Esame di Stato Anno Scolastico 2014/2015 Documento del Consiglio di Classe (ART. 5, D.P.R. 323/98) 5G ^ Liceo Artistico Indirizzo Grafica Prot. n° 1793/AI Giussano, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Paola Nobili Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito web www.modigliani-giussano.gov.it Codice Fiscale 91007250151 - Codice Meccanografico MISL12000X - Codice Univoco IPA UF0YRQ Pec [email protected] - Email istituzionale [email protected] - Email [email protected] Indice dei Contenuti Composizione del Consiglio di classe _______________________________ Pag. 3 Elenco degli studenti _______________________________________________ Pag. 4 Caratterizzazione dell’indirizzo di studi _______________________________ Pag. 5 Relazione generale sulla classe _____________________________________ Pag. 7 Studenti con Bisogni Educativi Speciali _______________________________ Pag. 8 Attività integrative curricolari ed extra-curricolari (progetti, incontri con professionisti o associazioni, conferenze) _______ Pag. 9 Attività di stage e partecipazione a concorsi e/o committenze _______ Pag. 12 Content and Language Integrated Learning – CLIL ___________________ Pag. 13 Griglia di valutazione generale di istituto _____________________________ Pag. 14 Titolo dell’argomento o dell’approfondimento sviluppato dagli studenti per l’avvio del colloquio d’esame ___________________________________ Pag. 15 Programmi consuntivi svolti dalle discipline __________________________ Pag. 16 Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ___ Pag. 83 Simulazione di Prove d’Esame (in allegato) ___________________________ Pag. 85 Griglia di correzione della prima prova ______________________________ Pag. 86 Griglia di correzione della seconda prova ____________________________ Pag. 91 Griglia di correzione della terza prova ________________________________ Pag. 92 2 3 4 Caratterizzazione dell’Indirizzo di Studio Segno distintivo del Nuovo Liceo Artistico è una vasta formazione culturale di base, propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l'ingresso nel mondo del lavoro. Come tutti gli altri licei, ha la durata di cinque anni ed è suddiviso in due bienni e un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l'esame di Stato, utile al proseguimento degli studi in qualunque facoltà universitaria. Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo tra la scuola e l'istruzione superiore ed alla preparazione all'inserimento nella vita lavorativa. I cambiamenti rispetto al Liceo Artistico pre-riforma sono tutti nella nuova articolazione del corso degli studi, nella previsione di riforma di stage e tirocini formativi e nell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" che viene svolto nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale. L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi è quello di rilanciarne la qualità, intesa come capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro" (art. 2, comma 2 del Regolamento di riordino). Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si ispira a questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali, mentre i profili dei licei specificano i risultati di apprendimento degli studenti al termine dei singoli percorsi liceali. A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno: conoscere la storia della produzione artistica ed architettonica e il significato delle opere d'arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche conoscere ed applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e sapere collegare i diversi linguaggi artistici conoscere e padroneggiare i processi progettuali ed operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti conoscere ed applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione ed al restauro del patrimonio artistico e architettonico. conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodottocontesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. 5 Il quadro orario delle materie di specializzazione è stato deliberato in sede di Collegio dei Docenti. terzo anno 4 4 4 Lingua e letteratura italiana 3 3 3 Lingua e cultura straniera 3 3 Storia e geografia 2 Storia 2 Filosofia 3 3 2 Matematica 1 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali 2 3 3 3 Storia dell’Arte 4 4 Discipline grafiche e pittoriche 3 3 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico 3 2 2 2 Scienze motorie e sportive 1 1 1 Religione cattolica/attività alternative 34 34 23 Totale ore Attività ed insegnamenti obbligatori di indirizzo 6 Laboratorio di grafica 6 Discipline grafiche 12 Totale ore 34 34 35 Totale complessivo ore quinto anno 2° biennio quarto anno 1° biennio secondo anno PIANO DEGLI STUDI primo anno QUADRO ORARIO SETTIMANALE 4 3 4 3 2 2 2 2 2 3 2 2 2 2 2 1 23 2 1 21 6 6 12 35 8 6 14 35 3 Con elementi di informatica al primo biennio Biologia, Chimica e Scienze della Terra 3 Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali. 1 2 E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera con la metodologia CLIL di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti frequentanti il quinto anno, o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 6 Relazione Generale sulla Classe L'attuale classe 5G si è formata al terzo anno con 18 studenti che hanno scelto il corso di grafica del nuovo liceo artistico, provenienti quindi dalle varie classi seconde del nostro istituto, con l'aggiunta di due alunni che hanno superato gli esami integrativi perché ripetenti dell'istituto d'arte (due) e uno proveniente da altra scuola, per un totale di 21 alunni. Sul piano relazionale, anche se provenienti da classi diverse gli alunni si sono ben integrati fin dall'inizio e le relazioni sono state in genere serene. Alla fine del terzo anno sono risultati promossi 15 alunni (due alunni si sono ritirati all'inizio dell’anno e quattro sono stati bocciati). Al termine del quarto anno sono stati ammessi all’anno successivo 14 alunni. Nel mese di dicembre del quinto anno si è unito alla classe un alunno proveniente da un altro liceo artistico quindi l'attuale 5G è composta da 15 studenti. Il Consiglio di Classe ha avuto per tutto il triennio un corpo docenti poco stabile sopratutto nelle materie di matematica/fisica, inglese, religione, per tali insegnamenti gli studenti hanno cambiato il docente ogni anno. Riguardo alle materie di studio, i ragazzi hanno incontrato le maggiori difficoltà nell’area matematico/scientifica, sopratutto nell'ultimo anno, anche a causa, per alcuni di loro, di lacune pregresse. Nell’area umanistica, artistica e filosofica hanno evidenziato invece un buon livello di interesse e partecipazione e, in alcuni casi, hanno mostrato di aver maturato nell’ultimo anno interessi culturali autonomi. Tuttavia, per qualche studente, permangono fragilità nell’esposizione orale e incertezze nella produzione scritta, anche se tutti hanno cercato di progredire nel corso del triennio, sforzandosi di migliorare l’organizzazione dei contenuti. Per quanto riguarda l’area d’indirizzo, gli alunni hanno ottenuto risultati in genere molto positivi, superando del tutto, in qualche caso, le fragilità iniziali, soprattutto nella gestione autonoma delle fasi di lavoro. Sono presenti alcune personalità che rivelano originalità e creatività nelle proposte progettuali, così come nella rielaborazione personale e nell’interpretazione dei contenuti proposti. Il coinvolgimento degli alunni in lavori esterni alla scuola come concorsi o commesse, ha permesso loro di confrontarsi con il mondo del lavoro e di maturare via via una consapevolezza maggiore del proprio ruolo all’interno del processo comunicativo. Considerando infine i livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi, nel triennio buona parte della classe ha maturato gradualmente una discreta capacità di orientarsi all’interno delle proprie conoscenze, di analizzare e interpretare un testo o un’opera d’arte, di procedere nello svolgimento di elaborati progettuali. 7 Studenti con Bisogni Educativi Speciali (ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento) Nella classe sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali per i quali sono stati approvati i documenti previsti dalla normativa. La loro tipologia e il loro numero è riassunta nella tabella seguente, mentre per descrizione personale si rimanda ai documenti allegati, tutelati dalla privacy. TIPOLOGIA DI ALUNNO BES NUMERO TIPOLOGIA DI DOCUMENTAZIONE DVA 1 PEI DSA 1 PDP ALUNNI STRANIERI ALTRE CERTIFICAZIONI 1 8 Attività Integrative Curricolari ed Extra Curricolari (progetti, incontri con professionisti e associazioni, conferenze, concorsi, premi) TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ DATA SVOLGIMENTO MATERIE COINVOLTE Spettacolo al Teatro Strehler "Enrico IV" di Luigi Pirandello 23 ottobre 2014 Italiano Incontro sulla legalità “Noi, l’Europa e la mafia, perché non ci conviene l’illegalità” con l’associazione “Agende rosse” 29 ottobre 2014 Partecipazione al progetto “La piazza delle Istituzioni” piazza Cambiaghi Monza 5 novembre 2014 Laboratorio di scrittura creativa presso l’Auditorium di Carate (nell’ambito del Concorso letterario Eugenio Corti) 21 novembre 2014 Italiano Visita alla mostra di Segantini (mattina) e Chagall (pomeriggio) Palazzo Reale Milano 18 dicembre 2014 Storia dell'arte Incontro dal titolo "Il condizionamento dei mass media e dei new media" tenuto dal sig. Pietro Mauri, reporter, produttore di servizi giornalistici e spot pubblicitari per la TV. 9 marzo 2015 Materie di indirizzo Attività sportiva al Palasesto di Sesto San Giovanni: pattinaggio sul ghiaccio, arrampicata, Parkour 10 marzo 2015 Scienze motorie Incontro/lezione in aula con Orazio Truglio, fotografo e produttore di spot pubblicitari. 30 marzo 2015 Materie di indirizzo Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato al torneo di Bisport, nel primo quadrimestre e al torneo di pallavolo nel secondo quadrimestre, classificandosi al primo posto. 9 Nel corso dell’A.S. 2014/2015 le attività di orientamento che si sono svolte in orario scolastico sono state divise in due gruppi: alcuni incontri sono stati obbligatori per tutte le 5^ (A.), altri solo per gli interessati (B.). ATTIVITA’ PER L’ORIENTAMENTO (A) DATA SVOLGIMENTO Incontro introduttivo alle attività. 09.10.2014 Aula Magna (due ore) Presenti: referente orientamento prof.ssa Cristina Cassanmagnago, referente orientamento in uscita prof.ssa Claudia Peri e Alessia Ciceri, rappresentante dell’Informagiovani di Giussano. Incontro introduttivo al mondo delle 18.11.2014 Aula Magna (due ore) Accademie Presenti: referenti orientamento, dott. Tenace dell’Accademia Santa Giulia di Brescia. Incontro introduttivo al mondo delle 21.11.2014 Aula Magna (due ore) Università (sistema universitario attuale, varie opportunità) Presenti: referenti orientamento, dott. Fabio Carpi, Università Cattolica di Milano. Uscita al Salone dell’orientamento di Erba. 27.11.2014 Campus. L’uscita ha occupato tutta la mattinata scolastica. Si sono potute incontrare diverse realtà del mondo accademico e lavorativo, con anche la possibilità di fare test psicologico attitudinali e ridotte simulazioni di test di ingresso all’Università. Incontro sugli ITS e sulle varie opportunità di 08.04.2015 Aula Magna (due ore) post-diploma a Milano e sul territorio, sulle possibilità di stages, studio e impiego in Europa Presenti: referenti orientamento e Alessia Ciceri, rappresentante dell’Informagiovani di Giussano. In questa occasione è stata data la possibilità, per chi lo desiderava, di fissare un appuntamento all’Informagiovani per stendere il curriculum vitae. Incontro a rotazione delle classi quinte con 05.2015 Aula Magna (due ore) gli ex-allievi del nostro Istituto, che per l’occasione porteranno i loro lavori e le loro diverse esperienze dalle principali accademie, università e scuole postdiploma dell’hinterland milanese. 10 ATTIVITA’ PER L’ORIENTAMENTO (B) DATA SVOLGIMENTO Incontro di indirizzo con il mondo delle 17.02. 2015 Aula Magna (un’ora) Accademie (NABA). Presenti: referenti orientamento, Dott. Colli. Incontro di indirizzo con il mondo delle 17.03.2015 Aula Magna (un’ora) Accademie (Scuola del Cinema e della Televisione Milano). Presenti: referenti orientamento, dott. Pietro Sarubbi. Incontro di indirizzo con il mondo delle 20.03.2015 Aula Magna (due ore) Accademie (IED Milano e IED Como). Presenti: referenti orientamento, dott.sse Tiziana Bonacina e Gloria Zigon (IED Milano), dott.ssa Antonova Ekaterina (IED Como). 24.03.2015 Aula Magna (un’ora) Incontro di indirizzo con il mondo delle 31.03.2015 Aula Magna (un’ora) Accademie (IULM milano). Presenti: referenti orientamento, dott. Nicola Morea 11 Attività di Stage e Partecipazione a Concorsi e/o Committenze Nell’anno scolastico 2012/2013 la classe ha partecipato alle seguenti iniziative: - concorso per la creazione di un marchio per la scuola materna di Agliate (vinto da Cecilia Meroni) - concorso artistico/letterario organizzato dalla libreria Sistina (segnalate Sara Cerati e Valentina Signore) Nell’anno scolastico 2013/2014 la classe ha partecipato alle seguenti iniziative: - concorso per il manifesto del 60° di fondazione dell’Avis di Giussano (Martina Lagorio seconda classificata) - realizzazione di 5 pannelli informativi cm 100 x 70 per la mostra “Di sostanza in sostanza” in collaborazione con il comune di Giussano (Tommaso Tagliabue e Filippo Repisthi) - partecipazione al concorso provinciale per l’Expo con due manifesti (successivamente il concorso non ha avuto seguito) Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe ha partecipato alle seguenti iniziative: - Progetto grafico e impaginazione del giornalino scolastico "Il Modì" (Tommaso Tagliabue e Filippo Repisthi) che ha successivamente partecipato al concorso indetto dall'Ordine dei Giornalisti (in collaborazione con l'insegnante di Italiano). - concorso letterario "Eugenio Corti" organizzato dalla Fondazione “Fare il futuro”, primo posto a Sara Cerati per la sezione Poesia - realizzazione dell'immagine coordinata per l'assessorato alla cultura del comune di Giussano (Tommaso Tagliabue) - realizzazione dell'immagine coordinata e dei pannelli espositivi per la mostra "Giussano necrotica" in collaborazione con il comune di Giussano (Tommaso Tagliabue) 12 Content and Language Integrated Learning - CLIL L’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese è avvenuto secondo le seguenti modalità: MATERIA Italiano DOCENTE Prof.ssa Erba Elisa ARGOMENTI LIFE IN THE USA DURING THE GREAT DREPRESSION Contenuti: Gli effetti della Grande Depressione Roosevelt e il New Deal La vita negli Stati Uniti durante la Grande Depressione 13 Griglia di Valutazione Generale di Istituto Ove non specificato dalle programmazioni individuali e dalle griglie allegate alle singole prove, in particolare nelle prove orali, si farà riferimento alla seguente griglia generale con valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi: Conoscenza dell’argomento proposto Comprensione dell’argomento proposto Uso del linguaggio, anche disciplinare Rielaborazione autonoma Capacità critica VOTO …/10 VOTO …/15 Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova. 1 1 Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste. 2 2-3 Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in grado di proporre alcun approccio critico. 3 4-5 Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di costruire un minimo approccio critico. 4 6-7 Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico. 5 8-9 Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo nella rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico. 6 10 Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa effettuare qualche approccio critico. 7 12 Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti. L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico. 8 13 Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in grado di effettuare un approccio critico. 9 14 Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.) è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con apporti personali. 10 15 GIUDIZIO Considerate le diffuse difficoltà linguistiche, in tutte le discipline si considererà anche la padronanza della lingua italiana e l’uso consapevole del lessico. 14 Titolo dell’Argomento o dell’Approfondimento Sviluppato dagli Studenti per l’Avvio del Colloquio d’Esame Si riporta di seguito l’elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente dagli alunni, ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o mediante la produzione di un lavoro scritto e/o grafico. N 1 COGNOME NOME TITOLO DELL’APPROFONDIMENTO ALECCI JLENIA Percorso personale 2 CASALASPRO CHIARA Prospettive: diversi punti di vista per rappresentare la realtà 3 CERATI SARA Esotismo- desiderio del lontano 4 FOSCHI ALESSANDRA Disegno liberty 5 GUIDO DIANA Yves Saint Laurent 6 LAGORIO MARTINA Il Futurismo 7 MAZZINI CHRISTIAN La tecnologia tra ‘800 e ‘900 8 MERONI CECILIA Illusione come fuga dalla realtà 9 10 11 12 13 14 15 MOLINARI JESSICA PALMA ALICE PAVANETTO SARA REPISHTI FILIPPO SIGNORE VALENTINA TAGLIABUE TOMMASO VISMARA ANDREA L’educazione del bambino tra ‘800 e ‘900 La seduzione Art Nouveau MATERIE COINVOLTE Storia, italiano, filosofia, storia dell’arte, inglese Italiano, filosofia, storia dell’arte, grafica Italiano, filosofia, storia dell’arte, storia Filosofia, storia dell’arte, grafica Storia, italiano, filosofia, storia dell’arte, grafica Storia, italiano, filosofia, storia dell’arte, grafica Storia, italiano, filosofia, storia dell’arte, inglese, fisica Italiano, filosofia, storia dell’arte, inglese Storia dell’arte, italiano, filosofia, grafica. inglese Storia dell’arte, italiano, filosofia, inglese Storia dell’arte, italiano, storia. inglese ATTREZZATURA NECESSARIA Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Postazione informatica Il movimento Storia dell’arte, filosofia, grafica. Postazione informatica Cerchio un cerchio Storia dell’arte, , filosofia, Postazione informatica La bellezza del brutto Storia dell’arte, italiano, filosofia, Postazione informatica Il bacio Storia dell’arte, italiano, grafica. Postazione informatica 15 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Lingua e letteratura italiana prof.ssa Elisa Erba Il canone letterario, H. Grosser, ed. Principato 16 Premessa Sintetica sulla Disciplina L’insegnamento di questa disciplina è stato finalizzato a coltivare il gusto della letteratura e un interesse permanente per la lettura come fonte di esperienza di sé, dell’altro e del mondo. A tal scopo si è cercato di valorizzare la centralità dei testi in relazione ai quadri storici e la centralità del lettore studente, con la sua cultura, i suoi bisogni, il suo immaginario. Quest’anno, in particolare, in linea con le Indicazioni nazionali per i Licei e con la riflessione condotta all’interno del Consiglio di materia, si è scelto di proporre agli studenti un percorso che consentisse loro di conoscere – oltre agli autori più significativi del secondo Ottocento e del primo Novecento – alcune esperienze emblematiche della letteratura italiana nel secondo dopoguerra: per la poesia e per la prosa saggistica-giornalistica, Pier Paolo Pasolini, con il suo impegno critico nei confronti della modernità; per la narrativa almeno un assaggio del Neorealismo, in merito soprattutto alla riflessione sulla tragedia del secondo conflitto mondiale e sulla presenza del male nella storia dell’uomo. Ciò ha comportato inevitabilmente una selezione, in relazione non tanto agli autori quanto alle opere da trattare. In questo senso, la conoscenza della classe – con cui ho lavorato per tre anni – è stata uno stimolo per la scelta dei testi da proporre agli studenti, che per parte loro si sono mostrati motivati all’apprendimento e hanno mantenuto in genere un atteggiamento di partecipazione attiva alle lezioni. Alla fine del percorso liceale, alcuni di loro hanno mostrato di aver maturato interessi culturali autonomi e una propensione personale alla lettura e alla scrittura, mentre per altri l’approccio allo studio della disciplina è stato di tipo sostanzialmente scolastico. La maggior parte di loro ha conseguito comunque risultati apprezzabili. I livelli raggiunti in merito alle abilità acquisite e alle capacità sviluppate evidenziano una classe che in larga parte è in grado di comprendere testi letterari e non, di procedere all’analisi di questi e di inserirli nel contesto storico-letterario cui appartengono. Nonostante ciò in alcuni ragazzi permane qualche lacuna nei contenuti appresi, nonché qualche difficoltà espositiva. Per quanto riguarda infine la produzione scritta, nel corso di tutto il triennio si è cercato di consolidare le abilità richieste per la prima prova dell’Esame di Stato, al fine di portare tutti gli studenti a stendere elaborati conformi alle caratteristiche della tipologia scelta, coerenti nel contenuto e sufficientemente corretti nella forma. 17 Ciò ha comportato un lavoro di costante autocorrezione (soprattutto per gli studenti più deboli), senza tralasciare - nel contempo - di valorizzare e indirizzare la creatività degli studenti più originali. Tutti comunque hanno compiuto progressi nel triennio, anche se per alcuni di loro permangono delle fragilità. 18 Obiettivi Generali e Specifici Per Italiano, gli obiettivi perseguiti si articolano intorno a tre settori. a) Analisi e contestualizzazione dei testi Lo studente dovrebbe essere in grado di analizzare i testi letterari dimostrando di sapere: condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori e, più in generale, il contesto storico; collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre espressioni artistiche. b) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica Lo studente dovrebbe dimostrare di: OBIETTIVI COGNITIVI riconoscere i caratteri specifici del testo letterario; conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie; saper cogliere attraverso la conoscenza delle opere e degli autori più rappresentativi le linee fondamentali della prospettiva storica nella in forma tradizione letteraria italiana. c) Conoscenze e competenze linguistiche Lo studente dovrebbe essere in grado di: costruire il discorso grammaticalmente orale corretta, con chiarezza espositiva ed efficacia argomentativa; produrre testi scritti di vario tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive. 19 Gli obiettivi comportamentali rientrano tra quelli educativi OBIETTIVI COMPORTAMENTALI trasversali approvati dal Consiglio di Classe. Contenuti IL CANONE LETTERARIO (H. Grosser, ed. Principato), VOL. 2 Giacomo Leopardi, p. 698 La cognizione del dolore, p. 700 La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago, p. 704 Il primo nucleo dei canti, p. 706 (gli Idilli) Il silenzio poetico e le operette morali, p. 709 Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi, p. 713 L’ultimo Leopardi: una nuova poetica, p. 714 (La ginestra) Lo Zibaldone: La teoria del piacere, p. 719; La poetica dell’indefinito e del vago (a/e/f), p. 723 I canti: L'infinito, p. 725; Alla luna, p. 728; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, p. 758; La ginestra (passim), p. 782 Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 745 IL CANONE LETTERARIO (H. Grosser, ed. Principato), VOL. 3 Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire, p. 26 Gustave Flaubert, Madame Bovary: La noia, p. 36 Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro, p. 43; Corrispondenze, p. 44 Il naturalismo e il verismo, p. 118 Le poetiche del naturalismo e del verismo, p. 119 E. e J. De Goncourt, da Germinie Lacerteux: Prefazione, p. 119 Emile Zola, Il romanzo sperimentale: La letteratura come scienza, p. 123. Luigi Capuana, Studii sulla letteratura contemporanea: Il verismo e l’impersonalità, p. 126. Giovanni Verga, p. 160 Dalla Sicilia al continente, p. 162 Gli esordi letterari e i “romanzi mondani” (cenni), p. 166 Il problema della “conversione”: da Nedda a Vita dei campi, p. 168 I Malavoglia, p. 172 20 Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo, p. 176 (cenni) Da Vita dei campi: Fantasticheria (fotocopie fornite dall'insegnante); Nedda (fotocopie fornite dall'insegnante); Lettera prefazione a L’amante di Gramigna, p. 180; Rosso Malpelo, p. 182. Da I Malavoglia: Prefazione, p. 192; La vaga bramosia dell’ignoto, p. 195; Il futuro del mondo arcaico, p. 202. Simbolismo e decadentismo, p. 272 La poetica del decadentismo e del simbolismo, p. 274 A. Rimbaud, Lettera del veggente, p. 279 La poesia simbolista in Francia (cenni), p. 283 Modelli europei per il romanzo decadente, p. 295 Giovanni Pascoli, p. 314 Una vita “ingabbiata”, p. 315 La poetica e il linguaggio, p. 317 Myricae, p. 319 Canti di Castelvecchio, p. 321 Da Il fanciullino, La poetica del fanciullino p. 324 Da Myricae: X Agosto, p. 321; Lavandare, p. 326; L’assiuolo, p. 327; Il lampo, p. 329; Il mare (fotocopie fornite dall'insegnante). Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, p. 338; La tovaglia (fotocopie fornite dall'insegnante). G. D'Annunzio, p. 344 L’esteta dalla “vita inimitabile”, p. 345 L’estetismo, il piacere, il pentimento, p. 348 Il superuomo, p. 351 (cenni ai romanzi - le Laudi) Da Il piacere: Attendendo Elena, p. 359; Ritratto di Andrea Sperelli, p. 362 Da Alcyone: La pioggia nel pineto, p. 377 I grandi modelli del romanzo novecentesco, p. 474 La crisi del personaggio-uomo, p. 476 Proust – Joyce – Kafka (cenni) Luigi Pirandello, p. 516 Dal caos al mondo, p. 517 21 L’ideologia e i temi di Pirandello, p. 520 La poetica dell’umorismo, p. 523 Pirandello narratore, p. 524 Il teatro, p. 530 Da L’umorismo: La poetica dell’umorismo (a), p. 533 Novelle per un anno (cenni) Da Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, p. 536; L’ombra di un morto: ecco la mia vita…, p. 540 Da Uno, nessuno e centomila: Uno, nessuno e centomila (a/b), p. 544 Da Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei personaggi, p. 554 Lettura integrale di un romanzo a scelta di Luigi Pirandello tra: Il fu Mattia Pascal - Uno, nessuno, centomila Italo Svevo, p. 560 L’impiegato Schmitz, p. 561 Una vita e Senilità, p. 564-5 (cenni) La coscienza di Zeno, p. 567 Da La coscienza di Zeno: Il fumo, p. 580; La dichiarazione e il fidanzamento, p. 583; La salute di Augusta, p. 589; La vita è inquinata alle radici, p. 592. Giuseppe Ungaretti, p. 635 Da L’allegria: Mattina, p. 639; Soldati, Fratelli, Veglia, p. 640; I fiumi, p. 646 Eugenio Montale, p. 710 Un testimone del nostro tempo, p. 711 Ossi di seppia, p. 713 Dalle Occasioni alla Bufera, p. 717 (cenni) Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, p. 715; I limoni, p. 725; Non chiederci la parola, p. 730; Spesso il male di vivere, p. 732. La narrativa nell’età del neorealismo, p. 836 Ragioni storiche e poetiche del Neorealismo, p. 837 Lettura integrale (e analisi guidata) di un romanzo a scelta tra: Uomini e no, di Elio Vittorini – Il sentiero dei nidi di ragno, di Italo Calvino Pier Paolo Pasolini, p. 1040 La vicenda biografica e il percorso intellettuale, p. 1041 22 Pasolini poeta, p. 1044 L’impegno critico e l’attività giornalistica, p. 1050 Da Le ceneri di Gramsci: Il pianto della scavatrice, p. 1052 Da Lettere luterane: brani della sezione Gennariello forniti dell’insegnante Da Scritti corsari, La scomparsa delle lucciole (brano fornito dall’insegnante) Visione del film Accattone Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi Il metodo di lavoro è stato fondato soprattutto sulle lezioni frontali, senza negare spazio a interventi degli studenti, soprattutto nella fase di riflessione sui testi letterari. Oltre ai testi antologizzati, è stata richiesta la lettura di alcune opere complete scelte nel panorama della letteratura italiana del Novecento. I testi antologici sono stati scelti secondo tre criteri fondamentali: METODI - quelli che meglio esprimono il contesto storico letterario di cui sono espressione o il pensiero e la sensibilità dello scrittore che li ha prodotti; - quelli che meglio si prestano a sperimentare e a verificare le questioni di natura teorica affrontate; - quelli che riguardano tematiche particolarmente interessanti o facilmente riconducibili a problemi di attualità. Lo svolgimento del programma è stato effettuato in primo MEZZI luogo attraverso il libro di testo, cui si sono affiancati (in modo non regolare) fotocopie messe a disposizione dall'insegnante e materiali multimediali. 23 Criteri e Strumenti di Valutazione La valutazione finale ha tenuto conto: Del profitto raggiunto dallo studente nella disciplina Dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza CRITERI Dell’assiduità e dell’interesse dimostrati nello studio Della capacità di coltivare interessi culturali autonomi. Per Italiano, sono state effettuate verifiche orali così strutturate: · analisi e commento di un testo dato e sua contestualizzazione secondo metodologie stabilite e attraverso un linguaggio appropriato; · colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa e di effettuare collegamenti; TIPOLOGIA · interrogazione per accertare dati di conoscenza. Ad esse si sono affiancate le verifiche scritte: test a risposte aperte e/o chiuse e analisi dei testi letterari; produzione di testi nelle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato. Nel corso dell'anno sono state effettuate due simulazioni della prima prova scritta. STRUMENTI Griglia di Valutazione Specifica della Materia Durante l'anno, oltre a fare riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti, si è utilizzata per tutte le prove scritte di Italiano – comprese le simulazioni d’esame – la griglia d'Istituto adottata dal Consiglio di materia e sottoposta alla classe già dal terzo anno. Si rimanda quindi alla griglia per la valutazione della simulazione della prima prova. 24 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Storia prof.ssa Elisa Erba Alla ricerca del presente, F. Bertini, ed. Mursia 25 Premessa Sintetica sulla Disciplina Lo studio della storia nel triennio ha avuto come obiettivo generale la ricostruzione delle tappe fondamentali dell’evoluzione della modernità dal Medio Evo ai giorni nostri. In particolare, obiettivo della disciplina in questo quinto e ultimo anno è stato quello di mettere in luce la crisi delle grandi potenze europee, sfociata nella divisione del mondo in due blocchi contrapposti. Si è sempre cercato di stimolare, negli studenti, uno sguardo sulla storia come dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive, le radici del presente. In questo senso la classe ha dimostrato curiosità e interesse nei confronti della disciplina e una discreta disponibilità allo studio. Ciò ha fatto sì che la quasi totalità degli alunni abbia raggiunto gli obiettivi relativi alla conoscenza e alla comprensione del fenomeno storico. Anche l’atteggiamento generale nei confronti del modulo proposto con il metodo CLIL è stato improntato ad una costruttiva partecipazione. 26 Obiettivi Generali e Specifici L'insegnamento è stato finalizzato a far apprendere in modo chiaro e coerente i fatti storici e le problematiche a essi connesse. In particolare l’attività di studio è stata mirata a evidenziare gli elementi strutturali della società moderna e contemporanea: le istituzioni politiche, le problematiche economico-sociali, le ideologie e i movimenti culturali. Di seguito si riportano gli obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina. CONOSCENZA OBIETTIVI COGNITIVI a) acquisire l’aspetto nozionistico degli eventi b) collocare gli eventi nel tempo e nello spazio COMPRENSIONE a) cogliere negli eventi i rapporti di causa-effetto b) cogliere i nessi e le relazioni tra gli eventi c) comprendere il significato dei documenti storici RIELABORAZIONE a) utilizzare documenti e strumenti b) orientarsi all’interno di alcune questioni storiografiche ESPOSIZIONE a) conoscere e utilizzare la terminologia specifica OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Gli obiettivi comportamentali rientrano tra quelli educativi trasversali approvati dal Consiglio di Classe. Contenuti ALLA RICERCA DEL PRESENTE, VOL.2 L'età dell'imperialismo: le grandi potenze alla fine dell'Ottocento (cenni): La seconda rivoluzione industriale, p. 363 La “Grande depressione” e la riorganizzazione del capitalismo industriale, p. 363. L'imperialismo, p. 382. 27 Bismarck e il “concerto” europeo delle potenze, p. 403. ALLA RICERCA DEL PRESENTE, VOL. 3 Fra Ottocento e Novecento: persistente e trasformazioni, da p. 8 (cenni) L’Italia giolittiana, da p. 28: Giolitti alla guida del Paese; il fenomeno migratorio e la questione meridionale (cenni); l'Italia nel teatro internazionale; la conclusione dell'età giolittiana. La prima guerra mondiale, da p. 48: la genesi del conflitto internazionale, da p. 50; la Grande guerra, da p. 54. La rivoluzione sovietica, da p. 78: la Russia di Lenin, da p. 80. Europa e Stati Uniti tra le due guerre, da p. 127: gli Stati Uniti, crescita economica e fenomeni speculativi, p. 127 (cenni); la crisi del 1929 e il crollo di Wall Street, p. 129; Roosvelt e il New Deal, p. 131. L'Italia sotto il fascismo, da p. 132: il Fascismo alla conquista del potere, da p. 132; il fascismo Regime, da p. 145. L'età dei totalitarismi, da p. 168: il nazismo, da p. 170; lo stalinismo in Unione sovietica, p. 184; il nuovo assetto istituzionale dell'Urss, p. 186; la guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna, p. 189. La seconda guerra mondiale, da p. 228: la tragedia della guerra, da p. 230; l'Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione, da p.255. La guerra fredda, da p. 270: La guerra fredda divide il mondo, da p. 272 a p. 286. MODULO CLIL (otto ore): LIFE IN THE USA DURING THE GREAT DEPRESSION Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi La lezione frontale è stata accompagnata dalla lettura e METODI dall’analisi di alcuni documenti significativi e dalla discussione su tematiche riconducibili all’attualità. 28 Lo svolgimento del programma è stato effettuato in primo luogo attraverso il libro di testo, a cui si sono affiancati - in MEZZI modo non regolare - fotocopie messe a disposizione dall'insegnante (schemi, tavole, mappe concettuali) e materiali multimediali. Criteri e Strumenti di Valutazione Le verifiche hanno mirato a valutare: - il livello di conoscenza degli argomenti e la capacità di CRITERI orientarsi nel tempo e nello spazio - le competenze metodologiche - l’acquisizione di una terminologia specifica. Si sono svolte interrogazioni individuali, sia su argomenti specifici che su ampi periodi storici, e sono stati TIPOLOGIA somministrati test e prove strutturate (a domande chiuse e/o aperte) a conclusione delle unità di apprendimento. STRUMENTI Griglia di Valutazione Specifica della Materia Nel corso dell'anno si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti. 29 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Discipline Grafiche Prof. Paolo Arosio 30 Premessa Sintetica sulla Disciplina La disciplina intende indagare gli aspetti fondamentali del linguaggio visivo pertinenti alla grafica di comunicazione. L’itinerario didattico affronta le tematiche più significative di tale ambito, in modo da fornire allo studente, un panorama il più possibile articolato e diversificato dei campi d’intervento del progettista grafico, dando un giusto rilievo a tutte le componenti che contribuiscono a fare di quest’ultimo un operatore consapevole del contesto in cui è chiamato ad intervenire. Ciò richiede l’applicazione di un’operatività metodologica corretta, sperimentata nel percorso scolastico e la maturazione di una flessibilità mentale tale da garantire la capacità di riutilizzare le conoscenze acquisite adattandole ad ogni nuova situazione. In quest’ottica le abilità personali di tipo tecnico e creativo dovranno essere di volta in volta verificate, in rapporto alle esigenze funzionali e comunicative d’ogni singolo progetto. 31 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Obiettivo generale della disciplina è di consentire l’acquisizione di una metodologia operativa ben definita, dove la gestione logica e consapevole degli aspetti conoscitivi, comunicativi, creativi e tecnici, concorra alla produzione di messaggi visivi specifici del settore; identificando un iter progettuale strutturato nella definizione del problema, nella creazione del concept, nello sviluppo sperimentale e nell' implementazione finale. • Sviluppare la capacità di ascolto e di concentrazione durante le lezioni e la capacità di lavorare in maniera autonoma. • Intervenire in maniera disciplinata e pertinente l’argomento della lezione. • Acquisire i contenuti della disciplina e sviluppare la capacità di approfondimento personale. • Acquisire ed utilizzare efficacemente la terminologia specifica della disciplina. • Utilizzare correttamente gli strumenti specifici della disciplina. • Sviluppare la capacità di evidenziare collegamenti interdisciplinari curricolari. • Sviluppare una personale capacità di rielaborazione critica. • Formare l’attenzione e stimolare una curiosità permanenti nel rapporto tra scuola e realtà circostante. Contenuti IL MANIFESTO/LOCANDINA per un evento La comunicazione per un evento legato alla morte di Michelangelo. Progetto di un manifesto, francobolli o di un totem. IL PACKAGING (simulazione) Progetto della veste grafica e del logotipo di prodotto, a scopo pubblicitario e informativo di tre etichette e relativi coperchi per prodotti alimentari. IMPAGINAZIONE PRODOTTO EDITORIALE 32 progetto di un fascicolo sulla realizzazione della segnaletica per il percorso di Sant'Agostino: progetto della copertina e della gabbia d'impaginazione. L’IMMAGINE COORDINATA Analisi di un’immagine coordinata, Progetto degli elementi istituzionali comprensivi del marchio: logotipo e pittogramma/ideogramma, dei colori e dei caratteri istituzionali per un’immagine coordinata di un ente o di un'azienda. Successiva applicazione ad elementi quali: stampati (carta da lettera , busta e biglietti da visita), pubblicità (dinamica e non), editoria, arredi, ecc.) Realizzazione editoriale del MANUAL DELLE NORMATIVE. (cartaceo/ digitale) COMUNICAZIONE PER UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE (simulazione) Progetto di un pieghevole, locandina o pubblicazione digitale. Nell'ambito della progettazione editoriale è stato realizzato il giornale della scuola (il Modì); progettando la testata, le copertine e la gabbia d'impaginazione comprensiva della versione digitale. Nell'ambito della progettazione dell'Immagine Coordinata è stato realizzato il logotipo per l'Assessorato alla Cultura del Comune di Giussano, e la comunicazione grafica (manifesto/locandina) per la mostra "Giussano necrotica" promossa dal Comune di Giussano. Dopo il 15 maggio la classe proseguirà con la realizzazione della presentazione personale (stampa e digitale) da portare agli Esami di Stato ed un ripasso prevalentemente teorico del percorso progettuale e delle competenze comunicative apprese. Metodi e Mezzi METODI MEZZI • Attività progettuale individuale • Sensibilizzazione e stimolazione alla ricerca iconografica e all'analisi necessaria(biblioteca e internet) • Lezioni frontali e confronto personale lungo tutto il percorso progettuale sia nella fase analitica che di sintesi. • verifica in itinere • Supporti informatici idonei alla realizzazione delle esercitazioni e per la post produzione • Testi di specifici in digitale forniti dal docente • PC programmi specifici e collegamento internet, scanner e stampanti • Fotocamere, Videoproiettore, 33 Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI STRUMENTI Si sono attuate una serie di verifiche in itinere, legate alle diverse fasi del percorso progettuale, così da valutarne l’andamento e la correttezza operativa. Le verifiche sono state di classe, ma più spesso a carattere individuale, dove il confronto sulle scelte operate (intenti iniziali, obiettivi, ipotesi formulate, elaborati grafici, strumenti e tecniche), ha aiutato l’alunno nell’adottare un atteggiamento critico nei confronti del proprio operato. Le valutazioni quadrimestrali hanno riguardato il raggiungimento degli obiettivi cognitivi predefiniti, che in rapporto ai requisiti d’ogni singolo progetto e alle fasi previste dall’iter metodologico, si possono sintetizzare nelle seguenti voci: a) Qualità dell’analisi preliminare b) correttezza del percorso metodologico c) attinenza agli obiettivi comunicativi e capacità di tradurli in elaborati adeguati d) abilità tecnico-esecutive e) creatività f) autonomia operativa g) gestione del progetto nei tempi prestabiliti. h) efficacia della comunicazione. Sono stati considerati anche il grado d’interesse e di partecipazione dimostrati; inoltre l’allievo ha dovuto svolgere tutte le esercitazioni programmate in entrambi i quadrimestri e ha dovuto recuperare quelle non eseguite nei tempi prefissati, entro la fine dell’anno scolastico. Griglia specifica della materia. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Le voci considerate nelle valutazioni sono: • • • • Validità e analisi del problema varietà e originalità delle ipotesi iniziali validità e profondità della sperimentazione Correttezza della procedura, degli strumenti/software scelti per l'esecuzione del compito • Correttezza e coerenza con l'analisi iniziale nell'esecuzione della sintesi finale • Autonomia esecutiva 34 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Laboratorio grafico Prof.ssa Milena Manigrasso 35 Premessa Sintetica sulla Disciplina Il laboratorio di grafica ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline grafiche, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. La disciplina fornisce le conoscenze teoriche e pratiche dell'uso dei software specifici in tutte le loro potenzialità affinché gli studenti possano utilizzare gli strumenti ad essi connessi in modo produttivo ed efficace. Nel laboratorio del quinto anno lo studente approfondisce e completa quanto effettuato durante il biennio precedente rafforzando così la propria autonomia operativa, acquisisce la conoscenza, la capacità critica e pratica per affrontare in modo professionale un progetto completo. 36 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Conoscere ed utilizzare autonomamente i software utili alla realizzazione di progetti grafici per la stampa, per presentazioni o per il web. • Sviluppare la capacità di ascolto e di concentrazione durante le lezioni e la capacità di lavorare in maniera autonoma. • Intervenire in maniera disciplinata e pertinente l’argomento della lezione. • Acquisire i contenuti della disciplina e sviluppare la capacità di approfondimento personale. • Acquisire ed utilizzare efficacemente la terminologia specifica della disciplina. • Utilizzare correttamente gli strumenti specifici della disciplina. • Sviluppare la capacità di evidenziare collegamenti interdisciplinari curricolari. • Sviluppare una personale capacità di rielaborazione critica. • Formare l’attenzione e stimolare una curiosità permanenti nel rapporto tra scuola e realtà circostante. Contenuti ESERCITAZIONI DI RIPASSO CON IL SOFTWARE PHOTOSHOP – ricostruzione di due pagine pubblicitarie (uso di elementi pattern, fotomontaggio, scontorno) – ricostruzione di un poster cinematografico ANIMAZIONI CON PHOTOSHOP – animazioni di fotogrammi e video, salvare per il web animazioni di oggetti e testi – realizzazione di un banner pubblicitario – animazione di una fotografia – realizzazione di una cartolina animata – inserimento di un file audio LA PUBBLICAZIONE MULTIPAGINA – la pubblicazione multipagina per la stampa e digitale (esempi) – analisi guidata di un libro: aspetto strutturale, sostanziale e grafico/comunicativo – introduzione al software Adobe Indesign CS3 - le pagine mastro, aggiungere pagine, inserire i numeri di pagina, sbloccare gli oggetti inseriti nelle mastro. - Realizzazione di un quaderno didattico "Il cammino di San Agostino" in collaborazione con Discipline Grafiche 37 - Realizzazione di gallerie fotografiche con Adobe Bridge (per web e in pdf) - Introduzione ad InDesign CS6: i nuovi formati documento, l'area di lavoro per l'interattività e per le pubblicazioni digitali, tipologie di collegamenti ipertestuali (interni ed esterni). - creare documenti in pdf per la stampa, indicazioni per la pagina al vivo. - documenti in swf per il web - le transizioni di pagina per il pdf e in swf, (n particolare sfoglia pagina) - i collegamenti ipertestuali - animazioni di testo e immagini con InDesign - creazione di pulsanti per il web con Photoshop - importare i pulsanti in InDesign, le opzioni di inserimento della finestra di dialogo - Creare pulsanti e la barra di navigazione per una pubblicazione digitale, utilizzare i pulsanti della libreria di InDesign e creare una libreria personale. - inserire un file multimediale in InDesign (audio e video) - creazione di pulsanti per la gestione dei file multimediali (riproduci, pausa, riprendi) - Creare punti di navigazione in un video. - creazione di una mappa interattiva - gli stati oggetto di InDesign (tra elementi di testo e galleria immagini) - realizzazione di una pubblicazione personale (per la stampa e in digitale) su argomento scelto individualmente. Dopo il 15 maggio la classe proseguirà con la realizzazione della presentazione personale (stampa e digitale) da portare agli Esami di Stato. Metodi e Mezzi METODI MEZZI • Attività di laboratorio • Lavori individuali e di gruppo • Sensibilizzazione e stimolazione alla ricerca iconografica (biblioteca e internet) • Lezioni frontali con l'ausilio del videoproiettore • visione/condivisione di materiali. • Supporti informatici idonei alla realizzazione delle esercitazioni e per la post produzione • Testi specifici in digitale forniti dal docente • PC programmi specifici e collegamento internet, scanner e stampanti • Fotocamere, Videoproiettore, 38 Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI Nell’ anno si sono effettuate esercitazioni guidate e non con lo scopo di favorire l'utilizzo degli strumenti per ottenere risultati efficaci. Gli studenti sono stati stimolati all'esercitazione individuale per perfezionare l'abilità nell'uso delle tecniche e delle procedure affrontate in laboratorio. Si sono realizzate attività interdisciplinari soprattutto con le Discipline Grafiche, vista la diretta consequenzialità e interdipendenza delle procedure operative, sia come approfondimento delle tecniche, che come sperimentazione e verifica del proprio lavoro. Nella valutazione e stato considerato anche il grado di interesse e partecipazione dimostrati. Inoltre l’allievo dovrà aver svolto tutte le esercitazioni programmate in entrambi i quadrimestri recuperando quelle eventualmente non svolte (o insufficienti) nei tempi stabiliti. TIPOLOGIA Esercitazioni pratiche STRUMENTI Griglia specifica della materia. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Le voci considerate nelle valutazioni sono: Difficoltà dell'esercitazione proposta Comprensione e correttezza del lavoro svolto Correttezza della procedura, degli strumenti/software scelti per l'esecuzione del compito Precisione nell'esecuzione Autonomia esecutiva 39 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Inglese Materia DocenteBallabio AdrBalliana B BA Ballabio Adriana “Hyperlinks Concise” di G. Thomson, ed. Black Cat Libro di Testo 40 Premessa Sintetica sulla Disciplina Lo studio della Lingua Straniera nel corso del quinquennio ha come obiettivo principe l'acquisizione degli strumenti necessari per una padronanza della lingua che permetta allo studente una comunicazione sicura in vari ambiti. Nel triennio, ma soprattutto nel quarto e quinto anno, l'abilità acquisita nell'uso della lingua straniera viene finalizzata anche all'acquisizione di contenuti nell'ambito della letteratura inglese e americana. Questo consente allo studente di ampliare e consolidare la preparazione culturale già portata avanti nell'ambito di altre discipline. 41 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI Le finalità del triennio integrano ed ampliano quelle del biennio e mirano a potenziare: 1. La competenza comunicativa, per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un patrimonio linguistico piu’ ricco; 2. La comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni piu’ complesse della civiltà straniera e agli aspetti piu’ significativi della sua cultura. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Lo studente alla fine del 5° anno deve saper: Comprendere testi complessi su argomenti sia concreti che astratti Essere in grado di interagire con scioltezza e spontaneità Saper produrre un testo chiaro, corretto e dettagliato relativo agli argomenti trattati Saper spiegare un punto di vista su un argomento proposto Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti Essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità Saper produrre un testo sufficientemente chiaro e corretto relativo agli argomenti trattati Saper spiegare un punto di vista su un argomento proposto, utilizzando la lingua in modo accettabile Essere in grado di argomentare sui temi di letteratura affrontati. Contenuti The Romantic Age Historical,social and literary background William Wordsworth (vita e opere) Lettura e analisi della poesia “Daffodills” Samuel T.Coleridge (vita e opere) “The Rime of the Ancient mariner” (riassunto e commento) Accenni al romanzo gotico Mary Shelley (vita e opere) “Frankenstein” (riassunto e commento) La prosa romantica Jane Austen (vita e opere) “Pride and Predjudice” (riassunto e commento) 42 E.A. Poe (vita e opere) The Tell-Tale Heart (lettura ed esposizione del racconto) The Victorian Age Historical and social background Literary background The Victorian Novel : main features The early Victorian Novel Charles Dickens (vita e opere) “Oliver Twist” (riassunto e commento) The mid Victorian- Novel The Bronte sisters Charlotte Bronte Jane Eyre (riassunto e commento) RL.Stevenson The life and the works The strange case of Dr. Jakyll and Mr Hyde (riassunto e commento) The late Victorian Novel Main features Thomas Hardy Life and works Tess of the D’Urbervilles (riassunto e commento) Oscar Wilde (vita e opere) Aestheticism and Decadence “The picture of Dorian Gray” (riassunto e commento) The modern Age Anxiety and Rebellion The Modern Novel The stream of conciousenss The interior monologue James Joyce (vita e opere) The Dubliners Virginia Wolf (vita e opere) Miss Dolloway Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. 43 Metodi e Mezzi METODI Ci si è avvalsi soprattutto del libro di testo a cui si sono aggiunti appunti e spunti dal libro di testo Lit & Lab, autrici Spiazzi e Tavella edizione Zanichelli. MEZZI Libro di testo, fotocopie e solo per alcuni autori la proiezione di film. Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI Livello Conoscenze Esposizione s/o 1-2 assolutamente negativo Totalmente assenti Incapace di comunicare i contenuti richiesti 3 negativo Contraddistinte da lacune talmente diffuse da presentare scarsissimi elementi valutabili Del tutto confusa 4 gravemente insufficiente Carenti nei dati essenziali per lacune molto ampie Inefficace e priva di elementi di organizzazione 5 insufficiente Incomplete rispetto ai contenuti minimi fissati Carente sul piano lessicale e sintatticamente stentata 6 sufficiente Non sempre complete, di taglio prevalentemente mnemonico ma pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti Accettabile sul piano lessicale e sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale 7 discreto Pressoché complete, anche se di tipo prevalentemente descrittivo Corretta, ordinata, anche se non sempre specifica nel lessico 8 buono Complete e puntuali Chiara, scorrevole con lessico adeguato 44 9 ottimo Approfondite ed ampliate Autonoma e ricca sul piano lessicale e sintattico 10 eccellente Largamente approfondite, ricche di apporti personali Creativa con articolazione dei diversi registri linguistici 45 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Matematica Monica Miserocchi Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica. Azzurro 5s Zanichelli 46 Premessa Sintetica sulla Disciplina L’insegnamento della matematica nella scuola superiore possiede una fondamentale valenza educativa e rappresenta un’importante componente del patrimonio culturale di ogni persona. Essa favorisce il potenziamento delle capacità logiche degli allievi, abituandoli ad una economia di pensiero, a ricercare ed apprezzare la verità, a valorizzare la generalizzazione e l’astrazione dei concetti slegandoli da un puro interesse pratico. La programmazione della disciplina è stata improntata all'esigenza di fornire agli allievi non solo una competenza "tecnica” ma soprattutto un'abitudine all'attenzione ai dati, alla elaborazione di processi deduttivi, alla motivazione delle proprie affermazioni. Si è tentato di condurre gli studenti a rendersi conto che, al pari di una disciplina artistica, anche la matematica si affronta con fantasia, intuizione e creatività, pur non potendo prescindere dal rigore formale che la contraddistingue. 47 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI - riconoscere le funzioni evidenziandone tipologia e caratteristiche applicare algoritmi e procedure caratteristiche dell’analisi, utilizzare strumenti ed operatori fondamentali sintetizzare le conoscenze via via acquisite “leggere” un dato grafico e dedurne comportamento e caratteristiche della funzione rappresentata eseguire uno studio di funzione (in particolare algebriche razionali intere e fratte), avvalendosi della traduzione grafica delle informazioni possedute valutare le situazioni problematiche che si presentano come una sfida con cui misurarsi e non come una fatica a cui sottrarsi porsi criticamente di fronte ai fatti per riuscire ad esprimere giudizi fondati su considerazioni oggettive saper vagliare le informazioni per ampliare le proprie conoscenze affinare le capacità deduttive, analitiche e di sintesi e rielaborare personalmente i concetti affinare e perfezionare l’uso del linguaggio specifico e di un formalismo rigoroso collocare ogni singolo problema all’interno di una costruzione teorica più ampia, acquisendo attitudine alla generalizzazione perfezionare la capacità di matematizzare situazioni problematiche utilizzando i metodi di volta in volta più convenienti sostenere con argomentazioni valide le scelte effettuate Contenuti La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione. LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA' Le funzioni reali di variabile reale Definizione di funzione La classificazione delle funzioni 48 Il dominio di una funzione, gli zeri e lo studio del segno Funzioni logaritmica ed esponenziale Le proprietà delle funzioni Le funzioni iniettive, suriettive e biettive Le funzioni crescenti, decrescenti, monotone Le funzioni periodiche, pari e dispari La funzione inversa La funzione composta I LIMITI La topologia della retta Gli intervalli Gli intorni di un punto e di infinito Punti isolati e di accumulazione Le definizioni di limite Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Le funzioni continue Limite destro e limite sinistro Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Gli asintoti verticali Il limite finito per x che tende ad un valore infinito Gli asintoti orizzontali Il limite infinito per x che tende ad un valore infinito Teoremi sui limiti Teorema di unicità del limite (no dimostrazione) Teorema del confronto ( no dimostrazione) Teorema di permanenza del segno ( no dimostrazione) IL CALCOLO DEI LIMITI Le operazioni sui limiti (senza dimostrazioni) Limite della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di due funzioni Limite della potenza n-esima e della radice n-esima di una funzione Le forme indeterminate: , , 0 0 , 0 Limiti di funzioni razionali e irrazionali Limiti notevoli Limite notevole lim x0 senx =1 ( con dimostrazione) e limiti che si riconducono ad esso x Limite che definisce il numero e (cenni) Le funzioni continue Continuità in un punto e in un intervallo I punti di discontinuità di una funzione continua Punti di discontinuità di prima specie, seconda specie e terza specie (eliminabile) I punti di discontinuità di una funzione continua Punti di discontinuità di prima specie, seconda specie e terza specie Gli asintoti La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali Gli asintoti obliqui La ricerca degli asintoti obliqui LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE 49 Il rapporto incrementale e suo significato geometrico La derivata di una funzione e suo significato geometrico Il calcolo della derivata La derivata sinistra e destra La retta tangente al grafico di una funzione Punti di non derivabilità Punti stazionari Punti a tangente parallela all'asse delle y, punti angolosi e cuspidi. Le derivate fondamentali Derivata della funzione costante, lineare, potenza, seno, coseno, esponenziale e logaritmica con base e I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazioni) Derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma,del prodotto e del quoziente di due funzioni La derivata della potenza e del quoziente di due funzioni La derivata di una funzione composta LO STUDIO DELLE FUNZIONI Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Le definizioni di massimo, di minimo (assoluti e relativi) e di flesso La concavità e i punti di flesso ( cenni) La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio della derivata prima I punti stazionari I punti di stazionarietà di massimo e di minimo relativo I punti stazionari di flesso orizzontale La concavità e il segno della derivata seconda (cenni) Lo studio delle funzioni Schema generale per lo studio di una funzione con particolare riferimento a funzioni razionali e irrazionali (cenni) Lettura di un grafico e deduzione delle caratteristiche della funzione rappresentata Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi METODI Dopo un'introduzione generale dei singoli argomenti si è passati ad un approccio di carattere intuitivo. Dove è stato possibile, si è ricorso alla “visualizzazione” grafica dei contenuti in esame, sia per renderne più immediato ed intuitivo il significato, sia per permettere agli studenti di utilizzare procedure più consone alle loro attitudini. Solo in un secondo momento si è passati ad una trattazione formale di quanto proposto. Ciascun concetto è stato introdotto in modo graduale, ricorrendo ad un linguaggio semplice anche se, al tempo stesso, rigoroso ed illustrando ogni caso con opportune esemplificazioni. 50 Ampio spazio è stato dedicato all’esecuzione di esercizi. I lavori svolti in classe hanno cercato di sollecitare la cooperazione, il confronto e la possibilità di valutare le proprie capacità di operare autonomamente. Il ridotto monte orario previsto nei nuovi licei ha impedito di trattare in modo approfondito alcuni aspetti teorici per cui si è scelto di affrontare ogni argomento dandone una giustificazione intuitiva e teorica ma di non trattare le dimostrazioni dei teoremi. Agli studenti è stata richiesta solo la conoscenza rigorosa della definizione di ogni concetto studiato. Negli esercizi è stata invece richiesta la capacità di dare giustificazione delle procedure risolutive mediante riferimenti teorici. Sono stati svolti esercizi diversi e formalmente poco ripetitivi, atti a stimolare la ricerca di percorsi risolutivi di volta in volta più adeguati. L’applicazione ripetitiva è stato utilizzata come rinforzo dei concetti appresi e come strumento per l'acquisizione di una padronanza sicura e veloce dei meccanismi acquisiti, non certo come metodo privilegiato dell'apprendimento e della conoscenza. Particolare rilievo è stato dato alla lettura del grafico di una funzione. MEZZI Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI In ciascuna prova di valutazione si è considerato il grado di raggiungimento degli obiettivi specifici della singola prova somministrata. Le valutazioni globali sono scaturite da giudizi fondati sulla considerazione dei seguenti elementi: raggiungimento degli obiettivi prefissati impegno ed interesse dimostrati in classe e durante il lavoro individuale progressi conseguiti Per il raggiungimento di un livello di sufficienza ci si è attenuti agli obiettivi minimi della disciplina. In ambito valutativo si sono pertanto considerati i seguenti parametri: conoscenza dei contenuti affrontati capacità di applicare le conoscenze acquisite in situazioni semplici note o riguardanti ambiti diversi da quelli in cui sono state presentate capacità di dar ragioni in modo coerente, quantunque semplice, del proprio operare 51 capacità di esporre i contenuti appresi utilizzando in modo preciso i termini lessicali. TIPOLOGIA Verifiche scritte e verifiche orali. STRUMENTI Le verifiche sono state principalmente scritte: svolte a conclusione di alcune unità didattiche, articolate in esercizi per verificare le capacità di analisi, di sintesi e di trasferire conoscenze ed abilità apprese a situazioni diverse da quelle già incontrate. Le interrogazioni orali sono state svolte per verificare le capacità di utilizzare un linguaggio appropriato, di esporre con coerenza logica i contenuti, di motivare consapevolmente le affermazioni fatte. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto. 52 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Fisica Monica Miserocchi Caforio – Ferilli FISICA! Le leggi della natura Le Monnier Scuola Vol.3 53 Premessa Sintetica sulla Disciplina Lo studio della fisica concorre attraverso l'acquisizione di conoscenze metodologie specifiche della disciplina alla formazione della personalità degli allievi favorendo lo sviluppo di una cultura armonica, tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile. E’ importante che lo studente si renda conto che imparare e capire la fisica non significa limitarsi alla memorizzazione di definizioni, formule e leggi che regolano i fenomeni fisici, ma che sappia comprenderne le implicazioni concettuali e l’applicabilità agli aspetti reali. 54 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI - Utilizzare in maniera rigorosa il linguaggio tecnico e formale Comprendere i fenomeni elettrici ed astrarre il significato di leggi fisiche espresse da relazioni matematiche Sviluppare completa consapevolezza della particolare natura dei metodi della disciplina, che si articolano in continuo rapporto tra costruzione teorica ed esecuzione di esperimenti Riconoscere lo sviluppo logico dei concetti e delle teorie analizzate, in modo che di essi si possano comprendere le ragioni e non solo i contenuti tecnici o applicativi Acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della realtà Comprensione della potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche Acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e delle capacità di fornire e ricevere informazioni Attitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative Acquisizione di strumenti intellettuali che possono essere utilizzati dagli allievi anche per operare scelte successive Capacità di "leggere" la realtà tecnologica. Contenuti La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione. LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO L’elettrizzazione per sfregamento La carica elettrica L’elettricità a livello microscopico Principio di conservazione della carica Conduttori ed isolanti L’elettrizzazione per contatto Gli elettroni di conduzione L’elettroscopio L’induzione elettrostatica L’elettrizzazione per induzione I dielettrici e la polarizzazione per deformazione I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento 55 La legge di Coulomb L’unità di carica elettrica La forza fra due cariche elettriche Interazione elettrica e interazione gravitazionale Il principio di sovrapposizione Il campo elettrico Il vettore campo elettrico Il campo elettrico generato da cariche puntiformi Rappresentazione del campo elettrico e le linee di campo Campo elettrico generato da più cariche puntiformi Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico Campo elettrico uniforme Moto di una carica in un campo elettrico uniforme IL POTENZIALE L’energia potenziale elettrica Il lavoro di un campo elettrico uniforme Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme Conservatività del campo elettrico Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica L’energia potenziale elettrica di un campo uniforme e di un campo radiale La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale Relazione tra differenza di potenziale e lavoro IL potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme La differenza di potenziale e il campo elettrico Superfici equipotenziali Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Il potenziale di un conduttore sferico L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro (cenni) Il potere dispersivo delle punte LA CORRENTE ELETTRICA La conduzione elettrica nei metalli L’agitazione termica ed il moto di deriva degli elettroni Corrente elettrica Generatori elettrici Forza elettromotrice La resistenza elettrica Le leggi di Ohm La resistività dei materiali La potenza elettrica Effetto Joule e legge di Joule Unità di energia derivata dall’unità di potenza I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica IL MAGNETISMO Magneti, poli magnetici e cariche elettriche I campi dei magneti e le linee di campo Campo magnetico uniforme Campo magnetico terrestre Campi magnetici delle correnti La forza tra fili percorsi da corrente e la legge di Ampere Unità di corrente e di carica elettrica La permeabilità magnetica nel vuoto 56 L’equivalenza tra una spira percorsa da corrente ed un magnete La forza di un magnete su un filo rettilineo percorso da corrente L’intensità del campo magnetico Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira circolare, di un solenoide Forza magnetica su un filo percorso da corrente La forza di Lorentz Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente Il momento meccanico sulla spira ed il momento magnetico Le proprietà magnetiche della materia (cenni) L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Gli esperimenti di Faraday e le correnti indotte Definizione di flusso del campo magnetico Flusso concatenato con un circuito Induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz La legge di Lenz ed il principio di conservazione dell’energia Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi METODI MEZZI La trattazione si è svolta essenzialmente mediante lezioni frontali. Tenendo conto delle caratteristiche del corso di studi, si è cercato di porre particolare attenzione all’aspetto qualitativo e descrittivo dei fenomeni però si è affrontata anche la parte esercitativa di applicazione di formule e concetti in problemi. Si è privilegiato l’uso del manuale quale strumento fondamentale per acquisire un metodo razionale per la consultazione di un testo di carattere scientifico. Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI Per il raggiungimento di un livello di sufficienza sono state valutate: la conoscenza dei contenuti affrontati la conoscenza delle grandezze fisiche più importanti e delle loro unità di misura la capacità di interpretare correttamente le formule fondamentali incontrate, in riferimento al modello per cui sono state costruite 57 TIPOLOGIA Verifiche scritte e verifiche orali . STRUMENTI Le verifiche scritte proponevano trattazioni brevi di parti di argomenti trattati in classe o domande aperte a risposta breve per l’analisi delle conoscenze acquisite, della proprietà di linguaggio e della comprensione di contenuti e semplici applicazioni delle formule nei problemi. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto. 58 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Storia dell’arte Paola Riva G. Dorfles, A.Vettese, Arte 3, artisti, opere e temi, Dal Postimpressionismo ad oggi, Atlas, 2011 59 Premessa Sintetica sulla Disciplina Nell’ambito curricolare, la disciplina di Storia dell'arte si presenta come punto di incrocio tra diversi saperi, sia di area umanistica che di area artistica. Nell'affrontare la materia si è cercato di impostare l'insegnamento tenendo presente questo aspetto peculiare offrendo agli studenti agganci con la letteratura e la storia e la filosofia, nell'analisi formale di alcune opere, utilizzando alcuni elementi di analisi visiva. La programmazione preventivata è stata svolta ad eccezione del modulo sull’ architettura della prima metà del Novecento. I movimenti del Futurismo e della Metafisica sono stati affrontati dal collega supplente e ripresi successivamente in classe. 60 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Conoscenze, capacità raggiunte dagli studenti e loro rapporto con la disciplina. L’impegno nel corso dell’anno è stato costante da parte di quasi tutti gli studenti. I risultati sono soddisfacenti sia nell’esposizione scritta che orale ; quasi tutti gli studenti sono in grado di operare collegamenti e confronti. -capacità di esporre in modo corretto e ordinato i contenuti studiati -capacità di contestualizzare l'opera nel periodo storico corrispondente, di analizzare gli aspetti iconografici e stilistici, in riferimento anche alla vita dell'autore -capacità di comparare le opere, gli autori, i periodi -capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari -capacità di formulare semplici giudizi critici sulle opere Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina -conoscenza del programma svolto nell'anno scolastico almeno nelle linee essenziali -capacità di sintetizzare i contenuti attraverso diverse fonti di informazione Contenuti Il Realismo Courbet: Funerale ad Ornans; L'atelier del pittore; Gli spaccapietre; Le vagliatrici di grano Millet: Le spigolatrici; Il seminatore; L’angelus Daumier: busti satirici; Vagone di terza classe L'Impressionismo Definizione del termine, contesto storico I protagonisti: Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Ritratto di Zola; Bar alle Folies-Bergères Monet: Impressione, sole nascente; Esempi dalla serie dedicata alla cattedrale di Rouen; Esempi dalla serie dedicata allo stagno delle ninfee Renoir: Grenouillere; Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri; La grande bagnante Degas: L'assenzio; La lezione di ballo; L’orchestra dell’Opéra; Piccola danzatrice di quattordici anni; La tinozza Italia tra Risorgimento e Unità Nazionale I Macchiaioli: introduzione Fattori: Soldati francesi del ‘59; Il campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda Palmieri; In vedetta; Lo staffato; Libecciata Lega: Il Pergolato; Canto di uno stornello Sernesi: Tetti al sole Abbati: Chiostro 61 Architettura nella seconda metà dell’Ottocento Neorinascimento: Garnier: Opéra di Parigi Ecclettismo: Galleria Vittorio Emanuele a Milano Neogotico: Palazzo del Parlamento inglese, Carcasonne, Pierrrefonds, Caffè Pedrocchi e Pedrocchino a Padova Architettura dei nuovi materiali: Crystal Palace di Londra Il Postimpressionismo Contesto artistico. Cezanne: La casa dell'impiccato; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victoire; Natura morta con mele e arance; Le bagnanti Van Gogh: I mangiatori di patate; Ritratto di Père Tanguy; La stanza di Van Gogh; I girasoli; La sedia di Van Gogh; La sedia di Gauguin; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi; autoritratti Gauguin: Visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; Ia orana Maria; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Seraut: Bagno ad Asniers Una domenica pomeriggio sull'isola della grande Jatte; Il circo Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge: la danza. Valentin le Désossé addestra le nuove reclute La nascita del manifesto pubblicitario Aspetti storici. Manet: Les chats Bonnard: Revue Blanche; France-Champagne Toulouse-Lautrec: Moulin Rouge-La Goulue; Ambassadeurs-Aristide Bruant; Jane Avril-Jardin de Paris; Divan Japonais Mucha: Gismonda; La dama delle camelie; Job Il Simbolismo Moreau : L’apparizione Serusier : Il talismano Denis : Le muse nel bosco sacro Bernard : Donne bretoni Il Divisionismo Segantini: Ave Maria a trasbordo; Le due madri; L’albero della vita Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato La Secessione viennese J.M. Olbrich: Palazzo della Secessione Klimt: Giuditta I; Il fregio di Beethoven; Il bacio Art Nouveau Gaudì: Casa Battlò; Casa Milà; Parco Güell; Sagrada Familia Cenni sul resto d’Europa: Guimard: pensiline della metropolitana di Parigi; Sommaruga: palazzo Castiglioni; Wagner: casa della maiolica: Hoffmann: palazzo Stoclet Le Avanguardie storiche Definizione del concetto, contesto storico, sociale e culturale. I movimenti e i loro interpreti. Pre-espressionisti: Munch: Pubertà; Il bacio; Il grido; La danza della vita Ensor: L’entrata di Cristo a Bruxelles 62 Espressionismo: Die Brücke: Kirchner: Marcella; Potsdamer Platz; Cinque donne per la strada; Heckel: Giorno limpido Schiele: disegni: Nudo femminile, Nudo in piedi, Donna in piedi in rosso, Nudo femminile prono, Nudo maschile seduto (autoritratto); dipinti: Autoritratto con vaso di terracotta nero e dita divaricate; I profeti Kokoschka: Pietà (Manifesto per l’opera: Assassino, speranza delle donne); La sposa del vento Fauves: Matisse: Lusso calma e voluttà; La gioia di vivere; Armonia in rosso; La danza; La musica Il cavaliere azzurro: copertina dell’almanacco. Marc: Mucca gialla; Caprioli nel bosco La scuola di Parigi Modigliani: Testa, Ritratto di Lunia; Ritratto di Paul Guillame; Nudo sdraiato Chagall: Parigi dalla mia finestra; Il compleanno; La passeggiata; Sopra Vitebsk; Il guanto nero Cubismo Picasso e il Cubismo: Les demoiselles d'Avignon; Ritratto di Vollard ; Natura morta con sedia impagliata, Chitarra (1912) Periodo blu: Poveri in riva al mare. Periodo rosa: Famiglia di acrobati con scimmia Ritratto di Gertrude Stein; ritratto di Olga in poltrona; Guernica Braque: Case all’Estaque Duchamp: Nudo che scende le scale Delaunay: Tour Eiffel Brancusi: Musa addormentata, Maiastra Futurismo Boccioni: La città che sale; Stati d'animo I (Gli addii; Quelli che vanno, Quelli che restano); Stati d’animo II (confronto); Materia; Forme uniche della continuità nello spazio; Dinamismo di un cavallo + case. Balla: Lampada ad arco; Bambina che corre sul balcone; Dinamismo di un cane al guinzaglio; La mano del violinista; Velocità astratta Aeropittura: Crali: Incuneandosi sull’abitato; Prima che si apra il paracadute Dottori: Paesaggio con tre arcobaleni; Prampolini: Automatismo polimetrico F. Astrattismo Kandinskij: Impressione III (Concerto); Improvvisazione VII; Acquarello astratto; Composizione VII; Composizione VIII; Giallo, rosso e blu Mondrian: Albero blu; Albero orizzontale; Albero grigio; Melo in fiore; Composizione (1916); Molo e Oceano; Broadway Boogie-Woogie Malevič: Arrotino; Testa di contadino; Quadrato nero su fondo bianco Dadaismo Caratteri culturali ed artistici. Il cabaret Voltaire Arp: Secondo la legge del caso Höch: Tagliato con il coltello da cucina Heartfield: Adolfo superuomo ingoia oro e dice la guerra Hausmann: Lo spirito del nostro tempo Duchamp: Fontana; Ruota di bicicletta; Scolabottiglie; In anticipo sul braccio rotto; L.H.O.O.Q.; Il grande vetro Schwitters: Merzbau Metafisica De Chirico: L’enigma dell’oracolo; Melanconia (1912); Le muse inquietanti 63 Carrà: La musa metafisica Morandi: Natura morta(1918) Surrealismo Magritte: Assassino minacciato; L’uso della parola Dalì: Uova al tegame senza tegame; Gioco lugubre; Il grande masturbatore; La persistenza della memoria; telefono con cornetta ad astice Mirò: paesaggio catalano Giacometti: Sfera sospesa; Uomo e donna (1929) Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi METODI Il metodo di insegnamento è stato basato su lezioni frontali. Punto di partenza è stata l'analisi dell'opera d'arte e la sua contestualizzazione; sono state scelte alcune opere come esemplificative di una poetica più vasta. Gli alunni sono chiamati a partecipare attivamente con domande stimolo che attivassero le loro conoscenze al fine di stimolare collegamenti e confronti. MEZZI Libro di testo, cd rom, file. Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI TIPOLOGIA I criteri adottati nell'ambito delle verifiche sono: -conoscenza dell'argomento richiesto -chiarezza espositiva -capacità di organizzazione logica del discorso -capacità di collegamento e confronto tra periodi e opere diversi Sono state proposte verifiche sia orali che scritte: per queste ultime è stata utilizzata la tipologia del questionario con risposta aperta e argomentata. Le interrogazioni sono sempre state svolte con il supporto del libro di testo e delle immagini, sui quali gli studenti hanno potuto esaminare le riproduzioni delle opere da commentare. 64 STRUMENTI immagini da cd rom e internet per le verifiche orali; questionario. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto. 65 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Filosofia Claudio Fontana Abbagnano - Fornero, La Filosofia 66 Premessa Sintetica sulla Disciplina La programmazione di filosofia nel Liceo Artistico non può prescindere dai vincoli posti dal monte ore globale, che prevede 66 ore di lezione nel corso di ciascun anno. È quindi necessario operare delle scelte, anche dolorose. Criteri per operare queste scelte sono stati il rilievo dei contenuti nella storia del pensiero occidentale e la volontà di arrivare a trattare in maniera ampia il pensiero del ‘900. Un peso significativo è stato dato alla riflessione filosofica sull’arte. 67 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline” “Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio.” Obiettivi minimi: utilizzo complessivamente adeguato del lessico, conoscenza e comprensione dei principali contenuti trattati, esposti in maniera comprensibile. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Avere un comportamento responsabile Assumere un comportamento conforme alle regole della comunità scolastica Rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico Comunicare ed interagire in maniera adeguata con compagni/insegnanti e personale non docente Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo Impegnarsi nel lavoro scolastico, sia a casa che a scuola Rispettare i termini delle consegne Contenuti Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere. La liberazione dal dolore Kierkegaard: Il Singolo. Possibilità e angoscia. Vita estetica, etica, religiosa. Disperazione e angoscia Feuerbach: uomo e religione Marx: Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. L’alienazione Il positivismo e Comte: i tre stadi Darwin: L’evoluzione Bergson: Il tempo Nietzsche: La nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco. La morte di Dio e il Superuomo. La volontà di Potenza e l’eterno ritorno. Freud e la psicoanalisi: Il metodo della psicoanalisi. La struttura della psiche 68 Caratteri Generali dell’Esistenzialismo. Heidegger: Essere ed esistenza. L’esistenza inautentica. L’esistenza autentica e la morte. Walter Benjamin: Dramma Barocco, Passagen-Werk, Opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Hannah Arendt: pensiero, azione e totalitarismi Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio ad eccezione del pensiero di Hannah Arendt. Metodi e Mezzi METODI MEZZI Sono state utilizzate prevalentemente la lezione frontale, aperta anche a domande e contributi da parte degli studenti, e la lezione euristica. Nel corso delle lezioni il docente ha letto e commentato alcuni documenti. Proiezione di documenti Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI Nelle verifiche orali saranno attribuiti fino a tre punti per la conoscenza e comprensione dei principali contenuti trattati, fino a tre punti per l’utilizzo del lessico e delle categorie specifiche della disciplina e fino a tre punti per l’organicità dell’esposizione e la capacità di contestualizzare le questioni filosofiche, anche attraverso rielaborazione personale. Analoghi criteri verranno usati nella valutazione delle verifiche con trattazione sintetica. Nei quesiti a risposta singola, 5 punti per le conoscenze, tre per il linguaggio e uno per l’esposizione. Misure compensative per gli alunni DSA, che potranno usufruire di tempi diversi o riduzione delle richieste, utilizzo di appunti, mappe e schemi, interrogazioni orali di recupero in caso di risultati insufficienti nei compiti scritti. Per le misure specifiche di ogni singolo alunno si fa riferimento ai PDP. 69 TIPOLOGIA Interrogazioni orali il più possibile in forma di colloquio, verifiche scritte con trattazione sintetica di un argomento o quesiti a risposta singola. STRUMENTI Griglia di Valutazione Specifica della Materia Vedi criteri 70 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Scienze Motorie e Sportive Prof. Giovanna Zappa 71 Premessa Sintetica sulla Disciplina L’Educazione fisica ha lo scopo principale di favorire negli studenti i processi dell’accrescimento somatico, prevenendo l’insorgere di paramorfismi e potenziando le grandi funzioni. Muovendo da queste basi, passando attraverso la coordinazione neuromuscolare, l’arricchimento dello schema corporeo e degli schemi motori, questa disciplina si propone di condurre l’adolescente verso una sempre più completa padronanza della propria motricità, per arrivare, infine, ad affinare abilità motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti. La classe ha partecipato alle lezioni con interesse costante, alcuni hanno mostrato un impegno settoriale, mentre altri hanno seguito con continuità i contenuti proposti. Dal punto di vista motorio una buona parte ha dimostrato di possedere buone capacità coordinative per cui non hanno avuto difficoltà nel seguire e apprendere i contenuti, altri hanno sufficienti capacità motorie pertanto l'esecuzione dei contenuti è stata a volte imprecisa e non sempre coordinata. 72 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI: Potenziamento fisiologico - Miglioramento delle funzioni cardiocircolatoria e respiratoria - Potenziamento dei diversi distretti muscolari - Miglioramento della mobilità articolare - Conoscenza delle posture adeguate nella realizzazione corretta delle esercitazioni richieste Rielaborazione degli schemi motori di base - Collegare le varie situazioni motorie nelle diverse attività proposte - Coordinazione spazio-temporale e dissociata - Valutare le scelte motorie più adeguate nelle diverse situazioni in tempo utile Conoscenza e pratica delle attività sportive - Conoscere e applicare le regole di gioco - Utilizzare la tattica di gioco in modo adeguato rispetto alle varie situazioni - Applicare i gesti atletici nelle diverse attività sportive Conoscenza dei principi teorici fondamentali - Conoscere ed esporre con linguaggio specifico i contenuti trattati OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Affinare abilità motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico - Organizzare in modo autonomo le attività sportive - Saper riconoscere le varie situazioni di gioco anche con compiti di arbitraggio Consapevolezza dei benefici apportati dalla pratica costante di una attività motoria. 73 Contenuti Disciplinari Potenziamento fisiologico: 1 - Miglioramento delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria: attività in regime misto aerobico-anaerobico (prova di resistenza) 2 - Potenziamento dei diversi distretti muscolari: Esercizi eseguiti a carico naturale e con piccoli attrezzi (test muscolatura addominale) Esercizi pliometrici per gli arti inferiori e con sovraccarichi (test arti inferiori: skip su 1 minuto, test isometrico, test con la funicella) 3 - Miglioramento della mobilità articolare: esercitazioni dinamiche e di stretching. 4 – Coordinazione: esercitazioni con piccoli attrezzi (Giocoleria e utilizzo di attrezzi diversi), test sulle capacità coordinative. 5 - Attività sportive Fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi praticati in ambito scolastico (Pallavolo, Pallacanestro, Ultimate, Calcetto, Unihockey, Badminton partite in doppio, Go back): situazioni di gioco in 2 contro 2, 3 contro 3, gioco globale con applicazioni di schemi di attacco (dai e vai) e difesa, gioco globale con riconoscimento dei ruoli (Pallavolo, schema con 2 alzatori), Baseball, fondamentali e partite. 6 – Contenuti teorici Sistema nervoso: Sistema nervoso centrale, periferico, autonomo. Movimenti riflessi, automatici e volontari: le vie della motricità volontaria e involontaria Coordinazione ed Equilibrio: definizione, metodi di allenamento, tipologie diverse di equilibrio (statico, dinamico, in volo) e coordinazione (riflessa, automatica e volontaria) Capacità condizionali: resistenza, forza, velocità, mobilità articolare: definizione, forme, metodi di allenamento ed esercizi. Cinesiologia muscolare: individuazione dei principali muscoli coinvolti nei movimenti di arti inferiori, superiori e busto. Educazione posturale: importanza della postura nelle attività sportive e nella quotidianità. Esercizi e rilassamento. Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica, tornei di classe sui giochi sportivi. 74 Metodi e Mezzi METODI: Nell’affrontare gli argomenti si partirà sempre da una situazione globale, che rappresenta il momento in cui gli alunni familiarizzano con l’argomento stesso. In seguito subentrerà un momento più specifico di tipo analitico o più precisamente percettivo, in cui dovrà avvenire la presa di coscienza degli aspetti più specifici relativi all’apprendimento. In questo ambito verranno analizzate tutte le informazioni riguardanti la percezione del proprio corpo, la percezione dello spazio e del tempo, informazioni importanti che il cervello elabora per poter progettare il movimento del corpo. Si tornerà, infine, ad una situazione globale di apprendimento, arricchito dalle informazioni acquisite precedentemente e indispensabile perché nell’attività sportiva e quotidiana la persona utilizzi la globalità. MEZZI Attrezzature della palestra Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI La verifica poggerà innanzitutto sull’osservazione costante del comportamento sociale e motorio dell’allievo. Un gran rilievo sarà dato, nella valutazione, all’impegno personale e al grado di partecipazione costruttiva alle attività proposte. Inoltre è opportuno tener conto del fatto che, all'interno di ogni singolo obiettivo, deve essere valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente. Al termine “significativo“ si attribuisce un duplice valore: una misura quantitativa, se è possibile la definizione precisa del livello raggiungibile all'interno di un obiettivo; un'indicazione soltanto qualitativa, se tale definizione non è quantificabile. Va sottolineato, infatti, che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle “produzioni complesse“, categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi. 75 TIPOLOGIA E STRUMENTI Periodicamente saranno svolte prove oggettive sugli argomenti trattati: test relativi alle qualità motorie di base (forza, resistenza, mobilità), esecuzione di esercizi a corpo libero, prove sui fondamentali individuali e di squadra riferiti alle attività sportive praticate. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Griglia e criteri di valutazione per le verifiche motorie pratiche Livello voto Partecipazione ed impegno Esecuzione del gesto motorio e della tecnica sportiva 1 Inesistente Rifiuto categorico di svolgere attività motoria 2 Si rifiuta di svolgere l’attività proposta pertanto l’impegno è nullo Non esegue alcun movimento disinteressandosi completamente dell’attività motoria proposta 3 Partecipa saltuariamente e con poco interesse 4 Impegno saltuario e partecipazione incostante 5 Partecipa in modo superficiale e discontinuo ed è poco disponibile alla collaborazione La scarsa organizzazione psicomotoria e la non corretta padronanza delle mobilità di esecuzione rendono inefficace l’azione compiuta Esegue gli esercizi con errori e in modo insicuro, continue le interruzioni segno di evidenti difficoltà a livello di apprendimento motorio L’esecuzione dei movimenti è approssimativa e denota un’insufficiente organizzazione Conoscenza ed applicazione di tecniche e regole di gioco degli sport individuali e/o di squadra Si rifiuta di giocare o di svolgere l’esercizio Si rifiuta di partecipare alle lezioni cercando di appropriarsi dell’attrezzo sportivo in maniera del tutto autonoma Approssimativa l’esecuzione del gesto tecnico in quanto non conosce i fondamentali di gioco delle discipline proposte Esegue i fondamentali delle discipline sportive in modo impreciso ed approssimativo. Scarsa anche la conoscenza delle regole di gioco Conosce le regole e i fondamentali di gioco, ma non sempre l’applicazione e l’esecuzione e Atteggiamento comportamentale Disturba continuamente la lezione disinteressandosi completamente dei continui richiami dell’insegnante Non rispetta le regole, è scorretto e provoca i compagni Disturba di frequente e non collabora con i compagni Non riconosce i corretti valori dello sport (fair play) e rinuncia ad impegnarsi per applicarli nell’attività motoria e sportiva Adotta un comportamento dispersivo e non sempre lineare e rispetta parzialmente le regole 76 psicomotoria 6 Partecipa attivamente e si impegna in modo accettabile collabora solo se viene guidato e seguito Il gesto effettuato è globalmente accettabile nelle modalità di esecuzione. I risultati dell’azione sono sufficienti 7 Impegno costante e partecipazione fattiva: partecipa a tutte le attività ed interagisce con gli altri Corretta anche se ancora rigida l’esecuzione del gesto tecnico; si sforza di migliorare le proprie capacità 8 Partecipa attivamente e in modo proficuo, collabora con i compagni e si impegna in modo adeguato 9 Partecipa all’attività motoria con esecuzione corretta, lineare, apportando anche apprezzabili contributi creativi Esegue correttamente ed in modo fluido i gesti motori, l’organizzazione del movimento si svolge in modo discretamente plastico e l’azione risulta nel complesso valida Armonioso il gesto tecnico; è alla ricerca del miglioramento e si distingue nell’esecuzione motoria e trova soluzione alle varie problematiche 10 Partecipa costantemente, in modo attivo e con elevato interesse; si impegna con vigore e metodo Realizza gesti tecnicamente corretti, efficaci nei risultati ed armonici nell’esecuzione sufficiente valida e corretta Conosce ed applica le regole; esegue le tecniche elementari in maniera adeguata alle dinamiche di gioco Utilizza sempre correttamente i fondamentali nelle situazioni dinamiche di gioco; quasi sempre applica il gesto adeguato nel rispetto delle regole Utilizza sempre correttamente i fondamentali nelle situazioni dinamiche di gioco; quasi sempre applica il gesto adeguato nel rispetto delle regole Applica soluzioni tattiche adeguate alle varie problematiche di gioco frutto di una preparazione di base scaturita dalla pratica agonistica individuale delle discipline sportive Tecnicamente perfetto nell’esecuzione dei fondamentali di gioco, sa anche assolvere a compiti di giuria nell’interpretazione delle regole di gioco È consapevole dell’importanza del rispetto delle regole e del fair play anche se fatica a mantenere comportamenti controllati nelle situazioni agonistiche É consapevole e rispetta le regole, mantiene comportamenti equilibrati nella maggior parte delle situazioni agonistiche É consapevole e rispetta le regole, mantiene comportamenti equilibrati nella maggior parte delle situazioni agonistiche Si distingue per l’atteggiamento di collaborazione con i compagni, interagisce in modo costruttivo e sa assolvere a compiti organizzativi Rispetta rigorosamente le regole del gioco e applica il fair play, mantiene comportamenti equilibrati anche in situazioni critiche da vero professionista sportivo 77 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) Freti Lorenzo G. Marinoni - C. Cassinotti, La domanda dell’uomo, Editrice Marietti Scuola 78 Premessa Sintetica sulla Disciplina L'insegnamento della disciplina RC si presenta come un'attività didattica che ha le caratteristiche per essere offerta a tutti, indipendentemente dal credo religioso di ciascuno, come previsto dalla legislazione concordataria. Si tratta di una disciplina scolastica legittimata non a partire dall'appartenenza religiosa della maggioranza delle famiglie o degli studenti ai quali si rivolge. L'insegnamento della RC risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Questa disciplina mira ad arricchire la formazione globale, con particolare riferimento agli aspetti etici, antropologici, artistici e spirituali, in vista di un efficace inserimento nel società civile; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto della società italiana ed europea. Nell'attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. 79 Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Capacità di ascolto e di dialogo Riconoscere la natura ed il ruolo delle religioni nonché di alcune filosofie di vita nella società odierna e nella storia Valutare il rapporto della Chiesa con il mondo di oggi Conoscere e apprezzare la tradizione religiosa cristiana con particolare riferimento al patrimonio artistico e letterario - Si rimanda a quanto deliberato nel CdC del 28/10/14 Contenuti Scuola e religione Il senso della religione nel contesto contemporaneo Perché la religione? L’uomo e la questione di senso Audizione e commento delle canzoni: o Jovanotti - "Tensione evolutiva", Universal, 2012 o V. Rossi - "Un senso", EMI, 2004 Lettura e cenni di commento a: o G. Leopardi - L’infinito o F. Nietzsche - Aforisma 125, La Gaia scienza Il senso della vita nella prospettiva nihilista: o Cenni del pensiero di A. Schopenhauer e F. Nietzsche La risposta religiosa L’uomo morale I comandamenti biblici nella logica libertaria di Esodo (Es 20 e Dt 5) La mia immagine di Dio La libertà e la verità, dimensioni antropologiche imprescindibili o Visione del film “The Truman Show”, USA, 1998 o L’uomo libero o L’uomo vero Teologia fondamentale L’esperienza della fede: o La fede come intreccio di libertà e verità o La verità dell’amore e le evidenze simboliche La Bibbia Cenni di lectio biblica Introduzione alla lettura del libro di Qoelet 80 Chiesa e mondo La Chiesa: Assemblea, istituzione/gerarchia, stato. Introduzione storico-sociale al Concilio Vaticano II Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi METODI MEZZI Lezione frontale – Discussione insieme – Visione di film e relativa riflessione, audizioni musicali. Bibbia, Testi magisteriali, Film, LIM Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI La valutazione finale o globale tiene conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa. TIPOLOGIA Valutazione formativa e sommativa STRUMENTI Valutazione in itinere formulata su brevi interrogazioni 81 Griglia di Valutazione Specifica della Materia Si rimanda alla griglia di valutazione generale di Istituto. Si segnala che ai giudizi corrispondono le seguenti valutazioni numeriche: OTTIMO: 10 DISTINTO: 9 BUONO: 8 DISCRETO: 7 SUFFICIENTE: 6 INSUFFICIENTE: 5, 4, 3, 2, 1 82 Criteri Generali per l’Attribuzione del Credito Scolastico e Formativo CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di stato. Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato è di 25 crediti. Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella: I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo. Nell'attribuzione dei credito scolastico potrà essere assegnato il punteggio più alto della fascia in base ai seguenti criteri: l’assolvimento delle carenze del quadrimestre la media dei voti dello scrutinio finale l’assiduità nella frequenza e della continuità nell'impegno scolastico l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo ed alle attività integrative CREDITO FORMATIVO E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente 83 individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma. Nell’attribuzione del credito formativo saranno valutate le esperienze educative, formative e culturali fatte tra la pubblicazione dei risultati dell'anno scolastico precedente e lo scrutinio finale dell'anno in corso e che abbiano coerenza con gli obiettivi previsti nel presente documento, ovvero con la finalità dei corsi di studio. Per l’attribuzione del credito formativo (D.M. n°. 49 del 24.02.2000 art. 2 comm. 2) del triennio conclusivo, il Consiglio di Classe deve tener conto di attività esterne correttamente documentate di tipo: sociale, di volontariato o sportivo attività culturali, artistiche e ricreative le partecipazioni alle attività proposte dall’Istituto (tutoraggio agli studenti delle medie, open-day, allestimento mostre, rappresentanze, giornalino scolastico, ecc.) inerente la formazione, stage effettuati, vincita di concorsi. Valutate le specifiche valenze di tali attività, il Consiglio di Classe decide di attribuire o meno il punteggio aggiuntivo in relazione alla presenza di note di demerito. In ogni caso, fermo restando quanto previsto dalla legge, la documentazione richiesta a certificazione di tali esperienze dovrà essere analitica e puntuale e deve essere fondamentale ed imprescindibile nella misurazione dei saperi fondamentali posti negli obiettivi collegiali ed individuali riportati nel presente documento. 84 Simulazione delle Prove d’Esame DATA MATERIE COINVOLTE TIPOLOGIA DURATA MEDIA DI CLASSE SIMULAZIONE DI 25 novembre Italiano 6h 10.8/15 PRIMA PROVA 1 aprile italiano 6h 9.8/15 Discipline grafiche Lab. di grafica 18h 12/15 Discipline grafiche Lab. di grafica 18h 11-12-13 SIMULAZIONE DI dicembre SECONDA PROVA 20-21-22 aprile 9 gennaio SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 10 aprile Filosofia, matematica, inglese, storia dell'arte Inglese, fisica, storia dell'arte, filosofia B 3h 10.3/15 B 3h 10.5/15 Si allegano i testi delle simulazioni d’esame. 85 Griglia di Correzione della Prima Prova TEMA STORICO Conoscenza dell’argomento, pertinenze e capacità di individuare i dati fondamentali Max 5 punti 1-1.5 Non è pertinente e la conoscenza dei dati storici è insufficiente Alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state sviluppate, le conoscenze sono sommarie E’ pertinente e dimostra di avere sufficienti conoscenze E’ pertinente e lo sviluppo della traccia è completo 2-2.5 3 4 5 Capacità di analisi e di sintesi, riflessione e interpretazione critica Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti Non dimostra sufficienti capacità di analisi e di sintesi Max 2 punti Struttura del testo inadeguata e disorganica Max 4 punti Forma trascurata, faticosa, con molti errori Ripropone correttamente l’interpretazione del libro di testo o la spiegazione dell’insegnante Testo sufficientemente organico, coerente e coeso Testo sostanzialmente corretto Sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti Presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace E’ pertinente e sviluppa in modo esauriente tutti gli spunti con ricchezza di conoscenze Punteggio conseguito 86 TEMA DI ORDINE GENERALE 1-1.5 Conoscenza dell’argomento, pertinenze e completezza delle informazioni Approfondimento, capacità di riflessione e interpretazione critica, originalità Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti Alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state sviluppate Max 5 punti Offre scarsi punti, non dimostra sufficiente capacità di riflessione e di interpretazione critica Offre qualche spunto ma la capacità di riflessione e di interpretazione critica non è del tutto adeguata Dimostra una adeguata capacità di riflessione e di critica Presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate Max 2 punti Struttura del testo inadeguata e disorganica Max 4 punti Forma trascurata, faticosa, con molti errori Testo sufficientemente organico, coerente e coeso Testo sostanzialmente corretto 2-2.5 E’ pertinente ma lo sviluppo della traccia non è esauriente 3 E’ pertinente e lo sviluppo della traccia è sufficientemente completo E’ pertinente e sviluppa in modo esauriente tutti gli spunti contenuti nella traccia 4 5 Punteggio conseguito Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace E’ originale e presenta diversi spunti di approfondimento critico personale Tot. 87 ARTICOLO DI GIORNALE 1-1.5 2-2.5 3 4 5 6 Punteggio conseguito Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica (titolo, attacco, destinatario) Max 3 punti Non si attiene ai modelli di scrittura dell’articolo di giornale Si attiene correttamente alle modalità della comunicazione giornalistica, ma è poco efficace Gestisce in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici Pertinenza; presentazione, analisi e rielaborazione dei dati; capacità di riflessione e spunti critici Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Correttezza formale e controllo espressivo Max 2 punti Max 6 punti Non è pertinente, enumera i dati senza ordinarli né analizzarli e non aggiunge spunti critici E’ pertinente ma enumera i dati senza ordinarli né analizzarli E’ pertinente, dispone i dati in modo ordinato ma rielabora scarsamente e non aggiunge spunti critici Dispone i dati in modo organico, li analizza e li rielabora, ma non aggiunge particolari spunti critici Presenta i dati in modo coerente, aggiungendo spunti critici e offrendo un’interpretazione personale Presenta i dati in modo efficace dimostrando capacità di analisi e di riflessione Struttura del testo inadeguata e disorganica Testo sufficientemente organico, coerente e coeso Max 4 punti Forma trascurata, faticosa, con molti errori Testo sostanzialmente corretto Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace TOT. 88 SAGGIO BREVE 1-1.5 2-2.5 3 4 5 6 Punteggio conseguito Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione del saggio breve (tesi e argomentazioni) Max 3 punti Non si attiene ai modelli di scrittura del saggio breve, la tesi e le argomentazioni non ci sono o sono poco evidenti Si attiene correttamente alle modalità di scrittura del saggio breve ma le argomentazioni sono poco efficaci Imposta chiaramente la tesi gestendo con sicurezza le argomentazioni Pertinenza; presentazione, analisi e rielaborazione dei dati; capacità di riflessione e spunti critici Max 6 punti Non è pertinente, enumera i dati senza ordinarli né analizzarli e non aggiunge spunti critici Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Correttezza formale e controllo espressivo Max 2 punti Max 4 punti Struttura del testo inadeguata e disorganica Forma trascurata, faticosa, con molti errori E’ pertinente ma enumera i dati senza ordinarli né analizzarli Testo sufficientemente organico, coerente e coeso Testo sostanzialmente corretto E’ pertinente, dispone i dati in modo ordinato e li analizza, ma rielabora scarsamente e non aggiunge spunti critici Dispone i dati in modo organico, li analizza e li rielabora, ma non aggiunge particolari spunti critici Presenta i dati in modo coerente, aggiungendo spunti critici e offrendo un’interpretazione personale Presenta i dati in modo efficace dimostrando capacità di analisi e di riflessione Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace Tot. 89 ANALISI DEL TESTO 1-1.5 Comprensione del testo Max 3 punti Comprende superficialmente il significato del testo 2-2.5 Comprende gli elementi essenziali del testo 3 Comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature 4 Conoscenza degli elementi formali e consapevolezza della loro funzione comunicativa Max 3 punti Dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorici e formali Descrive con sufficiente padronanza gli elementi retorici e formali Dimostra una completa conoscenza degli elementi retorici e formali e della loro funzione comunicativa Capacità di riflessione e contestualizzazione Max 3 punti Offre scarsi spunti critici e non sa contestualizzare Offre sufficienti spunti di riflessione e di contestualizzazione Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali Adeguatezza della struttura, organizzazione ed elaborazione delle risposte in un discorso organico Max 2 punti Struttura del testo inadeguata e disorganica Correttezza formale e controllo espressivo Testo sufficientemente organico, coerente e coeso Testo sostanzialmente corretto Max 4 punti Forma trascurata, faticosa, con molti errori Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace Punteggio conseguito 90 Griglia di Correzione della Seconda Prova FASI PARAMETRI PUNTI VALUTAZIONE PARZIALI 1 Analisi limitata,strategia debole 2 Analisi approfondita,strategia efficace 1 Ideazione debole e limitata 2 Ideazione coerente 3 Ideazione adeguata e proposte efficaci 1 Sperimentazione limitata Abilità informatiche carenti 1° FASE IDEAZIONE Briefing Analisi preliminare Definizione obiettivi Visualizzazione delle idee Varietà e coerenza delle ipotesi con gli argomenti proposti 2° FASE SVILUPPO +1 Sperimentazione Articolazione e ricchezza sperimentale Abilità grafiche di visualizzazione Coerenza con le ipotesi iniziali 2 +1 3 3° FASE FINISH LAYOUT Efficacia comunicativa della soluzione finale Attinenza con gli intenti iniziali Sperimentazione adeguata Usa il software in maniera corretta Sviluppa l’idea in modo coerente Realizza personalmente le immagini utilizzate (illustrazioni, foto, fotomontaggi) Sperimentazione approfondita Usa il software in maniera efficace in funzione delle idee da sviluppare +1 Realizza personalmente le immagini utilizzate (illustrazioni, foto, fotomontaggi) 1 Comunicazione inefficace Elaborati imprecisi e/o scelte inadeguate 2 Comunicazione coerente Elaborati corretti 3 Comunicazione efficace Elaborati ben articolati, sviluppa le idee con proprietà progettuale 1 Proposta non completamente corretta e/o poco originale Finish layout Originalità del percorso creativo e delle soluzioni proposte Realizza personalmente le immagini utilizzate (illustrazioni, foto, fotomontaggi) 2 3 Proposta corretta Proposta efficace ed originale Punteggio finale /15 91 Griglia di Correzione della Terza Prova GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA : tipologia B MATERIA _____________________________________________________________________ CANDIDATO__________________________________________________________________ DESCRITTORI Punteggio a disposizione Totale parziale Punteggio attribuito Conoscenze Il candidato possiede conoscenze: Scorrette e limitate Corrette nonostante qualche errore Corrette e approfondite 1-2 3-4 5-6 da 1 a 6 punti Competenze il candidato: Elenca semplicemente le nozioni assimilate, compie salti logici Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete, efficaci, organiche 1-2 3-4 Da 1 a 6 punti 5-6 Capacità il candidato: Imposta le questioni ma non riesce a risolverle Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro, nonostante alcune imprecisioni Tratta i problemi in modo coerente e approfondito e con completezza TOTALE 1 2 da 1 a 3 punti 3 15 …./15 92