Biologia
Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
RISPOSTE AGLI “SPUNTI DI RIFLESSIONE”
Capitolo 12
Figura 12.2
RISPOSTA: La capacità di convertire l’ornitina in citrullina.
Figura 12.5
RISPOSTA: Se viene rimosso il terminatore, la trascrizione continuerà oltre il punto canonico di stop.
Alla fine, la RNA polimerasi incontrerà un terminatore di un gene adiacente, e la trascrizione
terminerà.
Figura 12.9
RISPOSTA: Il mRNA è un mRNA maturo in cui sono stati eliminati gli introni. Quindi, il mRNA non
contiene sequenze introniche nella sua struttura. Quando il mRNA si lega a parti discontinue del
filamento stampo, la regione intronica di DNA assume una forma ad ansa.
Figura 12.13
RISPOSTA: E’ complementare al codone, 5’-GGU-3’, che specifica l’amminoacido glicina. Il tRNA
sarà caricato con una glicina.
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RISPOSTE AI TEST E AI QUESITI DI FINE CAPITOLO
Capitolo 12
TEST DI AUTOVALUTAZIONE
1.
Risposta: b. La sequenza corretta per l’espressione genica sia nei procarioti che negli eucarioti è
trascrizione seguita da traduzione. Durante la trascrizione, una porzione della molecola di DNA
serve da stampo per un mRNA complementare. Il mRNA è poi tradotto per produrre un
polipeptide.
2.
Risposta: d. Un promotore è una sequenza di DNA che segnala il sito di inizio di trascrizione. Un
terminatore è una sequenza di DNA che segnala la fine della sequenza del gene. Il termine
codone si riferisce a triplette di RNA, non di DNA.
3.
Risposta: b. Il termine gene strutturale si riferisce ad una sequenza di che codifica per una
sequenza di amminoacidi, quindi, il prodotto della trascrizione sarà un mRNA. Il rRNA e il tRNA
non codificano per sequenze di amminoacidi e non sono trascritti da un gene strutturale.
4.
Risposta: b. Il termine “introni” si riferisce agli spazi intercalanti. Questi non sono parte del mRNA
finale e sono rimossi.
5.
Risposta: e. I ribozimi sono molecole di RNA che hanno attività catalitica. Essi funzionano nel
processamento di alcuni introni così e nelle reazioni che legano gli amminoacidi durante la
traduzione.
6.
Risposta: c. Il ribosoma è il luogo dove avviene la sintesi proteica.
7.
Risposta: d. L’anticodone del tRNA è complementare al corretto codone che codifica per
l’amminoacido attaccato allo stelo accettore del tRNA.
8.
Risposta: d. AUG il codone iniziatore, o di inizio. Si associa con il tRNA iniziale e si allinea nel sito
P del ribosoma.
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9.
Risposta: d.
10.
Risposta: b
QUESITI TEORICI
1.
Un cambiamento nel materiale genetico di un organismo.
2.
Risposta: Beadle e Tatum grazie ai loro studi avevano intuito che un singolo gene controllava la
sintesi di un singolo enzima. Negli anni successive diventò chiaro che i geni codificavano per
tutte le proteine e che alcune proteine erano composte da più di una catena polipeptidica. Quindi
la definizione moderna è che esiste un gene per ogni polipeptide.
3.
Risposta: ognuno di questi 20 enzimi catalizza l’attacco di uno specifico amminoacido alla
specifica molecola di tRNA.
QUESITI SPERIMENTALI
1.
Risposta: I biochimici avevano già stabilito che particolari enzimi sono implicati in una via per la
produzione di arginina. I prodotti intermedi di questa via sono ornitina e citrullina. I mutanti nei
geni singoli non avevano la capacità di catalizzare solo una reazione di questa via, suggerendo
quindi che un singolo gene codificava per un singolo enzima.
2.
Risposta: I ricercatori stavano cercando di collegare i codoni ai vari amminoacidi. Marcando un
solo amminoacido in tutte le 20 provette per ciascun codone, I ricercatori sono stati in grado di
identificare la relazione corretta individuando quale provetta produceva sviluppo di radioattività
sul filtro.
3.
Risposta: La tripletta AUG mostra radioattività nella provetta di test della metionina. Anche se
AUG agisce come codone di inizio, codifica anche per l’amminacido metionina. Gli altri tre codoni
agiscono come codoni di stop e non codificano per nessun amminoacido. In questi casi, i
ricercatori non trovano radioattività intrappolata sul filtro.
SPUNTI DI DISCUSSIONE
1.
Risposta: Dopo il processo di trascrizione, si forma un pre-mRNA. Il pre-mRNA è formato dagli
esoni che saranno mantenuti nel mRNA maturo e dagli introni che saranno rimossi attraverso il
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processo chiamato splicing. In alcuni casi, può verificarsi uno splicing alternativo che può dare
origine, durante la traduzione, a proteine diverse. Inoltre, il m-RNA è dotato di un cappuccio
all’estremità 5’. Questo cappuccio permette al mRNA di legarsi al ribosoma. Infine, una coda di
poliA è aggiunta all’estremità 3’ del mRNA, che fornisce stabilità.
2.
Risposta: I genetisti spesso esplorano le relazioni evolutive tra le diverse specie confrontando le
sequenze di geni simili dal unto di vista evolutivo. Quando le diverse specie sono sottoposte ad
evoluzione, esse accumulano cambiamenti che alterano la sequenza di questi geni. Dopo molte
generazioni, queste specie simili contengono geni che sono simili ma non identici Perché ogni
specie accumula delle mutazioni differenti. Guardando le somiglianze e le differenze nei geni
delle differenti specie, possiamo stimare quanto esse siano vicine tra loro i termini di evoluzione.
