5G - modigliani all`estero

Esame di Stato
Anno Scolastico 2014/2015
Documento del
Consiglio di Classe
(ART. 5, D.P.R. 323/98)
5G
^
Liceo Artistico
Indirizzo Grafica
Prot. n° 1793/AI
Giussano, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Paola Nobili
Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito web www.modigliani-giussano.gov.it
Codice Fiscale 91007250151 - Codice Meccanografico MISL12000X - Codice Univoco IPA UF0YRQ
Pec [email protected] - Email istituzionale [email protected] - Email [email protected]
Indice dei Contenuti
Composizione del Consiglio di classe _______________________________
Pag. 3
Elenco degli studenti _______________________________________________
Pag. 4
Caratterizzazione dell’indirizzo di studi _______________________________
Pag. 5
Relazione generale sulla classe _____________________________________
Pag. 7
Studenti con Bisogni Educativi Speciali _______________________________
Pag. 8
Attività integrative curricolari ed extra-curricolari
(progetti, incontri con professionisti o associazioni, conferenze) _______
Pag. 9
Attività di stage e partecipazione a concorsi e/o committenze _______
Pag. 12
Content and Language Integrated Learning – CLIL ___________________
Pag. 13
Griglia di valutazione generale di istituto _____________________________
Pag. 14
Titolo dell’argomento o dell’approfondimento sviluppato dagli studenti
per l’avvio del colloquio d’esame ___________________________________
Pag. 15
Programmi consuntivi svolti dalle discipline __________________________
Pag. 16
Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ___
Pag. 83
Simulazione di Prove d’Esame (in allegato) ___________________________
Pag. 85
Griglia di correzione della prima prova ______________________________
Pag. 86
Griglia di correzione della seconda prova ____________________________
Pag. 91
Griglia di correzione della terza prova ________________________________
Pag. 92
2
3
4
Caratterizzazione dell’Indirizzo di Studio
Segno distintivo del Nuovo Liceo Artistico è una vasta formazione culturale di base,
propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l'ingresso nel mondo del
lavoro.
Come tutti gli altri licei, ha la durata di cinque anni ed è suddiviso in due bienni e un quinto
anno, al termine del quale gli studenti sostengono l'esame di Stato, utile al proseguimento
degli studi in qualunque facoltà universitaria.
Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo tra la scuola e l'istruzione
superiore ed alla preparazione all'inserimento nella vita lavorativa.
I cambiamenti rispetto al Liceo Artistico pre-riforma sono tutti nella nuova articolazione del
corso degli studi, nella previsione di riforma di stage e tirocini formativi e nell'insegnamento
di "Cittadinanza e Costituzione" che viene svolto nell'ambito delle aree storico-geografica e
storico-sociale.
L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi è quello di rilanciarne la qualità, intesa come
capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi,
ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte
personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella
vita sociale e nel mondo del lavoro" (art. 2, comma 2 del Regolamento di riordino).
Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del
secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si ispira
a questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali, mentre i profili dei licei
specificano i risultati di apprendimento degli studenti al termine dei singoli percorsi liceali.
A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno:
 conoscere la storia della produzione artistica ed architettonica e il significato delle opere
d'arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di studio
prescelti
 cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche
 conoscere ed applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e sapere collegare i diversi linguaggi artistici
 conoscere e padroneggiare i processi progettuali ed operativi e utilizzare in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti
 conoscere ed applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e
della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni
 conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione ed al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
 conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici
 avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della
produzione grafica e pubblicitaria
 conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei
processi operativi
 saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodottocontesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale
 saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e
produzione grafica
 conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione
della forma grafico-visiva.
5
Il quadro orario delle materie di specializzazione è stato deliberato in sede di Collegio dei
Docenti.
terzo anno
4
4
4
Lingua e letteratura italiana
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
Storia e geografia
2
Storia
2
Filosofia
3
3
2
Matematica 1
2
Fisica
2
2
2
Scienze naturali 2
3
3
3
Storia dell’Arte
4
4
Discipline grafiche e pittoriche
3
3
Discipline geometriche
3
3
Discipline plastiche e scultoree
3
3
Laboratorio artistico 3
2
2
2
Scienze motorie e sportive
1
1
1
Religione cattolica/attività alternative
34
34
23
Totale ore
Attività ed insegnamenti obbligatori di indirizzo
6
Laboratorio di grafica
6
Discipline grafiche
12
Totale ore
34
34
35
Totale complessivo ore
quinto anno
2° biennio
quarto anno
1° biennio
secondo
anno
PIANO DEGLI STUDI
primo anno
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
4
3
4
3
2
2
2
2
2
3
2
2
2
2
2
1
23
2
1
21
6
6
12
35
8
6
14
35
3
Con elementi di informatica al primo biennio
Biologia, Chimica e Scienze della Terra
3 Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste
nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale
nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.
1
2
E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera con la metodologia CLIL di una disciplina non
linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti frequentanti il quinto anno, o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni
scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
6
Relazione Generale sulla Classe
L'attuale classe 5G si è formata al terzo anno con 18 studenti che hanno scelto il corso di
grafica del nuovo liceo artistico, provenienti quindi dalle varie classi seconde del nostro
istituto, con l'aggiunta di due alunni che hanno superato gli esami integrativi perché
ripetenti dell'istituto d'arte (due) e uno proveniente da altra scuola, per un totale di 21
alunni.
Sul piano relazionale, anche se provenienti da classi diverse gli alunni si sono ben integrati
fin dall'inizio e le relazioni sono state in genere serene. Alla fine del terzo anno sono risultati
promossi 15 alunni (due alunni si sono ritirati all'inizio dell’anno e quattro sono stati
bocciati). Al termine del quarto anno sono stati ammessi all’anno successivo 14 alunni.
Nel mese di dicembre del quinto anno si è unito alla classe un alunno proveniente da un
altro liceo artistico quindi l'attuale 5G è composta da 15 studenti. Il Consiglio di Classe ha
avuto per tutto il triennio un corpo docenti poco stabile sopratutto nelle materie di
matematica/fisica, inglese, religione, per tali insegnamenti gli studenti hanno cambiato il
docente ogni anno. Riguardo alle materie di studio, i ragazzi hanno incontrato le
maggiori difficoltà nell’area matematico/scientifica, sopratutto nell'ultimo anno, anche a
causa, per alcuni di loro, di lacune pregresse. Nell’area umanistica, artistica e filosofica
hanno evidenziato invece un buon livello di interesse e partecipazione e, in alcuni casi,
hanno mostrato di aver maturato nell’ultimo anno interessi culturali autonomi.
Tuttavia, per qualche studente, permangono fragilità nell’esposizione orale e incertezze
nella produzione scritta, anche se tutti hanno cercato di progredire nel corso del triennio,
sforzandosi di migliorare l’organizzazione dei contenuti.
Per quanto riguarda l’area d’indirizzo, gli alunni hanno ottenuto risultati in genere molto
positivi, superando del tutto, in qualche caso, le fragilità iniziali, soprattutto nella gestione
autonoma delle fasi di lavoro.
Sono presenti alcune personalità che rivelano originalità e creatività nelle proposte
progettuali, così come nella rielaborazione personale e nell’interpretazione dei contenuti
proposti.
Il coinvolgimento degli alunni in lavori esterni alla scuola come concorsi o commesse, ha
permesso loro di confrontarsi con il mondo del lavoro e di maturare via via una
consapevolezza maggiore del proprio ruolo all’interno del processo comunicativo.
Considerando infine i livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi, nel triennio buona
parte della classe ha maturato gradualmente una discreta capacità di orientarsi
all’interno delle proprie conoscenze, di analizzare e interpretare un testo o un’opera
d’arte, di procedere nello svolgimento di elaborati progettuali.
7
Studenti con Bisogni Educativi Speciali
(ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento)
Nella classe sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali per i quali sono stati
approvati i documenti previsti dalla normativa.
La loro tipologia e il loro numero è riassunta nella tabella seguente, mentre per descrizione
personale si rimanda ai documenti allegati, tutelati dalla privacy.
TIPOLOGIA DI ALUNNO BES
NUMERO
TIPOLOGIA DI DOCUMENTAZIONE
DVA
1
PEI
DSA
1
PDP
ALUNNI STRANIERI
ALTRE CERTIFICAZIONI
1
8
Attività Integrative Curricolari ed Extra Curricolari
(progetti, incontri con professionisti e associazioni, conferenze, concorsi, premi)
TIPOLOGIA DI ATTIVITA’
DATA SVOLGIMENTO
MATERIE COINVOLTE
Spettacolo al Teatro Strehler
"Enrico IV" di Luigi Pirandello
23 ottobre 2014
Italiano
Incontro sulla legalità “Noi,
l’Europa e la mafia, perché
non ci conviene l’illegalità”
con l’associazione
“Agende rosse”
29 ottobre 2014
Partecipazione al progetto
“La piazza delle Istituzioni”
piazza Cambiaghi Monza
5 novembre 2014
Laboratorio di scrittura
creativa presso l’Auditorium
di Carate (nell’ambito del
Concorso letterario Eugenio
Corti)
21 novembre 2014
Italiano
Visita alla mostra di
Segantini (mattina) e
Chagall (pomeriggio)
Palazzo Reale Milano
18 dicembre 2014
Storia dell'arte
Incontro dal titolo "Il
condizionamento dei mass
media e dei new media"
tenuto dal sig. Pietro Mauri,
reporter, produttore di servizi
giornalistici e spot
pubblicitari per la TV.
9 marzo 2015
Materie di indirizzo
Attività sportiva al Palasesto
di Sesto San Giovanni:
pattinaggio sul ghiaccio,
arrampicata, Parkour
10 marzo 2015
Scienze motorie
Incontro/lezione in aula con
Orazio Truglio, fotografo e
produttore di spot
pubblicitari.
30 marzo 2015
Materie di indirizzo
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato al torneo di Bisport, nel primo
quadrimestre e al torneo di pallavolo nel secondo quadrimestre, classificandosi al primo
posto.
9
Nel corso dell’A.S. 2014/2015 le attività di orientamento che si sono svolte in orario
scolastico sono state divise in due gruppi: alcuni incontri sono stati obbligatori per tutte le
5^ (A.), altri solo per gli interessati (B.).
ATTIVITA’ PER L’ORIENTAMENTO (A)
DATA SVOLGIMENTO
Incontro introduttivo alle attività.
09.10.2014 Aula Magna (due ore)
Presenti: referente orientamento prof.ssa
Cristina
Cassanmagnago,
referente
orientamento in uscita prof.ssa Claudia Peri
e
Alessia
Ciceri,
rappresentante
dell’Informagiovani di Giussano.
Incontro introduttivo al mondo delle 18.11.2014 Aula Magna (due ore)
Accademie
Presenti: referenti orientamento, dott.
Tenace dell’Accademia Santa Giulia di
Brescia.
Incontro introduttivo al mondo delle 21.11.2014 Aula Magna (due ore)
Università (sistema universitario attuale,
varie opportunità)
Presenti: referenti orientamento, dott. Fabio
Carpi, Università Cattolica di Milano.
Uscita al Salone dell’orientamento di Erba.
27.11.2014
Campus. L’uscita ha occupato tutta la
mattinata scolastica. Si sono potute
incontrare diverse realtà del mondo
accademico e lavorativo, con anche la
possibilità di fare test psicologico attitudinali e ridotte simulazioni di test di
ingresso all’Università.
Incontro sugli ITS e sulle varie opportunità di 08.04.2015 Aula Magna (due ore)
post-diploma a Milano e sul territorio, sulle
possibilità di stages, studio e impiego in
Europa
Presenti: referenti orientamento e Alessia
Ciceri, rappresentante dell’Informagiovani
di Giussano. In questa occasione è stata
data la possibilità, per chi lo desiderava, di
fissare un appuntamento all’Informagiovani
per stendere il curriculum vitae.
Incontro a rotazione delle classi quinte con 05.2015 Aula Magna (due ore)
gli ex-allievi del nostro Istituto, che per
l’occasione porteranno i loro lavori e le loro
diverse
esperienze
dalle
principali
accademie, università e scuole postdiploma dell’hinterland milanese.
10
ATTIVITA’ PER L’ORIENTAMENTO (B)
DATA SVOLGIMENTO
Incontro di indirizzo con il mondo delle 17.02. 2015 Aula Magna (un’ora)
Accademie (NABA).
Presenti: referenti orientamento, Dott. Colli.
Incontro di indirizzo con il mondo delle 17.03.2015 Aula Magna (un’ora)
Accademie (Scuola del Cinema e della
Televisione Milano).
Presenti: referenti orientamento, dott. Pietro
Sarubbi.
Incontro di indirizzo con il mondo delle 20.03.2015 Aula Magna (due ore)
Accademie (IED Milano e IED Como).
Presenti: referenti orientamento, dott.sse
Tiziana Bonacina e Gloria Zigon (IED
Milano), dott.ssa Antonova Ekaterina (IED
Como).
24.03.2015 Aula Magna (un’ora)
Incontro di indirizzo con il mondo delle 31.03.2015 Aula Magna (un’ora)
Accademie (IULM milano).
Presenti: referenti orientamento, dott.
Nicola Morea
11
Attività di Stage e Partecipazione a Concorsi e/o
Committenze
Nell’anno scolastico 2012/2013 la classe ha partecipato alle seguenti iniziative:
- concorso per la creazione di un marchio per la scuola materna di Agliate (vinto
da Cecilia Meroni)
- concorso artistico/letterario organizzato dalla libreria Sistina (segnalate Sara
Cerati e Valentina Signore)
Nell’anno scolastico 2013/2014 la classe ha partecipato alle seguenti iniziative:
- concorso per il manifesto del 60° di fondazione dell’Avis di Giussano (Martina
Lagorio seconda classificata)
- realizzazione di 5 pannelli informativi cm 100 x 70 per la mostra “Di sostanza in
sostanza” in collaborazione con il comune di Giussano (Tommaso Tagliabue e
Filippo Repisthi)
- partecipazione al concorso provinciale per l’Expo con due manifesti
(successivamente il concorso non ha avuto seguito)
Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe ha partecipato alle seguenti iniziative:
- Progetto grafico e impaginazione del giornalino scolastico "Il Modì" (Tommaso
Tagliabue e Filippo Repisthi) che ha successivamente partecipato al concorso
indetto dall'Ordine dei Giornalisti (in collaborazione con l'insegnante di Italiano).
- concorso letterario "Eugenio Corti" organizzato dalla Fondazione “Fare il futuro”,
primo posto a Sara Cerati per la sezione Poesia
- realizzazione dell'immagine coordinata per l'assessorato alla cultura del comune
di Giussano (Tommaso Tagliabue)
- realizzazione dell'immagine coordinata e dei pannelli espositivi per la mostra
"Giussano necrotica" in collaborazione con il comune di Giussano (Tommaso
Tagliabue)
12
Content and Language Integrated Learning - CLIL
L’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese è avvenuto secondo le
seguenti modalità:
MATERIA
Italiano
DOCENTE
Prof.ssa Erba Elisa
ARGOMENTI
LIFE IN THE USA DURING
THE GREAT DREPRESSION
Contenuti:
Gli effetti della Grande Depressione
Roosevelt e il New Deal
La vita negli Stati Uniti durante la Grande Depressione
13
Griglia di Valutazione Generale di Istituto
Ove non specificato dalle programmazioni individuali e dalle griglie allegate alle singole
prove, in particolare nelle prove orali, si farà riferimento alla seguente griglia generale con
valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi:
 Conoscenza dell’argomento proposto
 Comprensione dell’argomento proposto
 Uso del linguaggio, anche disciplinare
 Rielaborazione autonoma
 Capacità critica
VOTO
…/10
VOTO
…/15
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova.
1
1
Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste.
2
2-3
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non
comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed
estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in
grado di proporre alcun approccio critico.
3
4-5
Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario
l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata
e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di
autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di
costruire un minimo approccio critico.
4
6-7
Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a
spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio
specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo
sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.
5
8-9
Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di
cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma
applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo nella
rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio
critico.
6
10
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti
manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed
applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa
effettuare qualche approccio critico.
7
12
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti.
L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella
rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico.
8
13
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare
approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il
linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in grado
di effettuare un approccio critico.
9
14
Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare
approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.)
è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente
autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con
apporti personali.
10
15
GIUDIZIO
Considerate le diffuse difficoltà linguistiche, in tutte le discipline si considererà anche la
padronanza della lingua italiana e l’uso consapevole del lessico.
14
Titolo dell’Argomento o dell’Approfondimento
Sviluppato dagli Studenti per l’Avvio del Colloquio
d’Esame
Si riporta di seguito l’elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente
dagli alunni, ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o
mediante la produzione di un lavoro scritto e/o grafico.
N
1
COGNOME NOME
TITOLO
DELL’APPROFONDIMENTO
ALECCI JLENIA
Percorso personale
2
CASALASPRO CHIARA
Prospettive: diversi punti
di vista per
rappresentare la realtà
3
CERATI SARA
Esotismo- desiderio del
lontano
4
FOSCHI ALESSANDRA
Disegno liberty
5
GUIDO DIANA
Yves Saint Laurent
6
LAGORIO MARTINA
Il Futurismo
7
MAZZINI CHRISTIAN
La tecnologia tra ‘800 e
‘900
8
MERONI CECILIA
Illusione come fuga dalla
realtà
9
10
11
12
13
14
15
MOLINARI JESSICA
PALMA ALICE
PAVANETTO SARA
REPISHTI FILIPPO
SIGNORE VALENTINA
TAGLIABUE TOMMASO
VISMARA ANDREA
L’educazione del
bambino tra ‘800 e ‘900
La seduzione
Art Nouveau
MATERIE
COINVOLTE
Storia, italiano,
filosofia, storia
dell’arte, inglese
Italiano, filosofia,
storia dell’arte,
grafica
Italiano, filosofia,
storia dell’arte,
storia
Filosofia, storia
dell’arte, grafica
Storia, italiano,
filosofia, storia
dell’arte, grafica
Storia, italiano,
filosofia, storia
dell’arte, grafica
Storia, italiano,
filosofia, storia
dell’arte, inglese,
fisica
Italiano, filosofia,
storia dell’arte,
inglese
Storia dell’arte,
italiano, filosofia,
grafica. inglese
Storia dell’arte,
italiano, filosofia,
inglese
Storia dell’arte,
italiano, storia.
inglese
ATTREZZATURA
NECESSARIA
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Postazione
informatica
Il movimento
Storia dell’arte,
filosofia, grafica.
Postazione
informatica
Cerchio un cerchio
Storia dell’arte, ,
filosofia,
Postazione
informatica
La bellezza del brutto
Storia dell’arte,
italiano, filosofia,
Postazione
informatica
Il bacio
Storia dell’arte,
italiano, grafica.
Postazione
informatica
15
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Lingua e letteratura italiana
prof.ssa Elisa Erba
Il canone letterario, H. Grosser, ed. Principato
16
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’insegnamento di questa disciplina è stato finalizzato a coltivare il gusto della letteratura e
un interesse permanente per la lettura come fonte di esperienza di sé, dell’altro e del
mondo.
A tal scopo si è cercato di valorizzare la centralità dei testi in relazione ai quadri storici e la
centralità del lettore studente, con la sua cultura, i suoi bisogni, il suo immaginario.
Quest’anno, in particolare, in linea con le Indicazioni nazionali per i Licei e con la riflessione
condotta all’interno del Consiglio di materia, si è scelto di proporre agli studenti un percorso
che consentisse loro di conoscere – oltre agli autori più significativi del secondo Ottocento
e del primo Novecento – alcune esperienze emblematiche della letteratura italiana nel
secondo dopoguerra: per la poesia e per la prosa saggistica-giornalistica, Pier Paolo
Pasolini, con il suo impegno critico nei confronti della modernità; per la narrativa almeno un
assaggio del Neorealismo, in merito soprattutto alla riflessione sulla tragedia del secondo
conflitto mondiale e sulla presenza del male nella storia dell’uomo.
Ciò ha comportato inevitabilmente una selezione, in relazione non tanto agli autori quanto
alle opere da trattare.
In questo senso, la conoscenza della classe – con cui ho lavorato per tre anni – è stata uno
stimolo per la scelta dei testi da proporre agli studenti, che per parte loro si sono mostrati
motivati all’apprendimento e hanno mantenuto in genere un atteggiamento di
partecipazione attiva alle lezioni.
Alla fine del percorso liceale, alcuni di loro hanno mostrato di aver maturato interessi
culturali autonomi e una propensione personale alla lettura e alla scrittura, mentre per altri
l’approccio allo studio della disciplina è stato di tipo sostanzialmente scolastico.
La maggior parte di loro ha conseguito comunque risultati apprezzabili. I livelli raggiunti in
merito alle abilità acquisite e alle capacità sviluppate evidenziano una classe che in larga
parte è in grado di comprendere testi letterari e non, di procedere all’analisi di questi e di
inserirli nel contesto storico-letterario cui appartengono.
Nonostante ciò in alcuni ragazzi permane qualche lacuna nei contenuti appresi, nonché
qualche difficoltà espositiva.
Per quanto riguarda infine la produzione scritta, nel corso di tutto il triennio si è cercato di
consolidare le abilità richieste per la prima prova dell’Esame di Stato, al fine di portare tutti
gli studenti a stendere elaborati conformi alle caratteristiche della tipologia scelta, coerenti
nel contenuto e sufficientemente corretti nella forma.
17
Ciò ha comportato un lavoro di costante autocorrezione (soprattutto per gli studenti più
deboli), senza tralasciare - nel contempo - di valorizzare e indirizzare la creatività degli
studenti più originali.
Tutti comunque hanno compiuto progressi nel triennio, anche se per alcuni di loro
permangono delle fragilità.
18
Obiettivi Generali e Specifici
Per Italiano, gli obiettivi perseguiti si articolano intorno a
tre settori.
a) Analisi e contestualizzazione dei testi
Lo studente dovrebbe essere in grado di analizzare i testi
letterari dimostrando di sapere:

condurre una lettura diretta del testo come prima
forma di interpretazione del suo significato;

collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni
riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri
autori e, più in generale, il contesto storico;

collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni
riguardanti altre espressioni artistiche.
b) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica
Lo studente dovrebbe dimostrare di:
OBIETTIVI COGNITIVI

riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;

conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti
fondamentali per l’interpretazione delle opere
letterarie;

saper cogliere attraverso la conoscenza delle
opere e degli autori più rappresentativi le linee
fondamentali
della
prospettiva
storica
nella
in
forma
tradizione letteraria italiana.
c) Conoscenze e competenze linguistiche
Lo studente dovrebbe essere in grado di:

costruire
il
discorso
grammaticalmente
orale
corretta,
con
chiarezza
espositiva ed efficacia argomentativa;

produrre testi scritti di vario tipo, disponendo di
adeguate tecniche compositive.
19
Gli obiettivi comportamentali rientrano tra quelli educativi
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
trasversali approvati dal Consiglio di Classe.
Contenuti
IL CANONE LETTERARIO (H. Grosser, ed. Principato), VOL. 2
Giacomo Leopardi, p. 698
La cognizione del dolore, p. 700
La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago, p. 704
Il primo nucleo dei canti, p. 706 (gli Idilli)
Il silenzio poetico e le operette morali, p. 709
Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi, p. 713
L’ultimo Leopardi: una nuova poetica, p. 714 (La ginestra)
Lo Zibaldone: La teoria del piacere, p. 719; La poetica dell’indefinito e del vago (a/e/f),
p. 723
I canti: L'infinito, p. 725; Alla luna, p. 728; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, p.
758; La ginestra (passim), p. 782
Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 745
IL CANONE LETTERARIO (H. Grosser, ed. Principato), VOL. 3
Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire, p. 26
Gustave Flaubert, Madame Bovary: La noia, p. 36
Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro, p. 43; Corrispondenze, p. 44
Il naturalismo e il verismo, p. 118
Le poetiche del naturalismo e del verismo, p. 119
E. e J. De Goncourt, da Germinie Lacerteux: Prefazione, p. 119
Emile Zola, Il romanzo sperimentale: La letteratura come scienza, p. 123.
Luigi Capuana, Studii sulla letteratura contemporanea: Il verismo e l’impersonalità, p. 126.
Giovanni Verga, p. 160
Dalla Sicilia al continente, p. 162
Gli esordi letterari e i “romanzi mondani” (cenni), p. 166
Il problema della “conversione”: da Nedda a Vita dei campi, p. 168
I Malavoglia, p. 172
20
Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo, p. 176 (cenni)
Da Vita dei campi: Fantasticheria (fotocopie fornite dall'insegnante); Nedda (fotocopie
fornite dall'insegnante); Lettera prefazione a L’amante di Gramigna, p. 180; Rosso
Malpelo, p. 182.
Da I Malavoglia: Prefazione, p. 192; La vaga bramosia dell’ignoto, p. 195; Il futuro del
mondo arcaico, p. 202.
Simbolismo e decadentismo, p. 272
La poetica del decadentismo e del simbolismo, p. 274
A. Rimbaud, Lettera del veggente, p. 279
La poesia simbolista in Francia (cenni), p. 283
Modelli europei per il romanzo decadente, p. 295
Giovanni Pascoli, p. 314
Una vita “ingabbiata”, p. 315
La poetica e il linguaggio, p. 317
Myricae, p. 319
Canti di Castelvecchio, p. 321
Da Il fanciullino, La poetica del fanciullino p. 324
Da Myricae: X Agosto, p. 321; Lavandare, p. 326; L’assiuolo, p. 327; Il lampo, p. 329; Il mare
(fotocopie fornite dall'insegnante).
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, p. 338; La tovaglia (fotocopie fornite
dall'insegnante).
G. D'Annunzio, p. 344
L’esteta dalla “vita inimitabile”, p. 345
L’estetismo, il piacere, il pentimento, p. 348
Il superuomo, p. 351 (cenni ai romanzi - le Laudi)
Da Il piacere: Attendendo Elena, p. 359; Ritratto di Andrea Sperelli, p. 362
Da Alcyone: La pioggia nel pineto, p. 377
I grandi modelli del romanzo novecentesco, p. 474
La crisi del personaggio-uomo, p. 476
Proust – Joyce – Kafka (cenni)
Luigi Pirandello, p. 516
Dal caos al mondo, p. 517
21
L’ideologia e i temi di Pirandello, p. 520
La poetica dell’umorismo, p. 523
Pirandello narratore, p. 524
Il teatro, p. 530
Da L’umorismo: La poetica dell’umorismo (a), p. 533
Novelle per un anno (cenni)
Da Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, p. 536; L’ombra di un morto: ecco la mia
vita…, p. 540
Da Uno, nessuno e centomila: Uno, nessuno e centomila (a/b), p. 544
Da Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei personaggi, p. 554
Lettura integrale di un romanzo a scelta di Luigi Pirandello tra:
Il fu Mattia Pascal - Uno, nessuno, centomila
Italo Svevo, p. 560
L’impiegato Schmitz, p. 561
Una vita e Senilità, p. 564-5 (cenni)
La coscienza di Zeno, p. 567
Da La coscienza di Zeno: Il fumo, p. 580; La dichiarazione e il fidanzamento, p. 583; La
salute di Augusta, p. 589; La vita è inquinata alle radici, p. 592.
Giuseppe Ungaretti, p. 635
Da L’allegria: Mattina, p. 639; Soldati, Fratelli, Veglia, p. 640; I fiumi, p. 646
Eugenio Montale, p. 710
Un testimone del nostro tempo, p. 711
Ossi di seppia, p. 713
Dalle Occasioni alla Bufera, p. 717 (cenni)
Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, p. 715; I limoni, p. 725; Non chiederci la
parola, p. 730; Spesso il male di vivere, p. 732.
La narrativa nell’età del neorealismo, p. 836
Ragioni storiche e poetiche del Neorealismo, p. 837
Lettura integrale (e analisi guidata) di un romanzo a scelta tra:
Uomini e no, di Elio Vittorini – Il sentiero dei nidi di ragno, di Italo Calvino
Pier Paolo Pasolini, p. 1040
La vicenda biografica e il percorso intellettuale, p. 1041
22
Pasolini poeta, p. 1044
L’impegno critico e l’attività giornalistica, p. 1050
Da Le ceneri di Gramsci: Il pianto della scavatrice, p. 1052
Da Lettere luterane: brani della sezione Gennariello forniti dell’insegnante
Da Scritti corsari, La scomparsa delle lucciole (brano fornito dall’insegnante)
Visione del film Accattone
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
Il metodo di lavoro è stato fondato soprattutto sulle lezioni
frontali, senza negare spazio a interventi degli studenti,
soprattutto nella fase di riflessione sui testi letterari.
Oltre ai testi antologizzati, è stata richiesta la lettura di
alcune opere complete scelte nel panorama della
letteratura italiana del Novecento.
I testi antologici sono stati scelti secondo tre criteri
fondamentali:
METODI
- quelli che meglio esprimono il contesto storico letterario
di cui sono espressione o il pensiero e la sensibilità dello
scrittore che li ha prodotti;
- quelli che meglio si prestano a sperimentare e a
verificare le questioni di natura teorica affrontate;
-
quelli che riguardano tematiche
particolarmente
interessanti o facilmente riconducibili a problemi di
attualità.
Lo svolgimento del programma è stato effettuato in primo
MEZZI
luogo attraverso il libro di testo, cui si sono affiancati (in
modo non regolare) fotocopie messe a disposizione
dall'insegnante e materiali multimediali.
23
Criteri e Strumenti di Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto:
Del profitto raggiunto dallo studente nella disciplina
Dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza
CRITERI
Dell’assiduità e dell’interesse dimostrati nello studio
Della capacità di coltivare interessi culturali autonomi.
Per Italiano, sono state effettuate verifiche orali così
strutturate:
·
analisi
e
commento
di
un
testo
dato
e
sua
contestualizzazione secondo metodologie stabilite e
attraverso un linguaggio appropriato;
·
colloquio per accertare la padronanza complessiva
della materia e la capacità di orientarsi in essa e di
effettuare collegamenti;
TIPOLOGIA
·
interrogazione per accertare dati di conoscenza.
Ad esse si sono affiancate le verifiche scritte:

test a risposte aperte e/o chiuse e analisi dei testi
letterari;

produzione di testi nelle diverse tipologie previste
dall’Esame di Stato.
Nel corso dell'anno sono state effettuate due simulazioni
della prima prova scritta.
STRUMENTI
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Durante l'anno, oltre a fare riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio
Docenti, si è utilizzata per tutte le prove scritte di Italiano – comprese le simulazioni
d’esame – la griglia d'Istituto adottata dal Consiglio di materia e sottoposta alla classe
già dal terzo anno.
Si rimanda quindi alla griglia per la valutazione della simulazione della prima prova.
24
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Storia
prof.ssa Elisa Erba
Alla ricerca del presente, F. Bertini, ed. Mursia
25
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Lo studio della storia nel triennio ha avuto come obiettivo generale la ricostruzione delle
tappe fondamentali dell’evoluzione della modernità dal Medio Evo ai giorni nostri.
In particolare, obiettivo della disciplina in questo quinto e ultimo anno è stato quello di
mettere in luce la crisi delle grandi potenze europee, sfociata nella divisione del mondo in
due blocchi contrapposti.
Si è sempre cercato di stimolare, negli studenti, uno sguardo sulla storia come dimensione
significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà
di prospettive, le radici del presente.
In questo senso la classe ha dimostrato curiosità e interesse nei confronti della disciplina e
una discreta disponibilità allo studio. Ciò ha fatto sì che la quasi totalità degli alunni abbia
raggiunto gli obiettivi relativi alla conoscenza e alla comprensione del fenomeno storico.
Anche l’atteggiamento generale nei confronti del modulo proposto con il metodo CLIL è
stato improntato ad una costruttiva partecipazione.
26
Obiettivi Generali e Specifici
L'insegnamento è stato finalizzato a far apprendere in
modo chiaro e coerente i fatti storici e le problematiche
a essi connesse. In particolare l’attività di studio è stata
mirata a evidenziare gli elementi strutturali della società
moderna e contemporanea: le istituzioni politiche, le
problematiche
economico-sociali,
le
ideologie
e
i
movimenti culturali.
Di seguito si riportano gli obiettivi cognitivi ed operativi
della disciplina.
CONOSCENZA
OBIETTIVI COGNITIVI
a) acquisire l’aspetto nozionistico degli eventi
b) collocare gli eventi nel tempo e nello spazio
COMPRENSIONE
a) cogliere negli eventi i rapporti di causa-effetto
b) cogliere i nessi e le relazioni tra gli eventi
c) comprendere il significato dei documenti storici
RIELABORAZIONE
a) utilizzare documenti e strumenti
b) orientarsi all’interno di alcune questioni storiografiche
ESPOSIZIONE
a) conoscere e utilizzare la terminologia specifica
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Gli obiettivi comportamentali rientrano tra quelli educativi
trasversali approvati dal Consiglio di Classe.
Contenuti
ALLA RICERCA DEL PRESENTE, VOL.2
L'età dell'imperialismo: le grandi potenze alla fine dell'Ottocento (cenni):
La seconda rivoluzione industriale, p. 363
La “Grande depressione” e la riorganizzazione del capitalismo industriale, p. 363.
L'imperialismo, p. 382.
27
Bismarck e il “concerto” europeo delle potenze, p. 403.
ALLA RICERCA DEL PRESENTE, VOL. 3
Fra Ottocento e Novecento: persistente e trasformazioni, da p. 8 (cenni)
L’Italia giolittiana, da p. 28:
Giolitti alla guida del Paese; il fenomeno migratorio e la questione meridionale (cenni);
l'Italia nel teatro internazionale; la conclusione dell'età giolittiana.
La prima guerra mondiale, da p. 48:
la genesi del conflitto internazionale, da p. 50; la Grande guerra, da p. 54.
La rivoluzione sovietica, da p. 78:
la Russia di Lenin, da p. 80.
Europa e Stati Uniti tra le due guerre, da p. 127:
gli Stati Uniti, crescita economica e fenomeni speculativi, p. 127 (cenni); la crisi del 1929 e
il crollo di Wall Street, p. 129; Roosvelt e il New Deal, p. 131.
L'Italia sotto il fascismo, da p. 132:
il Fascismo alla conquista del potere, da p. 132; il fascismo Regime, da p. 145.
L'età dei totalitarismi, da p. 168:
il nazismo, da p. 170; lo stalinismo in Unione sovietica, p. 184; il nuovo assetto istituzionale
dell'Urss, p. 186; la guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna, p. 189.
La seconda guerra mondiale, da p. 228:
la tragedia della guerra, da p. 230; l'Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione, da
p.255.
La guerra fredda, da p. 270:
La guerra fredda divide il mondo, da p. 272 a p. 286.
MODULO CLIL (otto ore): LIFE IN THE USA DURING THE GREAT DEPRESSION
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
La lezione frontale è stata accompagnata dalla lettura e
METODI
dall’analisi di alcuni documenti significativi e dalla
discussione su tematiche riconducibili all’attualità.
28
Lo svolgimento del programma è stato effettuato in primo
luogo attraverso il libro di testo, a cui si sono affiancati - in
MEZZI
modo non regolare - fotocopie messe a disposizione
dall'insegnante (schemi, tavole, mappe concettuali) e
materiali multimediali.
Criteri e Strumenti di Valutazione
Le verifiche hanno mirato a valutare:
- il livello di conoscenza degli argomenti e la capacità di
CRITERI
orientarsi nel tempo e nello spazio
- le competenze metodologiche
- l’acquisizione di una terminologia specifica.
Si sono svolte interrogazioni individuali, sia su argomenti
specifici che su ampi periodi storici, e sono stati
TIPOLOGIA
somministrati test e prove strutturate (a domande chiuse
e/o aperte) a conclusione delle unità di apprendimento.
STRUMENTI
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Nel corso dell'anno si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio
Docenti.
29
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Discipline Grafiche
Prof. Paolo Arosio
30
Premessa Sintetica sulla Disciplina
La disciplina intende indagare gli aspetti fondamentali del linguaggio visivo
pertinenti alla grafica di comunicazione.
L’itinerario didattico affronta le tematiche più significative di tale ambito, in modo
da fornire allo studente, un panorama il più possibile articolato e diversificato dei
campi d’intervento del progettista grafico, dando un giusto rilievo a tutte le
componenti che contribuiscono a fare di quest’ultimo un operatore consapevole
del contesto in cui è chiamato ad intervenire.
Ciò richiede l’applicazione di un’operatività metodologica corretta, sperimentata
nel percorso scolastico e la maturazione di una flessibilità mentale tale da garantire
la capacità di riutilizzare le conoscenze acquisite adattandole ad ogni nuova
situazione. In quest’ottica le abilità personali di tipo tecnico e creativo dovranno
essere di volta in volta verificate, in rapporto alle esigenze funzionali e comunicative
d’ogni singolo progetto.
31
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Obiettivo generale della disciplina è di consentire
l’acquisizione di una metodologia operativa ben definita,
dove la gestione logica e consapevole degli aspetti
conoscitivi, comunicativi, creativi e tecnici, concorra alla
produzione di messaggi visivi specifici del settore;
identificando un iter progettuale strutturato nella
definizione del problema, nella creazione del concept,
nello sviluppo sperimentale e nell' implementazione finale.
• Sviluppare la capacità di ascolto e di
concentrazione durante le lezioni e la capacità di
lavorare in maniera autonoma.
• Intervenire in maniera disciplinata e pertinente
l’argomento della lezione.
• Acquisire i contenuti della disciplina e sviluppare la
capacità di approfondimento personale.
• Acquisire ed utilizzare efficacemente la
terminologia specifica della disciplina.
• Utilizzare correttamente gli strumenti specifici della
disciplina.
• Sviluppare la capacità di evidenziare collegamenti
interdisciplinari curricolari.
• Sviluppare una personale capacità di
rielaborazione critica.
• Formare l’attenzione e stimolare una curiosità
permanenti nel rapporto tra scuola e realtà
circostante.
Contenuti

IL MANIFESTO/LOCANDINA per un evento
La comunicazione per un evento legato alla morte di Michelangelo.
Progetto di un manifesto, francobolli o di un totem.

IL PACKAGING (simulazione)
Progetto della veste grafica e del logotipo di prodotto, a scopo pubblicitario e
informativo di tre etichette e relativi coperchi per prodotti alimentari.

IMPAGINAZIONE PRODOTTO EDITORIALE
32
progetto di un fascicolo sulla realizzazione della segnaletica per il percorso di
Sant'Agostino: progetto della copertina e della gabbia d'impaginazione.

L’IMMAGINE COORDINATA
Analisi di un’immagine coordinata,
Progetto degli elementi istituzionali comprensivi del marchio: logotipo e
pittogramma/ideogramma, dei colori e dei caratteri istituzionali per un’immagine
coordinata di un ente o di un'azienda.
Successiva applicazione ad elementi quali: stampati (carta da lettera , busta e
biglietti da visita), pubblicità (dinamica e non), editoria, arredi, ecc.)

Realizzazione editoriale del MANUAL DELLE NORMATIVE. (cartaceo/ digitale)

COMUNICAZIONE PER UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE (simulazione)
Progetto di un pieghevole, locandina o pubblicazione digitale.

Nell'ambito della progettazione editoriale è stato realizzato il giornale della scuola (il
Modì); progettando la testata, le copertine e
la gabbia d'impaginazione
comprensiva della versione digitale.

Nell'ambito della progettazione dell'Immagine Coordinata è stato realizzato il
logotipo per l'Assessorato alla Cultura del Comune di Giussano, e la comunicazione
grafica (manifesto/locandina) per la mostra "Giussano necrotica" promossa dal
Comune di Giussano.
Dopo il 15 maggio la classe proseguirà con la realizzazione della presentazione personale
(stampa e digitale) da portare agli Esami di Stato ed un ripasso prevalentemente teorico
del percorso progettuale e delle competenze comunicative apprese.
Metodi e Mezzi
METODI
MEZZI
• Attività progettuale individuale
• Sensibilizzazione e stimolazione alla ricerca iconografica
e all'analisi necessaria(biblioteca e internet)
• Lezioni frontali e confronto personale lungo tutto il
percorso progettuale sia nella fase analitica che di
sintesi.
• verifica in itinere
• Supporti informatici idonei alla realizzazione delle
esercitazioni e per la post produzione
• Testi di specifici in digitale forniti dal docente
• PC programmi specifici e collegamento internet,
scanner e stampanti
• Fotocamere, Videoproiettore,
33
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
STRUMENTI
Si sono attuate una serie di verifiche in itinere, legate alle
diverse fasi del percorso progettuale, così da valutarne
l’andamento e la correttezza operativa. Le verifiche sono
state di classe, ma più spesso a carattere individuale,
dove il confronto sulle scelte operate (intenti iniziali,
obiettivi, ipotesi formulate, elaborati grafici, strumenti e
tecniche), ha aiutato l’alunno nell’adottare un
atteggiamento critico nei confronti del proprio operato.
Le valutazioni quadrimestrali hanno riguardato il
raggiungimento degli obiettivi cognitivi predefiniti, che in
rapporto ai requisiti d’ogni singolo progetto e alle fasi
previste dall’iter metodologico, si possono sintetizzare
nelle seguenti voci:
a) Qualità dell’analisi preliminare b) correttezza del
percorso metodologico c) attinenza agli obiettivi
comunicativi e capacità di tradurli in elaborati adeguati
d) abilità tecnico-esecutive e) creatività f) autonomia
operativa g) gestione del progetto nei tempi prestabiliti.
h) efficacia della comunicazione.
Sono stati considerati anche il grado d’interesse e di
partecipazione dimostrati; inoltre l’allievo ha dovuto
svolgere tutte le esercitazioni programmate in entrambi i
quadrimestri e ha dovuto recuperare quelle non eseguite
nei tempi prefissati, entro la fine dell’anno scolastico.
Griglia specifica della materia.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Le voci considerate nelle valutazioni sono:
•
•
•
•
Validità e analisi del problema
varietà e originalità delle ipotesi iniziali
validità e profondità della sperimentazione
Correttezza della procedura, degli strumenti/software scelti per l'esecuzione del
compito
• Correttezza e coerenza con l'analisi iniziale nell'esecuzione della sintesi finale
• Autonomia esecutiva
34
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Laboratorio grafico
Prof.ssa Milena Manigrasso
35
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Il laboratorio di grafica ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline
grafiche, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure
specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, il
laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in
itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del
proprio lavoro.
La disciplina fornisce le conoscenze teoriche e pratiche dell'uso dei software
specifici in tutte le loro potenzialità affinché gli studenti possano utilizzare gli
strumenti ad essi connessi in modo produttivo ed efficace.
Nel laboratorio del quinto anno lo studente approfondisce e completa quanto
effettuato durante il biennio precedente rafforzando così la propria autonomia
operativa, acquisisce la conoscenza, la capacità critica e pratica per affrontare in
modo professionale un progetto completo.
36
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Conoscere ed utilizzare autonomamente i software utili
alla realizzazione di progetti grafici per la stampa, per
presentazioni o per il web.
• Sviluppare la capacità di ascolto e di
concentrazione durante le lezioni e la capacità di
lavorare in maniera autonoma.
• Intervenire in maniera disciplinata e pertinente
l’argomento della lezione.
• Acquisire i contenuti della disciplina e sviluppare la
capacità di approfondimento personale.
• Acquisire ed utilizzare efficacemente la
terminologia specifica della disciplina.
• Utilizzare correttamente gli strumenti specifici della
disciplina.
• Sviluppare la capacità di evidenziare collegamenti
interdisciplinari curricolari.
• Sviluppare una personale capacità di
rielaborazione critica.
• Formare l’attenzione e stimolare una curiosità
permanenti nel rapporto tra scuola e realtà
circostante.
Contenuti
ESERCITAZIONI DI RIPASSO CON IL SOFTWARE PHOTOSHOP
– ricostruzione di due pagine pubblicitarie (uso di elementi pattern,
fotomontaggio, scontorno)
– ricostruzione di un poster cinematografico
ANIMAZIONI CON PHOTOSHOP
– animazioni di fotogrammi e video, salvare per il web
animazioni di oggetti e testi
– realizzazione di un banner pubblicitario
– animazione di una fotografia
– realizzazione di una cartolina animata
– inserimento di un file audio
LA PUBBLICAZIONE MULTIPAGINA
– la pubblicazione multipagina per la stampa e digitale (esempi)
– analisi guidata di un libro: aspetto strutturale, sostanziale e
grafico/comunicativo
– introduzione al software Adobe Indesign CS3
- le pagine mastro, aggiungere pagine, inserire i numeri di pagina, sbloccare
gli oggetti inseriti nelle mastro.
- Realizzazione di un quaderno didattico "Il cammino di San Agostino" in
collaborazione con Discipline Grafiche
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- Realizzazione di gallerie fotografiche con Adobe Bridge (per web e in pdf)
- Introduzione ad InDesign CS6: i nuovi formati documento, l'area di lavoro
per l'interattività e per le pubblicazioni digitali, tipologie di collegamenti
ipertestuali (interni ed esterni).
- creare documenti in pdf per la stampa, indicazioni per la pagina al vivo.
- documenti in swf per il web
- le transizioni di pagina per il pdf e in swf, (n particolare sfoglia pagina)
- i collegamenti ipertestuali
- animazioni di testo e immagini con InDesign
- creazione di pulsanti per il web con Photoshop
- importare i pulsanti in InDesign, le opzioni di inserimento della finestra di
dialogo
- Creare pulsanti e la barra di navigazione per una pubblicazione digitale,
utilizzare i pulsanti della libreria di InDesign e creare una libreria personale.
- inserire un file multimediale in InDesign (audio e video)
- creazione di pulsanti per la gestione dei file multimediali (riproduci, pausa,
riprendi)
- Creare punti di navigazione in un video.
- creazione di una mappa interattiva
- gli stati oggetto di InDesign (tra elementi di testo e galleria immagini)
- realizzazione di una pubblicazione personale (per la stampa e in digitale) su argomento
scelto individualmente.
Dopo il 15 maggio la classe proseguirà con la realizzazione della presentazione
personale (stampa e digitale) da portare agli Esami di Stato.
Metodi e Mezzi
METODI
MEZZI
• Attività di laboratorio
• Lavori individuali e di gruppo
• Sensibilizzazione e stimolazione alla ricerca iconografica
(biblioteca e internet)
• Lezioni frontali con l'ausilio del videoproiettore
• visione/condivisione di materiali.
• Supporti informatici idonei alla realizzazione delle
esercitazioni e per la post produzione
• Testi specifici in digitale forniti dal docente
• PC programmi specifici e collegamento internet,
scanner e stampanti
• Fotocamere, Videoproiettore,
38
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Nell’ anno si sono effettuate esercitazioni guidate e non
con lo scopo di favorire l'utilizzo degli strumenti per
ottenere risultati efficaci. Gli studenti sono stati stimolati
all'esercitazione individuale per perfezionare l'abilità
nell'uso delle tecniche e delle procedure affrontate in
laboratorio.
Si sono realizzate attività interdisciplinari soprattutto con le
Discipline Grafiche, vista la diretta consequenzialità e
interdipendenza delle procedure operative, sia come
approfondimento delle tecniche, che come
sperimentazione e verifica del proprio lavoro.
Nella valutazione e stato considerato anche il grado di
interesse e partecipazione dimostrati. Inoltre l’allievo
dovrà aver svolto tutte le esercitazioni programmate in
entrambi i quadrimestri recuperando quelle
eventualmente non svolte (o insufficienti) nei tempi
stabiliti.
TIPOLOGIA
Esercitazioni pratiche
STRUMENTI
Griglia specifica della materia.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Le voci considerate nelle valutazioni sono:
 Difficoltà dell'esercitazione proposta
 Comprensione e correttezza del lavoro svolto
 Correttezza della procedura, degli strumenti/software scelti per l'esecuzione del
compito
 Precisione nell'esecuzione
 Autonomia esecutiva
39
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Inglese
Materia
DocenteBallabio AdrBalliana B BA Ballabio Adriana
“Hyperlinks Concise” di G. Thomson, ed. Black Cat
Libro di Testo
40
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Lo studio della Lingua Straniera nel corso del quinquennio ha come obiettivo
principe l'acquisizione degli strumenti necessari per una padronanza della lingua
che permetta allo studente una comunicazione sicura in vari ambiti.
Nel triennio, ma soprattutto nel quarto e quinto anno, l'abilità acquisita nell'uso
della lingua straniera viene finalizzata anche all'acquisizione di contenuti
nell'ambito della letteratura inglese e americana.
Questo consente allo studente di ampliare e consolidare la preparazione culturale
già portata avanti nell'ambito di altre discipline.
41
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
Le finalità del triennio integrano ed ampliano quelle del biennio e mirano a potenziare:
1. La competenza comunicativa, per consentire una adeguata interazione in contesti
diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un patrimonio
linguistico piu’ ricco;
2. La comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma
estesa ad espressioni piu’ complesse della civiltà straniera e agli aspetti piu’
significativi della sua cultura.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Lo studente alla fine del 5° anno deve saper:
Comprendere testi complessi su argomenti sia concreti che astratti
Essere in grado di interagire con scioltezza e spontaneità
Saper produrre un testo chiaro, corretto e dettagliato relativo agli argomenti trattati
Saper spiegare un punto di vista su un argomento proposto
Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti
Essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità
Saper produrre un testo sufficientemente chiaro e corretto relativo agli argomenti trattati
Saper spiegare un punto di vista su un argomento proposto, utilizzando la lingua in modo
accettabile
Essere in grado di argomentare sui temi di letteratura affrontati.
Contenuti
The Romantic Age
Historical,social and literary background
William Wordsworth (vita e opere)
Lettura e analisi della poesia “Daffodills”
Samuel T.Coleridge (vita e opere)
“The Rime of the Ancient mariner” (riassunto e commento)
Accenni al romanzo gotico
Mary Shelley (vita e opere)
“Frankenstein” (riassunto e commento)
La prosa romantica
Jane Austen (vita e opere)
“Pride and Predjudice” (riassunto e commento)
42
E.A. Poe (vita e opere)
The Tell-Tale Heart (lettura ed esposizione del racconto)
The Victorian Age
Historical and social background
Literary background
The Victorian Novel : main features
The early Victorian Novel
Charles Dickens (vita e opere)
“Oliver Twist” (riassunto e commento)
The mid Victorian- Novel
The Bronte sisters
Charlotte Bronte
Jane Eyre (riassunto e commento)
RL.Stevenson
The life and the works
The strange case of Dr. Jakyll and Mr Hyde (riassunto e commento)
The late Victorian Novel
Main features
Thomas Hardy
Life and works
Tess of the D’Urbervilles (riassunto e commento)
Oscar Wilde (vita e opere)
Aestheticism and Decadence
“The picture of Dorian Gray” (riassunto e commento)
The modern Age
Anxiety and Rebellion
The Modern Novel
The stream of conciousenss
The interior monologue
James Joyce (vita e opere)
The Dubliners
Virginia Wolf (vita e opere)
Miss Dolloway
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
43
Metodi e Mezzi
METODI
Ci si è avvalsi soprattutto del libro di testo a cui si sono aggiunti appunti e spunti dal libro di
testo Lit & Lab, autrici Spiazzi e Tavella edizione Zanichelli.
MEZZI
Libro di testo, fotocopie e solo per alcuni autori la proiezione di film.
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Livello
Conoscenze
Esposizione s/o
1-2 assolutamente negativo
Totalmente assenti
Incapace di comunicare i
contenuti richiesti
3
negativo
Contraddistinte da lacune
talmente diffuse da
presentare scarsissimi
elementi valutabili
Del tutto confusa
4
gravemente insufficiente
Carenti nei dati essenziali
per lacune molto ampie
Inefficace e priva di
elementi di organizzazione
5
insufficiente
Incomplete rispetto ai
contenuti minimi fissati
Carente sul piano lessicale
e sintatticamente stentata
6 sufficiente
Non sempre complete, di
taglio prevalentemente
mnemonico ma pertinenti
e tali da consentire la
comprensione dei
contenuti
Accettabile sul piano
lessicale e sintattico e
capace di comunicare i
contenuti anche se in
modo superficiale
7 discreto
Pressoché complete,
anche se di tipo
prevalentemente
descrittivo
Corretta, ordinata, anche
se non sempre specifica nel
lessico
8 buono
Complete e puntuali
Chiara, scorrevole con
lessico adeguato
44
9 ottimo
Approfondite ed ampliate
Autonoma e ricca sul piano
lessicale e sintattico
10 eccellente
Largamente approfondite,
ricche di apporti personali
Creativa con articolazione
dei diversi registri linguistici
45
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Matematica
Monica Miserocchi
Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica. Azzurro 5s
Zanichelli
46
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’insegnamento della matematica nella scuola superiore possiede una
fondamentale valenza educativa e rappresenta un’importante componente del
patrimonio culturale di ogni persona. Essa favorisce il potenziamento delle capacità
logiche degli allievi, abituandoli ad una economia di pensiero, a ricercare ed
apprezzare la verità, a valorizzare la generalizzazione e l’astrazione dei concetti
slegandoli da un puro interesse pratico. La programmazione della disciplina è stata
improntata all'esigenza di fornire agli allievi non solo una competenza "tecnica” ma
soprattutto un'abitudine all'attenzione ai dati, alla elaborazione di processi
deduttivi, alla motivazione delle proprie affermazioni.
Si è tentato di condurre gli studenti a rendersi conto che, al pari di una disciplina
artistica, anche la matematica si affronta con fantasia, intuizione e creatività, pur
non potendo prescindere dal rigore formale che la contraddistingue.
47
Obiettivi Generali e Specifici


OBIETTIVI COGNITIVI



OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
-
riconoscere le funzioni evidenziandone tipologia e
caratteristiche
applicare algoritmi e procedure caratteristiche
dell’analisi, utilizzare strumenti ed operatori
fondamentali
sintetizzare le conoscenze via via acquisite
“leggere”
un
dato
grafico
e
dedurne
comportamento e caratteristiche della funzione
rappresentata
eseguire uno studio di funzione (in particolare
algebriche razionali intere e fratte), avvalendosi
della traduzione grafica delle informazioni
possedute
valutare le situazioni problematiche che si
presentano come una sfida con cui misurarsi e non
come una fatica a cui sottrarsi
porsi criticamente di fronte ai fatti per riuscire ad
esprimere giudizi fondati su considerazioni
oggettive
saper vagliare le informazioni per ampliare le
proprie conoscenze
affinare le capacità deduttive, analitiche e di
sintesi e rielaborare personalmente i concetti
affinare e perfezionare l’uso del linguaggio
specifico e di un formalismo rigoroso
collocare ogni singolo problema all’interno di una
costruzione teorica più ampia, acquisendo
attitudine alla generalizzazione
perfezionare la capacità di matematizzare
situazioni problematiche utilizzando i metodi di
volta in volta più convenienti
sostenere con argomentazioni valide le scelte
effettuate
Contenuti
La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione.
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA'
Le funzioni reali di variabile reale
Definizione di funzione
La classificazione delle funzioni
48
Il dominio di una funzione, gli zeri e lo studio del segno
Funzioni logaritmica ed esponenziale
Le proprietà delle funzioni
Le funzioni iniettive, suriettive e biettive
Le funzioni crescenti, decrescenti, monotone
Le funzioni periodiche, pari e dispari
La funzione inversa
La funzione composta
I LIMITI
La topologia della retta
Gli intervalli
Gli intorni di un punto e di infinito
Punti isolati e di accumulazione
Le definizioni di limite
Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Le funzioni continue
Limite destro e limite sinistro
Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Gli asintoti verticali
Il limite finito per x che tende ad un valore infinito
Gli asintoti orizzontali
Il limite infinito per x che tende ad un valore infinito
Teoremi sui limiti
Teorema di unicità del limite (no dimostrazione)
Teorema del confronto ( no dimostrazione)
Teorema di permanenza del segno ( no dimostrazione)
IL CALCOLO DEI LIMITI
Le operazioni sui limiti (senza dimostrazioni)
Limite della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di due funzioni
Limite della potenza n-esima e della radice n-esima di una funzione
Le forme indeterminate:
   ,
 
  ,
 
0
 0  , 0   
 
Limiti di funzioni razionali e irrazionali
Limiti notevoli
Limite notevole lim
x0
senx
=1 ( con dimostrazione) e limiti che si riconducono ad esso
x
Limite che definisce il numero e (cenni)
Le funzioni continue
Continuità in un punto e in un intervallo
I punti di discontinuità di una funzione continua
Punti di discontinuità di prima specie, seconda specie e terza specie (eliminabile)
I punti di discontinuità di una funzione continua
Punti di discontinuità di prima specie, seconda specie e terza specie
Gli asintoti
La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali
Gli asintoti obliqui
La ricerca degli asintoti obliqui
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
49
Il rapporto incrementale e suo significato geometrico
La derivata di una funzione e suo significato geometrico
Il calcolo della derivata
La derivata sinistra e destra
La retta tangente al grafico di una funzione
Punti di non derivabilità
Punti stazionari
Punti a tangente parallela all'asse delle y, punti angolosi e cuspidi.
Le derivate fondamentali
Derivata della funzione costante, lineare, potenza, seno, coseno, esponenziale e
logaritmica con base e
I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazioni)
Derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma,del prodotto e del
quoziente di due funzioni
La derivata della potenza e del quoziente di due funzioni
La derivata di una funzione composta
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
Le definizioni di massimo, di minimo (assoluti e relativi) e di flesso
La concavità e i punti di flesso ( cenni)
La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio della derivata prima
I punti stazionari
I punti di stazionarietà di massimo e di minimo relativo
I punti stazionari di flesso orizzontale
La concavità e il segno della derivata seconda (cenni)
Lo studio delle funzioni
Schema generale per lo studio di una funzione con particolare riferimento a funzioni
razionali e irrazionali (cenni)
Lettura di un grafico e deduzione delle caratteristiche della funzione rappresentata
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
METODI
Dopo un'introduzione generale dei singoli argomenti si è
passati ad un approccio di carattere intuitivo. Dove è
stato possibile, si è ricorso alla “visualizzazione” grafica dei
contenuti in esame, sia per renderne più immediato ed
intuitivo il significato, sia per permettere agli studenti di
utilizzare procedure più consone alle loro attitudini. Solo in
un secondo momento si è passati ad una trattazione
formale di quanto proposto. Ciascun concetto è stato
introdotto in modo graduale, ricorrendo ad un linguaggio
semplice anche se, al tempo stesso, rigoroso ed
illustrando ogni caso con opportune esemplificazioni.
50
Ampio spazio è stato dedicato all’esecuzione di esercizi. I
lavori svolti in classe hanno cercato di sollecitare la
cooperazione, il confronto e la possibilità di valutare le
proprie capacità di operare autonomamente.
Il ridotto monte orario previsto nei nuovi licei ha impedito
di trattare in modo approfondito alcuni aspetti teorici per
cui si è scelto di affrontare ogni argomento dandone una
giustificazione intuitiva e teorica ma di non trattare le
dimostrazioni dei teoremi.
Agli studenti è stata richiesta solo la conoscenza rigorosa
della definizione di ogni concetto studiato. Negli esercizi
è stata invece richiesta la capacità di dare giustificazione
delle procedure risolutive mediante riferimenti teorici.
Sono stati svolti esercizi diversi e formalmente poco
ripetitivi, atti a stimolare la ricerca di percorsi risolutivi di
volta in volta più adeguati. L’applicazione ripetitiva è
stato utilizzata come rinforzo dei concetti appresi e come
strumento per l'acquisizione di una padronanza sicura e
veloce dei meccanismi acquisiti, non certo come
metodo
privilegiato
dell'apprendimento
e
della
conoscenza.
Particolare rilievo è stato dato alla lettura del grafico di
una funzione.
MEZZI
Criteri e Strumenti di Valutazione




CRITERI





In ciascuna prova di valutazione si è considerato il
grado di raggiungimento degli obiettivi specifici
della singola prova somministrata. Le valutazioni
globali sono scaturite da giudizi fondati sulla
considerazione dei seguenti elementi:
raggiungimento degli obiettivi prefissati
impegno ed interesse dimostrati in classe e
durante il lavoro individuale
progressi conseguiti
Per il raggiungimento di un livello di sufficienza ci si
è attenuti agli obiettivi minimi della disciplina.
In ambito valutativo si sono pertanto considerati i
seguenti parametri:
conoscenza dei contenuti affrontati
capacità di applicare le conoscenze acquisite in
situazioni semplici note o riguardanti ambiti diversi
da quelli in cui sono state presentate
capacità di dar ragioni in modo coerente,
quantunque semplice, del proprio operare
51

capacità di esporre i contenuti appresi utilizzando
in modo preciso i termini lessicali.
TIPOLOGIA
Verifiche scritte e verifiche orali.
STRUMENTI
Le verifiche sono state principalmente scritte: svolte a
conclusione di alcune unità didattiche, articolate in
esercizi per verificare le capacità di analisi, di sintesi e di
trasferire conoscenze ed abilità apprese a situazioni
diverse da quelle già incontrate.
Le interrogazioni orali sono state svolte per verificare le
capacità di utilizzare un linguaggio appropriato, di
esporre con coerenza logica i contenuti, di motivare
consapevolmente le affermazioni fatte.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto.
52
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Fisica
Monica Miserocchi
Caforio – Ferilli FISICA! Le leggi della natura
Le Monnier Scuola Vol.3
53
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Lo studio della fisica concorre attraverso l'acquisizione di conoscenze metodologie
specifiche della disciplina alla formazione della personalità degli allievi favorendo lo
sviluppo di una cultura armonica, tale da consentire una comprensione critica e
propositiva del presente e costituire una base per la costruzione di una
professionalità polivalente e flessibile.
E’ importante che lo studente si renda conto che imparare e capire la fisica non
significa limitarsi alla memorizzazione di definizioni, formule e leggi che regolano i
fenomeni fisici, ma che sappia comprenderne le implicazioni concettuali e
l’applicabilità agli aspetti reali.
54
Obiettivi Generali e Specifici



OBIETTIVI COGNITIVI


OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
-
Utilizzare in maniera rigorosa il linguaggio tecnico e
formale
Comprendere i fenomeni elettrici ed astrarre il
significato di leggi fisiche espresse da relazioni
matematiche
Sviluppare
completa
consapevolezza
della
particolare natura dei metodi della disciplina, che
si articolano in continuo rapporto tra costruzione
teorica ed esecuzione di esperimenti
Riconoscere lo sviluppo logico dei concetti e delle
teorie analizzate, in modo che di essi si possano
comprendere le ragioni e non solo i contenuti
tecnici o applicativi
Acquisizione di un corpo organico di contenuti e
metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione
della realtà
Comprensione della potenzialità e dei limiti delle
conoscenze scientifiche
Acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e
delle capacità di fornire e ricevere informazioni
Attitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca
di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi
interpretative
Acquisizione di strumenti intellettuali che possono
essere utilizzati dagli allievi anche per operare
scelte successive
Capacità di "leggere" la realtà tecnologica.
Contenuti
La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione.
LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO
L’elettrizzazione per sfregamento
La carica elettrica
L’elettricità a livello microscopico
Principio di conservazione della carica
Conduttori ed isolanti
L’elettrizzazione per contatto
Gli elettroni di conduzione
L’elettroscopio
L’induzione elettrostatica
L’elettrizzazione per induzione
I dielettrici e la polarizzazione per deformazione
I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento
55
La legge di Coulomb
L’unità di carica elettrica
La forza fra due cariche elettriche
Interazione elettrica e interazione gravitazionale
Il principio di sovrapposizione
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
Rappresentazione del campo elettrico e le linee di campo
Campo elettrico generato da più cariche puntiformi
Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica
I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico
Campo elettrico uniforme
Moto di una carica in un campo elettrico uniforme
IL POTENZIALE
L’energia potenziale elettrica
Il lavoro di un campo elettrico uniforme
Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme
Conservatività del campo elettrico
Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica
L’energia potenziale elettrica di un campo uniforme e di un campo radiale
La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale
Relazione tra differenza di potenziale e lavoro
IL potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme
La differenza di potenziale e il campo elettrico
Superfici equipotenziali
Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Il potenziale di un conduttore sferico
L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro (cenni)
Il potere dispersivo delle punte
LA CORRENTE ELETTRICA
La conduzione elettrica nei metalli
L’agitazione termica ed il moto di deriva degli elettroni
Corrente elettrica
Generatori elettrici
Forza elettromotrice
La resistenza elettrica
Le leggi di Ohm
La resistività dei materiali
La potenza elettrica
Effetto Joule e legge di Joule
Unità di energia derivata dall’unità di potenza
I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica
IL MAGNETISMO
Magneti, poli magnetici e cariche elettriche
I campi dei magneti e le linee di campo
Campo magnetico uniforme
Campo magnetico terrestre
Campi magnetici delle correnti
La forza tra fili percorsi da corrente e la legge di Ampere
Unità di corrente e di carica elettrica
La permeabilità magnetica nel vuoto
56
L’equivalenza tra una spira percorsa da corrente ed un magnete
La forza di un magnete su un filo rettilineo percorso da corrente
L’intensità del campo magnetico
Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira circolare, di un solenoide
Forza magnetica su un filo percorso da corrente
La forza di Lorentz
Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme
L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
Il momento meccanico sulla spira ed il momento magnetico
Le proprietà magnetiche della materia (cenni)
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Gli esperimenti di Faraday e le correnti indotte
Definizione di flusso del campo magnetico
Flusso concatenato con un circuito
Induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz
La legge di Lenz ed il principio di conservazione dell’energia
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
METODI
MEZZI
La trattazione si è svolta essenzialmente mediante lezioni
frontali. Tenendo conto delle caratteristiche del corso di
studi, si è cercato di porre particolare attenzione
all’aspetto qualitativo e descrittivo dei fenomeni però si è
affrontata anche la parte esercitativa di applicazione di
formule e concetti in problemi.
Si è privilegiato l’uso del manuale quale strumento
fondamentale per acquisire un metodo razionale per la
consultazione di un testo di carattere scientifico.
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Per il raggiungimento di un livello di sufficienza sono state
valutate:
la conoscenza dei contenuti affrontati
la conoscenza delle grandezze fisiche più importanti e
delle loro unità di misura
la capacità di interpretare correttamente le formule
fondamentali incontrate, in riferimento al modello per cui
sono state costruite
57
TIPOLOGIA
Verifiche scritte e verifiche orali .
STRUMENTI
Le verifiche scritte proponevano trattazioni brevi di parti
di argomenti trattati in classe o domande aperte a
risposta breve per l’analisi delle conoscenze acquisite,
della proprietà di linguaggio e della comprensione di
contenuti e semplici applicazioni delle formule nei
problemi.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto.
58
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Storia dell’arte
Paola Riva
G. Dorfles, A.Vettese, Arte 3, artisti, opere e temi, Dal
Postimpressionismo ad oggi, Atlas, 2011
59
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Nell’ambito curricolare, la disciplina di Storia dell'arte si presenta come punto di
incrocio tra diversi saperi, sia di area umanistica che di area artistica. Nell'affrontare
la materia si è cercato di impostare l'insegnamento tenendo presente questo
aspetto peculiare offrendo agli studenti agganci con la letteratura e la storia e la
filosofia, nell'analisi formale di alcune opere, utilizzando alcuni elementi di analisi
visiva.
La programmazione preventivata è stata svolta ad eccezione del modulo sull’
architettura della prima metà del Novecento. I movimenti del Futurismo e della
Metafisica sono stati affrontati dal collega supplente e ripresi successivamente in
classe.
60
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Conoscenze, capacità raggiunte dagli studenti e loro
rapporto con la disciplina.
L’impegno nel corso dell’anno è stato costante da parte
di quasi tutti gli studenti. I risultati sono soddisfacenti sia
nell’esposizione scritta che orale ; quasi tutti gli studenti
sono in grado di operare collegamenti e confronti.
-capacità di esporre in modo corretto e ordinato i
contenuti studiati
-capacità di contestualizzare l'opera nel periodo storico
corrispondente, di analizzare gli aspetti
iconografici e stilistici, in riferimento anche alla vita
dell'autore
-capacità di comparare le opere, gli autori, i periodi
-capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari
-capacità di formulare semplici giudizi critici sulle opere
Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina
-conoscenza del programma svolto nell'anno scolastico
almeno nelle linee essenziali
-capacità di sintetizzare i contenuti attraverso diverse
fonti di informazione
Contenuti
Il Realismo
Courbet: Funerale ad Ornans; L'atelier del pittore; Gli spaccapietre; Le vagliatrici di grano
Millet: Le spigolatrici; Il seminatore; L’angelus
Daumier: busti satirici; Vagone di terza classe
L'Impressionismo
Definizione del termine, contesto storico
I protagonisti:
Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Ritratto di Zola; Bar alle Folies-Bergères
Monet: Impressione, sole nascente; Esempi dalla serie dedicata alla cattedrale di Rouen;
Esempi dalla serie dedicata allo stagno delle ninfee
Renoir: Grenouillere; Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri; La grande
bagnante
Degas: L'assenzio; La lezione di ballo; L’orchestra dell’Opéra; Piccola danzatrice di
quattordici anni; La tinozza
Italia tra Risorgimento e Unità Nazionale
I Macchiaioli: introduzione
Fattori: Soldati francesi del ‘59; Il campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda
Palmieri; In vedetta; Lo staffato; Libecciata
Lega: Il Pergolato; Canto di uno stornello
Sernesi: Tetti al sole
Abbati: Chiostro
61
Architettura nella seconda metà dell’Ottocento
Neorinascimento: Garnier: Opéra di Parigi
Ecclettismo: Galleria Vittorio Emanuele a Milano
Neogotico: Palazzo del Parlamento inglese, Carcasonne, Pierrrefonds, Caffè Pedrocchi e
Pedrocchino a Padova
Architettura dei nuovi materiali: Crystal Palace di Londra
Il Postimpressionismo
Contesto artistico.
Cezanne: La casa dell'impiccato; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victoire;
Natura morta con mele e arance; Le bagnanti
Van Gogh: I mangiatori di patate; Ritratto di Père Tanguy; La stanza di Van Gogh; I girasoli;
La sedia di Van Gogh; La sedia di Gauguin; Notte stellata; Campo di grano con volo di
corvi; autoritratti
Gauguin: Visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; Ia orana Maria; Come! Sei gelosa?; Da
dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Seraut: Bagno ad Asniers Una domenica pomeriggio sull'isola della grande Jatte; Il circo
Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge: la danza. Valentin le Désossé addestra le nuove reclute
La nascita del manifesto pubblicitario
Aspetti storici.
Manet: Les chats
Bonnard: Revue Blanche; France-Champagne
Toulouse-Lautrec: Moulin Rouge-La Goulue; Ambassadeurs-Aristide Bruant; Jane Avril-Jardin
de Paris; Divan Japonais
Mucha: Gismonda; La dama delle camelie; Job
Il Simbolismo
Moreau : L’apparizione
Serusier : Il talismano
Denis : Le muse nel bosco sacro
Bernard : Donne bretoni
Il Divisionismo
Segantini: Ave Maria a trasbordo; Le due madri; L’albero della vita
Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato
La Secessione viennese
J.M. Olbrich: Palazzo della Secessione
Klimt: Giuditta I; Il fregio di Beethoven; Il bacio
Art Nouveau
Gaudì: Casa Battlò; Casa Milà; Parco Güell; Sagrada Familia
Cenni sul resto d’Europa: Guimard: pensiline della metropolitana di Parigi; Sommaruga:
palazzo Castiglioni; Wagner: casa della maiolica: Hoffmann: palazzo Stoclet
Le Avanguardie storiche
Definizione del concetto, contesto storico, sociale e culturale.
I movimenti e i loro interpreti.
Pre-espressionisti:
Munch: Pubertà; Il bacio; Il grido; La danza della vita
Ensor: L’entrata di Cristo a Bruxelles
62
Espressionismo:
Die Brücke: Kirchner: Marcella; Potsdamer Platz; Cinque donne per la strada; Heckel:
Giorno limpido
Schiele: disegni: Nudo femminile, Nudo in piedi, Donna in piedi in rosso, Nudo femminile
prono, Nudo maschile seduto (autoritratto); dipinti: Autoritratto con vaso di terracotta nero
e dita divaricate; I profeti
Kokoschka: Pietà (Manifesto per l’opera: Assassino, speranza delle donne); La sposa del
vento
Fauves: Matisse: Lusso calma e voluttà; La gioia di vivere; Armonia in rosso; La danza; La
musica
Il cavaliere azzurro: copertina dell’almanacco. Marc: Mucca gialla; Caprioli nel bosco
La scuola di Parigi
Modigliani: Testa, Ritratto di Lunia; Ritratto di Paul Guillame; Nudo sdraiato
Chagall: Parigi dalla mia finestra; Il compleanno; La passeggiata; Sopra Vitebsk; Il guanto
nero
Cubismo
Picasso e il Cubismo: Les demoiselles d'Avignon; Ritratto di Vollard ; Natura morta con sedia
impagliata, Chitarra (1912)
Periodo blu: Poveri in riva al mare. Periodo rosa: Famiglia di acrobati con scimmia
Ritratto di Gertrude Stein; ritratto di Olga in poltrona; Guernica
Braque: Case all’Estaque
Duchamp: Nudo che scende le scale
Delaunay: Tour Eiffel
Brancusi: Musa addormentata, Maiastra
Futurismo
Boccioni: La città che sale; Stati d'animo I (Gli addii; Quelli che vanno, Quelli che restano);
Stati d’animo II (confronto); Materia; Forme uniche della continuità nello spazio; Dinamismo
di un cavallo + case.
Balla: Lampada ad arco; Bambina che corre sul balcone; Dinamismo di un cane al
guinzaglio; La mano del violinista; Velocità astratta
Aeropittura: Crali: Incuneandosi sull’abitato; Prima che si apra il paracadute Dottori:
Paesaggio con tre arcobaleni; Prampolini: Automatismo polimetrico F.
Astrattismo
Kandinskij: Impressione III (Concerto); Improvvisazione VII; Acquarello astratto;
Composizione VII; Composizione VIII; Giallo, rosso e blu
Mondrian: Albero blu; Albero orizzontale; Albero grigio; Melo in fiore; Composizione (1916);
Molo e Oceano; Broadway Boogie-Woogie
Malevič: Arrotino; Testa di contadino; Quadrato nero su fondo bianco
Dadaismo
Caratteri culturali ed artistici. Il cabaret Voltaire
Arp: Secondo la legge del caso
Höch: Tagliato con il coltello da cucina
Heartfield: Adolfo superuomo ingoia oro e dice la guerra
Hausmann: Lo spirito del nostro tempo
Duchamp: Fontana; Ruota di bicicletta; Scolabottiglie; In anticipo sul braccio rotto;
L.H.O.O.Q.; Il grande vetro
Schwitters: Merzbau
Metafisica
De Chirico: L’enigma dell’oracolo; Melanconia (1912); Le muse inquietanti
63
Carrà: La musa metafisica
Morandi: Natura morta(1918)
Surrealismo
Magritte: Assassino minacciato; L’uso della parola
Dalì: Uova al tegame senza tegame; Gioco lugubre; Il grande masturbatore; La persistenza
della memoria; telefono con cornetta ad astice
Mirò: paesaggio catalano
Giacometti: Sfera sospesa; Uomo e donna (1929)
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
METODI
Il metodo di insegnamento è stato basato su lezioni
frontali. Punto di partenza è stata l'analisi dell'opera d'arte
e la sua contestualizzazione; sono state scelte alcune
opere come esemplificative di una poetica più vasta. Gli
alunni sono chiamati a partecipare attivamente con
domande stimolo che attivassero le loro conoscenze al
fine di stimolare collegamenti e confronti.
MEZZI
Libro di testo, cd rom, file.
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
TIPOLOGIA
I criteri adottati nell'ambito delle verifiche sono:
-conoscenza dell'argomento richiesto
-chiarezza espositiva
-capacità di organizzazione logica del discorso
-capacità di collegamento e confronto tra periodi e
opere diversi
Sono state proposte verifiche sia orali che scritte: per
queste ultime è stata utilizzata la tipologia del
questionario con risposta aperta e argomentata. Le
interrogazioni sono sempre state svolte con il supporto del
libro di testo e delle immagini, sui quali gli studenti hanno
potuto esaminare le riproduzioni delle opere da
commentare.
64
STRUMENTI
immagini da cd rom e internet per le verifiche orali;
questionario.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto.
65
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Filosofia
Claudio Fontana
Abbagnano - Fornero, La Filosofia
66
Premessa Sintetica sulla Disciplina
La programmazione di filosofia nel Liceo Artistico non può prescindere dai vincoli
posti dal monte ore globale, che prevede 66 ore di lezione nel corso di ciascun
anno. È quindi necessario operare delle scelte, anche dolorose.
Criteri per operare queste scelte sono stati il rilievo dei contenuti nella storia del
pensiero occidentale e la volontà di arrivare a trattare in maniera ampia il pensiero
del ‘900.
Un peso significativo è stato dato alla riflessione filosofica sull’arte.
67
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della
disciplina, contestualizzare le questioni filosofiche e i
diversi campi conoscitivi, comprendere le radici
concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei
principali problemi della cultura contemporanea,
individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline”
“Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità
con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il
lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad
esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero
oggetto di studio.”
Obiettivi minimi: utilizzo complessivamente adeguato del
lessico, conoscenza e comprensione dei principali
contenuti trattati, esposti in maniera comprensibile.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Avere un comportamento responsabile
Assumere un comportamento conforme alle regole della
comunità scolastica
Rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico
Comunicare ed interagire in maniera adeguata con
compagni/insegnanti e personale non docente
Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo
Impegnarsi nel lavoro scolastico, sia a casa che a scuola
Rispettare i termini delle consegne
Contenuti
Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere. La liberazione dal
dolore
Kierkegaard: Il Singolo. Possibilità e angoscia. Vita estetica, etica, religiosa. Disperazione e
angoscia
Feuerbach: uomo e religione
Marx: Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. L’alienazione
Il positivismo e Comte: i tre stadi
Darwin: L’evoluzione
Bergson: Il tempo
Nietzsche: La nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco. La morte di Dio e il Superuomo.
La volontà di Potenza e l’eterno ritorno.
Freud e la psicoanalisi: Il metodo della psicoanalisi. La struttura della psiche
68
Caratteri Generali dell’Esistenzialismo.
Heidegger: Essere ed esistenza. L’esistenza inautentica. L’esistenza autentica e la morte.
Walter Benjamin: Dramma Barocco, Passagen-Werk, Opera d’arte nell’epoca della sua
riproducibilità tecnica.
Hannah Arendt: pensiero, azione e totalitarismi
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio ad eccezione del pensiero di
Hannah Arendt.
Metodi e Mezzi
METODI
MEZZI
Sono state utilizzate prevalentemente la lezione frontale,
aperta anche a domande e contributi da parte degli
studenti, e la lezione euristica. Nel corso delle lezioni il
docente ha letto e commentato alcuni documenti.
Proiezione di documenti
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Nelle verifiche orali saranno attribuiti fino a tre punti per la
conoscenza e comprensione dei principali contenuti
trattati, fino a tre punti per l’utilizzo del lessico e delle
categorie specifiche della disciplina e fino a tre punti per
l’organicità
dell’esposizione
e
la
capacità
di
contestualizzare le questioni filosofiche, anche attraverso
rielaborazione personale.
Analoghi criteri verranno usati nella valutazione delle
verifiche con trattazione sintetica. Nei quesiti a risposta
singola, 5 punti per le conoscenze, tre per il linguaggio e
uno per l’esposizione. Misure compensative per gli alunni
DSA, che potranno usufruire di tempi diversi o riduzione
delle richieste, utilizzo di appunti, mappe e schemi,
interrogazioni orali di recupero in caso di risultati
insufficienti nei compiti scritti. Per le misure specifiche di
ogni singolo alunno si fa riferimento ai PDP.
69
TIPOLOGIA
Interrogazioni orali il più possibile in forma di colloquio,
verifiche scritte con trattazione sintetica di un argomento
o quesiti a risposta singola.
STRUMENTI
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Vedi criteri
70
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Scienze Motorie e Sportive
Prof. Giovanna Zappa
71
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’Educazione fisica ha lo scopo principale di favorire negli studenti i processi
dell’accrescimento somatico, prevenendo l’insorgere di paramorfismi e
potenziando le grandi funzioni. Muovendo da queste basi, passando attraverso la
coordinazione neuromuscolare, l’arricchimento dello schema corporeo e degli
schemi motori, questa disciplina si propone di condurre l’adolescente verso una
sempre più completa padronanza della propria motricità, per arrivare, infine, ad
affinare abilità motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti.
La classe ha partecipato alle lezioni con interesse costante, alcuni hanno mostrato
un impegno settoriale, mentre altri hanno seguito con continuità i contenuti
proposti.
Dal punto di vista motorio una buona parte ha dimostrato di possedere buone
capacità coordinative per cui non hanno avuto difficoltà nel seguire e apprendere
i contenuti, altri hanno sufficienti capacità motorie pertanto l'esecuzione dei
contenuti è stata a volte imprecisa e non sempre coordinata.
72
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI:
Potenziamento fisiologico
- Miglioramento delle funzioni cardiocircolatoria e respiratoria
- Potenziamento dei diversi distretti muscolari
- Miglioramento della mobilità articolare
- Conoscenza delle posture adeguate nella realizzazione corretta delle esercitazioni
richieste
Rielaborazione degli schemi motori di base
- Collegare le varie situazioni motorie nelle diverse attività proposte
- Coordinazione spazio-temporale e dissociata
- Valutare le scelte motorie più adeguate nelle diverse situazioni in tempo utile
Conoscenza e pratica delle attività sportive
- Conoscere e applicare le regole di gioco
- Utilizzare la tattica di gioco in modo adeguato rispetto alle varie situazioni
- Applicare i gesti atletici nelle diverse attività sportive
Conoscenza dei principi teorici fondamentali
- Conoscere ed esporre con linguaggio specifico i contenuti trattati
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Affinare abilità motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
- Organizzare in modo autonomo le attività sportive
- Saper riconoscere le varie situazioni di gioco anche con compiti di arbitraggio
Consapevolezza dei benefici apportati dalla pratica costante di una attività motoria.
73
Contenuti Disciplinari
Potenziamento fisiologico:
1 - Miglioramento delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria: attività in regime misto
aerobico-anaerobico (prova di resistenza)
2 - Potenziamento dei diversi distretti muscolari:
Esercizi eseguiti a carico naturale e con piccoli attrezzi (test muscolatura addominale)
Esercizi pliometrici per gli arti inferiori e con sovraccarichi (test arti inferiori: skip su 1 minuto,
test isometrico, test con la funicella)
3 - Miglioramento della mobilità articolare: esercitazioni dinamiche e di stretching.
4 – Coordinazione: esercitazioni con piccoli attrezzi (Giocoleria e utilizzo di attrezzi diversi),
test sulle capacità coordinative.
5 - Attività sportive

Fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi praticati in ambito scolastico
(Pallavolo, Pallacanestro, Ultimate, Calcetto, Unihockey, Badminton partite in doppio,
Go back): situazioni di gioco in 2 contro 2, 3 contro 3, gioco globale con applicazioni di
schemi di attacco (dai e vai) e difesa, gioco globale con riconoscimento dei ruoli
(Pallavolo, schema con 2 alzatori), Baseball, fondamentali e partite.
6 – Contenuti teorici

Sistema nervoso: Sistema nervoso centrale, periferico, autonomo.

Movimenti riflessi, automatici e volontari: le vie della motricità volontaria e involontaria

Coordinazione ed Equilibrio: definizione, metodi di allenamento, tipologie diverse di
equilibrio (statico, dinamico, in volo) e coordinazione (riflessa, automatica e volontaria)

Capacità condizionali: resistenza, forza, velocità, mobilità articolare: definizione, forme,
metodi di allenamento ed esercizi.

Cinesiologia muscolare: individuazione dei principali muscoli coinvolti nei movimenti di
arti inferiori, superiori e busto.

Educazione posturale: importanza della postura nelle attività sportive e nella
quotidianità. Esercizi e rilassamento.
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica, tornei di classe sui giochi sportivi.
74
Metodi e Mezzi
METODI: Nell’affrontare gli argomenti si partirà sempre da una situazione globale, che
rappresenta il momento in cui gli alunni familiarizzano con l’argomento stesso. In seguito
subentrerà un momento più specifico di tipo analitico o più precisamente percettivo, in
cui
dovrà
avvenire
la
presa
di
coscienza
degli
aspetti
più
specifici
relativi
all’apprendimento.
In questo ambito verranno analizzate tutte le informazioni riguardanti la percezione del
proprio corpo, la percezione dello spazio e del tempo, informazioni importanti che il
cervello elabora per poter progettare il movimento del corpo. Si tornerà, infine, ad una
situazione
globale
di
apprendimento,
arricchito
dalle
informazioni
acquisite
precedentemente e indispensabile perché nell’attività sportiva e quotidiana la persona
utilizzi la globalità.
MEZZI
Attrezzature della palestra
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
La verifica poggerà innanzitutto sull’osservazione costante del comportamento sociale e
motorio dell’allievo.
Un gran rilievo sarà dato, nella valutazione, all’impegno personale e al grado di
partecipazione costruttiva alle attività proposte.
Inoltre è opportuno tener conto del fatto che, all'interno di ogni singolo obiettivo, deve
essere valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente. Al termine
“significativo“ si attribuisce un duplice valore: una misura quantitativa, se è possibile la
definizione precisa del livello raggiungibile all'interno di un obiettivo; un'indicazione
soltanto qualitativa, se tale definizione non è quantificabile. Va sottolineato, infatti, che
la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle “produzioni complesse“,
categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi.
75
TIPOLOGIA E STRUMENTI
Periodicamente saranno svolte prove oggettive sugli argomenti trattati: test relativi alle
qualità motorie di base (forza, resistenza, mobilità), esecuzione di esercizi a corpo libero,
prove sui fondamentali individuali e di squadra riferiti alle attività sportive praticate.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Griglia e criteri di valutazione per le verifiche motorie pratiche
Livello
voto
Partecipazione ed
impegno
Esecuzione del gesto
motorio e della
tecnica sportiva
1
Inesistente
Rifiuto categorico di
svolgere attività
motoria
2
Si rifiuta di svolgere
l’attività proposta
pertanto l’impegno
è nullo
Non esegue alcun
movimento
disinteressandosi
completamente
dell’attività motoria
proposta
3
Partecipa
saltuariamente e
con poco interesse
4
Impegno saltuario e
partecipazione
incostante
5
Partecipa in modo
superficiale e
discontinuo ed è
poco disponibile
alla collaborazione
La scarsa
organizzazione
psicomotoria e la non
corretta padronanza
delle mobilità di
esecuzione rendono
inefficace l’azione
compiuta
Esegue gli esercizi con
errori e in modo
insicuro, continue le
interruzioni segno di
evidenti difficoltà a
livello di
apprendimento
motorio
L’esecuzione dei
movimenti è
approssimativa e
denota
un’insufficiente
organizzazione
Conoscenza ed
applicazione di
tecniche e regole di
gioco degli sport
individuali e/o di
squadra
Si rifiuta di giocare o
di svolgere l’esercizio
Si rifiuta di
partecipare alle
lezioni cercando di
appropriarsi
dell’attrezzo sportivo
in maniera del tutto
autonoma
Approssimativa
l’esecuzione del
gesto tecnico in
quanto non
conosce i
fondamentali di
gioco delle
discipline proposte
Esegue i
fondamentali delle
discipline sportive in
modo impreciso ed
approssimativo.
Scarsa anche la
conoscenza delle
regole di gioco
Conosce le regole e
i fondamentali di
gioco, ma non
sempre
l’applicazione e
l’esecuzione e
Atteggiamento
comportamentale
Disturba continuamente
la lezione
disinteressandosi
completamente dei
continui richiami
dell’insegnante
Non rispetta le regole, è
scorretto e provoca i
compagni
Disturba di frequente e
non collabora con i
compagni
Non riconosce i corretti
valori dello sport (fair
play) e rinuncia ad
impegnarsi per
applicarli nell’attività
motoria e sportiva
Adotta un
comportamento
dispersivo e non sempre
lineare e rispetta
parzialmente le regole
76
psicomotoria
6
Partecipa
attivamente e si
impegna in modo
accettabile
collabora solo se
viene guidato e
seguito
Il gesto effettuato è
globalmente
accettabile nelle
modalità di
esecuzione. I risultati
dell’azione sono
sufficienti
7
Impegno costante
e partecipazione
fattiva: partecipa a
tutte le attività ed
interagisce con gli
altri
Corretta anche se
ancora rigida
l’esecuzione del
gesto tecnico; si
sforza di migliorare le
proprie capacità
8
Partecipa
attivamente e in
modo proficuo,
collabora con i
compagni e si
impegna in modo
adeguato
9
Partecipa
all’attività motoria
con esecuzione
corretta, lineare,
apportando anche
apprezzabili
contributi creativi
Esegue
correttamente ed in
modo fluido i gesti
motori,
l’organizzazione del
movimento si svolge
in modo
discretamente
plastico e l’azione
risulta nel complesso
valida
Armonioso il gesto
tecnico; è alla ricerca
del miglioramento e si
distingue
nell’esecuzione
motoria e trova
soluzione alle varie
problematiche
10
Partecipa
costantemente, in
modo attivo e con
elevato interesse; si
impegna con
vigore e metodo
Realizza gesti
tecnicamente
corretti, efficaci nei
risultati ed armonici
nell’esecuzione
sufficiente valida e
corretta
Conosce ed applica
le regole; esegue le
tecniche elementari
in maniera
adeguata alle
dinamiche di gioco
Utilizza sempre
correttamente i
fondamentali nelle
situazioni dinamiche
di gioco; quasi
sempre applica il
gesto adeguato nel
rispetto delle regole
Utilizza sempre
correttamente i
fondamentali nelle
situazioni dinamiche
di gioco; quasi
sempre applica il
gesto adeguato nel
rispetto delle regole
Applica soluzioni
tattiche adeguate
alle varie
problematiche di
gioco frutto di una
preparazione di
base scaturita dalla
pratica agonistica
individuale delle
discipline sportive
Tecnicamente
perfetto
nell’esecuzione dei
fondamentali di
gioco, sa anche
assolvere a compiti
di giuria
nell’interpretazione
delle regole di gioco
È consapevole
dell’importanza del
rispetto delle regole e
del fair play anche se
fatica a mantenere
comportamenti
controllati nelle
situazioni agonistiche
É consapevole e
rispetta le regole,
mantiene
comportamenti
equilibrati nella maggior
parte delle situazioni
agonistiche
É consapevole e
rispetta le regole,
mantiene
comportamenti
equilibrati nella maggior
parte delle situazioni
agonistiche
Si distingue per
l’atteggiamento di
collaborazione con i
compagni, interagisce
in modo costruttivo e sa
assolvere a compiti
organizzativi
Rispetta rigorosamente
le regole del gioco e
applica il fair play,
mantiene
comportamenti
equilibrati anche in
situazioni critiche da
vero professionista
sportivo
77
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
IRC (Insegnamento della Religione Cattolica)
Freti Lorenzo
G. Marinoni - C. Cassinotti, La domanda dell’uomo,
Editrice Marietti Scuola
78
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L'insegnamento della disciplina RC si presenta come un'attività didattica che ha le
caratteristiche per essere offerta a tutti, indipendentemente dal credo religioso di
ciascuno, come previsto dalla legislazione concordataria. Si tratta di una disciplina
scolastica legittimata non a partire dall'appartenenza religiosa della maggioranza
delle famiglie o degli studenti ai quali si rivolge. L'insegnamento della RC risponde
all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il
contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della
persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Questa
disciplina mira ad arricchire la formazione globale, con particolare riferimento agli
aspetti etici, antropologici, artistici e spirituali, in vista di un efficace inserimento nel
società civile; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il
contesto della società italiana ed europea. Nell'attuale contesto multiculturale,
mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un
dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una
prospettiva di giustizia e di pace.
79
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Capacità di ascolto e di dialogo
Riconoscere la natura ed il ruolo delle religioni
nonché di alcune filosofie di vita nella società
odierna e nella storia
Valutare il rapporto della Chiesa con il mondo di oggi
Conoscere e apprezzare la tradizione religiosa
cristiana con particolare riferimento al patrimonio
artistico e letterario
- Si rimanda a quanto deliberato nel CdC del 28/10/14
Contenuti
Scuola e religione
 Il senso della religione nel contesto contemporaneo
 Perché la religione?
L’uomo e la questione di senso
 Audizione e commento delle canzoni:
o Jovanotti - "Tensione evolutiva", Universal, 2012
o V. Rossi - "Un senso", EMI, 2004
 Lettura e cenni di commento a:
o G. Leopardi - L’infinito
o F. Nietzsche - Aforisma 125, La Gaia scienza
 Il senso della vita nella prospettiva nihilista:
o Cenni del pensiero di A. Schopenhauer e F. Nietzsche
 La risposta religiosa
L’uomo morale
 I comandamenti biblici nella logica libertaria di Esodo (Es 20 e Dt 5)
 La mia immagine di Dio
 La libertà e la verità, dimensioni antropologiche imprescindibili
o Visione del film “The Truman Show”, USA, 1998
o L’uomo libero
o L’uomo vero
Teologia fondamentale
 L’esperienza della fede:
o La fede come intreccio di libertà e verità
o La verità dell’amore e le evidenze simboliche
La Bibbia
 Cenni di lectio biblica
 Introduzione alla lettura del libro di Qoelet
80
Chiesa e mondo
 La Chiesa: Assemblea, istituzione/gerarchia, stato.
 Introduzione storico-sociale al Concilio Vaticano II
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
METODI
MEZZI
Lezione frontale – Discussione insieme – Visione di film e
relativa riflessione, audizioni musicali.
Bibbia, Testi magisteriali, Film, LIM
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
La valutazione finale o globale tiene conto della
situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno,
dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione
formativa.
TIPOLOGIA
Valutazione formativa e sommativa
STRUMENTI
Valutazione in itinere formulata su brevi interrogazioni
81
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Si rimanda alla griglia di valutazione generale di Istituto. Si segnala che ai giudizi
corrispondono le seguenti valutazioni numeriche:
OTTIMO: 10
DISTINTO: 9
BUONO: 8
DISCRETO: 7
SUFFICIENTE: 6
INSUFFICIENTE: 5, 4, 3, 2, 1
82
Criteri Generali per l’Attribuzione del Credito
Scolastico e Formativo
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria
di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle
prove
orali
per
determinare
il
voto
finale
dell’esame
di
stato.
Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni
regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito,
il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo
stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini
dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in
condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato è
di 25 crediti.
Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:
I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il
quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
Nell'attribuzione dei credito scolastico potrà essere assegnato il punteggio più alto della
fascia in base ai seguenti criteri:




l’assolvimento delle carenze del quadrimestre
la media dei voti dello scrutinio finale
l’assiduità nella frequenza e della continuità nell'impegno scolastico
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo ed alle attività integrative
CREDITO FORMATIVO
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità dell’attestato e
l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla
valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente
83
individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari
Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di
studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul
certificato allegato al diploma.
Nell’attribuzione del credito formativo saranno valutate le esperienze educative, formative
e culturali fatte tra la pubblicazione dei risultati dell'anno scolastico precedente e lo
scrutinio finale dell'anno in corso e che abbiano coerenza con gli obiettivi previsti nel
presente documento, ovvero con la finalità dei corsi di studio. Per l’attribuzione del credito
formativo (D.M. n°. 49 del 24.02.2000 art. 2 comm. 2) del triennio conclusivo, il Consiglio di
Classe deve tener conto di attività esterne correttamente documentate di tipo:
 sociale, di volontariato o sportivo
 attività culturali, artistiche e ricreative
 le partecipazioni alle attività proposte dall’Istituto (tutoraggio agli studenti delle
medie, open-day, allestimento mostre, rappresentanze, giornalino scolastico, ecc.)
 inerente la formazione, stage effettuati, vincita di concorsi.
Valutate le specifiche valenze di tali attività, il Consiglio di Classe decide di attribuire o
meno il punteggio aggiuntivo in relazione alla presenza di note di demerito.
In ogni caso, fermo restando quanto previsto dalla legge, la documentazione richiesta a
certificazione di tali esperienze dovrà essere analitica e puntuale e deve essere
fondamentale ed imprescindibile nella misurazione dei saperi fondamentali posti negli
obiettivi collegiali ed individuali riportati nel presente documento.
84
Simulazione delle Prove d’Esame
DATA
MATERIE
COINVOLTE
TIPOLOGIA
DURATA
MEDIA DI
CLASSE
SIMULAZIONE DI
25 novembre
Italiano
6h
10.8/15
PRIMA PROVA
1 aprile
italiano
6h
9.8/15
Discipline
grafiche
Lab. di grafica
18h
12/15
Discipline
grafiche
Lab. di grafica
18h
11-12-13
SIMULAZIONE DI dicembre
SECONDA
PROVA
20-21-22 aprile
9 gennaio
SIMULAZIONE DI
TERZA PROVA
10 aprile
Filosofia,
matematica,
inglese, storia
dell'arte
Inglese, fisica,
storia dell'arte,
filosofia
B
3h
10.3/15
B
3h
10.5/15
Si allegano i testi delle simulazioni d’esame.
85
Griglia di Correzione della Prima Prova
TEMA
STORICO
Conoscenza
dell’argomento,
pertinenze e
capacità di
individuare i dati
fondamentali
Max 5 punti
1-1.5
Non è
pertinente e la
conoscenza dei
dati storici è
insufficiente
Alcune parti
del tema sono
fuori traccia
o non sono
state sviluppate,
le conoscenze
sono sommarie
E’ pertinente
e dimostra di
avere sufficienti
conoscenze
E’ pertinente
e lo sviluppo
della traccia è
completo
2-2.5
3
4
5
Capacità di
analisi e di
sintesi, riflessione
e interpretazione
critica
Adeguatezza
della struttura
(unità,
organicità,
coerenza e
coesione)
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
Non dimostra
sufficienti
capacità di analisi
e di sintesi
Max 2 punti
Struttura
del testo
inadeguata
e disorganica
Max 4 punti
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti errori
Ripropone
correttamente
l’interpretazione
del libro di testo o
la spiegazione
dell’insegnante
Testo
sufficientemente
organico,
coerente
e coeso
Testo
sostanzialmente
corretto
Sa analizzare la
situazione storica
e fornisce sintesi
pertinenti
Presenta i dati
storici fornendo
fondate sintesi e
giudizi personali
Testo corretto e
sufficientemente
fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
E’ pertinente
e sviluppa
in modo
esauriente tutti
gli spunti con
ricchezza di
conoscenze
Punteggio
conseguito
86
TEMA
DI ORDINE
GENERALE
1-1.5
Conoscenza
dell’argomento,
pertinenze e
completezza
delle
informazioni
Approfondimento,
capacità di
riflessione e
interpretazione
critica, originalità
Adeguatezza
della struttura
(unità,
organicità,
coerenza e
coesione)
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
Alcune parti
del tema sono
fuori traccia
o non sono
state sviluppate
Max 5 punti
Offre scarsi punti,
non dimostra
sufficiente
capacità
di riflessione e di
interpretazione
critica
Offre qualche
spunto ma la
capacità
di riflessione e
di interpretazione
critica non è del
tutto adeguata
Dimostra una
adeguata
capacità di
riflessione e di
critica
Presenta diversi
spunti di
approfondimento
critico personale
e riflessioni
fondate
Max 2 punti
Struttura del
testo
inadeguata
e disorganica
Max 4 punti
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti errori
Testo
sufficientemente
organico,
coerente
e coeso
Testo
sostanzialmente
corretto
2-2.5
E’ pertinente
ma lo sviluppo
della traccia
non è
esauriente
3
E’ pertinente
e lo sviluppo
della traccia è
sufficientemente
completo
E’ pertinente
e sviluppa
in modo
esauriente tutti
gli spunti
contenuti nella
traccia
4
5
Punteggio
conseguito
Testo corretto e
sufficientemente
fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
E’ originale e
presenta diversi
spunti di
approfondimento
critico personale
Tot.
87
ARTICOLO
DI
GIORNALE
1-1.5
2-2.5
3
4
5
6
Punteggio
conseguito
Coerenza con il
linguaggio
e le modalità
della
comunicazione
giornalistica
(titolo, attacco,
destinatario)
Max 3 punti
Non si attiene ai
modelli
di scrittura
dell’articolo
di giornale
Si attiene
correttamente
alle modalità
della
comunicazione
giornalistica, ma
è poco efficace
Gestisce in modo
consapevole le
convenzioni e gli
usi giornalistici
Pertinenza;
presentazione,
analisi e
rielaborazione
dei dati; capacità
di riflessione
e spunti critici
Adeguatezza
della struttura
(unità, organicità,
coerenza e
coesione)
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 2 punti
Max 6 punti
Non è pertinente,
enumera i dati
senza ordinarli
né analizzarli
e non aggiunge
spunti critici
E’ pertinente
ma enumera
i dati senza
ordinarli
né analizzarli
E’ pertinente,
dispone i dati
in modo ordinato
ma rielabora
scarsamente
e non aggiunge
spunti critici
Dispone i dati
in modo organico,
li analizza
e li rielabora,
ma non aggiunge
particolari spunti
critici
Presenta i dati in
modo coerente,
aggiungendo
spunti critici
e offrendo
un’interpretazione
personale
Presenta i dati
in modo efficace
dimostrando
capacità di analisi
e di riflessione
Struttura del
testo inadeguata
e disorganica
Testo
sufficientemente
organico,
coerente
e coeso
Max 4 punti
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti errori
Testo
sostanzialmente
corretto
Testo corretto e
sufficientemente
fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
TOT.
88
SAGGIO
BREVE
1-1.5
2-2.5
3
4
5
6
Punteggio
conseguito
Coerenza con il
linguaggio e le
modalità della
comunicazione
del saggio breve
(tesi e
argomentazioni)
Max 3 punti
Non si attiene ai
modelli di scrittura
del saggio breve,
la tesi e le
argomentazioni
non ci sono o
sono poco
evidenti
Si attiene
correttamente alle
modalità
di scrittura
del saggio breve
ma le
argomentazioni
sono poco efficaci
Imposta
chiaramente la
tesi gestendo con
sicurezza le
argomentazioni
Pertinenza;
presentazione,
analisi e
rielaborazione dei
dati; capacità di
riflessione e spunti
critici
Max 6 punti
Non è pertinente,
enumera i dati senza
ordinarli né
analizzarli e non
aggiunge spunti
critici
Adeguatezza della
struttura (unità,
organicità,
coerenza e
coesione)
Correttezza
formale e controllo
espressivo
Max 2 punti
Max 4 punti
Struttura del testo
inadeguata e
disorganica
Forma trascurata,
faticosa,
con molti errori
E’ pertinente
ma enumera i dati
senza ordinarli
né analizzarli
Testo
sufficientemente
organico, coerente
e coeso
Testo
sostanzialmente
corretto
E’ pertinente,
dispone i dati
in modo ordinato
e li analizza,
ma rielabora
scarsamente
e non aggiunge
spunti critici
Dispone i dati
in modo organico, li
analizza e li
rielabora, ma non
aggiunge particolari
spunti critici
Presenta i dati
in modo coerente,
aggiungendo spunti
critici
e offrendo
un’interpretazione
personale
Presenta i dati
in modo efficace
dimostrando
capacità di analisi e
di riflessione
Testo corretto e
sufficientemente
fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
Tot.
89
ANALISI
DEL
TESTO
1-1.5
Comprensione
del testo
Max 3 punti
Comprende
superficialmente
il significato
del testo
2-2.5
Comprende
gli elementi
essenziali
del testo
3
Comprende
il messaggio
nella sua
complessità
e nelle varie
sfumature
4
Conoscenza
degli elementi
formali e
consapevolezza della loro
funzione
comunicativa
Max 3 punti
Dimostra una
conoscenza
lacunosa degli
espedienti
retorici
e formali
Descrive
con sufficiente
padronanza
gli elementi
retorici
e formali
Dimostra
una completa
conoscenza
degli elementi
retorici e
formali e della
loro funzione
comunicativa
Capacità di
riflessione e contestualizzazione
Max 3 punti
Offre scarsi spunti
critici e non sa
contestualizzare
Offre sufficienti
spunti di riflessione
e di contestualizzazione
Dimostra capacità
di riflessione critica
e contestualizza
il brano
con ricchezza
di riferimenti
culturali
Adeguatezza
della struttura,
organizzazione
ed elaborazione
delle risposte in
un discorso
organico
Max 2 punti
Struttura del
testo
inadeguata
e disorganica
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Testo
sufficientemente
organico,
coerente
e coeso
Testo
sostanzialmente corretto
Max 4 punti
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti errori
Testo corretto
e sufficientemente fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
Punteggio
conseguito
90
Griglia di Correzione della Seconda Prova
FASI
PARAMETRI
PUNTI
VALUTAZIONE
PARZIALI
1
Analisi limitata,strategia debole
2
Analisi approfondita,strategia efficace
1
Ideazione debole e limitata
2
Ideazione coerente
3
Ideazione adeguata e proposte efficaci
1
Sperimentazione limitata
Abilità informatiche carenti
1° FASE
IDEAZIONE
Briefing
Analisi preliminare
Definizione obiettivi
Visualizzazione delle
idee
Varietà e coerenza delle ipotesi
con gli argomenti proposti
2° FASE
SVILUPPO
+1
Sperimentazione
Articolazione e ricchezza
sperimentale
Abilità grafiche di visualizzazione
Coerenza con le ipotesi iniziali
2
+1
3
3° FASE
FINISH LAYOUT
Efficacia comunicativa della
soluzione finale
Attinenza con gli intenti iniziali
Sperimentazione adeguata
Usa il software in maniera corretta
Sviluppa l’idea in modo coerente
Realizza personalmente le immagini utilizzate
(illustrazioni, foto, fotomontaggi)
Sperimentazione approfondita
Usa il software in maniera efficace in funzione
delle idee da sviluppare
+1
Realizza personalmente le immagini utilizzate
(illustrazioni, foto, fotomontaggi)
1
Comunicazione inefficace
Elaborati imprecisi e/o scelte inadeguate
2
Comunicazione coerente
Elaborati corretti
3
Comunicazione efficace
Elaborati ben articolati, sviluppa le idee con
proprietà progettuale
1
Proposta non completamente corretta e/o poco
originale
Finish layout
Originalità del percorso creativo
e delle soluzioni proposte
Realizza personalmente le immagini utilizzate
(illustrazioni, foto, fotomontaggi)
2
3
Proposta corretta
Proposta efficace ed originale
Punteggio finale
/15
91
Griglia di Correzione della Terza Prova
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA : tipologia B
MATERIA _____________________________________________________________________
CANDIDATO__________________________________________________________________
DESCRITTORI
Punteggio
a
disposizione
Totale
parziale
Punteggio
attribuito
Conoscenze
Il candidato possiede conoscenze:
Scorrette e limitate
Corrette nonostante qualche errore
Corrette e approfondite
1-2
3-4
5-6
da 1 a 6
punti
Competenze
il candidato:
Elenca semplicemente le nozioni
assimilate, compie salti logici
Sa cogliere i problemi e organizza i
contenuti dello studio in modo
sufficientemente completo
Coglie con sicurezza i problemi proposti,
sa organizzare i contenuti dello studio in
sintesi complete, efficaci, organiche
1-2
3-4
Da 1 a 6
punti
5-6
Capacità
il candidato:
Imposta le questioni ma non riesce a
risolverle
Tratta i problemi in modo
sufficientemente chiaro, nonostante
alcune imprecisioni
Tratta i problemi in modo coerente e
approfondito e con completezza
TOTALE
1
2
da 1 a 3
punti
3
15
…./15
92