FISICA A.A. 2013-2014 Ingegneria Gestionale 9 prova del 9 Maggio 2014 Gli elaborati verranno ritirati Lunedì 13 Maggio e saranno valutati ai fini del superamento dell’esame finale. 1. Si calcoli il vettore campo elettrico generato nel punto O da una carica Q distribuita uniformemente sulla semicirconferenza di raggio R indicata in figura. + + + A + + + + + R 2. Due sfere aventi stessa massa m=12g e stessa carica Q, sono sospese allo stesso punto C mediante due fili inestensibili di lunghezza L=35cm. Quando le sfere sono a riposo i due pendoli risultano inclinati dello stesso angolo =20° rispetto alla verticale Q,m (vedi figura). Determinare la carica su ciascuna sferetta + B O L Q,m 3. Una carica Q è distribuita uniformemente su di un segmento rettilineo finito di B lunghezza 2L=6cm. Sapendo che nel punto A disposto sulla mediana alla distanza ++++++++++++++ y xo=4cm dal filo si registra un campo elettrico EA=100V/m, determinare la posizione xo del punto B sulla prosecuzione del segmento alla distanza y da esso dove il modulo A del campo elettrico assume lo stesso valore . Determinare inoltre la carica Q 4.Calcolare il campo elettrico Eo(r) di una sfera di raggio R, in cui è disposta una carica con densità non uniforme dipendente dal raggio (r)=k*r3. Ripetere l’esercizio per un cilindro infinito di sezione circolare di raggio R con stessa (r) 5. Un cilindro di lunghezza infinita e di raggio R è carico con densità volumetrica uniforme C/m3. All’interno del cilindro si trova un elettrone, inizialmente fermo a distanza a=1cm dall’asse del cilindro. Descrivere il tipo di moto cui è soggetto l’elettrone, calcolare la velocità con cui esso passa per il punto C dell’asse del cilindro ed il tempo necessario per raggiungere il punto C [la massa dell’elettrone me=9.1∙10-31 kg; la carica dell’elettrone: –e = -1.6 ∙10-19 C] 6 Due sfere uniformemente cariche di egual raggio R=30cm sono compenetrate l’una nell’altra in modo che la distanza fra i due centri B e C sia uguale al raggio R. La distribuzione uniforme di carica vale +=100C/m3 per la sfera di centro B ed è di segno opposto con valore -per la sfera di centro C in modo che nella regione di intersezione vi sia assenza di carica. Determinare il campo elettrico nei punti A,B,C,D : Facoltativo: determinare le differenze di potenziale fra i due centri VB-VC e quella fra le superfici esterne più lontane VA-VD 7.Una sfera di raggio R=3cm è carica con densità volumetrica uniforme . Una seconda carica è distribuita uniformemente su di un filo infinitamente lungo con densità lineare R 2 6 , posto ad una distanza d=5cm dal centro della sfera C. Determinare la posizione degli unici due punti di equilibrio dove il campo elettrico totale si annulla. Suggerimento: entrambi i punti sono disposti sull’asse x. Il punto P1 è all’interno della sfera, il punto P2 all’esterno. 8 Due cilindri paralleli, infinitamente lunghi, di raggio R=20cm sono alla distanza d=60cm. Sapendo che sul primo è posta una carica positiva distribuita uniformemente con densità volumetrica 1=3·10-6C/m3 e sapendo che non si registra alcun campo elettrico nel punto P posto a distanza f=6cm dall’asse del secondo cilindro, determinare la densità di carica 2, supposta uniforme, che deve essere disposta nel secondo cilindro. R R x -e C a A + + + + +++ R B R - C - - - -- - D d C P1 + P2 + x + R f A R P d B R FISICA A.A. 2013-2014 Ingegneria Gestionale Soluzioni della 9a prova + 1. La carica Q è distribuita uniformemente sulla semicirconferenza con densità lineare Q AB Q R . La carica infinitesima dq=dl disposta sull’elemento di lunghezza infinitesima dl, genera nel punto O (alla distanza R) un contributo di potenziale dVo dq 4 o R ed + + dl l + + + R O A un contributo di campo elettrico dEo dq 4 o R 2 diretto come in dEo dEx + B figura. Per ottenere i valori totali di potenziale e campo elettrico x occorre sommare tutti i contributi infinitesimi integrando lungo tutta la distribuzione di carica. In particolare Vo dVo dq 4 o R Q 4 o R essendo R costante, mentre per il calcolo del campo elettrico è necessario fare la difficile somma vettoriale di tutti i contributi elementari Eo dEo . Per ragioni di simmetria della distribuzione di carica, il vettore risultante Eo è tutto diretto lungo l’asse delle x ( Eo Eo, x ) per cui solo le proiezioni dei contributi lungo l’asse x vanno integrati dEo, x dEo cos . Combinando tutte le dq cos dove purtroppo è variabile durante espressioni si ottiene Eo Eo, x dEo, x 4 o R 2 l’integrazione. Conviene quindi esprimere dq in funzione dell’angolo . Per la relazione fra archi ed angoli, l’ascissa curvilinea vale l=R che differenziata permette di scrivere dl=R d e quindi dq=dl= R d =(Q/) d. che sostituito nell’espressione del campo permette di 2 ottenere Eo Q Q Q cos d sin 2 2 4 o R 2 4 2 o R 2 2 2 o R 2 2 C 2. Su ciascuna sferetta agiscono 3 forze: la forza peso P=mg, la Q2 forza elettrica repulsiva FE Q2 L e la 4 o d 2 16 o L2 sin 2 tensione del filo T. All’equilibrio la somma vettoriale delle tre forze deve annullarsi P FE T 0 e quindi la risultante Q,m parziale di peso e forza elettrica deve essere opposta alla tensione del filo R P FE T ossia anch’essa inclinata di un angolo rispetto alla verticale. Questo avviene solo se FE Ptg da T d Q,m P cui Q 44 o L2 mg sin 3 cos 0.52C 3. Campo elettrico generato nel punto B Il campo elettrico elementare è dE dz 4 o z y 2 dz + + + + + + + +O z B y ed integrando E B dE 4 o 2L dz z y 0 2 4 o 2L 1 z y 4 0 o FE d/2 1 1 Q y y 2 L 4 y y 2 L o EB R ++++++++O Campo elettrico generato nel punto A max Sfruttando le simmetrie si può dimostrare che il campo elettrico nel punto A vale EA A EA sin max 2 o xo 2 o xo L x L 2 o 2 Q 4 o xo xo2 L2 Imponendo E A E B → y y 2 L xo xo2 L2 xo da cui y L2 xo xo2 L2 L 2.39cm Mentre Q E B 4 o xo x o2 L2 22.2 pC 4. Per la simmetria del problema il campo elettrico Eo(r) è radiale e può essere calcolato applicando la legge di Gauss. Per i punti interni che si trovano sulla superficie int di raggio r<R, il flusso uscente da int vale int Eo nˆdS 4r 2 Eo r che per Gauss deve valere Qint/o, dove il Eo(r n int valore della carica interna alla superficie int vale r Q int dV 4r 2 dr 4k r 5 dr 0 R r int r E n 0 ext 4 6 kr 6 Combinando i due termini della legge di Gauss si ricava il campo interno E int kr 4 6 0 . Per i punti esterni che si trovano sulla superficie ext di raggio r>R, il flusso uscente da ext vale ext Eo nˆdS 4r 2 Eo r che per Gauss deve valere ancora Qint/o. Ma questa volta la ext R R carica contenuta è tutta la carica Q dV 4r dr 4k r 5 dr 2 0 0 4 kR 6 . Combinando i due 6 termini della legge di Gauss si ricava il campo esterno E ext kR 6 6 0 r 2 . 5. Il campo elettrico interno al cilindro può essere calcolato applicando la legge di Gauss alla superficie cilindrica concentrica, di lunghezza L e di raggio r<R L Q r 2 L E o E o nˆ ext dS 2rL int o da cui si ricava il campo elettrico interno E o int Eo C r o r 2 o L’elettrone quindi è soggetto ad una forza attrattiva diretta lungo l’asse delle x verso il centro C che può essere assimilata alla forza elastica di richiamo di una molla e d 2 x e d 2x x 0 x , e quindi me a x eEox , ossia me 2 dt 2 2me o dt 2 o 2me o 2 che dà vita ad un moto armonico lungo x, del tipo x a cos 63 ns t dove T 2 e T da cui si ricava il tempo per raggiungere C (un quarto del periodo): tC=T/4=15.75 ns Eo L’esercizio poteva anche essere risolto più semplicemente con considerazioni di tipo energetico fra i punti A,C ; U A T A U C TC ossia eV A eVC me w 2 2 da cui w 2eVc V A me a dove VC V A E o int dr 0 a 2 4 o w C a ed in definitiva w ea 2 2me o 9.97·105 m/s 6. Campo elettrico e potenziale di una sfera uniformemente carica Eo(r) n Il flusso uscente da una superficie sferica di raggio r vale sempre E o nˆ dS 4r 2 E o r Campo esterno: applicando Gauss alla superficie ext la carica interna 4 3 R3 R da cui E ext . coincide con quella totale della sfera Qtot 3 3 o r 2 Potenziale esterno: Vext E ext dr r A Eo ext n int R r R3 3 o r Campo interno: applicando Gauss alla superficie int la carica interna r 4 è Qint dV 4r 2 dr r 3 da cui si ottiene Eint r 3 0 3 0 R Potenziale interno: Vint Eint dr Vext R r 3R 2 r 2 6 o A + + + + +++ + Campo elettrico della distribuzione 3 ) 2 R R R 2 R 8.48 105 V/m E D E A E A(1,)int R E A( 2,ext 3 o 3 o 2 R 4 o B C ) 0 E B EC EC(1,)ext R EC( 2,int R 1.13 106 V/m 3 o ) (0) V B(,2ext) ( R ) V B VB(1,int R 2 R 3 R 2 3 o 3 o 2 R 6 o R 2 R 2 R 2 2 o 3 o 6 o - - - - - - - - - - D Potenziale elettrico della distribuzione ) ( R) V A(,2ext) (2 R) V A V A(1,ext R V A VD 2V A V B VC 2VB R 2 =339 kV 3 o R 2 =339 kV 3 o 7. La regione di spazio dove è possibile trovare i punti di equilibrio si riduce per ragioni di simmetria al solo semiasse positivo delle x. Lungo tale semiasse la componente Eox del campo elettrico generato dalla distribuzione sferica vale (1) 0 xR E ox ,int 3 x o , mentre la componente Eox prodotta dal filo vale 3 E ox1,ext R xR 3 o x 2 ( 2) 0 xd E ox 2 d x o . E’ evidente che la somma algebrica dei campi può E ox2 xd 2 o d x |Eo2| |Eo1| P1 x d R P2 annullarsi solo per punti appartenenti al segmento 0<x<d dove i campi sono discordi ma i valori assoluti possono equivalersi (vedi grafico) Ricerca del punto di equilibrio P1: x 0 3 o 2 o d x ossia xd x per 0<x<R, E ox1,int E ox2 0 da cui 3 0 che porta alla equazione di 2° grado 2 d d 2 R2 x dx R 4 0 con unica soluzione accettabile x 0.5 cm 2 2 2 Ricerca del punto di equilibrio P2: R3 0 2 3 o x 2 o d x per R<x<d, ossia d x R 3 x 2 E ox1,ext E ox2 0 da cui 3 0 che porta alla equazione di 2° grado 2 x 2 4 Rx 4 Rd 0 con unica soluzione accettabile x 2 R 4 RR d 3.8 cm 8 Come primo passo conviene determinare, applicando la legge di Gauss, il Eo(r campo elettrico generato da un cilindro infinitamente lungo uniformemente carico con densità 1. Il flusso uscente dalla superficie cilindrica generica di raggio r e n E E o nˆdS 2rLE o r =Qinto dove di altezza L vale n Qint 1r 2 L r R da cui il campo elettrico 2 1R L r R E o int 1 r 2 o r R 2 E oext 1 R 2 o r r R R r int ext Le stesse formule possono essere applicate per la seconda distribuzione 2. P La condizione di annullamento del campo elettrico nel punto P implica 1 R 2 f R2 Eo1(d-f)=Eo2(f) ossia 2 da cui 2 1 3.7 C/m3 2 o d f 2 o f d f Eo2 d-f Eo1 f