Federico Barbarossa e i comuni La guerra tra le famiglie di Svevia e di Baviera per la corona di Germania si concluse quando si decise di incoronare Federico I di Svevia, conosciuto anche come Barbarossa, che era imparentato con entrambe le famiglie. Barbarossa VS Comuni Italiani Autorità Molti Poteri Autonomia Poteri appartenenti all’imperatore Alcuni comuni respinsero gli ordini di Federico, altri si allearono con lui. Presto però tutti i comuni si ribellarono, formarono la lega lombarda insieme al papa, fecero guerra all’imperatore e, nella battaglia di Legnano vinsero contro Federico. La pace di Costanza I comuni mantennero autonomie e giurarono fedeltà all’imperatore Enrico, figlio di Federico, e Costanza d’Altavilla si sposarono Dopo pochi anni Federico Barbarossa morì nel viaggio per una crociata verso la Terra Santa Costanza ed Enrico morirono e lasciarono in tutela loro figlio Federico al papa Innocenzo III. Federico II Imperatore di Germania Re di Sicilia Promette ad Onorio III di partire per una crociata Federico II in Sicilia Palermo centro di cultura Diventa una forte monarchia Costituzioni Melfitane Università di Napoli e Salerno Federico II Stupor Mundi La Sesta Crociata Dopo tanto tempo Federico parte per la crociata promessa a Onorio III Viene scomunicato da Gregorio IX Quando ritorna dalla crociata i suoi rapporti col papato peggiorano Guelfi Con il Papa e Ghibellini Con l’imperatore Più tardi Guelfi e Ghibellini si unirono per sconfiggere l’imperatore e riuscirono nella loro impresa. Federico II morì e suo figlio Enzo venne catturato e tenuto prigioniero fino alla morte Angiolini Carlo D’Angiò salì al trono Sconfissero le città ghibelline rimaste La loro vittoria significò il trionfo del papato Gruppi laici entrano nella vita della Chiesa Alcuni vennero accusati di eresia, come Valdesi Albigesi Crociata violenta contro di loro Due nuovi ordini religiosi Domenicano Domenico di Guzmàn Francescano Francesco d’Assisi Divisione dei conventi Primo ordine Maschi Secondo ordine Femmine Terzo ordine Laici Realizzato da Chiara Piccolo Della classe 1°F