Svizzera fisica............................................... pag. 2 Storia............................................................. pag. 3 Popolazione .................................................. pag. 4 Economia ...................................................... pag. 6 Svizzera politica ........................................... pag. 7 Tradizioni ..................................................... pag. 8 Posizione La Svizzera si trova nell’Europa centro-occidentale ed è localizzata a nord dell’Italia. Confini e superficie La Svizzera è un paese alpino senza sbocco al mare, il cui territorio è geograficamente suddiviso tra il massiccio del Giura, l'Altopiano e le Alpi svizzere, e occupa una superficie di 41.285 kmq. Confina a nord con la Germania, ad est con l'Austria e il Liechtenstein, a sud con l'Italia e ad ovest con la Francia. Due terzi degli 8 milioni di abitanti si concentrano sull'Altopiano, dove vi si trovano le maggiori città: Zurigo, Ginevra, Berna e Basilea. La superficie è minore di quella italiana. Clima Il tipo di clima prevalente è quello continentale temperato. Nonostante la sua posizione all'interno del continente europeo, il clima del paese è influenzato dall'Atlantico. Le correnti d'aria provenienti da occidente portano sui cieli svizzeri aria umida e mite, in modo da raffreddare il clima in estate e di mantenerlo temperato in inverno. Le precipitazioni sono abbondanti durante tutti i mesi dell'anno. Le regioni che si trovano a Sud delle Alpi sono influenzate dal clima mediterraneo e registrano inverni più caldi che al nord. Rilievi In Svizzera svettano complessivamente 74 cime oltre i 4000 metri, di cui 55 completamente nel territorio svizzero e 19 al confine con l'Italia. Le dodici cime più alte sono tutte nelle Alpi vallesane. Il punto più elevato è rappresentato dai 4.634 m s.l.m. sul livello del mare della Punta Dufour del massiccio del Monte Rosa, poco distante dall'Italia, mentre la montagna più alta interamente nel territorio della Confederazione è il Dom, di 4.545 m, tra Zermatt e Saas Fee. Il monte svizzero (condiviso con l'Italia) più noto al mondo è probabilmente il Cervino, anche conosciuto come Matterhorn (4.478 m s.l.m.), a sud di Zermatt. Anche il gruppo composto da Eiger (3970 m s.l.m.), Mönch (4.107 m s.l.m.) e Jungfrau (4.158 m s.l.m.) nelle Alpi bernesi è uno dei panorami più fotografati. Lo stato è prevalentemente montuoso. Fiumi I maggiori fiumi svizzeri, tra cui i grandi fiumi europei Reno e Rodano, nascono dal massiccio del San Gottardo, che dà alla luce anche il Ticino, che scorre verso sud, e la Reuss, che forma a nord il lago dei Quattro Cantoni. Il corso d'acqua più lungo nel territorio svizzero è il Reno, lungo 375 km, seguito dal suo affluente Aar con 295 km e dal Rodano con 264 km. Il bacino idrografico del Reno e dell'Aar, suo affluente, raccoglie il 68% delle acque svizzere e le conduce nel Mare del Nord. Laghi A causa della sua struttura topografica e dell'eredità lasciata dalle glaciazioni, il territorio svizzero ospita circa 1.500 laghi; per la maggior parte si tratta di piccoli laghi di montagna (Lago glaciale). Nel suo insieme, circa il 3,7% del territorio è coperto da acque, ma a formare questa superficie concorrono in massima parte pochi grandi laghi. Lo specchio d'acqua con la maggior estensione in Svizzera è il lago Lemano, al confine con la Francia (580,03 kmq, di cui il 60% in territorio svizzero), formato dal Rodano, sulle cui rive si trovano Ginevra e Losanna. Con i suoi 536 kmq (di cui il 23,73% in territorio elvetico) il lago di Costanza, al confine con Austria e Germania e formato dal Reno, è solo leggermente meno esteso. A sud delle Alpi, il lago Maggiore (o Verbano) è posto al confine con l'Italia: solo il 19,28% della sua superficie è in territorio svizzero. I laghi più grandi completamente in territorio elvetico sono: il lago di Neuchâtel (215,20 kmq), il lago dei Quattro Cantoni e il lago di Zurigo (88,17 kmq). Bellezze La Svizzera è un Paese che offre molte attrazioni naturali. Oltre al paesaggio naturale, vanta una ricchezza di monumenti, di castelli e di borghi medievali. Non potrete lasciare il Paese senza aver visto: Le rovine di Neu-Falkenstein Valle Maggia Torre dell'Orologio di Berna Leone di Lucerna Politica interna La base della Confederazione è la Costituzione del 1848, che è stata modificata nel 1874 ed è rimasta inalterata fino alla votazione del 1999, quando il popolo adottò una magna charta totalmente rinnovata. Tra gli stati moderni, la Svizzera è il solo ad essere governato tramite Democrazia diretta. Il parlamento svizzero, inoltre, non è composto da politici professionisti. Le camere federali si riuniscono quattro volte all'anno per tre settimane. Questo permette ai parlamentari di lavorare tra una sessione e l'altra. La Svizzera è uno stato federale. Unione europea Dopo il fallimento di alcuni referendum su un'eventuale adesione, la Svizzera ha scelto una via basata su accordi bilaterali con l'Unione europea. Indipendenza Lo stato è diventato indipendente l’1 agosto 1291 con la firma del Patto Confederale. Guerre, conquiste, assedi, domini … La Vecchia Guerra di Zurigo è stato un conflitto tra la città di Zurigo e i rimanenti sette membri della Vecchia Confederazione avvenuto tra il 1440 ed il 1450. A seguito dell'alleanza di Zurigo con il re Federico III il conflitto uscì dai confini della Confederazione. Casus belli fu la lotta tra Zurigo, Svitto e Glarona per accaparrarsi l'eredità del Duca Federico VII del Toggenburgo. Ha fatto parte del Sacro Romano Impero e dell’Impero carolingio ( di Carlo Magno). Lingue Le lingue parlate in Svizzera sono quattro, ossia, in ordine per numero di locutori materni: il tedesco, il francese, l'italiano e il romancio. Le prime tre lingue sono definite nazionali e ufficiali a livello federale. Dal 1938 anche il romancio è lingua nazionale e dal 1999 è pure lingua ufficiale (nei rapporti con le persone di lingua romancia). Vale a dire che ogni documento ufficiale pubblicato in Svizzera deve essere disponibile in tedesco, francese e italiano, mentre se ne fornisce una versione in romancio solo su richiesta. Religioni Il panorama religioso svizzero è piuttosto variegato: la religione maggiormente praticata è quella cattolica che raccoglie, tuttavia, meno della metà dei credenti, il 38,6%. Alla Chiesa evangelica riformata aderisce il 28,0% della popolazione. L'Islam è la terza religione per numero di credenti: il 4,5% della popolazione. I cristiani ortodossi nel loro insieme rappresentano l'1,81% della popolazione. La comunità ebraica è concentrata oggi soprattutto nelle città, dove è organizzata in comunità: rappresenta lo 0,25% della popolazione. Presenti anche 18.251 testimoni di Geova. Secondo l'Ufficio federale di statistica, il 20,1% della popolazione svizzera non aderisce ad alcuna religione e circa il 4% non fornisce alcuna indicazione. Densità abitativa Con oltre 190 abitanti per chilometro quadrato, la Svizzera è senz'altro un paese densamente abitato. La popolazione tuttavia non si distribuisce in maniera uniforme sul territorio: è riscontrabile, al contrario, una notevole differenza fra un cantone e l'altro (dai 27 ab/kmq dei Grigioni, ai 5.045 di Basilea città). La maggior parte della popolazione risiede sull'Altopiano dove, sul 30% della superficie elvetica, si concentrano i due terzi degli abitanti; qui si raggiunge una densità media di 450 abitanti per chilometro quadrato. Una densità poco più elevata si registra anche all'estremità meridionale del Paese, nei distretti di Lugano (468 ab/ kmq) e di Mendrisio (454 ab/ kmq). Emigrazione Fino al 1900 il saldo migratorio svizzero era passivo: coloro che lasciavano la Svizzera erano più numerosi di quelli che vi arrivavano. Tra la metà dell'Ottocento e la prima guerra mondiale emigrarono dalla Svizzera circa 400.000 persone. La maggior parte si diresse verso gli Stati Uniti, il Brasile, l'Argentina, l'Uruguay, l'Australia e il Sud Africa. Immigrazione La Svizzera è un paese di immigrazione da lunga data: nel 1830 gli immigrati rappresentavano il 2,1% della popolazione, cresciuti al 18% nel 1913. Da allora il numero è rimasto, in termini percentuali, praticamente costante. Nel 2012 gli stranieri rappresentavano circa il 22,7% della popolazione, facendo della Svizzera il paese europeo con la più alta presenza di immigrati dopo il Lussemburgo. Secondo i dati del 2012, la maggior parte degli stranieri proviene dall'Italia (16,2% Italo - svizzeri), dalla Germania (15,7%), dal Portogallo (13,0%), dalla Francia (5,6%) e dalla Serbia (5,4%). Dati economici generali • PIL a parità di potere d'acquisto (2010): 324,5 miliardi di $ • PIL pro-capite a parità di potere d'acquisto (2010): 42.600 $ • Tasso di disoccupazione (2010): 3,9% • Tasso di occupazione (2009): 79,2% Struttura economica L'economia svizzera possiede un settore dei servizi altamente sviluppato, che contribuisce al 71% del PIL ed il cui settore di punta è quello dei servizi finanziari e bancari. L'industria manifatturiera, invece, conta il 27,6% del PIL ed è specializzata in prodotti ad alta tecnologia. Nel 2009 il 3,9% della popolazione era attivo nel settore primario, il 22,9% nel settore secondario e il 72,3% nel settore terziario. Vendite 4% primario 23% 73% secondario terziario Agricoltura Il settore primario ha, come detto, un'importanza minore nell'economia. Ad ogni modo, circa il 40% del territorio è utilizzato per scopi agricoli o di allevamento e la superficie coltivata in permanenza è il 10,6% della superficie totale. Ciò corrisponde a 61 ettari di terreno agricolo ogni 1.000 persone. Inoltre, in Svizzera, a Vevey, ha sede la Nestlè, azienda leader mondiale nel settore alimentare. Industria Fin dalla prima rivoluzione industriale, la Svizzera è caratterizzata da un settore secondario molto forte. Ancora nel 1960, esso occupava circa il 47% della forza lavoro, mentre la media dei Paesi europei occidentali era di circa dieci punti in meno. Una parte considerevole di questa forza lavoro, tuttavia, era straniera. Ad ogni modo, dopo il 1970 l'industria perde la sua posizione dominante a favore dei servizi, in contemporanea con l'avvio di un processo di delocalizzazione in Asia e nell'Europa orientale, in parte a causa dei costi troppo elevati. Oggi, infatti, l'industria occupa circa il 23% della forza lavoro. Nella seconda metà dell'Ottocento, i settori maggiormente sviluppati erano la chimica, la metallurgia e la meccanica. Oggi l'industria chimica e farmaceutica svizzera è leader nel mondo. Per quanto riguarda la meccanica, essa comprende essenzialmente la fabbricazione di macchine per ufficio, di attrezzature per il trattamento dei dati e computer, di apparecchi elettrici per la produzione e distribuzione di energia elettrica, di impianti per radio, televisione e, in generale, telecomunicazioni, di strumentazione medica, di precisione e ottica. Servizi Attualmente, la maggior parte dei posti di lavoro sono il settore dei servizi, che produce anche la maggior parte del PIL. Esso comprende, in particolare, il sistema scolastico, il sistema sanitario, le attività finanziarie e bancarie, le assicurazioni, i trasporti e le imprese di consulenza. Riveste notevole importanza anche il turismo. Turismo La Svizzera inizia a diventare meta turistica tra il XVIII ed il XIX secolo, grazie alla bellezza dei propri paesaggi di montagna. Tuttavia, prima del 1850 non si può parlare di una vera e propria industria turistica, né per quanto riguarda le strutture alberghiere, né per quanto riguarda i trasporti. Oggi, il turismo è il terzo settore economico del Paese. Le destinazioni più popolari in Svizzera sono: Zurigo, Ginevra, Zermatt e Lucerna; seguono Basilea, Davos, St. Moritz, Losanna, Berna e Lugano. I turisti stranieri sono poco meno del 60%, contro oltre il 40% di svizzeri. Per la maggior parte i turisti stranieri vengono dalla Germania (14,4% dei pernottamenti), Francia (5,3%), Regno Unito (4,8%) e Italia (3,8%). Qualità media di vita La popolazione della Svizzera beneficia di una qualità media di vita inferiore di quella italiana. Dati economici e sociali Gli indicatori economici e sociali della Svizzera forniscono in media valori superiori alla media italiana. Capitale La capitale svizzera è Berna ed è collocata ad ovest dello Stato. E’ meno popolosa di Roma ma vi si concentra una buona parte della popolazione della Svizzera. La sua superficie è di 51,7 kmq. La sua densità è di 2431ab. /kmq e la popolazione corrisponde a 125681 abitanti. Altre città Le maggiori città sono Basilea, Ginevra e Zurigo. Cantoni della Svizzera • Argovia • Nidvaldo • Appenzello Interno • Obvaldo • Appenzello Esterno • Sciaffusa • Basilea Città • Svitto • Basilea Campagna • Soletta • Berna • San Gallo • Friburgo • Turgovia • Ginevra • Ticino • Glarona • Uri • Grigioni • Vallese • Giura • Vaud • Lucerna • Zugo • Neuchâtel • Zurigo Cucina, feste, tradizioni ... La Festa Nazionale svizzera (detta "Natale della Patria") ricorre ogni 1º agosto. Essa ricorda la nascita della Confederazione avvenuta nei primi giorni d'agosto dell'anno 1291 sul praticello del Grütli. Una seconda festività comune a tutti gli Svizzeri la Festa federale di Ringraziamento o, più semplicemente Digiuno federale. I cibi tipici della cucina svizzera: Raclette Formaggio fuso, cetrioli e cipolline sott’aceto e senape. Rösti Una schiacciata cotta in padella con burro o grasso caldo di patate grattugiate bollite o crude. Birchermüesli Composto da fiocchi d’avena, succo di limone, latte condensato, mele grattugiate, nocciole o mandorle. Cioccolato svizzero NOME E COGNOME: GIOVANNI PERUSO CLASSE: 2a B DATA: 23/11/13