Corrente elettrica Equazione di continuita' nel caso stazionario: − ∂ρ =0 ∂t ∂ρ r r − = ∇• J ∂t e J densità di corrente ρ densità di carica r r ∇• J = 0 ⇓ Il vettore densità di corrente è solenoidale Leggi di ohm V=RI R=ρ l S Con R resistenza elettrica del conduttore. Nel SI R si misura in ohm R dipende dalle caratteristiche del conduttore: geometria e materiale. Inoltre dipende dallo stato fisico, temperatura, concentrazione,ecc.) Nel caso più generale di un conduttore non filiforme: La potenza dissipata: w =V E = ρj dQ V2 = VI = RI 2 = dt R Forza elettromotrice: componente tangente della forza agente sull' unità r F r di carica integrata in quel tratto di circuito f .e.m = ⋅ ds ∫q Circuito RC Scarica e carica di un condensatore Energia dissipata Esercizi: La corrente elettrica in un circuito a singola maglia è pari a 5 A. Quando una resistenza elettrica aggiuntiva di 2 Ω viene inserita in serie, la corrente scende a 4 A. Determinare la resistenza elettrica del circuito iniziale. Soluzione: si ponga: I = 5 A, RA = 2 Ω , IF = 4 A. Sia R la resistenza elettrica iniziale da determinare e V la forza elettromotrice del generatore del circuito. In base alla prima legge di Ohm si ha: V = R I = (R + RA) IF . Ne segue che R I = R IF + RA IF da cui R (I – IF) = RA IF ed infine R = RA IF/(I – IF) = 8 Ω. Una batteria può erogare una corrente di 150 pA alla tensione di 500 V. Calcolare la potenza sviluppata. Soluzione: si ponga I = 150×10–12 Ampere, V = 500 Volt. Sia P la potenza sviluppata. Essa risulta data da P = V I = 7.5×10–8 Watt Durante l’elettroshock si faceva passare nel cervello del malcapitato una corrente di 200 mA per 0.1 s applicando alle tempie una tensione di 100 V. Calcolare l’energia elettrica assorbita dal tessuto cerebrale. Soluzione: si ponga I = 200 Ampere, Δt = 0.1 secondi, V = 100 Volt. L’energia elettrica generata è pari alla energia elettrica E assorbita. Si trova allora: E = P Δt = V I Δt = 2 Joule. Due resistenze di 800 Ω e 700 Ω sono poste in serie ed il loro complesso in parallelo con una resistenza di 1500 Ω. Calcolare la resistenza equivalente. Soluzione: posto R1 = 800 Ω, R2 = 700 Ω, R3 = 1500 Ω , sia R12 la resistenza equivalente delle due resistenze in serie e Re la resistenza equivalente complessiva.Ne segue che R12 = R1 + R2 = 1500 Ω mentre Ω–1 , ed in definitiva Re = 750 Ω . Un condensatore è caricato con 5μC. Si osserva che la differenza di potenziale fra le armature è V=250V. Quanto vale la capacità? [20nF] Un condensatore di capacità C=1.5μF è collegato ad una d.d.p. di 80V. Quanto vale la carica sulle armature? [120μC] Quanto vale l’energia immagazzinata nei due condensatori dei problemi precedenti? [6.25.10-4 J, 4.8.10-3 J] Campo magnetico Azione del campo di induzione magnetica: forze su fili percorsi da una corrente elettrica (seconda legge di Laplace) Il campo di induzione magnetica infinitesimo dB nel punto P creato dal tratto di filo infinitesimo dl è dato dalla legge di Biot-Savart (o prima legge di Laplace) Campo di induzione conduttore rettilineo magnetica B generato da Teorema di Ampere: circuitazione di B ⇔ corrente concatenata Campo di induzione magnetica di un solenoide infinito: Per il sistema in figura, costituito da un filo indefinito percorso da corrente I = 2 A, da un elettrone posto in P che viaggia verso il filo a velocità v = − 0.1 c ax r (c = la velocità della luce nel vuoto) a distanza r = 30 cm da esso, calcolare l’accelerazione a cui è sottoposto l’elettrone (direzione e modulo). Si ricorda che la carica dell’elettrone è pari a q = -1.6 x10-19 C e che la sua massa è me = 9.1x10-31 kg. Due fili rettilinei sono disposti l'uno verticalmente l'altro orizontalmente. I loro punti più vicini A e B sono ad una distanza di 0,2 m. Entrambi sono percorsi da una corrente di 10 A. Determinare il modulo del campo B nel punto medio del segmento congiungente AB Soluzione: qualunque sia il verso di percorrenza i due fili produrrano due campi magnetici con direzioni perpendicolari tra loro, come rappresentato in figura: Due spire S1 e S2 sono disposte nel medesimo piano, con i loro centri coincidenti. La prima ha raggio 20 cm ed è percorsa da corrente i1 in verso orario. La seconda ha raggio 30 cm ed è percorsa da una corrente i2 in senso antiorario. Determinare il valore del rapporto i1/i2 che genera un campo B nullo nel centro delle spire. Determinare il modulo del campo magnetico B generato da due spire di raggio 5 cm disposte in due piani perprendicolari e con un diametro in comune nel punto medio di tale diametro. La corrente che fluisce nelle spire vale rispettivamente 1 A e 2 A