Raccolta di esercizi di Calcolo Numerico Prof. Michela Redivo Zaglia Nota Bene: Gli esercizi di questa raccolta sono solo degli esempi. Non sono stati svolti né verificati e servono unicamente da spunto per utilizzare i metodi di risoluzione proposti durante il corso 1 Matrici e sistemi lineari Esercizio 1 Dimostrare che la seguente matrice non è definita positiva applicando ad essa il metodo di Cholesky. 36 30 18 A = 30 41 23 18 23 12 Esercizio 2 Data la matrice A= 20 −7 3 −2 −7 5 1 0 3 1 3 1 −2 0 1 2 1. Si determinino le norme infinito ed 1 della matrice. Esercizio 3 Tridiagonalizzare, se possibile, la matrice 4 −10 4 1 2 1 −2 5 5 3 −1 4 1 2 −1 −2 Esercizio 4 Dato il sistema lineare x1 −3x2 +x3 −x4 x1 −x2 +2x3 2x1 −x2 +x3 2x2 +2x4 = 1 = −1 = 2 = 1 elencare i metodi che si potrebbero adoperare per la soluzione e discuterli indicando i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno, poi scegliere quello ritenuto più conveniente e risolverlo. Esercizio 5 Verificare se il metodo di Jacobi e quello di Gauss-Seidel sono convergenti considerando il seguente sistema Ax = b. 33.7x1 −1.2x2 −0.8x3 +3.1x4 −1.2x1 +57x2 +6.4x3 −5x4 −0.8x1 +6.4x2 +20.5x3 +0.6x4 3.1x1 −5x2 +0.6x3 +78.1x4 = 61.3 = −54.1 = −98.6 = 54 Esercizio 6 Dato il sistema lineare x1 −0.01x2 −0.1x3 −x4 x1 +x2 −3x3 +2x4 −0.01x2 +x3 −x4 −x1 +x3 +x4 lo si risolva mediante il metodo di Gauss–Seidel: 1 = −1 = 5 = 3 = 2 1. Costruire la matrice del metodo di Gauss–Seidel BGS a partire dalla matrice A del sistema . 2. Scrivere l’equazione caratteristica di BGS . 3. Studiarne gli autovalori determinando quanti sono reali e quanti complessi, determinare un intervallo di separazione per le radici reali uguale a 10−1 e verificare se le radici reali e la parte reale delle complesse sono minori di 1. Esercizio 7 Come l’esescizio 6 ma per il sistema lineare x1 −0.01x2 −0.1x3 −x4 x1 +x2 −3x3 +2x4 −0.01x2 +x3 −x4 −x1 +x3 +x4 = −1.2 = 4 = 2 = 1 Esercizio 8 Si vuole applicare ad un sistema avente la seguente matrice A= 20 −7 3 −2 −7 5 1 4 3 1 3 1 −2 4 1 2 il metodo di Jacobi. 1. Si dimostri se vi è convergenza del metodo applicato a questa matrice. Esercizio 9 Data la matrice A= 2 −1 0 0 0 −1 2 −1 0 0 0 −1 2 −1 0 0 0 −1 2 −1 0 0 0 −1 1 ottenere la matrice associata di Jacobi e quella di Gauss-Seidel. 1. Verificare se vi è o meno convergenza per Jacobi e Gauss–Seidel. Esercizio 10 Dire se il seguente sistema lineare è risolubile ed in caso affermativo lo si risolva con il metodo di Jacobi e di Gauss–Seidel. 4x1 3x2 −x3 x1 −2x2 +3x3 x2 −2x4 = 10.1 = 5.5 = 1 +x4 = −5 Esercizio 11 Dire il metodo di Jacobi e quello di Gauss–Seidel sono convergenti se applicati al sistema lineare x1 −2x2 +3x3 −x4 = 1 −x2 +x3 +2x4 = −1 2x1 −x2 +x3 = 2 2x2 +x4 = 4 Esercizio 12 Come l’esercizio 11 ma applicato al sistema x1 −2x2 +6x3 −x4 −x2 +x3 +2x4 5x1 −x2 +x3 2x2 +x4 2 = 1 = −1 = 2/3 = 4 Esercizio 13 Come l’esercizio 11 ma applicato al sistema x1 −2x2 +x3 −x4 2x1 −x2 +3x3 +x4 3x1 +x2 −x3 +4x4 x1 −x2 −x3 +40x4 = 1 = −2 = 2 = 1 Esercizio 14 Come l’esercizio 11 ma applicato al sistema x1 −3x2 +2x3 −x4 −x2 +x3 +3x4 3x1 −x2 +2x3 4x2 +x3 +x4 = = = = 1 2 3 4 Esercizio 15 Calcolare la soluzione del seguente sistema lineare x1 +x2 −2x3 = 2 −x1 +x3 = 1 2x2 −x3 = 2 mediante un metodo ritenuto adatto. Esercizio 16 Dato il sistema lineare Ax = b dove 1 −2 3 −1 0 −1 4 2 2 −1 1 1 0 2 1 3 A= dire se i metodi iterativi di Jacobi e di Gauss–Seidel sono convergenti. Dire inoltre se è applicabile il metodo SOR ed eventualmente sotto quali condizioni. Esercizio 17 Data la matrice A= 2 0 1 0 0 1 0 1 1 1 0 1 3 −1 1 3 se ne trovi l’inversa ed il determinante utilizzando la fattorizzazione di Gauss. Esercizio 18 Data la matrice A= 1 −1 0 1 1 2 0 1 0 1 3 −1 0 0 1 3 se ne trovi l’inversa ed il determinante utilizzando la fattorizzazione di Gauss. Esercizio 19 Utilizzando la fattorizzazione di Gauss si trovi l’inversa della matrice ed il determinante. 9 2 2 A = 2 −7 1 3 −2 11 Esercizio 20 Come l’esercizio 19, ma per la matrice 3 2 1 A= 4 8 1 2 1 6 3 Esercizio 21 Dato il sistema lineare Ax = b dove 12 4 4 4 7 3 −2 −4 3 −6 9 −6 7 4 4 2 A= dire se i medodi iterativi di Jacobi e di Gauss–Seidel sono convergenti. Esercizio 22 Come l’esercizio 21, ma con 1 4 0 5 9 −5 0 1 7 7 −3 0 8 −9 0 −7 A= Esercizio 23 Come l’esercizio 21, ma con 1 0 0 2 −3 0 −2 −2 A= 1 0 3 0 2 2 3 2 Esercizio 24 Come l’esercizio 21, ma con A= 1 1 1 0 1 1 1 1 3 0 1 1 0 1 0 1 Esercizio 25 Come l’esercizio 21, ma con A= 1 0 2 1 0 1 1 0 2 1 1 0 1 1 1 −1 Esercizio 26 Come l’esercizio 21, ma con A= 2 3 0 1 3 2 1 0 1 0 2 1 1 1 1 2 Esercizio 27 Risolvere il sistema lineare Ax = b dove 1 2 6 A = 2 1 −1 −3 0 8 1 b= 1 1 e nel senso dei minimi quadrati. Esercizio 28 Verificare per quali valori di k convergono i metodi di Jacobi e di Gauss–Seidel applicati al sistema lineare Ax = b dove A= 1 −8 k 3 0 −1 4 0 0 0 1 −4 −2 0 0 2 4 e b= 1 0 0 1 Esercizio 29 Dire se il sistema lineare Ax = b è risolubile mediante il metodo di Jacobi quando 5 2 1 A= 3 4 1 1 2 3 Esercizio 30 Scrivere l’equazione caratteristica della matrice 4 −10 4 1 −2 A= 2 5 3 −1 e discutere le radici di tale equazione. 2 Integrali Esercizio 31 Calcolare l’integrale 1 Z 0 dx 1+x con un errore dell’ordine di 10−5 , indicando tutti i passi del calcolo. Esercizio 32 Come l’esercizo 31, ma per l’integrale 1 2 Z √ 0 dx 1 + x2 Esercizio 33 Si calcoli il seguente integrale Z 1 e−3x x3 + 2x2 + x + 3 dx −1 mediante una integrazione composta in modo che l’errore commesso abbia l’ordine di grandezza 10−3 . Si tenga conto che l’errore si può calcolare esattamente essendo l’integrale calcolabile analiticamente. Esercizio 34 Calcolare, mediante l’integrazione dei trapezi composti, Z 2 e3(x+2) x2 + 1 dx −2 confrontando i risultati ottenuti con m = 2 ed m = 4. Esercizio 35 Usando la formula dei Trapezi composta per m = 1, 2, 4, calcolare i valori approssimati dell’integrale Z 4 dx 2 −4 1 + x e paragonare i risultati con il valore esatto. Calcolare anche la migliore approssimazione di Romberg. Esercizio 36 Determinare Z 2 ln x dx 1 mediante la formula di quadratura di Cavalieri–Simpson. Scrivere un algoritmo che, suddividendo opportunamente l’intervallo, calcoli tale integrale con un errore minore di 10−3 . 5 Esercizio 37 Data la funzione tabulata nel modo seguente x 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 f (x) 1.0 0.999998 0.999975 0.999873 0.999600 0.999023 1. calcolare l’integrale mediante la formula dei Trapezi composta e quella di Cavalieri–Simpson nell’intervallo; 2. dopo aver costruito la tavola delle differenze finite in avanti, calcolare il valore della funzione nel punto 0.45. Esercizio 38 Data la funzione tabulata nel modo seguente x 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 f (x) 0.062446 0.083082 0.107806 0.136972 0.170928 0.210011 1. calcolare l’integrale mediante la formula dei Trapezi composta e quella di Cavalieri–Simpson nell’intervallo; 2. dopo aver costruito la tavola delle differenze divise, calcolare il valore della funzione nel punto 1.45. Esercizio 39 Approssimare usando la formula dei trapezi composta 1 Z sin x dx x I= 0 suddividendo l’intervallo in m = 2, 4, . . . parti ed arrestandosi quando l’errore assoluto rispetto alla soluzione esatta è minore di 10−2 . Si calcoli anche la migliore approssimazione di Romberg. Esercizio 40 Calcolare Z 1 −1 π π(x − 1) sin dx 4 4 Applicare la formula dei trapezi composta in modo che l’errore sia minore di 10−4 . Stabilire pertanto quanti punti si debbano prendere per il calcolo. Esercizio 41 Calcolare con la regola di Cavalieri-Simpson Z 1 I= e−x x2 + sin x dx −1 con un errore minore di 10−3 . Esercizio 42 Mostrare che la formula di quadratura di Simpson è esatta se è applicata all’integrale Z 2π sin x dx 0 6 Esercizio 43 Approssimare 1 Z 2 ex dx I= 0 con massimo errore assoluto minore di 10−3 usando la formula dei trapezi e quella di Cavalieri–Simpson. Esercizio 44 Come l’esercizio 43 ma per l’integrale 2√ Z I= x cos x dx 0 Esercizio 45 Come l’esercizio 43 ma per l’integrale 1 Z sin x dx x I= 0 Esercizio 46 Come l’esercizio 43 ma per l’integrale Z I= π 2 sin x dx x − π2 Esercizio 47 Calcolare numericamente l’integrale 6√ Z x − 2 dx 2 con la formula di Cavalieri–Simpson, valutando l’errore commesso. Esercizio 48 Come l’esercizio 47 ma per l’integrale Z 1 4 √ 1+ y dy y2 Esercizio 49 Facendo uso dell’uguaglianza π = 4 1 Z 0 dx 1 + x2 calcolare un valore approssimato di π/4 con un errore ≤ 10−3 . Esercizio 50 Facendo uso dell’uguaglianza Z log 2 = 0 1 dx 1+x calcolare un valore approssimato di log 2 con un errore ≤ 10−3 . 3 Equazioni differenziali Esercizio 51 Dato il seguente problema di Cauchy y 0 = ex+y y(0) = 1 si valuti un’approssimazione di y(0.4) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1 passo. 7 Esercizio 52 Dato il seguente problema di Cauchy y 0 = −20(y − 1)2 y(0) = 2 0≤x≤1 si valuti un’approssimazione di y(0.2) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1, 2 passi. Esercizio 53 Dato il seguente problema di Cauchy 2+x − y2 x y(0.5) = 3 y0 = si valuti un’approssimazione di y(1.0) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1, 2 passi. Esercizio 54 Dato il seguente problema di Cauchy y 0 = y + ex y(0) = 1 si valuti un’approssimazione di y(0.1) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1, 2 passi. Esercizio 55 Come l’esercizio 54 ma per il problema y 0 = y + x2 1 y(0) = 4 Esercizio 56 Dato il seguente problema di Cauchy 2x − 1 y+1 x2 y(1) = 2 y0 = si valuti un’approssimazione di y(2.0) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1, 2 passi. Esercizio 57 Applicare il metodo di Runge–Kutta classico al problema 2/3 y 0 = 3 y 2 y(0) = 1 e confrontare le soluzioni ottenute con h = 0.1 ed h = 0.05. Esercizio 58 Dato il seguente problema di Cauchy y 0 = yex + 2x y(0) = 1 si valuti un’approssimazione di y(0.4) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1, 2 passi. Esercizio 59 Come l’esercizio 58 ma per il problema differenziale y 0 = x + sin y π y(0) = 2 8 Esercizio 60 Come l’esercizio 58 ma per il problema differenziale y 0 = exy y(0) = 1 Esercizio 61 Dato il seguente problema di Cauchy y 0 = 2y + x3 1 y(0) = 4 si valuti un’approssimazione di y(0.2) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1, 2 passi. Esercizio 62 Dato il seguente problema di Cauchy y 0 = −xy 1/3 + 1 y(1) = 0 si valuti un’approssimazione di y(1.4) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1 passo. Esercizio 63 Come l’esercizio 62 ma per il problema y 0 = −xy 1/3 + 1 y(1) = 2 Esercizio 64 Dato il problema ai valori iniziali y0 = y2 + x y(0) = 1 si valuti un’approssimazione di y(0.4) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1, 2 passi. Esercizio 65 Come l’esercizio 64 ma per il problema y 0 = (y + 1)2 y(0) = 0 Esercizio 66 Dato il problema ai valori iniziali y 0 = y + x2 1 y(0) = 4 si valuti un’approssimazione di y(0.4) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1, 2 passi. Esercizio 67 È dato il problema di Cauchy y0 = 1 − y2 y(0) = 0 Calcolare un valore approssimato di y(0.4) con il metodo di Runge–Kutta con m = 1 passi. Si verifica facilmente che nell’intervallo (0, 0.4) la soluzione del problema è y(x) = e2x − 1 e2x + 1 Si calcoli l’errore relativo. 9 Esercizio 68 Dato il problema ai valori iniziali y2 2 + 3 x x y(1) = 0 y0 = si valuti un’approssimazione di y(1.4) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1 passo. Esercizio 69 Come l’esercizio 68 ma per il problema ai valori iniziali y0 = 2 − y 2 y(1) = 1 x Esercizio 70 Dato il problema di Cauchy y 0 = cos y y(0) = π si valuti un’approssimazione di y(0.4) con il Metodo di Eulero Esplicito (m = 1, 2, 4 passi), Heun ed Eulero Modificato (m = 1, 2 passi), Runge Kutta classico (rango 4) con m = 1 passo. Esercizio 71 Come l’esercizio 70 ma per il problema y 0 = y 2 + x2 y(0) = 0 4 Equazioni non lineari Esercizio 72 Si determini il numero di radici reali ed i relativi intervalli di separazione dell’equazione x3 − x2 − x − 1 = 0 Come scrivere l’equazione in modo da applicarvi il metodo del punto fisso e facendo sı̀ che il metodo sia convergente? Esercizio 73 Data la seguente equazione, determinare un intervallo che contiene tutte le sue radici reali. x4 − 3x3 − 2x2 + 3x − 5 = 0 Approssimare con un errore ε < 10−4 le radici reali separate rispettivamente dagli intervalli (3, 4) e (−2, −1). Esercizio 74 Data la seguente equazione, determinare un intervallo che contiene tutte le sue radici reali. x4 + 2x3 + 5x2 + 9x − 2 = 0 Approssimare con un errore ε < 10−3 la radice contenuta nell’intervallo (−3, −1). Esercizio 75 Data l’equazione 3x5 − 25x3 + 60x − λ = 0 1. determinare gli eventuali valori di λ per i quali essa ammette almeno una radice di molteplicità maggiore di uno; 2. dire se esistono valori di λ per i quali l’equazione data ha radici tutte reali; 10 3. nel caso particolare λ = 16 calcolare un valore approssimato delle radici reali con errore massimo assoluto ε ≤ 10−2 . Esercizio 76 Studiare l’equazione x4 − x3 − λx2 + (λ + 1)x − 1 = 0 al variare del parametro λ. Posto λ = 3, determinare un valore approssimato delle eventuali radici reali con massimo errore assoluto ε ≤ 10−3 . Esercizio 77 Studiare la seguente equazione 4x3 − 9x2 + 5x + 8 = 0 determinando l’intervallo che contiene le radici reali . Determinarne le radici. Esercizio 78 Studiare la seguente equazione 3x3 − 6x2 + 2x + 9 = 0 Determinarne le radici. Esercizio 79 Controllare che il procedimento iterativo 1 con g(x) = ex/2 2 xn+1 = g (xn ) permette di trovare numericamente le soluzioni dell’equazione f (x) = ex − 4x2 = 0 In caso positivo, dire quanti sono gli zeri e trovare gli intervalli che li contengono. Esercizio 80 Studiare, al variare di x0 in R, la convergenza dei metodi iterativi xi+1 = p log xi + 4xi − 3 2 xi+1 = xi − xi − exi −4xi +3 2 1 − 2 (xi − 2) exi −4xi +3 per la determinazione delle radici dell’equazione log x = x2 − 4x + 3 Esercizio 81 Studiare, al variare di x0 in R, la convergenza dei metodi iterativi xi+1 = p log xi − 2xi + 3 2 xi+1 = xi − xi − exi +2xi +3 2 1 − 2 (xi − 1) exi +2xi +3 per la determinazione delle radici dell’equazione log x = x2 + 2x − 3 11 Esercizio 82 Studiare, al variare di x0 in R, la convergenza del metodo iterativo xi = q 4 + log xi−1 e determinare le eventuali radici reali dell’equazione log x = x2 − 4 Dire inoltre quale altra formula si può usare per ottenere una migliore convergenza. Esercizio 83 Studiare, al variare di x0 in R, la convergenza del metodo iterativo √ xi = 4 + exi−1 e determinare le eventuali radici reali dell’equazione ex = x2 − 4 Dire inoltre quale altra formula si può usare per ottenere una migliore convergenza. Esercizio 84 Studiare al variare di x0 in R, la convergenza di tutti i metodi iterativi che si possono costruire per risolvere x3 − 4x2 + log x = 0 Esercizio 85 Studiare la convergenza, al variare di x0 in R dei seguenti algoritmi iterativi xn+1 = S − x3n + xn + 1 S+1 xn+1 = x2n 1 S+1 xn+1 = xn + 2 x2n Esercizio 86 Separare le eventuali radici reali dell’equazione f (x) = ex − x2 − 3.1 = 0 ed approssimarle con un errore di 10−3 . Confrontare l’ordine di convergenza di almeno due metodi scelti. Esercizio 87 Data l’equazione x4 + 9x3 − 12x − 15 = 0 determinare le sue radici con un errore ε = 10−3 . Esercizio 88 Determinare le eventuali radici dell’equazione cos x − sin x − x = 0 nell’intervallo [0, π] e studiare la convergenza del metodo iterativo applicato. Esercizio 89 Come l’esercizio 88 ma per l’equazione x = log x + 2 per x ≥ 1. Esercizio 90 Approssimare con un errore assoluto ≤ 0.02 la radice di cos x = log x 12 Esercizio 91 Come l’esercizio 90 ma per l’equazione e−2x−1 = 1 − x Esercizio 92 Risolvere con il metodo del punto fisso in varie forme l’equazione x + 3 log10 x − x2 = 0 e dire in quali casi tale metodo è convergente. Se è possibile, determinare l’approssimazione della radice a meno di 10−3 . Esercizio 93 Dato il polinomio 2x3 + 2x2 − 4x − 5 determinare l’intervallo che contiene la radice reale ed una sua approssimazione. 5 Approssimazione Esercizio 94 Data la funzione tabulata nel modo seguente x 0 1 2 3 4 f (x) 1.0 0.5 0.416600 0.37500 0.348600 estrapolare il suo valore in x = 5. Inoltre interpolare nel modo migliore possibile in x = 2.5 (lavorare con almeno 8-9 cifre). Si calcolino anche i polinomi di grado n = 1 ed n = 2 ai minimi quadrati ed il relativo errore quadratico. Esercizio 95 Data la funzione tabulata nel modo seguente x 0 1 2 3 4 f (x) 0.0 0.25 0.316406 0.343609 0.356074 estrapolare il suo valore in x = 5. Inoltre interpolare nel modo migliore possibile in x = 2.7 (lavorare con almeno 8-9 cifre). Si calcolino anche i polinomi di grado n = 1 ed n = 2 ai minimi quadrati ed il relativo errore quadratico. Esercizio 96 Costruire la tabella delle differenze divise associata ai dati seguenti della funzione f (x) x 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 f (x) 1.6685 1.8107 1.9709 2.1509 2.3524 e la corrispondente formula di interpolazione di Newton. Si calcolino anche i polinomi di grado n = 1 ed n = 2 ai minimi quadrati ed il relativo errore quadratico. Si determini una approssimazione dell’integrale Z 1.5 f (x) dx 1.1 e si valuti l’errore commesso. Esercizio 97 Come l’esercizio 96 ma considerando i dati x 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 f (x) 3.0042 3.3201 3.6693 4.0552 4.4817 13 Esercizio 98 Data la funzione f (x) tabulata nel modo seguente x 0 1 2 3 4 5 f (x) 1 1 3 5 2 5 5 17 3 13 costruire il polinomio di interpolazione mediante la formula di Newton e valutarne il resto. Si calcolino anche i polinomi di grado n = 1 ed n = 2 ai minimi quadrati ed il relativo errore quadratico. Esercizio 99 Dati i seguenti valori di f (x) f (0.5) = 0.34375 f (0.6) = 0.87616 f (0.7) = 1.47697 f (0.8) = 2.17408 f (0.9) = 3.00139 f (1.0) = 4.00000 f (1.1) = 5.21941 f (1.2) = 6.71872 si calcoli per interpolazione f (0.53), f (1.18) e f (0.82) Valutare l’errore commesso. Si calcolino anche i polinomi di grado n = 1 ed n = 2 ai minimi quadrati ed il relativo errore quadratico. Esercizio 100 Approssimare la funzione y = sin π x 2 su (−1, 1) con un errore minore di 10−4 facendo uso dei polinomi di Legendre. Esercizio 101 Trovare, mediante la formula di Newton il polinomio di 3o grado passante per il punto (0.10) con tangente uguale a 1 e per i punti (1.15) e (2.5). Esercizio 102 Determinare il polinomio di grado non superiore a 4 che nei cinque punti −1, 0, 1, 2, 3 assume rispettivamente i valori −4, 2, 6, −3, 1, con il polinomio di interpolazione di Newton oppure di Lagrange. Si calcolino anche i polinomi di grado n = 1 ed n = 2 ai minimi quadrati ed il relativo errore quadratico. Esercizio 103 Come l’esercizio 102 ma dati i cinque punti −2, −1, 0, 1, 2 che assumono rispettivamente i valori −3, 0, 1, 5, −2. 14