Presentazione di PowerPoint - Digilander

L’ELETTRICITA’
MAGNETICO
ELETTRIZZAZIONE PER:
STROFINIO
CONTATTO
INDUZIONE
GRANDEZZE ELETTRICHE
QUANTITA’ DI
CARICA
ELETTRICA
DIFFERENZA DI
POTENZIALE
RESISTENZA
INTENSITA’ DI
CORRENTE
DIFFERENZA DI POTENZIALE (V)
CONSISTE IN UNO SQUILIBRIO DI
CARICHE DI TIPO OPPOSTO, AI DUE
POLI DI UN GENERATORE
SI MISURA IN
VOLT
(V)
PILA
QUANTITA’ DI CARICA ELETTRICA ( C )
INDICA QUANTI ELETTRONI
FORMANO UNA CARICA ELETTRICA
SI MISURA IN
6,25 x 1018
COULOMB
(C)
INTENSITA’ DI CORRENTE ( I )
INDICA LA
QUANTITA’ DI CARICA ELETTRICA
CHE ATTRAVERSA LA SEZIONE DI UN
CONDUTTORE IN UN SECONDO
SI MISURA IN
AMPERE
(A)
RESISTENZA (R)
INDICA
L’OSTACOLO CHE UN
CONDUTTORECAUSA AL PASSAGGIO
DELLA CORRENTE
SI MISURA IN
OHM
(Ω)
PRIMA LEGGE DI OHM
In un circuito elettrico la
resistenza è direttamente
proporzionale alla differenza di
potenziale e inversamente
proporzionale all’intensità di
corrente
R= V
In un circuito elettrico la
resistenza è direttamente
proporzionale alla lunghezza
del conduttore , inversamente
alla sua sezione e dipende dal
materiale di cui il conduttore è
composto
R=ρ l
I
V=RxI
SECONDA LEGGE DI OHM
s
I= V
R
SCHEMA DI UN CIRCUITO ELETTRICO
I CIRCUITI POSSONO ESSERE IN SERIE O IN PARALLELO
CIRCUITO IN SERIE
CIRCUITO IN PARALLELO
APPLICAZIONI DELL’EFFETTO
TERMICO DELLA CORRENTE
EFFETTO CHIMICO
EFFETTO CHIMICO
Il passaggio di corrente in una soluzione acida, basica
(alcalina) o salina, provoca la dissociazione degli
elementi della soluzione, creando ioni che partecipano al
flusso degli elettroni
APPLICAZIONI
DELL’EFFETTO CHIMICO
L’ELETTROMAGNETISMO
ESPERIENZA DI OERSTED
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA (ESPERIENZA DI FARADAY)