Scuola Primaria “G. Noventa”- as 2015

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Istituto Comprensivo “Noventa di Piave”Scuola Primaria “G. Noventa”- a. s. 2015-2016 – classi quarte
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Geometria 2
Competenza chiave di riferimento:
 Competenze di base in matematica
 Imparare a imparare
Obiettivi di apprendimento:
Conoscenze (sapere)
−
−
I triangoli.
Caratteristiche delle principali
figure geometriche piane (assi di
simmetria, parallelismo dei lati,
altezze …).
ABILITA’ (saper fare)
− Operare con figure geometriche piane per classificarle in
poligoni/non poligoni, triangoli e quadrilateri.
− Individuare le caratteristiche di triangoli (assi di simmetria,
parallelismo dei lati, altezze …).
− Tracciare e misurare altezze di triangoli.
− Classificare i triangoli in base alle caratteristiche dei lati e degli
angoli.
− Distinguere superficie e perimetro in figure geometriche piane.
− Calcolare perimetri di poligoni.
− Calcolare perimetri di triangoli.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze:
L’alunno/a
− sa riconoscere, denominare e classificare i triangoli
− sa calcolare il perimetro di figure triangolari
Attività/contenuti:
Fase di innesco:
− Una figura davvero speciale: il triangolo nella natura, nell’arte, nell’architettura …
Fase centrale:
− Dalle figure solide alle figure piane
− Il triangolo visto da vicino (caratteristiche e proprietà).
− L’altezza dei triangoli
− Classificazioni dei triangoli in base ai lati.
− Classificazioni dei triangoli in base agli angoli.
− Il perimetro dei triangoli: strategie di calcolo
Fase conclusiva:
− realizzazione dei uno schedario delle forme ( triangoli) o di cartellone raffigurante una tabella
esemplificativa dei vari tipi di triangolo.
1
Tempi:
GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO
Risorse umane
ins. coinvolti
destinatari
Manfrè Mariagrazia;
Mazzardis Francesca;
4°A-4°B-4°C-4°D
Pedol Tiziana; Mariuzzo
Loredana
Risorse logistiche/strumentali
strumenti
Materiale strutturato e/o d’uso comune di facile
reperibilità. Riga, squadra, compasso,
goniometro.
spazi
aula
Metodologia
Le attività assumeranno una connotazione laboratoriale: si avrà cura di creare situazioni in cui gli/le alunni/e
possano far interagire le conoscenze agendo non solo sulle abilità, già possedute o da conseguire, ma anche
sulla modalità di acquisizione del sapere e del saper fare allo scopo di sollecitarli ad imparare a imparare.
Si avrà cura di sollecitare gli/le alunni/e alla riscoperta, alla reinvenzione e alla ricostruzione dei concetti
geometrici determinando occasioni per problematizzare - ovvero analizzare situazioni specifiche, formulare
ipotesi, interpretare e sperimentare soluzioni diverse, verificare risultati- e coltivando la loro innata abitudine
a porre domande e cercare risposte.
Verifica:
EX ANTE:
Si farà riferimento ai risultati della verifica finale prevista per l’U.d.A “Geometria 1”.
MONITORAGGIO:
− L’insegnante osserverà costantemente
· il grado di interesse con cui l’alunno/a partecipa alle attività
· le modalità e la qualità della partecipazione
· l’ impegno nello svolgimento dei compiti individuali assegnati
· la correttezza dei compiti svolti individualmente
· il livello di collaborazione e condivisione nei lavori di gruppo
· la capacità di applicare le conoscenze e i concetti geometrici appresi in ambiti esperienziali
(livello manipolativo/concreto)
VERIFICA FINALE: agli/ alle alunni/e, sarà richiesto di disegnare 6 diversi triangoli e di calcolare il perimetro di
tre figure tra quelle disegnate (a titolo esemplificativo si veda l’allegato1).
Le insegnanti
2
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