P.R. 15.7.2003 n.254;
Simbolo del rischio biologico;
L’omologazione specifica di classe di rifiuti,con codice alfanumerico completo, secondo le
disposizioni dell’ Accordo ADR vigente;
In caso di danneggiamento o perdita, avvertire immediatamente l’Autorità Sanitaria competente;
 SERVIZIO
 STRUTTURA
 UNITA’ OPERATIVA
Sede di_____________
Sede di______________
Sede di______________
DATA DI CHIUSURA _____________________________________
TANICHE PER RIFIUTI LIQUIDI PERICOLOSI NON A RISCHIO INFETTIVO
Contenitori in materia plastica, compatibili nella composizione con la natura del contenuto, con adeguato
sistema di chiusura, da utilizzare per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi liquidi non a rischio infettivo Capacità lt.25.
Devono essere di colore diverso rispetto ai contenitori per rifiuti liquidi a rischio infettivo.
Devono essere provvisti delle diciture e/o simbologie previste dalle norme in vigore e, cioè:
La dicitura: DENOMINAZIONE AZIENDA (vedi allegato “C”) - RIFIUTI SANITARI
PERICOLOSI NON A RISCHIO INFETTIVO D.Lgs 22/1997 e s.m.i D.P.R. 15.7.2003 n.254;
Etichetta di pericolo;
L’omologazione specifica di classe di rifiuti con codice alfanumerico completo, secondo le
disposizioni dell’ Accordo ADR vigente;
In caso di danneggiamento o perdita, avvertire immediatamente l’Autorità Sanitaria competente;
 UNITA’ OPERATIVA
 SERVIZIO
 STRUTTURA
Sede di_____________
Sede di______________
Sede di______________
DATA DI CHIUSURA _____________________________________
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
CONTENITORI PER RIFIUTI SOLIDI PERICOLOSI NON A RISCHIO INFETTIVO
Contenitori di plastica rigida con coperchio, da utilizzare per i rifiuti solidi pericolosi non a rischio infettivo.
Devono avere la seguenti caratteristiche minime:
- Realizzato in polipropilene(ecologico, senza cadmio o altri metalli pesanti);
- Provvisto di adeguato sistema di chiusura;
- Provvisto di sacco interno di plastica rinforzato ed apposita fascetta;
- Avere capacità di lt. 20 , lt. 40 e lt. 60.
Devono esser provvisti delle diciture e/o simbologie previste dalle norme in vigore e, cioè:
La dicitura: DENOMINAZIONE AZIENDA (vedi allegato “C”) - RIFIUTI SANITARI
PERICOLOSI NON A RISCHIO INFETTIVO - D.Lgs 22/1997 e s.m.i. D.P.R. 15.7.2003 n.254;
Etichetta di pericolo;
L’omologazione specifica di classe di rifiuti con codice alfanumerico completo, secondo le
disposizioni dell’ Accordo ADR vigente;
In caso di danneggiamento o perdita, avvertire immediatamente l’Autorità Sanitaria competente;
 UNITA’ OPERATIVA
 SERVIZIO
 STRUTTURA
Sede di_____________
Sede di______________
Sede di______________
DATA DI CHIUSURA _____________________________________
CONTENITORI IN POLIPROPILENE ALVEOLARE PER RIFIUTI SOLIDI PER I QUALI DEVE
ESSERE FAVORITO IL RECUPERO
Contenitori automontati in polipropilene alveolare, idonei per l’utilizzo dei rifiuti solidi per i quali deve
essere favorito il recupero (toner per stampanti e macchine copiatrici esauriti, nastri di stampanti, pellicole e
lastre radiografiche dismesse, etc.)
Devono avere la seguenti caratteristiche minime:
- Realizzato in polipropilene alveolare con sacco interno di polietilene rinforzato ed apposita fascetta;
- Avere la capacità di lt. 60 e lt.90 .
Devono essere provvisti delle diciture e/o simbologie previste dalle norme in vigore e cioè:
La dicitura: DENOMINAZIONE AZIENDA (vedi allegato “C”) - RIFIUTI SOLIDI PER I
QUALI DEVE ESSERE FAVORITO IL RECUPERO - D.Lgs 22/1997 e s.m.i. D.P.R. 15.7.2003
n.254;
 UNITA’ OPERATIVA
 SERVIZIO
 STRUTTURA
Sede di_____________
Sede di______________
Sede di______________
DATA DI CHIUSURA _____________________________________
ALTRI CONTENITORI E TANICHE (PER SOLIDI E LIQUIDI) PER LE SEGUENTI TIPOLOGIE
DI RIFIUTI:
a) Rifiuti assimilabili agli urbani;
b) Rifiuti speciali non pericolosi.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
Detti contenitori dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
• Quelli utilizzati per i rifiuti solidi, destinati a contenere i sacchi interni in polietilene, dovranno avere
capacità di lt.40 e lt.60, per i rifiuti liquidi di lt.25 ;
• Dovranno avere etichette adesive, da apporre sui singoli contenitori secondo quanto prescritto dalla
normativa vigente in materia, indicanti la tipologia dei rifiuti;
• Saranno di colore diverso dagli altri contenitori per una loro agevole distinzione.
CONTENITORI RIGIDI CON COPERCHIO PER RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO
Devono avere la seguenti caratteristiche minime:
- Realizzato in polipropilene, con coperchio;
- Essere provvisti di ruote per trasporto;
- Avere capacità lt.60
Avere la dicitura: CONTENITORE PER VETRO
Dovranno inoltre essere forniti contenitori idonei e di volumetria adeguata all’utilizzo, relativi ai rifiuti
non pericolosi.
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Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ALLEGATO “C” - QUANTITÀ PRESUNTE DI RIFIUTI
QUANTITA' PRESUNTA (in kg)
AUSL n. 1 di
Venosa
AUSL n. 2 di
Potenza
AUSL n. 3 di
Lagonegro
AUSL n. 4 di Matera
AUSL n. 5 di
Montalbano
C.R.O.B. di Rionero
A.O. SAN CARLO
TOTALE
060404* - Rif iuti contenenti mercurio.
10
10
080317* - Toner per stampa esauriti,
contenenti sostanze pericolose .
100
100
090101* - Liquidi di sviluppo di cui all'Allegato
A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002.
1.100
80
090104* - Liquidi di f issaggio di cui all'Allegato
A della Direttiva Ministeriale del 9 Aprile 2002.
910
80
8.500
2.040
2.720
14.440
2.285
2.950
6.225
130206* - Scarti di olio sintetico per motori,
ingranaggi e lubrificazione.
100
100
150110* - Imballaggi contenenti residui di
sostanze pericolose o contaminati da tali
sostanze.
100
100
160213* - Apparecchiature fuori uso,
contenenti componenti pericolosi, esclusi i
rifiuti radioattivi in quanto non oggetto di
questo capitolato, diversi da quelli di cui alle
voci 160209 e 160212.
1.800
320
160215* - Componenti pericolosi rimossi da
apparecchiature fuori uso.
160601* - Batterie al piombo.
330
160602* - Batterie al nichel-cadmio.
180106* - Sostanze chimiche pericolose o
contenenti sostanze pericolose.
250
200121* - Tubi f luorescenti ed altri rifiuti
contenenti mercurio.
180103*- Rifiuti che devono essere raccolti e
smaltiti applicando precauzioni particolari per
evitare infezioni compresi i rifiuti provenienti
da attività di ricerca e di diagnostica
batteriologica, compresi i rifiuti taglienti
(Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9
Aprile 2002) e parti anatomiche non
riconoscibili.
180202*- Rifiuti che devono essere raccolti e
smaltiti applicando precauzioni particolari per
evitare infezioni compresi i rifiuti provenienti
da attività di ricerca e di diagnostica
batteriologica, compresi i rifiuti taglienti
(Allegato A della Direttiva Ministeriale del 9
Aprile 2002) e parti anatomiche non
riconoscibili.
45
65.272
72.109
90.000
190.781
113
290
100
196
180102 - parti anatomiche ed organi incluse le
sacche per il plasma e le riserve. del sangue
(tranne 180103*).
180109 - Medicinali diversi da quelli di cui alla
voce 180108*.
2.000
86
180101 - Oggetti da taglio (eccetto 180103).
170
300
1.256
464
10
3.330
100
100
5.000
72.000
350.000
250
135
792
563
150104 - Imballaggi metallici.
113
885.403
410
1.500
200
3.700
100
500
2.876
110
6.780
080318 - Toner per stampa esauriti, diversi da
quelli di cui alla voce 080317*.
12.750
1.621
100
180107 - Sostanze chimiche diverse da quelle
di cui alla voce 180106*.
090107 - Carta e pellicole per f otograf ia,
contenenti argento o composti dell'argento.
3.000
699
160
180108* - Medicinali citotossici e citostatici.
300
1.500
45.241
2.920
300
7.500
76
800
6.780
28
100
50
120
496
1.405
800
5.000
5.800
150106 - Imballaggi in materiali misti.
2.000
2.000
160214 - Apparecchiature f uori uso, diverse
da quelle di cui alle voci da 160209* a
160213*.
7.000
7.000
100
136
160604 - Batterie alcaline (tranne 160603*).
160216 - Componenti rimossi da
apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di
cui alla voce 160215*.
36
25
130
140
200125 - Oli e grassi commestibili
200307 - Rifiuti ingombranti.
295
500
500
3.000
3.000
30
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
AZIENDA OSPEDALIERA
OSPEDALE SAN CARLO
ALLEGATO D)
DENOMINAZIONE AZIENDE
1) Azienda Ospedaliera “Ospedale San Carlo”
85100 Potenza
2) Azienda Sanitaria Locale n.1
85029 Venosa (Pz)
3) Azienda Sanitaria Locale n.2
85100 Potenza
4) Azienda Sanitaria Locale n.3
85042 Lagonegro (Pz)
5) Azienda Sanitaria Locale n.4
75100 Matera
6) Azienda Sanitaria Locale n.5
75023 Montalbano Jonico (Mt)
7) Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata (C.R.O.B.)
85028 Rionero in Vulture (Pz)
31
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
AZIENDA OSPEDALIERA
OSPEDALE SAN CARLO
ALLEGATO E)
ELENCHI PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
32
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ELENCO PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO
DI POTENZA
LUOGO
STRUTTURA
INDIRIZZO
CAP
CITTA'
1
POTENZA
AZIENDA OSPEDALIERA
Via Potito Petrone
85100
POTENZA
2
PESCOPAGANO
AZIENDA OSPEDALIERA
Via San Pietro
85020
PESCOPAGANO
33
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ELENCO PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
A.S.L. N.1 VENOSA
LUOGO
STRUTTURE
1
OSPEDALE DI MELFI
PRESIDI OSPEDALIERI
2
OSPEDALE DI VENOSA PRESIDI OSPEDALIERI
INDIRIZZO
CAP
CITTA'
Via Foggia,10
85025
MELFI
Via Appia
85029
VENOSA
STRUTTURE TERRITORIALI
3
ATELLA
UFFICIO SANITARIO
Piazza Gramsci
85020
ATELLA
4
LAVELLO
POLIAMBULATORIO CON ANNESSO
CONSULTURIO FAMILIARE
S.S. 93
85024
LAVELLO
5
BANZI
UFFICIO SANITARIO - GUARDIA
MEDICA
c/o Locali Municipio - Piazza
Municipio
85010
BANZI
6
BARILE
UFFICIO SANITARIO
Via Nazionale
85022
BARILE
7
RIONERO IN VULTURE
DISTRETTO e UFFICIO SANITARIO
c/o Ospedale Oncologico
Regionale Strada Provinciale,8
85028
RIONERO IN
VULTURE
8
RIONERO IN VULTURE
GUARDIA MEDICA - CONSULTORIO
c/o Centro Sociale Via Potenza
85028
RIONERO IN
VULTURE
9
VENOSA
POLIAMBULATORIO DISTRETTO
Via Pasquale Di Chirico
85029
VENOSA
10
FORENZA
POLIAMBULATORIO
Via Convento
85023
FORENZA
11
MASCHITO
POLIAMBULATORIO
Via Ugo Foscolo,33
85020
MASCHITO
12
GINESTRA
POLIAMBULATORIO
c/o Casa Alloggio Via
Tagliamento
85020
GINESTRA
13
RAPOLLA
UFFICIO SANITARIO
Via Aldo Moro,7
85027
RAPOLLA
14
RUVO DEL MONTE
UFFICIO SANITARIO
Viale Della Repubblica
85020
RUVO DEL MONTE
15
SAN FELE
POLIAMBULATORIO
Strada Com. Pergola
85020
SAN FELE
16
RAPONE
UFFICIO SANITARIO E CONSULTURIO
Via Vittorio Emanuele
85020
RAPONE
17
RIPACANDIDA
UFFICIO SANITARIO
Via Aldo Moro
85020
RIPACANDIDA
18
PESCOPAGANO
GUARDIA MEDICA
Piazza S. Michele
85020
PESCOPAGANO
19
MELFI
POLIAMBULATORIO DISTRETTO
Via medaglie D'Oro M. Ferrarra
85025
MELFI
20
MELFI
UFFICIO SANITARIO
Viale Libertà
85025
MELFI
21
MELFI
GUARDIA MEDICA
Largo Abele Mancini,2
85025
MELFI
22
GENZANO DI LUCANIA
POLIAMBULATORIO
Via Fani,12
85013
GENZANO DI
LUCANIA
34
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
23
PALAZZO S.
GERVASIO
UFFICIO SANITARIO
c/o Punto salute Viale D'Errico
85026
PALAZZO
S.GERVASIO
24
PALAZZO S.
GERVASIO
GUARDIA MEDICA
c/o Locali Municipio - Via Roma
85026
PALAZZO
S.GERVASIO
25
MONTEMILONE
UFFICIO SANITARIO
Via Regina Elena
85020
MONTEMILONE
35
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ELENCO PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
A.S.L. N. 2 POTENZA
UFFICI SANITARI E CONSULTORI DISTRETTO DI POTENZA
LUOGO
STRUTTURE
INDIRIZZO
CAP
CITTA'
1
ABRIOLA
VIA PASSARELLI N. 42
85010 ABRIOLA
2
ACERENZA
VIALE EUROPA
85011 ACERENZA
3
ALBANO DI LUCANIA
VIA ROMA
85010 ALBANO DI LUCANIA
4
ANZI
VIA LACAVA
85010 ANZI
5
AVIGLIANO
(con annesso Consultorio)
VIA L. STURZO
85021 AVIGLIANO
6
AVIGLIANO
Centro Residenziale riabilitativo CORSO GARIBALDI 42
7
BALVANO
VIA CITTA' GIARDINO
85050 BALVANO
8
BARAGIANO
C.SO GARIBALDI,18
85050 BARAGIANO
9
BELLA
VIA GARIBALID,18
85051 BELLA
10
BRINDISI DI MONTAGNA
VIA G. GIOIA
85010 BRINDISI DI M.
11
CALVELLO
P.ZZA FALCONI (Palazzo
comunale)
85010 CALVELLO
12
CAMPOMAGGIORE
VIA SCERRE
85010 CAMPOMAGGIORE
13
CANCELLARA
VIA VITTORIO EMANUELE
85010 CANCELLARA
14
CASTELGRANDE
VIA MARCONI
85050 CASTELGRANDE
15
CASTELMEZZANO
VICO PARRELLA,14
85010 CASTELMEZZANO
16
FILIANO
VIA GIOVANNI XXIII
85020 FILIANO
17
LAGOPESOLE,
VIA G. LEOPARDI,6
85020 LAGOPESOLE
18
LAURENZANA
(con annesso Consultorio)
VIA S.S. n. 92
85014 LAURENZANA
19
MURO LUCANO
(c/o Ospedale) con annesso
Consultorio, Centro Dialisi ecc.)
VIA CAPODIGIANO
85054 MURO LUCANO
20
OPPIDO LUCANO
(con annesso Consultorio)
VIA P. NERUDA
85015 OPPIDO LUCANO
21
PICERNO
(con annesso Consultorio)
VIA PIACENZA,26
85055 PICERNO
22
PIETRAGALLA
VIA S. DEMETRIO
85016 PIETRAGALLA
(con annesso Consultorio)
85021 AVIGLIANO
36
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
23
PIETRAPERTOSA
VIA DELLA SPERANZA
85010 PIETRAPERTOSA
24
PIGNOLA
C/DA PIATAMONE
85010 PIGNOLA
25
POSSIDENTE DI AVIGLIANO
VIA NAZIONALE IACP
85020 POSSIDENTE
26
RUOTI
VIA ROMA, 75
85056 RUOTI
27
SANT'ANGELO LE FRATTE
VIA S. MICHELE
85050
SANT'ANGELO LE
FRATTE
28
Sant'Angelo di AVIGLIANO
85020
SANT'ANGELO DI
Avigliano
29
SAN CHIRICO NUOVO
VIA GIARDINI
85010 SAN CHIRICO NUOVO
30
S. GIORGIO di Pietragalla
VIA CICCOTTI
85020
31
SATRIANO DI LUCANIA
VICO S. MARCO 1
85050 SATRIANO di LUCANIA
32
SAVOIA DI LUCANIA
VIA V. EMANUELE,18
85050 SAVOIA di LUCANIA
33
TITO
VIA ZARRILLO
85050 TITO
34
TOLVE
VIA NAPOLI
85017 TOLVE
35
TRIVIGNO
VIA GIOIA, 67
85018 TRIVIGNO
36
VAGLIO DI BASILICATA
VIA PESCHIERE,15
85010 VAGLIO di BASILICATA
37
VIETRI DI POTENZA
C.SO V. EMANUELE
85058 VIETRI di POTENZA
38
POTENZA
Poliambulatorio Madre Teresa
VIA DEL GALLITELLO
85100 POTENZA
39
POTENZA
Consultorio di Via della Pineta
VIA DELLA PINETA
85100 POTENZA
40
POTENZA
Consultorio di via Potito
Petrone
VIA POTITO PETRONE
85100 POTENZA
41
POTENZA
Dip. Salute Mentale
Via del gallitello Pal.zzo De
Grazia
85100 POTENZA
42
POTENZA
Spazio Psichiatrico
c/o OSP. S. Carlo Macchia
Romana
85100 POTENZA
43
POTENZA
U.O. Igiene e Sanita' Pubblica
c/o Poliambulatorio Madre
Teresa
85100 POTENZA
44
POTENZA
Pneumologia Territoriale
c/o Poliambulatorio Madre
Teresa
85100 POTENZA
45
POTENZA
Servizio Veterinario
VIA POTITO PETRONE
85100 POTENZA
46
POTENZA
SER.T.
VIA POTITO PETRONE
85100 POTENZA
47
PRESIDIO OSPEDALIERO DI
VILLA D'AGRI
VIA NAZIONALE
85050 VILLA D'AGRI
(con annesso Consultorio)
SAN GIORGIO di
Pietragalla
37
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
UFFICI SANITARI E CONSULTORI
DISTRETTO DI VILLA D'AGRI
48
ARMENTO
VIA MARCONI
85010 ARMENTO
49
BRIENZA
VIA ACERONIA
85011 BRIENZA
50
CORLETO PERTICARA
VIA DE GASPERI
85012 CORLETO PERTICARA
51
GALLICCHIO
P.ZZA UMBERTO I°
85010
52
GRUMENTO NOVA
VIA VITTORIO EMANUELE
85050 GRUMENTO NOVA
53
GUARDIA PERTICARA
VIA S. LEONARDO
85010 GUARDIA PERTICARA
54
MARSICONUOVO
VIA NAZIONALE
85052 MARSICONUOVO
55
MARSICOVETERE
VIA NAZIONALE
85050 MARSICOVETERE
56
MISSANELLO
VIA S. ROCCO
85010 MISSANELLO
57
MOLITERNO
VIA ORTONE
85050 MOLITERNO
58
MONTEMURRO
VIA PROVINCIALE
85053 MONTEMURRO
59
PATERNO
VIA I. MORRA
85050 PATERNO
60
San Brancato di Sant'Arcangelo
VIA PISACANE
85037
61
SAN CHIRICO RAPARO
VIA ROMA
85030 S. CHIRICO RAPARO
62
SANTARCANGELO CENTRO
63
S. MARTINO D'AGRI
P.ZZA GUITURA
85030 S.MARTINO D'AGRI
64
SARCONI
C.DA CAVA
85050 SARCONI
65
SASSO DI CASTALDA
C.DA GIARDINI
85050 SASSO DI CASTALDA
66
SPINOSO
VIA NAZIONALE
85050 SPINOSO
67
TRAMUTOLA
L.GO V. VENETO
85057 TRAMUTOLA
68
VIGGIANO
V. MARCONI
85059 VIGGIANO
69
VILLA D'AGRI
VIA C. COLOMBO
85050 VILLA D'AGRI
(con annesso Consultorio)
(con annesso Consultorio)
(con annesso Consultorio)
Ambulatorio di continuita'
Ass.le
(con annesso Consultorio)
85037
GALLICCHIO
S.Brancato di
Sant'Arcangelo
SANTARCANGELO
CENTRO
STRUTTURE 118
70
118 BRIENZA
c/o Poliambulatorio VIA
ACERONIA
BRIENZA
38
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
71
118 CALVELLO
c/o VIA GIOVANNI FALCONE
CALVELLO
72
118 CORLETO
PERTICARA
c/o AMBULATORIO
CORLETO PERTICARA
73
118 MOLITERNO
c/o AMBULATORIO
MOLITERNO
74
118 MURO LUCANO
c/o OSPEDALE
MURO LUCANO
75
118 SANTARCANGELO
c/o Poliambulatorio San Brancato
SANTARCANGELO
76
118 VILLA D'AGRI
c/o OSPEDALE
VILLA D'AGRI
39
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ELENCO PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
AZIENDA SANITARIA U.S.L. N. 3 LAGONEGRO
LUOGO
STRUTTURE
INDIRIZZO
CAP
CITTA'
PUNTI DI RACCOLTA – PRESIDI
OSPEDALIERI
1
LAGONEGRO
Viale Colombo
84042 LAGONEGRO
2
MARATEA
Via S. Nicola
85046 MARATEA
3
LAURIA
Via XXV Aprile
85044 LAURIA
4
CHIAROMONTE
C.da S. Lucia
85032 CHIAROMONTE
STRUTTURE TERRITORIALI
5
FRANCAVILLA IN SINNI
Ambulatorio
Via De Gasperi
85034 FRANCAVILLA IN SINNI
6
EPISCOPIA
Ambulatorio
Via Bruno
85033 EPISCOPIA
7
TERRANOVA DI POLLINO
Ambulatorio
Via Convento
85030
8
SAN COSTANTINO ALBANESE
Ambulatorio
Largo del Molo
85030 S. Costantino Albanese
9
SAN PAOLO ALBANESE
Ambulatorio
Via Provinciale
85030 S. Costantino Albanese
10
CERSOSIMO
Ambulatorio
Rione Vignale
85030 CERSOSIMO
11
CALVERA
Ambulatorio
Via XI Febbraio
85030 CALVERA
12
CARBONE
Ambulatorio
Piazza Municipio
85030 CARBONE
13
TEANA
Ambulatorio
Largo Municipio
85032 TEANA
14
FARDELLA
Ambulatorio
Piazza Gianturco
85032 FARDELLA
15
ROCCANOVA
Ambulatorio
Via Piscicolo
85036 ROCCANOVA
16
CASTRONUOVO SANT'ANDREA
Ambulatorio
Via Giardini
85030
17
SAN SEVERINO LUCANO
Ambulatorio
Via San Vincenzo
18
SAN SEVERINO LUCANO
Ambulatorio
C.da Salice
19
NOEPOLI
Ambulatorio
Piazza Marconi
85035 NOEPOLI
20
SENISE
1° Poliambulatorio
Via G. Amendola
85038
SENISE
21
SENISE
2° Poliambulatorio
Via G. Amendola
85038
SENISE
22
AGROMONTE
Ambulatorio Contin. Ass.
Via Provinciale
85043 AGROMONTE
23
CASTELLUCCIO SUP.
Ambulatorio
Via Madonna di Loreto
85040 CASTELLUCCIO SUP.
24
CASTELLUCCIO INF.
Ambulatorio
C.da S. Caterina
85040 CASTELLUCCIO INF.
TERRANOVA DI
POLLINO
Castronuovo
Sant'Andrea
SAN SEVERINO
85030
LUCANO
SAN SEVERINO
85030 LUCANO (Fraz
Mezzana)
40
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
25
CASTELSARACENO
26
LAGONEGRO
27
Ambulatorio
Piazza Vittorio Emanule
85031 CASTELSARACENO
Poliambulatorio Sert
Via G. Fortunato
85042 LAGONEGRO
LAGONEGRO
Poliambulatorio
Via G. Fortunato
85042 LAGONEGRO
28
LATRONICO
Poliambulatorio
Via Zanardelli
85043 LATRONICO
29
LAURIA INFERIORE
Via Caduti 7 Settembre
85044 LAURIA INFERIORE
30
LAURIA
Sede Distrettuale
Via XXV Aprile
85044 LAURIA
31
NEMOLI
Ambulatorio
Via Regina Margherita
85040 NEMOLI
32
RIVELLO
Ambulatorio
Viale Monastero
85040 RIVELLO
33
ROTONDA
Poliambulatorio
Via P. Nenni
85048 ROTONDA
34
S.COSTANTINO DI RIVELLO
Ambulatorio
Via Vallinoto
85040 S.Costantino di Rivello
35
TRECCHINA
Ambulatorio
Via D. Pesce
85049 TRECCHINA
36
VIGGIANELLO
Ambulatorio
C.da Anzoleconte
85040 VIGGIANELLO
37
LAGONEGRO
Sede centrale compreso
Dipartimento di Prevenzione
Via Piano dei Lippi
85042 LAGONEGRO
Ambulatorio Contin. Ass.
41
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ELENCO PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
AZIENDA SANITARIA LOCALE A.S.L. N.4 MATERA
LUOGO
1
TRICARICO
2
STRUTTURE
P.O.TRICARICO
INDIRIZZO
CAP
CITTA'
Via Regina Margherita,134
75019 TRICARICO
BERNALDA -METAPONTO
Via Concilio Vaticano II, 28
75012 BERNALDA
3
CALCIANO
Via Tenente Chiriani
75010 CALCIANO
4
FERRANDINA
Via Di Cio,SNC
75013 FERRANDINA
5
GARAGUSO
Via Extra Murale
75010 GARAGUSO
6
GRASSANO
Via Aldo Moro,17
75014 GRASSANO
7
GROTTOLE
Via della Resistenza,1
75010 GROTTOLE
8
IRSINA
Viia Agnesod, snc
75022 IRSINA
9
MIGLIONICO
Via Ricciardi,8
75010 MIGLIONICO
10
MONTESCAGLIOSO
Via Belvedere,10
75024 MONTESCAGLIOSO
11
OLIVETO LUCANO
Via della Liberta',snc
75010 OLIVETO LUCANO
12
POMARICO
Quartiere Aldo Moro,snc
75025 POMARICO
13
SALANDRA
Via Regina Margherita,78
75017 SALANDRA
14
MATERA
P.O. Madonna delle Grazie
Contrada Cattedra
Ambulante
75100 MATERA
15
MATERA
SERT
Vico Gramsci,10
75100 MATERA
16
MATERA
PUNTO SANITA'
Piazza Firenze
75100 MATERA
17
MATERA
CIM
Via Gramsci,10
75100 MATERA
18
MATERA
CONSUL.MATTEOTTI
P.zza Matteotti
75100 MATERA
19
MATERA
POLIAMBULATORIO
Via Montescaglioso
75100 MATERA
20
MATERA
CON.MONTESCAGLIOSO
Via Montescaglioso
75100 MATERA
21
MATERA
SERVIZIO IGIENE
Via Montescaglioso
75100 MATERA
22
MATERA
SERVIZIO VETERINARIO
Via Laura Battista,5
75100 MATERA
42
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ELENCO PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
AZIENDA SANITARIA USL N. 5 MONTALBANO JONICO
LUOGO
STRUTTURE
INDIRIZZO
CAP
CITTA'
1
POLICORO
Presidio Ospedaliero
Via Salerno
75025 POLICORO
2
POLICORO
Amb.ri Igiene, Specialistici e
Guardia medica
Via Brennero, 55
75025 POLICORO
3
POLICORO
Consultorio
Via Giulio Cesare,26
75025 POLICORO
4
POLICORO
Servizi Veterinari
Via Lazio
75025 POLICORO
5
PISTICCI
Ambulatori Igiene, Specialistici
Via Principessa di
Piemonte,1
75015 PISTICCI
6
PISTICCI
Guardia Medica
Corso Metaponto
75015 PISTICCI
7
TINCHI
Presidio Ospedaliero
S.da Provinciale per Pisticci
8
MARCONIA
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Piazza Elettra
75020 MARCONIA
9
STIGLIANO
Presidio Ospedaliero
Via Nazionale,83
75018 STIGLIANO
10
STIGLIANO
Ambulatorio di Igiene
Via nazionale,84
75018 STIGLIANO
11
STIGLIANO
Servizi Veterinari
Via nazionale,84
75018 STIGLIANO
12
STIGLIANO
Ospedale e Ambulatori
Distrettuali
Via Principe di Napoli
75018 STIGLIANO
13
MONTALBANO J.CO
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Via Nicola Romeo
75023 MONTALBANO J.CO
14
MONTALBANO J.CO
Servizi Veterinari
Via Nicola Romeo
75023 MONTALBANO J.CO
15
TURSI
Ambulatori Igiene e Specialistici
Piazza Cattedrale
75028 TURSI
16
TURSI
118
Via Ferrara
75028 TURSI
17
SAN MAURO FORTE
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Via di Vittorio
75010 SAN MAURO FORTE
18
ACCETTURA
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Via Esterna meridionale
75011 ACCETTURA
19
ALIANO
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Via Martiri D'Ungheria ex
Comune
75010 ALIANO
20
CIRIGLIANO
Guardia Medica
Via Fontana
75010 CIRIGLIANO
21
CIRIGLIANO
Ambulatorio di Igiene
Piazza Municipio-Comune
75010 CIRIGLIANO
22
COLOBRARO
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Viale Vittorio Veneto,59
75021 COLOBRARO
TINCHI
43
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
23
CRACO
Ambulatori Igiene, Guardia
Medica e 118
Via Aldo Moro,1
75010 CRACO
24
GORGOGLIONE
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Via IV Novembre,4
75010 GORGOGLIONE
25
NOVA SIRI SCALO
Amb. Igiene, Guardia Medica e
Servizi Veterinari
Viale XXV Aprile
75020 NOVA SIRI SCALO
26
NOVA SIRI CENTRO
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Corso Garibaldi
75020 NOVA SIRI CENTRO
27
ROTONDELLA
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Via Rocco Scotellaro
75026 ROTONDELLA
28
SAN GIORGIO L.NO
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
C/da Sotto gli Orti
75027 SAN GIORGIO L.NO
29
SCANZANO J.CO
Ambulatori Igiene e Guardia
Medica
Via De Gasperi,4
75020 SCANZANO JONICO
30
VALSINNI
Amb. Igiene, Guardia Medica e
Servizi Veterinari
Via Isabella Morra
75029 VALSINNI
PUNTI DI RACCOLTA PERIFERICI (RIFIUTI SANITARI)
DA ATTIVARE
31
PISTICCI
Canile Sanitario
C.da Lavandaio
75015 PISTICCI
32
VALSINNI
Canile Sanitario
C.da Laccata
75029 VALSINNI
44
Timbro e firma per accettazione _________________________________________
ELENCO PUNTI DI RACCOLTA RIFIUTI
OSPEDALE ONCOLOGICO REGIONALE (CROB)
di RIONERO IN VULTURE
LUOGO
1
RIONERO IN VULTURE
STRUTTURE
INDIRIZZO
CAP
CITTA'
Ospedale Oncologico Regionale
Strada Provinciale n. 8
85028
Rionero in Vulture
45
Timbro e firma per accettazione _________________________________________