Percorsi scoperta - Parco della Murgia Materana

Percorsi scoperta
Centro di Educazione Ambientale di Matera Tel/fax 0835.332262 – cell 3888925407 www.parcomurgia.it [email protected]
Passeggiare nel Parco con gli occhi, le orecchie, il naso aperti per coinvolgere tutti i sensi durante percorsi didattici che
intendono valorizzare le molteplici ed interessanti valenze del Parco della murgia materana. Un viaggio tra archeologia,
arte, natura per scoprire paesaggi, ambienti ed aspetti nuovi e insospettati.
Destinatari di ogni età, max 25 persone per operatore.
LA MURGIA CON TUTTI I SENSI
Il primo strumento che abbiamo per la conoscenza e lo studio del territorio sono i nostri sensi e le emozioni che proviamo
fermandoci in un posto ed immergendoci in esso. Dopo un breve percorso a piedi si raggiunge un anfratto della
Gravina da cui è possibile apprezzarne la spettacolarità, gli aspetti naturali ed i segni della millenaria presenza
dell’uomo.Attraverso l’osservazione diretta ed individuale, guidati dagli spunti offerti da semplici schede, i partecipanti
scoprono il posto intorno a se e poi, via via, alzando lo sguardo (e gli altri sensi), allargano il loro orizzonte per apprezzare
tutto il paesaggio ed entrarne a far parte.
I FIORI DELLA MURGIA
I partecipanti saranno coinvolti nella ricerca, scoperta ed osservazione diretta della vegetazione, aiutati da schede
didattiche del tipo “Scegli una pianta che abbia i fiori gialli” o “… che abbia un tronco tanto grosso che tu non possa
abbracciarlo”… Giocando, osservando, odorando, toccando, i partecipanti saranno guidati in attività pratiche di
classificazione e documentazione grafica e fotografica, sviluppando la capacità di comunicare agli altri le proprie
conoscenze e le proprie sensazioni; obiettivo dichiarato è anche cercare di scalfire l’istinto primordiale di raccogliere
fiori (… per donarli alla mamma).
CHI ABITA QUI?
Una passeggiata alla ricerca di tane, tracce, impronte, resti, nidi, ragnatele e tutto ciò che ci possa far risalire alla
presenza e alle abitudini di animali che abitano un luogo per riuscire a vederli e sentirli anche quando non ci sono. Una
passeggiata con gli occhi rivolti a terra, in cielo, sugli alberi, verso i muretti a secco per cogliere ogni minimo segno che
ci parli di vita, con orecchie ben tese a sentirne il più flebile verso, il più impercettibile dei rumori.
LA VIA DEL FIUME
Il paesaggio della murgia materana, per la natura dei suoi terreni, è caratterizzato da pochi corsi d’acqua a carattere
torrentizio.L’inconfondibile canyon scavato nella roccia è attraversato dal Torrente Gravina, da una serie di canali
minori, e da un suo affluente, il Torrente Jesce. Il percorso didattico proposto permette di ripercorrere la storia e il
cammino del Torrente Jesce, nel suo tratto terminale, andando alla scoperta dei più caratteristici aspetti naturalistici.
Materacea srl. Didattica del territorio , servizi turistici ed eventi culturali
Sede Operativa: Jazzo Gattini/Masseria Radogna C.da Murgia Timone Matera Tel.Fax 0835.332262
www.parcomurgia.it (sezione educazione) [email protected] Cell. 388.8925407
Sede Legale: piazza M. Bianco 36 75100 Matera
Le attività saranno accompagnate dalla compilazione di schede e raccolta dati su misure quali larghezza, profondità e
velocità del corso d’acqua. Saranno effettuati prelievi di campioni di acqua per una analisi colorimetrica di alcuni
parametri chimici, quindi uno studio della vegetazione e degli invertebrati presenti.
SULLE TRACCE DEI NOSTRI ANTENATI
Il percorso si propone di studiare, partendo dalla sua osservazione, il villaggio neolitico di Murgia Timone, le sue
testimonianze insediative, i sistemi
difensivi, le strutture funerarie. Semplici schede consentiranno ai partecipanti di
analizzare i vari aspetti e caratteristiche del villaggio, coinvolgendoli in attività pratiche di misurazioni, documentazione
grafica e fotografica, e di formulare ipotesi. La verifica permetterà di ricostruire le abitudini di vita, le tecniche di
costruzione dei villaggi e delle capanne, l’organizzazione sociale e la distribuzione del lavoro, l’economia di sussistenza,
le pratiche funerarie degli antichi abitanti della murgia.
LA CACCIA NELLA PREISTORIA
La caccia ha rappresentato per lunga parte della Preistoria una delle più importanti attività di sostentamento dell’uomo.
Homo Habilis e Homo erectus con buona probabilità hanno praticato inizialmente lo sfruttamento di animali morti
naturalmente oppure hanno approfittato delle prede uccise dai grandi carnivori macellando sul luogo di caccia gli
animali di grandi dimensioni. Successivamente l’uomo del Paleolitico ha messo a punto tecniche di caccia attiva. I
partecipanti proveranno l’emozione di diventare cacciatori e prede simulando le differenti tecniche utilizzate dall’uomo:
svantaggio, appostamento, inseguimento.
CACCIA AI TESORIDI MURGIA TIMONE
L’area di Murgia Timone immediatamente limitrofa allo Jazzo Gattini e Masseria Radogna offre la straordinaria possibilità
di osservare molti esempi di quelle evidenze archeologiche, storiche e naturalistiche che hanno determinato l’istituzione
del Parco Regionale. I partecipanti, divisi in gruppi, riceveranno una serie di indicazioni che, con l’uso di schede, foto e
disegni, li condurranno lungo un percorso attraverso diverse tappe nell’area in esame.
GEOESPLORANDO
Un escursione guidata in località Murgia Timone che consente la lettura del territorio e il riconoscimento delle rocce
affioranti. Lungo l'intero percorso i partecipanti sono invitati a seguire i loro spostamenti sulla carta topografica, orientata
opportunamente con l'ausilio della bussola. Giunti sul posto, si individueranno gli affioramenti più caratteristici per
misurare la giacitura degli strati, e individuarne la litologia. La precedente carta topografica sarà trasformata in carta
geologica. L’attività si concluderà con una particolare caccia al tesoro.
I SISTEMI DI RACCOLTA DELL’ACQUA SULLA MURGIA
La Murgia è costituita da rocce carbonatiche di origine marina: la formazione del calcare di Altamura su cui poggia la
calcarenite di Gravina. Per le caratteristiche di tali formazioni, molto fessurate e dunque poco adatte a trattenere
l’acqua, l’uomo nel corso dei secoli ha messo a frutto il suo ingegno per realizzare opere di captazione e di raccolta
dell’acqua piovana. L’acqua, infatti, ha da sempre costituito un elemento fondamentale per la vita dell’uomo e per le
sue attività: agricoltura e allevamento, una risorsa da ricercare e conservare.
I SISTEMI DI RACCOLTA DELL’ACQUA NEI SASSI
I partecipanti saranno coinvolti nell’osservazione diretta dell’ambiente murgiano, delle formazioni rocciose, e nella
individuazione delle tracce sul terreno di circuiti d’acqua, di palombari e cisterne.
Altre attività:
VISITA DIDATTICA AL MUSEO RIDOLA
L'ANTICO PERCORSO DEI PELLEGRINI: MADONNA DELLE CROCI
LA PITTURA DI GENERE: IL RITRATTO E LE NATURE MORTE
CARLO LEVI E LA CIVILTA' CONTADINA
GIROTONDO INTORNO ALLA CATTEDRALE
LA VOCE DEI SANTI: VISITA A PALAZZO LANFRANCHI
Materacea srl. Didattica del territorio , servizi turistici ed eventi culturali
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