Elettricità e magnetismo Esame scritto del 25/06/10 Corso di Laurea in Matematica Esercizio 1: Una particella (He++) è caratterizzata da una carica di 3.204x10-19 C e da una massa di 6.694x10-27 kg; essa giace sull’asse di simmetria di un tubo dielettrico uniformante caricato ( = 1x10-16 C/m2) di lunghezza indefinita, in un punto P a distanza d = 40 cm da una delle estremità del tubo stesso, come indicato in figura. Il raggio del tubo carico è R = 10 cm. i. Calcolare le componenti del campo 𝐸⃑ nel punto P. ii. Calcolare la velocità con cui la particella arriverebbe nel punto P’ che si trova a distanza d’ = 50 cm dall’estremità del tubo. Si trascuri l’effetto della forza di gravità. iii. Si supponga di orientare il sistema in modo che l’asse del cilindro sia verticale (𝑧̂ ) e che la particella subisca l’azione della forza di gravità (direzione −𝑧̂). Calcolare la distanza a cui la particella si trova in equilibrio sotto l’azione della forza peso e della forza di repulsione Coulombiana. Esercizio 2: Una spira a forma di triangolo rettangolo isoscele di cateti l = 30 cm e resistenza R = 0.5 Ω si muove di moto traslatorio uniforme, con velocità v = 0.8 m/s nella direzione dell’ipotenusa (𝑥̂) ed entra in una regione in cui c’è un campo magnetico uniforme e costante, di modulo B = 0.25 T, ortogonale al piano della spira. Si supponga che la componente 𝑥̂ della velocità della spira venga mantenuta costante e si consideri che la coordinata x rappresenti di quanto la spira è entrata nella regione dove il campo magnetico è diverso da 0. Si trascurino, inoltre, i fenomeni di autoinduzione della spira. i. Calcolare il modulo della corrente indotta nella spira in funzione di x ed esprimerne in verso. Calcolarne il valore e la direzione per x = 10 cm. ii. Calcolare l’espressione della f.e.m. indotta tra i punti A e B (vedere figura) in funzione di x ed esprimerne il valore per x = 30 cm. iii. Calcolare la potenza massima dispersa per effetto Joule durante l’inserimento della spira.